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Nazionale maschile di calcio della Germania

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Germania (bandiera)
Germania
Uniformi di gara
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
Manica destra
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Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
SportCalcio
FederazioneDFB
Deutscher Fußball-Bund
ConfederazioneUEFA
Codice FIFAGER
SoprannomeDie Mannschaft (La Squadra)
SelezionatoreGermania (bandiera)Julian Nagelsmann
Record presenzeLothar Matthäus (150)
CapocannoniereMiroslav Klose (71)
Ranking FIFA(19 novembre 2025)[1]
Sponsor tecnicoAdidas
Esordio internazionale
Svizzera (bandiera)Svizzera 5 - 3 GermaniaGermania (bandiera)
Basilea,Svizzera; 5 aprile1908
Migliore vittoria
Germania (bandiera) Germania 16 - 0Impero russoRussia (bandiera)
Stoccolma,Svezia; 1º luglio1912
Peggiore sconfitta
Inghilterra (bandiera)Inghilterra dilettanti 9 - 0 GermaniaGermania (bandiera)
Oxford,Regno Unito; 13 marzo1909
Campionato del mondo
Partecipazioni20 (esordio:1934)
Miglior risultatoOro Campioni nel1954,1974,1990,2014
Campionato d'Europa
Partecipazioni14 (esordio:1972)
Miglior risultatoOro Campioni nel1972,1980,1996
Confederations Cup
Partecipazioni3 (esordio:1999)
Miglior risultatoOro Campioni nel2017
Torneo Olimpico
Partecipazioni3[2] (esordio:1912)
Miglior risultatoQuarti di finale nel1928,1936
UEFA Nations League
Partecipazioni4 (esordio:2018-2019)
Miglior risultatoQuarto posto nel2024-2025

Lanazionale maschile di calcio della Germania (in tedescodeutsche Fußballnationalmannschaft) è la rappresentativacalcistica dellaGermania ed è posta sotto l'egida dellaDeutscher Fussball-Bund.

È una dellenazionali di calcio più blasonate al mondo, nonché lapiù titolata d'Europa, essendosi aggiudicata per quattro volte ilcampionato mondiale, per tre volte ilcampionato europeo e per una volta laConfederations Cup. Nelle due principali competizioni cui partecipa (campionato mondiale e campionato europeo) è giunta a disputare la finale rispettivamente otto e sei volte: in entrambi i casi si tratta di un record. A livello europeo, condivide con l'Italia il primato di vittorie nel mondiale (4), una in meno del primato mondiale delBrasile.

La Germania fu inserita al primo posto al momento dell'istituzione dellaclassifica mondiale della FIFA, stilata per la prima volta nell'agosto 1993, e ritrovò altre volte la vetta: nel 1993, nel 1994, dal luglio 2014 al giugno 2015, nel luglio 2017, dal settembre 2017 al luglio 2018. Il piazzamento più basso è stato il 22º posto, occupato nel marzo 2006. A novembre 2025 occupa la 9ª posizione.[1]

Storia

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Lo stesso argomento in dettaglio:Storia della nazionale di calcio della Germania.

Dagli esordi ai primi successi internazionali

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La nazionale tedesca propriamente detta esordì nel 1908, otto anni dopo la fondazione dellaFederazione calcistica della Germania (DFB), perdendo per 5-3 contro laSvizzera aBasilea. Eliminata al turno preliminare deltorneo olimpico di calcio 1912, la squadra ebbe il primocommissario tecnico qualche anno dopo: fuOtto Nerz, un insegnante scolastico diMannheim, a guidare laMannschaft dal 1926 al 1936. La Germania arrivò terza nelcampionato mondiale del 1934, nella sua prima apparizione ad un torneo iridato. Due anni dopo l'incarico di commissario tecnico fu affidato aSepp Herberger, con cui la squadra uscì al primo turno delcampionato mondiale del 1938. Dopo che l'Austria (avente all'epoca una forte nazionale) fuannessa alla Germania nazista nel 1938, i giocatori austriaci delRapid Vienna (che diverrà l'unico club austriaco a vincere laGauliga) si erano aggiunti alla nazionale tedesca in breve tempo per motivi politici.

La nazionale teutonica al torneo olimpico diStoccolma 1912

Al termine dellaseconda guerra mondiale, con la Germania ormai divisa in due entità politiche differenti – laRepubblica Democratica e quellaFederale – e devastata dalla guerra, la situazione calcistica era alquanto problematica. Si formò un'altra federazione che si staccò dalla DFB per amministrare indipendentemente il calcio nella Germania dell'Est, laDFV (Deutscher Fußballverein), formando unapropria nazionale. Oltre a questo, la formazione tedesco-occidentale, ormai Germania Ovest, non era vista di buon occhio: per i primi anni solo le vicineSvizzera eAustria, oltre che laTurchia, giocarono sfide con l'Ovest. Fu laRepubblica d'Irlanda a rompere questo tabù ed accordarsi con la federcalcio occidentale per una partita.

La Germania Ovest per la prima volta iridata alcampionato del mondo 1954

Dopo essere stati esclusi dalcampionato mondiale del 1950 inBrasile, i tedeschi occidentali sorprendentemente vinsero il successivo, nel1954 inSvizzera, guidati daFritz Walter e ancora allenati daSepp Herberger, battendo in finale la favoritissimaUngheria. L'evento, passato alla storia come "miracolo di Berna", entusiasmò la Germania del dopoguerra ed è stato considerato un fattore importante della ripresa economico-morale del paese.

Un frangente della sfida tra Germania Ovest e Argentina alcampionato del mondo 1966, edizione che vide i tedeschi finalisti.

Conclusasi con un quarto posto l'avventura alcampionato mondiale del 1958 e raggiunti i quarti di finale in quello del1962, la squadra, sotto la guida diHelmut Schön, raggiunse la finale delcampionato mondiale del 1966, persa contro l'Inghilterra padrona di casa aWembley. Mancata la qualificazione alcampionato d'Europa 1968 a causa di un pareggio per 0-0 contro l'Albania aTirana nell'ultima partita del girone di qualificazione, la Germania Ovest si piazzò terza alcampionato mondiale del 1970 inMessico, dopo la celebre eliminazione patita contro l'Italia in semifinale, nella cosiddettaPartita del secolo (in tedescoJahrhundertspiel); l'attaccante tedesco occidentaleGerd Müller si aggiudicò la classifica marcatori della competizione con 10 reti.

Overath eMüller sollevano laCoppa del mondo vinta dalla Germania Ovest nel 1974.

Dai gloriosi anni '70 ai successi degli anni '90

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Nel 1971Franz Beckenbauer divenne capitano della Germania Ovest e la guidò alla conquista prima dell'europeo successivo e poi del mondiale disputato in casa. La prima vittoria del torneo continentale, nel1972, si concretizzò con una netta affermazione per 3-0 sull'Unione Sovietica nella finale diBruxelles,[3] mentre due anni dopo, alcampionato mondiale del 1974, fu il turno deiPaesi Bassi diJohan Cruyff, che persero per 1-2 la finale disputata allostadio Olimpico di Monaco di Baviera. Una storica partita tra le due nazionali tedesche si giocò adAmburgo il 22 giugno 1974 nella fase finale delmondiale di quell'anno: vinse laGermania Est per 1-0 grazie ad un gol diJürgen Sparwasser, ma secondo molti la partita in oggetto fu combinata per consentire alle due nazionali il passaggio di turno, con reciproco vantaggio (la Ovest, perdendo, evitò il girone di ferro con Olanda, Brasile e Argentina).

La Germania Ovest vincitrice delcampionato d'Europa 1980

I tedeschi occidentali furono poi finalisti alcampionato d'Europa 1976, che persero nell'atto conclusivo contro laCecoslovacchia aitiri di rigore (5-3 dopo che i supplementari si conclusero sul 2-2). Questa è, ad oggi, l'unica sconfitta subita aitiri di rigore dalla nazionale tedesca in una partita ufficiale. Eliminata al secondo turno a gironi alcampionato del mondo 1978, dopo unastorica sconfitta con l'Austria, la Germania Ovest fu affidata al commissario tecnicoJupp Derwall, che guidò laMannschaft alla vittoria delcampionato d'Europa 1980, ottenuta battendo ilBelgio nella finale dellostadio Olimpico di Roma grazie a una doppietta diHrubesch (2-1).[4] Due anni dopo, la squadra raggiunse anche la finale delcampionato del mondo 1982, ma fu battuta per 3-1 dall'Italia.

L'undici della Germania Ovest sceso in campo nella vittoriosa finale delcampionato del mondo 1990, che ha dato ai tedesco-occidentali il terzo titolo mondiale.

Dopo l'eliminazione al primo turno alcampionato europeo del 1984,Franz Beckenbauer tornò in nazionale come allenatore. Egli condusse i suoi alla finale delcampionato del mondo 1986, persa per 3-2 contro l'Argentina diDiego Armando Maradona. Semifinalista alcampionato europeo del 1988 giocato in casa, la Germania Ovest, capitanata daLothar Matthäus, vinse il proprio terzo titolo mondiale aItalia 1990 (1-0 in finale contro la stessa Argentina), cogliendo l'ultimo successo prima dellariunificazione con laGermania Est, nella terza finale disputata consecutivamente al campionato del mondo (risultato conseguito solo dalla Germania Ovest e dalBrasile nelle tre edizioni successive a quella del 1990). Beckenbauer si ritrovò quindi ad aver vinto il mondiale da giocatore, capitano (nel 1974) ed allenatore; tale record era stato ottenuto, in precedenza, solo daMário Zagallo, e verrà ottenuto anche, nel 2018, daDidier Deschamps.

Lothar Matthäus a segno dal dischetto nel corso delcampionato del mondo 1994

Dopo la vittoria del mondiale italiano, Beckenbauer lasciò la panchina all'assistenteBerti Vogts, mentre la caduta delMuro di Berlino e lariunificazione tedesca del 3 ottobre 1990 portarono alla fusione delle due nazionali in una nuova definitiva nazionale tedesca, che esordì il 19 dicembre successivo, battendo per 4-0 inamichevole laSvizzera.[5] Una nuova finale fu raggiunta dalla Germania alcampionato d'Europa 1992, dove i tedeschi furono sconfitti per 2-0 nell'atto conclusivo dalla sorprendenteDanimarca, al primo successo in una manifestazione internazionale di rilievo e chiamata all'ultimo momento a partecipare all'europeo in sostituzione della squalificataJugoslavia.

Oliver Bierhoff decise con due gol (tra cui il primogolden goal della storia dell'europeo) la finale delcampionato d'Europa 1996 tra Germania eRep. Ceca

Ammessa di diritto alla fase finale delcampionato del mondo 1994 negliStati Uniti in quanto campione del mondo in carica, la Germania deluse, uscendo ai quarti di finale contro laBulgaria, ma alcampionato d'Europa 1996, dopo aver superato un duro girone comprendenteItalia,Rep. Ceca eRussia, laMannschaft di Vogts, capitanata daJürgen Klinsmann, trionfò nuovamente nella rassegna continentale, sconfiggendo in finale per 2-1 a Wembley proprio i cechi, grazie alla doppietta diOliver Bierhoff; la sfida fu decisa dal primogolden goal nella storia dell'europeo, quello dello stesso Bierhoff, il quale, andando in gol nel primo tempo supplementare, mise fine all'incontro. La partita si chiuse dunque immediatamente dopo la rete delcentravanti dell'Udinese: per i tedeschi fu il terzo titolo europeo; il difensoreMatthias Sammer fu eletto miglior calciatore della competizione e avrebbe vinto qualche mese dopo l'ambitoPallone d'oro.

