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Nazionale maschile di calcio della Nuova Zelanda

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Nuova Zelanda (bandiera)
Nuova Zelanda
Campione d'Oceania in caricaCampione d'Oceania in carica
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
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Maglietta
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Manica destra
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Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
SportCalcio
FederazioneNZF
New Zealand Football
ConfederazioneOFC
Codice FIFANZL
SoprannomeAll Whites (Tutti Bianchi)[1]
Kiwis
SelezionatoreInghilterra (bandiera)Darren Bazeley
Record presenzeIvan Vicelich (88)
CapocannoniereChris Wood (44)
Ranking FIFA86º(3 aprile 2025)[2]
Esordio internazionale
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda 3 - 1AustraliaAustralia (bandiera)
Dunedin,Nuova Zelanda; 17 giugno1922
Migliore vittoria
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda 13 - 0FigiFigi (bandiera)
Auckland,Nuova Zelanda; 16 agosto1981
Peggiore sconfitta
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda 0 - 10AustraliaAustralia (bandiera)
Wellington,Nuova Zelanda; 11 luglio1936
Campionato del mondo
Partecipazioni3 (esordio:1982)
Miglior risultatoPrimo turno nel1982,2010
Coppa d'Oceania
Partecipazioni11 (esordio:1973)
Miglior risultatoOro Campioni nel1973,1998,2002,2008,2016,2024
Confederations Cup
Partecipazioni4 (esordio:1999)
Miglior risultatoPrimo turno nel1999,2003,2009,2017

Lanazionale di calcio della Nuova Zelanda è la rappresentativa calcistica maggiore dellaNuova Zelanda ed è posta sotto l'egida della locale federazione nota comeNew Zealand Football.

GliAll Whites sono la nazionale oceaniana più titolata, potendo vantare 6titoli continentali (1973,1998,2002,2008,2016 e2024). Si sono qualificati per due volte alla fase finale di uncampionato mondiale, nel1982 e nel2010, non riuscendo mai, però, a vincere un incontro. Vantano anche quattro partecipazioni allaConfederations Cup, dove sono sempre stati eliminati al primo turno.

La tradizionale divisa bianca, che dà il soprannome alla selezione, prende spunto da quella inglese ed è in contrasto con quella totalmente nera della nazionale dirugby (gliAll Blacks), essendo il nero inutilizzabile nel calcio perché in passato riservato agli arbitri.

Nellaclassifica mondiale della FIFA, istituita nell'agosto 1993, la Nuova Zelanda vanta quale miglior piazzamento il 49º posto dell'agosto 2002, mentre il peggiore piazzamento è il 133º posto toccato nell'aprile e nel maggio 2018. La Nuova Zelanda occupa, ad aprile 2025, l'86ª posizione della graduatoria.[2]

Storia

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Debutto e primo sessantennio (1904-1969)

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La nazionale neozelandese debutta il 23 luglio 1904 con una sconfitta alCaledonian Ground diDunedin di fronte a circa 400 spettatori contro la selezione delNuovo Galles del Sud, all'epoca in tour in Nuova Zelanda. Sette giorni dopo le due formazioni si affrontano all'Athletic Park diWellington e pareggiano per 3-3.

Il 10 giugno 1905 la squadra gioca contro una rappresentativa di Wellington, prima di partire per un tour inAustralia, durante il quale gioca contro undici rappresentative locali, tra cui il Nuovo Galles del Sud, con cui disputa vari test match (uno vinto, uno pareggiato, uno perso).

La nazionale neozelandese torna in campo solo nel 1922, anno in cui gioca tre partite contro l'Australia.Il 17 giugno disputò il suo primofull international vincendo 3-1 aCarisbrook (Dunedin) di fronte a circa 10 000 spettatori; successivamente giunse un pareggio 1-1 all'Athletic Park diWellington e un'altra vittoria per 3-1 al Domain diAuckland[3].

Nel maggio 1923 i neozelandesi si recano in Australia per un tour di tre mesi, nel corso del quale disputano sedici incontri, di cui tre contro l'Australia. La squadra vince il trofeo The Ashes, competizione contesa tra le due nazionali fino allaseconda guerra mondiale, e si impone due volte sugli australiani, uscendone una volta sconfitta.

