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Nazionale maschile di calcio dell'Ungheria

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Ungheria (bandiera)
Ungheria
Uniformi di gara
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
Manica destra
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Pantaloncini
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Calzettoni
Casa
Manica sinistra
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Calzettoni
Trasferta
SportCalcio
FederazioneMLSZ
(HU) Magyar Labdarúgó Szövetség
ConfederazioneUEFA
Codice FIFAHUN
SoprannomeMagyarok (Magiari)
SelezionatoreItalia (bandiera)Marco Rossi
Record presenzeBalázs Dzsudzsák (109)
CapocannoniereFerenc Puskás (84)
Ranking FIFA37º[1](17 ottobre 2025)
Sponsor tecnicoAdidas
Esordio internazionale
Austria (bandiera)Austria 5 - 0 UngheriaUngheria (bandiera)
Vienna[2],Impero austro-ungarico; 12 ottobre1902
Migliore vittoria
Russia (bandiera)Impero russo 0 - 12 UngheriaUngheria (bandiera)
Mosca[3],Impero russo; 12 luglio1912
Ungheria (bandiera) Ungheria 13 - 1FranciaFrancia (bandiera)
Budapest,Ungheria; 12 giugno1927
Ungheria (bandiera) Ungheria 12 - 0AlbaniaAlbania (bandiera)
Budapest[4],Ungheria; 24 settembre1950
Peggiore sconfitta
Ungheria (bandiera) Ungheria 0 - 7InghilterraInghilterra (bandiera)
Budapest,Ungheria; 10 giugno1908
Inghilterra (bandiera)Inghilterra dilettanti 7 - 0 UngheriaUngheria (bandiera)
Solna,Svezia; 30 giugno1912
Germania (bandiera)Germania 7 - 0 UngheriaUngheria (bandiera)
Colonia,Germania; 6 aprile1941
Paesi Bassi (bandiera)Paesi Bassi 8 - 1 UngheriaUngheria (bandiera)
Amsterdam,Paesi Bassi; 11 ottobre2013
Campionato del mondo
Partecipazioni9 (esordio:1934)
Miglior risultatoArgento Secondo posto nel1938,1954
Campionato d'Europa
Partecipazioni5 (esordio:1964)
Miglior risultatoBronzo Terzo posto nel1964
Coppa Internazionale
Partecipazioni6 (esordio:1927-1930)
Miglior risultatoOro Campione nel1948-1953
Torneo Olimpico
Partecipazioni3[5] (esordio:1912)
Miglior risultatoQuarti di finale nel1912
UEFA Nations League
Partecipazioni2 (esordio:2018-2019)
Miglior risultato8º posto nellaLega A 2022-2023

Lanazionale di calcio dell'Ungheria (in ungheresemagyar labdarúgó-válogatott) è la squadra dicalcio che rappresenta l'Ungheria nelle varie competizioni ufficiali oamichevoli riservate a squadre nazionali ed è posta sotto l'egida dellaFederazione calcistica ungherese.

È stata, sino aglianni settanta delXX secolo, una delle rappresentative più valide e temute. Conta nove partecipazioni aicampionati mondiali (finalista nel1938 e nel1954, ultima partecipazione nel1986) e cinque a quellieuropei, dove ha ottenuto come migliore risultato un terzo posto. Tra gli altri trofei conta anche unaCoppa Internazionale (edizione 1948-1953). Lanazionale olimpica ha vinto tre ori (1952, 1964, 1968), record di successi nella competizione.[6][7][8]

Tra i calciatori più famosi che vi hanno giocato ci sonoFerenc Puskás eFlórián Albert (Pallone d'oro 1967). ProprioFerenc Puskás, nel 2004, è stato il giocatore scelto dalla Federazione nazionale comeGolden Player, ovvero il miglior calciatore del primo mezzo secolo di vita dell'UEFA, oltre che l'unico ungherese inserito dal grandePelé neiFIFA 100, lista dei migliori cento calciatori della storia stilata per commissione dellaFIFA stessa per celebrarne il centenario (2004).[9]

Il posizionamento più alto raggiunto dalla nazionale nellaclassifica mondiale della FIFA è il 18º posto, occupato ad aprile e maggio 2016, mentre il peggiore è l'87º posto del luglio 1996. L'Ungheria occupa attualmente il 37º posto della graduatoria.[1]

Storia

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Primi anni e sviluppo (1875-1918)

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La prima partita
Emil Gabrovitz
Emil Gabrovitz

Il primo incontro tra la nazionale ungherese e quella austriaca doveva in origine essere una sfida riservata a rappresentative solo diVienna e diBudapest, le due più importanti città dell'Impero, ma poiché furono impiegati i migliori calciatori tesserati dalle due Federazioni, la MLSZ e laÖFB più tardi dichiararono la partita ufficiale[10].

12 ottobre 1902 -WAC-Platz,Vienna

Austria (bandiera)Austria -Ungheria (bandiera)Ungheria

5 - 0

Austria:Nauss;Wachuda,Eipeldauer;Hüttl,Blässy,Mössmer;Wiesner,Huber,Schrammel,Studnicka,Taurer. Allenatore: Commissione Tecnica Federale.

Ungheria:Bádonyi;Berán,Gabrovitz;Koltai,Pozsonyi,Bayer;Buda,Steiner,Pokorny,Hajós,Oláh. Allenatore:Gillemot.

Arbitro:Shires (Inghilterra (bandiera) Inghilterra)

Marcatori: 5'Taurer, 10'Huber, ?'Studnicka, ?'Studnicka, ?'Studnicka.

Spettatori: 500

Il gioco delcalcio approda inUngheria a partire già dagli anni settanta del XIX secolo, importato dagli inglesi. Le prime fonti attestate sul nuovofootball risalgono al 1879, quando Lajos Molnár pubblica un libro in cui sono esposte delle metodologie di lavoro atletiche ad esso attinenti. Più tardi, nel 1890, il giornaleSport-Világ cura un opuscolo in cui illustra il regolamento di questo sport grazie a Mihály Bély e Manó Szaffka.

In virtù dell'Ausgleich l'Ungheria ha diritto ad avere una federazione calcistica separata da quella austriaca, così, il 19 gennaio 1901, nasce laMagyar Labdarúgó Szövetség (MLSZ) con presidente Géza Jász.Nello stesso anno prende il via ilprimo campionato ungherese di calcio, che viene vinto dalBudapesti Torna Club, mentre i migliori calciatori sono selezionati per tre incontri amichevoli contro gli inglesi delRichmond AFC (sconfitta 0-4) eSurrey Wanderers (sconfitte 1-5 e 1-6). Il 12 ottobre 1902 viene invece giocata la prima partita della nazionale ungherese, che, guidata dal giornalista Ferenc Gillemot in qualità di primoCommissario tecnico e dal poliedrico atletaAlfréd Hajós in campo, viene sconfitta dall'Austria con risultato finale di 0-5.

Alfréd Hajós

Come dimostrano i continui cambi di allenatore (quattro in sei anni), la rappresentativa magiara faticò all'inizio ad emergere e formare un gruppo consolidato.Frigyes Minder fu il primo selezionatore che riuscì a sollevare la squadra.

Il 26 maggio 1910 a Budapest venne programmata la seconda partita della nazionale con avversario l'Italia, guidata daUmberto Meazza. Al termine dell'incontro i magiari vinsero con il risultato di 6-1, segnando con la doppietta di Imre Schlosser e i gol di Weisz, Karoly, Dobo, Korody contro il gol dell'italiano Rizzi.

Il nucleo principale della compagine era costituito da giovani, anche minorenni, come Schlosser-Lakatos, autore di una doppietta contro gli azzurri, più voltególkirály e più longevo calciatore in nazionale maggiore (dal 1906 al 1927), appartenente alFTC, società che tra il 1908 e il 1913 conquistò cinque campionati di fila.

Successivamente la selezione ungherese cominciò ad imporsi contro nazionali già affermate. Furono quelli, infatti, gli anni della nascita della cosiddettascuola danubiana, che faceva capo ad Austria (nota anteguerra comeWunderteam, "squadra delle meraviglie"),Boemia e alla stessa Ungheria, i tre principali Paesi dell'Impero austro-ungarico attraversati proprio dal fiumeDanubio.Nel 1912 la nazionale ungherese partecipò aiGiochi olimpici, ma fu battuta nettamente per 7 a 0 dalla squadra del Regno Unito, uscendo dal torneo.

Periodo interbellico (1919-1943)

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Anni venti

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IlFogl-Gát degli anni Venti

Nel 1919 Budapest è in concorso per ospitare iGiochi olimpici del 1920 ma ilCIO assegna l'organizzazione dell'evento ad Anversa e decide di escluderne iPaesi che avevano scatenato la guerra, compresa l'Ungheria. Senza la possibilità di giocare sfide importanti, si succedono nel1920József Harsády eLajos Tibor in qualità di commissari tecnici, ma con risultati molto scarsi (nessuna vittoria nell'anno solare). Il 7 ottobre 1920, contro l'Austria, Tibor schiera per la prima volta i fratelliKároly eJózsef Fogl dell'Újpest, che resteranno titolari della nazionale per molte partite nell'arco del decennio, costituendo il celebreFogl-Gát (o "Diga-Fogl").

Il "Grande ammutinamento del 1924"
La squadra che partecipò alle Olimpiadi del 1924
La squadra che partecipò alle Olimpiadi del 1924

 

Nel 1924 l'Ungheria prende parte al torneo calcistico deiGiochi olimpici di Parigi. Nel primo turno i magiari battono facilmente laPolonia per 5-0, mentre nella sfida successiva vengono sconfitti a sorpresa dall'Egitto per 3-0 nonostante le presenze, tra gli altri, diGyörgy Orth,Zoltán Opata,Béla Guttmann eFerenc Hirzer facessero risaltare un grosso divario tecnico. I motivi della sconfitta (accolta come una disfatta dai tifosi ungheresi) sono probabilmente da imputare a un ammutinamento degli stessi calciatori nei confronti dei dirigenti federali, noto come "Grande ammutinamento del 1924". Dalla fine degli anni venti viene convocato tra le file magiare un folto numero di calciatori rumeni (tra cui ci sonoAlbert Ströck,Elemér Berkessy,István Avar,Mihai Tänzer,Iuliu Baratky eIuliu Bodola) in virtù di origini ungheresi.

Anni trenta

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József Takács eGéza Toldi, protagonisti delle Coppe Internazionali 1927-1930, 1931-1932 e 1933-1935

Nel 1930Mihály Pataki, da poco ritiratosi, riceve l'incarico di commissario tecnico dopo il biennio diJános Földessy. L'11 maggio la squadra di Pataki si scontra a Budapest contro l'Italia diVittorio Pozzo nella sfida decisiva per l'assegnazione dellaprima Coppa Internazionale. L'Ungheria viene sconfitta per 0-5 dagli atleti italiani appositamente recatisi sui luoghi dellaGrande guerra prima dell'incontro, guidati dal loro CT che vi aveva combattuto. Dopo tale sconfitta Pataki non viene confermato e al suo posto torna, per la quarta volta,Frigyes Minder. Nel frattempo la MLSZ, al pari di molte altre federazioni calcistiche europee, non iscrive la nazionale alprimo campionato mondiale da giocarsi inUruguay, Nell'autunno del 1930Lajos Máriássy viene scelto come nuovo allenatore dei magiari. Durante il suo secondo incarico viene giocata laseconda Coppa Internazionale, che si conclude nel 1932 con la vittoria dell'Austria (che proprio in questi anni si guadagna il soprannome diWunderteam, cioè "squadra delle meraviglie", a seguito di 14 risultati utili consecutivi) e il terzo posto dell'Ungheria. Poco dopo il termine del torneoÖdön Nádas succede a Máriássy.