La crisi d'inizio millennio, i nuovi successi e le delusioni mondiali

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Bandiere tedesche aBochum per assistere a Germania-Ecuador (20 giugno 2006).

Dopo la vittoria al campionato europeo del 1996, per la Germania iniziò un periodo di declino. La qualificazione alcampionato del mondo 1998 inFrancia fu ottenuta con patemi e si risolse in una brutta eliminazione ai quarti di finale. La gestione di Vogts si chiuse di lì a poco, lasciando una difficile eredità e una squadra da rifondare perché giunta alla fine di un ciclo. La Germania disputò, in qualità di campione d'Europa in carica, laConfederations Cup del1999, dove, con una rosa piena di seconde linee, fu eliminata già dopo la fase a gironi. Qualificatasi alcampionato d'Europa 2000, fu anche qui eliminata nella fase a gironi, senza vincere alcuna partita;[6] al termine di questa competizione si chiuse anche la carriera ultraventennale di Lothar Matthäus in nazionale.

Sotto la guida del commissario tecnicoRudi Völler, i tedeschi si risollevarono alcampionato mondiale del 2002, a cui si qualificarono tramite i play-off per la prima volta nella storia dellaMannschaft. Sovvertendo i pronostici della vigilia, raggiunsero poi la finale diYokohama, persa per 2-0 contro ilBrasile diRonaldo; il portiere tedescoOliver Kahn vinse il premio come miglior giocatore del torneo, prima volta per un estremo difensore. Völler si dimise due anni dopo, al termine della fallimentare campagna alcampionato d'Europa 2004, chiusa con l'eliminazione nella fase a gironi. La federcalcio tedesca dovette cercare il terzo commissario tecnico in nemmeno sei anni, contro i sei avuti nei settantacinque anni precedenti.

La Germania festeggia il mondiale 2014

A Völler subentrò l'ex centravantiJürgen Klinsmann,[7] all'esordio come allenatore.[8] Il nuovo selezionatore diede fiducia a promesse e calciatori di prospettiva, con l'intenzione di costruire una squadra giovane, in grado di produrre un calcio offensivo e divertente per il pubblico, in vista del successivo campionato del mondo, da disputare in casa. NellaConfederations Cup 2005, ospitata proprio dai tedeschi, gli uomini di Klinsmann ottennero il terzo posto,[9] risultato che fece ben sperare in vista del mondiale casalingo dell'anno successivo. Alcampionato del mondo 2006 la squadra ottenne, difatti, un altro terzo posto, eliminata ancora una volta dall'Italia poi campione del mondo, stavolta in semifinale dopo itempi supplementari.[10]

Dopo le dimissioni di Klinsmann, gli subentrò il suo viceJoachim Löw. Egli confermò la squadra ai vertici mondiali, conseguendo il secondo posto alcampionato d'Europa 2008, avendo perso per 1-0 la finale contro laSpagna, e il terzo posto alcampionato del mondo 2010, dove fu ancora fatale una sconfitta contro la Spagna (questa volta in semifinale). Qualificatasi per ilcampionato europeo del 2012 con 10 vittorie in altrettanti incontri del girone eliminatorio, inPolonia eUcraina la squadra di Löw, capitanata daPhilipp Lahm e compagine dall'età media più bassa del torneo, si arrestò in semifinale, eliminata ancora dall'Italia. Seguì il trionfo alcampionato del mondo 2014, ottenuto grazie allostorico successo per 7-1 contro il Brasile padrone di casa in semifinale e alla vittoria per 1-0 in finale contro l'Argentina dopo i tempi supplementari (gol diMario Götze): per i tedeschi fu il quarto titolo mondiale della storia, risultato che consentì loro di agganciare gli italiani e di porsi alle spalle del solo Brasile per numero di vittorie nella massima rassegna calcistica planetaria.

Joachim Löw, commissario tecnico della nazionale tedesca dal 2006 al 2021, ha vinto ilcampionato del mondo 2014 e laFIFA Confederations Cup 2017

Dopo il mondiale brasiliano lasciarono la nazionalePhilipp Lahm,Per Mertesacker eMiroslav Klose. Alcampionato d'Europa 2016 la squadra fu eliminata in semifinale dalla Francia padrona di casa.Bastian Schweinsteiger eLukas Podolski si congedarono dallaMannschaft, che vinse poi laConfederations Cup 2017 (battuto in finale ilCile per 1-0) con una rosa composta da molti giovani e giocatori da rodare in vista del mondiale diRussia 2018; tre giocatori tedeschi,Leon Goretzka,Lars Stindl eTimo Werner, furono capocannonieri della manifestazione con 3 gol ciascuno.

Malgrado la convincente qualificazione al mondiale russo, raggiunta con 10 vittorie in altrettanti incontri del girone eliminatorio, la Germania fu eliminata nella fase a gironi della Coppa del mondo, evento senza precedenti in un mondiale.[11] Nonostante le aspre critiche ricevute, Löw si vide confermato l'incarico alla guida della nazionale tedesca almeno per il successivo biennio,[12] segnato dal deludente risultato nellaUEFA Nations League 2018-2019, dove la Germania giunse ultima nel proprio minigirone, evitando la retrocessione in Lega B solo per una modifica regolamentare.[13] Malgrado la decisione di rinunciare a pedine fondamentali qualiMüller (richiamato due anni dopo),Hummels eBoateng[14] per rifondare l'organico, Löw mancò la qualificazione allafinal four dellaUEFA Nations League 2020-2021 perdendo rovinosamente per 6-0 in casa della Spagna (peggiore rovescio della storia dellaMannschaft in gare ufficiali), in una partita in cui un pareggio sarebbe bastato per qualificarsi alla fase finale del torneo, e deluse anche alcampionato d'Europa 2020, dove la Germania uscì agli ottavi di finale. L'eliminazione segnò l'epilogo della gestione di Löw, rimasto in carica per poco meno di quindici anni (secondo commissario tecnico dellaMannschaft più longevo dopo Herberger).

La nazionale tedesca fu poi affidata adHans-Dieter Flick, che con sette vittorie nelle sue prime sette gare, evento senza precedenti per un selezionatore della nazionale tedesca, qualificò la squadra alcampionato del mondo 2022. Nei mesi seguenti, tuttavia, i tedeschi delusero dapprima nellaUEFA Nations League 2022-2023, rimanendo fuori dallafinal four, e poi nella fase finale del mondiale 2022 inQatar, dove, come già accaduto quattro anni prima, vennero nuovamente estromessi al primo turno. A seguito dei deludenti risultati Flick, pur inizialmente confermato, fu esonerato e sostituito daJulian Nagelsmann, sotto la cui guida la squadra fu eliminata ai quarti di finale delcampionato d'Europa 2024, giocato in casa. Seguì il quarto posto nellaUEFA Nations League 2024-2025, la cui fase finale si disputò in terra tedesca.

Strutture

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Stadio

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La nazionale tedesca di calcio non dispone di uno stadio che ne ospita le partite casalinghe in modo fisso. Nel corso della sua storia laMannschaft ha giocato in 43 città diverse, compresaVienna, che dal 1938 al 1942, all'epoca dell'Anschluss, ospitò tre partite della nazionale tedesca.

La città che ha ospitato la maggior parte delle partite interne della Germania èBerlino, che fu sede del primo match dei tedeschi, nel 1908 contro l'Inghilterra. Altre città in cui la nazionale ha giocato di frequente sonoAmburgo,Stoccarda,Hannover,Dortmund eMonaco di Baviera, che ospitò lafinale del campionato mondiale di calcio 1974, vinta dalla Germania Ovest contro iPaesi Bassi.

Colori e simboli

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Philipp Lahm con la classica divisa casalinga tedesca: maglia bianca abbinata a calzoncini neri e calzettoni bianchi.

Dagli esordi la nazionale tedesca ha sempre indossato come prima tenuta un completobianco (a volte con bordinineri), con calzoncini neri e calzettoni bianchi; si trattava dei colori dellabandiera della Prussia. Dopo la scissione delle due Germanie, la Germania Ovest ha continuato a usare questo abbigliamento casalingo, mentre laGermania Est ha giocato inblu, colore che non verrà mai ripreso dopo la riunificazione.

Nel 1988 appare un vistosotricolore tedesco che parte dalla spalla destra e copre quasi tutto il petto. La scelta del fornitore tecnico è felice, perché ricollega la caduta del muro di Berlino, la successiva fusione delle due nazionali e la vittoria al mondiale italiano del 1990, pertanto i colori nazionali diventano un motivo frequente per almeno sei anni: ridotti alle spalle nel 1992, tornano in maniera molto invasiva nel petto nel 1994 ma come rombi a sfumature tricolori, simili al piumaggio presente nel petto di un'aquila. Nel 1996 c'è un ritorno alla semplicità, con una tenuta completamente bianca e nera con un tricolore nel colletto e nei bordi delle maniche. Un piccolo tricolore, formato da tre righine orizzontali sul petto, torna nel 1998, per poi figurare negli anni successivi in piccoli ornamenti più o meno vistosi. In occasione delcampionato mondiale del 2014 viene realizzata una divisa decisamente di rottura rispetto al passato: la maglia, bianca, reca in petto una vistosa "V" congradiente di varie tonalità di rosso, mentre i pantaloncini non sono più neri ma diventano anch'essi bianchi.[15] Nelcampionato mondiale del 2018 viene ripresa la famosa grafica del 1990, questa volta con le tre strisce di diverse tonalità di grigio. Per ilcampionato d'Europa 2020 (disputatosi nel 2021 a causa dellapandemia di COVID-19) adidas disegna una maglia innovativa, caratterizzata dalle sottili strisce orizzontali di colore nero.

Pierre Littbarski eLothar Matthäus sollevano laCoppa del mondo vinta dalla Germania Ovest aItalia 1990, con indosso la maglia introdotta alcampionato d'Europa 1988, fasciata daltricolore tedesco e presto divenuta tra le più iconiche nella storia dellaMannschaft.[16]

Se la tenuta casalinga, ornamenti a parte, è rimasta quasi sempre invariata anche e nonostante le vicissitudini politiche, molto più tribolata è la storia della divisa da trasferta. La seconda casacca tedesca è tradizionalmente di colorverde. Per lungo tempo è sopravvissuta la credenza secondo cui questo colore fosse stato scelto in onore e rispetto dell'Irlanda, prima compagine non confinante che accettò un confronto calcistico con la Germania Ovest nell'immediatosecondo dopoguerra;[17] in realtà, il verde è semplicemente derivato dal colore preminente nello stemma delDeutscher Fußball-Bund, la federcalcio tedesca.[18][19] La maglia verde, indossata per la prima volta alcampionato del mondo 1954,[18] ha caratterizzato la vittoria del primo Campionato europeo del1972,[20] e ha accompagnato la Germania anche dopo la riunificazione con l'Est, fino al 1º settembre2001, data in cui la Germania ha giocato in maglia verde quella che è stata la sua peggior sconfitta casalinga in epoca moderna, un 1-5 contro l'Inghilterra all'Olympiastadion diMonaco di Baviera.

