Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Nazionale maschile di calcio della Scozia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Scozia (bandiera)
Scozia
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
SportCalcio
FederazioneSFA
Scottish Football Association
ConfederazioneUEFA
Codice FIFASCO
SoprannomeTartan Army
(Armata dei Tartan)
SelezionatoreScozia (bandiera)Steve Clarke
Record presenzeKenny Dalglish (102)
CapocannoniereKenny Dalglish,Denis Law (30)
Ranking FIFA38º[1](17 ottobre 2025)
Sponsor tecnicoAdidas
Esordio internazionale
Scozia (bandiera) Scozia0 - 0InghilterraInghilterra (bandiera)
Glasgow,Regno Unito; 30 novembre1872
Migliore vittoria
Scozia (bandiera) Scozia 11 - 0Irlanda
Glasgow,Regno Unito; 23 febbraio1901
Peggiore sconfitta
Uruguay (bandiera)Uruguay 7 - 0 ScoziaScozia (bandiera)
Basilea,Svizzera; 19 giugno1954
Campionato del mondo
Partecipazioni8 (esordio:1954)
Miglior risultatoPrimo turno nel1954,1958,1974,1978,1982,1986,1990,1998
Campionato d'Europa
Partecipazioni4 (esordio:1992)
Miglior risultatoPrimo turno nel1992,1996,2020,2024
UEFA Nations League
Partecipazioni2 (esordio:2018-2019)
Miglior risultato4º posto nellaLega B 2022-2023

Lanazionale di calcio della Scozia è laselezionecalcistica rappresentativa dellaScozia ed è posta sotto l'egida dellaScottish Football Federation.

È la più anticanazionale di calcio del mondo insieme a quellainglese, con cui disputò anchela prima partita ufficiale tra due nazionali di calcio[2]. Disputa la maggior parte delle partite casalinghe ufficiali all'Hampden Park, uno degli stadi diGlasgow, mentre numerose sono leamichevoli disputate in altre città (Aberdeen,Dundee,Edimburgo,Greenock,Kilmarnock,Motherwell ePaisley).

La nazionale scozzese vanta nel proprio palmarès 41 vittorie alTorneo Interbritannico (Home International Championship). Si è qualificata otto volte alcampionato mondiale di calcio e quattro volte aquello europeo, ma non ha mai superato la fase a gironi della fase finale. Ha ottenuto alcuni risultati degni di nota, come la vittoria per 3-2 nel 1967 ai danni dell'Inghilterracampione del mondo l'anno precedente.Archie Gemmill ha segnato quello che è stato definito uno dei più bei gol di sempre in un campionato del mondo durante la partita contro iPaesi Bassi vinta per 3-2 almondiale del 1978[3].

Nellaclassifica mondiale della FIFA il miglior posizionamento è il 13º posto dell'ottobre 2007, mentre il peggiore è l'88º posto del marzo 2005. Occupa attualmente il 38º posto della graduatoria.[1]

Il primatista di presenze in nazionale èKenny Dalglish, che ha disputato 102 partite con la nazionale dal 1971 al 1986. Con 30 gol segnati detiene anche il record di reti marcate in nazionaleex aequo conDenis Law. Hanno vestito la casacca nazionale giocatori di prestigio qualiBill Brown,Eric Caldow,Bobby Collins,Jim Baxter,Alex Young,Billy McNeill,Jimmy Johnstone,Willie Henderson,Ian St. John,Danny McGrain,Billy Bremner,Joe Jordan,John Wark,Graeme Souness,Alan Hansen,Paul McStay,Gordon Strachan,Ally McCoist.

Storia

[modifica |modifica wikitesto]

Esordi

[modifica |modifica wikitesto]
La Nazionale scozzese che affrontò l'Inghilterra nel 1872

Insieme all'Inghilterra, quella scozzese è lanazionale di calcio più antica del mondo. Le rappresentative delle due nazioni avevano disputato una serie di partite alThe Oval diKennington (Londra) dal 1870 al 1872. All'Hamilton Crescent diGlasgow, il 30 novembre 1872, disputarono poi la prima partita internazionale della storia del calcio (l'incontro terminò con un pareggio per 0-0). Tutti gli undici calciatori scesi in campo per la Scozia militavano nelQueen's Park.

Per i successivi quarant'anni la nazionale scozzese giocò solo contro le selezioni delleHome Nations, vale a direInghilterra,Galles eIrlanda (IFA). Nel 1883 iniziò ilTorneo Interbritannico, che portò le partite da un livello amatoriale a un livello professionistico. Le partite contro l'Inghilterra iniziarono a farsi particolarmente sentite e si sviluppò con gli inglesi un'accesa rivalità.

La Scozia perse solo 2 delle prime 43 partite disputate. Solo nel 1903 subì una sconfitta da una squadra diversa dall'Inghilterra, perdendo per 0-2 in casa contro l'Irlanda. Questa striscia positiva fece più volte issare la Scozia al primo posto dellaclassifica mondiale Elo, elaborata nel 1998 per il periodo dal 1876 al 1904. La Scozia vinse il Torneo Interbritannico in 24 occasioni, condividendolo almeno con un'altra squadra in ben 17 occasioni. Una vittoria degna di nota fu colta nel 1928. Il 31 marzo di quell'anno la rappresentativa in casacca blu batté sonoramente aWembley i bianchi d'Inghilterra con il risultato di 5-1 dinanzi ad una folla di 80.868 spettatori, in una gara leggendaria. La compagine, capitanata da Jimmy Mc Mullan, è passata alla storia col soprannome diWembley Wizards (I Maghi di Wembley). Altra vittoria di rilievo è quella ottenuta, sempre a Wembley, contro gli eterni rivali inglesi freschi campioni del mondo il 15 aprile 1967 nel corso dell'ultimo incontro di quell'edizione delTorneo Interbritannico. In quell'occasione la Scozia si impose con il risultato di 3-2, schierando Simpson, Gemmell, Greig,Bremner, Mc Kinnon, Mc Creadie, Mc Calliog, Baxter, Wallace, Law, Lennox. I calciatori di quella squadra scozzese furono soprannominatii maghi di Wembley.

La nazionale disputò la sua prima partita fuori dalleIsole Britanniche nel 1929, quando batté aBergen laNorvegia per 7-3. Nelle amichevoli successive contro le altre selezioni europee ottenne vittorie contro laGermania e laFrancia, per poi perdere contro ilWunderteam dell'Austria e contro l'Italia nel 1931.

Negli anni trenta la Scozia era considerata una delle quattro nazionali più forti del mondo, assieme a Inghilterra, Italia e Austria.[4] Come le altre Home Nations, la Scozia non poté tuttavia qualificarsi per ilmondiale negli anni '30, dal momento che laFIFA aveva escluso le quattro federazioni per via di un disaccordo sullo status dei calciatori dilettanti. Le quattro federcalcio, inclusa quella scozzese, rientrarono nella FIFA dopo laseconda guerra mondiale. Nel 1947 si tenne ad Hampden Park una partita tra una rappresentativa del Regno Unito e il Resto del mondo per celebrare l'avvenuta riconciliazione.

