Nelranking mondiale della FIFA la Macedonia del Nord vanta quale miglior piazzamento il 46º posto dell'ottobre 2008, mentre il peggiore piazzamento è il 166º posto del marzo 2017. Attualmente occupa il 65º posto della graduatoria.[1]
Fino al1991 la Macedonia non aveva una squadra perché era parte dellaJugoslavia. La nazionale macedone di calcio esordì con una vittoria (4-3) contro laSlovenia in un'amichevole il 13 ottobre 1993, sotto la direzione dell'allenatoreAndon Dončevski. Nel1994 la Macedonia divenne membro diFIFA eUEFA. La squadra vinse le tre successive amichevoli contro Slovenia,Albania edEstonia, per poi subire la prima sconfitta in casa (0-2), per mano dellaTurchia il 31 agosto 1994 (prima di questa partita la Macedonia aveva perso contro ilPeñarol per 0-4 aMontevideo nel febbraio 1994, in una gara non ufficiale). Punta di diamante della squadra macedone eraDarko Pančev, che vinse laCoppa dei Campioni con laStella Rossa nel1990-1991.
La Macedonia partecipò per la prima volta alle qualificazioni in occasione delleeliminatorie delcampionato europeo del 1996, nell'ambito delle quali fu inserita nel gruppo 2 conSpagna,Danimarca,Belgio,Cipro eArmenia. Nella partita di apertura del girone, che era anche il primo incontro ufficiale della Macedonia, la squadra pareggiò contro la Danimarca,campione d'Europa in carica. La partita si giocò aSkopje il 7 settembre 1994 e finì 1-1, con la Macedonia che condusse il risultato per la maggior parte della partita. In questa campagna di qualificazione la Macedonia patì una delle sue più pesanti sconfitte, per 0-5 in casa contro il Belgio il 7 giugno 1995. I macedoni chiusero al quarto posto nella classifica del girone con 7 punti.
Il primo tentativo di qualificazione della Macedonia alla fase finale delcampionato del mondo avvenne in occasione diFrancia 1998, nelle cui eliminatorie la squadra fu impegnata nel girone conRomania,Irlanda,Liechtenstein,Islanda eLiechtenstein. La campagna di qualificazione cominciò il 24 aprile 1996 con una vittoria macedone per 2-3 in casa del Liechtenstein. Il 9 novembre 1996 la Macedonia si impose per 11-1 nella partita di ritorno contro il Liechtenstein, facendo registrare la sua più ampia vittoria; la metà di tutti i gol segnati dalla Macedonia nella sua intera campagna di qualificazione fu segnata in questa partita. La squadra balcanica concluse il girone al quarto posto, con 13 punti guadagnati.
La campagna di qualificazione alcampionato d'Europa 2000, in programma neiPaesi Bassi e inBelgio, vide la Macedonia competere conJugoslavia,Irlanda,Croazia eMalta. Ancora una volta i macedoni aprirono la campagna di qualificazione con una vittoria, battendo Malta per 4-0 in casa il 6 settembre 1998. La squadra fallì la qualificazione all'europeo, non andando oltre il quarto posto nel proprio gruppo, con 8 punti.
La campagna di qualificazione della Macedonia alcampionato del mondo 2002, in programma inGiappone eCorea del Sud, la vide inserita nel girone conAzerbaigian,Slovacchia,Svezia,Moldavia eTurchia. All'esordio la Macedonia perse contro la Slovacchia (2-0) in trasferta il 3 settembre 2000. Ancora una volta la selezione macedone mancò la qualificazione al mondiale, avendo concluso al quarto posto nel proprio gruppo, con 7 punti.
Alcuni miglioramenti si registrarono nelle qualificazioni alcampionato europeo del 2004, che videro la Macedonia raggruppata conInghilterra,Turchia,Slovacchia eLiechtenstein. Pur non essendo riuscita a vincere nessuno dei primi quattro incontri della campagna, la nazionale macedone mise a referto uno dei risultati più memorabili della sua breve storia. Il 16 ottobre 2002, nella gara contro l'Inghilterra aSouthampton, prima partita della selezione inglese a Southampton in quasi cento anni, la Macedonia andò presto a segno a metà del primo tempo, quandoArtim Šakiri segnò direttamente dacalcio d'angolo, sorprendendo il portiere ingleseDavid Seaman. L'Inghilterra giunse presto al pareggio, ma la Macedonia riuscì ancora una volta a segnare. L'incontro si concluse sul 2-2 dopo che all'Inghilterra pervenne nuovamente al pareggio nel secondo tempo. La Macedonia vinse solo una volta nel girone, il 7 giugno 2003, quando piegò il Liechtenstein per 3-2 in casa, e non si qualificò al campionato europeo del 2004 in programma inPortogallo, finendo quarta in classifica con 6 punti.