Dopo questadébâcle la maglia verde è stata accantonata,[21] e nel decennio successivo è iniziata una lenta evoluzione della seconda divisa. Il 2002 ha visto l'introduzione di una divisa con due tonalità digrigio, mentre nel 2004 ha debuttato una maglia completamentenera con dettagligialli erossi.[21] LaConfederations Cup 2005 ha visto l'esordio di una maglia rossa, fortemente voluta dal commissario tecnicoJürgen Klinsmann (convinto che il colore rosso potesse dare un vantaggiopsicologico alla squadra in termini diaggressività[22]); questa divisa è stata la più utilizzata come seconda maglia durante glianni duemila, e in particolare Klinsmann premette per utilizzare proprio questa come prima divisa almondiale casalingo del 2006,[22] salvo poi desistere. Il 2010 ha visto nuovamente una maglia nera, stavolta con insertioro.[21] Con ilcampionato d'Europa d 2012, in occasione del quarantennale della conquista del primo alloro continentale, c'è il ritorno della classica seconda divisa verde.[20][23][24] Per ilcampionato mondiale del 2014 vinto dalla compagine tedesca viene realizzata una rivoluzionaria maglia a larghe strisce orizzontali rosse e nere.

Il simbolo della nazionale tedesca non è quello del DFB, ma una tradizionaleaquila nera stilizzata, che richiama lostemma nazionale. Il fornitore tecnico è, oramai dal 1980, il gruppo tedescoadidas, rimpiazzando laErima, un'azienda teutonica di proprietà della stessa adidas.

Divise storiche

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Casa[25]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1908 (prima maglia)
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Mondiale
1934
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Mondiale 1938[26]
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Mondiale 1954
 
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Mondiale 1962
 
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Mondiali
1966-1970
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Mondiale 1974
 
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Mondiale 1978
 
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Europeo 1980
 
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
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Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Mondiale 1982
 
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
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Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Europeo 1984
 
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Mondiale 1986
 
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Europeo 1988 e Mondiale 1990
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Europeo 1992
 
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Mondiale 1994
 
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
Manica destra
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Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Europeo 1996
 
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Mondiale 1998
 
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Europeo 2000
 
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
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Calzettoni
Mondiale 2002
 
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
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Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Europeo 2004
 
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
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Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Mondiale 2006
 
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Europeo 2008
 
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Mondiale 2010
 
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Europeo 2012
 
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
Manica destra
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Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Mondiale 2014
 
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Europeo 2016
 
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Confederations Cup 2017
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Mondiale 2018
 
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Europeo 2020
 
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Mondiale 2022
 
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Europeo 2024
 

Trasferta[25]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Mondiali 1954-1958
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Mondiali 1966-1970
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Mondiale 1974
 
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Europeo 1980 e Mondiale 1982
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Calzettoni
Europeo 1984
 
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Pantaloncini
Calzettoni
Mondiale 1986
 
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Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Europeo 1988 e Mondiale 1990
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Calzettoni
Calzettoni
Europeo 1992
 
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Calzettoni
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Mondiale 1994
 
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Calzettoni
Calzettoni
Europeo 1996
 
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Calzettoni
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Mondiale 1998
 
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Europeo 2000
 
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Mondiale 2002
 
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Europeo 2004
 
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Confederations Cup 2005
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Pantaloncini
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Mondiale 2006
 
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Europeo 2008
 
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Mondiale 2010
 
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Europeo 2012
 
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Mondiale 2014
 
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Europeo 2016
 
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Mondiale 2018
 
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Pantaloncini
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Europeo 2020
 
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Mondiale 2022
 
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Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Europeo 2024
 

Palmarès

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Svizzera 1954,Germania Ovest 1974,Italia 1990,Brasile 2014
Russia 2017
Belgio 1972,Italia 1980,Inghilterra 1996

Partecipazioni ai tornei internazionali

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Campionato del mondo
EdizioneRisultato
1930Non partecipante
1934Terzo posto
1938Ottavi di finale
1950Squalificata
1954Campione
1958Quarto posto
1962Quarti di finale
1966Secondo posto
1970Terzo posto
1974Campione
1978Secondo turno
1982Secondo posto
1986Secondo posto
1990Campione
1994Quarti di finale
1998Quarti di finale
2002Secondo posto
2006Terzo posto
2010Terzo posto
2014Campione
2018Primo turno
2022Primo turno
2026Qualificata
Campionato europeo
EdizioneRisultato
1960Non partecipante
1964Non partecipante
1968Non qualificata
1972Campione
1976Secondo posto
1980Campione
1984Primo turno
1988Semifinali
1992Secondo posto
1996Campione
2000Primo turno
2004Primo turno
2008Secondo posto
2012Semifinali
2016Semifinali
2020Ottavi di finale
2024Quarti di finale
Giochi olimpici[27]
EdizioneRisultato
1908Non partecipante
1912Turno di qualificazione
1920Non partecipante
1924Non partecipante
1928Quarti di finale
1936Quarti di finale
1948Non partecipante
Confederations Cup
EdizioneRisultato
1992Rinuncia
1995Non invitata
1997Rinuncia
1999Primo turno
2001Non qualificata
2003Rinuncia[28]
2005Terzo posto
2009Non qualificata
2013Non qualificata
2017Campione


Legenda:Grassetto: Risultato migliore,Corsivo: Mancate partecipazioni


Statistiche

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  • La prima partita in campo internazionale della nazionale tedesca fu giocata il 5 aprile 1908 aBasilea, inSvizzera, contro lanazionale elvetica, che batté i tedeschi per 5-3. La vittoria con più gol della nazionale tedesca (16-0) si verificò contro laRussia il 1º luglio 1912 aStoccolma, inSvezia. La partita in cui la Germania subì più gol risale al 13 marzo 1909 adOxford inInghilterra: i tedeschi persero per 0-9 contro lanazionale inglese dilettanti.
  • La nazionale tedesca ha giocato 20 volte la fase finale dellaCoppa del mondo, la prima nel1934; ha trionfato quattro volte, nel1954,1974,1990 e2014, e ha ottenuto il secondo posto quattro volte, oltre a detenere il record di semifinali disputate (13, due in più del Brasile, fermo a quota 11 malgrado abbia disputato due fasi finali del mondiale in più rispetto ai tedeschi).
  • L'esordio della Germania alcampionato europeo risale al1972; la Germania ha giocato in tutto 14 fasi finali del torneo (record), vincendo 3 volte: nel1972,1980 e1996. Nella competizione vanta altresì tre secondi posti. Complessivamente la Germania è la nazionale europea con il maggior numero di presenze e di partite disputate nelle due massime competizioni, europeo e mondiale.
  • La nazionale tedesca ha partecipato a 3 edizioni dellaConfederations Cup, di cui ha vinto l'edizione del2017.
  • Capitani onorari della squadra (Ehrenspielführer) sonoFritz Walter,Uwe Seeler,Franz Beckenbauer eLothar Matthäus. Il calciatore che ha giocato più partite con la squadra èLothar Matthäus, con 150 presenze;Miroslav Klose ha invece segnato il maggior numero di gol nella storia della nazionale, 71.
  • La nazionale tedesca è, insieme a quella brasiliana, l'unica ad avere sempre ottenuto sul campo (con l'esclusione delle edizioni del1974 e del2006 giocate in casa, per le quali la qualificazione era diretta, così come lo era per le nazionali campioni in carica fino al2002) la qualificazione alle fasi finali della Coppa del mondo (le due edizioni a cui non ha partecipato furono dovute a rinuncia, nel1930, ed esclusione per motivi politici post-bellici, nel1950).
  • La Germania è, insieme al Brasile, una delle due nazionali che hanno disputato più di 100 partite nelle fasi finali della medesima competizione (dopo ilcampionato del mondo 2022 i tedeschi sono a quota 112 partite, secondi dietro ai brasiliani, che hanno disputato 114 partite). Le due squadre si sono affrontate nelle fasi finali del mondiale due volte, nella finale delcampionato del mondo 2002 (vinta per 2-0 dai brasiliani) e nella semifinale delcampionato del mondo 2014 (vinta per 7-1 dai tedeschi).
  • Nella partita d'esordio alcampionato del mondo 2014 contro ilPortogallo la Germania è diventata la prima squadra a giocare 100 partite nelle fasi finali del torneo[29] (seguita, nel corso dello stesso torneo, dalBrasile, che ha raggiunto e superato anch'essa il totale delle 100 partite; attualmente, dopo l'edizione 2022, la nazionale tedesca ha disputato 112 partite nella fase finale del mondiale, mentre la nazionale brasiliana ne ha disputate 114, con due partecipazioni in più rispetto a quella tedesca).
  • La Germania è, insieme al Brasile, una delle due sole nazionali che hanno disputato tre finali del mondiale consecutive (1982,1986 e1990) e la sola nazionale ad aver disputato tre finali dell'europeo consecutive (1972,1976,1980).
  • La Germania è la nazionale che ha ottenuto lapiù ampia vittoria in una semifinale del mondiale, avendo battuto, alcampionato del mondo 2014, i padroni di casa del Brasile per 7-1. Con la successiva vittoria finale dell'edizione la Germania è diventata, infine, la prima nazionale europea a vincere il titolo mondiale nelcontinente americano.[30]
  • DallaConfederations Cup 2005 allaConfederations Cup 2017 la nazionale tedesca ha fatto registrare una striscia di 8 competizioni consecutive tra europei, mondiali e Confederations Cup in cui ha raggiunto almeno la semifinale.

Statistiche dettagliate sui tornei internazionali

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Mondiali

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AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1930Uruguay (bandiera) UruguayNon partecipante----
1934Italia (bandiera) ItaliaTerzo posto30111:8
1938Francia (bandiera) FranciaOttavi di finale0113:5
1950Brasile (bandiera) BrasileSqualificata[31]----
1954Svizzera (bandiera) SvizzeraCampione50125:14
1958Svezia (bandiera) SveziaQuarto posto22212:14
1962Cile (bandiera) CileQuarti di finale2114:2
1966Inghilterra (bandiera) InghilterraSecondo posto41115:6
1970Messico (bandiera) MessicoTerzo posto50117:10
1974bandieraGermania OvestCampione60113:4
1978Argentina (bandiera) ArgentinaSecondo turno14110:5
1982Spagna (bandiera) SpagnaSecondo posto32212:10
1986Messico (bandiera) MessicoSecondo posto3228:7
1990Italia (bandiera) ItaliaCampione52015:5
1994Stati Uniti (bandiera) Stati UnitiQuarti di finale3119:7
1998Francia (bandiera) FranciaQuarti di finale3118:6
2002Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud /Giappone (bandiera) GiapponeSecondo posto51114:3
2006Germania (bandiera) GermaniaTerzo posto51114:6
2010Sudafrica (bandiera) SudafricaTerzo posto50216:5
2014Brasile (bandiera) BrasileCampione61018:4
2018Russia (bandiera) RussiaPrimo turno1022:4
2022Qatar (bandiera) QatarPrimo turno1116:5
2026Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti /Canada (bandiera) Canada /Messico (bandiera) MessicoQualificata----

Europei

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AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1960Francia (bandiera) FranciaNon partecipante----
1964Spagna (bandiera) SpagnaNon partecipante----
1968Italia (bandiera) ItaliaNon qualificata----
1972Belgio (bandiera) BelgioCampione2005:1
1976Jugoslavia (bandiera) JugoslaviaSecondo posto1106:4
1980Italia (bandiera) ItaliaCampione3106:3
1984Francia (bandiera) FranciaPrimo turno1112:2
1988bandieraGermania OvestSemifinali2116:3
1992Svezia (bandiera) SveziaSecondo posto2127:8
1996Inghilterra (bandiera) InghilterraCampione42010:3
2000Belgio (bandiera) Belgio /Paesi Bassi (bandiera) Paesi BassiPrimo turno0121:5
2004Portogallo (bandiera) PortogalloPrimo turno0212:3
2008Austria (bandiera) Austria /Svizzera (bandiera) SvizzeraSecondo posto40210:7
2012Polonia (bandiera) Polonia /Ucraina (bandiera) UcrainaSemifinali40110:6
2016Francia (bandiera) FranciaSemifinali3217:3
2020[32]Europa (bandiera) EuropaOttavi di finale1126:7
2024Germania (bandiera) GermaniaQuarti di finale31111:4

