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Nazionale maschile di calcio della Polonia

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Polonia (bandiera)
Polonia
Uniformi di gara
Manica sinistra
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Maglietta
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Pantaloncini
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Calzettoni
Casa
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Trasferta
SportCalcio
FederazionePZPN
Polski Związek Piłki Nożnej
ConfederazioneUEFA
Codice FIFAPOL
SoprannomeBiało-czerwoni ("biancorossi")
Białe Orły ("leaquile bianche")
SelezionatorePolonia (bandiera)Jan Urban
Record presenzeRobert Lewandowski (163)
CapocannoniereRobert Lewandowski (88)
Ranking FIFA33º[1](17 ottobre 2025)
Sponsor tecnicoNike
Esordio internazionale
Ungheria (bandiera)Ungheria 1 - 0 PoloniaPolonia (bandiera)
Budapest,Ungheria; 18 dicembre1921
Migliore vittoria
Polonia (bandiera) Polonia 10 - 0San Marino
Kielce,Polonia; 1º aprile2009
Peggiore sconfitta
Danimarca (bandiera)Danimarca 8 - 0 Polonia
Copenaghen,Danimarca; 26 giugno1948
Campionato del mondo
Partecipazioni9 (esordio:1938)
Miglior risultatoBronzo Terzo posto nel1974,1982
Campionato d'Europa
Partecipazioni5 (esordio:2008)
Miglior risultatoQuarti di finale nel2016
Torneo Olimpico
Partecipazioni2[2] (esordio:1924)
Miglior risultatoQuarto posto nel1936
UEFA Nations League
Partecipazioni2 (esordio:2018-2019)
Miglior risultato10º posto nellaLega A 2018-2019

Lanazionale di calcio della Polonia (in polaccoReprezentacja Polski w piłce nożnej mężczyzn) è larappresentativacalcistica dellaPolonia ed è posta sotto l'egida dellaFederazione calcistica della Polonia.

Nelcampionato del mondo la Polonia si è classificata due volte terza, nel1974 e nel1982. Ha partecipato per la prima volta alla fase finale di uncampionato europeo nel2008 e ha raggiunto per la prima volta i quarti di finale di un campionato d'Europa nel2016. Lanazionale olimpica ha vinto la medaglia d'oro nel1972 e la medaglia d'argento nel1976 e nel1992.

Nellaclassifica mondiale della FIFA, stilata per la prima volta nell'agosto 1993, la Polonia ha raggiunto come miglior piazzamento il 5º posto nell'agosto 2017, mentre la posizione peggiore è stata il 75º posto del marzo 2012. Occupa attualmente il 33º posto della graduatoria.[1]

Storia

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Esordi e mondiale del 1938 (1921-1946)

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Polonia-Brasile (5-6),campionato del mondo 1938

La nazionale polacca disputò la sua prima partita ufficiale il 18 dicembre 1921, quando fu sconfitta per 1-0 aBudapest dall'Ungheria (1-0). Nel1938 disputò il suo primomondiale, dove fu eliminata agli ottavi di finale, cioè alla prima partita, dal forteBrasile dopo una durissima battaglia di 90 minuti finita 6-5, con la Polonia capace di pareggiare per ben cinque volte. Quattro dei cinque gol polacchi portarono la firma diErnest Wilimowski,attaccante delRuch Chorzów, primo giocatore a segnare quattro reti in una partita delcampionato mondiale di calcio.

Prima dello scoppio dellaseconda guerra mondiale la Polonia sconfisse inamichevole per 4-2 la forteUngheria, classificatasi seconda dietro l'Italia al mondiale del 1938.

Dopoguerra e anni 1960 (1946-1972)

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L'11 giugno 1946 la Polonia tornò in campo per la prima volta dopo la seconda guerra mondiale, perdendo in amichevole aOslo contro laNorvegia per 3-1. Nell'immediato dopoguerra una vittoria importante fu colta contro la quotataCecoslovacchia (3-1).

Il 26 aprile 1948 la Polonia patì la più larga sconfitta della propria storia, perdendo per 8-0 aCopenaghen contro laDanimarca.

Il 4 novembre 1963 aStettino i polacchi travolsero la Norvegia per 9-0, stabilendo la seconda migliore vittoria della loro storia (il primato sarebbe stato, infatti, migliorato nel 2009). Fu il match d'esordio perWłodzimierz Lubański, che bagnò il debutto con un gol e che divenne poi il miglior marcatore della nazionale polacca con 48 gol in 75 presenze dal 1963 al 1980.

Anni 1970 e 1980: le medaglie olimpiche e mondiali

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Il 1º dicembre 1970 il ruolo dicommissario tecnico fu affidato aKazimierz Górski, che condusse subito la squadra alla medaglia d'oro alleOIimpiadi 1972, cui fece seguito la medaglia d'argento alleOlimpiadi 1976. Sotto la sua guida la Polonia fu due volte semifinalista ai Mondiali, ottenendo la medaglia di bronzo sia alcampionato del mondo 1974 che alcampionato del mondo 1982.

Polonia-Brasile (1-0),campionato del mondo 1974. A sinistraGrzegorz Lato, terzo giocatore più presente e terzo goleador di tutti i tempi della nazionale polacca.

La Polonia tornò a disputare la fase finale del mondiale nel1974, inGermania Ovest, dove fu la maggiore sorpresa dopo iPaesi Bassi. I polacchi eliminarono nelle qualificazioni al mondiale del 1974 l'Inghilterra, campione del mondo nel1966, grazie al pareggio ottenuto a Wembley nella partita decisiva del girone. InGermania Ovest la Polonia riuscì a superare a punteggio pieno il proprio girone eliminando l'Italia, una delle nazionali favorite per la vittoria finale. All'esordio, contro l'Argentina, si portò sul 2-0 dopo soli otto minuti di gioco, grazie alle marcature diGrzegorz Lato al settimo eAndrzej Szarmach all'ottavo. Il gol argentino diRamón Heredia al sessantesimo illuse i sudamericani, che due minuti dopo capitolarono nuovamente (altro gol di Lato), prima del gol diCarlos Babington per il definitivo 3-2. Nel secondo match la Polonia travolse con il punteggio di 7-0Haiti, con tripletta di Szarmach e doppietta di Lato. Contro l'Italiavice-campione del mondo in carica la Polonia, già qualificata, necessitava di un punto per assicurarsi la vittoria del girone. Chiuso l'intervallo in vantaggio per 2-0 (reti di Szarmach eKazimierz Deyna), subì nel finale il gol diFabio Capello, ma si impose per 2-1 e chiuse il girone in testa. La Polonia vinse anche le prime due partite del girone di semifinale (1-0 con gol di Lato contro laSvezia che non aveva subito gol nelle tre partite precedenti e 2-1 contro laJugoslavia con gol di Deyna sucalcio di rigore,Stanislav Karasi per gli jugoslavi e Lato), ma nell'ultima perse per 1-0 contro la Germania Ovest padrona di casa una partita che doveva vincere (giocata su un campio allagato dalla pioggia, ai limiti della praticabilità), mancando dunque la qualificazione alla finalissima. Nella finale per il terzo posto la Polonia batté per 1-0 il Brasile campione del mondo in carica. Il gol fu siglato da Lato, che con 7 centri nel torneo si laureò capocannoniere del mondiale.