Anni 1950

[modifica |modifica wikitesto]

La riammissione dellaScottish Football Association (SFA) nella FIFA consentì alla nazionale scozzese di giocarsi la qualificazione alcampionato del mondo 1950. La FIFA comunicò che alle prime due classificate del Torneo Interbritannico del 1950 sarebbe stato riservato un posto al mondiale, ma la federcalcio scozzese annunciò che la nazionale avrebbe giocato la fase finale del mondiale solo se avesse vinto la competizione. Vinti i primi due incontri, la squadra fu sconfitta per 1-0 dall'Inghilterra, chiudendo il Torneo Interbritannico al secondo posto. Pur essendosi qualificata al mondiale secondo le norme della FIFA, non partecipò alla rassegna in quanto non aveva raggiunto l'obiettivo voluto dalla SFA, che fu irremovibile malgrado le richieste pressanti dei calciatori scozzesi, supportati dalcapitanoBilly Wright e altri calciatori dell'Inghilterra. La SFA mandò, invece, la squadra in tour nelNord America.

Le stesse regole furono in vigore per ilcampionato del mondo 1954, con il Torneo Interbritannico del 1954 a fungere da girone di qualificazione al mondiale. La Scozia si piazzò di nuovo seconda, ma stavolta la SFA consentì alla squadra di partecipare alla fase finale del mondiale, in programma inSvizzera. La SFA mandò tuttavia solo 13 giocatori alla fase finale, anche se la FIFA consentiva rose da 22 giocatori. Malgrado la restrizione autoimposta, i dirigenti della SFA si spostarono in massa nel paese elvetico, con mogli al seguito. La nazionale perse per 1-0 contro l'Austria, risultato che spinse il CTAndy Beattie a dimettersi qualche ora prima dell'incontro con l'Uruguay campione del mondo in carica, che non aveva mai perso una partita di fase finale di un mondiale. I sudamericani si imposero sugli scozzesi per 7-0.

Alcampionato del mondo 1958 la Scozia pareggiò per 1-1 contro laJugoslavia, poi perse controParaguay eFrancia e uscì al primo turno. Il CT della Scozia avrebbe dovuto essereMatt Busby, ma le gravi conseguenze fisiche patite neldisastro aereo di Monaco di Baviera di qualche mese prima lo costrinsero a farsi sostituire daDawson Walker.

Anni 1970

[modifica |modifica wikitesto]
Monumento aBilly Bremner all'esterno dell'Elland Road

Dopo la breve gestione del CTTommy Docherty il timone della rappresentativa scozzese passò nel 1973 aWillie Ormond, che all'esordio fu sconfitto per 5-0 dall'Inghilterra, ma riuscì a qualificare la squadra per la sua primaCoppa del mondo dopo sedici anni, quella diGermania Ovest 1974. Nella fase finale la squadra ottenne il suo miglior risultato ai mondiali, chiudendo da imbattuta, ma con un'eliminazione al primo turno per via delladifferenza reti. Dopo aver sconfitto loZaire, pareggiò con ilBrasile e laJugoslavia, ma non andò oltre il primo turno perché fu dietro ai verdeoro, secondi, per peggior differenza reti, dopo una parità punti.

Nel 1977 arrivò sulla panchina scozzeseAlly MacLeod, con la qualificazione alcampionato del mondo 1978 a rischio. L'esordio del nuovo tecnico fu molto positivo, con la vittoria delTorneo Interbritannico 1976-1977, grazie soprattutto a una vittoria per 1-2 contro gli inglesi aWembley. Al termine dell'incontro i tifosi scozzesi invasero il campo, strapparono zolle dal terreno di gioco e ruppero la traversa. Il buon periodo proseguì con la qualificazione al mondiale del 1978, grazie alle vittorie controCecoslovacchia eGalles. Nel periodo che precedette il mondiale argentino MacLeod nutrì le speranze degli scozzesi, affermando che la squadra sarebbe tornata a casa con una medaglia. I giocatori furono salutati con l'entusiasmo al momento della partenza per ilSudamerica, raccogliendosi attorno ad un gremitoHampden Park. Migliaia di altri fan seguirono la squadra fino all'aeroporto di Prestwick, dove era previsto il decollo dell'aereo con a bordo i calciatori. ACórdoba, contro ilPerù, gli scozzesi caddero sotto i gol diTeófilo Cubillas, autore di una doppietta nel successo per 3-1. Nella seconda partita pareggiarono per 1-1 contro il debuttanteIran e nella terza, obbligati al successo contro iPaesi Bassi (poi finalista del torneo), riuscirono, malgrado l'iniziale vantaggio siglato dagli olandesi, ad imporsi per 3-2 con un gol diKenny Dalglish e due diArchie Gemmill, il secondo dei quali è considerato uno dei più belli mai realizzati in Coppa del mondo. Il giocatore scozzese si liberò di tre olandesi prima di battere il portiereJan Jongbloed. Per la seconda volta consecutiva, però, a causa della differenza reti la squadra dovette salutare il mondiale già dopo la fase a gironi.

Anni 1980

[modifica |modifica wikitesto]

MacLeod si dimise poco dopo il mondiale del 1978 e fu rimpiazzato daJock Stein, che aveva vinto duecampionati scozzesi consecutivi e unaCoppa dei Campioni alla guida delCeltic. Dopo la mancata qualificazione alcampionato d'Europa 1980, la Scozia si qualificò alcampionato del mondo 1982 dopo aver superato un girone eliminatorio complicato, conSvezia,Portogallo,Israele eIrlanda del Nord, perdendo solo una partita. Alla fase finale sconfisse per 5-2 laNuova Zelanda, ma perse per 4-1 contro il Brasile diSócrates,Zico,Éder eFalcão. Ancora una volta fu la differenza reti a decretare l'eliminazione della Scozia, penalizzata da un pareggio per 2-2 contro l'Unione Sovietica.

La Scozia si qualificò alcampionato del mondo 1986, approdando per la quarta volta di fila alla fase finale della Coppa del mondo. La qualificazione fu ottenuta al cardiopalma. Nell'ultimo match del girone eliminatorio, contro il Galles, necessitava di un punto per accedere allospareggio intercontinentale contro l'Australia. A nove minuti dalla fine, con il Galles in vantaggio per 1-0, alla Scozia fu concesso uncalcio di rigore, che fu segnato daDavie Cooper. Il pari era sufficiente alla qualificazione e fu il risultato finale dell'incontro, ma mentre giocatori e tifosi festeggiavano il gol del pareggio il CT Stein fu colpito dainfarto e morì poco dopo. Al suo posto subentrò il suo vice,Alex Ferguson, che guidò la Scozia nello spareggio contro l'Australia, vinto grazie al successo per 2-0 aGlasgow e al pareggio per 0-0 aMelbourne. L'eliminazione dal mondiale arrivò nella fase a gironi della fase finale, con un punto ottenuto in tre partite (pareggio senza reti contro l'Uruguay e sconfitte controDanimarca eGermania Ovest.