Dopo alcune partite con una selezione universitaria cinese nel 1924 e il mancato arrivo delSudafrica in Nuova Zelanda nel 1926, è ilCanada la seconda nazionale affrontata dai neozelandesi, nel 1927.In quattro partite la Nuova Zelanda ottiene una vittoria, due pareggi e due sconfitte contro i canadesi.[non chiaro]

Bisogna attendere il 1933 per vedere nuovi incontri internazionali. La squadra neozelandese si reca in Australia per affrontare, l'11 maggio, la nazionale di casa. dei tredici incontri disputati in Australia, ne gioca tre contro la squadra di casa. Contrariamente a quanto avvenuto nel 1923, impreparati dal punto di vista fisico, fanno registrare tre sconfitte: 2-4 il 5 giugno, 4-6 il 17 giugno, 2-4 il 24 giugno. Nel 1934 gli australiani si recano in Nuova Zelanda e mantengono il titolo nel torneo The Ashes, imponendosi in tutti e tre i match contro i neozelandesi.

L'11 luglio 1936, a Wellington, l'Australia sconfigge la Nuova Zelanda per 10-0. Nel 1937 è l'Inghilterra amatoriale la prima nazionale europea a recarsi inOceania. La formazione inglese disputa dieci match in Nuova Zelanda, di cui tre contro la squadra di casa, vincendo facilmente tutti e tre gli incontri e infliggendo ai padroni di casa la loro più larga sconfitta di sempre, un 12-0, il 12 luglio 1937.

Con lo scoppio dellaseconda guerra mondiale i match internazionali sono sospesi. Non riprenderanno prima del 1947, quando ilSudafrica si recherà in Nuova Zelanda per un tour. Ikiwi saranno sconfitti in quattro occasioni dagli africani. Nel 1948 lafedercalcio neozelandese aderisce allaFIFA. Dopo altre quattro sconfitte contro l'Australia nel 1948, la Nuova Zelanda si reca per la prima volta inMelanesia nel 1951. AffrontaNuova Caledonia,Nuove Ebridi eFigi.

Nel 1957 affronta la prima squadra europea, l'Austria Vienna. Tra marzo e aprile 1964 la Nuova Zelanda è in tour inAsia, inEuropa e negliStati Uniti, dove affronta vari club e selezioni locali.

Nel 1966 la federcalcio australiana è membro fondatore dellaOFC. Nel 1967 la Nuova Zelanda disputa un match di prestigio contro ilManchester Utd, all'epocacampione d'Inghilterra in carica, che prevale per 11-0, peggiore sconfitta per i neozelandesi dopo il 1937.

Primi tentativi di qualificazione alla coppa del mondo (1969-1982)

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La Nuova Zelanda si iscrive per la prima volta alle qualificazionimondiali in vista diMessico 1970. Nel gruppo 2 della zonaAFC-OFC affrontaIsraele, allenato dall'ingleseBarrie Truman, e perde con il risultato complessivo di 6-0 in due partite.

Nel1973 la Nuova Zelanda organizza la primaCoppa delle nazioni oceaniane, che vince battendo in finaleTahiti per 2-0.

Nel girone D della zona AFC-OFC di qualificazione alcampionato del mondo 1974 se la vede con Australia,India eIraq e termina ultima nel girone, con tre pareggi e tre sconfitte in sei partite.

Nel 1975 la compagine neozelandese si reca inCina, poi disputa la Coppa del PresidentePark, torneoamichevole organizzato inCorea del Sud. Nel 1977, nel turno preliminare di qualificazione alcampionato del mondo 1978, batte due volteTaipei cinese (6-0 il risultato complessivo), ma viene poi eliminata dall'Australia nel turno successivo.

Nel 1979 assume la guida della nazionale l'allenatore ingleseJohn Adshead. Sotto la sua gestione la Nuova Zelanda disputa la seconda edizione dellaCoppa delle nazioni oceaniane nel1980, dove è eliminata al primo turno, dopo due sconfitte contro Tahiti e Figi. Ad agosto, durante una partita amichevole contro ilMessico, John Adshead fa debuttareRicki Herbert,Keith Mackay,Grant Turner,Steve Wooddin eJohn Hill. La squadra si rende autrice di una delle prestazioni migliori della propria storia, imponendosi per 4-0.