La Polonia non riuscì a qualificarsi alcampionato d'Europa 1976 perché si classificò seconda in un girone eliminatorio di ferro, dietro all'Olanda e davanti a Italia eFinlandia.

Qualificatasi alcampionato del mondo 1978 a spese delPortogallo, vinse il suo girone davanti allaGermania Ovest. Pareggiò all'esordio proprio con i tedeschi occidentali (0-0), poi batté per 1-0 laTunisia (gol del solito Lato) e per 3-1 ilMessico (reti diZbigniew Boniek,Víctor Rangel per i messicani, Deyna e ancora Boniek). Nel girone semifinale arrivò terza dietro adArgentina e Brasile e davanti alPerù. Alla sconfitta per 2-0 contro gli argentini padroni di casa (doppietta diMario Kempes) seguì la vittoria per 1-0 contro il Perù (gol di Szarmach) e la sconfitta per 3-1 contro il Brasile (gol diNelinho e Lato e doppietta diRoberto Dinamite).

La mancata qualificazione alcampionato d'Europa 1980 fece da preludio a un episodio spiacevole. Il 29 novembre 1980 vi fu un aspro confronto tra calciatori e membri dello staff tecnico della nazionale polacca, in partenza per l'Italia per preparare la partita controMalta valida per le qualificazioni al mondiale diSpagna 1982. Il litigio, iniziato in un hotel diVarsavia, si concluse all’aeroporto di Varsavia. Dopo l'incidente molti calciatori furono banditi dalla nazionale e il CTRyszard Kulesza, in polemica con la federazione, si dimise[3] e fu sostituito daAntoni Piechniczek.

Zbigniew Boniek, miglior marcatore della Polonia al mondiale diSpagna 1982

Qualificatasi alcampionato del mondo 1982, la Polonia riuscì di nuovo a qualificarsi per le semifinali classificandosi terza, dopo essere stata battuta dall'Italia in semifinale. Il girone di primo turno con Italia,Camerun e Perù vide i polacchi pareggiare per 0-0 con Italia e Camerun e vincere per 5-1 contro i peruviani (gol diWłodzimierz Smolarek, Lato, Boniek,Andrzej Buncol eWłodzimierz Ciołek), risultato che consentì alla Polonia di superare il girone da prima classificata. Nel girone di secondo turno la squadra biancorossa batté ilBelgio per 3-0 con tripletta di Boniek e pareggiò per 0-0 contro l'Unione Sovietica, vincendo il girone per una miglioredifferenza reti rispetto ai sovietici. Il piazzamento proiettò i polacchi in semifinale, dove furono sconfitti per 2-0 dall'Italia (doppietta diPaolo Rossi), prima di vincere la finale per il terzo posto per 3-2 contro laFrancia (gol di Szarmach,Stefan Majewski eJanusz Kupcewicz).

Non riuscì a qualificarsi agli Europei del 1984 ma, con tre vittorie, due pareggi e una sola sconfitta nel girone con Belgio,Albania eGrecia, la Polonia si qualificò alcampionato del mondo 1986, dove fu eliminata agli ottavi di finale. Inserita nel girone conInghilterra,Marocco e Portogallo, pareggiò per 0-0 contro i marocchini, sconfisse il Portogallo per 1-0 (gol di Włodzimierz Smolarek) e fu sconfitta per 3-0 dagli inglesi, ma superò il turno come una delle migliori terze classificate. Agli ottavi di finale fu però eliminata dal Brasile, perdendo malamente per 4-0.

Crisi (1986-2002)

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Dopo gli anni d'oro ('70 e '80) la nazionale polacca visse un quindicennio di crisi, fallendo la qualificazione a tre fasi finali deimondiali e continuando a non qualificarsi per la fase finale deglieuropei.

Terza nel girone di qualificazione al mondiale diItalia 1990 dietro Svezia e Inghilterra e davanti all'Albania, con cinque punti (due vittorie, un pareggio e tre sconfitte), la Polonia ottenne tuttavia la medaglia d'argento alleOlimpiadi del 1992, perdendo a testa alta in finale contro i padroni di casa dellaSpagna (3-2 con il gol decisivo segnato nei minuti di recupero). I due attaccanti della PoloniaWojciech Kowalczyk eAndrzej Juskowiak parvero agli albori di una sfavillante carriera, ma la giovane nazionale polacca non tenne fede alle attese negli anni a venire.

La Polonia si piazzò quarta nel proprio girone di qualificazione al mondiale diStati Uniti 1994, dietroNorvegia, Paesi Bassi e Inghilterra e davanti aTurchia eSan Marino. Il bilancio finale fu di tre vittorie, due pareggi e cinque sconfitte, di cui quattro consecutive, subite negli ultimi quattro incontri disputati. Non andarono meglio le qualificazioni alcampionato d'Europa 1996, concluse dai polacchi al quarto posto dietro aRomania, Francia eSlovacchia e davanti aIsraele eAzerbaigian, con un bilancio di tre vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte. Seguì il terzo posto nel girone di qualificazione al mondiale diFrancia 1998 dietro a Inghilterra e Italia e davanti aGeorgia eMoldavia.

Qualche miglioramento si vide nelle eliminatorie delcampionato d'Europa 2000, in cui i polacchi totalizzarono 13 punti (quattro vittorie, un pareggio e tre sconfitte) e si classificarono terzi dietro a Svezia e Inghilterra e davanti aBulgaria (contro la quale ottennero due vittorie) eLussemburgo. A penalizzare la Polonia furono gliscontri diretti contro gli inglesi, con cui i polacchi chiusero a pari punti.

