La nazionale finlandese ha ottenuto per la prima volta la qualificazione alla fase finale di una competizione in occasione delcampionato d'Europa 2020, dove è uscita al primo turno, mentre non si è mai qualificata alla fase finale delcampionato del mondo. Si è qualificata, inoltre, a qualchetorneo calcistico olimpico.
Per molto tempo era una delle nazionali più deboli nazionali del panorama calcistico europeo, quando le piccole nazioni non competevano nelle competizioni internazionali maggiori. Solo dalla fine degli anni '90, anche e soprattutto grazie allasentenza Bosman che rimosse i limiti di tesseramento dei calciatori tra nazioni dell'Unione europea, i giocatori finlandesi ebbero opportunità di affermarsi nei maggiori campionati europei, portando la nazionale a livelli decisamente maggiori. Non stupisce il fatto che quasi tutti i membri della squadra nazionale degli ultimi anni giochino in campionati esteri.
I giocatori più rappresentativi sonoJari Litmanen, primatista di presenze (137) con la casacca della nazionale ed ex bandiera dell'Ajax, con trascorsi anche alLiverpool eBarcellona, eTeemu Pukki, primatista di gol segnati (42) che ha trascorsi nelNorwich. Altri giocatori noti sono il veterano difensoreSami Hyypiä (105 presenze in nazionale) e l'attaccanteMikael Forssell. Famoso, sebbene non si sia mai consacrato in nazionale, ancheJussi Jääskeläinen, che conta 530 presenze con la maglia delBolton.
Nellaclassifica mondiale della FIFA, istituita nell'agosto 1993, la nazionale finlandese ha ottenuto quale miglior piazzamento il 33º posto nel marzo 2007, mentre il peggiore piazzamento è il 110º posto, occupato nel luglio e nell'agosto 2017. Occupa attualmente il 72º posto della graduatoria.[2]
La Finlandia nel1912 alleOlimpiadi.Finlandia-Italia alle Olimpiadi del 1912
LaFederazione calcistica della Finlandia fu fondata prima del 1907 e divenne membroFIFA già nel 1908, malgrado in quel tempo laFinlandia fosse ancora un granducato autonomo dell'Impero russo e la sua indipendenza fu dichiarata soltanto nel 1917. La squadra finlandese esordì, tuttavia, già il 22 ottobre 1911 contro la vicinaSvezia, perdendo nettamente per 5-2.
NellaV Olimpiade del 1912 tenutasi nella capitalesvedeseStoccolma, la Finlandia raggiunse inaspettatamente il quarto posto, battendoItalia eRussia nei primi turni, perdendo poi con ilRegno Unito nelle semifinali. Nella finale per la medaglia di bronzo i finlandesi persero per ben 9-0 contro i Paesi Bassi. Secondo tradizione i finlandesi credettero che lafinalina andasse giocata un giorno dopo, esagerando con i festeggiamenti la notte precedente e presentandosi in campo decisamente impreparati. Il giocatore più rappresentativo eraEino Soinio, di soli 17 anni, scelto come preferito dal quotidiano svedeseIdrottsbladet e inserito in unaall-star del torneo.
Partecipò allora alle prime qualificazioni per ilcampionato del mondo 1938, non riuscendo a raccogliere però alcun punto. Le sorti della selezione non cambiarono molto negli anni successivi, non riuscendo ad avvicinarsi ad una qualificazione importante ed anzi, riuscendo a mantenere un record negativo di mancanza di vittorie fino al1965.
Dal 1968 la nazionale finlandese prese parte alle qualificazioni alcampionato europeo, dove non riuscì neanche in questo caso a vincere una singola partita fino al 1978.
Anche ai Giochi olimpici la situazione non fu migliore: all'Olimpiade di Helsinki 1952 la squadra finlandese perse subito la prima partita contro l'Austria. L'unica consolazione fu la triplice vittoria, nel 1952, 1964 e 1966, nelcampionato nordico, una manifestazione non ufficiale che si teneva fra nazioni scandinave ed artiche cessata negli anni '80.