Inserita nel gruppo 1 delle eliminatorie europee delcampionato del mondo 2006, la Macedonia affrontòPaesi Bassi,Rep. Ceca,Romania,Finlandia,Armenia eAndorra. La squadra balcanica riuscì ad aprire la campagna di qualificazione con una vittoria (3-0) in casa contro l'Armenia il 18 agosto 2004. Questa sarebbe rimasta l'ultima vittoria casalinga della squadra di lì ai successivi tre anni. Il 9 ottobre la Macedonia riuscì a tenere testa ai Paesi Bassi guadagnando un pareggio a sorpresa (2-2) aSkopje davanti a 17 000 persone accorse allostadio municipale, ma nella successiva partita, appena quattro giorni dopo, la Macedonia soffrì una delle sconfitte più cocenti, per 1-0 contro Andorra, una delle nazionali più deboli del mondo. In questa campagna di qualificazione la Macedonia registrò inoltre il poco onorevole record di gol concessi in una partita nella storia della nazionale, perdendo per 1-6 in casa della Repubblica Ceca l'8 giugno 2005. La Macedonia continuò a concedere 8 gol nelle due successive partite di qualificazione, entrambe contro la Finlandia.
Il 23 agosto 2005, qualche giorno dopo la pesante sconfitta interna (0-3) contro la Finlandia, il CT macedoneSlobodan Santrač si dimise dopo appena cinque mesi di gestione per problemi personali, con l'ex giocatore macedoneBoban Babunski che assunse temporaneamente la direzione della squadra. Malgrado le deludenti prestazioni durante la campagna di qualificazione al campionato mondiale del 2006, la Macedonia riuscì a concludere le eliminatorie con un buon pareggio (0-0) contro i Paesi Bassi adAmsterdam. Questo risultato ebbe un grande significato per la Macedonia, dato che, con i due pareggi ottenuti contro i Paesi Bassi, fu l'unica squadra nel gruppo a non essere stata sconfitta due volte dai Paesi Bassi, vincitori del gruppo. Gli olandesi conclusero poi la campagna di qualificazione aGermania 2006 con un bilancio di 10 vittorie nei 12 incontri disputati, avendo lasciato punti solo nelle due partite contro i macedoni. La Macedonia non riuscì a qualificarsi al mondiale, essendosi piazzata quinta nel proprio gruppo, con 9 punti.
A seguito del completamento delle qualificazioni alla Coppa del mondo del 2006, nel novembre 2005 la Macedonia partecipò ad un torneo amichevole inIran svolto da quattro squadre, conIran,Paraguay eTogo, ognuna delle quali proveniente da un continente diverso (e fu l'unica delle partecipanti a questo torneo amichevole a non qualificarsi aGermania 2006). Nella partita di apertura i macedoni vinsero per 2-1 contro l'Iran, poi persero per 1-0 contro il Paraguay.
Il 27 gennaio 2006, al sorteggio avvenuto aNyon, inSvizzera, la Macedonia fu inserita nel girone H di qualificazione acampionato europeo del 2008 con Inghilterra,Croazia,Russia,Israele,Estonia e Andorra. Il 17 febbraio 2006 lo slovenoSrečko Katanec firmò per due anni come allenatore della Macedonia. In vista dell'inizio delle eliminatorie la squadra disputò una serie di amichevoli, ottenendo buoni risultati: una vittoria per 2-1 contro l'Ecuador aMadrid, la prima contro unanazionale sudamericana e, una settimana più tardi, una vittoria per 1-0 contro la Turchia.
