| Uniformi di gara | |
| Sport | |
| Federazione | FA |
| Confederazione | AFC |
| Codice FIFA | AUS |
| Soprannome | Matildas |
| Selezionatore | |
| Record presenze | Cheryl Salisbury (156) |
| Capocannoniere | Samantha Kerr (63) |
| Ranking FIFA | 15º(16 agosto 2024) |
| Sponsor tecnico | Nike |
| Esordio internazionale | |
(Sutherland,Australia, 6 ottobre 1979) | |
| Migliore vittoria | |
(Auckland,Nuova Zelanda, 9 ottobre 1998) | |
| Peggiore sconfitta | |
Ambler,Pennsylvania (USA), 5 giugno 1997) | |
| Campionato del mondo | |
| Partecipazioni | 7 (esordio:1995) |
| Miglior risultato | Quarto posto (2023) |
| Coppa d'Asia | |
| Partecipazioni | 5 (esordio:1975) |
| Miglior risultato | Campione (2010) |
| Coppa d'Oceania | |
| Partecipazioni | 7 (esordio:1983) |
| Miglior risultato | Campione (1995,1998,2003) |
Lanazionale di calcio femminile dell'Australia è la rappresentativacalcisticafemminile internazionale dellaAustralia, gestita dalla localefederazione calcistica (FA).
In base alla classifica emessa dallaFIFA il 16 agosto 2024, la nazionale femminile occupa il 15º posto delFIFA/Coca-Cola Women's World Ranking[1].
Come membro dell'AFC dal 2006 (fino ad allora membro dell'OFC), e membro dellaAFF (ASEAN Football Federation), partecipa a vari tornei di calcio internazionali, come alCampionato mondiale FIFA, allaCoppa d'Asia, allaCoppa delle nazioni oceaniane femminile, aiGiochi olimpici estivi e ai tornei ad invito come l'Algarve Cup o laCyprus Cup.
Le giocatrici sono soprannominateMatildas, con riferimento alla canzoneWaltzing Matilda, una sorta di "inno nazionale non ufficiale" dell'Australia.



Nel 1974 venne fondata laAustralian Women's Soccer Association (AWSA) e nel 1975 la prima rappresentativa australiana partecipò alla prima edizione non ufficiale dellaCoppa d'Asia, esordendo il 25 agosto 1975 contro laThailandia, perdendo 3-2, e concludendo il torneo al terzo posto dopo aver superato laMalaysia per 5-0[2]. Nel 1978 una rappresentativa nazionale australiana venne assemblata con calciatrici prevalentemente provenienti dalNuovo Galles del Sud e dall'Australia Occidentale, per partecipare alla prima edizione dellaWomen's World Invitational Tournament, che si tenne aTaipei[3]. La squadra, allenata da Jim Selby e capitanata da Connie Byrnes, concluse il torneo all'ottavo posto[3]. La prima partita internazionale della nazionale australiana venne disputata il 6 ottobre 1979 contro laNuova Zelanda, prima di una serie di amichevoli tra le due nazionali, e che si concluse in parità sul 2-2[4].
Nel 1983 la nazionale australiana, affiliata allaOceania Football Confederation (OFC), partecipò alla prima edizione del torneo continentale oceaniano (coppa delle nazioni oceaniane femminile), classificandosi al secondo posto dietro la Nuova Zelanda, avendo perso la finale dopo itempi supplementari[5]. Analogo epilogo ebbe l'edizione 1986 deltorneo, con le australiane sconfitte in finale daTaipei cinese[6]. Sul finire deglianni ottanta l'Australia affrontò per la prima volta rappresentative nazionali americane ed europee sia in occasione dell'edizione 1987 delWomen's World Invitational Tournament[4] sia in occasione dell'edizione 1988 dellaFIFA Women's Invitation Tournament[7]. L'edizione 1991 della coppa delle nazioni oceaniane femminile valse anche come qualificazione allaprima edizione delcampionato mondiale femminile di calcio: le australiane conclusero il girone finale alle spalle dellanazionale neozelandese, mancando la qualificazione al campionato mondiale per una peggiore differenza reti[3][8].
