Nonostante la nazionale abbia ormai più di cinquant'anni di attività alle spalle e una buona competitività a livello continentale, non ha preso parte alle qualificazioni per ilcampionato del mondo prima del 2000 a causa di ripetuti abbandoni e non partecipazioni. Si è qualificata per tredici volte alla fase finale dellaCoppa d'Africa. Il suo miglior risultato nel torneo è la finale persa nel1972 contro laRep. del Congo (3-2), mentre è salita sul terzo gradino del podio nel2012 e nel2013 e in tre occasioni (1994,2002 e2004) ha chiuso il torneo in quarta posizione.
Nel 2010, nella prima partita del primo turno dellaCoppa d'Africa, è stata protagonista di una rara rimonta da 0-4 a 4-4 contro l'Angola, avvenuta nell'ultimo quarto d'ora di gioco.
Nellagraduatoria FIFA in vigore da agosto1993 il miglior posizionamento raggiunto è stato il 23º posto nel giugno2013, mentre il peggiore è stato il 117º posto di ottobre2001; occupa il 54º posto della graduatoria.[1]
LaRepubblica del Mali gioca il suo primo match dopo l'indipendenza il 22 settembre 1960 contro laNigeria. L'8 novembre 1960 aLagos vince per 3-1. Questa la formazione maliana scesa in campo:Abdoulaye Traoré dit M'Baye Elastique, Bouaré, Oumar Traoré, Labass, Bakaridian Samaké, Seydou Daw, Abdoulaye Diawara "Blocus", M'Baye Niambélé, Boubacar Touré,Karounga Kéïta.
Finalista della Coppa Kwame Nkrumah del 1963, perde per 4-0 con ilGhana adAccra[3], dopo aver eliminato, il 24 febbraio 1963, ilSenegal nel primo incontro tra le due squadre dopo la separazione dellaFederazione del Mali, avvenuta il 19 agosto 1960. In quella squadra figurano Ousmane Traoré "Ousmanebléni", Abdoulaye Diawara “Blocus”, il portiere Abdoulaye Traoré "Elastic"[4].
A quattro anni dall'inizio della dittatura militare diMoussa Traoré, durata dal 1968 al 1991, la nazionale maliana entra in una fase di declino. La squadra non parteciperà ad alcuna fase finale della Coppa d'Africa (per mancate qualificazioni o iscrizioni) e per un anno sarà esclusa dallaCAF dai tornei continentali a seguito delle minacce rivolte dal colonnelloTiécoro Bagayoko, membro del Comitato militare di liberazione nazionale e capo dei servizi di sicurezza del Mali, nei riguardi della classe arbitrale.
In questo periodo il Mali mette a referto la migliore vittoria della sua storia, battendo per 6-0 laMauritania il 1º maggio 1975, e una delle sconfitte più larghe della sua storia, perdendo per 7-0 contro l'Algeria il 13 novembre 1988.
Dopo un'assenza di ventidue anni, il Mali si qualifica per la Coppa d'Africa in occasione dell'edizione del 1994, giocata inTunisia[10][11]. Il 26 marzo 1994 batte aTunisi laTunisia padrona di casa per 2-0 di fronte a 45.000 spettatori, nella gara inaugurale del torneo. Pur perdendo due giorni dopo contro loZaire (0-1) a Tunisi, si qualifica per la fase successiva grazie al secondo posto nel girone. Ai quarti di finale, il 2 aprile, elimina l'Egitto battendolo per 1-0 sempre a Tunisi, prima di cadere per 2-4 aitiri di rigore nella semifinale del 6 aprile contro laNigeria poi vincitrice del trofeo (2-2 dopo itempi supplementari). Nella finale per il terzo posto, il 10 aprile a Tunisi, perde per 3-1 contro laCosta d'Avorio, chiudendo al quarto posto.
Nel 1997 il Mali vince per la seconda volta laCoppa Amílcar Cabral. Il 5 settembre di quell'anno fa, invece, registrare una delle peggiori sconfitte della propria storia, perdendo per 8-1 contro ilKuwait.
Dal 1996 al 2000 il Mali manca la qualificazione a tre edizioni consecutive della Coppa d'Africa (1996,1998 e2000), ma ottiene il terzo posto almondiale Under-20 del 1999 inNigeria, torneo che vede emergere giovani talenti qualiSeydou Keita (eletto miglior giocatore del torneo) eMahamadou Dissa (capocannoniere della manifestazione).