La Nuova Zelanda fa il proprio debutto nelle eliminatorie delcampionato del mondo 1982 in occasione dell'ANZAC Day, il 25 aprile 1981 contro l'Australia, la favorita per la vittoria del girone del primo turno. Le due formazioni pareggiano per 3-3. Negli incontri successivi i neozelandesi ottengono due vittorie contro Figi e Indonesia, inframmezzate dal pareggio a reti inviolate contro Taipei Cinese. Nel match di ritorno contro gli australiani, il 16 maggio 1981 aSydney, i neozelandesi vincono poi sorprendentemente in trasferta per 2-0, infliggendo ai rivali la loro prima sconfitta interna in match ufficiali dopo 35 partite. Dopo le nuove vittorie contro Indonesia e Taipei Cinese, il 16 agosto 1981 la Nuova Zelanda consegue la più larga vittoria della propria storia, battendo per 13-0 le Figi ad Auckland, con sei gol delcapitanoSteve Sumner. È la vittoria più larga mai conseguita da una nazionale nella storia delle qualificazioni alla coppa del mondo, dopo il 12-0 dellaGermania Ovest controCipro nel 1969.

GliAll Whites, soprannome dato dalla stampa alla squadra per via delle divise completamente bianche mostrate durante le qualificazioni, si qualificano dunque per il secondo turno delle qualificazioni AFC-OFC a Spagna 1982 grazie al primo posto nel girone. Inseriti in un girone conKuwait,Cina eArabia Saudita, i neozelandesi esordiscono con un pareggio a reti bianche in terra cinese, la nona partita consecutiva senza gol subiti dal portiereRichard Wilson, per un totale di 921 minuti di imbattibilità, un record per la coppa del mondo. Dopo la vittoria interna contro la Cina (1-0) e la sconfitta interna contro il Kuwait (1-2), arrivano due pareggi per 2-2 in casa contro l'Arabia Saudita e in trasferta contro il Kuwait. I neozelandesi arrivano dunque all'ultima giornata al terzo posto in classifica, a due punti dai cinesi secondi, e con unadifferenza reti di -5 rispetto ai cinesi. Il 19 dicembre 1981 aRiad contro i sauditi vincono per 5-0, con due gol dell'unico calciatore professionista nelle file dei neozelandesi,Wynton Rufer. Grazie all'impresa la Nuova Zelanda raggiunge in classifica la Cina al secondo posto e ottiene il diritto a disputare lo spareggio per l'accesso alla coppa del mondo, da tenersi in campo neutro. Il 27 dicembre 1981 aSingapore la Nuova Zelanda vince per 2-1 contro i cinesi di fronte a 60.000 spettatori e si qualifica pertanto per la prima volta nella sua storia per la fase finale della coppa del mondo.

Inserita in un gruppo difficile, contro laScozia la Nuova Zelanda riesce a rimontare parzialmente lo svantaggio di 3-0 del primo tempo realizzando due gol nella ripresa conSteve Sumner eSteve Wooddin, ma la partita termina poi 5-2 per gli scozzesi. Nelle successive due partite gliAll Whites rimediano due sconfitte controUnione Sovietica (3-0) eBrasile (4-0), concludendo il girone all'ultima posizione.

Successi continentali (1983-2008)

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L'attaccanteisraelianoRonny Rosenthal circondato dagli avversari in Israele-Nuova Zelanda del 5 marzo 1989

Nelle eliminatorie successive, quelle perMessico 1986, l'exploit della Nuova Zelanda non trova conferma. La squadra si piazza terza nel suo gruppo dietro Australia e Israele, come accade anche nelle qualificazioni aItalia 1990. Nelle qualificazioni alcampionato del mondo 1994 la Nuova Zelanda vince il proprio girone preliminare composto da tre squadre, ma è eliminata nel turno finale dall'Australia, che prevale per 1-0 a Auckland e per 3-0 aMelbourne. Malgrado gli insuccessi nelle qualificazioni mondiali, la Nuova Zelanda raggiunge la semifinale nellaCoppa delle nazioni oceaniane 1996, prima di essere eliminata nuovamente dall'Australia, e nuovamente nel turno finale (3-0 ad Auckland e 2-0 aSydney), nelle qualificazioni aFrancia 1998

Nel1998 la Nuova Zelanda allenata dall'ingleseKen Dugdale vince per la seconda volta laCoppa d'Oceania. Vinto il girone A, i neozelandesi battono in semifinale le Figi per 1-0 e in finale l'Australia, ancora per 1-0 grazie ad un gol diMark Burton. La squadra si qualifica così per laConfederations Cup 1999, dove termina il percorso nella prima fase, ultima nel proprio girone dopo tre sconfitte, controStati Uniti (1-2),Germania (0-2) eBrasile (0-2), e un solo gol realizzato, dalcapitanoChris Zoricich.

NellaCoppa delle nazioni oceaniane 2000 la Nuova Zelanda è finalista dopo essersi imposta in semifinale contro leIsole Salomone per 2-0, con doppietta diSimon Elliott. La finale contro l'Australia termina per 2-0 in favore degli australiani.