Confederations Cup

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AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1992Arabia Saudita (bandiera) Arabia SauditaRinuncia----
1995Arabia Saudita (bandiera) Arabia SauditaNon invitata----
1997Arabia Saudita (bandiera) Arabia SauditaRinuncia----
1999Messico (bandiera) MessicoPrimo turno1022:6
2001Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud /Giappone (bandiera) GiapponeNon qualificata----
2003Francia (bandiera) FranciaRinuncia----
2005Germania (bandiera) GermaniaTerzo posto31115:11
2009Sudafrica (bandiera) SudafricaNon qualificata----
2013Brasile (bandiera) BrasileNon qualificata----
2017Russia (bandiera) RussiaCampione41012:5

Nations League

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AnnoLuogo (fase finale)PiazzamentoVNPGol
2018-2019Portogallo (bandiera) Portogallo11º in Lega A[33]0223:7
2020-2021Italia (bandiera) Italia8º in Lega A23110:13
2022-2023Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi10º in Lega A14111:9
2024-2025Germania (bandiera) GermaniaQuarto posto53224:12

Olimpiadi

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AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1908LondraNon partecipante----
1912StoccolmaTurno di qualificazione0011:5
1920AnversaNon partecipante----
1924ParigiNon partecipante----
1928AmsterdamQuarti di finale1015:4
1936BerlinoQuarti di finale1019:2
1948LondraNon partecipante----

Tutte le rose

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Mondiali

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Germania nazista e post-bellica (dal 1933 al 1949)

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Coppa del Mondo FIFA 1934
Buchloh, P Jakob, P Kreß, D Busch, D Haringer, D Schwartz, C Albrecht, C Gramlich, C Janes, C Münzenberg, C Szepan, C Zielinski, A Bender, A Conen, A Dienert, A Heidemann, A Hohmann, A Kobierski, A Lehner, A Noack, A Siffling, A Streb, CT:Nerz
Coppa del Mondo FIFA 1938
Buchloh, P Jakob, P Raftl, D Janes, D Schmaus, D Streitle, C Goldbrunner, C Kitzinger, C Kupfer, C Mock, C Münzenberg, C Skoumal, C Wagner, A Gauchel, A Gellesch, A Hahnemann, A Lehner, A Neumer, A Pesser, A Siffling, A Stroh, A Szepan, CT:Herberger

Germania Ovest (dal 1949 al 1990)

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Coppa del Mondo FIFA 1954
Turek, 2 Laband, 3 Kohlmeyer, 4 Bauer, 5 Erhardt, 6 Eckel, 7 Posipal, 8 Mai, 9 Mebus, 10 Liebrich, 11 Metzner, 12 Rahn, 13 Morlock, 14 Klodt, 15 O. Walter, 16 F. Walter, 17 Herrmann, 18 Biesinger, 19 Pfaff, 20 Schäfer, 21 Kubsch, 22 Kwiatkowski, CT:Herberger
Coppa del Mondo FIFA 1958
Herkenrath, 2 Erhardt, 3 Juskowiak, 4 Eckel, 5 Wewers, 6 Szymaniak, 7 Stollenwerk, 8 Rahn, 9 Walter, 10 Schmidt, 11 Schäfer, 12 Seeler, 13 Klodt, 14 Cieslarczyk, 15 Kelbassa, 16 Sturm, 17 Schnellinger, 18 Hoffmann, 19 Peters, 20 Nuber, 21 Sawitzki, 22 Kwiatkowski, CT:Herberger
Coppa del Mondo FIFA 1962
Tilkowski, 2 Erhardt, 3 Schnellinger, 4 Schulz, 5 Wilden, 6 Szymaniak, 7 Koslowski, 8 Haller, 9 Seeler, 10 Brülls, 11 Schäfer, 12 Nowak, 13 Kurbjuhn, 14 Werner, 15 Giesemann, 16 Sturm, 17 Kraus, 18 Herrmann, 19 Strehl, 20 Vollmar, 21 Sawitzki, 22 Fahrian, CT:Herberger
Coppa del Mondo FIFA 1966
Tilkowski, 2 Höttges, 3 Schnellinger, 4 Beckenbauer, 5 Schulz, 6 Weber, 7 Brülls, 8 Haller, 9 Seeler, 10 Held, 11 Emmerich, 12 Overath, 13 Hornig, 14 Lutz, 15 Patzke, 16 Lorenz, 17 Paul, 18 Sieloff, 19 Krämer, 20 Grabowski, 21 Bernard, 22 Maier, CT:Schön
Coppa del Mondo FIFA 1970
Maier, 2 Höttges, 3 Schnellinger, 4 Beckenbauer, 5 Schulz, 6 Weber, 7 Vogts, 8 Haller, 9 Seeler, 10 Held, 11 Fichtel, 12 Overath, 13 Müller, 14 Libuda, 15 Patzke, 16 Lorenz, 17 Löhr, 18 Sieloff, 19 Dietrich, 20 Grabowski, 21 Manglitz, 22 Wolter, CT:Schön
Coppa del Mondo FIFA 1974
Maier, 2 Vogts, 3 Breitner, 4 Schwarzenbeck, 5 Beckenbauer, 6 Höttges, 7 Wimmer, 8 Cullmann, 9 Grabowski, 10 Netzer, 11 Heynckes, 12 Overath, 13 Müller, 14 Hoeneß, 15 Flohe, 16 Bonhof, 17 Hölzenbein, 18 Herzog, 19 Kapellmann, 20 Kremers, 21 Nigbur, 22 Kleff, CT:Schön
Coppa del Mondo FIFA 1978
Maier, 2 Vogts, 3 Dietz, 4 Rüssmann, 5 Kaltz, 6 Bonhof, 7 Abramczik, 8 Zimmermann, 9 Fischer, 10 Flohe, 11 Rummenigge, 12 Schwarzenbeck, 13 Konopka, 14 D. Müller, 15 Beer, 16 Cullmann, 17 Hölzenbein, 18 Zewe, 19 Worm, 20 H. Müller, 21 Kargus, 22 Burdenski, CT:Schön
Coppa del Mondo FIFA 1982
Schumacher, 2 Briegel, 3 Breitner, 4 K. Förster, 5 B. Förster, 6 Dremmler, 7 Littbarski, 8 Fischer, 9 Hrubesch, 10 Müller, 11 Rummenigge, 12 Hannes, 13 Reinders, 14 Magath, 15 Stielike, 16 T.Allofs, 17 Engels, 18 Matthäus, 19 Hieronymus, 20 Kaltz, 21 Franke, 22 Immel, CT:Derwall
Coppa del Mondo FIFA 1986
Schumacher, 2 Briegel, 3 Brehme, 4 Förster, 5 Herget, 6 Eder, 7 Littbarski, 8 Matthäus, 9 Völler, 10 Magath, 11 Rummenigge, 12 Stein, 13 Allgöwer, 14 Berthold, 15 Augenthaler, 16 Thon, 17 Jakobs, 18 Rahn, 19 K.Allofs, 20 Hoeneß, 21 Rolff, 22 Immel, CT:Beckenbauer
Coppa del Mondo FIFA 1990
Illgner, 2 Reuter, 3 Brehme, 4 Kohler, 5 Augenthaler, 6 Buchwald, 7 Littbarski, 8 Häßler, 9 Völler, 10 Matthäus, 11 Mill, 12 Aumann, 13 Riedle, 14 Berthold, 15 Bein, 16 Steiner, 17 Möller, 18 Klinsmann, 19 Pflügler, 20 Thon, 21 Hermann, 22 Köpke, CT:Beckenbauer

Germania riunificata (dal 1991)

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Coppa del Mondo FIFA 1994
Illgner, 2 Strunz, 3 Brehme, 4 Kohler, 5 Helmer, 6 Buchwald, 7 Möller, 8 Häßler, 9 Riedle, 10 Matthäus, 11 Kuntz, 12 Köpke, 13 Völler, 14 Berthold, 15 Gaudino, 16 Sammer, 17 Wagner, 18 Klinsmann, 19 Kirsten, 20 Effenberg, 21 Basler, 22 Kahn, CT:Vogts
Coppa del Mondo FIFA 1998
Köpke, 2 Wörns, 3 Heinrich, 4 Kohler, 5 Helmer, 6 Thon, 7 Möller, 8 Matthäus, 9 Kirsten, 10 Häßler, 11 Marschall, 12 Kahn, 13 Jeremies, 14 Babbel, 15 Freund, 16 Hamann, 17 Ziege, 18 Klinsmann, 19 Reuter, 20 Bierhoff, 21 Tarnat, 22 Lehmann, CT:Vogts
Coppa del Mondo FIFA 2002
Kahn, 2 Linke, 3 Rehmer, 4 Baumann, 5 Ramelow, 6 Ziege, 7 Neuville, 8 Hamann, 9 Jancker, 10 Ricken, 11 Klose, 12 Lehmann, 13 Ballack, 14 Asamoah, 15 Kehl, 16 Jeremies, 17 Bode, 18 Böhme, 19 Schneider, 20 Bierhoff, 21 Metzelder, 22 Frings, 23 Butt, CT:Völler
Coppa del Mondo FIFA 2006
Lehmann, 2 Jansen, 3 Friedrich, 4 Huth, 5 Kehl, 6 Nowotny, 7 Schweinsteiger, 8 Frings, 9 Hanke, 10 Neuville, 11 Klose, 12 Kahn, 13 Ballack, 14 Asamoah, 15 Hitzlsperger, 16 Lahm, 17 Mertesacker, 18 Borowski, 19 Schneider, 20 Podolski, 21 Metzelder, 22 Odonkor, 23 Hildebrand, CT:Klinsmann
Coppa del Mondo FIFA 2010
Neuer, 2 Jansen, 3 Friedrich, 4 Aogo, 5 Taşçı, 6 Khedira, 7 Schweinsteiger, 8 Özil, 9 Kießling, 10 Podolski, 11 Klose, 12 Wiese, 13 Müller, 14 Badstuber, 15 Trochowski, 16 Lahm, 17 Mertesacker, 18 Kroos, 19 Cacau, 20 Boateng, 21 Marin, 22 Butt, 23 Gómez, CT:Löw
Coppa del Mondo FIFA 2014
Neuer, 2 Großkreutz, 3 Ginter, 4 Höwedes, 5 Hummels, 6 Khedira, 7 Schweinsteiger, 8 Özil, 9 Schürrle, 10 Podolski, 11 Klose, 12 Zieler, 13 Müller, 14 Draxler, 15 Durm, 16 Lahm, 17 Mertesacker, 18 Kroos, 19 Götze, 20 Boateng, 21 Mustafi, 22 Weidenfeller, 23 Kramer, CT:Löw
Coppa del Mondo FIFA 2018
Neuer, 2 Plattenhardt, 3 Hector, 4 Ginter, 5 Hummels, 6 Khedira, 7 Draxler, 8 Kroos, 9 Werner, 10 Özil, 11 Reus, 12 Trapp, 13 Müller, 14 Goretzka, 15 Süle, 16 Rüdiger, 17 Boateng, 18 Kimmich, 19 Rudy, 20 Brandt, 21 Gündoğan, 22 ter Stegen, 23 Gómez, CT:Löw
Coppa del Mondo FIFA 2022
Neuer, 2 Rüdiger, 3 Raum, 4 Ginter, 5 Kehrer, 6 Kimmich, 7 Havertz, 8 Goretzka, 9 Füllkrug, 10 Gnabry, 11 Götze, 12 Trapp, 13 Müller, 14 Musiala, 15 Süle, 16 Klostermann, 17 Brandt, 18 Hofmann, 19 Sané, 20 Günter, 21 Gündoğan, 22 Ter Stegen, 23 Schlotterbeck, 24 Adeyemi, 25 Bella-Kotchap, 26 Moukoko, CT:Flick