I risultati della squadra cominciarono a migliorare alla fine deglianni settanta e continuarono a progredire lentamente ma costantemente neglianni ottanta. La Finlandia cominciò ad essere quantomeno competitiva, mancando la qualificazione alcampionato d'Europa 1980 soltanto per un punto e alcampionato del mondo 1986 per due punti. La Finlandia fu inoltre invitata a prendere parte all'Olimpiade di Mosca del 1980 a seguito della notizia che gran parte delle nazioni occidentali avrebbero boicottato i giochi, ma fallì la sua corsa uscendo al primo turno.
La squadra poté sfruttare varie situazioni a favore durante le qualificazioni aFrancia 1998, che la portarono a pareggiare in Norvegia e vincere in Svizzera. Nell'ultima partita la Finlandia avrebbe dovuto battere in casa l'Ungheria per aggiudicarsi un posto ai play-off. Dopo una partita condotta quasi interamente in vantaggio per un gol, la squadra venne raggiunta sul punteggio di 1-1 dagli ungheresi a causa di un autogol, perdendo così la qualificazione. Møller Nielsen provò allora a condurre i finlandesi all'europeo successivo, nelle cui eliminatorie riuscì a vincere sorprendentemente in Turchia, ma non fu in grado di mantenere i ritmi dei turchi e dellaGermania.
Antti Muurinen, che nel 2000 prese il posto di Møller Nielsen, probabilmente ebbe a disposizione il gruppo più talentuoso di giocatori finlandesi di ogni epoca, in cui figuravano il portiereAntti Niemi, il difensoreSami Hyypiä, e gli attaccantiTeemu Tainio eMikael Forssell, oltre al solito Litmanen. In quel periodo la squadra ebbe la "sfortuna" di avere buona abbondanza solo in porta, con Niemi, Enckelman e Jaaskelainen tutti titolari inPremier League. Un sorteggio sciagurato inserì, però, la Finlandia in gruppo per ilcampionato del mondo 2002 con le ben più forti Germania edInghilterra che, nonostante i buoni risultati dei finlandesi, tra cui due pareggi con i tedeschi e uno casalingo con gli inglesi, oltre a una vittoria per 5-1 contro laGrecia, si dimostrarono ostacoli troppo duri. Buone speranze erano riposte anche per le qualificazioni alcampionato d'Europa 2004 dopo la promettente prestazione nelle eliminatorie del mondiale e, soprattutto, dopo ottime vittorie in amichevole controNorvegia,Belgio e anchePortogallo. Invece la Finlandia cominciò il girone qualificatorio perdendo conGalles eSerbia e Montenegro e per due volte di seguito con l'Italia. Non bastò una vittoria casalinga per 3-0 sullaSerbia e Montenegro per nutrire i sogni di qualificazione.
La Finlandia in campo col Portogallo nel 2006
Alle qualificazioni per ilcampionato del mondo 2006 la Finlandia non riuscì a ottenere neanche punto in sei partite contro le principali avversarie del girone, ovveroPaesi Bassi,Rep. Ceca eRomania. Muurinen fu quindi esonerato nel giugno del 2005 e sostituito daJyrki Heliskoski, ma il cambio non fruttò miglioramenti.
Nell'agosto 2005 fu quindi annunciato l'arrivo dell'ingleseRoy Hodgson dal gennaio dell'anno successivo. Dopo un periodo transitorio, la squadra iniziò le qualificazioni alcampionato d'Europa 2008 sotto la guida del CT inglese. La squadra si batté aspramente contro ilPortogallo per potersi qualificare, ma il pareggio per 0-0 nell'ultima gara del girone aPorto contro i lusitani, quando ai finlandesi sarebbe servita una vittoria, spense definitivamente le speranze di qualificazione. Pur non essendosi qualificata, la selezione finlandese, forte dei 24 punti che valsero il secondo posto in classifica, era tornata a competere come una delle protagoniste del girone dopo ben dieci anni. La compagine di Hodgson guadagnò il 33º posto nellaclassifica mondiale della FIFA, miglior piazzamento di sempre nella graduatoria. A causa della mancata qualificazione l'allenatore britannico decise, però, di lasciare la guida tecnica della nazionale scandinava.