Ritorno sulla grande scena internazionale (2002-2010)

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Dopo un'assenza di sedici anni dalle fasi finali dei maggiori tornei internazionali, la Polonia si qualificò alcampionato del mondo 2002 vincendo il proprio girone eliminatorio con quattro punti di vantaggio sull'Ucraina, con un bilancio di sei vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta. Nella fase finale del torneo, però, la squadra si classificò ultima nel proprio girone. InGiappone eCorea del Sud fu, infatti, eliminata dopo sole due partite, perdendo per 2-0 contro laCorea del Sud e per 4-0 contro ilPortogallo. Nell'ultima partita colse un inutile successo per 3-1 contro gliStati Uniti.

Nel proprio girone di qualificazione alcampionato europeo del 2004 si piazzò terza e fu eliminata. Nell'ultima partita delle qualificazioni eliminò l'Ungheria battendola per 2-1, ma fu a sua volta eliminata perché laLettonia batté la già qualificataSvezia, accedendo sorprendentemente aiplay-off per la qualificazione alla fase finale. La sconfitta della Svezia già qualificata suscitò polemiche in Polonia.

La formazione polacca conseguì la qualificazione alcampionato del mondo 2006 come migliore seconda classificata di tutti i gironi, piazzandosi dietro l'Inghilterra e davantiAustria eIrlanda del Nord, con otto vittorie e due sconfitte (entrambe contro gli inglesi) in dieci partite. Nella fase finale la Polonia, allenata daPaweł Janas, parve la favorita per il secondo posto nel girone composto dai padroni di casa dellaGermania dall'Ecuador e dallaCosta Rica. L'allenatore subì alcune critiche dalla stampa e dalla nazione per la mancata convocazione al mondiale del bomberTomasz Frankowski e soprattutto del capitano, il portiereJerzy Dudek. La squadra aveva comunque un discreto organico. Tra i nomi più importanti c'erano il portiere delCeltic,Artur Boruc,Michał Żewłakow in difesa, il centrocampista delBayer Leverkusen,Jacek Krzynówek, l'attaccante del CelticMaciej Żurawski e soprattutto il giovaneEuzebiusz Smolarek, che giocava nelBorussia Dortmund, figlio dello Smolarek che portò la Polonia al terzo posto al mondiale del 1982.

Nonostante le attese, la Polonia in Germania deluse. La prima partita con l'Ecuador fu persa per 2-0 dai polacchi, che si videro annullare un gol e colpirono due pali nel giro di dieci minuti. La seconda con laGermania fu persa per 1-0 all'ultimo minuto, dopo aver giocato una buona partita. Ormai già eliminata, la Polonia giocò l'ultimo match con laCosta Rica per i tre punti della bandiera. I polacchi vinsero di misura (2-1) grazie alla doppietta del difensore Bosacky e conclusero terzi nel girone. Alla fine del mondiale il commissario tecnico Janas fu esonerato e sostituito dall'olandeseLeo Beenhakker.

Dopo un eccezionale girone di qualificazione concluso come prima davanti alPortogallo, la Polonia si qualificò per la prima volta nella sua storia ad un europeo (Austria-Svizzera 2008) e diede una svolta alla storia del proprio calcio. La squadra di Beenhakker, esprimendo un ottimo gioco, prometteva davvero bene per la competizione. Ancora una volta, però, malgrado le aspettative suscitate nella campagna di qualificazione, nella fase finale la compagine polacca si comportò ben al di sotto delle attese. Sorteggiata nel girone conGermania,Croazia edAustria, racimolò solo un punto. Perse per 2-0 la prima partita con laGermania, pareggiò per 1-1 con l'Austria e perse per 1-0 con laCroazia, classificandosi all'ultimo posto del girone.

L'europeo casalingo del 2012

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Sempre sotto la guida di Beenhakker, la Polonia fu poi impegnata nelle qualificazioni alcampionato del mondo del 2010. Il girone era equilibrato ma non impossibile:Rep. Ceca,Slovenia,Slovacchia edIrlanda del Nord più la cenerentolaSan Marino. La nazionale polacca, però, non fu costante nel rendimento e, dopo una serie di sconfitte e di pareggi, la qualificazione al mondiale fu seriamente a rischio. Dopo la sconfitta per 3-0 con la Slovenia Beenhakker fu esonerato e rimpiazzato daStefan Majewski, il quale non riuscì a far rimontare la squadra, che giunse terza, restando fuori dal mondiale dopo due partecipazioni consecutive.

Robert Lewandowski festeggiato dai compagni dopo il gol alla Grecia alcampionato d'Europa 2012

Durante le qualificazioni a Sudafrica 2010, il 1º aprile 2009 la nazionale polacca ottenne la più larga vittoria della propria storia, sconfiggendo per 10-0 San Marino aKielce.

La Polonia organizzò ilcampionato d'Europa 2012 insieme all'Ucraina, ospitando per la prima volta un campionato europeo. La nazionale polacca, dunque, risultò qualificata d'ufficio e scelse come CTFranciszek Smuda. Per l'evento in Polonia furono costruiti nuovi stadi, su tutti loStadio Nazionale diVarsavia, avente una capienza di 55.000 posti e sede della partita inaugurale dell'evento. Fu edificata anche laPGE Arena Gdańsk, il nuovo stadio diDanzica, considerato tra i più belli e moderni d'Europa.

In vista dell'importante evento calcistico ospitato in casa, tutto il paese visse con entusiasmo il debutto della nazionale e tutto sembrava promettere bene dopo il gol dell'1-0 diRobert Lewandowski nella partita inaugurale contro laGrecia a Varsavia, ma la partita terminò con un pareggio: la Polonia si fece raggiungere dal gol diDimitris Salpingidis nonostante la superiorità numerica. La situazione parve peggiorare dopo l'espulsione del portiereSzczęsny e il rigore concesso agli ellenici, ma il giovane portiereTytoń entrò in campo a salvare le speranze di una nazione intera, parando il tiro dell'avversario greco. Nella seconda partita la Polonia giocò bene contro laRussia, ma non andò oltre il pareggio, ottenuto nella ripresa con un gran gol da fuori area diJakub Błaszczykowski. Le speranze della nazionale di superare il turno furono poi annullate dopo la sconfitta nell'ultima partita aBreslavia contro laRep. Ceca (1-0). L'avventura polacca finì, dunque, già ai gironi, dopo due pareggi e una sconfitta, per l'amarezza del pubblico di casa.

La nazionale uscì sconfitta con grande delusione dall'evento, nonostante avesse proposto una buona rosa composta da giocatori di livello. Al termine dell'europeo il CT Smuda lasciò la guida della nazionale aWaldemar Fornalik.

