Nellaclassifica mondiale della FIFA la Giordania vanta quale miglior piazzamento il 37º posto dell'agosto 2004, mentre il peggiore piazzamento è il 152º posto, occupato nel luglio 1996. Occupa il 68º posto della graduatoria.[3]
LaFederazione calcistica della Giordania fu fondata nel 1949. La nazionale giordana di calcio esordì il 1º agosto 1953 inEgitto, perdendo per 3-1 contro laSiria. La locale federcalcio si affiliò allaFIFA nel 1958 e allaAFC nel 1974.
Sotto la guida del primocommissario tecnico giordano della storia della nazionale,Mohammad Awad, alla guida della squadra dal 1992 al 1999, vinse il Torneo internazionale di Giordania nel 1992 e due edizioni consecutive deiGiochi panarabi, nel1997 aBeirut e nel1999 adAmman.
Il successore, l'egizianoMahmoud El-Gohary, qualificò la Giordania alla fase finale dellaCoppa d'Asia per la prima volta nella sua storia, in vista dell'edizione del 2004 inCina, dove i giordani pareggiarono a reti inviolate contro laCorea del Sud e gliEmirati Arabi Uniti, per poi ottenere una fondamentale vittoria per 2-0 contro ilKuwait che permise di raggiungere i quarti di finale. Qui i giordani furono sconfitti aitiri di rigore dalGiappone (1-1 dopo itempi supplementari). Nell'agosto 2004 la squadra si issò al 37º posto dellaclassifica mondiale della FIFA, facendo registrare il proprio miglior piazzamento di sempre nella graduatoria.
El-Gohary si ritirò dall'attività di allenatore dopo aver guidato la Giordania in cinque delle sei partite di qualificazione allaCoppa d'Asia 2007. A El-Gohary subentrò il portogheseNelo Vingada, ma la squadra fallì, sebbene per un soffio, la qualificazione al massimo torneo continentale. Dopo il secondo posto alcampionato della Federazione calcistica dell'Asia occidentale del 2008, dal gennaio 2009 la Giordania fu impegnata nelle qualificazioni allaCoppa d'Asia 2011. L'inizio negativo della campagna di qualificazione provocò l'esonero del CT lusitano, sostituito, dopo due partite, dall'irachenoAdnan Hamad.
Sotto la guida di Hamad la Giordania ottenne la qualificazione alla Coppa d'Asia 2011 e ospitò, nel settembre 2010, ilcampionato della Federazione calcistica dell'Asia occidentale, dove la squadra uscì nella fase a gironi. Alla Coppa d'Asia 2011 la Giordania confermò comunque i progressi degli anni precedenti, riuscendo a superare la fase a gironi grazie al pareggio per 1-1 contro il Giappone e alle vittorie per 1-0 contro l'Arabia Saudita e, nonostante l'iniziale svantaggio, per 2-1 contro la Siria. Ai quarti di finale fu eliminata dall'Uzbekistan, vittorioso per 2-1.
Il 23 luglio 2011 la Giordania ottenne la sua più larga vittoria, battendo per 9-0 il Nepal in una gara valida per la qualificazione alcampionato del mondo 2014.
Dopo il secondo posto aiGiochi panarabi del 2011 aDoha, la crescita del calcio giordano fu confermata ulteriormente nel 2012 da una prestigiosa vittoria ottenuta l'11 settembre in casa contro la più titolataAustralia, sconfitta per 2-1. Al fischio finale furono anche sparati fuochi d'artificio nei pressi dello stadio. La partita era valida per lafase finale delle qualificazioni alcampionato del mondo 2014. La nazionale giordana guadagnò il terzo posto in uno dei gironi di ultimo turno delle qualificazioni AFC al mondiale brasiliano. Per le ultime partite del girone il ruolo di CT passò all'egizianoHossam Hassan, che nellospareggio continentale per l'accesso allo spareggio interzona affrontò l'Uzbekistan. Dopo l'1-1 del 6 settembre 2013 adAmman, il 10 settembre la Giordania ottenne una vittoria per 9-8 aitiri di rigore aTashkent dopo l'1-1 deitempi supplementari. Nelspareggio interzona per l'accesso al mondiale la Giordania fu sconfitta per 0-5 adAmman dall'Uruguay il 13 novembre 2013, per poi pareggiare per 0-0 aMontevideo una settimana più tardi.
Sotto la guida diRay Wilkins, nominato CT il 3 settembre 2014, si qualificò allaCoppa d'Asia 2015, dove fu eliminata al termine della prima fase, a causa di due sconfitte controIraq (1-0) e Giappone (2-0), che vanificarono la vittoria per 5-1 ottenuta contro laPalestina. A Wilkins, esonerato dopo l'eliminazione, subentrò il belgaPaul Put.
Qualificatasi allaCoppa d'Asia 2019, sconfisse nel girone i campioni in carica dell'Australia (1-0) e la Siria (2-0), per poi ottenere il primo posto nel gruppo pareggiando 0-0 contro la Palestina. Agli ottavi di finale fu sorprendentemente eliminata dalVietnam, vittorioso per 4-2 aitiri di rigore dopo l'1-1 deitempi supplementari.
Nel girone diCoppa araba 2021 perse per 4-0 contro ilMarocco, ma si piazzò seconda in classifica battendo per 1-0 l'Arabia Saudita e per 5-1 la Palestina, qualificandosi per i quarti di finale, dove l'Egitto si impose per 3-1 ai tempi supplementari.
Qualificatasi allaCoppa d'Asia 2023, nella fase finale del torneo, sotto la guida del marocchinoHussein Ammouta, la Giordania superò il girone vincendo per 4-0 contro laMalaysia e pareggiando per 2-2 con laCorea del Sud, nonostante la sconfitta per 1-0 contro ilBahrein. Risultata tra le migliori terze classificate, agli ottavi di finale eliminò l'Iraq battendolo per 3-2, poi ai quarti di finale estromise dalla competizione ilTagikistan battendolo per 1-0, approdando così alle semifinali, dove compì un'impresa storica battendo la favorita Corea del Sud per 2-0 e raggiungendo per la prima volta la finale. Nell'atto conclusivo del torneo fu battuta per 3-1 dalQatar padrone di casa.
Durante le qualificazioni per ilMondiale 2026, nel girone G del secondo turno la Giordania supera le eliminatorie come prima classificata, complice la vittoria per 7-0 contro il Pakistan e quella in rimonta per 2-1 contro l'Arabia Saudita. Nel terzo turno la Giordania mantiene alta la sua posizione in classifica, e grazie anche ai pareggi contro rivali ostiche quali Iraq (0-0) e Corea del Sud (1-1), si qualifica per la prima volta nella storia alla Coppa del Mondo con una giornata di anticipo sconfiggendo l'Oman 3-0.