Ammessa alla fase finale dellaCoppa d'Africa 2002 in qualità di nazionale del paese ospitante, la compagine maliana riesce a raggiungere la semifinale del torneo. Superato il girone alle spalle dellaNigeria con due pareggi (1-1 contro laLiberia e 0-0 contro la Nigeria) e una vittoria 2-0 contro l'Algeria), la squadra elimina ai quarti ilSudafrica (2-0 con gol diBassala Touré eDramane Coulibaly), ma in semifinale, di fronte ai 50.000 spettatori diBamako, perde per 3-0 contro ilCamerun poi vincitore del trofeo. Nella finale di consolazione è sconfitto per 1-0 dalla Nigeria e chiude quarto, come sei anni prima[12].
Presente anche allaCoppa d'Africa 2004 dopo aver vinto il girone di qualificazione sorpassando loZimbabwe per una miglioredifferenza reti, il Mali riesce a confermarsi tra le prime quattro nazionali d'Africa. Vinto il girone conSenegal,Kenya eBurkina Faso (3-1 al Kenya, 3-1 alBurkina Faso e 1-1 con il Senegal), elimina ai quarti laGuinea (2-1), ma è eliminato in semifinale dalMarocco (4-0) (2-1). La finale per il terzo posto è ancora una volta contro i nigeriani, che si impongono per 2-1, lasciando al Mali il quarto posto.Frédéric Kanouté, autore di 4 gol, figura nella squadra ideale del torneo ed è capocannoniere di questa edizione della Coppa d'Africa insieme ad altri tre calciatori.
Si qualifica per laCoppa d'Africa 2008 vincendo il girone eliminatorio grazie al successo all'ultima giornata contro ilTogo (2-0). Inserito in un girone conBenin, Nigeria eCosta d'Avorio, ottiene tre punti contro il Benin (1-0), un punto contro la Nigeria (0-0) e perde contro la Costa d'Avorio (3-0), venendo eliminato al primo turno del torneo per la prima volta nella sua storia[17][18].
Il Mali fallisce anche la qualificazione alcampionato del mondo 2010. Malgrado qualche sconfitta sorprendente (controSudan eRep. del Congo), vince il girone eliminatorio del secondo turno e accede al terzo turno di qualificazione, dove nel gruppo trova Ghana, Benin e Sudan. Chiude al terzo posto, a quattro punti dal Ghana capolista, e manca l'accesso aSudafrica 2010, ma ottiene la qualificazione allaCoppa d'Africa 2010. Nella fase finale del torneo continentale esce però al primo turno, nel girone con i padroni di casa dell'Angola, dell'Algeria e delMalawi. Pareggia con l'Angola (4-4), perde con l'Algeria (1-0) e batte il Malawi (3-1), terminando il girone al terzo posto, a un punto dall'Angola e a pari punti con l'Algeria[19][20] ·[21].
Dopo la bruciante eliminazione alla Coppa d'Africa 2010, la federazione ingaggia il franceseAlain Giresse al posto del CTStephen Keshi. Il debutto nelle eliminatorie dellaCoppa d'Africa 2012 è negativo a causa della sconfitta per 1-0 in casa diCapo Verde, ma nella gara di ritorno il Mali vince per 3-0 e poi si rilancia battendo la Liberia per 2-1. Il cammino del nuovo CT prosegue con una vittoria contro laRD del Congo (3-1) e una sconfitta di misura contro la Costa d'Avorio.
La competizione parte con una vittoria per 1-0 contro laGuinea e prosegue con la sconfitta per 2-0 contro il Ghana. Il successo contro ilBotswana grazie ad un gol di Seydou Keita consente ai maliani di qualificarsi ai quarti di finale, dove la squadra di Giresse elimina ilGabon ai tiri di rigore (l'ultimo tiro dal dischetto, quello decisivo, è di Keita). In semifinale, contro la Costa d'Avorio diDidier Drogba, il Mali perde per 1-0, ma vince per 2-0 contro il Ghana la finale di consolazione, chiudendo così terzo[27] ·[28].Cheick Diabaté, autore di 3 gol, è capocannoniere del torneoex aequo con un altro calciatore.Adama Tamboura eSeydou Keita figurano nell'undici ideale della Coppa d'Africa redatto dalla CAF eCheick Diabaté è tra le riserve della squadra ideale del torneo[29]. Nel torneo si mettono in luce anche il 23enneSamba Diakité[30] e il portiereSoumbeyla Diakité, protagonista contro la Guinea[31]. La squadra maliana torna dunque sul podio continentale dopo quarant'anni, vincendo per la prima volta la finale per il terzo posto, già persa in tre occasioni (1994, 2002 e 2004)[32].