Il risveglio (dal 2014)

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Fallito l'accesso alcampionato del mondo 2014, Fornalik fu sostituito, dopo le qualificazioni, daAdam Nawałka,[4] che condusse i biancorossi a qualificarsi per ilcampionato d'Europa 2016, risultato che passò anche dalla storica vittoria contro la Germania campione del mondo.[5] Il 2-0 contro i tedeschi dell'11 ottobre 2014 rappresentò la prima battuta d'arresto per questi ultimi dopo un'imbattibilità di 19 incontri.[5] Nella fase finale del torneo i polacchi ritrovarono lo stesso avversario che li aveva sopravanzati in classifica perdifferenza reti.[6] Ottenuto comunque uno storico accesso agli ottavi di finale, la squadra batté in questo turno la Svizzera aitiri di rigore.[7] Ai quarti fu poi eliminata - sempre ai tiri dal dischetto - dal Portogallo, poi vincitore della manifestazione.[8]

I biancorossi dominarono poi il loro girone diqualificazione alcampionato del mondo 2018, guadagnando 25 punti e subendo una sola sconfitta.[9]Robert Lewandowski diventò il capocannoniere, a pari merito, delle qualificazioni UEFA al mondiale (con 16 gol), dopo che lo era già diventato per lequalificazioni alcampionato d'Europa 2016 (con 13 gol). Sconfiggendo ilMontenegro nell'ultima partita[10], la Polonia ottenne la certezza dell'accesso alla fase finale di un mondiale dopo dodici anni.[11] All'inizio del mandato dell'allenatoreNawałka la Polonia si trovava al 78º posto dellaclassifica FIFA, mentre durante le qualificazioni al campionato del mondo 2018 arrivò a occupare a un certo punto il 5º posto, traguardo storico per la nazionale. Il 6º posto nella classifica FIFA alla vigilia dei sorteggi del mondiale 2018 consentì alla selezione polacca di essere collocata nella prima fascia del sorteggio dei gironi. Nella fase finale del mondiale russo del 2018 la Polonia deluse, tuttavia, le aspettative. Inserita in un gruppo conColombia,Giappone eSenegal, perse a sorpresa all'esordio contro il Senegal (1-2) e in malo modo contro la Colombia (0-3), subendo l'eliminazione al primo turno. Utile solo per le statistiche fu la vittoria contro il Giappone all'ultima giornata (1-0).

Al termine del mondiale la federazione individuò il nuovo CT inJerzy Brzęczek, che esordì in gare ufficiali nella prima partita dellaUEFA Nations League 2018-2019 pareggiando per 1-1 aBologna contro l'Italia nel settembre 2018. A causa delle sconfitte interne subite un mese dopo controPortogallo (2-3) e Italia (0-1), la Polonia retrocesse nella Lega B della Nations League con una partita di anticipo rispetto alla fine del mini-girone, chiuso all'ultimo posto, scampando poi la retrocessione per via della modifica del regolamento della competizione. Brzęczek riuscì a qualificare la squadra alcampionato d'Europa 2020 vincendo, nel novembre 2019, il girone eliminatorio con 8 successi in 10 partite, ma fu esonerato nel novembre 2020, a pochi mesi dall'inizio della fase finale dell'europeo, posticipato al 2021, a conclusione degli impegni dei polacchi nellaUEFA Nations League 2020-2021. In questo torneo i biancorossi, inseriti nel girone di Lega A vinto dall'Italia, si classificarono terzi nel proprio raggruppamento, vincendo 2 delle 6 partite disputate.

Nel gennaio 2021 la panchina fu affidata al portoghesePaulo Sousa, con cui la squadra deluse alcampionato d'Europa 2020. Inserita nel raggruppamento conSlovacchia,Svezia eSpagna, la Polonia perse di misura (1-2) contro la Slovacchia, pareggiò per 1-1 contro la Spagna e perse di misura (2-3) contro la Svezia, concludendo come ultima nel girone, con un solo punto, e fu quindi eliminata. Seconda classificata, con un bilancio di 6 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, nel girone di qualificazione alcampionato del mondo 2022 vinto dall'Inghilterra, la nazionale polacca fu ammessa ai play-off. Nel dicembre 2021 Sousa si dimise e fu sostituito daCzesław Michniewicz, con cui la Polonia superò le semifinali degli spareggi per il mondiale per effetto della sospensione dellaRussia, sanzionata dallaFIFA per via dell'invasione russa dell'Ucraina,[12] e poi batté per 2-0 laSvezia nella finale degli spareggi, ottenendo un posto a Qatar 2022. NellaUEFA Nations League 2022-2023 la selezione polacca si piazzò terza nel proprio girone di Lega A, con 2 vittorie, un pareggio e 3 sconfitte. In seguito, nella fase finale del mondiale, pareggiò contro ilMessico (0-0), vinse contro l'Arabia Saudita (2-0) e fu battuta dall'Argentina (0-2), superando il girone come seconda classificata, per una miglioredifferenza reti rispetto ai messicani; agli ottavi di finale fu però eliminata dallaFrancia (1-3).

Michał Probierz, CT della Polonia dal settembre 2023

Terminato il contratto di Michniewicz, nel gennaio 2023 la panchina fu affidata al CT portogheseFernando Santos, che si dimise dopo otto mesi di gestione a seguito delle sconfitte controRep. Ceca,Moldavia eAlbania, con la squadra temporaneamente al quarto posto nel girone di qualificazione alcampionato d'Europa 2024.[13] Il successore,Michał Probierz, condusse la squadra alla qualificazione al massimo torneo continentale attraverso gli spareggi, cui la Polonia ebbe accesso in virtù del piazzamento nel girone diUEFA Nations League 2022-2023. Nel percorso A degli spareggi i polacchi eliminarono in semifinale l'Estonia (5-1) e in finale ilGalles aCardiff (0-0 dopo itempi supplementari, 5-4 aitiri di rigore), assicurandosi un posto per la rassegna inGermania.[14] Inserita dal sorteggio in un girone complicato conAustria,Francia ePaesi Bassi, come nell'europeo precedente la Polonia riuscì a ottenere un solo punto, chiudendo il girone all'ultimo posto. L'eliminazione giunse già dopo due partite, a causa delle sconfitte contro l'Paesi Bassi (1-3) eAustria (1-3), prima del pareggio (1-1) nell'ultima gara contro i francesi.