Impegnata nelle qualificazioni alcampionato del mondo 2002, la Nuova Zelanda vince il proprio girone di prima fase con quattro vittorie in altrettanti incontri, ma si inchina nuovamente all'Australia, che nel turno finale vince per 2-0 aWellington e per 4-1 a Sydney.

Ken Dugdale lascia il posto aMick Waitt, che guida la squadra nellaCoppa delle nazioni oceaniane 2002, disputata in casa. La Nuova Zelanda termina prima nel proprio gruppo, in semifinale ha la meglio suVanuatu con il risultato di 3-0 e in finale si prende la propria rivincita sull'Australia, battendola per 1-0 con un gol diRyan Nelsen al 78º minuto di gioco. Il terzo successo nel massimo torneo continentale vale alla Nuova Zelanda il 47º posto nellaclassifica mondiale della FIFA dell'agosto 2002, il più alto piazzamento nella storia della Nuova Zelanda nella graduatoria.

Qualificatasi per laConfederations Cup 2003, perde tutte e tre le partite del girone, controGiappone,Colombia eFrancia. Incassa in totale 11 gol e ne segna solo uno, conRaffaele de Gregorio alla Colombia. Il 12 ottobre 2003, in formazione sperimentale, è sconfitta dall'Iran aTeheran nella partita che assegna laAFC-OFC Challenge Cup.

NellaCoppa delle nazioni oceaniane 2004 la Nuova Zelanda delude, piazzandosi terza nel girone preliminare e lasciando così ad Australia e Isole Salomone, prima e seconda classificata, il diritto di accedere alla finale. I neozelandesi vincono tre partite e ne perdono due, una contro l'Australia (0-1) e una, decisiva, contro il modesto Vanuatu (2-4), che conclude il girone all'ultimo posto. Il raggruppamento vale anche come girone di qualificazione per determinare le due squadre che, affrontandosi, avrebbero determinato la compagine qualificata allo spareggioCONMEBOL-OFC per l'accesso alcampionato del mondo 2006. La Nuova Zelanda, a causa della clamorosa sconfitta contro Vanuatu, resta dunque esclusa già in questa fase dalla rassegna iridata.

A Mick Waitt succedeRicki Herbert, che debutta nell'unico incontro disputato nel 2005, quello contro l'Australia. Nel 2006 la Nuova Zelanda gioca una serie di amichevoli in Europa e vince per 3-1 contro laGeorgia, conseguendo la prima vittoria inEuropa. Malgrado questo successo, la mancanza di partite di livello si fa sentire e la Nuova Zelanda precipita al 116º posto nella classifica mondiale della FIFA, fino a crollare al 156º posto nel settembre 2007.

Ammessa di diritto allaCoppa delle nazioni oceaniane 2008, la nazionale neozelandese domina il torneo vincendo le prime 5 partite segnando 14 gol (8 del capocannoniereSmeltz) e subendone solo 2. Certi del primo posto nel girone unico dalla quarta partita, i kiwi sono battuti per 2-0 dalle Figi nel sesto ed ultimo match in programma.

La qualificazione al mondiale 2010

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La vittoria della coppa permette ai neozelandesi di giocarsi un posto aSudafrica 2010 nello spareggio interzona AFC-OFC contro ilBahrein. Dopo il pareggio a reti inviolate aRiffa, il 14 novembre 2009 la Nuova Zelanda riesce a qualificarsi per la fase finale dellacoppa del mondo 2010 battendo nel ritorno gli asiatici con il punteggio di 1-0 grazie ad un gol realizzato dall'attaccante delPlymouth ArgyleRory Fallon.

L'esperienza neozelandese ai mondiali sudafricani è la seconda, dopo la precedente diSpagna 1982 (3 sconfitte su 3 partite, 2 reti fatte e 12 subite). Il 15 giugno 2010, nella partita d'esordio aRustenburg contro laSlovacchia, gliAll Whites scrivono la storia, conquistando il primo punto nella fase finale di un campionato mondiale. La partita termina infatti 1-1, grazie al pareggio raggiunto dai neozelandesi al 93º minuto di gioco conWinston Reid. Il 20 giugno 2010, nella seconda gara del girone eliminatorio, i neozelandesi compiono l'impresa di fermare sull'1-1 (rete del vantaggio diSmeltz) l'Italia, campione del mondo in carica, restando quindi in corsa per il passaggio del turno. Nell'ultima partita un pareggio per 0-0 colParaguay elimina i neozelandesi dal mondiale, ma con grande onore. Gli oceaniani chiudono infatti al terzo posto e alla fine della manifestazione iridata quella neozelandese risulterà l'unica nazionale del mondiale ad aver concluso il torneo senza sconfitte.