Campionato d'Europa

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Germania Ovest (dal 1960 al 1990)

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Campionato d’Europa UEFA 1972
Kleff, P Maier, D Beckenbauer, D Bella, D Breitner, D Höttges, D Schwarzenbeck, D Vogts, C Bonhof, C Hoeneß, C Köppel, C Netzer, A Grabowski, A Heynckes, A Kremers, A Löhr, A Müller, A Wimmer, CT:Schön
Campionato d’Europa UEFA 1976
Maier, 2 Vogts, 3 Dietz, 4 Schwarzenbeck, 5 Beckenbauer, 6 Wimmer, 7 Bonhof, 8 Hoeneß, 9 D. Müller, 10 Beer, 11 Hölzenbein, 12 Worm, 13 Danner, 14 Bongartz, 15 Flohe, 16 Nogly, 17 Kaltz, 18 Kargus, 19 Reichel, 20 Stielike, 21 Dürnberger, 22 Franke, CT:Schön
Campionato d’Europa UEFA 1980
Schumacher, 2 Briegel, 3 Cullmann, 4 K.H. Förster, 5 Dietz, 6 Schuster, 7 B. Förster, 8 Rummenigge, 9 Hrubesch, 10 H. Müller, 11 K. Allofs, 12 Memering, 13 Bonhof, 14 Magath, 15 Stielike, 16 Zimmermann, 17 Del'Haye, 18 Matthäus, 19 Votava, 20 Kaltz, 21 Junghans, 22 Immel, CT:Derwall
Campionato d’Europa UEFA 1984
Schumacher, 2 Briegel, 3 Strack, 4 K.H. Förster, 5 B. Förster, 6 Rolff, 7 Brehme, 8 K. Allofs, 9 Völler, 10 Meier, 11 Rummenigge, 12 Burdenski, 13 Matthäus, 14 Falkenmayer, 15 Stielike, 16 Bruns, 17 Littbarski, 18 Buchwald, 19 Bommer, 20 Roleder, CT:Derwall
Campionato d’Europa UEFA 1988
Immel, 2 Buchwald, 3 Brehme, 4 Kohler, 5 Herget, 6 Borowka, 7 Littbarski, 8 Matthäus, 9 Völler, 10 Thon, 11 Mill, 12 Illgner, 13 Wuttke, 14 Berthold, 15 Pflügler, 16 Eckstein, 17 Dorfner, 18 Klinsmann, 19 Sauer, 20 Rolff, CT:Beckenbauer

Germania riunificata (dal 1991)

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Campionato d’Europa UEFA 1992
Illgner, 2 Reuter, 3 Brehme, 4 Kohler, 5 Binz, 6 Buchwald, 7 Möller, 8 Häßler, 9 Völler, 10 Doll, 11 Riedle, 12 Kopke, 13 Thom, 14 Helmer, 15 Frontzek, 16 Sammer, 17 Effenberg, 18 Klinsmann, 19 Schulz, 20 Wörns, CT:Vogts
Campionato d’Europa UEFA 1996
Köpke, 2 Reuter, 3 Bode, 4 Freund, 5 Helmer, 6 Sammer, 7 Möller, 8 Scholl, 9 Bobic, 10 Häßler, 11 Kuntz, 12 Kahn, 13 Basler, 14 Babbel, 15 Kohler, 16 Schneider, 17 Ziege, 18 Klinsmann, 19 Strunz, 20 Bierhoff, 21 Eilts, 22 Reck, 23 Todt, CT:Vogts
Campionato d’Europa UEFA 2000
Kahn, 2 Babbel, 3 Rehmer, 4 Linke, 5 Bode, 6 Nowotny, 7 Scholl, 8 Häßler, 9 Kirsten, 10 Matthäus, 11 Rink, 12 Lehmann, 13 Ballack, 14 Hamann, 15 Wosz, 16 Jeremies, 17 Ziege, 18 Deisler, 19 Jancker, 20 Bierhoff, 21 Ramelow, 22 Butt, CT:Ribbeck
Campionato d’Europa UEFA 2004
Kahn, 2 Hinkel, 3 Friedrich, 4 Wörns, 5 Nowotny, 6 Baumann, 7 Schweinsteiger, 8 Hamann, 9 Bobic, 10 Kurányi, 11 Klose, 12 Lehmann, 13 Ballack, 14 Brdarić, 15 Kehl, 16 Jeremies, 17 Ziege, 18 Ernst, 19 Schneider, 20 Podolski, 21 Lahm, 22 Frings, 23 Hildebrand, CT:Völler
Campionato d’Europa UEFA 2008
Lehmann, 2 Jansen, 3 Friedrich, 4 Fritz, 5 Westermann, 6 Rolfes, 7 Schweinsteiger, 8 Frings, 9 Gómez, 10 Neuville, 11 Klose, 12 Enke, 13 Ballack, 14 Trochowski, 15 Hitzlsperger, 16 Lahm, 17 Mertesacker, 18 Borowski, 19 Odonkor, 20 Podolski, 21 Metzelder, 22 Kurányi, 23 Adler, CT:Löw
Campionato d’Europa UEFA 2012
Neuer, 2 Gündoğan, 3 Schmelzer, 4 Höwedes, 5 Hummels, 6 Khedira, 7 Schweinsteiger, 8 Özil, 9 Schürrle, 10 Podolski, 11 Klose, 12 Wiese, 13 Müller, 14 Badstuber, 15 Bender, 16 Lahm, 17 Mertesacker, 18 Kroos, 19 Götze, 20 Boateng, 21 Reus, 22 Zieler, 23 Gómez, CT:Löw
Campionato d’Europa UEFA 2016
Neuer, 2 Mustafi, 3 Hector, 4 Höwedes, 5 Hummels, 6 Khedira, 7 Schweinsteiger, 8 Özil, 9 Schürrle, 10 Podolski, 11 Draxler, 12 Leno, 13 Müller, 14 Can, 15 Weigl, 16 Tah, 17 Boateng, 18 Kroos, 19 Götze, 20 Sané, 21 Kimmich, 22 ter Stegen, 23 Gómez, CT:Löw
Campionato d'Europa UEFA 2020
Neuer, 2 Rüdiger, 3 Halstenberg, 4 Ginter, 5 Hummels, 6 Kimmich, 7 Havertz, 8 Kroos, 9 Volland, 10 Gnabry, 11 Werner, 12 Leno, 13 Hofmann, 14 Musiala, 15 Süle, 16 Klostermann, 17 Neuhaus, 18 Goretzka, 19 Sané, 20 Gosens, 21 Gündoğan, 22 Trapp, 23 Can, 24 Koch, 25 Müller, 26 Günter, CT:Löw
Campionato d'Europa UEFA 2024
Neuer, 2 Rüdiger, 3 Raum, 4 Tah, 5 Groß, 6 Kimmich, 7 Havertz, 8 Kroos, 9 Füllkrug, 10 Musiala, 11 Führich, 12 Baumann, 13 Müller, 14 Beier, 15 Schlotterbeck, 16 Anton, 17 Wirtz, 18 Mittelstädt, 19 Sané, 20 Henrichs, 21 Gündoğan, 22 ter Stegen, 23 Andrich, 24 Koch, 25 Can, 26 Undav, CT:Nagelsmann

UEFA Nations League

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Fase finale UEFA Nations League 2024-2025
ter Stegen, 2 Anton, 3 Koch, 4 Tah, 5 Groß, 6 Kimmich, 7 Nmecha, 8 Goretzka, 9 Füllkrug, 11 Woltemade, 12 Baumann, 13 Undav, 14 Adeyemi, 15 Kehrer, 17 Wirtz, 18 Mittelstädt, 19 Sané, 20 Gnabry, 21 Gosens, 22 Raum, 23 Andrich, 24 Nübel, 25 Pavlović, 26 Bischof, CT:Nagelsmann

Confederations Cup

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FIFA Confederations Cup 1999
Lehmann, 2 Wörns, 3 Heinrich, 4 Linke, 5 Dogan, 6 Maul, 7 Scholl, 8 Wosz, 9 Marschall, 10 Matthäus, 11 Preetz, 12 Enke, 13 Neuville, 14 Baumann, 15 Ballack, 16 Schneider, 17 Gerber, 18 Ricken, 19 Heldt, 20 Rink, CT:Ribbeck
FIFA Confederations Cup 2005
Kahn, 2 Hinkel, 3 Friedrich, 4 Huth, 5 Owomoyela, 6 Engelhardt, 7 Schweinsteiger, 8 Frings, 9 Hanke, 10 Deisler, 11 Brdarić, 12 Lehmann, 13 Ballack, 14 Asamoah, 15 Ernst, 16 Hitzlsperger, 17 Mertesacker, 18 Borowski, 19 Schneider, 20 Podolski, 21 Schulz, 22 Kurányi, 23 Hildebrand, CT:Klinsmann
FIFA Confederations Cup 2017
Trapp, 2 Mustafi, 3 Hector, 4 Ginter, 5 Plattenhardt, 6 Henrichs, 7 Draxler, 8 Goretzka, 9 Wagner, 10 Demirbay, 11 Werner, 12 Leno, 13 Stindl, 14 Can, 15 Younes, 16 Rüdiger, 17 Süle, 18 Kimmich, 19 Sané, 20 Brandt, 21 Rudy, 22 ter Stegen, 23 Demme, CT:Löw

Giochi olimpici

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Impero tedesco (dal 1871 al 1918)

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Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1912
Weber, P Werner, D Hempel, D Hollstein, D Reese, D Röpnack, C Bosch, C Breunig, C Burger, C Glaser, C Hirsch, C Krogmann, C Ugi, A Förderer, A Fuchs, A Jäger, A Kipp, A Oberle, A Thiel, A Uhle, A Wegele, A Worpitzky, CT:commissione tecnica

Repubblica di Weimar (dal 1919 al 1933)

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Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1928
Gehlhaar, P Stuhlfauth, P Wentorf, D Beier, D Heidkamp, D Kutterer, D Weber, C Gruber, C Kalb, C Knöpfle, C Leinberger, C Müller, C Nagelschmitz, C Reinmann, A Albrecht, A L. Hofmann, A R. Hofmann, A Horn, A Hornauer, A Kuzorra, A Pöttinger, A Schmitt, CT:Nerz

Germania nazista e post-bellica (dal 1933 al 1949)

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Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1936
Buchloh, P Jakob, P Jürissen, D Ditgens, D Munkert, D Münzenberg, C Bernard, C Gellesch, C Goldbrunner, C Gramlich, C Janes, C Mehl, C Sold, A Eckert, A Elbern, A Gauchel, A Hohmann, A Lehner, A Lenz, A Siffling, A Simetsreiter, A Urban, CT:Nerz

NOTA: Per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina dellaNazionale olimpica.