Durante la gestione di Nádas l'Ungheria riesce per la prima volta a partecipare a uncampionato mondiale di calcio, quello del1934, passando per le neo introdottequalificazioni. I magiari riescono, infatti, a vincere il girone eliminatorio insieme all'Austria. L'Ungheria esordisce quindi in un campionato del mondo contro l'Egitto, vincendo per 4-2 agli ottavi di finale, ma viene poi estromessa dopo la sconfitta con la tradizionale rivale austriaca nel turno successivo.

Nel 1934 l'allenatore Nádas viene sostituito dal poliziottoKároly Dietz. Questi costruisce una squadra di abili ed estrosi palleggiatori intorno aGyörgy Sárosi, centravanti e all'occorrenza mezzala e centromediano sistemista, che in questo periodo si impone come miglior calciatore del mondo al pari dell'italianoMeazza e dell'austriacoSindelar. Dietz esordisce come commissario tecnico il 14 ottobre battendo 3-1 ilWunderteam inCoppa Internazionale, torneo in cui alla fine del 1935 i magiari arrivano secondi a pari punti proprio con l'Austria.[11]

Finale Mondiale del 1938
Fase di Ungheria-Svizzera ai Campionati del mondo in Francia (12/06/1938)
Polonia-Ungheria 4-2 (27/08/1939), ultima partita prima dellaCampagna di Polonia

Nell'aprile del 1936 prende il via la sfortunata quarta edizione dellaCoppa internazionale, che si conclude anzitempo (nel 1938) a causa dell'Anschluss e del conseguente scioglimento della squadra austriaca mentre l'Ungheria è al primo posto. Nel frattempo, nell'estate dello stesso anno, la squadra dei dilettanti allenata daZoltán Opata viene estromessa già al primo turno deltorneo olimpico riportando una sconfitta per 3-0 con la Polonia.

Nel 1937 l'Ungheria ben figura in alcune partite, tra cui una vittoria per 8-3 contro laCecoslovacchia con 7 gol di Sárosi (record nazionale) al celebre portiereFrantišek Plánička, che riconsegna ai magiari prestigio europeo, tanto da essere considerati testa di serie allequalificazioni al campionato mondiale del 1938. L'Ungheria si qualifica alla competizione vincendo per 11-1 contro laGrecia nella gara unica dei play-off. I magiari esordiscono battendo leIndie Orientali Olandesi, poi superano la Svizzera nei quarti di finale e la Svezia in semifinale. In finale trovano l'Italia campione del mondo in carica guidata daGiuseppe Meazza, considerato insieme a Sárosi (e all'austriacoMatthias Sindelar) il più grande calciatore dell'epoca. Nell'incontro, giocato aColombes, gli uomini decisivi sono peròGino Colaussi eSilvio Piola, che segnano una doppietta a testa. La partita finisce 4-2 per gli italiani (segnano per gli ungheresi Sárosi ePál Titkos).

Dopo la finale mondiale l'Ungheria non riesce a vincere per altre sette partite, causando il licenziamento del commissario tecnicoKároly Dietz e la sua sostituzione conDénes Ginzery nel 1939. L'esordio del nuovo allenatore coincide con l'ultima partita dellaPolonia prima dell'invasione nazista nonché con la prima vittoria polacca contro i magiari. Nel 1941József Fábián succede brevemente a Ginzery, che ritorna subito dopo. Nel 1942 torna Fábián per sole due partire (tra cui una sconfitta per 7-0 con la Germania), dopodiché la nazionale viene affidata aKálmán Vághy, che la guida fino al 1943, anno in cui cessano le attività sportive a causa dellaseconda guerra mondiale.

Secondo dopoguerra (1945-1948)

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Liberata Budapest, nonostante l'instabilità politica del Paese nella primavera del 1945 riprende l'attività calcistica ungherese. IlCampionato è diviso in due gironi e non è presente, tra le altre squadre, ilNagyvárad campione in carica poiché rientrato nellaDivizia A rumena. L'incarico di allenatore della Nazionale viene assegnato aTibor Gallowich, già giornalista e portiere, mentreSándor Bíró viene scelto come primo capitano del Dopoguerra. La prima partita ufficiale della nuova gestione viene giocata il 19 agosto 1945 contro l'Austria (2-0 per l'Ungheria). Nella ripetizione dell'incontro del giorno successivo Gallowich fa esordire il giovane attaccanteFerenc Puskás, che segna il suo primo gol dopo dodici minuti (vittoria 5-2).

Il 4 maggio 1947, sempre contro l'Austria, si gioca un'amichevole celebrativa per i cinquant'anni del calcio ungherese. Alfréd Hajós dà il calcio d'inizio e la partita viene vinta dagli ungheresi (di nuovo 5-2), ma il crollo della tribuna B dell'Üllői úti stadion causa circa duecento feriti. L'accaduto spinge il governo a costruire un nuovo stadio moderno e sicuro per ospitare le partite della Nazionale, che viene poi chiamatoNépstadion ("Stadio del popolo"). Sempre nel 1947 l'Ungheria partecipa per la prima volta allaCoppa dei Balcani per nazioni vincendo tutti e quattro gli incontri ed aggiudicandosi il trofeo. Il centravanti magiaroFerenc Deák (giocatore con la più alta media gol in nazionale di sempre) è capocannoniere della rassegna con 5 gol.

Nel 1948 l'Ungheria prende parte sia alla Coppa dei Balcani, in cui esordiscono il centrocampistaLászló Kubala (prima di espatriare clandestinamente) e la mezzalaSándor Kocsis, sia allaCoppa internazionale, ma il primo torneo viene abbandonato proprio con i Magiari in testa alla classifica. Non partecipa invece aiGiochi Olimpici di Londra 1948.

L'Aranycsapat (1949-1956)

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Lo stesso argomento in dettaglio:Squadra d'oro.
Il "centravanti arretrato"

Estromesso Ferenc Deák dal giro dei convocati, Gusztáv Sebes inizialmente inserisce Péter Palotás come suo sostituto ma nutre anche una forte ammirazione per Nándor Hidegkuti delVörös Lobogó. Riporta infatti l'allenatore nelle sue memorie: «[...] Più volte l'avevo anche provato nella nazionale, ma senza ottenere i risultati che speravo. Hidegkuti giocava magnificamente nella sua squadra di club come ala destra, era lui che dirigeva il gioco. In nazionale, invece, ogni sua prestazione era nervosa, imprecisa. Che fosse un grande giocatore non potevo avere dubbi». In un'amichevole pre-olimpica del 1951 contro laFinlandia, Sebes, non potendo essere presente in panchina, consegna al suo viceGyula Mándi una busta chiusa contenente la formazione. Hidegkuti apprende di essere schierato titolare solo all'apertura della busta e, avendo dormito sereno la notte precedente in quanto convinto di non dover giocare, scende in campo in tutta tranquillità realizzando una doppietta, diventando da quel momento un giocatore chiave per la squadra.

Schieramento tipo dell'Aranycsapat
Schieramento tipo dell'Aranycsapat

Dal punto di vista tattico Hidegkuti, pur partendo da centravanti, tende ad arretrare a centrocampo sia per difendere che per prendere la palla, costringendo il suo marcatore a lasciare un "buco" in difesa nel quale si inseriscono le mezze ali Kocsis e Puskás. Tale scambio di posizioni, ideato daMárton Bukovi al Vörös Lobogó e riproposto da Sebes, comporta il superamento del tradizionalesistema WM con ilmodulo MM.

Nel 1949, dopo una breve parentesi democratica, l'Ungheria diventaRepubblica Popolare ed entra a far parte del bloccofilo-sovietico. La nazionale viene così affidata a scopo propagandistico all'ex meccanico, sindacalista e centromediano dell'MTK, nonché viceministro dello Sport e presidente delComitato Olimpico in carica,Gusztáv Sebes. Sebes, allenatore molto scrupoloso, viene affiancato in un primo momento da Béla Mandik e Gábor Kompóti-Kléber e poi promosso a commissario unico dopo poche partite, e prendendo come modelli l'Italia di Vittorio Pozzo e ilWunderteam austriaco di Hugo Meisl, idea una nuova tattica di gioco che egli stesso definisce "calcio socialista", in cui tutti i calciatori condividono stesse responsabilità sia in fase offensiva che in quella difensiva e sono capaci di giocare in ogni posizione, che viene considerata alla base delcalcio totale.

Sfruttando i propri incarichi istituzionali, Sebes convoglia i migliori atleti in un numero ridotto di squadre per farli abituare a giocare insieme. In nazionale pertanto al blocco di giocatori dellaHonvéd Budapest, la più effervescente realtà del campionato, si mescola quello proveniente dall'MTK Budapest e dai club minori. La disposizione su cui punta in un primo momento è ilsistema, in cui il ruolo di centravanti è ricoperto sempre dal prolificoFerenc Deák, ma dopo il suo abbandono nel 1949 per motivi politici (ostilità verso il regime), viene inizialmente sostituito daPéter Palotás. I risultati tuttavia non soddisfano il commissario tecnico, che decide così di adattare in quel ruolo l'ala destraNándor Hidegkuti, che si trasforma in "centravanti arretrato".

Nel 1950 la MLSZ è costretta a rinunciare all'iscrizione alMondiale per motivi economici, ma la squadra ottiene nelle amichevoli risultati eccellenti. Il 4 giugno 1950 i magiari battono 5-2 laPolonia, inaugurando una striscia di 32 gare senza sconfitte che si sarebbe interrotta solo nel1954, mentre nella partita successiva, il 24 settembre 1950, battono l'Albania 12-0 stabilendo la loro miglior vittoria della storia.

Olimpiadi 1952

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Nel 1952 lanazionale olimpica ungherese esordisce in occasione del torneo calcistico deiGiochi di Helsinki.Non essendo il campionato nazionale professionistico, Sebes può convocare i migliori calciatori a sua disposizione (diversamente da quanto accade nei Paesi occidentali) e, molto agevolmente, vince il titolo per la prima volta nella storia del calcio magiaro. La squadra segna 20 gol in 5 partite subendone solo 2, e si mettono in evidenza quali migliori calciatori della competizione il capitanoFerenc Puskás, detto "il Colonnello" per il suo grado nell'esercito, mezzala della Honvéd trasformata in attaccante e considerato il miglior calciatore ungherese di tutti i tempi[12][13], e il suo partner offensivoSándor Kocsis, soprannominato "Testina d'oro" per la sua abilità aerea (nonostante 1,77 metri di altezza) nonché capocannoniere della rassegna con 6 gol. Il cammino vede arrendersi ai MagiariRomania,Italia,Turchia,Svezia eJugoslavia, con quest'ultima sconfitta in finale per 2-0 con gol di Puskás e dell'alaZoltán Czibor. In occasione della premiazione vengono consegnati ai campioni le medaglie d'oro e dei fiori, portati daArmi Kuusela, primaMiss Universo.

L'anno successivo gli ungheresi prevalgono anche in campo mitteleuropeo trionfando nellaCoppa Internazionale 1948-1953 in virtù di 27 gol fatti e 17 subiti in sole 8 partite e soprattutto di due punti di vantaggio su Cecoslovacchia e Austria. Puskás è capocannoniere del torneo con 10 reti.

Inghilterra-Ungheria 3-6

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Lo stesso argomento in dettaglio:Inghilterra-Ungheria 3-6.
Hidegkuti (indietro a sinistra) ePuskás (a destra in primo piano) contro l'Inghilterra nel 1954.