Nel luglio 1986Andy Roxburgh fu a sorpresa nominato CT della Scozia, che non riuscì a qualificarsi alcampionato d'Europa 1988. La Scozia aiutò tuttavia l'Irlanda a qualificarsi all'europeo battendo per 0-1 in trasferta laBulgaria nel novembre 1987 e consentendo così agli irlandesi di chiudere sorprendentemente il girone eliminatorio al primo posto.

Anni 1990

[modifica |modifica wikitesto]

La Scozia si qualificò anche alcampionato del mondo 1990, il suo quinto mondiale consecutivo, terminando al secondo posto il proprio girone eliminatorio dietro laJugoslavia ma davanti allaFrancia. Inserita in un girone conCosta Rica, Svezia e Brasile, fu sconfitta per 1-0 dalla Costa Rica, poi batté la Svezia per 2-1 e fu sconfitta dal Brasile per 1-0, chiudendo con l'eliminazione al primo turno.

Si qualificò poi per il rotto della cuffia alcampionato d'Europa 1992: pur sconfitta per 1-0 fuori casa dallaRomania, fu avvantaggiata da un pari tra bulgari e rumeni nell'ultima partita del girone. Nella fase a gironi dell'europeo svedese la squadra giocò bene contro Paesi Bassi eGermania e batté laComunità degli Stati Indipendenti, ma fu eliminata al primo turno. La nazionale scozzese mancò poi l'accesso alcampionato del mondo 1994, finendo quarta nel proprio girone, dietro aItalia,Svizzera e Portogallo e davanti aMalta edEstonia.

Andy Roxburgh si dimise da CT e fu sostituito daCraig Brown, che ottenne la qualificazione alcampionato d'Europa 1996. Nella prima partita, contro i Paesi Bassi, fu ottenuto un pari (0-0) che alimentò le speranze in vista della sentitissima partita contro l'Inghilterra padrona di casa, in programma a Wembley. Lo scozzeseGary McAllister fallì un calcio di rigore e gli inglesi, con gol diAlan Shearer ePaul Gascoigne, vinsero per 2-0. La vittoria contro la Svizzera (1-0 con golAlly McCoist) parve assicurare la qualificazione, dato che nell'altro match l'Inghilterra conduceva per 4-0 contro i Paesi Bassi, ma un gol nel finale degli olandesi tagliò le gambe agli uomini di Brown, penalizzati, a parità di differenza reti (-1), dal minor numero di gol segnati rispetto agli olandesi. La Scozia fu dunque eliminata al primo turno.

Sotto la guida di Brown la Scozia si qualificò anche alcampionato del mondo 1998, dove fu inserita in un girone contro ilBrasile. La partita delloStade de France diParigi contro i sudamericani, la prima del mondiale francese, si concluse con una sconfitta per 2-1: al gol del vantaggio brasiliano risposeJohn Collins su calcio di rigore, ma un'autorete diTom Boyd decise l'incontro in favore dei verde-oro. Nella partita seguente, aBordeaux, gli scozzesi pareggiarono per 1-1 contro laNorvegia, per poi concludere il torneo al primo turno perdendo per 3-0 aSaint-Étienne contro ilMarocco.

Nelle qualificazioni alcampionato d'Europa 2000 la Scozia giunse a disputare, nel novembre 1999, lo spareggio, che la oppose all'Inghilterra. Dopo aver perso la partita di andata ad Hampden Park per 2-0, riuscì a vincere per 1-0 a Wembley, ma fu eliminata.

Anni 2000

[modifica |modifica wikitesto]

La Scozia non si qualificò poi alcampionato del mondo 2002, terminando al terzo posto il proprio girone di qualificazione, dietroCroazia eBelgio. Avendo mancato per la seconda volta consecutiva la qualificazione ad un grande torneo internazionale, Craig Brown si dimise e fu sostituito dal tedescoBerti Vogts, campione d'Europa con la Germania nel1996. Nelle eliminatorie delcampionato d'Europa 2004 la Scozia giunse agli spareggi, ma dopo aver sconfitto per 1-0 i Paesi Bassi adHampden Park subì una pesante sconfitta in trasferta (6-0). I negativi risultati nelle successiveamichevoli e un brutto inizio delle qualificazioni alcampionato del mondo 2006 causarono un crollo nellaclassifica mondiale della FIFA, con la Scozia che si ritrovò al 77º posto, mai toccato in precedenza. Vogts rassegnò le proprie dimissioni nel 2004, accusando i media di ostilità nei suoi confronti.

Alex McLeish, CT della Scozia in due riprese.

L'ingaggio diWalter Smith, ex allenatore deiRangers e dell'Everton, diede inizialmente i suoi frutti: la Scozia risalì nel ranking FIFA e vinse laCoppa Kirin, torneo amichevole organizzato inGiappone. Ciononostante la nazionale non riuscì a qualificarsi alcampionato del mondo 2006, chiudendo al terzo posto il girone vinto dall'Italia, con laNorvegia seconda classificata. Smith lasciò la nazionale nel gennaio 2007 per tornare ai Rangers, con la Scozia prima nel girone di qualificazione alcampionato d'Europa 2008.

Il suo successore,Alex McLeish, guidò la squadra a buoni risultati in un difficile girone di qualificazione alcampionato d'Europa 2008 comprendente i campioni del mondo dell'Italia, i vice-campioni del mondo dellaFrancia e l'Ucraina. La Scozia ottenne vittorie controGeorgia,Fær Øer,Lituania,Francia (sia in casa che in trasferta) eUcraina e lottò a lungo per il primo posto, ma mancò per un soffio l'accesso alla fase finale del torneo, fallendola a causa di una sconfitta interna contro l'Italia (1-2) aGlasgow nell'ultima partita del proprio girone di qualificazione. In precedenza aveva perso 2-0 in casa dellaGeorgia, stesso risultato con cui era stata sconfitta sia in Italia che in Ucraina. Nonostante il mancato accesso alla fase finale dell'europeo diAustria eSvizzera, il risultato complessivo della Scozia risulta, però, molto positivo, soprattutto per le due vittorie ottenute contro i francesi, che fecero comunque entrare la Scozia nella top 20 del ranking FIFA. Nell'ottobre 2007 la Scozia si issò, infatti, al 13º posto della graduatoria, posizione più alta di sempre nella classifica della FIFA.

La qualificazione all'europeo del 2008 sfuggì dunque per un soffio, ma McLeish lasciò la nazionale per assumere la guida tecnica delBirmingham City e fu rimpiazzato dall'allenatore delSouthamptonGeorge Burley, che tuttavia esordì con una clamorosa sconfitta contro laMacedonia del Nord nel primo incontro di qualificazione alSudafrica 2010. Dopo la sconfitta per 3-0 contro i Paesi Bassi nella quarta partita del girone ilcapitanoBarry Ferguson e il portiereAllan McGregor furono esclusi dalla successiva partita contro l'Islanda per indisciplina. Malgrado la vittoria per 2-1 contro gli islandesi, la Scozia perse poi per 4-0 contro laNorvegia, trovandosi costretta a vincere le ultime due partite rimaste per sperare nella qualificazione ai play-off. Alla vittoria per 2-0 contro la Macedonia fece seguito la sconfitta per 1-0 contro l'Olanda, che volle dire eliminazione. Burley rimase in sella per decisione dellafedercalcio scozzese, ma la successiva sconfitta per 3-0 subita contro il Galles portò al suo esonero.