Gli incontri di qualificazione all'europeo diAustria eSvizzera si svolsero tra l'agosto 2006 e il novembre 2007. La Macedonia esordì battendo per 1-0 in trasferta l'Estonia il 16 agosto 2006, con rete diGoce Sedloski al 73º minuto di gioco, il primo gol in assoluto delle qualificazioni al campionato europeo del 2008. Il 6 settembre la Macedonia ospitò l'Inghilterra. In questa occasione l'arbitro condizionò il risultato, annullando un gol aGoran Pandev e convalidandone uno in fuorigioco agli inglesi:[2] il risultato finale fu di 0-1 per ileoni, a segno conPeter Crouch al 46º minuto. Un mese dopo, il 7 ottobre aManchester, i macedoni fermarono gli inglesi sul pari (0-0) di fronte a 72 062 spettatori. Il 17 ottobre 2007 la squadra balcanica vinse per la prima volta in casa dall'agosto 2004, piegando per 3-0 Andorra a Skopje all'indomani della morte della stella del pop macedoneToše Proeski, che aveva causato commozione in tutto il paese. Il 17 novembre successivo la squadra riuscì a imporsi per 2-0 contro la Croazia, infliggendo agli avversari la prima sconfitta nelle eliminatorie[3] e ottenendo la prima vittoria contro una nazionale piazzata tra le prime dieci delranking FIFA. Malgrado questi risultati sorprendenti, la Macedonia non riuscì a qualificarsi all'europeo, classificandosi quinta nel girone, con 14 punti.
Il 25 novembre 2007, aDurban, inSudafrica, il sorteggio dei gironi di qualificazione alcampionato del mondo 2010 inserì la Macedonia in un gruppo con Paesi Bassi,Scozia,Norvegia eIslanda. Il 21 dicembre Katanec rinnovò il proprio contratto con la federazione per due anni. Le amichevoli successive, disputate controSerbia,Bosnia ed Erzegovina ePolonia, finirono tutte in pareggio.
La campagna di qualificazione acampionato del mondo 2010 iniziò con una vittoria interna contro gli scozzesi il 6 settembre 2008, grazie ad un gol diIlčo Naumoski su ribattuta, dopo uncalcio di punizione diGoce Sedloski. Il risultato fece salire la squadra di dieci posti dellaclassifica FIFA, consentendole di stazionare al 46º posto nell'ottobre 2008, miglior piazzamento di sempre della Macedonia nella graduatoria. Dopo la sconfitta per 4-0 subita adAmsterdam contro i Paesi Bassi nell'aprile 2009, Katanec si dimise, forse a causa di un litigio con Pandev[4]. Gli subentrò l'allenatore dellanazionale Under-21Mirsad Jonuz, con contratto valido sino alla fine delle eliminatorie. Il 5 settembre i macedoni persero per 2-0 in casa della Scozia, poi furono sconfitti anche dalla Norvegia, salutando così le speranze di qualificazione al mondiale.
Il 7 febbraio 2010 la Macedonia fu inserita nel girone B di qualificazione alcampionato d'Europa 2012 con Russia,Slovacchia,Irlanda, Armenia e Andorra. Le amichevoli precedenti le eliminatorie, conAzerbaigian,Romania eMalta, finirono con due vittorie (rispettivamente 3-1 e 1-0) e un pareggio (1-1) contro i maltesi.
Le qualificazioni si conclusero amaramente, con un pessimo bilancio di due sole vittorie (entrambe contro Andorra) e due pareggi casalinghi (contro Armenia e Slovacchia) in dieci gare.Mirsad Jonuz fu destituito a qualificazioni in corso il 18 giugno 2011[5]. Lo sostituì il galleseJohn Toshack[6], che nelle ultime quattro partite di qualificazione ottenne una vittoria, un pareggio e due sconfitte, non riuscendo ad andare oltre il quinto posto finale nel girone.
Le qualificazioni si aprirono con una sconfitta aZagabria contro la Croazia e un pari contro la Scozia aGlasgow, poi proseguirono con una sconfitta interna contro i croati e una vittoria a Skopje contro gli scvzzesi grazie a uncalcio di rigore trasformato in gol daAgim Ibraimi[9]. La nazionale macedone perse per due volte contro i vincitori del girone, il Belgio, ma vinse contro il Galles, anche se perse contro gli scozzesi in casa. Nel settembre 2013 Janevski lasciò la panchina della nazionale per guidare ilMons[10]. Il suo sostituto,Zoran Stratev, assunse la guida della nazionale per gli ultimi due incontri di qualificazione[11]. La squadra concluse in malo modo la campagna, perdendo fuori casa contro Galles e Serbia e terminando il girone all'ultimo posto.