La straordinaria portata dell'evento olimpico vale a Sebes un invito daStanley Rous, presidente dellaFA, a giocare un'amichevole allostadio di Wembley contro i "maestri" inglesi in occasione del novantesimo anniversario della fondazione della federazione calcistica inglese. L'attesissimo match viene stabilito per il 25 novembre1953. Nonostante il pronto avvertimento del segretario generale delPartito ComunistaMátyás Rákosi («E se dovessimo perdere? Faccia bene attenzione!»), Sebes accetta l'invito di propria iniziativa e parte per Wembley, dove si dedica ad uno studio capillare del rimbalzo del pallone sul terreno di gioco. Tornando in Ungheria il Commissario Tecnico chiama tre volte alla settimana i suoi migliori calciatori ad allenarsi su un campo rimodellato e ampliato sullo stile di quello londinese con i pesanti palloni inglesi e poi con loro parte per la trasferta. L'Inghilterra, da sempre imbattuta in casa da squadre non britanniche (Home record), quel giorno fa registrare un netto crollo con risultato finale di 3-6 per gli Ungheresi. Secondo alcune fonti, per la tale intensità di gioco la palla non sarebbe uscita fuori dal campo per tutto il primo tempo, mentre Hidegkuti, il "centravanti arretrato", segna tre gol davanti a 100.000 spettatori. I Magiari vanno incontro alla partita che ne consacra il prestigio non solo continentale ma anche mondiale, e così il team di Sebes viene soprannominato "Aranycsapat", cioè "Squadra d'oro".

Gli inglesi vengono così invitati per la rivincita, da giocarsi il 23 maggio 1954 alNépstadion di Budapest, poco prima delMondiale di Svizzera. Nonostante i nove cambi fatti dalcoach britannicoWalter Winterbottom rispetto alla squadra dell'anno prima i Magiari, schierati invece con la stessa formazione (eccezion fatta perJózsef Tóth al posto diLászló Budai), confermano la loro lezione di calcio infliggendo agli avversari la peggiore sconfitta della loro storia (7-1). SegnanoMihály Lantos, poi Puskás, Kocsis (due volte), Hidegkuti, Tóth e di nuovo Puskás.

Qualche mese dopo, un apposito comitato presieduto proprio da Sebes costituisce l'UEFA, nuovo organo di controllo del calcio europeo. La confederazione nasce ufficialmente il 15 giugno del 1954 aBasilea e vi aderisce anche la MLSZ, mentre Sebes ne diviene vicepresidente, restando in carica sino al 1960.

Mondiale 1954

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Gagliardetto ungherese del Mondiale svizzero

La nazionale ungherese si qualifica direttamente alMondiale del 1954 a causa del ritiro dellaPolonia daiturni preliminari. La spedizione magiara guidata da Sebes si presenta in Svizzera con tutti i suoi campioni, e dunque con il favore del pronostico. Nel primo turno,Corea del Sud eGermania Ovest vengono effettivamente superate con facilità (9-0 e 8-3), ma nel secondo incontro un intervento del tedescoWerner Liebrich costringe Puskás ad abbandonare il campo anzitempo. L'Ungheria si trova così ad affrontare ilBrasile e l'Uruguay senza il suo capitano.

Finale Mondiale del 1954

Sia il quarto di finale con i Brasiliani, passato alla storia comeBattaglia di Berna a causa della durezza del gioco e delle risse scatenatesi in campo, sia la semifinale con l'Uruguay campione in carica vengono vinte dai Magiari per 4-2. In finale si ritrovano contro la Germania Ovest. Puskás gioca in condizioni non ottimali ma gli Ungheresi riescono a passare lo stesso in vantaggio per 2-0, salvo poi subire la rimonta tedesca che porta il risultato finale sul 2-3. Il punteggio si conserva fino alla fine dell'incontro per l'annullamento di un gol proprio di Puskás per fuorigioco e il titolo di campione del mondo passa ai tedeschi.[14]

La finale del Mondiale del 1954 diviene famosa comeMiracolo di Berna e segna la fine dell'imbattibilità ungherese dopo oltre quattro anni di risultati utili consecutivi, striscia eguagliata e superata solo daBrasile,Spagna eItalia (35 di fila le prime due, 37 gliAzzurri). Nonostante ciò alla fine del torneoGyula Grosics viene eletto miglior portiere e Sándor Kocsis è capocannoniere con 11 gol facendo registrare il record in un singoloMondiale fino a quel momento.

La fine della leggenda

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Monumento alla memoria dell'Aranycsapat a Seghedino

Al ritorno in patria la squadra e il Commissario tecnico sono soggetti all'umiliazione e alle ingiurie dei compatrioti. Sebes viene imputato di aver fatto giocare Puskás nonostante la precaria condizione fisica e di aver invertito le ali spostando Czibor a destra eMihály Tóth a sinistra. Nelle sue memorie il CT afferma che la scelta di schierare Puskás derivava da un colloquio con Kocsis, in aperta difficoltà per la mancanza di una spalla che lo aiutasse a smarcarsi, mentre l'inversione delle ali era stata una scelta tecnica dovuta alle caratteristiche del terzino avversarioWerner Kohlmeyer. Si diffonde inoltre la falsa notizia che Mihály Tóth fosse il marito segreto della figlia di Sebes, diceria peraltro smentita all'arrivo di quest'ultimo alla dogana nazionale dove dimostra al capo del comitato di ricevimento Zoltán Vas che la sua unica figlia ha solo undici anni. Grosics, invece, racconterà anni dopo di intimidazioni dai vertici del regime: «[...] In serata arrivarono le più alte cariche politiche. Rákosi fece un discorso, il secondo posto era un buon risultato, e poi disse: "Nessuno di voi deve preoccuparsi di essere punito per questa partita" [...]. Sapevo che intendeva esattamente l'opposto. Sapevo che qualcosa di brutto sarebbe accaduto. Mi ero scontrato più volte con l'ÁVH, la polizia di Stato. Sentivo di avere paura. Avevo ragione»[15]. Difatti poco dopo il calciatore viene arrestato con l'accusa di tradimento e spionaggio[16].

Nonostante il saccheggio da parte dei tifosi in piazza Baross a Budapest e le pressioni della moglie preoccupata, Sebes rifiuta le dimissioni e la squadra ricomincia un ciclo di risultati utili che dura altri due anni. Nelle prime sei partite del 1956, l'Ungheria vince una sola volta contro ilLibano e Sebes viene esonerato dalla Federazione. Gli succedeMárton Bukovi, altro allenatore conosciuto per il suo calcio offensivo nonché suo assistente negli ultimi mesi, che infatti non stravolge il lavoro tattico del suo predecessore. Il 23 settembre 1956 l'Ungheria di Bukovi fa cadere anche l'imbattibilità in casa dell'Unione Sovietica dopo 32 anni. Nell'ottobre dello stesso anno, invece, mentre la Honvéd si trova all'estero per una tournée mondiale, scoppia la celebrerivolta ungherese repressa proprio dai carri armati sovietici. I calciatori più importanti della Honvéd, ovvero Puskás (creduto morto durante la guerriglia urbana), Czibor e Kocsis decidono di non rientrare in Ungheria scegliendo l'esilio.

Periodo post-rivoluzione (1956-1958)

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Lajos Baróti, l'allenatore del nuovo corso

Con la rivoluzione finisce il mito dell'Aranycsapat. Alla ripresa delle attività sportive gli unici calciatori della grande squadra del passato ancora disponibili per essere convocati sono Grosics, scagionato dopo 13 mesi per mancanza di evidenza ma comunque allontanato da Budapest, Budai, Hidegkuti, che diventa il nuovo capitano, eJózsef Bozsik, centromediano della Honvéd considerato tra i migliori in attività nonché fermo sostenitore del Partito Socialista e deputato alParlamento. Márton Bukovi guida invece la nazionale per altre tre partite e nell'estate del 1957 viene sostituito da una commissione provvisoria composta daLajos Baróti,Károly Lakat eKároly Sós che riesce ad ottenere la qualificazione alMondiale del 1958. Dopo aver conquistato ilCampionato 1957 con ilVasas Baróti viene scelto come Commissario unico debuttando il 22 dicembre 1957 contro laGermania Est (sconfitta per 1-0). A Lakat viene invece affidata la Selezione olimpica.

Al Mondiale Baróti affianca ad Hidegkuti, confermato al centro dell'attacco, alcuni giovani emergenti tra cuiLajos Tichy,Dezső Bundzsák eMáté Fenyvesi. Gli altri ruoli sono invece integrati con i giocatori del Vasas (Sárosi,Berendi,Kárpáti). Il primo turno si rivela difficoltoso, e alla fine dei tre incontri Ungheria eGalles sono appaiate con tre punti al secondo posto dietro allaSvezia e davanti alMessico. Non esistendo regole per valutare laclassifica avulsa viene stabilita una data di spareggio tra le due seconde per determinare chi avrebbe passato il turno. Il 17 giugno 1958 l'Ungheria viene sconfitta 2-1 dal Galles ed eliminata dal torneo. Hidegkuti, che aveva saltato la sfida con il Messico e lo spareggio, decide di ritirarsi dal calcio giocato e la fascia di capitano passa a Grosics.

Anni Sessanta (1959-1969)

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Baróti resta alla guida della nazionale anche dopo il Mondiale. Nel 1958 l'Ungheria partecipa alle qualificazioni per il primoCampionato europeo organizzato dall'UEFA, ma viene eliminata dall'Unione Sovietica. Nel frattempo si conclude anche l'edizione1955-1960 della Coppa Internazionale, che dal 1960 viene definitivamente sostituita dall'Europeo. I Magiari chiudono al secondo posto dietro alla Cecoslovacchia a causa anche del pareggio all'ultima giornata contro l'Italia, mentre Tichy vince il titolo di capocannoniere con sette gol (quarto ungherese diverso nella storia della competizione).

Proprio nel 1960 la nazionale olimpica partecipa anche aiGiochi di Roma dopo essersiqualificata vincendo il girone con Cecoslovacchia e Austria. I Magiari arrivano imbattuti in semifinale, dove vengono sconfitti dallaDanimarca. Vincono invece la finale per il terzo posto con l'Italia aggiudicandosi la medaglia di bronzo.

Flórián Albert e Kálmán Mészöly

Tra l'ottobre 1960 e l'ottobre 1961 l'Ungheria vince il girone valido per lequalificazioni al Mondiale 1962. Nell'estate dell'anno successivo prende parte alla rassegna inCile eliminando nella prima fase Inghilterra,Argentina eBulgaria, salvo poi subire una sconfitta decisiva nei quarti di finale con la Cecoslovacchia. Il giovane attaccanteFlórián Albert delFerencváros (che aveva rilevato il ruolo di Hidegkuti) vince l'onorificenza di miglior marcatore del torneo con altri cinque calciatori (Garrincha,Vavá,Leonel Sánchez,Dražan Jerković eValentin Ivanov), mentre Grosics e Bozsik lasciano la nazionale.

Il 1964 vede l'Ungheria impegnata in due competizioni, l'Europeo e l'Olimpiade. I Magiari si qualificano per la prima volta ad un Europeo eliminando il Galles, la Germania Est (allenata proprio da Károly Sós) e la Francia, che a sorpresa aveva a sua volta eliminato l'Inghilterra. Nella fase finale, giocata inSpagna, all'Ungheria si contrappone in semifinale proprio lanazionale di casa, mancante delle "stelle" delReal Madrid (Gento,Di Stefano,Santamaría e proprioPuskás) per scelta tecnica, che riesce ad imporsi (2-1) solo dopo i tempi supplementari. I Magiari devono accontentarsi così del terzo posto, che viene conquistato (3-1) contro la più modesta Danimarca[17] e anche in questo caso dopo i supplementari grazie al gol diFerenc Bene e della doppietta su calcio piazzato diDezső Novák[18].

Alle Olimpiadi invece l'Ungheria, affidata di nuovo a Károly Lakat dopo due anni conBéla Volentik, conquista la seconda medaglia d'oro della sua storia. Eliminate Svezia e Spagna nelle qualificazioni, la squadra di Lakat vince tutti e cinque gli incontri tra primo turno e finale, dove trionfa contro la Cecoslovacchia (2-1). Bene conquista la classifica dei marcatori con dodici reti segnate, di cui sei contro ilMarocco e quattro contro laRepubblica Araba Unita.