Mundialito

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Mundialito 1980
Schumacher, 2 Kaltz, 3 Bonhof, 4 Förster, 5 Dietz, 6 Briegel, 7 Magath, 8 Rummenigge, 9 Hrubesch, 10 H. Müller, 11 K. Allofs, 12 Immel, 13 Niedermayer, 14 Hannes, 15 Votava, 16 Dremmler, 17 Allgöwer, 18 Borchers, CT:Derwall

Rosa attuale

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Lo stesso argomento in dettaglio:Calciatori della nazionale tedesca.

Lista dei giocatori convocati per le partite diqualificazione alcampionato mondiale di calcio 2026 contro ilLussemburgo e laSlovacchia rispettivamente del 14 e 17 novembre 2025.[34]

Presenze e reti aggiornate al 17 novembre 2025, dopo la partita contro la Slovacchia.

N.Pos.GiocatoreData nascita (età)Pres.RetiSquadra
1POliver Baumann2 giugno 1990 (35 anni)10-7Germania (bandiera)  Hoffenheim
12PAlexander Nübel30 settembre 1996 (29 anni)2-2Germania (bandiera)  Stoccarda
21PFinn Dahmen27 marzo 1998 (27 anni)0-0Germania (bandiera)  Augusta
PNoah Atubolu25 maggio 2002 (23 anni)0-0Germania (bandiera)  Friburgo
2DMalick Thiaw8 agosto 2001 (24 anni)50Inghilterra (bandiera)  Newcastle Utd
3DWaldemar Anton20 luglio 1996 (29 anni)120Germania (bandiera)  Borussia Dortmund
4DJonathan Tah11 febbraio 1996 (29 anni)430Germania (bandiera)  Bayern Monaco
15DNico Schlotterbeck1º dicembre 1999 (25 anni)230Germania (bandiera)  Borussia Dortmund
18DNathaniel Brown16 giugno 2003 (22 anni)20Germania (bandiera)  Eintracht Francoforte
22DDavid Raum22 aprile 1998 (27 anni)341Germania (bandiera)  RB Lipsia
23DRidle Baku8 aprile 1998 (27 anni)82Germania (bandiera)  RB Lipsia
5CAleksandar Pavlović3 maggio 2004 (21 anni)91Germania (bandiera)  Bayern Monaco
6CJoshua Kimmich8 febbraio 1995 (30 anni)10610Germania (bandiera)  Bayern Monaco
7CJamie Leweling26 febbraio 2001 (24 anni)41Germania (bandiera)  Stoccarda
8CLeon Goretzka6 febbraio 1995 (30 anni)6715Germania (bandiera)  Bayern Monaco
9CAssan Ouédraogo9 maggio 2006 (19 anni)11Germania (bandiera)  Friburgo
13CFelix Nmecha10 ottobre 2000 (25 anni)61Germania (bandiera)  Borussia Dortmund
14CKarim Adeyemi18 gennaio 2002 (23 anni)111Germania (bandiera)  Borussia Dortmund
16CKevin Schade27 novembre 2001 (23 anni)50Inghilterra (bandiera)  Brentford
17CFlorian Wirtz3 maggio 2003 (22 anni)378Inghilterra (bandiera)  Liverpool
19CLeroy Sané11 gennaio 1996 (29 anni)7216Turchia (bandiera)  Galatasaray
20CSerge Gnabry14 luglio 1995 (30 anni)5725Germania (bandiera)  Bayern Monaco
10AJonathan Burkardt11 luglio 2000 (25 anni)50Germania (bandiera)  Eintracht Francoforte
11ANick Woltemade14 febbraio 2002 (23 anni)84Inghilterra (bandiera)  Newcastle Utd

Record individuali

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Lo stesso argomento in dettaglio:Calciatori della nazionale tedesca.

Statistiche aggiornate al 17 novembre 2025.

  • Ingrassetto i giocatori in attività con la maglia della nazionale.

Classifica presenze

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PosizioneGiocatorePresenzeRetiPeriodo
1Lothar Matthäus150231980-2000
2Miroslav Klose137712001-2014
3Thomas Müller131452010-2024
4Lukas Podolski130492004-2017
5Manuel Neuer12402009-2024
6Bastian Schweinsteiger121242004-2016
7Toni Kroos114172010-2024
8Philipp Lahm11352004-2014
9Jürgen Klinsmann108471987-1998
10Joshua Kimmich106102016-

Classifica reti

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PosizioneGiocatoreRetiPresenzePeriodo
1Miroslav Klose711372001-2014
2Gerd Müller68621966-1974
3Lukas Podolski491302004-2017
4Rudi Völler47901982-1994
Jürgen Klinsmann1081987-1998
6Karl-Heinz Rummenigge45951976-1986
Thomas Müller1312010-2024
8Uwe Seeler43721954-1970
9Michael Ballack42981999-2010
10Oliver Bierhoff37701996-2002

Record presenze e reti di ex giocatori della Germania Est nella Germania

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NomePresenze con
la Germania Est
Reti con la
Germania Est
Presenze con
la Germania
Reti con
la Germania
Totale
presenze
Totale
reti
Ulf Kirsten49 (1985 -1990)1451 (1992 -2000)2010034
Matthias Sammer23 (1986 -1990)651 (1990 -1997)87414
Andreas Thom51 (1984 -1990)1610 (1990 -1992)26118
Thomas Doll29 (1986 -1990)718 (1990 -1993)1478
Dariusz Wosz7 (1989 -1990)-17 (1997 -2000)1241
Olaf Marschall4 (1984 -1989)-13 (1994 -1999)3173
Heiko Scholz7 (1987 -1990)-1 (1992)-8-
Dirk Schuster4 (1990)-3 (1991)-7-
Per i giocatori che hanno giocato solo nella Nazionale della Germania Est, vedi la voceNazionale di calcio della Germania dell'Est

Capitani

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Nei primi anni di esistenza della nazionale tedesca, priva di un selezionatore propriamente detto, ilcapitano aveva il compito di impostare le tattiche della squadra, che veniva scelta dalla commissione tecnica. Il primo capitano della Germania fuArthur Hiller, che giocò 4 partite internazionali, di cui 2 da capitano. Il primo giocatore che riuscì a mettere a referto 10 presenze come capitano della Germania fu, nel 1924,Adolf Jäger, che dopo quelle presenze terminò la propria carriera in nazionale. Quando fu assunto come commissario tecnicoOtto Nerz, un addestratore delTerzo Reich, divenne capitano della nazionale il braccio esteso dell'addestratore. Sotto la gestione Nerz,Ludwig Leinberger batté il record di Jäger nella sua ultima partita in nazionale, nel 1933. Due anni dopoFritz Szepan lo superò, portando il record a 30 partite da capitano nel 1939. Nell'ultima partita della nazionale del Reich,Paul Janes migliorò il record di partite da capitano con laNationalmanschaft, innalzandolo a 31 partite.

Il primato di Szepan resistette per 28 anni, per poi essere battuto daUwe Seeler il 9 maggio 1970. Nello stesso anno, Seeler portò il record a 40 partite prima della sua partita d'addio. Dal 19 novembre 1975 a detenere il record fuFranz Beckenbauer, che nella sua ultima partita giocata con la nazionale tedesca fissò il nuovo primato a 50 partite da capitano, di cui 47 consecutive. Egli è anche l'unico capitano ad aver vinto due titoli con la squadra (il campionato europeo diBelgio 1972 e il campionato mondiale diGermania Ovest 1974) e l'unico ad essere stato capitano in tre finali (due del campionato europeo - oltre alle due già citate, anche quella diJugoslavia 1976 - e una del campionato mondiale).Bernard Dietz succedette come capitano a Beckenbauer e si aggiudicò in queste vesti ilcampionato d'Europa 1980, mentreKarl-Heinz Rummenigge, disputando la finale delcampionato del mondo 1986, sua ultima partita in nazionale, divenne il nuovo primatista di presenze da capitano con la rappresentativa tedesca.

A privare Rumenigge del record fu, nel 1993,Lothar Matthäus, che, il 14 novembre 1999, portò il primato a 75 partite da capitano (72 dal primo minuto di gioco). Dal 1995 Matthäus indossò la fascia di capitano dellaMannschaft solo quando il capitanoJürgen Klinsmann o, dal 1998, il suo successoreOliver Bierhoff non erano impiegati o venivano sostituiti durante la partita. Il successore di Bierhoff fuOliver Kahn, che guidò la squadra da capitano nella finale delcampionato del mondo 2002 e alcampionato d'Europa 2004. Il commissario tecnico Klinsmann, subentrato nel 2004, nominò capitanoMichael Ballack; durante le qualificazioni alcampionato d'Europa 2008, questi fu costretto all'inattività da un infortunio prolungato, ragion per cui la fascia passò aBernd Schneider. Ciononostante, Ballack figura al secondo posto nella classifica di presenze da capitano della Germania di tutti i tempi, con 55 partite. Alcampionato del mondo 2010, stante un infortunio di Ballack, la fascia di capitano fu sul braccio diPhilipp Lahm. Dopo ilforfait mondiale e a seguito di alcune polemiche con Philipp Lahm e con il selezionatoreJoachim Löw in merito alla fascia di capitano, Ballack non venne più convocato in nazionale. Il 16 giugno 2011 l'allenatore Löw annunciò la decisione di programmare il futuro della squadra senza Ballack.

Lahm vinse con i compagni ilcampionato del mondo 2014 dopo aver collezionato 53 partite da capitano (figura ancora oggi al terzo posto nella classifica di presenze con la fascia di capitano della Germania).Bastian Schweinsteiger, il suo successore come capitano, ritiratosi dalla nazionale nel 2016, collezionò 18 partite in questa veste, la maggior parte delle quali prima della sua nomina a capitano stabile. Il successivo capitano fuManuel Neuer, che spesso aveva sostituito in questo ruolo Schweinsteiger e ha superato quota 50 presenze da capitano.Julian Draxler fu il capitano dellaMannschaft durante laConfederations Cup 2017, avendo l'allenatore Löw deciso di fare a meno, per la competizione, della maggior parte dei calciatori stabilmente impiegati in nazionale. Draxler ebbe i gradi di capitano della nazionale tedesca per la prima volta contro laPolonia il 13 maggio 2014, divenendo, all'età di 20 anni e 235 giorni, il più giovane capitano nella storia dellaNationalmannschaft, battendo cosìChristian Schmidt.