La squadra fallì poi la qualificazione al mondiale diSudafrica 2010, arrivando terza nel proprio girone, dietro aiPaesi Bassi e allaNorvegia e subendo anche una sconfitta inaspettata contro laMacedonia del Nord (1-0).

Anni 2010

[modifica |modifica wikitesto]

Nel dicembre 2009 il ruolo di CT fu affidato aCraig Levein, che guidò la Scozia nelle qualificazioni alcampionato d'Europa 2012. La squadra non riuscì ad arrivare ai play-off, venendo superata, nell'ultima giornata, al secondo posto dallaRep. Ceca, vincitrice per 1-4 in casa dellaLituania, mentre gli scozzesi, sconfitti dallaSpagna per 3-1, dovettero dire addio alle speranze di qualificazione.

La Scozia continuò il proprio periodo nero, non riuscendo a ottenere la qualificazione alcampionato del mondo 2014. Dopo un inizio negativo delle eliminatorie Levein (2 punti in 4 partite) si dimise e fu rimpiazzato, nel gennaio 2013, daGordon Strachan. La Scozia era stata inserita in un girone complicato conBelgio,Croazia eSerbia, oltre ai meno osticiGalles eMacedonia del Nord. Apparve subito chiaro che per gli scozzesi la qualificazione a questo mondiale sarebbe rimasto un miraggio, e infatti la nazionale britannica concluse al quarto posto con 11 punti, ben lontana dalla Croazia che, ottenendo il secondo posto, poté partecipare ai play-off.

Nelle qualificazioni alcampionato d'Europa 2016 la Scozia si piazzò quarta dietro Germania,Polonia e Irlanda, mancando così l'accesso alla fase finale del torneo, mentre nelle eliminatorie delcampionato del mondo 2018 fu fatale il terzo posto nel girone dietro a Inghilterra eSlovacchia. Strachan fu sostituito, nel febbraio 2018, dal rientranteAlex McLeish, che guidò la Scozia nellaUEFA Nations League 2018-2019, dove la nazionale britannica vinse il girone di Lega C conIsraele eAlbania, ottenendo la promozione in Lega B. Nell'aprile 2019, un mese dopo la sconfitta per 3-0 contro il Kazakistan, McLeish fu sollevato dall'incarico.

Anni 2020

[modifica |modifica wikitesto]

Nel maggio 2019 viene nominato CTSteve Clarke, che, fallita la qualificazione automatica alcampionato d'Europa 2020, riesce a centrarla tramite i play-off dellaUEFA Nations League, dove la Scozia eliminaIsraele e, nella decisiva sfida diBelgrado del novembre 2020, laSerbia, in entrambe le circostanze aitiri di rigore, le prime due serie di rigori in gare ufficiali nella storia della nazionale scozzese. La squadra riesce così ad approdare alla fase finale di un grande torneo internazionale dopo ventidue anni: inserita nel gruppo D, conInghilterra,Croazia eRep. Ceca, al campionato d'Europa ottiene un solo punto, con il pareggio per 0-0 contro l'Inghilterra, e subisce due sconfitte, venendo così eliminata a causa dell'ultimo posto nel girone.

Grazie a sei vittorie consecutive nel corso del 2021, la Scozia si piazza poi seconda nel girone di qualificazione alcampionato del mondo 2022 e accede così ai play-off, dove viene eliminata nelle semifinali dall'Ucraina dopo una sconfitta per 3-1.[5] I buoni risultati vengono confermatiUEFA Nations League 2022-2023, dove la Scozia vince il proprio girone di Lega B classificandosi prima davanti agli ucraini, con 4 successi e un pari in 6 partite, venendo promossa in Lega A.

Nell'ottobre 2023 si qualifica ai campionati Europei in Germania. Nel girone assieme a Spagna, Norvegia, Georgia e Cipro si piazza al secondo posto alle spalle della nazionale iberica conquistando 17 punti in 8 gare.Scott McTominay è il capocannoniere del girone con 7 reti.

AgliEuropei 2024, viene inserita nel gruppo A insieme aGermania,Svizzera eUngheria. A Monaco di Baviera, nella gara inaugurale della manifestazione viene sconfitta dai padroni di casa per 5-1; in seguito pareggia contro gli elvetici 1-1 e perde contro i magiari per 1-0, tornando a casa con un solo punto.

Nelle qualificazioni valide per la Coppa del Mondo 2026 vince il girone davanti a Danimarca, Grecia e Bielorussia. Il 18 novembre 2025 ad Hampden Park batte la nazionale danese per 4-2 e si qualifica per la fase finale dei mondiali per la nona volta.

Confronti con altre nazionali

[modifica |modifica wikitesto]

Tra gli avversari nazionali contro cui sono stati disputati almeno 10 incontri, la Scozia presenta i seguenti saldi:

Saldo positivo

[modifica |modifica wikitesto]
NazionaleGiocateVinteNullePerseReti fatteReti subiteDifferenzaUltima vittoriaUltimo pariUltima sconfitta
Galles (bandiera)Galles107612323243124+11925 maggio201110 settembre198522 marzo2013
Irlanda (bandiera)Irlanda62488618547+1383 ottobre19535 novembre19524 ottobre1947
Irlanda (bandiera)Irlanda47346714941+10824 settembre202213 giugno201511 giugno2022
Irlanda del Nord (bandiera)Irlanda del Nord371710106032+2825 marzo201520 agosto200826 marzo2024
Danimarca (bandiera)Danimarca2012172616+1018 novembre20255 settembre20251º settembre2021
Norvegia (bandiera)Norvegia199733222+1017 giugno202319 novembre202312 agosto2009
Svizzera (bandiera)Svizzera178452725+218 giugno199619 giugno20241º marzo2006
Israele (bandiera)Israele116321611+59 ottobre202128 marzo202118 novembre2020
Fær Øer (bandiera)Fær Øer11920316+2512 ottobre20217 settembre2002
Lituania (bandiera)Lituania10631144+101º settembre20178 ottobre20162 aprile2003
Cecoslovacchia (bandiera)Cecoslovacchia105141816+221 settembre19772 luglio197213 ottobre1976