Anni 1970 e 1980

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Da sinistra:Détári,Kiprich, il CTVerebes,Híres eSallai nel 1987.

Qualificatasi alcampionato europeo 1972 in un girone comprendente Bulgaria, Francia e Norvegia[19] e dopo aver sconfitto la Romania nei quarti, la compagine ungherese cedette all'Unione Sovietica nelle semifinali[20]: l'incontro di consolazione con il Belgio si risolse a favore di quest'ultimo, relegando i danubiani al quarto posto.[20]

Alla positiva esperienza continentale fece seguito un decennio sostanzialmente incolore, con la squadra che — pur compiendo numerosi avvicendamenti alla guida tecnica — riuscì a qualificarsi solo alla fase finale delcampionato del mondo 1978.[20] Nel 1981 gli ungheresi strapparono il biglietto per ilcampionato mondiale 1982 sopravanzando nelle eliminatorie l'Inghilterra[21], pur avendo perso con i britannici entrambe le sfide.[22][23][24] Ad aprire il torneo fu la storica affermazione controEl Salvador, con il punteggio-record di 10-1[25]; nella giornata successiva l'Ungheria fu però battuta dall'Argentina per 4-1, poi il pareggio contro il Belgio impedì il passaggio al secondo turno.[26]

Fallita la partecipazione alcampionato europeo 1984[27][28], i magiari si riscattarono prendendo parte alcampionato mondiale 1986.[29] Allenato daGyörgy Mezey, l'undici ungherese — forte del talento diLajos Détári e presentatosi al torneo dopo un 3-0 rifilato alBrasile nell'amichevole del 16 marzo 1986 —[30] non superò la prima fase, iniziata perdendo nettamente contro l'Unione Sovietica (6-0)[31]; sconfitto ilCanada per 2-0[32], la formazione magiara perse con laFrancia, venendo eliminata dalla rassegna.[20]

Anni 1990 e 2000

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La fugace apparizione al mondiale messicano rappresentò per lungo tempo l'ultima presenza della compagine in un torneo internazionale. Gli anni 1990 coincisero, infatti, con un netto declino sotto il profilo dei risultati.[20] L'unico exploit si registrò nelleeliminatorie per ilcampionato mondiale 1998[33][34][35], con l'accesso agli spareggi[36]: nelle gare decisive per la partecipazione al torneo i magiari furono, però, surclassati dallaJugoslavia[37][38], impostasi per 7-1 a Budapest e per 5-0 a Belgrado.[39][40] Deludenti risultarono, invece, le successive campagne di qualificazione ai campionati europei e ai campionati mondiali, con la squadra danubiana relegata a ruoli di secondo piano nel panorama calcistico internazionale.[41]

A livello di singoli incontri è da segnalare l'amichevole del 22 agosto 2007, in cui i magiari — già estromessi dalla corsa per ilcampionato europeo 2008[42] sconfissero per 3-1 l'Italia campione del mondo.[43][44] Durante lafase eliminatoria delcampionato mondiale 2014, l'Ungheria subì dai Paesi Bassi una tra le disfatte più pesanti della propria storia (8-1).[45][46]

Anni 2010

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Nel settembre 2014, poco dopo l'inizio dellequalificazioni alcampionato europeo 2016, il commissario tecnicoAttila Pintér fu sostituito daPál Dárdai.[47] Nell'estate 2015 questi lasciò posto aBernd Storck[48], capace di riportare i magiari a competere per il titolo europeo dopo ben 44 anni e alla fase finale di un torneo internazionale dopo 30.[49] Ammessa ai play-off in ragione del terzo posto dietroIrlanda del Nord eRomania, la compagine ungherese superò laNorvegia nella doppia sfida di spareggio.[50][51] Cominciato il torneo con una vittoria sull'Austria (2-0)[52], gli ungheresi ottennero il primato nel girone pareggiando conIslanda ePortogallo.[53] Agli ottavi di finale furono eliminati dal Belgio con un netto 4-0.[54]

La ripresa manifestata in occasione del campionato europeo costituì tuttavia un acuto isolato, dacché i magiari fallirono in seguito la qualificazione alcampionato del mondo 2018, dopo aver perso anche controAndorra durante le eliminatorie.[55]

Anni 2020

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Passata nel giugno 2018 nelle mani del CT italianoMarco Rossi, subentrato dopo la brevissima e fallimentare gestione del belgaGeorges Leekens, la selezione ungherese terminò in seconda posizione nel proprio raggruppamento di Lega C dellaUEFA Nations League 2018-2019, venendo comunque promossa in Lega B per via di modifiche nel formato della competizione. I magiari conclusero poi al penultimo posto il proprio girone eliminatorio delcampionato europeo 2020. Ammessi agli spareggi in virtù del piazzamento nella UEFA Nations League, i magiari riuscirono a qualificarsi alla fase finale del torneo dopo aver superato laBulgaria in semifinale e l'Islanda in finale. Pochi giorni dopo aver centrato la seconda qualificazione consecutiva al campionato d'Europa, l'Ungheria ottenne anche la promozione nella Lega A della UEFA Nations League, vincendo il proprio girone di Lega B dell'edizione 2020-2021 del torneo con un bilancio di 3 successi in 6 partite.

Al campionato europeo 2020, tenutosi nel 2021 stante il rinvio dovuto allapandemia di COVID-19, l'Ungheria trovò nel gironeGermania,Francia ePortogallo e raccolse due punti, dopo la sconfitta per 0-3 contro il Portogallo e i pareggi per 1-1 contro la Francia e per 2-2 contro la Germania. I magiari furono gli unici eliminati del girone. Nel proprio girone di Lega A dellaUEFA Nations League 2022-2023 la squadra registrò poi notevoli progressi, battendo per due volte l'Inghilterra, ottenendo un pari e una vittoria contro laGermania e contendendo il primo posto all'Italia, che ebbe la meglio in casa contro i magiari e, battendoli aBudapest nell'ultimo decisivo incontro, negò loro l'accesso allafinal four sopravanzandoli di un punto in classifica.

Qualificatasi alcampionato d'Europa 2024 come prima classificata del proprio girone eliminatorio, la nazionale magiara fu sorteggiata in un difficile girone, con i padroni di casa dellaGermania, laSvizzera e laScozia. Dopo aver perso le prime due gare, per 1-3 contro gli svizzeri e per 0-2 contro i tedeschi, nell'ultima partita sconfisse laScozia per 1-0 grazie a un gol messo a segno al decimo minuto di recupero del secondo tempo e chiuse il girone con 3 punti,[56] ma la speranza di accedere agli ottavi di finale come una delle quattro migliori terze classificate svanì a seguito dei risultati maturati nei giorni successivi negli altri gironi. L'Ungheria risultò, infatti, quinta nella graduatoria delle sei terze, dietro allaSlovenia per una peggioredifferenza reti, e fu pertanto eliminata dal torneo al primo turno.

Strutture

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Stadi

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Il Szusza Ferenc stadion
L'Üllői úti Stadion nel 1911

L'impianto che solitamente ospita le partite della nazionale ungherese era ilFerenc Puskás Stadion, situato nellaXIV circoscrizione diBudapest. Costruito nel 1948 con l'ausilio di volontari e soldati, è stato ultimato nel 1953 ed inaugurato con il nome diNépstadion (Stadio del popolo) a scopo propagandistico dalgoverno socialista. La capienza originaria era di circa 104.000 posti, poi ridotti a 56.000. Dopo il crollo del socialismo, lo stadio ha mantenuto la propria denominazione fino al 2002, quando è stato intitolato al grandeFerenc Puskás. Il primo incontro dei Magiari tenutosi nell'impianto è stato giocato il 15 novembre 1953 (amichevole Ungheria-Svezia 2-2[57]), ha ospitato anche le gare interne delDebreceni VSC per laChampions League 2009-2010 e l'Europa League 2010-2011 ed ogni anno è sede delle finali diMagyar Kupa eMagyar Szuper Kupa. All'alloraNépstadion è stata inoltre giocata anche la storica partita vinta 7-1 dagli Ungheresi contro l'Inghilterra. Nel 2017, a seguito della totale demolizione del vecchio impianto, iniziarono i lavori di ostruzione del nuovo stadio ricostruito con il nome diPuskás Aréna, teatro di alcuni incontri degliEuropei 2020.

L'Ungheria ha giocato le prime gare interne alMillenáris Sportpálya[58] di Budapest, che è rimasto stabilmente lo stadio della nazionale dall'esordio in casa nel 1903 (Ungheria-Cecoslovacchia 2-1) fino al 1911 (Ungheria-Svizzera 9-0), prima di essere trasformato in velodromo. Alle gare ufficiali vanno poi aggiunte le tre amichevoli con squadre inglesi che hanno preceduto il debutto della nazionale A.

Dopo il 1911 l'Ungheria ha alternato i suoi incontri tra loÜllői úti Stadion (ribattezzatoAlbert Flórián Stadion dal 2007) e loHungária körúti stadion (chiamatoNándor Hidegkuti Stadion dal 2002), rispettivamente gli impianti storici delFerencváros e dell'MTK Budapest, cioè le due franchigie più titolate delcampionato tra gli anni dieci e quaranta. Tra le partite giocate alloÜllői úti si ricorda una delle tre massime vittorie dei Magiari (13-1 con laFrancia[59]). Dal 1939 l'Ungheria ha lasciato loHungária körúti[60] continuando ad esibirsi aFerencváros fino al crollo di una tribuna il 4 maggio 1947 durante un in incontro con l'Austria. Dopo la sfida il governo decise la costruzione del nuovo stadio, appunto ilNépstadion. Tra il 1948 e il 1952 (inaugurazione delNépstadion) l'Ungheria ha giocato perlopiù alMegyeri úti stadion (dal 2003Ferenc Szusza Stadion, progettato daAlfréd Hajós) e solo saltuariamente alloÜllői úti[61].

Alcune partite, infine, sono state giocate dall'Ungheria anche in altri stadi, in genere amichevoli o sfide con avversari modesti. Gli impianti minori che hanno ospitato la nazionale ungherese si trovano non solo a Budapest ma anche nel resto del Paese, e sono in particolare l'Illovszky Rudolf Stadion, situato aAngyalföld (XIII circoscrizione di Budapest), laZTE Aréna diZalaegerszeg, ilSóstói Stadion diSzékesfehérvár (utilizzato dal 1974), l'ETO Park diGyőr e l'Oláh Gábor utcai stadion diDebrecen. Nel 2015 i Magiari debuttano in nuovi impianti voluti dal Governo: laGroupama Arena, stadio di proprietà del Ferencváros costruito dopo l'abbattimento dell'Albert Flórián Stadion, e ilNagyerdei Stadion, sostituto dell'Oláh Gábor utcai stadion e di proprietà del Debrecen.

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Ingrandisci
Veduta del Puskás Ferenc Stadion

Colori e simboli

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  • Stemma Kossuth (1902-1940 circa)
    Stemma Kossuth (1902-1940 circa)
  • Stemma Rákosi (1949-1956)
    Stemma Rákosi (1949-1956)
  • Stemma Kádár (1957-1989)
    Stemma Kádár (1957-1989)
  • Piccolo blasone d'Ungheria (1990-)
    Piccolo blasone d'Ungheria (1990-)
  • Colori dell'Ungheria nel 2008

Sin dagli esordi l'Ungheria ha sempre giocato le partite in casa con una divisa che ricordava labandiera nazionale, composta cioè da maglia rossa, pantaloncini bianchi e calzettoni verdi. Da quando la tedescaAdidas è diventata fornitore ufficiale della selezione magiara (1970) sono state poi aggiunte decorazioni e stilizzazioni bianche e, occasionalmente, verdi su maglia e calzettoni e rosse sui pantaloncini.