Insuccessi e ritorno sulla vetta continentale (2012-oggi)

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Nel giugno 2012 la nazionale neozelandese, qualificata d'ufficio, prende parte alla fase finale dellanona edizione della Coppa d'Oceania, disputatasi nelleIsole Salomone. Alla vigilia del torneo, anche dopo quanto fatto di buono al mondiale sudafricano, la Nuova Zelanda è sicuramente considerata la candidata numero uno per la vittoria finale. Nella fase a gironi vince le prime due partite controFigi ePapua Nuova Guinea, poi pareggia la terza contro leIsole Salomone. Si qualifica così per le semifinali, dove affronta laNuova Caledonia, da cui viene sorprendentemente sconfitta per 0-2. Perde così la possibilità di affermarsi vincendo la coppa, ma accede (in quanto prima classificata di uno dei due gironi) allasuccessiva fase di qualificazione aBrasile 2014. Disputa e vince la finale per il terzo posto contro i padroni di casa delleIsole Salomone.

Qualificatasi per lospareggio interzona per l'accesso aBrasile 2014, nel novembre 2013 la Nuova Zelanda manca la qualificazione al mondiale brasiliano perdendo nettamente il doppio confronto contro ilMessico (5-1 in trasferta e 2-4 in casa).

Nel2016 vince per la quinta volta la Coppa d'Oceania, battendo in finale aPort Moresby laPapua Nuova Guinea per 4-2 dopo itiri di rigore (0-0 dopo itempi supplementari). Grazie a questo successo si qualifica per laFIFA Confederations Cup 2017 inRussia, dove esce al termine della fase a gironi, dopo tre sconfitte in tre partite controRussia (2-0),Messico (2-1) ePortogallo (4-0).

Nel settembre 2017, pareggiando per 2-2 sul campo delleIsole Salomone dopo averle battute per 6-1 in casa, la Nuova Zelanda si qualifica per lospareggio interzona contro ilPerù che mette in palio un posto perRussia 2018. Dopo il pareggio per 0-0 in casa, viene sconfitta per 2-0 inPerù, mancando quindi la qualificazione.

Nel marzo 2022 batteTahiti per 1-0 e leIsole Salomone per 5-0, qualificandosi allospareggio interzona per l'accesso aQatar 2022, ma manca la qualificazione al mondiale perdendo contro laCosta Rica per 1-0.

Vince la sestaCoppa delle nazioni oceaniane nel2024 dopo aver battuto 3-0 ilVanuatu in finale.

Con l'allargamento delle partencipanti alMondiale 2026, la Nuova Zelanda si assicura il posto garantito per le nazionali oceaniche alla medesima competizione dopo aver sconfitto 3-0 nella finale unica laNazionale della Nuova Caledonia.

Partecipazioni ai tornei internazionali

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Mondiali

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AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1930Uruguay (bandiera) UruguayNon iscritta----
1934Italia (bandiera) ItaliaNon iscritta----
1938Francia (bandiera) FranciaNon iscritta----
1950Brasile (bandiera) BrasileNon iscritta----
1954Svizzera (bandiera) SvizzeraNon iscritta----
1958Svezia (bandiera) SveziaNon iscritta----
1962Cile (bandiera) CileNon iscritta----
1966Inghilterra (bandiera) InghilterraNon iscritta----
1970Messico (bandiera) MessicoNon qualificata----
1974bandieraGermania OvestNon qualificata----
1978Argentina (bandiera) ArgentinaNon qualificata----
1982Spagna (bandiera) SpagnaPrimo turno0032:12
1986Messico (bandiera) MessicoNon qualificata----
1990Italia (bandiera) ItaliaNon qualificata----
1994Stati Uniti (bandiera) Stati UnitiNon qualificata----
1998Francia (bandiera) FranciaNon qualificata----
2002Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud /Giappone (bandiera) GiapponeNon qualificata----
2006Germania (bandiera) GermaniaNon qualificata----
2010Sudafrica (bandiera) SudafricaPrimo turno0302:2
2014Brasile (bandiera) BrasileNon qualificata----
2018Russia (bandiera) RussiaNon qualificata----
2022Qatar (bandiera) QatarNon qualificata----
2026Canada (bandiera) Canada /Messico (bandiera) Messico /Stati Uniti (bandiera) Stati UnitiQualificata

In neretto i migliori risultati.