Partecipazione ai tornei internazionali

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Campionato del mondo
EdizioneRisultato
1930Non partecipante
1934Ritirata[15]
1938Ottavi di finale
1950Non partecipante
1954Ritirata[16]
1958Non qualificata
1962Non qualificata
1966Non qualificata
1970Non qualificata
1974Terzo postoBronzo
1978Secondo turno
1982Terzo postoBronzo
1986Ottavi di finale
1990Non qualificata
1994Non qualificata
1998Non qualificata
2002Primo turno
2006Primo turno
2010Non qualificata
2014Non qualificata
2018Primo turno
2022Ottavi di finale
Campionato europeo
EdizioneRisultato
1960Non qualificata
1964Non qualificata
1968Non qualificata
1972Non qualificata
1976Non qualificata
1980Non qualificata
1984Non qualificata
1988Non qualificata
1992Non qualificata
1996Non qualificata
2000Non qualificata
2004Non qualificata
2008Primo turno
2012Primo turno
2016Quarti di finale
2020Primo turno
2024Primo turno
Giochi olimpici[17]
EdizioneRisultato
1924Turno di qualificazione
1928Non partecipante
1936Quarto posto
1948Non partecipante
Confederations Cup
EdizioneRisultato
1992Non invitata
1995Non invitata
1997Non qualificata
1999Non qualificata
2001Non qualificata
2003Non qualificata
2005Non qualificata
2009Non qualificata
2013Non qualificata
2017Non qualificata


Legenda:Grassetto: Risultato migliore,Corsivo: Mancate partecipazioni


Statistiche dettagliate sui tornei internazionali

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Mondiali

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AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1930Uruguay (bandiera) UruguayNon partecipante----
1934Italia (bandiera) ItaliaRitirata[15]----
1938Francia (bandiera) FranciaOttavi di finale0015:6
1950Brasile (bandiera) BrasileNon partecipante----
1954Svizzera (bandiera) SvizzeraRitirata[16]----
1958Svezia (bandiera) SveziaNon qualificata----
1962Cile (bandiera) CileNon qualificata----
1966Inghilterra (bandiera) InghilterraNon qualificata----
1970Messico (bandiera) MessicoNon qualificata----
1974bandieraGermania OvestTerzo postoBronzo60116:5
1978Argentina (bandiera) ArgentinaSecondo turno3126:6
1982Spagna (bandiera) SpagnaTerzo postoBronzo33111:5
1986Messico (bandiera) MessicoOttavi di finale1121:7
1990Italia (bandiera) ItaliaNon qualificata----
1994Stati Uniti (bandiera) Stati UnitiNon qualificata----
1998Francia (bandiera) FranciaNon qualificata----
2002Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud /Giappone (bandiera) GiapponePrimo turno1023:7
2006Germania (bandiera) GermaniaPrimo turno1022:4
2010Sudafrica (bandiera) SudafricaNon qualificata----
2014Brasile (bandiera) BrasileNon qualificata----
2018Russia (bandiera) RussiaPrimo turno1022:5
2022Qatar (bandiera) QatarOttavi di finale1123:5

Europei

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AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1960Francia (bandiera) FranciaNon qualificata----
1964Spagna (bandiera) SpagnaNon qualificata----
1968Italia (bandiera) ItaliaNon qualificata----
1972Belgio (bandiera) BelgioNon qualificata----
1976Jugoslavia (bandiera) JugoslaviaNon qualificata----
1980Italia (bandiera) ItaliaNon qualificata----
1984Francia (bandiera) FranciaNon qualificata----
1988bandieraGermania OvestNon qualificata----
1992Svezia (bandiera) SveziaNon qualificata----
1996Inghilterra (bandiera) InghilterraNon qualificata----
2000Belgio (bandiera) Belgio /Paesi Bassi (bandiera) Paesi BassiNon qualificata----
2004Portogallo (bandiera) PortogalloNon qualificata----
2008Austria (bandiera) Austria /Svizzera (bandiera) SvizzeraPrimo turno0121:4
2012Polonia (bandiera) Polonia /Ucraina (bandiera) UcrainaPrimo turno0212:3
2016Francia (bandiera) FranciaQuarti di finale2304:2
2020[18]Europa (bandiera) EuropaPrimo turno0124:6
2024Germania (bandiera) GermaniaPrimo turno0123:6

Nations League

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AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
2018-2019Portogallo (bandiera) Portogallo10° in Lega A[19]0224:6
2020-2021Italia (bandiera) Italia10° in Lega A2136:6
2022-2023Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi11° in Lega A2136:12

Olimpiadi

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AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1924ParigiTurno di qualificazione0010:5
1928AmsterdamNon partecipante----
1936BerlinoQuarto posto20211:10
1948LondraNon partecipante----

Confronti con altre nazionali

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Tra gli avversari nazionali contro cui sono stati disputati almeno 10 incontri, la Polonia presenta i seguenti saldi:

Saldo positivo

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NazionaleGiocateVinteNullePerseReti fatteReti subiteDifferenzaUltima vittoriaUltimo pariUltima sconfitta
Finlandia (bandiera)Finlandia3120837129+427 ottobre202029 maggio20102 giugno2006
Bulgaria (bandiera)Bulgaria2612864832+163 marzo20106 febbraio19852 aprile1980
Irlanda (bandiera)Irlanda28111164025+1511 ottobre201511 settembre20186 febbraio2013
Germania Est (bandiera)Germania Est1910452726+121 settembre198826 settembre197931 luglio1976
Norvegia (bandiera)Norvegia1912345826+3218 gennaio201429 agosto198413 ottobre1993
Turchia (bandiera)Turchia1812334113+2810 giugno202411 dicembre198527 ottobre1993
Grecia (bandiera)Grecia1710433012+1812 agosto200916 giugno201529 aprile1987
Albania (bandiera)Albania1510322010+1027 marzo202331 ottobre198410 settembre2023
Israele (bandiera)Israele137422815+1316 novembre20193 febbraio199325 febbraio1998
Scozia (bandiera)Scozia134631918+15 settembre202424 marzo202218 novembre2024
Lettonia (bandiera)Lettonia128223415+196 settembre20036 settembre193612 ottobre2002
Lituania (bandiera)Lituania12642188+1021 marzo20256 giugno201614 giugno2022
Galles (bandiera)Galles11931136+725 settembre202226 marzo202428 marzo1973
Austria (bandiera)Austria115242020+021 marzo20199 settembre201921 giugno2024
San Marino (bandiera)San Marino101000452+439 ottobre2021--
Estonia (bandiera)Estonia10811235+1821 marzo20242 settembre192515 agosto2012
Ucraina (bandiera)Ucraina105231410+47 giugno20244 settembre201011 ottobre2013