Sotto la guida diStuart Baxter, la Finlandia mancò anche l'accesso alcampionato del mondo 2010, con un bilancio di 5 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte nelle qualificazioni. Nel girone fu l'unica squadra a non uscire sconfitta nelle sfide contro laGermania, poi classificatasi terza al mondiale, con i finlandesi che anzi conducevano le due partite contro i tedeschi prima di essere raggiunti sul pari nei minuti finali. Ancora peggio andò la campagna di qualificazione alcampionato d'Europa 2012, conclusa con sole tre vittorie, di cui due contro il modestoSan Marino.
Le eliminatorie delcampionato del mondo 2014 videro la Finlandia impegnata nel gruppo dellaSpagna campione del mondo e d'Europa in carica, fermata sul pari (1-1) dagli scandinavi, che chiusero il difficile girone al terzo posto, alle spalle di Spagna eFrancia.
Il 12 agosto 2015Hans Backe fu nominato nuovo commissario tecnico.[4] Nel proprio girone eliminatorio delcampionato d'Europa 2016 la squadra scandinava si piazzò quarta. Nonostante ciò la federazione rinnovò la fiducia a Backe anche per le qualificazioni alcampionato del mondo 2018, ma al pareggio casalingo con ilKosovo seguirono tre sconfitte consecutive nel girone.
Il 12 dicembre 2016 il ruolo di CT passò dunque aMarkku Kanerva, che sostituì l'esonerato Backe,[5] ma non migliorò il rendimento dei suoi: la Finlandia concluse le qualificazioni al mondiale di Russia 2018 al quinto posto nel proprio girone, con due sole vittorie, di cui una contro l'Islanda poi capolista del raggruppamento.
Inserita nel gruppo 2 della Lega C dellaUEFA Nations League 2018-2019 insieme a Grecia, Ungheria ed Estonia, la squadra finlandese cominciò molto bene, con quattro vittorie nelle prime quattro giornate controUngheria,Estonia (due volte) eGrecia, le prime tre per 1-0 e con gol diTeemu Pukki e la terza, contro i greci, per 2-0. Malgrado la sconfitta patita inGrecia in novembre (1-0), la squadra ottenne la promozione aritmetica in Lega B, prima di perdere l'ultimo match in casa dell'Ungheria (2-0).
Il 15 novembre 2019 la nazionale finlandese, grazie alla vittoria per 3-0 nei confronti delLiechtenstein, conseguì una storica qualificazione alcampionato d'Europa 2020, assicurandosi il secondo posto nel girone vinto dall'Italia. Posticipato di un anno nel 2021, il campionato europeo partì inaspettatamente bene per i finlandesi, che vinsero per 1-0 contro la favoritaDanimarca, ma persero poi per 1-0 contro laRussia e per 2-0 contro ilBelgio. Il terzo posto nel girone non fu sufficiente per il ripescaggio: la Finlandia fu eliminata insieme allaSlovacchia, terza in un altro girone, in quanto le differenze reti di finlandesi (-2) e slovacchi (-5) erano peggiori di quella dell'Ucraina (-1), qualificatasi agli ottavi come una delle quattro migliori terze classificate.
Nel girone di Lega B dellaUEFA Nations League 2020-2021 la squadra si piazzò secondadietro ilGalles, con quattro vittorie e due sconfitte in sei partite. La Finlandia mancò poi la qualificazione alcampionato del mondo 2022 piazzandosi terza nel girone vinto dallaFrancia, a un solo punto dall'Ucraina seconda e qualificata ai play-off. Nel girone di Lega B dellaUEFA Nations League 2022-2023 i finlandesi confermarono il secondo posto, stavolta a tre punti dalla capolistaBosnia ed Erzegovina, con due vittorie, due pareggi e due sconfitte.