Le prestazioni della nazionale iniziarono a migliorare e arrivarono i primi successi: nel 1994 vinse per la prima volta lacoppa delle nazioni oceaniane femminile, qualificandosi per la prima volta al campionato mondiale per l'edizione 1995[6]. Nello stesso periodo le calciatrici della nazionale iniziarono ad essere chiamateMatildas dalla canzoneWaltzing Matilda[3]. Alla prima partecipazione al campionato mondiale la nazionale australiana venne sorteggiata nel girone C assieme aStati Uniti,Cina eDanimarca, con le australiane che chiusero con tre sconfitte e l'eliminazione nella fase a gironi: dopo aver perso all'esordio per 5-0 dalle danesi, arrivò la sconfitta con la Cina per 4-2 con la prima rete nella competizione realizzata dall'australianaAngela Iannotta[9]. L'ultima partita del girone vide l'Australia passare in vantaggio sulle campionesse in carica statunitensi, per poi perdere per 4-1[10]. Con la vittoria della coppa delle nazioni oceaniane nel 1998 arrivò anche la qualificazione alcampionato mondiale 1999. Anche in quest'edizione del mondiale le australiane, sorteggiate nel girone D conCina,Svezia eGhana, vennero eliminate nella fase a gironi, ma riuscirono a ottenere il primo punto col pareggio contro la nazionale ghanese per 1-1 nella prima partita del girone. Nonostante i progressivi miglioramenti della nazionale, per attirare maggiore attenzione sulla nazionale di calcio femminile, leMatildas posarono nude per uncalendario sexy del2000, conAmy Taylor in copertina[11].
Nel 2000 arrivò la prima partecipazione aiGiochi olimpici, che si tennero proprio in terra australiana aSydney: le australiane pareggiarono la seconda partita contro laSvezia, perdendo le altre due partite del girone contro laGermania e ilBrasile, venendo così eliminate dal torneo olimpico[12]. Nel 2002, dopo che l'anno precedente si era concluso con sole tre partite disputate nel mese di gennaio, le attività della AWSA cessarono, la nazionale australiana di calcio femminile passò sotto il controllo dellaFootball Federation Australia (FFA) e alcune calciatrici annunciarono l'addio alla nazionale[13]. Nel 2003 la nazionale australiana, vincendo per la terza volta di fila la coppa delle nazioni oceaniane, partecipò alcampionato mondiale 2003, venendo eliminata nuovamente nella fase a gironi con un solo pareggio (contro laCina) e due sconfitte. Nel 2004 arrivò la qualificazione aiGiochi olimpici diAtene 2004, nei quali leMatildas riuscirono a superare la fase a gironi, ma vennero eliminate nei quarti di finale dallanazionale svedese[14].
Nel 2006 lafederazione australiana decise di lasciare l'OFC per affiliarsi all'Asian Football Confederation (AFC) e nello stesso anno ospitò l'edizione dellaCoppa d'Asia: al suo esordio nella manifestazione la nazionale australiana raggiunse la finale, dove venne sconfitta dallanazionale cinese dopo itiri di rigore e guadagnando l'accesso alcampionato mondiale 2007 tramite i posti riservati all'AFC[3]. La partita di esordio al mondiale cinese vide leMatildas conquistare la loro prima vittoria nel torneo, sconfiggendo ilGhana per 4-1[15]. Pareggiando le due partite successive contro laNorvegia e ilCanada, le australiane conclusero il girone al secondo posto e si qualificarono per la prima volta ai quarti di finale, dove vennero sconfitte per 3-2 ed eliminate dalBrasile[3].