Coppa delle nazioni oceaniane

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AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1973Nuova Zelanda (bandiera) Nuova ZelandaCampioni41013:4
1980Nuova Caledonia (bandiera) Nuova CaledoniaPrimo turno1027:8
1996nessun Paese ospitanteTerzo posto0110:3
1998Australia (bandiera) AustraliaCampioni40011:1
2000Polinesia francese (bandiera) Polinesia franceseSecondo posto3016:3
2002Nuova Zelanda (bandiera) Nuova ZelandaCampioni50023:2
2004Australia (bandiera) AustraliaTerzo posto30217:5
2008nessun Paese ospitanteCampioni50114:5
2012Isole Salomone (bandiera) Isole SalomoneTerzo posto3118:7
2016Papua Nuova Guinea (bandiera) Papua Nuova GuineaCampioni41010:1
2020Nuova Zelanda (bandiera) Nuova ZelandaNon disputata
2024Figi (bandiera) Figi /Vanuatu (bandiera) VanuatuCampioni40015:0

Confederations Cup

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AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1992Arabia Saudita (bandiera) Arabia SauditaNon qualificata----
1995Arabia Saudita (bandiera) Arabia SauditaNon qualificata----
1997Arabia Saudita (bandiera) Arabia SauditaNon qualificata----
1999Messico (bandiera) MessicoPrimo turno0031:6
2001Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud /Giappone (bandiera) GiapponeNon qualificata----
2003Francia (bandiera) FranciaPrimo turno0031:11
2005Germania (bandiera) GermaniaNon qualificata----
2009Sudafrica (bandiera) SudafricaPrimo turno0120:7
2013Brasile (bandiera) BrasileNon qualificata----
2017Russia (bandiera) RussiaPrimo turno0031:8

Palmarès

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1973,1998,2002,2008,2016,2024

Rosa attuale

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Lista dei convocati per le partite dellaCoppa delle nazioni oceaniane 2024 controIsole Salomone eVanuatu del 18 e 21 giugno 2024.

N.Pos.GiocatoreData nascita (età)Pres.RetiSquadra
POliver Sail13 gennaio 1996 (29 anni)90Australia (bandiera)Perth Glory
PMax Crocombe12 agosto 1993 (32 anni)60Inghilterra (bandiera)Burton Albion
PAlex Paulsen4 luglio 2002 (23 anni)00Inghilterra (bandiera)Bournemouth
DTommy Smith31 marzo 1990 (35 anni)502Australia (bandiera)Macarthur
DTim Payne10 gennaio 1994 (31 anni)332Nuova Zelanda (bandiera)Wellington Phoenix
DLiberato Cacace27 settembre 2000 (25 anni)201Galles (bandiera)Wrexham
DTyler Bindon27 gennaio 2005 (20 anni)60Inghilterra (bandiera)Reading
DLukas Kelly-Heald18 marzo 2005 (20 anni)00Nuova Zelanda (bandiera)Wellington Phoenix
DSam Sutton10 dicembre 2001 (23 anni)00Nuova Zelanda (bandiera)Wellington Phoenix
DFinn Surman23 agosto 2003 (22 anni)00Nuova Zelanda (bandiera)Wellington Phoenix
CFin Conchie10 agosto 2003 (22 anni)00Nuova Zelanda (bandiera)Wellington Phoenix
CCameron Howieson22 dicembre 1994 (30 anni)160Nuova Zelanda (bandiera)Auckland City
CBen Old13 agosto 2002 (23 anni)30Nuova Zelanda (bandiera)Wellington Phoenix
CAlex Rufer12 giugno 1996 (29 anni)80Nuova Zelanda (bandiera)Wellington Phoenix
CElijah Just1º maggio 2000 (25 anni)221Danimarca (bandiera)Horsens
AKosta Barbarouses19 febbraio 1990 (35 anni)564Nuova Zelanda (bandiera)Wellington Phoenix
AAlex Greive13 maggio 1999 (26 anni)112Scozia (bandiera)St. Mirren
ABen Waine11 giugno 2001 (24 anni)131Inghilterra (bandiera)Plymouth
AMax Mata10 luglio 2000 (25 anni)100Nuova Zelanda (bandiera)Auckland FC
AJesse Randall19 agosto 2002 (23 anni)00Nuova Zelanda (bandiera)Wellington Olympic
AOskar van Hattum14 aprile 2002 (23 anni)00Nuova Zelanda (bandiera)Wellington Phoenix

Record individuali

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Dati aggiornati al 15 novembre 2025.