Saldo neutro

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NazionaleGiocateVinteNullePerseReti fatteReti subiteDifferenzaUltima vittoriaUltimo pariUltima sconfitta
Stati Uniti (bandiera)Stati Uniti177373622+1414 giugno20029 ottobre201026 marzo2008
Irlanda del Nord (bandiera)Irlanda del Nord104241413+112 giugno20165 settembre200928 marzo2009

Saldo negativo

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NazionaleGiocateVinteNullePerseReti fatteReti subiteDifferenzaUltima vittoriaUltimo pariUltima sconfitta
Romania (bandiera)Romania35615145455-111 novembre201616 agosto200014 novembre2009
Ungheria (bandiera)Ungheria3485214491-4715 novembre201125 marzo202115 novembre2021
Svezia (bandiera)Svezia2894154159-1829 marzo202225 maggio199723 giugno2021
Germania (bandiera)Germania2227131334-2116 giugno202316 giugno20164 settembre2015
Inghilterra (bandiera)Inghilterra2118121333-226 giugno19738 settembre202131 marzo2021
Belgio (bandiera)Belgio217682727+017 novembre200721 agosto200214 giugno2022
Paesi Bassi (bandiera)Paesi Bassi2138101927-82 maggio19794 settembre202516 giugno2024
Danimarca (bandiera)Danimarca2081113644-88 ottobre20161º giugno20081º settembre2017
Cecoslovacchia (bandiera)Cecoslovacchia1945102743-1627 maggio199224 settembre198027 marzo1991
Jugoslavia (bandiera)Jugoslavia196493946-730 giugno197428 marzo199026 aprile1980
Francia (bandiera)Francia183691831-1331 agosto198225 giugno20244 dicembre2022
Italia (bandiera)Italia183871023-1312 novembre200311 ottobre202015 novembre2020
Portogallo (bandiera)Portogallo153571526-1111 ottobre200620 novembre201815 novembre2024
Unione Sovietica (bandiera)Unione Sovietica143381127-165 settembre197223 agosto19891º giugno1988
Argentina (bandiera)Argentina123271220-85 giugno201117 gennaio198430 novembre2022
Brasile (bandiera)Brasile121291937-186 luglio197417 marzo199326 febbraio1997
Spagna (bandiera)Spagna11128827-1912 novembre198019 giugno20218 giugno2010
Rep. Ceca (bandiera)Rep. Ceca104152727+617 novembre201517 novembre202324 marzo2023

Commissari tecnici

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Tutte le rose

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Mondiali

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Coppa del Mondo FIFA 1938
Brom, P Madejski, D Gałecki, D Giemsa, D Szczepaniak, D Twórz, C Dytko, C Góra, C Lis, C Nyc, C W. Piec, C Wasiewicz, A Baran, A Cebula, A Habowski, A Korbas, A Łyko, A Piontek, A R. Piec, A Scherfke, A Wilimowski, A Wodarz, CT:Kałuża
Coppa del Mondo FIFA 1974
Fischer, 2 Tomaszewski, 3 Kalinowski, 4 Szymanowski, 5 Gut, 6 Gorgoń, 7 Wieczorek, 8 Bulzacki, 9 Żmuda, 10 Musiał, 11 Ćmikiewicz, 12 Deyna, 13 Kasperczak, 14 Maszczyk, 15 Jakóbczak, 16 Lato, 17 Szarmach, 18 Gadocha, 19 Domarski, 20 Kapka, 21 Kmiecik, 22 Kusto, CT:Górski
Coppa del Mondo FIFA 1978
Tomaszewski, 2 Mazur, 3 Maculewicz, 4 Szymanowski, 5 Nawałka, 6 Gorgoń, 7 Iwan, 8 Kasperczak, 9 Żmuda, 10 Rudy, 11 Masztaler, 12 Deyna, 13 Kupcewicz, 14 Justek, 15 Kusto, 16 Lato, 17 Szarmach, 18 Boniek, 19 Lubański, 20 Wójcicki, 21 Kukla, 22 Kostrzewa, CT:Gmoch
Coppa del Mondo FIFA 1982
Młynarczyk, 2 Dziuba, 3 Kupcewicz, 4 Dolny, 5 Janas, 6 Skrobowski, 7 Jałocha, 8 Matysik, 9 Żmuda, 10 Majewski, 11 Smolarek, 12 Wójcicki, 13 Buncol, 14 Pałasz, 15 Ciołek, 16 Lato, 17 Szarmach, 18 Kusto, 19 Iwan, 20 Boniek, 21 Kazimierski, 22 Mowlik, CT:Piechniczek
Coppa del Mondo FIFA 1986
Młynarczyk, 2 Przybyś, 3 Żmuda, 4 Ostrowski, 5 Wójcicki, 6 Matysik, 7 Tarasiewicz, 8 Urban, 9 Karaś, 10 Majewski, 11 Smolarek, 12 Kazimierski, 13 Komornicki, 14 Kubicki, 15 Buncol, 16 Pałasz, 17 Zgutczyński, 18 Pawlak, 19 Wandzik, 20 Boniek, 21 Dziekanowski, 22 Furtok, CT:Piechniczek
Coppa del Mondo FIFA 2002
Dudek, 2 Kłos, 3 Zieliński, 4 Mi. Żewłakow, 5 Rząsa, 6 Hajto, 7 Świerczewski, 8 Kucharski, 9 Kryszałowicz, 10 Kałużny, 11 Olisadebe, 12 Majdan, 13 Głowacki, 14 Ma. Żewłakow, 15 Wałdoch, 16 Murawski, 17 A. Bąk, 18 Krzynówek, 19 Żurawski, 20 J. Bąk, 21 Koźmiński, 22 Matysek, 23 Sibik, CT:Engel
Coppa del Mondo FIFA 2006
Boruc, 2 Jop, 3 Gancarczyk, 4 Baszczyński, 5 Kosowski, 6 Bąk, 7 Sobolewski, 8 Krzynówek, 9 Żurawski, 10 Szymkowiak, 11 Rasiak, 12 Kuszczak, 13 Mila, 14 Żewłakow, 15 Smolarek, 16 Radomski, 17 Dudka, 18 Lewandowski, 19 Bosacki, 20 Giza, 21 Jeleń, 22 Fabiański, 23 Brożek, CT:Janas
Coppa del Mondo FIFA 2018
Szczęsny, 2 Pazdan, 3 Jędrzejczyk, 4 Cionek, 5 Bednarek, 6 Góralski, 7 Milik, 8 Linetty, 9 Lewandowski, 10 Krychowiak, 11 Grosicki, 12 Białkowski, 13 Rybus, 14 Teodorczyk, 15 Glik, 16 Błaszczykowski, 17 Peszko, 18 Bereszyński, 19 Zieliński, 20 Piszczek, 21 Kurzawa, 22 Fabiański, 23 Kownacki, CT:Nawałka
Coppa del Mondo FIFA 2022
Szczęsny, 2 Cash, 3 Jędrzejczyk, 4 Wieteska, 5 Bednarek, 6 Bielik, 7 Milik, 8 D. Szymański, 9 Lewandowski, 10 Krychowiak, 11 Grosicki, 12 Skorupski, 13 Kamiński, 14 Kiwior, 15 Glik, 16 Świderski, 17 Żurkowski, 18 Bereszyński, 19 S. Szymański, 20 Zieliński, 21 Zalewski, 22 Grabara, 23 Piątek, 24 Frankowski, 25 Gumny, 26 Skóraś, CT:Michniewicz