Saldo negativo

[modifica |modifica wikitesto]
NazionaleGiocateVinteNullePerseReti fatteReti subiteDifferenzaUltima vittoriaUltimo pariUltima sconfitta
Inghilterra (bandiera)Inghilterra116412649175206-3117 novembre199918 giugno202112 settembre2023
Austria (bandiera)Austria237883037-77 settembre202129 marzo202230 aprile2003
Paesi Bassi (bandiera)Paesi Bassi2055101532-1715 novembre20032 giugno202122 marzo2024
Belgio (bandiera)Belgio2043132141-2014 ottobre198724 marzo20019 settembre2019
Germania (bandiera)Germania184592431-728 aprile19997 giugno200314 giugno2024
Francia (bandiera)Francia178091627-1112 settembre200717 ottobre2023
Portogallo (bandiera)Portogallo174491523-826 marzo198015 ottobre20248 settembre2024
Spagna (bandiera)Spagna154472225-328 marzo20233 settembre200412 ottobre2023
Polonia (bandiera)Polonia133641819-118 novembre202424 marzo20225 settembre2024
Svezia (bandiera)Svezia125161419-510 novembre199616 aprile197511 agosto2010
Italia (bandiera)Italia11128419-159 novembre19653 settembre200529 maggio2016
Brasile (bandiera)Brasile10028316-1318 giugno197427 marzo2011
Rep. Ceca (bandiera)Rep. Ceca104151114-314 ottobre20203 settembre201114 giugno2021
Ungheria (bandiera)Ungheria103251419-527 marzo20185 giugno196023 giugno2024

Partecipazioni ai tornei internazionali

[modifica |modifica wikitesto]
Campionato del mondo
EdizioneRisultato
1930Non partecipante
1934Non partecipante
1938Non partecipante
1950Ritirata[6]
1954Primo turno
1958Primo turno
1962Non qualificata
1966Non qualificata
1970Non qualificata
1974Primo turno
1978Primo turno
1982Primo turno
1986Primo turno
1990Primo turno
1994Non qualificata
1998Primo turno
2002Non qualificata
2006Non qualificata
2010Non qualificata
2014Non qualificata
2018Non qualificata
2022Non qualificata
2026Qualificata
Campionato europeo
EdizioneRisultato
1960Non partecipante
1964Non partecipante
1968Non qualificata
1972Non qualificata
1976Non qualificata
1980Non qualificata
1984Non qualificata
1988Non qualificata
1992Primo turno
1996Primo turno
2000Non qualificata
2004Non qualificata
2008Non qualificata
2012Non qualificata
2016Non qualificata
2020Primo turno
2024Primo turno
Giochi olimpici[7]
EdizioneRisultato
Confederations Cup
EdizioneRisultato
1992Non invitata
1995Non invitata
1997Non qualificata
1999Non qualificata
2001Non qualificata
2003Non qualificata
2005Non qualificata
2009Non qualificata
2013Non qualificata
2017Non qualificata


Legenda:Grassetto: Risultato migliore,Corsivo: Mancate partecipazioni


Statistiche dettagliate sui tornei internazionali

[modifica |modifica wikitesto]

Mondiali

[modifica |modifica wikitesto]
AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1930Uruguay (bandiera) UruguayNon partecipante----
1934Italia (bandiera) ItaliaNon partecipante----
1938Francia (bandiera) FranciaNon partecipante----
1950Brasile (bandiera) BrasileRitirata[6]----
1954Svizzera (bandiera) SvizzeraPrimo turno0020:8
1958Svezia (bandiera) SveziaPrimo turno0124:6
1962Cile (bandiera) CileNon qualificata----
1966Inghilterra (bandiera) InghilterraNon qualificata----
1970Messico (bandiera) MessicoNon qualificata----
1974bandieraGermania OvestPrimo turno1203:1
1978Argentina (bandiera) ArgentinaPrimo turno1115:6
1982Spagna (bandiera) SpagnaPrimo turno1118:8
1986Messico (bandiera) MessicoPrimo turno0121:3
1990Italia (bandiera) ItaliaPrimo turno1022:3
1994Stati Uniti (bandiera) Stati UnitiNon qualificata----
1998Francia (bandiera) FranciaPrimo turno0122:6
2002Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud /Giappone (bandiera) GiapponeNon qualificata----
2006Germania (bandiera) GermaniaNon qualificata----
2010Sudafrica (bandiera) SudafricaNon qualificata----
2014Brasile (bandiera) BrasileNon qualificata----
2018Russia (bandiera) RussiaNon qualificata----
2022Qatar (bandiera) QatarNon qualificata----
2026Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti /Canada (bandiera) Canada /Messico (bandiera) MessicoQualificata----

Europei

[modifica |modifica wikitesto]
AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1960Francia (bandiera) FranciaNon partecipante----
1964Spagna (bandiera) SpagnaNon partecipante----
1968Italia (bandiera) ItaliaNon qualificata----
1972Belgio (bandiera) BelgioNon qualificata----
1976Jugoslavia (bandiera) JugoslaviaNon qualificata----
1980Italia (bandiera) ItaliaNon qualificata----
1984Francia (bandiera) FranciaNon qualificata----
1988bandieraGermania OvestNon qualificata----
1992Svezia (bandiera) SveziaPrimo turno1023:3
1996Inghilterra (bandiera) InghilterraPrimo turno1111:2
2000Belgio (bandiera) Belgio /Paesi Bassi (bandiera) Paesi BassiNon qualificata----
2004Portogallo (bandiera) PortogalloNon qualificata----
2008Austria (bandiera) Austria /Svizzera (bandiera) SvizzeraNon qualificata----
2012Polonia (bandiera) Polonia /Ucraina (bandiera) UcrainaNon qualificata----
2016Francia (bandiera) FranciaNon qualificata----
2020[8]Europa (bandiera) EuropaPrimo turno0121:5
2024Germania (bandiera) GermaniaPrimo turno0122:7

Confederations Cup

[modifica |modifica wikitesto]
AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1992Arabia Saudita (bandiera) Arabia SauditaNon invitata----
1995Arabia Saudita (bandiera) Arabia SauditaNon invitata----
1997Arabia Saudita (bandiera) Arabia SauditaNon qualificata----
1999Messico (bandiera) MessicoNon qualificata----
2001Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud /Giappone (bandiera) Giappone----
2003Francia (bandiera) FranciaNon qualificata----
2005Germania (bandiera) GermaniaNon qualificata----
2009Sudafrica (bandiera) SudafricaNon qualificata----
2013Brasile (bandiera) BrasileNon qualificata----
2017Russia (bandiera) RussiaNon qualificata----

Nations League

[modifica |modifica wikitesto]
AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
2018-2019Portogallo (bandiera) Portogallo1° in Lega C[9]30110:4
2020-2021Italia (bandiera) Italia7° in Lega B3125:4
2022-2023Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi4° in Lega B[10]41111:5

Tutte le rose

[modifica |modifica wikitesto]