  • Ingrassetto i giocatori ancora attivi in nazionale.

Record di presenze

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Pos.NomePresenzeRetiPeriodo
2Chris Wood92452009-
1Ivan Vicelich8861995-2013
4Kosta Barbarouses7192008-
3Simon Elliott6961995-2011
5Vaughan Coveny64291992-2006
6Ricki Herbert6171980-1989
Michael Boxall12011-
8Chris Jackson60101992-2003
9Brian Turner59211967-1982

Record di reti

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Pos.NomeRetiPresenzePeriodo
1Chris Wood45922009-
2Vaughan Coveny29641992-2006
3Shane Smeltz24572003-2017
4Steve Sumner22581976-1988
5Brian Turner21591967-1982
6Jock Newall17101951-1952
7Keith Nelson16201977-1983
8Chris Killen482000-2013
9Grant Turner15421980-1988

Tutte le rose

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Mondiali

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Coppa del Mondo FIFA 1982
Wilson, 2 Dods, 3 Herbert, 4 Turner, 5 Bright, 6 Almond, 7 Rufer, 8 Cole, 9 Wooddin, 10 Sumner, 11 Malcolmson, 12 Mackay, 13 Cresswell, 14 Elrick, 15 Hill, 16 Adam, 17 Boath, 18 Simonsen, 19 McClure, 20 Turner, 21 Pickering, 22 van Hattum, CT:Adshead
Coppa del Mondo FIFA 2010
Paston, 2 Sigmund, 3 Lochhead, 4 Reid, 5 Vicelich, 6 Nelsen, 7 Elliott, 8 Brown, 9 Smeltz, 10 Killen, 11 Bertos, 12 Moss, 13 McGlinchey, 14 Fallon, 15 Brockie, 16 Barron, 17 Mulligan, 18 Boyens, 19 Smith, 20 Wood, 21 Christie, 22 Clapham, 23 Bannatyne, CT:Herbert

Coppa d'Oceania

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Coppa d'Oceania 1973
B. Armstrong, 2 R. Armstrong, 3 Bland, 4 Brand, 5 Curtin, 6 Ferguson, 7 Hardman, 8 Lake, 9 Latimour, 10 Marley, 11 Morris, 12 Sibley, 13 Staines, 14 Taylor, 15 Tillotson, 16 Tindall, 17 Turner, 18 Vest, CT:Truman
Coppa d'Oceania 1996
Batty, P Stroud, D Evans, D Gray, D Rennie, D Zoricich, C Edge, C Elliott, C Jackson, C Jacobs, C McGarry, C Ngata, A Coveny, A Elrick, A McClennan, CT:Pritchett
Coppa d'Oceania 1998
Atkinson, 2 Batty, 3 Bunce, 4 Burton, 5 Christie, 6 Coveny, 7 Douglas, 8 Hay, 9 Jackson, 10 Lines, 11 Ngata, 12 Nicholson, 13 Perry, 14 Ryan, 15 Urlovic, 16 Vicelich, 17 Wilkinson, 18 Zoricich, CT:Dugdale
Coppa d'Oceania 2000
Batty, 2 Nicholson, 3 Stick, 4 Smith, 5 Douglas, 6 Bunce, 7 Vicelich, 8 Zoricich, 9 Atkinson, 10 Elliott, 11 Jackson, 12 Wilkinson, 13 Perry, 15 Campbell, 16 Killen, 17 Bouckenooghe, 18 Ngata, 19 Urlovic, 20 de Gregorio, CT:Dugdale
Coppa d'Oceania 2002
Batty, 2 Oughton, 3 Jones, 4 Zoricich, 5 Perry, 6 de Gregorio, 7 Burton, 8 Lines, 9 Urlovic, 10 Jackson, 11 Killen, 12 Elliott, 13 Bouckenooghe, 14 Nelsen, 15 Vicelich, 16 Collins, 17 Campbell, 18 Smith, 19 Bannatyne, 20 Davis, CT:Waitt
Coppa d'Oceania 2004
Paston, 2 Oughton, 3 Mulligan, 4 Old, 5 Bunce, 6 Lochhead, 7 Vicelich, 8 Lines, 9 Hickey, 10 Brown, 11 Bertos, 12 Elliott, 13 Fisher, 14 Nelsen, 15 Wilson, 16 Coveny, 17 de Gregorio, 18 Smeltz, 19 Jones, 20 Boyens, 21 Puna, 22 Moss, 23 Williams, CT:Waitt
Coppa d'Oceania 2008
Bannatyne, P Paston, D Boyens, D Lochhead, D Oughton, D Pritchett, D Sigmund, C Bertos, C Brown, C Campbell, C Christie, C James, C Mulligan, C Vicelich, A Killen, A Smeltz, A Smith, CT:Herbert
Coppa d'Oceania 2012
Paston, 2 Myers, 3 Lochhead, 4 Sigmund, 5 Smith, 6 Hogg, 7 Bertos, 8 McGlinchey, 9 Smeltz, 10 Killen, 11 Rojas, 12 Moss, 13 Gleeson, 14 Fallon, 15 Vicelich, 16 Brockie, 17 Barbarouses, 18 Clapham, 19 Boxall, 20 Wood, 21 Howieson, 22 Payne, 23 McGeorge, CT:Herbert
Coppa d'Oceania 2016
Marinovic, 2 Colvey, 3 Ridenton, 4 Tzīmopoulos, 5 Boxall, 6 Tuiloma, 7 Barbarouses, 8 McGlinchey, 9 Wood, 10 Prelevic, 11 Rojas, 12 Crocombe, 13 Patterson, 14 Fallon, 15 Brockie, 16 Fenton, 17 Adams, 18 Brotherton, 19 Doyle, 20 Hudson-Wihongi, 21 Rogerson, 22 Dyer, 23 Williams, CT:Hudson
Coppa d'Oceania 2024
Crocombe, 2 Payne, 3 Kelly-Heald, 4 Bindon, 5 Surman, 6 Howieson, 7 Barbarouses, 8 Rufer, 9 Waine, 11 Just, 12 Paulsen, 13 Cacace, 14 Old, 15 Smith, 16 Sutton, 17 Greive, 18 van Hattum, 19 Randall, 20 Conchie, 21 Mata, 22 Sail, CT:Bazeley