Europei

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Campionato d'Europa UEFA 2008
Boruc, 2 Jop, 3 Wawrzyniak, 4 Golański, 5 Dudka, 6 Bąk, 7 Smolarek, 8 Krzynówek, 9 Żurawski, 10 Garguła, 11 Saganowski, 12 Kowalewski, 13 Wasilewski, 14 Żewłakow, 15 Pazdan, 16 Piszczek, 17 Łobodziński, 18 Lewandowski, 19 Murawski, 20 Guerreiro, 21 Zahorski, 22 Fabiański, 23 Kokoszka, CT:Beenhakker
Campionato d'Europa UEFA 2012
Szczęsny, 2 Boenisch, 3 Wojtkowiak, 4 Kamiński, 5 Dudka, 6 Matuszczyk, 7 Polanski, 8 Rybus, 9 Lewandowski, 10 Obraniak, 11 Murawski, 12 Sandomierski, 13 Wasilewski, 14 Wawrzyniak, 15 Perquis, 16 Błaszczykowski, 17 Sobiech, 18 Mierzejewski, 19 Wolski, 20 Piszczek, 21 Grosicki, 22 Tytoń, 23 Brożek, CT:Smuda
Campionato d'Europa UEFA 2016
Szczęsny, 2 Pazdan, 3 Jędrzejczyk, 4 Cionek, 5 Mączyński, 6 Jodłowiec, 7 Milik, 8 Linetty, 9 Lewandowski, 10 Krychowiak, 11 Grosicki, 12 Boruc, 13 Stępiński, 14 Wawrzyniak, 15 Glik, 16 Błaszczykowski, 17 Peszko, 18 Salamon, 19 Zieliński, 20 Piszczek, 21 Kapustka, 22 Fabiański, 23 Starzyński, CT:Nawałka
Campionato d'Europa UEFA 2020
Szczęsny, 2 Piątkowski, 3 Dawidowicz, 4 Kędziora, 5 Bednarek, 6 Kozłowski, 8 Linetty, 9 Lewandowski, 10 Krychowiak, 11 Świderski, 12 Skorupski, 13 Rybus, 14 Klich, 15 Glik, 16 Moder, 17 Płacheta, 18 Bereszyński, 19 Frankowski, 20 Zieliński, 21 Jóźwiak, 22 Fabiański, 23 Kownacki, 24 Świerczok, 25 Helik, 26 Puchacz, CT:Sousa
Campionato d'Europa UEFA 2024
Szczęsny, 2 Salamon, 3 Dawidowicz, 4 Walukiewicz, 5 Bednarek, 6 Piotrowski, 7 Świderski, 8 Moder, 9 Lewandowski, 10 Zieliński, 11 Grosicki, 12 Skorupski, 13 Romančuk, 14 Kiwior, 15 Puchacz, 16 Buksa, 17 D. Szymański, 18 Bereszyński, 19 Frankowski, 20 S. Szymański, 21 Zalewski, 22 Bułka, 23 Piątek, 24 Slisz, 25 Skóraś, 26 Urbański, CT:Probierz

Giochi olimpici

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Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1924
Görlitz, P Wiśniewski, P Popiel, D Cyl, D Fryc, D Gintel, C Cikowski, C Krupa, C Spoida, C Styczeń, C Synowiec, A Batsch, A Kałuża, A Kuchar, A Miller, A H. Reyman, A J. Reyman, A Sperling, A Staliński, CT:Obrubański
Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1936
Albański, P Madejski, D Gałecki, D Martyna, D Szczepaniak, C Cebulak, C Dytko, C Góra, C Kotlarczyk, C Wasiewicz, A Gad, A Kisieliński, A Matyas, A Musielak, A Peterek, A Piec, A Scherfke, A Wodarz, CT:Kałuża

NOTA: Per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina dellaNazionale olimpica.

Rosa attuale

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Lista dei giocatori convocati per le gare diqualificazione al campionato mondiale di calcio 2026 del 14 e 17 novembre 2025.[20][21]

Presenze e reti aggiornate al momento delle convocazioni.