Dopo un quarto posto ottenuto nel 2008, l'Australia conquistò laCoppa d'Asia per la prima volta nel 2010: dopo aver superato il girone al secondo posto, sconfissero in semifinale ilGiappone e poi in finale laCorea del Nord dopo i tiri di rigore[16]. Con la vittoria del torneo arrivò anche la qualificazione alcampionato mondiale 2011. come nell'edizione precedente, la nazionale australiana superò la fase a gironi, accedendo ai quarti di finale, dove venne eliminata dallaSvezia. Al termine del torneoCaitlin Foord venne nominata miglior giovane calciatrice del torneo[17] edElise Kellond-Knight venne inserita nell'All-Star Team del torneo. Nelcampionato mondiale 2015, con l'allargamento del numero di squadre partecipanti da 16 a 24, l'Australia, superando la fase a gironi, venne ammessa agli ottavi di finale: superò ilBrasile per 1-0 e raggiunse i quarti di finale, dove venne eliminata dalle campionesse in carica delGiappone per 1-0 grazie alla rete realizzata daMana Iwabuchi sul finale della partita[18]. Nel 2016 l'Australia tornò a partecipare aiGiochi olimpici diRio de Janeiro, senza però superare lo scoglio dei quarti di finale, venendo eliminata dalle padrone di casa del Brasile dopo i tiri di rigore[19]. Il 28 luglio 2017 la nazionale australiana ottenne la sua prima storica vittoria contro gliStati Uniti nella prima edizione del Torneo delle Nazioni, grazie alla rete realizzata al 67º minuto daTameka Butt[20]. Col secondo posto conquistato al termine dellaCoppa d'Asia 2018, per la sconfitta in finale contro il Giappone, leMatildas hanno conquistato la settima partecipazione consecutiva al campionato mondiale.
| Campionato del mondo | |
|---|---|
| Edizione | Risultato |
| 1991 | Non qualificata |
| 1995 | Fase a gironi |
| 1999 | Fase a gironi |
| 2003 | Fase a gironi |
| 2007 | Quarti di finale |
| 2011 | Quarti di finale |
| 2015 | Quarti di finale |
| 2019 | Ottavi di finale |
| 2023 | Quarto posto |
| Giochi olimpici | |
|---|---|
| Edizione | Risultato |
| 1996 | Non qualificata |
| 2000 | Fase a gironi |
| 2004 | Quarti di finale |
| 2008 | Non qualificata |
| 2012 | Non qualificata |
| 2016 | Quarti di finale |
| 2020 | Quarto posto |
| 2024 | Fase a gironi |
| Campionato oceaniano | |
|---|---|
| Edizione | Risultato |
| 1983 | 2º posto |
| 1986 | 2º posto |
| 1989 | 3º posto |
| 1991 | 2º posto |
| 1994 | Campione |
| 1998 | Campione |
| 2003 | Campione |
| Campionato asiatico | |
|---|---|
| Edizione | Risultato |
| 1975 | 3º posto |
| 1980 | 3º posto |
| 2006 | 2º posto |
| 2008 | 4º posto |
| 2010 | Campione |
| 2014 | 2º posto |
| 2018 | 2º posto |
| 2022 | Quarti di finale |
| AFF Women's Championship | |
|---|---|
| Edizione | Risultato |
| 2004 | Non partecipante |
| 2006 | Non partecipante |
| 2007 | Non partecipante |
| 2008 | Campione |
| 2011 | Non partecipante |
| 2012 | Non partecipante |
| Algarve Cup | |
|---|---|
| Edizione | Risultato |
| dal1994 al1998 | Non invitata |
| 1999 | 5º posto |
| dal2000 al2016 | Non invitata |
| 2017 | 4º posto |
| 2018 | 4º posto |
| 2019 | Non invitata |
| Cyprus Cup | |
|---|---|
| Edizione | Risultato |
| dal2008 al2013 | Non invitata |
| 2014 | 7º posto |
| 2015 | 5º posto |
| dal2016 al2019 | Non invitata |
Legenda:Grassetto: Risultato migliore,Corsivo: Mancate partecipazioni
Lista delle 18 giocatrici convocate dal selezionatoreTony Gustavsson per iltorneo femminile di calcio aiGiochi della XXXIII Olimpiade, in programma dal 24 luglio al 9 agosto 2024[21]. A queste si aggiungonoSharn Freier,Charlotte Grant,Courtney Nevin eLydia Williams, indicate come riserve[21]. Presenze e reti al momento delle convocazioni.