Il disastroso inizio (5-1 contro la Spagna aValencia) fece da preludio ad una campagna molto negativa per i macedoni, capaci di vincere solo contro il Lussemburgo aSkopje, per poi subire quattro sconfitte di fila. I risultati negativi determinarono l'esonero diBoško Đurovski, sollevato dall'incarico il 7 aprile 2015[15] e sostituito conLjubinko Drulović[16]. Il rendimento, tuttavia, continuò a essere pessimo, con le sconfitte contro Slovacchia e anche contro il Lussemburgo, a segno sul finale di gara conSébastien Thill, dopo un rigore fallito dal macedoneBesart Abdurahimi. Le deludenti prestazioni proseguirono contro la Spagna a Skopje e contro l'Ucraina, sempre nella capitale macedone. L'ultima partita, contro la Bielorussia aBorisov, vide i macedoni interrompere con un pareggio la serie di sette sconfitte consecutive. Le eliminatorie furono concluse all'ultimo posto nel girone, a causa degli scontri diretti sfavorevoli contro il Lussemburgo.
Il sorteggio del 25 luglio 2015 aveva posto la Macedonia nel girone G di qualificazione alcampionato del mondo 2018 con Spagna,Italia,Albania,Israele eLiechtenstein. Nell'ottobre 2015 Drulović lasciò la panchina della nazionale per accasarsi alPartizan[17]. Il ruolo di allenatore passò al tecnico delRabotničkiIgor Angelovski, già vice-allenatore della nazionale macedone[18]. Qualche giorno dopoGoran Pandev annunciò il proprio ritorno in nazionale dopo due anni di assenza[19].
La Macedonia iniziò con una sconfitta aScutari contro l'Albania, in una partita giocata nell'arco di due giorni a causa della sospensione al 76º minuto di gioco a causa del maltempo e decisa da una rete segnata negli ultimi istanti di gara[20][21]. La squadra perse poi due partite in casa, controIsraele (1-2), fallendo un calcio di rigore conAdis Jahović nel finale di partita[22], e controItalia (2-3), malgrado il parziale vantaggio di 2-1 con gol diIlija Nestorovski eFerhan Hasani[23]. L'anno si chiuse con una disfatta (4-0) aGranada contro laSpagna[24]: dopo quattro giornate i macedoni si ritrovarono a zero punti, peggiore inizio nelle qualificazioni nella storia della selezione[25].
Nel marzo 2017 la Macedonia ottenne la prima vittoria nelle eliminatorie di Russia 2018 battendo in casa per 3-0 ilLiechtenstein[26]. Vi fu poi la sconfitta casalinga (1-2) contro la Spagna[27], seguita dalla vittoria per 0-1 in casa di Israele, grazie al gol diGoran Pandev (prima vittoria contro gli israeliani)[28], ma aStrumica contro l'Albania la squadra di casa non andò oltre il pareggio (1-1)[29]. Nell'ottobre 2017 la Macedonia impose il pari all'Italia aTorino (1-1), poi vinse per 4-0 contro il Liechtenstein, chiudendo il girone al quinto e penultimo posto, con un bilancio di 3 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte, 15 gol fatti e 15 subiti.
La fase di qualificazione alcampionato d'Europa 2020 vide la ribattezzata Macedonia del Nord inserita nel gruppo G conAustria,Israele,Lettonia,Polonia eSlovenia, in cui si classificò al terzo posto in virtù degli scontri diretti favorevoli con la Slovenia, riuscendo tuttavia ad accedere ai play-off grazie al primo posto ottenuto nel proprio girone della Lega D dellaUEFA Nations League 2018-2019. Agli spareggi la Macedonia del Nord batté per 2-1 ilKosovo in semifinale e per 1-0 laGeorgia in finale con il gol diGoran Pandev, qualificandosi così per la prima volta alla fase finale di uncampionato europeo.[30] Durante la rassegna, posticipata all'estate del 2021 a causa dellapandemia di Covid-19, i macedoni subirono tre sconfitte in altrettante partite contro l'Austria (3-1), l'Ucraina (2-1) e iPaesi Bassi (3-0), chiudendo all'ultimo posto il gruppo C.