Mondiali

[modifica |modifica wikitesto]
Coppa del Mondo FIFA 1954
Martin, 2 Cunningham, 3 Aird, 4 Evans, 5 Docherty, 6 Davidson, 7 Cowie, 8 Mackenzie, 9 Hamilton, 10 Brown, 11 Machan, 12 Fernie, 13 Ormond, 14 Anderson, 15 Johnstone, 16 Henderson, 17 Mathers, 18 Wilson, 19 Binning, 20 Combe, 21 Copland, 22 McMillan, CT:Beattie
Coppa del Mondo FIFA 1958
Younger, 2 Brown, 3 Parker, 4 Caldow, 5 Hewie, 6 Haddock, 7 McColl, 8 Turnbull, 9 Evans, 10 Docherty, 11 Mackay, 12 Cowie, 13 Baird, 14 Leggat, 15 Scott, 16 Murray, 17 Mudie, 18 Coyle, 19 Collins, 20 Robertson, 21 Imlach, 22 Fernie, CT:Walker
Coppa del Mondo FIFA 1974
Harvey, 2 Jardine, 3 McGrain, 4 Bremner, 5 Holton, 6 Blackley, 7 Johnstone, 8 Dalglish, 9 Jordan, 10 Hay, 11 Lorimer, 12 Allan, 13 Stewart, 14 Buchan, 15 Cormack, 16 Donachie, 17 Ford, 18 Hutchison, 19 Law, 20 Morgan, 21 McQueen, 22 Schaedler, CT:Ormond
Coppa del Mondo FIFA 1978
Rough, 2 Jardine, 3 Donachie, 4 Buchan, 5 McQueen, 6 Rioch, 7 Masson, 8 Dalglish, 9 Jordan, 10 Hartford, 11 Johnston, 12 Blyth, 13 S. Kennedy, 14 Forsyth, 15 A. Gemmill, 16 Macari, 17 Johnstone, 18 Souness, 19 Robertson, 20 Clark, 21 Harper, 22 Burns, CT:MacLeod
Coppa del Mondo FIFA 1982
Rough, 2 McGrain, 3 Gray, 4 Souness, 5 Hansen, 6 Miller, 7 Strachan, 8 Dalglish, 9 Brazil, 10 Wark, 11 Robertson, 12 Wood, 13 McLeish, 14 Narey, 15 Jordan, 16 Hartford, 17 Evans, 18 Archibald, 19 Sturrock, 20 Provan, 21 Burley, 22 Leighton, CT:Stein
Coppa del Mondo FIFA 1986
Leighton, 2 Gough, 3 Malpas, 4 Souness, 5 McLeish, 6 Miller, 7 Strachan, 8 Aitken, 9 Bannon, 10 Bett, 11 McStay, 12 Goram, 13 Nicol, 14 Narey, 15 Albiston, 16 McAvennie, 17 Archibald, 18 Sharp, 19 Nicholas, 20 Sturrock, 21 Cooper, 22 Rough, CT:Ferguson
Coppa del Mondo FIFA 1990
Leighton, 2 McLeish, 3 Aitken, 4 Gough, 5 McStay, 6 Malpas, 7 Johnston, 8 Bett, 9 McCoist, 10 M. MacLeod, 11 Gillespie, 12 Goram, 13 Durie, 14 McInally, 15 Levein, 16 McCall, 17 McKimmie, 18 Collins, 19 McPherson, 20 McAllister, 21 Fleck, 22 Gunn, CT:Roxburgh
Coppa del Mondo FIFA 1998
Leighton, 2 McNamara, 3 T. Boyd, 4 Calderwood, 5 Hendry, 6 T. McKinlay, 7 Gallacher, 8 Burley, 9 Durie, 10 Jackson, 11 Collins, 12 Sullivan, 13 Donnelly, 14 Lambert, 15 S. Gemmill, 16 Weir, 17 B. McKinlay, 18 Elliott, 19 Whyte, 20 Booth, 21 Gould, 22 Dailly, CT:Brown

Europei

[modifica |modifica wikitesto]
Campionato d’Europa UEFA 1992
Goram, 2 Gough, 3 McStay, 4 Malpas, 5 McCoist, 6 McClair, 7 Durie, 8 McPherson, 9 McKimmie, 10 McCall, 11 McAllister, 12 H. Smith, 13 Nevin, 14 Gallacher, 15 T. Boyd, 16 McInally, 17 Whyte, 18 Bowman, 19 McLaren, 20 Ferguson, CT:Roxburgh
Campionato d’Europa UEFA 1996
Leighton, 2 McKimmie, 3 T. Boyd, 4 Calderwood, 5 Hendry, 6 Whyte, 7 Spencer, 8 McCall, 9 McCoist, 10 McAllister, 11 Collins, 12 Goram, 13 T. McKinlay, 14 Durie, 15 Jess, 16 Burley, 17 B. McKinlay, 18 Gallacher, 19 Jackson, 20 Booth, 21 S. Gemmill, 22 N. Walker, CT:Brown
Campionato d'Europa UEFA 2020
Marshall, 2 O'Donnell, 3 Robertson, 4 McTominay, 5 Hanley, 6 Tierney, 7 McGinn, 8 McGregor, 9 Dykes, 10 Adams, 11 Christie, 12 Gordon, 13 Taylor, 14 Fleck, 15 Gallagher, 16 Cooper, 17 Armstrong, 18 Turnbull, 19 Nisbet, 20 Fraser, 21 McLaughlin, 22 Patterson, 23 Gilmour, 24 Hendry, 25 Forrest, 26 McKenna, CT:Clarke
Campionato d'Europa UEFA 2024
Gunn, 2 Ralston, 3 Robertson, 4 McTominay, 5 Hanley, 6 Tierney, 7 McGinn, 8 McGregor, 9 Shankland, 10 Adams, 11 Christie, 12 Kelly, 13 Hendry, 14 Gilmour, 15 Porteous, 16 Cooper, 17 Armstrong, 18 Morgan, 19 Conway, 20 Jack, 21 Clark, 22 McCrorie, 23 McLean, 24 Taylor, 25 Forrest, 26 McKenna, CT:Clarke

Colori e simboli

[modifica |modifica wikitesto]
La maglia ufficiale del 2004

La divisa più tradizionale della Scozia è composta da una maglia blu scuro, pantaloncini bianchi e calzettoni rossi o blu scuri. Per la loro mai variata combinazione cromatica sono anche chiamatiblu di Scozia. La scelta del blu è di facile comprensione, dato che è il colore nazionale: presente nell'amata e antichissima bandiera, unacroce di Sant'Andrea bianca su campo blu, il blu è presente in qualsiasi divisa sportiva scozzese, non solo calcistica. Inoltre le divise scozzesi derivano direttamente dai colori sociali della squadraQueen's Park che rappresentò la prima volta la Scozia internazionalmente.Le tonalità di blu utilizzate per la divisa di casa sono cambiate molto a seconda degli anni, passato da un marcato blu scuro ad un blu notte quasi vicino al nero. I pantaloncini, storicamente bianchi, sono divenuti invece blu in tinta con la maglia dal 2006: l'ultima versione casalinga infatti, tuttora utilizzata, prevede una divisa monocromatica blu scuro intenso con bordini e rifiniture dorate. Da segnalare che perEuro '96, disputatosi nella vicinaInghilterra, la Scozia indossò una tenuta monocromatica blu scurissimo, con dei tradizionali quanto originali disegnitartan tipici deikilt scozzesi.