N.Pos.GiocatoreData nascita (età)Pres.RetiSquadra
PBartłomiej Drągowski19 agosto 1997 (28 anni)3-7Grecia (bandiera)Panathīnaïkos
PKamil Grabara8 gennaio 1999 (26 anni)1-1Germania (bandiera)Wolfsburg
PKacper Tobiasz4 novembre 2002 (23 anni)00Polonia (bandiera)Legia Varsavia
PMateusz Kochalski25 luglio 2000 (25 anni)00Azerbaigian (bandiera)Qarabağ
DBartosz Bereszyński12 luglio 1992 (33 anni)580Italia (bandiera)Palermo
DJakub Kiwior15 febbraio 2000 (25 anni)392Inghilterra (bandiera)Arsenal
DTomasz Kędziora11 giugno 1994 (31 anni)341Grecia (bandiera)PAOK
DMatty Cash7 agosto 1997 (28 anni)224Inghilterra (bandiera)Aston Villa
DPaweł Wszołek30 aprile 1992 (33 anni)182Polonia (bandiera)Legia Varsavia
DPrzemysław Wiśniewski27 luglio 1998 (27 anni)40Italia (bandiera)Spezia
DJan Ziółkowski5 giugno 2005 (20 anni)20Italia (bandiera)Roma
DKryspin Szcześniak8 gennaio 2001 (24 anni)00Polonia (bandiera)Górnik Zabrze
CPiotr Zieliński20 maggio 1994 (31 anni)10315Italia (bandiera)Inter
CKamil Grosicki8 giugno 1988 (37 anni)9817Polonia (bandiera)Pogoń Stettino
CSebastian Szymański10 maggio 1999 (26 anni)496Turchia (bandiera)Fenerbahçe
CNicola Zalewski23 gennaio 2002 (23 anni)313Italia (bandiera)Atalanta
CJakub Kamiński5 giugno 2002 (23 anni)252Germania (bandiera)Colonia
CBartosz Slisz29 marzo 1999 (26 anni)201Stati Uniti (bandiera)Atlanta United
CBartosz Kapustka23 dicembre 1996 (28 anni)193Polonia (bandiera)Legia Varsavia
CMichał Skóraś15 febbraio 2000 (25 anni)110Belgio (bandiera)Gent
CKacper Kozłowski16 ottobre 2003 (22 anni)70Turchia (bandiera)Gaziantep
CFilip Rózga7 agosto 2006 (19 anni)00Austria (bandiera)Sturm Graz
ARobert Lewandowski21 agosto 1988 (37 anni)16187Spagna (bandiera)Barcellona
AKarol Świderski23 gennaio 1997 (28 anni)4613Grecia (bandiera)Panathīnaïkos
AAdam Buksa12 luglio 1996 (29 anni)247Italia (bandiera)Udinese

Record individuali

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Robert Lewandowski, primatista di presenze e miglior marcatore di tutti i tempi della nazionale polacca.

Dati aggiornati al 18 novembre 2025.[22]

  • Ingrassetto i giocatori ancora attivi in nazionale.

Giocatori con più presenze

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PosizioneGiocatorePresenzeRetiPeriodo
1Robert Lewandowski163882008-
2Jakub Błaszczykowski109212006-2023
3Piotr Zieliński105162013-
4Kamil Glik10362010-2022
5Michał Żewłakow10231999-2011
6Grzegorz Lato100451971-1984
Grzegorz Krychowiak52008-2023
Kamil Grosicki172008-
9Kazimierz Deyna97411968-1978
10Jacek Bąk9631993-2008
Jacek Krzynówek151998-2009

Giocatori con più reti

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PosizioneGiocatoreRetiPresenzePeriodo
1Robert Lewandowski881632008-
2Włodzimierz Lubański48751963-1980
3Grzegorz Lato451001971-1984
4Kazimierz Deyna41971968-1978
5Ernest Pohl39461955-1965
6Andrzej Szarmach32611973-1982
7Gerard Cieślik27451947-1958
8Zbigniew Boniek24801976-1988
9Ernest Wilimowski21221934-1939
Jakub Błaszczykowski1092006-2023

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^ab(EN)Men's Ranking, sufifa.com.URL consultato il 17 ottobre 2025.
  2. ^Valido per le Nazionali che hanno partecipato tra il 1908 e il 1948. A partire dal 1952 si fa riferimento allanazionale olimpica.
  3. ^Spagna, 1982 VII. La Polonia e Paolo Rossi, sumemoriemondiali.it, memoriedimondiali.it, 12 marzo 2017.
  4. ^Polonia: Adam Nawalka nuovo c.t., susportmediaset.mediaset.it, 26 ottobre 2013.
  5. ^ab Francesco Carci,Euro 2016, flop Germania: vittoria storica della Polonia, surepubblica.it, 11 ottobre 2014.
  6. ^ Matteo Dalla Vite,Euro 2016, Polonia-Ucraina 0-1: decide Blaszczykowski, la qualificazione è storica, sugazzetta.it, 21 giugno 2016.
  7. ^ Antonio Farinola,Svizzera-Polonia 5-6: Lewandowski e compagni ai quarti, elvetici ko ai rigori, surepubblica.it, 25 giugno 2016.
  8. ^ Giacomo Luchini,Polonia-Portogallo 4-6: decidono i rigori, Ronaldo in semifinale, surepubblica.it, 1º luglio 2016.
  9. ^Inglesi e tedeschi senza problemi, inla Repubblica, 9 ottobre 2016, p. 54.
  10. ^ Jacopo Manfredi,Mondiali 2018: Germania e Inghilterra qualificate, Polonia quasi, surepubblica.it, 5 ottobre 2017.
  11. ^ Marco Fallisi,Russia 2018, Polonia al Mondiale. Scozia out, Slovacchia ancora in corsa, sugazzetta.it, 8 ottobre 2017.
  12. ^(EN)Decisions taken concerning FIFA World Cup Qatar 2022™ qualifiers, sufifa.com, 8 marzo 2022.URL consultato l'8 marzo 2022.
  13. ^(EN)Coach Fernando Santos leaves Poland national team, 14 settembre 2023.
  14. ^(EN)Poland edge Wales 5-4 on penalties to qualify for Euro 2024, 27 marzo 2024.
  15. ^abLa Polonia venne inserita in un gruppo composto da sole due squadre: la sua unica avversaria era laRep. Ceca. Quindi si sarebbero dovute disputare solo due partite, ma la Polonia decise di ritirarsi dopo aver giocato la prima partita.
  16. ^abLa Polonia venne inserita in un gruppo composto da sole due squadre: la sua unica avversaria era l'Ungheria. Quindi si sarebbero dovute disputare solo due partite, ma la Polonia decise di ritirarsi prima di giocare la prima partita.
  17. ^Come da regolamentoFIFA vengono considerate le sole edizioni comprese tra il 1908 ed il 1948 in quanto sono le uniche ad essere state disputate dalle Nazionali maggiori. Per maggiori informazioni si invita a visionarequesta pagina.
  18. ^Originariamente previsto per il 2020, fu posticipato al 2021 in seguito allapandemia di COVID-19 del 2019-2021
  19. ^Retrocessa in Lega B ma successivamente ripescata in Lega A con il cambio di formula a partire dall'edizione2020-2021.
  20. ^(PL)Powołania na listopadowe zgrupowanie reprezentacji Polski - Federacja, suPZPN - Łączy nas piłka.URL consultato il 12 novembre 2025.
  21. ^(PL)Zmiana w powołaniach na listopadowe zgrupowanie reprezentacji Polski - Federacja, suPZPN - Łączy nas piłka.URL consultato il 12 novembre 2025.
  22. ^(PL)Reprezentanci Polski, supzpn.pl.URL consultato il 10 ottobre 2010(archiviato dall'url originale il 28 novembre 2010).

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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