Nel maggio 2012 Giresse non raggiunge un accordo sul rinnovo del contratto e lascia la panchina della nazionale[33]. La federazione ingaggia al suo postoAmadou Pathe Diallo[34], in attesa della nomina diPatrice Carteron, in carica dal luglio 2012[35].
Nel giugno 2012 il Mali inizia il suo percorso nelle eliminatorie del mondiale diBrasile 2014 nel girone con Algeria, Benin eRuanda.
Qualificatasi allaCoppa d'Africa 2013 grazie al successo contro il Botswana[36][37] ottenuto nell'ottobre 2012, la nazionale si presenta alla fase finale della coppa proprio mentre nel paese maliano infuria una guerra[38]. Nella rosa che vola inSudafrica per disputare il torneo mancano il giocatore delFulhamMahamadou Diarra, infortunato al ginocchio eBakaye Traoré delMilan, mentre tornaMohamed Sissoko, militante nelPSG[39].Sambou Yatabaré abbandonerà il ritiro della nazionale per la scarsa considerazione riservatagli dal CT nelle prime due partite del primo turno[40][41]. Il Mali ottiene dapprima il secondo posto nel girone di prima fase, alle spalle del Ghana, con una vittoria (1-0 contro ilNigeria), una sconfitta (1-0 contro il Ghana) e un pareggio (1-1 contro laRD del Congo). Ai quarti, il 2 febbraio, batte per 3-1 ilSudafrica padrone di casa aitiri di rigore (1-1 dopo itempi supplementari), ma in semifinale perde male (1-4) contro la Nigeria poi laureatasi campione d'Africa. Giunge sul podio sconfiggendo per 3-1 il Ghana nella "finalina".
Eliminata nel settembre 2013 nella seconda fase delle qualificazioni CAF alcampionato del mondo 2014 (secondo posto nel girone vinto dall'Algeria e comprendente anche Benin e Ruanda), la squadra è affidata a dicembre al polaccoHenryk Kasperczak, con cui si qualifica allaCoppa d'Africa 2015, dove esce al primo turno dopo tre pareggi per 1-1 contro Camerun, Costa d'Avorio e Guinea. Kasperczak si dimette e al suo posto subentra di nuovo il franceseAlain Giresse, al secondo incarico con la nazionale africana[42].
Il percorso nella fase finale dellaCoppa d'Africa 2017 si conclude ancora una volta con l'eliminazione al primo turno (0-0 contro l'Egitto, sconfitta per 1-0 contro il Ghana e 1-1 contro l'Uganda). Nelle qualificazioni alcampionato del mondo 2018 il Mali non va oltre l'ultimo posto nel girone del terzo turno[43]. Nel settembre 2017 il CT Giresse lascia la nazionale[44] e viene rimpiazzato dal ctad interimMohamed Magassouba, sotto la cui guida il Mali si qualifica allaCoppa d'Africa 2019: qui vince il girone con 2 vittorie e un pari in 3 partite, poi viene eliminato agli ottavi di finale dallaCosta d'Avorio[45].
Nell'ottobre 2019 Magassouba assume l'incarico di CT della nazionale maliana in via definitiva. Qualificatosi allaCoppa d'Africa 2021, il Mali supera la prima fase della competizione, giocata nel 2022, come primo classificato nel girone, con 2 vittorie e un pari in 3 partite e unadifferenza reti migliore rispetto alGambia (che conclude la prima fase con gli stessi punti dei maliani); agli ottavi di finale la squadra maliana viene estromessa dal torneo dallaGuinea Equatoriale, che si impone per 6-5 aitiri di rigore dopo lo 0-0 deitempi supplementari[46]. Nelle qualificazioni alcampionato del mondo 2022 il Mali, dopo aver vinto il girone eliminatorio con 5 successi e un pareggio in 6 partite, arriva a disputare gli spareggi conclusivi, dove viene eliminato nel doppio confronto con laTunisia (0-1 aBamako e 0-0 aRadès).
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