La prima divisa è cambiata sostanzialmente poco nel corso degli anni, anzi sono mutati solo pochi particolari: nei primi anni Dieci la casacca prevedeva il collo con laccetto, poi scomparso dopo gli anni Trenta; in seguito, durante il periodo d'oro dell'Aranycsapat si preferì adottare il "collo a V", resistito sino agli Ottanta, ripreso brevemente nei Novanta e scomparso definitivamente nei Duemila, mentre il colore, inizialmente scuro, è diventato un rosso più caldo con il passare degli anni.

La seconda divisa invece è stata generalmente sempre bianca (maglia e calzettoni) e rossa (pantaloncini). Caso unico è la variante in uso tra gli anni Dieci e i Cinquanta, che prevedeva una tripla banda orizzontale sul petto rossa, bianca e verde e che, anche in questo caso rimandante alla tricolore ungherese.

Sul cuore è cucito lostemma nazionale (il "Szent Koronás címer"), a differenza di molte altre squadre che espongono il logo della federazione. Con il passare degli anni si sono inoltre succeduti anche i diversi stemmi imposti dall'occupazione comunista del Paese (il "Rákosi-címer" e il "Kádár-címer"), in origine posti sotto la punta della "V" del colletto. Pur essendo stati introdotti nel 1938, i numeri hanno fatto la comparsa sul retro delle maglie solo negli anni Cinquanta, come mostrato dai filmati d'epoca e, in particolare, il primo Mondiale in cui sono stati indossati dagli Ungheresi è stato quello del 1954. Dal 2008 i numeri sono accompagnati anche dai nomi dei calciatori.

Evoluzione della divisa

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La divisa del 2011 diDániel Tőzsér firmata daadidas
1902-1912
CasaTrasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Nessun fornitore
1912-1930
CasaTrasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Nessun fornitore
1930-1945
CasaTrasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Nessun fornitore
1945-1949
CasaTrasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Nessun fornitore
1949-1956
CasaTrasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Nessun fornitore
1970-1973
CasaTrasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Le Coq Sportif
1978-1980
CasaTrasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
adidas
1982-1984
CasaTrasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
adidas
1986-1989
CasaTrasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
adidas
1998-2000
CasaTrasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
adidas
2000-2002
CasaTrasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
adidas
2002-2004
CasaTrasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
adidas
2004-2006
CasaTrasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
adidas
2006-2007
CasaTrasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
adidas
2007-2008
CasaTrasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
adidas
2008-2009
CasaTrasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
adidas
2009-2010
CasaTrasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
adidas
2010-2012
CasaTrasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
adidas
2012-2014
CasaTrasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
adidas

Rivalità

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Pur non essendo una Nazionale molto blasonata, l'Ungheria è comunque protagonista di alcune "sfide storiche" che per motivi storici, culturali ed etnici sono particolarmente sentite dal pubblico e dai calciatori.

Austria

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Con l'Austria c'è un legame speciale per gli ungheresi, in quanto le due compagini danubiane si sono contrapposte oltre 130 volte e nel primoNovecento davano vita al "derby" dell'Impero austro-ungarico.

Con il passare del tempo si è assistito a sfide molto appassionanti, daglianni trenta (in cui sfidavano ilWunderteam, privo di elementi singoli di grande caratura ma caratterizzato da una fitta rete di passaggi e da improvvisi cambi di posizione che disorientavano gli avversari, e l'Ungheria diGyörgy Sárosi,Gyula Zsengellér,Pál Titkos eIstván Avar), sino ad oggi.

Durante glianni cinquanta l'Aranycsapat si imponeva senza difficoltà su tutti gli avversari e, naturalmente, anche sull'Austria (6-1; 4-3; ancora 4-3; 3-2; 1-0; 4-1; ancora 6-1; 2-0). Una curiosità: il 14 ottobre 1956 è l'ultima partita della leggendaria Aranycsapat. I due gol che liquidano l'Austria sono diFerenc Puskás eKároly Sándor.

László Kubala giocò sia con la nazionalececoslovacca (nel 1946-47) sia con quella magiara (nel 1948) prima di espatriare clandestinamente.

Neglianni settanta eottanta gli incontri fra queste due compagini ebbero una doppia valenza: infatti si fronteggiavano l'Ungheria filo-Sovietica e l'Austria neutrale tendente all'alleanza con gliStati Uniti.

I recenti risultati danno ragione ai magiari, come la vittoria per 2-1 del 16 agosto 2006 (reti di Kuljic per gli austriaci e Zoltán Gera eAndrás Horváth per gli Ungheresi) e per 2-0 del 14 giugno 2016 durante gli Europei di calcio.

Tra le due tifoserie, come già detto, non vi è assolutamente rivalità né avversione.

Cecoslovacchia,Rep. Ceca eSlovacchia

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All'interno del calcio europeo del primoNovecento vi era l'élite danubiana.Ungheria,Austria eBoemia componevano un triangolo di nazionali all'avanguardia, ma non ancora adatte a sfidare i "maestri" inglesi. Così si organizzavano sfide tra queste tre grandi selezioni dell'Impero austro-ungarico.

Gli ungheresi e i boemi diedero vita a diverse sfide che appassionarono i tifosi del tempo. Successivamente, entrambi i Paesi divennero indipendenti dall'Austria e organizzarono più incontri, che sorrisero più ai magiari che ai neo-cecoslovacchi. Gli atleti ungheresi si imposero più volte su quelli dell'ex-Boemia, vincendo per ben tre volte nella loro storia con cinque gol di scarto (8-3 nel 1937 e 5-0 nel 1950 e nel 1952, sconfitte più pesanti per laCecoslovacchia stessa).

Dopo la scissione del 1º gennaio 1993 e la successiva divisione inRepubblica Ceca eSlovacchia, sono state raramente giocate partite tra le compagini ex cecoslovacche e quella ungherese degne di nota.

Record speciali

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Record debuttante più giovane

#NomeData debuttoAvversarioEtà
1József Horváth1º aprile1906Boemia (bandiera)Boemia16 anni e 90 giorni
2Gyula Bíró7 ottobre1906Boemia (bandiera)Boemia16 anni e 150 giorni
3György Orth4 novembre1917Austria (bandiera)Austria16 anni e 188 giorni
4Károly Zsák12 luglio1912Russia (bandiera)Russia16 anni e 317 giorni
5Imre Schlosser7 ottobre1906Boemia (bandiera)Boemia16 anni e 361 giorni
6Antal Vágó5 maggio1912Austria (bandiera)Austria17 anni e 54 giorni
7Jenő Károly5 aprile1903Boemia (bandiera)Boemia17 anni e 60 giorni
8József Braun6 ottobre1918Austria (bandiera)Austria17 anni e 222 giorni
9Flórián Albert28 giugno1959Svezia (bandiera)Svezia17 anni e 286 giorni
10Ferenc Bene14 ottobre1962Jugoslavia (bandiera)Jugoslavia17 anni e 301 giorni
11István Tóth9 maggio1929Inghilterra (bandiera)Inghilterra17 anni e 305 giorni


RecordNomeDataAvversarioCifre record
Marcatore più giovaneJózsef Horváth7 ottobre1906Boemia (bandiera)Boemia16 anni e 291 giorni
Marcatore più anzianoJózsef Bozsik18 aprile1962Uruguay (bandiera)Uruguay36 anni e 141 giorni
Calciatore più longevoImre Schlosser7 ottobre1906-10 aprile1927Boemia (bandiera)Boemia-Austria (bandiera)Austria20 anni e 185 giorni
Calciatore con più gol in una partitaGyörgy Sárosi19 settembre1937Cecoslovacchia (bandiera)Cecoslovacchia7 gol

Capitani storici

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Questo elenco comprende i calciatori che per un determinato periodo hanno vestito stabilmente lafascia di capitano.

György Sárosi, per 7 anni capitano dei Magiari.
Ferenc Szusza, capitano all'alba dell'Aranycsapat.

Lista dei commissari tecnici

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La nazionale ungherese è stata guidata da 49 commissari tecnici (tra cui Ferenc Stobbe, che è stato il primo e che è tornato in panchina altre due volte) e due commissioni.

Il primo commissario tecnico dell'Ungheria, Ferenc Gillemot.
Il primo commissario tecnico dell'Ungheria,Ferenc Gillemot.
 
Frigyes Minder, commissario tecnico in più occasioni durante gli albori.
Frigyes Minder, commissario tecnico in più occasioni durante gli albori.
 
Lothar Matthäus, primo selezionatore tedesco della nazionale magiara.
Lothar Matthäus, primo selezionatore tedesco della nazionale magiara.

Il seguente elenco somma le presenze da singolo CT (in uno o più periodi) o all'interno di una o più commissioni.

Esempio: il leader della classifica, Lajos Baróti, ha guidato la nazionale ungherese come commissario unico per 137 volte, più 4 in collaborazione con Károly Lakat e Károly Sós, perciò il suo totale è 141.

György Mezey, ottavo per presenze da CT, durante Olanda-Ungheria 1-2 (17 ottobre 1984).

Record presenze da CT

#AllenatorePres.
1Lajos Baróti141
2Marco Rossi73
3Gusztáv Sebes66
4Kálmán Mészöly60
5Bertalan Bicskei45
6Károly Dietz41
7Gyula Kiss40
8Rudolf Illovszky39
9György Mezey35
10Sándor Egervári34

Confronti con le altre Nazionali

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Aggiornato al 7 settembre 2014

AvversarioGiocateVintePariPerseReti fatteReti subiteDifferenza reti
Albania (bandiera)Albania6510190+19
Algeria (bandiera)Algeria110031+2
Andorra (bandiera)Andorra220070+7
Antigua e Barbuda (bandiera)Antigua e Barbuda110030+3
Argentina (bandiera)Argentina7115615−9
Armenia (bandiera)Armenia110020+2
Australia (bandiera)Australia200216−5
Austria (bandiera)Austria136663040297252+45
Azerbaigian (bandiera)Azerbaigian5500151+14
Bielorussia (bandiera)Bielorussia100125−3
Belgio (bandiera)Belgio132381728−9
Bolivia (bandiera)Bolivia220092+7
Bosnia ed Erzegovina (bandiera)Bosnia ed Erzegovina422063+3
Brasile (bandiera)Brasile5311117+4
Bulgaria (bandiera)Bulgaria2212555224+28
Canada (bandiera)Canada220030+3
Cile (bandiera)Cile201115−4
Cina (bandiera)Cina100112−1
Colombia (bandiera)Colombia110031+2
Corea del Sud (bandiera)Corea del Sud2200100+10
Croazia (bandiera)Croazia9153714−7
Cipro (bandiera)Cipro7601135+8
Danimarca (bandiera)Danimarca169434016+24
Germania Est (bandiera)Germania Est179443017+13
El Salvador (bandiera)El Salvador2110112+9
Egitto (bandiera)Egitto421195+4
Inghilterra (bandiera)Inghilterra2252153056−26
Estonia (bandiera)Estonia210151+4
Finlandia (bandiera)Finlandia13931429+33
Francia (bandiera)Francia2212284731+16
Galles (bandiera)Galles103251415−1
Georgia (bandiera)Georgia210154+1
Germania (bandiera)Germania331110126469−5
Giappone (bandiera)Giappone220042+2
Grecia (bandiera)Grecia174583026+4
India (bandiera)India110021+1
Iran (bandiera)Iran4400111+10
Irlanda (bandiera)Irlanda125522518+7
Irlanda del Nord (bandiera)Irlanda del Nord540162+4
Islanda (bandiera)Islanda107032110+11
Israele (bandiera)Israele512235−2
Italia (bandiera)Italia3499164956−7
Kazakistan (bandiera)Kazakistan110030+3
Kuwait (bandiera)Kuwait110010+1
Lettonia (bandiera)Lettonia5401116+5
Libano (bandiera)Libano110041+3
Liechtenstein (bandiera)Liechtenstein3210100+10
Lituania (bandiera)Lituania4310102+8
Lussemburgo (bandiera)Lussemburgo1010004710+37
Macedonia del Nord (bandiera)Macedonia del Nord321060+6
Malta (bandiera)Malta12921286+22
Messico (bandiera)Messico7115615−9
Moldavia (bandiera)Moldavia7421106+4
Montenegro (bandiera)Montenegro201145−1
Norvegia (bandiera)Norvegia177553219+13
Nuova Zelanda (bandiera)Nuova Zelanda330062+4
Paesi Bassi (bandiera)Paesi Bassi1752102953−22
Perù (bandiera)Perù200235−2
Polonia (bandiera)Polonia3220488739+48
Portogallo (bandiera)Portogallo10037723−16
Qatar (bandiera)Qatar321082+6
Rep. Ceca (bandiera)Rep. Ceca[62]4723131110677+29
Romania (bandiera)Romania2311674731+16
Russia (bandiera)Russia[63]27681344440
San Marino (bandiera)San Marino4400190+19
Scozia (bandiera)Scozia105231914+5
Serbia (bandiera)Serbia3215985854+4
Slovacchia (bandiera)Slovacchia402213−2
Slovenia (bandiera)Slovenia410335−2
Spagna (bandiera)Spagna133551821−3
Stati Uniti (bandiera)Stati Uniti3111220
Svezia (bandiera)Svezia441810169076+14
Svizzera (bandiera)Svizzera44305912758+69
Turchia (bandiera)Turchia137243216+16
Ucraina (bandiera)Ucraina220052+3
Uruguay (bandiera)Uruguay312064+2
Arabia Saudita (bandiera)Arabia Saudita2020220
Emirati Arabi Uniti (bandiera)Emirati Arabi Uniti220061+5
Giordania (bandiera)Giordania1010110