La campagna di qualificazione alcampionato d'Europa 2024 terminò con il terzo posto nel girone vinto dallaDanimarca, con i finlandesi avvantaggiati da una migliore differenza reti rispetto alKazakistan, che chiuse a pari punti con gli scandinavi. La nazionale finnica riuscì ad avanzare, insieme ai kazaki, ai play-off, dove incrociò in semifinale il Galles, che si impose per 4-1 nella semifinale del percorso A.
Il complesso olimpico di Helsinki, lo stadio maggiore è quello più in alto
La nazionale finlandese gioca tradizionalmente nelloStadio Olimpico di Helsinki, il più grande stadio della nazione e impianto nazionale che ospita tutti i maggiori eventi sportivi e musicali che si tengono in Finlandia. Costruito tra il1934 ed il1938, è stato completamente ristrutturato nel1994 e rimodernato nel2005. È stato lo stadio delleOlimpiadi del 1952 e di vari campionati internazionali di atletica leggera. Può ospitare circa 40.000 spettatori per le partite di calcio. Elemento caratteristico è un'imponente torre visitabile da turisti e spettatori che offre panoramiche suggestive sullo stadio e sull'intera città.
Prima della costruzione dell'Olimpico di Helsinki veniva usato ilPallokenttä, sempre situato nella capitale finlandese, abbandonato poi definitivamente. Le partite minori vengono disputate nel più piccoloRatina Stadion diTampere mentre, in presenza di altri eventi nell'impianto nazionale o per comodità organizzative, è stato utilizzato anche ilFinnair Stadium di Helsinki, impianto moderno dotato di terreno artificiale.
La Finlandia gioca da sempre in tenuta bianco-azzurra, colori che richiamano in maniera netta labandiera nazionale. La maglia casalinga è storicamente bianca, negli ultimi tempi sempre accompagnata da bordini o motivi azzurri, mentre i pantaloncini sono tradizionalmente azzurri ma all'occorrenza anche bianchi; i calzettoni sono bianchi. In trasferta la nazionale gioca coi colori alternati, ovvero con maglia blu con inserti bianchi, pantaloncini bianchi e calzettoni blu, anche se non è raro vederla in tinta unita blu.
Bubi, la mascotte della nazionale
Sul petto i giocatori finlandesi portano lo stemma della federazione calcistica finlandese, composto da un pallone bianco-azzurro contenuto in un triangolo e contornato da foglie d'alloro dorate.
Ormai sentito come simbolo è ancheBubi, autentico portafortuna della squadra. Da poco tempo la nazionale viene chiamata infattiHuuhkajat ("igufi") a causa di un esemplare di gufo, chiamato appunto "Bubi" dalla popolazione, che vive nei pressi dello stadio Olimpico ed è solito fare apparizioni in campo mentre gioca la squadra. L'animale ha fatto la sua prima apparizione in una partita del2007 tra Finlandia e Belgio, finita poi con un'inaspettata vittoria finlandese per 2-0.[8] Bubi è stato scherzosamente nominato "Residente dell'Anno" di Helsinki e, curiosamente, ha visitato anche la sua cerimonia di premiazione proprio all'interno dello stadio[9].
^La Finlandia venne inserita in un girone conSvezia eIrlanda. Dato che il girone era composto da sole tre squadre, ognuna avrebbe dovuto disputare 4 incontri; la Finlandia, però, decise di abbandonare le qualificazioni dopo sole 2 partite giocate. Le restanti 2 partite che la Finlandia avrebbe dovuto disputare vennero annullate e passò il turno laSvezia che era la squadra che fino a quel momento aveva ottenuto più punti.
^Come da regolamentoFIFA vengono considerate le sole edizioni comprese tra il 1908 ed il 1948 in quanto sono le uniche ad essere state disputate dalle Nazionali maggiori. Per maggiori informazioni si invita a visionarequesta pagina.