Confederations Cup

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FIFA Confederations Cup 1999
Batty, 2 Zoricich, 3 Douglas, 4 Bunce, 5 Perry, 6 Wilkinson, 7 Burton, 8 Lines, 9 Urlovic, 10 Jackson, 11 Ngata, 12 Atkinson, 13 Bouckenooghe, 14 Nelsen, 15 Vicelich, 16 Coveny, 17 Elrick, 18 Smith, 19 Utting, 20 Nicholson, CT:Dugdale
FIFA Confederations Cup 2003
Batty, 2 Oughton, 3 Mulligan, 4 Zoricich, 5 Hay, 6 Wilkinson, 7 Vicelich, 8 Lines, 9 Burton, 10 Jackson, 11 Killen, 12 Elliott, 13 Bouckenooghe, 14 Nelsen, 15 Smeltz, 16 Coveny, 17 de Gregorio, 18 Smith, 19 Utting, 20 Davis, 21 Hickey, 22 Wilson, 23 Paston, CT:Waitt
FIFA Confederations Cup 2009
Paston, 2 Scott, 3 Lochhead, 4 Oughton, 5 Sigmund, 6 Vicelich, 7 Elliott, 8 Brown, 9 Smeltz, 10 Killen, 11 Bertos, 12 Moss, 13 Barron, 14 Christie, 15 Brockie, 16 James, 17 Mulligan, 18 Boyens, 19 Old, 20 Wood, 21 Bright, 22 Smith, 23 Bannatyne, CT:Herbert
FIFA Confederations Cup 2017
Marinovic, 2 Brotherton, 3 Wynne, 4 Tzīmopoulos, 5 Boxall, 6 Tuiloma, 7 Barbarouses, 8 McGlinchey, 9 Wood, 10 Smeltz, 11 Rojas, 12 Moss, 13 Patterson, 14 Thomas, 15 Lewis, 16 Ingham, 17 Doyle, 18 Colvey, 19 Rufer, 20 Smith, 21 Roux, 22 Durante, 23 Williams, CT:Hudson

Giochi olimpici

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NOTA: per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina dellaNazionale olimpica.

Note

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  1. ^(EN) Michael Burgess,"New Zealand Football announce parity for Football Ferns and All Whites", sunzherald.co.nz, 8 maggio 2018.URL consultato il 18 aprile 2021.
  2. ^ab(EN)Men's Ranking, sufifa.com.URL consultato il 26 ottobre 2023.
  3. ^Hilton, p. 144.

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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