Partite consecutive senza sconfitte

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Lo stesso argomento in dettaglio:Squadra d'oro.

Palmarès

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Tornei internazionali

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1948-1953

Tornei amichevoli

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1947
1993
1983, 1989
1967
1980

Partecipazioni ai tornei internazionali

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Campionato del mondo
EdizioneRisultato
1930Non partecipante
1934Quarti di finale
1938Secondo postoArgento
1950Non partecipante
1954Secondo postoArgento
1958Primo turno
1962Quarti di finale
1966Quarti di finale
1970Non qualificata
1974Non qualificata
1978Primo turno
1982Primo turno
1986Primo turno
1990Non qualificata
1994Non qualificata
1998Non qualificata
2002Non qualificata
2006Non qualificata
2010Non qualificata
2014Non qualificata
2018Non qualificata
2022Non qualificata
2026Non qualificata
Campionato europeo
EdizioneRisultato
1960Non qualificata
1964Terzo posto
1968Non qualificata
1972Quarto posto
1976Non qualificata
1980Non qualificata
1984Non qualificata
1988Non qualificata
1992Non qualificata
1996Non qualificata
2000Non qualificata
2004Non qualificata
2008Non qualificata
2012Non qualificata
2016Ottavi di finale
2020Primo turno
2024Primo turno
Giochi olimpici[64]
EdizioneRisultato
1908Ritirata[65]
1912Quarti di finale
1920Non partecipante
1924Ottavi di finale
1928Non partecipante
1936Ottavi di finale
1948Non partecipante
Confederations Cup
EdizioneRisultato
1992Non invitata
1995Non invitata
1997Non qualificata
1999Non qualificata
2001Non qualificata
2003Non qualificata
2005Non qualificata
2009Non qualificata
2013Non qualificata
2017Non qualificata


Legenda:Grassetto: Risultato migliore,Corsivo: Mancate partecipazioni
NOTA: Per le informazioni sui risultati ai Giochi Olimpici nelle edizioni successive al 1948 visionare la pagina dellaNazionale olimpica.

Statistiche dettagliate sui tornei internazionali

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Campionato mondiale

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AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1930Uruguay (bandiera) UruguayNon partecipante----
1934Italia (bandiera) ItaliaQuarti di finale1015:4
1938Francia (bandiera) FranciaSecondo postoArgento30115:5
1950Brasile (bandiera) BrasileNon partecipante----
1954Svizzera (bandiera) SvizzeraSecondo postoArgento40127:10
1958Svezia (bandiera) SveziaPrimo turno1127:5
1962Cile (bandiera) CileQuarti di finale2118:3
1966Inghilterra (bandiera) InghilterraQuarti di finale2028:7
1970Messico (bandiera) MessicoNon qualificata----
1974bandieraGermania OvestNon qualificata----
1978Argentina (bandiera) ArgentinaPrimo turno0033:8
1982Spagna (bandiera) SpagnaPrimo turno11112:6
1986Messico (bandiera) MessicoPrimo turno1022:9
1990Italia (bandiera) ItaliaNon qualificata----
1994Stati Uniti (bandiera) Stati UnitiNon qualificata----
1998Francia (bandiera) FranciaNon qualificata----
2002Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud /Giappone (bandiera) GiapponeNon qualificata----
2006Germania (bandiera) GermaniaNon qualificata----
2010Sudafrica (bandiera) SudafricaNon qualificata----
2014Brasile (bandiera) BrasileNon qualificata----
2018Russia (bandiera) RussiaNon qualificata----
2022Qatar (bandiera) QatarNon qualificata----
2026Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti /Canada (bandiera) Canada /Messico (bandiera) MessicoNon qualificata----

Campionato europeo

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AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1960Francia (bandiera) FranciaNon qualificata----
1964Spagna (bandiera) SpagnaTerzo posto1014:3
1968Italia (bandiera) ItaliaNon qualificata----
1972Belgio (bandiera) BelgioQuarto posto0021:3
1976Jugoslavia (bandiera) JugoslaviaNon qualificata----
1980Italia (bandiera) ItaliaNon qualificata----
1984Francia (bandiera) FranciaNon qualificata----
1988bandieraGermania OvestNon qualificata----
1992Svezia (bandiera) SveziaNon qualificata----
1996Inghilterra (bandiera) InghilterraNon qualificata----
2000Belgio (bandiera) Belgio /Paesi Bassi (bandiera) Paesi BassiNon qualificata----
2004Portogallo (bandiera) PortogalloNon qualificata----
2008Austria (bandiera) Austria /Svizzera (bandiera) SvizzeraNon qualificata----
2012Polonia (bandiera) Polonia /Ucraina (bandiera) UcrainaNon qualificata----
2016Francia (bandiera) FranciaOttavi di finale1216:8
2020[66]Europa (bandiera) EuropaPrimo turno0213:6
2024Germania (bandiera) GermaniaPrimo turno1022:5

Confederations Cup

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AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1992Arabia Saudita (bandiera) Arabia SauditaNon invitata----
1995Arabia Saudita (bandiera) Arabia SauditaNon invitata----
1997Arabia Saudita (bandiera) Arabia SauditaNon qualificata----
1999Messico (bandiera) MessicoNon qualificata----
2001Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud /Giappone (bandiera) GiapponeNon qualificata----
2003Francia (bandiera) FranciaNon qualificata----
2005Germania (bandiera) GermaniaNon qualificata----
2009Sudafrica (bandiera) SudafricaNon qualificata----
2013Brasile (bandiera) BrasileNon qualificata----
2017Russia (bandiera) RussiaNon qualificata----

Nations League

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AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
2018-2019Portogallo (bandiera) Portogallo7° in Lega C[67]3129:6
2020-2021Italia (bandiera) Italia4° in Lega B[68]3217:4
2022-2023Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi8° in Lega A3128:5
2024-2025Germania (bandiera) Germania11° in Lega A[69]1345:17

Giochi olimpici

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AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1908LondraRitirata[65]----
1912StoccolmaQuarti di finale0010:7
1920AnversaNon partecipante----
1924ParigiOttavi di finale1015:3
1928AmsterdamNon partecipante----
1936BerlinoOttavi di finale0010:3
1948LondraNon partecipante----

Coppa Internazionale

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AnniPiazzamentoVNPGol
1927–1930Quarto posto41320:23
1931–1932Terzo posto24217:15
1933–1935Terzo posto33217:16
1936–1938Non terminata[70]50224:15
1948–1953Campione51227:17
1955–1960Secondo posto63134:16

Tutte le rose

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Mondiali

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Coppa del Mondo FIFA 1934
Háda, P A. Szabó, D Bíró, D Futó, D Rozgonyi, D Sternberg, D Vágó, C Dudás, C Lázár, C Móré, C Palotás, C Polgár, C Somlai, C Szalay, C Szűcs, C Turay, A Avar, A Kemény, A Markos, A Sárosi, A G. Szabó, A Tamássy, A Teleki, A Toldi, A Vincze, CT:Nádas
Coppa del Mondo FIFA 1938
Háda, P Pálinkás, P Szabó, D S. Bíró, D Korányi, C Balogh, C Dudás, C Lázár, C Polgár, C B. Sárosi, C Szalay, C Szűcs, C Turay, A M. Bíró, A Cseh, A Kohut, A G. Sárosi, A Sas, A Titkos, A Toldi, A Vincze, A Zsengellér, CT:Dietz eSchaffer
Coppa del Mondo FIFA 1954
Grosics, 2 Buzánszky, 3 Lóránt, 4 Lantos, 5 Bozsik, 6 Zakariás, 7 J. Tóth, 8 Kocsis, 9 Hidegkuti, 10 Puskás, 11 Czibor, 12 Kárpáti, 13 Várhidi, 14 Kovács, 15 Szojka, 16 Budai, 17 Machos, 18 Csordás, 19 Palotás, 20 M. Tóth, 21 Gellér, 22 Gulyás, CT:Sebes
Coppa del Mondo FIFA 1958
Grosics, 2 Mátrai, 3 Sipos, 4 Sárosi, 5 Bozsik, 6 Berendi, 7 Budai, 8 Tichy, 9 Hidegkuti, 10 Bundzsák, 11 Sándor, 12 Kárpáti, 13 Szigeti, 14 Szojka, 15 Kotász, 16 Lachos, 17 Vasas, 18 Monostori, 19 Friedmanszky, 20 Bencsics, 21 Fenyvesi, 22 Ilku, CT:Baróti
Coppa del Mondo FIFA 1962
Grosics, 2 Mátrai, 3 Mészöly, 4 Sárosi, 5 Solymosi, 6 Sipos, 7 Sándor, 8 Göröcs, 9 Albert, 10 Tichy, 11 Fenyvesi, 12 Sóvári, 13 Ihász, 14 Nagy, 15 Menczel, 16 Farkas, 17 Rákosi, 18 Monostori, 19 Kuhárszki, 20 Bödör, 21 Szentmihályi, 22 Ilku, CT:Baróti
Coppa del Mondo FIFA 1966
Szentmihályi, 2 Káposzta, 3 Mátrai, 4 Sóvári, 5 Mészöly, 6 Sipos, 7 Bene, 8 Varga, 9 Albert, 10 Farkas, 11 Rákosi, 12 Fenyvesi, 13 Mathesz, 14 I. Nagy, 15 Molnár, 16 Tichy, 17 Szepesi, 18 Ihász, 19 Puskás, 20 A. Nagy, 21 Gelei, 22 Géczi, CT:Baróti
Coppa del Mondo FIFA 1978
Gujdár, 2 Török, 3 Kocsis, 4 J. Tóth, 5 Zombori, 6 Kereki, 7 Fazekas, 8 Nyilasi, 9 Törőcsik, 10 Pintér, 11 Váradi, 12 Martos, 13 Csapó, 14 Bálint, 15 Rab, 16 Halász, 17 Pusztai, 18 Nagy, 19 A. Tóth, 20 Fülöp, 21 Mészáros, 22 Kovács, CT:Baróti
Coppa del Mondo FIFA 1982
Mészáros, 2 Martos, 3 Bálint, 4 Tóth, 5 Müller, 6 Garaba, 7 Fazekas, 8 Nyilasi, 9 Törőcsik, 10 L. Kiss, 11 Pölöskei, 12 Szentes, 13 Rab, 14 Sallai, 15 Bodonyi, 16 Csongrádi, 17 Csapó, 18 Kerekes, 19 Varga, 20 Csuhay, 21 Katzirz, 22 I. Kiss, CT:Mészöly
Coppa del Mondo FIFA 1986
P. Disztl, 2 Sallai, 3 Róth, 4 Varga, 5 Kardos, 6 Garaba, 7 Kiprich, 8 A. Nagy, 9 Dajka, 10 Détári, 11 Esterházy, 12 Csuhay, 13 L. Disztl, 14 Péter, 15 Hannich, 16 J. Nagy, 17 Burcsa, 18 Szendrei, 19 Bognár, 20 Kovács, 21 Hajszán, 22 Andrusch, CT:Mezey