CalciatoreRuoloPeriodo in nazionalePeriodo da capitanoPresenzeReti
Germania (bandiera)Arthur HillerA1908-1909190840
Germania (bandiera)Eugen KippA1908-191319081810
Germania (bandiera)Josef GlaserC1909-19121909-191050
Germania (bandiera)Camillo UgiC1909-19121910-1911151
Germania (bandiera)Max BreunigC1910-19131910-191392
Germania (bandiera)Helmut RöpnackC1909-19131913100
Germania (bandiera)Adolf JägerA1908-19241914-19241810
Germania (bandiera)Otto HarderA1914-19261925-19261514
Germania (bandiera)Hans KalbC1920-19281927-1928152
Germania (bandiera)Heinrich StuhlfauthP1920-19301920-1930210
Germania (bandiera)Ludwig HofmannA1926-19311930184
Germania (bandiera)Richard HofmannA1927-19331930-19312524
Germania (bandiera)Heinrich WeberD1928-19311931120
Germania (bandiera)Ludwig LeinbergerC1927-19331931-1933240
Germania (bandiera)Ernst AlbrechtA1928-19341933-1934174
Germania (bandiera)Fritz SzepanA1929-19391934-1939348
Germania (bandiera)Paul JanesD1932-19421939-1942717
Germania (bandiera)Andreas KupferC1935-19501950441
Germania (bandiera)Fritz WalterA1940-19581951-19566133
Germania (bandiera)Hans SchäferA1952-19621957-1958 e 19623915
Germania (bandiera)Helmut RahnA1951-19601958-19594021
Germania (bandiera)Herbert ErhardtD1953-19611959-1962500
Germania (bandiera)Uwe SeelerA1954-19701962-19707244
Germania (bandiera)Wolfgang OverathC1963-19741970-19718117
Germania (bandiera)Franz BeckenbauerD1965-19771972-197710314
Germania (bandiera)Berti VogtsD1967-19781977-1978961
Germania (bandiera)Sepp MaierP1966-19791978-1979950
Germania (bandiera)Bernard DietzD1974-19811979-1981530
Germania (bandiera)Karl-Heinz RummeniggeA1975-19861981-19869545
Germania (bandiera)Harald SchumacherP1978-19861986760
Germania (bandiera)Klaus AllofsC1978-19881986-19885617
Germania (bandiera)Lothar MatthäusD/C1980-20001988-199415023
Germania (bandiera)Jürgen KlinsmannA1987-19981995-199813656
Germania (bandiera)Oliver BierhoffA1996-20021998-20017037
Germania (bandiera)Oliver KahnP1994-20062001-2004860
Germania (bandiera)Michael BallackC1998-20102004-20109842
Germania (bandiera)Philipp LahmD2004-20142010-20141135
Germania (bandiera)Bastian SchweinsteigerC2004-20162014-201612124
Germania (bandiera)Manuel NeuerP2010-20242016-20241200
Germania (bandiera)İlkay GündoğanC2011-20242023-20248219

Commissari tecnici

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Dal debutto nel 1908, la nazionale tedesca ha avuto dodici selezionatori, tutti di nazionalità tedesca, di cui solo cinque non hanno vestito la maglia dellaNationalmannschaft:Otto Nerz,Erich Ribbeck,Joachim Löw,[35]Hans-Dieter Flick eJulian Nagelsmann.

Dal 1908 al 1926 non vi era un vero e propriocommissario tecnico (Bundestrainer), dato che i calciatori della nazionale venivano selezionati da un comitato dellaDFB, la federcalcio nazionale.[36] Nel 1926 fu nominato il primo commissario tecnico,Otto Nerz, che condusse la squadra al terzo posto alcampionato del mondo 1934 e ai quarti di finale deltorneo calcistico dei Giochi olimpici del 1936, tenutisi aBerlino. Nerz fu poi sostituito dal proprio vice,Sepp Herberger,[37] timoniere della spedizione tedesca vittoriosa alcampionato del mondo 1954 e poi fermatasi alle semifinali alcampionato del mondo 1958 e ai quarti di finale alcampionato del mondo 1962. Berger, alla guida dellaMannschaft per quasi vent'anni ad eccezione del periodo 1942-1950, in cui l'attività calcistica fu limitata dallaseconda guerra mondiale, è il selezionatore rimasto in carica più a lungo nella storia della nazionale tedesca. Nel 1964, dopo un'amichevole contro laFinlandia, si dimise per lasciare il posto al suo vice,Helmut Schön,[38] già selezionatore dellanazionale della Saar dal 1952 al 1957. Schön ottenne il secondo posto alcampionato del mondo 1966 e trionfò alcampionato d'Europa 1972 e alcampionato del mondo 1974 disputato in casa, oltre a ottenere il secondo posto alcampionato d'Europa 1976 e il terzo posto alcampionato del mondo 1970, grazie anche a una squadra molto forte, che aveva inUli Hoeneß,Franz Beckenbauer eGerd Müller i propri punti di forza. Eliminato al secondo turno alcampionato del mondo 1978, Schön si dimise con un bilancio lusinghiero: record di partite (25) e di vittorie (16) da commissario tecnico dellaMannschaft in Coppa del mondo. Nel primo periodo alla guida della compagine tedesca, Derwall registrò, inoltre, un primo record, quello del maggior numero di partite giocate senza una sconfitta (23), oltre al record del maggior numero di vittorie consecutive (12).

Sepp Herberger,Bundestrainer della nazionale del Reich dal 1936 al 1942 e poi della Germania federale dal 1950 al 1964, è il tecnico più longevo sulla panchina tedesca.

Jupp Derwall, vice di Schön, prese la guida della nazionale nel 1978 e la condusse alla vittoria delcampionato d'Europa 1980 e al secondo posto alcampionato del mondo 1982, per poi essere esonerato dopo la fallimentare esperienza alcampionato d'Europa 1984, chiusa al primo turno.[39] Per sostituirlo la federazione nominò una bandiera del calcio tedesco,Franz Beckenbauer[40] che all'epoca esordiva nelle vesti di allenatore.Kaiser Franz conseguì il secondo posto alcampionato del mondo 1986 e si fermò in semifinale alcampionato d'Europa 1988, per poi vincere ilcampionato del mondo 1990: vincendo il mondiale sia da allenatore sia da calciatore, eguagliò ilbrasilianoMário Zagallo. Il successivo commissario tecnico fuBerti Vogts,[41] che era stato assistente di Beckenbauer insieme aHolger Osieck. Vogts, primo selezionatore della nazionale tedesca dopo lariunificazione del paese, ottenne la seconda piazza alcampionato d'Europa 1992, non andò oltre i quarti di finale delcampionato del mondo 1994 e vinse ilcampionato d'Europa 1996, per poi dimettersi qualche mese dopo la fallimentare spedizione alcampionato del mondo 1998, dove la Germania uscì malamente ai quarti di finale.[42][43] La panchina dellaMannschaft fu assegnata aPaul Breitner, ma a causa di divergenze sorte con il presidente federaleEgidius Braun e ai malumori di alcuni dirigenti federali circa la sua designazione, l'ipotesi sfumò nel giro di 17 ore.[44][45] Il ruolo di commissario tecnico fu affidato aErich Ribbeck,[46] già vice diJupp Derwall dal 1978 al 1984: all'età di 61 anni, egli divenne il più vecchio selezionatore della nazionale tedesca. AllaConfederations Cup 1999 la Germania, piena di seconde linee, uscì al primo turno e ugualmente fallimentare fu l'esperienza alcampionato d'Europa 2000, terminata già dopo la fase a gruppi. Dopo le dimissioni di Ribbeck, nel giugno 2000,[47] fu la volta diRudi Völler,[48] che rimpiazzò il successore designato,Christoph Daum, coinvolto in uno scandalo dicocaina.[49][50] Ottennuta la qualificazione alcampionato del mondo 2002 tramite gli spareggi, Völler condusse i suoi al secondo posto nel torneo e subì una brutta eliminazione al primo turno delcampionato d'Europa 2004, che causò le dimissioni dell'ex calciatore.[51]

Nel 2004 la federazione decise di ingaggiare l'esordienteJürgen Klinsmann, capitano della nazionale tedesca campione del mondo nel 1990 e già vice di Völler. Proponendo un calcio propositivo e lanciando alcuni giovani, egli ottenne il terzo posto allaConfederations Cup 2005 giocata in casa e il terzo posto alcampionato del mondo 2006 giocato in casa. Dopo le dimissioni di Klinsmann,[52] la sua eredità fu raccolta dal viceJoachim Löw, che guadagnò il secondo posto alcampionato d'Europa 2008 e il terzo posto alcampionato del mondo 2010, per poi uscire dalcampionato d'Europa 2012 in semifinale e vincere ilcampionato del mondo 2014. La gestione di Löw proseguì negli anni a venire, passando per l'eliminazione in semifinale alcampionato d'Europa 2016, la vittoria dellaConfederations Cup 2017 e l'estromissione al primo turno delcampionato del mondo 2018, evento che in un mondiale si era verificato per i tedeschi solo nel1938, quando la competizione si svolgeva interamente con turni ad eliminazione diretta. Dopo aver deluso nellaUEFA Nations League 2018-2019 e nellaUEFA Nations League 2020-2021, la squadra fu eliminata agli ottavi di finale delcampionato d'Europa 2020, perdendo per 2-0 contro l'Inghilterra padrona di casa. Questa partita chiuse la lunga era Löw e aprì quella diHans-Dieter Flick, che non rispettò le attese nellaUEFA Nations League 2022-2023 e uscì al primo turno delcampionato del mondo 2022, venendo perciò rimpiazzato nel 2023 daJulian Nagelsmann.

Dati aggiornati al 7 settembre 2025.

NomePeriodoPartiteVittoriePareggiSconfitteReti fatteReti subiteDifferenza reti
Comitato DFB1908-192658161230119146−27
Otto Nerz1926-193670421018192113+79
Sepp Herberger1936-1964167942746435250+185
Helmut Schön1964-1978139873121292107+185
Jupp Derwall1978-19846744121114460+84
Franz Beckenbauer1984-19906634201210761+46
Berti Vogts1990-199810266241220686+120
Erich Ribbeck1998-20002410684231+11
Rudi Völler2000-20045329111310957+52
Jürgen Klinsmann2004-20063420868143+38
Joachim Löw2006-20211891203831448189+259
Hans-Dieter Flick2021-20232512766030+30
Julian Nagelsmann2023-2513665129+22

Confronti con altre nazionali

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Lo stesso argomento in dettaglio:Confronti tra nazionale di calcio della Germania e altre nazionali.

Tra gli avversari nazionali contro cui sono stati disputati almeno 10 incontri, la Germania presenta i seguenti saldi.

Saldo positivo

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NazionaleGiocateVintePareggiatePerseReti fatteReti subiteDifferenzaUltima vittoriaUltimo pariUltima sconfitta
Svizzera (bandiera)Svizzera54369914370+7326 marzo200823 giugno202426 maggio2012
Paesi Bassi (bandiera)Paesi Bassi481818129079+1114 ottobre202410 settembre20246 settembre2019
Austria (bandiera)Austria41256109059+316 settembre201318 novembre199221 novembre2023
Ungheria (bandiera)Ungheria401513128269+137 settembre202419 novembre202423 settembre2022
Svezia (bandiera)Svezia37169127261+1123 giugno201816 ottobre201219 aprile1978
Danimarca (bandiera)Danimarca2916585738+1929 giugno20242 giugno202128 marzo2007
Belgio (bandiera)Belgio2620156029+3111 ottobre201122 settembre198228 marzo2023
Jugoslavia (bandiera)Jugoslavia2514474631+1510 giugno199021 giugno19989 maggio1973
Finlandia (bandiera)Finlandia2316618219+6331 agosto201614 ottobre200912 agosto1923
Norvegia (bandiera)Norvegia2215525917+424 settembre20172 novembre193011 febbraio2009
Polonia (bandiera)Polonia2213723413+214 settembre201516 giugno201616 giugno2023
Turchia (bandiera)Turchia2214445419+357 ottobre20117 ottobre202018 novembre2023
Bulgaria (bandiera)Bulgaria2116235624+3215 novembre199520 agosto20027 giugno1995
Irlanda del Nord (bandiera)Irlanda del Nord2115425016+3413 ottobre20259 novembre199616 novembre1983
Irlanda (bandiera)Irlanda209563524+1111 ottobre201314 ottobre20148 ottobre2015
Portogallo (bandiera)Portogallo2011543420+1419 giugno20216 settembre19974 giugno2025
Scozia (bandiera)Scozia189543124+714 giugno20247 giugno200328 aprile1999
Cecoslovacchia (bandiera)Cecoslovacchia1710433624+121º luglio199022 aprile199229 aprile1964
Galles (bandiera)Galles179622610+161º aprile200921 novembre200714 maggio2002
Lussemburgo (bandiera)Lussemburgo1514016611+5514 novembre2025-26 marzo1939
Romania (bandiera)Romania1510324119+218 ottobre202112 giugno200028 aprile2004
Albania (bandiera)Albania1413103810+286 giugno200117 dicembre1967-
Messico (bandiera)Messico135622613+1329 giugno201718 ottobre202317 giugno2018
Slovacchia (bandiera)Slovacchia139043114+1717 novembre2025-4 settembre2025
Unione Sovietica (bandiera)Unione Sovietica129032211+1127 marzo1991-28 agosto1985
Stati Uniti (bandiera)Stati Uniti128042618+814 ottobre2023-10 giugno2015
Uruguay (bandiera)Uruguay118212912+1729 maggio201125 aprile19903 giugno1928
Ucraina (bandiera)Ucraina105502010+1014 novembre20203 giugno2024-
Grecia (bandiera)Grecia107302310+137 giugno202417 giugno1980-

NB: come da regolamento FIFA, le gare terminate ai rigori si considerano pareggiate.