Curiosamente, la Scozia non ha però sempre giocato con l'apprezzata divisa blu, avendo in varie occasioni disputato gare con una combinazione cromatica ben differente: tra il1881 ed il1951 infatti si sono registrate partite in cui la rappresentativa scozzese scese in campo con un'insolita maglia a strisce orizzontali colorprimula e rosa, accompagnata da pantaloncini e calzettoni blu scuro, colori dei cavalli da corsa diArchibald Primrose, 5º Conte di Rosebery. ExPrimo Ministro, Lord Rosebery fu un'importante figura del calcio scozzese, ricoprendo il ruolo onorario di Presidente dellaScottish Football Association e della squadra diEdimburgo degliHearts per anni. I suoi colori vennero utilizzati frequentemente nel primo decennio del ventesimo secolo, ma vennero praticamente messi da parte dal1909 per poi essere ripresi per poco tempo nel1949 e venire utilizzati l'ultima volta contro laFrancia nel1951. Nel1900, quando la Scozia batté l'Inghilterra 4-1, un entusiasta Lord Rosebery dichiarò: "Non ho mai visto i miei colori così ben rappresentati da quando Ladas vinse il Derby".[11]

Divisa da trasferta del 2004

In trasferta la Scozia non ha utilizzato nel corso del tempo maglie univoche: se i pantaloncini sono stati quasi sempre blu scuro, la maglia alternata ha cambiato da un più opportuno bianco opposto alla prima divisa, a volte con righine o inserti blu, ad un frequente giallo intenso od ocra. Nondimeno, nel 2000 è apparsa per due anni anche un'originale maglia color salmone sormontata da una banda scura color notte e successivamente una nuova combinazione con maglia celeste e resto scuro. Nelle corso delle qualificazione al Campionato Europeo del 2008 venne utilizzata una divisa da trasferta innovitava, completamente bianca con una pittorescaCroce di Sant'Andrea, simbolo nazionale di Scozia, di color celeste sul petto (utilizzata anche contro l'Italia a Bari). La seconda divisa è bianca con inserti blu scuro, con pantaloncini blu e calzettoni bianchi. Per le qualificazioni ad Euro 2016 è stata riproposta una versione a righe orizzontali primula con la riga sul petto rosa e più larga su sfondo bianco.[12] È stata accantonata vista la sua impopolarità ed il suo legame con il conte Rosebery.[12]. Nel 2020 è stato prodotto dalla Adidas, per conto della SFA, una maglia (mai indossata ufficialmente dalla nazionale) di color fucsia/magenta per sensibilizzare i tifosi sulla questione dell'intolleranza di una parte minoritaria dei sostenitori dellaOld firm.

Storicamente affidate alla britannicaUmbro, dal1999 la fornitura tecnica è passata all'italianaDiadora e, in seguito, all'Adidas.

Ilthistle, cardo simbolo della nazione

I giocatori scozzesi portano sul petto lo stemma della federazione scozzese, un'originale combinazione di vari simboli della nazione: uno scudo giallo con un leone rampante rosso richiama fortemente loStemma Reale di Scozia, ma invece che dalle decorazioni del già citato stemma è riempito da molte piante dicardo (il ben notothistle), ritenuto il fiore ufficiale della nazione[13]. Da non molto tempo lo stemma della federazione è stato inserito in un campo blu regolare che contiene in fondo anche una bandiera scozzese stilizzata al vento e la parola in lettere d'oroScotland.

Da segnalare l'apertura della federcalcio scozzese all'uso dellalingua gaelica scozzese, anche grazie alle spinte culturali che stanno ridando vigore alle lingue minoritarie originarie dellaScozia. Da qualche anno, oltre alla parola inglese contenuta nello stemma, è presente nel retro della maglia o nei calzettoni una piccola scritta che richiama il nome gaelico della nazione,Alba.

Rosa attuale

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Calciatori della Nazionale scozzese.

Lista dei giocatori convocati per le gare diqualificazione al campionato mondiale di calcio 2026 del 15 e 18 novembre 2025.[14]

Presenze e reti aggiornate al momento delle convocazioni.

N.Pos.GiocatoreData nascita (età)Pres.RetiSquadra
PCraig Gordon31 dicembre 1982 (42 anni)81-77Scozia (bandiera)Hearts
PScott Bain22 novembre 1991 (34 anni)3-3Scozia (bandiera)Falkirk
PLiam Kelly23 gennaio 1996 (29 anni)1-3Scozia (bandiera)Rangers
DAndrew Robertson11 marzo 1994 (31 anni)884Inghilterra (bandiera)Liverpool
DGrant Hanley20 novembre 1991 (34 anni)642Scozia (bandiera)Hibernian
DKieran Tierney5 giugno 1997 (28 anni)521Scozia (bandiera)Celtic
DScott McKenna19 novembre 1996 (29 anni)451Croazia (bandiera)Dinamo Zagabria
DJack Hendry7 maggio 1995 (30 anni)363Arabia Saudita (bandiera)Al-Ettifaq
DAnthony Ralston16 novembre 1998 (27 anni)231Scozia (bandiera)Celtic
DJohn Souttar25 settembre 1996 (29 anni)202Scozia (bandiera)Rangers
DAaron Hickey10 giugno 2002 (23 anni)170Inghilterra (bandiera)Brentford
DJosh Doig18 maggio 2002 (23 anni)10Italia (bandiera)Sassuolo
DRoss McCrorie18 marzo 1998 (27 anni)10Inghilterra (bandiera)Bristol City
CJohn McGinn18 ottobre 1994 (31 anni)8120Inghilterra (bandiera)Aston Villa
CScott McTominay8 dicembre 1996 (28 anni)6513Italia (bandiera)Napoli
CKenny McLean8 gennaio 1992 (33 anni)532Inghilterra (bandiera)Norwich City
CBilly Gilmour11 giugno 2001 (24 anni)432Italia (bandiera)Napoli
CLewis Ferguson24 agosto 1999 (26 anni)191Italia (bandiera)Bologna
CBen Doak11 novembre 2005 (20 anni)100Inghilterra (bandiera)Bournemouth
CLennon Miller25 agosto 2006 (19 anni)40Italia (bandiera)Udinese
ARyan Christie22 febbraio 1995 (30 anni)628Inghilterra (bandiera)Bournemouth
ALyndon Dykes7 ottobre 1995 (30 anni)4610Inghilterra (bandiera)Birmingham City
AChé Adams13 luglio 1996 (29 anni)4311Italia (bandiera)Torino
ALawrence Shankland10 agosto 1995 (30 anni)163Scozia (bandiera)Hearts
AGeorge Hirst15 febbraio 1999 (26 anni)51Inghilterra (bandiera)Ipswich Town

Staff tecnico

[modifica |modifica wikitesto]
Staff dell'area tecnica

Record individuali

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Calciatori della Nazionale scozzese.

Statistiche aggiornate al 18 novembre 2025.

  • Ingrassetto i giocatori ancora in attività con la maglia della nazionale.