Europei

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Campionato d’Europa UEFA 1964
Gelei, P Szentmihályi, D Ihász, D Mátrai, D Mészöly, D Novák, D Sárosi, C Nagy, C Rákosi, C Sipos, C Solymosi, A Albert, A Bene, A Farkas, A Fenyvesi, A Komora, A Tichy, A Varga, CT:Baróti
Campionato d’Europa UEFA 1972
Géczi, P Rapp, D Bálint, D Fábián, D P. Juhász, D Páncsics, C I. Juhász, C Kocsis, C Kovács, C Kozma, C , C Szőke, A Albert, A Bene, A Dunai, A Szűcs, A Zámbó, CT:Illovszky
Campionato d’Europa UEFA 2016
Király, 2 Lang, 3 Korhut, 4 Kádár, 5 Fiola, 6 Elek, 7 Dzsudzsák, 8 Nagy, 9 Szalai, 10 Gera, 11 Németh, 12 Dibusz, 13 Böde, 14 Lovrencsics, 15 Kleinheisler, 16 Pintér, 17 Nikolić, 18 Stieber, 19 Priskin, 20 Guzmics, 21 Bese, 22 Gulácsi, 23 Juhász, CT:Storck
Campionato d'Europa UEFA 2020
Gulácsi, 2 Lang, 3 Kecskés, 4 At. Szalai, 5 Fiola, 6 Orbán, 7 Nego, 8 Nagy, 9 Ád. Szalai, 10 Cseri, 11 Holender, 12 Dibusz, 13 Schäfer, 14 Lovrencsics, 15 Kleinheisler, 16 Gazdag, 17 R. Varga, 18 Sigér, 19 K. Varga, 20 Sallai, 21 Botka, 22 Bogdán, 23 Nikolić, 24 Schön, 25 Hahn, 26 Bolla, CT:Rossi
Campionato d'Europa UEFA 2024
Gulácsi, 2 Lang, 3 Balogh, 4 Szalai, 5 Fiola, 6 Orbán, 7 Nego, 8 A. Nagy, 9 Ádám, 10 Szoboszlai, 11 Kerkez, 12 Dibusz, 13 Schäfer, 14 Bolla, 15 Kleinheisler, 16 Gazdag, 17 Styles, 18 Z. Nagy, 19 Varga, 20 Sallai, 21 Botka, 22 Szappanos, 23 Csoboth, 24 Dárdai, 25 Horváth, 26 Kata, CT:Rossi

Giochi olimpici

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Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1912
Domonkos, P Zsák, D Bródy, D Payer, D Révész, D Rumbold, C Bíró, C Blum, C Károly, C Szüry, C Vágó, A Bodnár, A Borbás, A Fekete, A Kertész, A Pataki, A Sebestyén, A Schlosser, A Tóth, CT:Herczog
Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1924
Biri, P Kropacsek, P Zsák, D J. Fogl, D K. Fogl, D Grósz, D Mándi, D Nádler, C Blum, C Guttmann, C Hajós, C Obitz, C Orth, C Tóth, A Braun, A Eisenhoffer, A Hirzer, A Jeny, A Molnár, A Opata, A Takács, A Weisz, CT:Kiss
Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1936
Régi, P Simon, D Berta, D Horváth, D Kőműves, D Kovács, C Beer, C Bonyhai, C Honti, C Keszei, C Király, C Kolláth, C Lágler, A Bérczes, A Csutorás, A Kállai, A Karácsonyi, A Kiss, A Krivicz, A Pósa, A Soproni, A Tóth, CT:Opata

NOTA: per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina dellaNazionale olimpica.

Coppa Internazionale

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Coppa Internazionale 1927-1930
Aknai, P Amsel, P Biri, P Dénes, P Újvári, P Weinhardt, D Emődi, D J. Fogl, D K. Fogl, D Korányi, D Mándi, D Nagy, D Senkey, D Sternberg, C Berkessy, C Borsányi, C Furmann, C Kalmár, C Kléber, C Obitz, C Pesovnik, C Pruha, C Ströck, C Turay, C Vámos, C Weber, A Bukovi, A Hirzer, A Holzbauer, A Kohut, A Konrád, A Markos, A Opata, A Takács, A Toldi, CT:G. KissT. KissFöldessyPataki
Coppa Internazionale 1931-1932
Aknai, P Amsel, P Gallina, P Háda, P Hóri, P Huber, P Újvári, D Dudás, D Kocsis, D Korányi, D Mándi, D Török, C Borsányi, C Kalmár, C Kárpáti, C Kléber, C Lázár, C Lyka, C Polgár, C Ströck, C Turay, A Avar, A Baratky, A Cseh, A Dömötör, A Hirzer, A Nemes, A Sárosi, A Spitz, A Szabó, A Takács, A Tänzer, A Titkos, A Toldi, CT:Máriássy
Coppa Internazionale 1933-1935
Háda, P Hóri, P Szabó, D Bíró, D Dudás, D Futó, D Korányi, D Sternberg, D Vágó, C Lázár, C Móré, C Palotás, C Polgár, C Seres, C Szalay, C Szűcs, C Turay, A Avar, A Cseh, A Kemény, A Kiss, A Markos, A Mikes, A Pusztai, A Rökk, A Sárosi, A Serényi, A Takács, A Tamássy, A Teleki, A Titkos, A Toldi, A Vincze, CT:NádasDietz
Coppa Internazionale 1936-1938
Szabó, P Pálinkás, P Csikós, D Polgár, D Fekete, D Futó, D Bíró, D Korányi, D Miklósi, D Gyarmati, C Seres, C Szűcs, C Lázár, C Szalay, C Dudás, C Magda, C Turay, C Balogh, A Sas, A Vincze, A Cseh, A Titkos, A Toldi, A Kállai, A Sárosi, A Kocsis, A Zsengellér, A Kemény, A Béky, A Kiss, CT:Dietz
Coppa Internazionale 1948-1953
Károlyi, P Henni, P Turai, P Grosics, D Lóránt, D Buzánszky, D Rudas, D Kónya, D Szűcs, D Kispéter, D Balogh, D Börzsei, D Lantos, C Czibor, C Bozsik, C Marik, C Tagányi, C Rákosi, C Nagy, C Kovács, C Kéri, C Nagymarosi, C Zakariás, C Lakat, C Budai, A Szilágyi, A Kocsis, A Hidegkuti, A Palotás, A Egresi, A Szusza, A Deák, A Puskás, A Gőcze, A Tóth, A Sándor, CT:commissione tecnicaSebes
Coppa Internazionale 1955-1960
Oláh, P Fazekas, P Faragó, P Gellér, P Grosics, D Buzánszky, D Lóránt, D Lantos, D Várhidi, D Kárpáti, D Dudás, D Takács, D Mátrai, D Teleki, D Börzsei, D Novák, D Bundzsák, D Sárosi, C Bozsik, C Szojka, C Fenyvesi, C Raduly, C Czibor, C Kotász, C Berendi, C Budai, C Sipos, C Göröcs, C Szimcsák, A Albert, A Kertász, A Machos, A Tichy, A Sándor, A Kocsis, A Hidegkuti, A Puskás, A Tóth, CT:SebesBukovicommissione tecnicaBaróti

Rosa attuale

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Lista dei giocatori convocati per le gare diqualificazione al campionato mondiale di calcio 2026 del 13 e 16 novembre 2025.[71]

Presenze e reti aggiornate al momento delle convocazioni.

N.Pos.GiocatoreData nascita (età)Pres.RetiSquadra
PDénes Dibusz16 novembre 1990 (35 anni)45-44Ungheria (bandiera)Ferencváros
PBalázs Tóth4 settembre 1997 (28 anni)4-6Inghilterra (bandiera)Blackburn
PPéter Szappanos14 novembre 1990 (35 anni)20Ungheria (bandiera)Puskás Akadémia
DWilli Orbán3 settembre 1992 (33 anni)626Germania (bandiera)RB Lipsia
DAttila Szalai20 gennaio 1998 (27 anni)512Turchia (bandiera)Kasımpaşa
DMilos Kerkez7 novembre 2003 (22 anni)270Inghilterra (bandiera)Liverpool
DMárton Dárdai12 febbraio 2002 (23 anni)180Germania (bandiera)Hertha Berlino
DBotond Balogh6 giugno 2002 (23 anni)80Turchia (bandiera)Kocaelispor
DAttila Osváth10 dicembre 1995 (29 anni)30Ungheria (bandiera)Paks
DAttila Mocsi29 maggio 2000 (25 anni)20Turchia (bandiera)Çaykur Rizespor
CDominik Szoboszlai25 ottobre 2000 (25 anni)5917Inghilterra (bandiera)Liverpool
CLoïc Nego15 gennaio 1991 (34 anni)462Francia (bandiera)Le Havre
CAndrás Schäfer13 aprile 1999 (26 anni)394Germania (bandiera)Union Berlino
CZsolt Nagy25 marzo 1993 (32 anni)343Ungheria (bandiera)Puskás Akadémia
CBendegúz Bolla22 novembre 1999 (26 anni)320Austria (bandiera)Rapid Vienna
CCallum Styles28 marzo 2000 (25 anni)280Inghilterra (bandiera)West Bromwich
CAlex Tóth23 ottobre 2005 (20 anni)70Ungheria (bandiera)Ferencváros
CMilán Vitális28 gennaio 2002 (23 anni)30Ungheria (bandiera)Győri ETO
CÁron Csongvai31 ottobre 2000 (25 anni)20Svezia (bandiera)AIK
CBence Ötvös13 marzo 1998 (27 anni)20Ungheria (bandiera)Ferencváros
ARoland Sallai22 maggio 1997 (28 anni)6215Turchia (bandiera)Galatasaray
ABarnabás Varga25 ottobre 1994 (31 anni)2611Ungheria (bandiera)Ferencváros
AZsombor Gruber7 settembre 2004 (21 anni)31Ungheria (bandiera)Ferencváros
ADániel Lukács3 aprile 1996 (29 anni)31Ungheria (bandiera)Puskás Akadémia
ADonát Bárány4 settembre 2000 (25 anni)00Ungheria (bandiera)Debrecen
ADamir Redzic23 marzo 2003 (22 anni)00Serbia (bandiera)Dunajská Streda

Record individuali

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Lo stesso argomento in dettaglio:Calciatori della Nazionale ungherese.

Dati aggiornati al 26 marzo 2025.

  • Ingrassetto i giocatori ancora in attività in nazionale.