| N. | Pos. | Giocatore | Data nascita (età) | Pres. | Reti | Squadra |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | P | Mackenzie Arnold | 25 febbraio 1994 (30 anni) | 49 | 0 | |
| 2 | A | Michelle Heyman | 4 luglio 1988 (36 anni) | 66 | 26 | |
| 3 | D | Kaitlyn Torpey | 17 marzo 2000 (24 anni) | 5 | 1 | |
| 4 | D | Clare Polkinghorne | 1º febbraio 1989 (35 anni) | 167 | 16 | |
| 5 | A | Cortnee Vine | 9 aprile 1998 (26 anni) | 29 | 3 | |
| 6 | C | Katrina Gorry | 13 agosto 1992 (31 anni) | 107 | 17 | |
| 7 | D | Stephanie Catley | 26 gennaio 1994 (30 anni) | 126 | 5 | |
| 8 | C | Kyra Cooney-Cross | 15 febbraio 2002 (22 anni) | 45 | 0 | |
| 9 | A | Caitlin Foord | 11 novembre 1994 (29 anni) | 123 | 36 | |
| 10 | C | Emily van Egmond | 12 luglio 1993 (31 anni) | 144 | 31 | |
| 11 | A | Mary Fowler | 14 febbraio 2003 (21 anni) | 53 | 15 | |
| 12 | D | Ellie Carpenter | 28 aprile 2000 (24 anni) | 77 | 4 | |
| 13 | C | Tameka Yallop | 16 giugno 1991 (33 anni) | 124 | 13 | |
| 14 | D | Alanna Kennedy | 21 gennaio 1995 (29 anni) | 124 | 9 | |
| 15 | D | Clare Hunt | 12 marzo 1999 (25 anni) | 20 | 0 | |
| 16 | A | Hayley Raso | 5 settembre 1994 (29 anni) | 87 | 18 | |
| 17 | C | Clare Wheeler | 14 gennaio 1998 (26 anni) | 21 | 2 | |
| 18 | P | Teagan Micah | 20 ottobre 1997 (26 anni) | 17 | 0 |
Aggiornato al 25 aprile 2019; in grassetto le calciatrici in attività.
| Nome | Anni | Presenze | Reti |
|---|---|---|---|
| Salisbury, CherylCheryl Salisbury | 1994-2009 | 151 | 38 |
| De Vanna, LisaLisa De Vanna | 2004- | 147 | 47 |
| Garriock, HeatherHeather Garriock | 1999-2011 | 130 | 20 |
| Polkinghorne, ClareClare Polkinghorne | 2006- | 116 | 9 |
| Peters, JoanneJoanne Peters | 1996-2009 | 110 | 28 |
| Kellond-Knight, EliseElise Kellond-Knight | 2007- | 106 | 1 |
| Tann, AnissaAnissa Tann | 1988-2002 | 102 | 8 |
| Nome | Anni | Presenze | Reti |
|---|---|---|---|
| De Vanna, LisaLisa De Vanna | 2004- | 147 | 47 |
| Gill, KateKate Gill | 2004-2015 | 86 | 41 |
| Salisbury, CherylCheryl Salisbury | 1994-2009 | 151 | 38 |
| Walsh, SarahSarah Walsh | 2004-2012 | 70 | 32 |
| Kerr, SamanthaSamantha Kerr | 2009- | 127 | 68 |
| Peters, JoanneJoanne Peters | 1996-2009 | 110 | 28 |
Altri progetti
| Nazionali femminili di calcioAFC | |
|---|---|
| AFF | |
| CAFA | |
| EAFF | |
| SAFF | |
| WAFF | |
| Membri passati | |
| Nazionali di altre federazioni:CAF ·CONCACAF ·CONMEBOL ·OFC ·UEFA | |
| Nazionali femminili di calcioOFC | |
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