Nellaseconda edizione della UEFA Nations League la Macedonia viene inserita nel gruppo 2 del girone di Lega C conArmenia,Estonia eGeorgia. Malgrado l'ottimo rendimento nelle prime cinque partite, nell'ultimo e decisivo incontro, quando alla squadra sarebbe stato sufficiente un pareggio per ottenere la promozione nella Lega B, arrivò una sconfitta per 1-0 contro l'Armenia, che consentì agli armeni di vincere il girone a scapito dei macedoni, che rimasero in Lega C.[31]
Per le qualificazioni alcampionato del mondo 2022 la Macedonia del Nord fu inserita nello stesso girone diGermania,Armenia,Romania,Islanda eLiechtenstein. Dopo aver perso contro la Romania e aver battuto il Liechtenstein, la squadra macedone colse un clamoroso successo alla terza giornata, battendo per 1-2 la Germania aDuisburg: per i tedeschi fu la terza sconfitta in 87 anni nelle qualificazioni ai mondiali (le prime due erano arrivate contro ilPortogallo nel 1985 e l'Inghilterra nel 2001).[32] La nazionale macedone si qualificò ai play-off per l'accesso al mondiale per la prima volta nella storia, chiudendo il girone al secondo posto con 17 punti (5 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte), superata in classifica solo dai tedeschi e precedendo Romania e Armenia. Nelle semifinali degli spareggi per l'accesso a Qatar 2022 la Macedonia del Nord eliminò clamorosamente l'Italia, campione d'Europa in carica, vincendo per 1-0 aPalermo e approdando così alla finale contro ilPortogallo, da cui fu sconfitta per 2-0 aPorto.
Nellaterza edizione della UEFA Nations League i macedoni chiusero al terzo posto il girone conGeorgia,Bulgaria eGibilterra, mentre nelle eliminatorie delcampionato d'Europa 2024 si piazzarono penultimi nel raggruppamento girone comprendente, tra le altre,Inghilterra e Italia, cogliendo solo due vittorie in otto gare, per altro controMalta fanalino di coda.
Formazione della nazionale macedone con la maglia interna realizzata da Jako nel 2016.
La nazionale macedone si riconosce nei colori e nella simbologia dellabandiera nazionale, rossa con un sole giallo a otto raggi.
La maglia interna è tipicamente di colore rosso con finiture gialle, quella esterna è invece bianca o gialla con dettagli a contrasto. Tra le divise risulta particolarmente iconica e riconoscibile quella realizzata dallo sponsor tecnicoJako nel2016, che nel successivo lustro ha accompagnato la Macedonia del Nord a cogliere i suoi maggiori risultati sportivi: il motivo conduttore è il disegno del già citato "sole nazionale", che si colloca a tutto campo sul torso, in giallo sulla prima maglia,ton sur ton sulla seconda, i cui raggi si dipartono dalla parte sinistra del petto, imperniati sul ricamo dello stemma federale[37][38].
In vista deglieuropei 2020 (esordio assoluto della selezione macedone alla fase finale di una competizione internazionale) la stessa Jako presentò un nuovo set di maglie, dal design più semplice: unahome dalla tonalità di rosso molto più scura del solito e con finiture bianche, unaaway bianca con complementi ocra e unathird nera con decorazioni arancioni. Sul torso di tutte e tre inoltre campeggiava il disegno stilizzatoton sur ton della testa delleone, animale iconicamente associato alla squadra. La novità suscitò tuttavia una diffusa reazione negativa da parte dei tifosi, che contestarono in particolare la tonalità troppo cupa del rosso della prima divisa, ben diversa da quella in uso sulla bandiera macedone; la FFM decise infine di ritirare le nuove casacche e di mantenere in uso quelle del 2016[39][40].
Nel primo decennio d'esistenza, la Macedonia portò ricamato sulle divise uno scudetto bianco contenente lostemma nazionale e, in capo, la relativa bandiera. Attorno al2010 venne introdotto un logotipo più specifico: ferma restando la forma a scudetto e la bandiera superiore, il campo divenne blu scuro e al suo interno apparvero l'acronimo federale ФФМ (FFM) e il disegno di un pallone da calcio, entrambi gialli. Nel2014 entrò in vigore un nuovo stemma, sotto forma di uno scudetto bianco con spessa bordura rossa, recante all'interno l'epigrafe ФФМ (parimenti in rosso) e, inferiormente, il disegno stilizzato di un pallone bianco con profili rossi che si "ramificano" in raggi sfumanti dal giallo al rosso[41].
^Come da regolamentoFIFA vengono considerate le sole edizioni comprese tra il 1908 ed il 1948 in quanto sono le uniche ad essere state disputate dalle Nazionali maggiori. Per maggiori informazioni si invita a visionarequesta pagina.