NB: PerUnione Sovietica s'intende la nazionale che giocò dal1924 al1991, perCecoslovacchia s'intende la nazionale che giocò dal1920 al1993, in cui militavano sia i cechi che gli slovacchi, e perJugoslavia s'intende la nazionale che giocò dal1920 al1992, in cui militavano croati, bosniaci, macedoni, serbi, sloveni e montenegrini.

Saldo neutro

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NazionaleGiocateVintePareggiatePerseReti fatteReti subiteDifferenzaUltima vittoriaUltimo pariUltima sconfitta
Spagna (bandiera)Spagna279993234-218 novembre201427 novembre20225 luglio2024

Saldo negativo

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NazionaleGiocateVintePareggiatePerseReti fatteReti subiteDifferenzaUltima vittoriaUltimo pariUltima sconfitta
Inghilterra (bandiera)Inghilterra39129174976-2722 marzo201726 settembre202229 giugno2021
Italia (bandiera)Italia391014155257-520 marzo202523 marzo202528 giugno2012
Francia (bandiera)Francia35118165053-323 marzo20246 settembre20188 giugno2025
Brasile (bandiera)Brasile2355133141-108 luglio20148 settembre200427 marzo2018
Argentina (bandiera)Argentina2376103334-113 luglio20149 ottobre20193 settembre2014

NB: come da regolamento FIFA le gare terminate ai rigori contro Cecoslovacchia (20 giugno1976, persa), Francia (8 luglio1982, vinta), Messico (21 giugno1986, vinta), Svezia (31 marzo1988, persa), Inghilterra (4 luglio1990 e 26 giugno1996, vinte), Argentina (30 giugno2006, vinta) e Italia (2 luglio2016, vinta) sono considerate partite pareggiate.

Note

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  1. ^ab(EN)Men's Ranking, sufifa.com.URL consultato il 19 novembre 2025.
  2. ^Valido per le Nazionali che hanno partecipato tra il 1908 e il 1948. A partire dal 1952 si fa riferimento allanazionale olimpica.
  3. ^(EN)West Germany-USSR 3-0, suuefa.com.URL consultato il 5 agosto 2017.
  4. ^ Vincenzo Barreca,La storia degli Europei - Germania Ovest 1980, inCalcio 2000, n. 25, dicembre 1999, pp. 50-57.
  5. ^Quel giorno che la Germania tornò unita, 19 dicembre 2015.
  6. ^ Gianni Piva,Germania umiliata, è sempre più crisi, inla Repubblica, 21 giugno 2000, p. 66.
  7. ^ Gabriella Mancini,E la Pantegana diventò grigia, inLa Gazzetta dello Sport, 27 luglio 2004.
  8. ^ Marco Degl'Innocenti,Un kaiser di nome Klinsmann, inLa Gazzetta dello Sport, 27 luglio 2004.
  9. ^ Andrea Sorrentino,Germania, gioia da terzo posto, inla Repubblica, 9 luglio 2006, p. 13.
  10. ^ Gaetano De Stefano,Germania, lacrime e orgoglio, sugazzetta.it, 5 luglio 2006.
  11. ^La precedente estromissione al primo turno del campionato del mondo risaliva al 1938, quando la competizione si svolgeva interamente con turni ad eliminazione diretta, cfr.Mondiali, Corea del Sud-Germania 2-0, tedeschi fuori, Premium Sport HD, 27 giugno 2018.URL consultato il 3 dicembre 2024(archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2021).
  12. ^(DE) Philipp Selldorf,Der DFB dreht sich im Kreis, susueddeutsche.de, Süddeutsche Zeitung, 30 giugno 2018.URL consultato il 30 giugno 2018.
  13. ^La Uefa ripesca la Germania e cambia il format della Nations League. Lega A a 16 squadre, Eurosport, 25 settembre 2019.
  14. ^Germania, Löw annuncia: "Boateng, Hummels e Muller fuori dalla nazionale", La Gazzetta dello Sport, 5 marzo 2019.
  15. ^ Giovanni Trombino,La divisa della Germania per i Mondiali 2014 segna la rottura di adidas con la tradizione, inpassionemaglie.it, 12 novembre 2013.
  16. ^ Marco Scurati,“La maglia che amo”, Germania Ovest 1990: la vendetta del tifoso ai Mondiali in Italia, suamalamaglia.it, 31 dicembre 2010(archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2013).
  17. ^(EN) Sean Ingle,Why the German away strip is green?, inguardian.co.uk, 11 maggio 2008.
  18. ^abCalcio, Euro 2012: Germania con maglia verde di riserva. Prima volta nel '54: “È colore logo DFB”, inamalamaglia.it, 14 febbraio 2012.
  19. ^(DE)Das DFB-Logo, sudfb.de,dfb.de.
  20. ^abLa Germania ha fame di successi, torna il verde per gli Europei 2012, inpassionemaglie.it, 9 febbraio 2012.
  21. ^abcI dieci anni della Germania con la maglia verde in esilio, inpassionemaglie.it, 12 febbraio 2012.
  22. ^ab(DE) Jürgen Zelustek, Thomas Niklaus,Klinsmann steht auf Rot, inspiegel.de, 1º febbraio 2006.
  23. ^Calcio, Euro 2012: adidas riveste la Germania di verde con kit Away. Storia, passione e tradizione, inamalamaglia.it, 11 febbraio 2012.
  24. ^(DE)adidas und DFB präsentieren grünes Auswärtstrikot für die UEFA EURO 2012, innews.adidas.com, 8 febbraio 2012.URL consultato il 25 maggio 2012(archiviato dall'url originale il 14 aprile 2012).
  25. ^ab(EN)Germany Football Shirts, suoldfootballshirts.com.
  26. ^FIFA World Cup 1938 - Historical Football Kits, suhistoricalkits.co.uk.
  27. ^Come da regolamentoFIFA vengono considerate le sole edizioni comprese tra il 1908 ed il 1948 in quanto sono le uniche ad essere state disputate dalle Nazionali maggiori. Per maggiori informazioni si invita a visionarequesta pagina.
  28. ^LaFrancia era qualificata di diritto allaFIFA Confederations Cup 2003 in quanto nazione ospitante oltreché detentrice delcampionato d'Europa 2000. Il posto del vincitore dell'europeo doveva quindi essere preso dall'Italia in quanto finalista del medesimo torneo; al rifiuto dell'Italia, laFIFA inizialmente invitò alla competizione la Germania in quanto finalista delcampionato del mondo 2002 ma anch'essa rifiutò, così venne deciso di invitare laTurchia, che nel suddetto mondiale si era classificata al terzo posto.
  29. ^Germania nella storia: prima Nazionale a giocare 100 partite ai Mondiali, sugoal.com, 16 giugno 2014.URL consultato il 14 luglio 2014.
  30. ^La Germania spezza il tabù sudamericano, suit.uefa.com, 13 luglio 2014.URL consultato il 14 luglio 2014.
  31. ^LaGermania Ovest e ilGiappone furono squalificate per essere state le principali nazioni che causarono laSeconda Guerra Mondiale; l'Italia, nonostante fosse stata anch'essa un paese aggressore, alleato della Germania e del Giappone durante la guerra, fu invece invitata. LaGermania Est ancora doveva affiliarsi alla FIFA.
  32. ^Edizione disputatasi nel 2021 a causa dellapandemia di COVID-19, cfr.La UEFA posticipa EURO 2020 di 12 mesi, suit.uefa.com, 17 marzo 2020.URL consultato il 17 marzo 2020.
  33. ^Retrocessa in Lega B, ma successivamente ripescata in Lega A con il cambio di formula a partire dall'edizione2020-2021.
  34. ^(DE)Zwei Rückkehrer und ein Newcomer für Endspurt der WM-Qualifikation, sudfb.de, 6 novembre 2025.URL consultato il 6 novembre 2025.
  35. ^Allemagne : Löw, l'idéaliste[collegamento interrotto], sustarafrica.com, 25 marzo 2010.
  36. ^(EN)All Matches from 1908, suSchwarz und Weiß.URL consultato il 2 novembre 2021(archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2012).
  37. ^(DE)Sepp Herberger, suDFB..
  38. ^Sepp Herberger[collegamento interrotto], suFIFA.
  39. ^(FR)"Ugly Germany": 1980-1984, genèse de La Belle Immonde!, suEurosport, 29 dicembre 2010.
  40. ^(DE)Franz Beckenbauer, suDFB.
  41. ^(DE)Berti Vogts, suDFB.
  42. ^De Vogt à Daum, nouvelle Allemagne et mauvais gestes, suEurosport, 1º gennaio 2011.
  43. ^Berti Vogts hors du banc[collegamento interrotto], sulibération.fr, 8 settembre 1998..
  44. ^(EN)Political Football: Beckenbauer vs Breitner, suchannel4.com,Channel 4, 31 luglio 2007.
  45. ^(DE)Gewinnspieleinlösung: Paul Breitner – Revoluzzer aus Spaß an der Freude[collegamento interrotto], suAktives Abseits - Fussball Blog, 20 dicembre 2011.
  46. ^(DE)Erich Ribbeck, suDFB.
  47. ^Allemagne, année zéro, suladepeche.fr, 22 giugno 2000.
  48. ^(DE)Rudi Völler, suDFB.
  49. ^Daum reconnaît la prise de cocaïne[collegamento interrotto], sulibération.fr, 13 gennaio 2001.
  50. ^Christoph Daum rêve toujours de diriger la sélection, suFIFA, 30 dicembre 2007.URL consultato il 2 novembre 2021(archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013).
  51. ^(FR)L'Allemagne au ban, Völler quitte le banc[collegamento interrotto], sulibération.fr, 25 giugno 2004.
  52. ^(FR)Jürgen Klinsmann quitte son poste..., sulalibre.be, 13 luglio 2006.URL consultato il 30 luglio 2021.

Voci correlate

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V · D · M
Nazionali vincitrici della Confederations Cup
Argentina (1992) ·Danimarca (1995) ·Brasile (1997) ·Messico (1999) ·Francia (2001, 2003) ·Brasile (2005, 2009, 2013) ·Germania (2017)
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