Record presenze

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PosizioneGiocatorePresenzeRetiPeriodo
1Balázs Dzsudzsák109212007-2022
2Gábor Király10801998-2016
3József Bozsik101111947-1962
4Zoltán Gera97262002-2017
5Roland Juhász9562004-2016
6László Fazekas92201968-1983
7Ádám Nagy8822015-
8Ádám Szalai86262009-2022
Gyula Grosics01947-1962
10Ferenc Puskás85841945-1956

Record reti

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PosizioneGiocatoreRetiPresenzePeriodo
1Ferenc Puskás84851945-1956
2Sándor Kocsis75681948-1956
3Imre Schlosser59681906-1927
4Lajos Tichy51721955-1971
5György Sárosi42621931-1943
6Nándor Hidegkuti39691945-1958
7Ferenc Bene36761962-1979
8Gyula Zsengellér32391936-1947
Tibor Nyilasi701975-1985
10Flórián Albert31771969-1974

Staff tecnico

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Commissario tecnicoItalia (bandiera)Marco Rossi
Allenatore in secondaItalia (bandiera) Cosimo Inguscio
Allenatore in secondaUngheria (bandiera)Zoltán Gera
Allenatore dei portieriUngheria (bandiera) István Kövesfalvi
Team managerUngheria (bandiera) József Bazsánt
FisioterapistaItalia (bandiera) Luigi Febbrari
FisioterapistaUngheria (bandiera) Gábor Schuth
Medico di squadraUngheria (bandiera) Dr. Ádám Szilas
Addetto stampaUngheria (bandiera) Gergő Szabó
MassaggiatoreUngheria (bandiera) Tamás Halmai
Responsabile della divisaUngheria (bandiera) László Hegyesi

Note

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  1. ^ab(EN)Men's Ranking, sufifa.com.URL consultato il 17 ottobre 2025.
  2. ^MATCH: 12.10.1912 Austria - Hungary 5:0 - eu-football.info, sueu-football.info.
  3. ^MATCH: 14.07.1912 Russia - Hungary 0:12 - eu-football.info, sueu-football.info.
  4. ^MATCH: 24.09.1950 Albania - Hungary 0:12 - eu-football.info, sueu-football.info.
  5. ^Valido per le Nazionali che hanno partecipato tra il 1908 e il 1948. A partire dal 1952 si fa riferimento allanazionale olimpica.
  6. ^FIFA President: FIFA to help the Galloping Major, sufifa.com,FIFA, 12 ottobre 2005.URL consultato il 17 novembre 2006(archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2006).
  7. ^(ES)Coronel Puskas, el zurdo de oro, suas.com,AS, 17 novembre 2006.URL consultato il 17 novembre 2006(archiviato il 24 luglio 2008).
  8. ^ Duncan Mackay,Lineker tees up another nice little earner, Londra,TheGuardian.com, 13 ottobre 2005.URL consultato il 17 novembre 2006(archiviato il 22 aprile 2008).
  9. ^Blatter unveils FIFA Puskas Award, sufifa.com(archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2009).
  10. ^(DE)IFFHS.de (Fußball Historie & Statistiken), suiffhs.de, 10 aprile 2020.URL consultato il 25 febbraio 2025.
  11. ^1934 FIFA World Cup – Austria 2–1 Hungary, sufifa.com, FIFA, 1º agosto 2012.URL consultato il 1º agosto 2012(archiviato dall'url originale il 22 giugno 2012).
  12. ^Si è spento Puskás, la stella magiara, suit.uefa.com, 17 novembre 2006.
  13. ^La scuola Danubiana: L'Austria Wunderteam e la Grande Ungheria di Ferenc Puskás, inScatta in avanti, 19 agosto 2012(archiviato dall'url originale l'8 aprile 2013).
  14. ^ Paolo Butturini,Riviviamo Germania-Ungheria del 1954, inLa Gazzetta dello Sport, 11 giugno 2004.
  15. ^Una partita che cambiò per sempre Germania e Ungheria - Il "Miracolo di Berna", inTheHardTakle, 11 ottobre 2012.
  16. ^Gyula Grosics – The Hungarian Legend Who Stood In The 6 Yard Box At The Age Of 82.URL consultato il 9 marzo 2013(archiviato dall'url originale il 3 marzo 2013).
  17. ^La Storia degli Europei: 2ª edizione 1964 Spagna vincitrice Spagna[collegamento interrotto], inCalcio Befan.
  18. ^All'Ungheria il terzo posto, inUEFA.
  19. ^I sovietici (0-0 a Siviglia) si qualificano per i quarti, inLa Stampa, 28 ottobre 1971, p. 18.
  20. ^abcde Lorenzo Vendemiale,Europei 2016, la storia del Vecchio Continente attraverso il calcio – 1972, l’ultima Grande Ungheria, suilfattoquotidiano.it, 19 giugno 2016.
  21. ^NOTIZIE FLASH, inLa Stampa, 21 maggio 1981, p. 23.
  22. ^L'Inghilterra 3-1 a Budapest, inLa Stampa, 7 giugno 1981, p. 20.
  23. ^L'Ungheria travolge la Svizzera (3-0), inLa Stampa, 15 ottobre 1981, p. 27.
  24. ^Ungheria sicura va ai mondiali, inLa Stampa, 1º novembre 1981, p. 21.
  25. ^El Salvador debole, l'Ungheria dilaga, inLa Stampa, 16 giugno 1982, p. 19.
  26. ^ Carlo Coscia,L'Ungheria pareggia: è praticamente eliminata, inLa Stampa, 23 giugno 1982, p. 21.
  27. ^Ungheria, 6 gol al Lussemburgo, inStampa Sera, 18 aprile 1983, p. 14.
  28. ^L'Inghilterra vince e tiene viva la speranza, inLa Stampa, 13 ottobre 1983, p. 22.
  29. ^L'Ungheria (3-0) già qualificata, inLa Stampa, 18 aprile 1985, p. 26.
  30. ^Europa amara per il Brasile di Santana, inStampa Sera, 17 marzo 1986, p. 17.
  31. ^ Gianni Mura,Ma la sorpresa è l'URSS con un incredibile 6-0, inla Repubblica, 3 giugno 1986, p. 21.
  32. ^Piccola Ungheria ma col Canada basta, inla Repubblica, 7 giugno 1986, p. 22.
  33. ^Super Shearer per l'Inghilterra, inla Repubblica, 10 ottobre 1996, p. 48.
  34. ^I ceki stelle a Londra non vedranno Parigi, inLa Stampa, 11 novembre 1996, p. 28.
  35. ^Bosnia, il gusto di vincere, inla Repubblica, 11 novembre 1996, p. 38.
  36. ^ Bruno Bartolozzi e Alberto Cerruti,Vieri, tre spinte all'Italia, inLa Gazzetta dello Sport, 23 ottobre 1997.
  37. ^ Nebojsa Popovic,Jugoslavia già mondiale, inLa Gazzetta dello Sport, 30 ottobre 1997.
  38. ^La Jugoslavia fa sette gol in Ungheria, inla Repubblica, 30 ottobre 1997, p. 50.
  39. ^ Maurizio Crosetti,Il Mondiale più duro, inla Repubblica, 16 novembre 1997, p. 51.
  40. ^ Nebojsa Popovic,Jugoslavia altra festa, inLa Gazzetta dello Sport, 16 novembre 1997.
  41. ^ Andrea Di Nicola,Totti inventa, Del Piero segna, surepubblica.it, 6 ottobre 2001.
  42. ^Gran Beckham: l'Inghilterra passa, inLa Gazzetta dello Sport, 7 giugno 2007.
  43. ^Italia umiliata a Budapest, finisce 3-1 per l'Ungheria, surepubblica.it, 22 agosto 2007.
  44. ^ Gaetano De Stefano,Italia, è allarme rosso, sugazzetta.it, 22 agosto 2007.
  45. ^Impresa Belgio, è festa qualificazione, inla Repubblica, 12 ottobre 2013, p. 67.
  46. ^Corsa playoff, inLa Gazzetta dello Sport, 12 ottobre 2013.
  47. ^Ungheria: Pintér lascia la panchina a Dárdai, suit.uefa.com, 18 settembre 2014.
  48. ^(EN) Tamás Székely,Bernd Storck appointed national coach of Hungary as Hertha BSC recalls Dárdai, suhungarytoday.hu, 20 luglio 2015.
  49. ^Storica Albania, inla Repubblica, 12 ottobre 2015, p. 38.
  50. ^ Adriano Seu,Europeo, Norvegia-Ungheria 0-1. Decide Kleinheisler, sugazzetta.it, 12 novembre 2015.
  51. ^ Adriano Seu,Ungheria-Norvegia 2-1: in estasi i magiari, agli Europei dopo 44 anni, sugazzetta.it, 15 novembre 2015.
  52. ^ Alessandra Bocci,Euro 2016, Austria-Ungheria 0-2: in rete Szalai e Stieber, sugazzetta.it, 14 giugno 2016.
  53. ^ Andrea Sorrentino,Ronaldo torna a essere una star, inla Repubblica, 23 giugno 2016, p. 52.
  54. ^ Federico Sala,Ungheria-Belgio 0-4: Hazard immarcabile, show dei Diavoli Rossi, surepubblica.it, 26 giugno 2016.
  55. ^Belgio scatenato, inla Repubblica, 8 ottobre 2016, p. 60.
  56. ^Scozia-Ungheria 0-1, gol e highlights: decide una rete di Csoboth, 23 giugno 2024.
  57. ^(HU) Magyarfutball.hu,Magyarország - Svédország 2 : 2, 1953.11.15. (képek, adatok) • hivatalos, barátságos válogatott mérkőzés • Magyarfutball.hu, suwww.magyarfutball.hu, 15 novembre 1953.URL consultato il 25 febbraio 2025.
  58. ^(HU) Magyarfutball.hu,Budapest, XIV. ker., Millenáris: mérkőzések • stadionok • Magyarfutball.hu, suwww.magyarfutball.hu.URL consultato il 25 febbraio 2025.
  59. ^(HU) Magyarfutball.hu,Magyarország - Franciaország 13 : 1, 1927.06.12. (képek, adatok) • hivatalos, barátságos válogatott mérkőzés • Magyarfutball.hu, suwww.magyarfutball.hu, 12 giugno 1927.URL consultato il 25 febbraio 2025.
  60. ^(HU) Magyarfutball.hu,Budapest, VIII. ker., MTK Stadion: mérkőzések • stadionok • Magyarfutball.hu, suwww.magyarfutball.hu.URL consultato il 25 febbraio 2025.
  61. ^(HU) Magyarfutball.hu,Budapest, IV. ker., Megyeri úti Stadion: mérkőzések • stadionok • Magyarfutball.hu, suwww.magyarfutball.hu.URL consultato il 25 febbraio 2025.
  62. ^Comprese anche quelle giocate come Boemia eCecoslovacchia.
  63. ^Comprese anche quelle giocate comeURSS.
  64. ^Come da regolamentoFIFA vengono considerate le sole edizioni comprese tra il 1908 ed il 1948 in quanto sono le uniche ad essere state disputate dalle Nazionali maggiori. Per maggiori informazioni si invita a visionarequesta pagina.
  65. ^abIscritta al torneo olimpico ma ritiratasi per motivi finanziari.
  66. ^Originariamente previsto per il 2020, fu posticipato al 2021 in seguito allapandemia di COVID-19 del 2019-2021
  67. ^Promossa in Lega B
  68. ^Promossa in Lega A
  69. ^Retrocessa in Lega B dopo gli spareggi Lega A-Lega B
  70. ^La competizione venne interrotta a causa dell'annessione dell'Austria da parte della Germania nazista il 12 marzo 1938. Al momento dell'interruzione l'Ungheria si trovava al primo posto.
  71. ^Two newcomers in Hungary's squad to take on Armenia and Ireland, suen.mlsz.hu.

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