Record presenze

[modifica |modifica wikitesto]
PosizioneGiocatorePresenzeRetiPeriodo
1Kenny Dalglish102301971-1986
2Jim Leighton9101982-1998
3Andrew Robertson9042014-
4Craig Gordon8302004-
John McGinn202016-
6Darren Fletcher8052003-2017
7Alex McLeish7701980-1993
8Paul McStay7691983-1997
9Tom Boyd7211990-2001
10Kenny Miller69182001-2013
David Weir11997-2010

Record reti

[modifica |modifica wikitesto]
PosizioneGiocatoreRetiPresenzePeriodo
1Kenny Dalglish301021971-1986
Denis Law551958-1974
3Hughie Gallacher23201924-1935
4Lawrie Reilly22381948-1957
5John McGinn20832016-
6Ally McCoist19611986-1998
7Kenny Miller18692001-2013
8James McFadden15482002-2010
Robert Hamilton111899-1911
10Mo Johnston14381984-1992
Scott McTominay672018-

Commissari tecnici

[modifica |modifica wikitesto]
Tifosi scozzesi a Milano.

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^ab(EN)Men's Ranking, sufifa.com.URL consultato il 17 ottobre 2025.
  2. ^Gazzetta.it - 30 novembre 2012
  3. ^(EN)1978 World Cup, subbc.co.uk.
  4. ^Come a Vienna si giudicano squadre, dirigenti, giocatori e arbitri, inLa Stampa, 1º gennaio 1933.URL consultato il 6 gennaio 2016.
  5. ^(EN)Scotland 1-3 Ukraine: Ukraine reach World Cup play-off final with emotional Hampden victory, 1º giugno 2022.
  6. ^abQualificata al torneo ma ritiratasi prima del suo inizio.
  7. ^Come da regolamentoFIFA vengono considerate le sole edizioni comprese tra il 1908 ed il 1948 in quanto sono le uniche ad essere state disputate dalle Nazionali maggiori. Per maggiori informazioni si invita a visionarequesta pagina.
  8. ^Originariamente previsto per il 2020, fu posticipato al 2021 in seguito allapandemia di COVID-19 del 2019-2021
  9. ^Promossa in Lega B
  10. ^Promossa in Lega A
  11. ^1900 Rosebery Shirt, suscottishfa.co.uk, Scottish Football Association.URL consultato il 31 maggio 2007.
  12. ^ab Steven Brocklehurst,The beauty/horror of the garish new Scotland away strip, suBBC News, BBC, 27 febbraio 2014.URL consultato il 27 febbraio 2014.
  13. ^Il cardo è infatti il simbolo dellanazionale di rugby.
  14. ^Scotland squad confirmed as Group C campaign concludes with pivotal Greece and Denmark matches, suwww.scottishfa.co.uk.URL consultato il 4 novembre 2025.

Voci correlate

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]
V · D · M
Rappresentative sportive nazionali scozzesi
MaschiliBeach soccer ·Calcio ·Calcio a 5 ·Cricket ·Curling ·Hockey su prato ·Pallacanestro(Giovanili) · Pallavolo(A ·Giovanili) ·Roller derby ·Rugby a 7 ·Rugby a 13 ·Rugby a 15
FemminiliCalcio ·Hockey su prato ·Pallacanestro(Giovanili) ·Pallavolo ·Roller derby ·Rugby a 7 ·Rugby a 15
MisteKorfball
V · D · M
Nazionali maschili di calcioUEFA
AttiveAlbania ·Andorra ·Armenia ·Austria ·Azerbaigian ·Belgio ·Bielorussia ·Bosnia ed Erzegovina ·Bulgaria ·Cipro ·Croazia ·Danimarca ·Estonia ·Fær Øer ·Finlandia ·Francia ·Galles ·Georgia ·Germania ·Gibilterra ·Grecia ·Inghilterra ·Irlanda ·Irlanda del Nord ·Islanda ·Israele ·Italia ·Kazakistan ·Kosovo ·Lettonia ·Liechtenstein ·Lituania ·Lussemburgo ·Macedonia del Nord ·Malta ·Moldavia ·Montenegro ·Norvegia ·Paesi Bassi ·Polonia ·Portogallo ·Rep. Ceca ·Romania ·Russia ·San Marino ·Scozia ·Serbia ·Slovacchia ·Slovenia ·Spagna ·Svezia ·Svizzera ·Turchia ·Ucraina ·Ungheria
ScomparseGermania Est ·Saar
MutateCecoslovacchia ·Irlanda ·Jugoslavia/Serbia e Montenegro ·Unione Sovietica/Comunità degli Stati Indipendenti
Non-UEFAGran Bretagna
Nazionali di altre federazioni:AFC ·CAF ·CONCACAF ·CONMEBOL ·OFC
V · D · M
Calcio nel Regno Unito
Galles –FA of Wales
CampionatoCymru Premier League ·Cymru North ·Cymru South ·Ardal Leagues · Campionati regionali:Mid Wales Football League ·
CoppeWelsh Cup ·FAW Premier Cup (soppressa) ·Welsh League Cup
NazionaliNazionale gallese maschile ·Nazionale gallese U-21 ·Nazionale gallese femminile
Inghilterra –The FA
CampionatoPremier League (statistiche) ·Football League Championship ·Football League One ·Football League Two ·National League ·National North-National South ·Mid-Sussex Football League ·Spartan South Midlands Football League ·Trelawny League ·Hellenic Football League ·Stroud and District Football League ·Lancashire Amateur Football League ·Bristol and Avon Association Football League
Competizioni estinteThird Division ·Fourth Division ·Third Division North ·Third Division South ·South Midlands League ·Falmouth & Helston League ·Kent Invicta Football League ·Mining League
CoppeFA Cup ·EFL Cup ·FA Community Shield ·EFL Trophy ·National League Cup ·FA Trophy ·FA Vase
NazionaliNazionale inglese maschile ·Nazionale inglese U-21 ·Nazionale inglese U-19 ·Nazionale B ·Nazionale Dilettanti ·Nazionale inglese femminile
Irlanda del Nord –Irish FA
CampionatoPremiership ·Championship ·Premier Intermediate League ·Ballymena & Provincial League ·Mid-Ulster Football League ·Northern Amateur Football League ·NI Intermediate League
CoppeIrish Cup ·Irish Football League Cup
NazionaliNazionale nordirlandese ·Nazionale nordirlandese U-21
Scozia –Scottish FA
CampionatoScottish Premiership ·Scottish Championship ·Scottish League One ·Scottish League Two ·Highland League-Lowland League ·East League-South League-West League-Midlands Football League-North Caledonian Football League-North Region Junior Football League-SJFA North Superleague
CoppeScottish Cup ·Scottish League Cup ·Scottish Challenge Cup ·Forfarshire Cup
NazionaliNazionale scozzese ·Nazionale scozzese U-21
English Football League ·National League ·Northern Premier League ·Southern Football League ·Isthmian Football League ·Scottish Professional Football League ·Nazionale di calcio del Regno Unito ·Nazionale olimpica di calcio della Gran Bretagna ·Torneo Interbritannico ·Coppa Stanley Rous ·Texaco Cup ·Professional Footballers' Association
Controllo di autoritàVIAF(EN134082419 ·LCCN(ENno2008088615 ·GND(DE1254573968
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Nazionale_maschile_di_calcio_della_Scozia&oldid=148134610"
Categoria:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp