Il miglior risultato conseguito dalla nazionale maggiore bulgara è il quarto posto alcampionato del mondo 1994, dove una generazione di talenti guidati dalla stellaHristo Stoičkov batté prima l'Argentina nel girone ed eliminò i campioni del mondo in carica dellaGermania nei quarti di finale, prima di perdere la semifinale contro l'Italia, e la finale per il terzo posto contro la Svezia[2]. La Bulgaria vanta inoltre la vittoria di treCoppe dei Balcani (1931, 1932, 1973-1976).
I migliori marcatori della nazionale sono, con 48 gol,Dimităr Berbatov eHristo Bonev. Il primatista di presenze con la maglia della nazionale bulgara èStilijan Petrov, con 105 partite giocate.
Nelranking FIFA, istituito nel 1993, il miglior posizionamento della Bulgaria è l'8º posto occupato nel giugno 1995, mentre il peggior posizionamento è il 96º posto del maggio 2012. Occupa il 71º posto.[1]
Esordì aimondiali nell'edizione del 1962, subito eliminata al primo turno anche a causa dell'umiliante 6-1 subito dall'Ungheria, pur riuscendo a bloccare sullo 0-0 l'Inghilterra.
Prese parte, senza fortuna, anche ai mondiali del1966,1970 e1974, prima di vincere per la terza volta la Coppa dei Balcani nel1976.
Dieci anni dopo, sotto la guida del CTIvan Vucov (in carica dal 1982), riuscì a conquistare gli ottavi di finale nelmondiale messicano, dove era arrivata grazie al secondo posto dietro laFrancia (solo per una peggioredifferenza reti) nel girone di qualificazione, in cui si piazzò davanti aJugoslavia,Germania Est eLussemburgo. In Messico esordì imponendo il pareggio all'Italia campione del mondo in carica e replicò il risultato contro laCorea del Sud, per poi essere sconfitta dall'Argentina (2-0). Nonostante il k.o. nell'ultimo match, fu ripescata in quanto tra le migliori terze ed ebbe pertanto accesso agli ottavi di finale, diventando, insieme all'Uruguay, la prima nazionale ad accedere alla fase ad eliminazione diretta di un mondiale senza aver vinto alcuna partita della fase a gironi. Agli ottavi di finale fu battuta per 2-0 dai padroni di casa del Messico.
Il 17 novembre 1993, alParco dei Principi diParigi, in una partita di qualificazione alcampionato del mondo 1994, la Bulgaria batté per 2-1 laFrancia con un gol all'89º minuto di gioco diEmil Kostadinov, eliminando clamorosamente la selezione francese, cui sarebbe bastato un pareggio per qualificarsi per il campionato mondiale, e qualificandosi dunque per il torneo iridato a scapito della squadra allenata daGérard Houllier. I bulgari chiusero il girone al secondo posto, un punto dietro laSvezia capolista e un punto davanti alla Francia.
Il quarto posto ottenuto al campionato del mondo del 1994 rimane il migliore piazzamento di tutti i tempi per la Bulgaria in un torneo per nazionali[3]. Guidata dalla stellaHristo Stoičkov e da calciatori comeKrasimir Balăkov eJordan Lečkov, facenti parte insieme ad altri compagni di squadra della "generazione d'oro" del calcio bulgaro, la nazionale di Penev superò il primo turno da seconda classificata nel girone nonostante la battuta d'arresto iniziale con laNigeria, sconfiggendo per 4-0 laGrecia e per 2-0 l'Argentina. Nella fase a eliminazione diretta estromise poi ilMessico (1-1 dopo itempi supplementari, 3-1 dopo itiri di rigore) agli ottavi di finale e laGermania campione del mondo e vice-campione d'Europa in carica ai quarti di finale (2-1 in rimonta, con due gol segnati nella ripresa). In semifinale fu eliminata dall'Italia, che vinse per 2-1 con unadoppietta diRoberto Baggio. Nella finale per il terzo posto una Bulgaria sottotono fu poi sconfitta per 4-0 dall'altra rivelazione del mondiale, laSvezia. Con questa partecipazione al mondiale la Bulgaria diventò la prima nazionale che in una fase finale di Coppa del mondo affrontò tre semifinaliste dell'edizione precedente, riuscendo inoltre nell'impresa di battere i vice-campioni e i campioni del mondo uscenti.
Due anni dopo, alcampionato europeo 1996, una brillante Bulgaria, che si era qualificata come seconda nel proprio girone a tre punti dallaGermania, sfiorò l'accesso ai quarti di finale. Dopo un pareggio per 1-1 con laSpagna ed una vittoria per 1-0 contro laRomania, la Bulgaria fu eliminata perché perse la terza e decisiva partita del proprio girone, per 1-3 contro laFrancia, futura campione del mondo due anni più tardi (terzo gol del francesePatrice Loko al 90º minuto), e perché nella partita contemporanea la Spagna sconfisse 2-1 allo scadere la Romania, già eliminata prima di quella gara.
Alla fase finale delcampionato mondiale del 1998 la Bulgaria arrivò vincendo il girone di qualificazione davanti allaRussia, ma in terra francese fu eliminata al primo turno, anche a causa del tramonto della "generazione d'oro". Un pareggio senza reti all'esordio contro ilParaguay e due sconfitte controNigeria (1-0) eSpagna (6-1) misero fine all'avventura bulgara nel torneo.
Inserita in un girone difficile conInghilterra,Svezia ePolonia, la Bulgaria fallì la qualificazione alcampionato d'Europa 2000 piazzandosi quarta con otto punti. La partita pareggiata per 1-1 contro gli inglesi fu l'ultima in nazionale per la leggenda del calcio bulgaroHristo Stoičkov.
Nel 2003 la Bulgaria vinse il girone di qualificazione alcampionato europeo 2004 conCroazia eBelgio, tornando così a qualificarsi per la fase finale del torneo dopo otto anni. InPortogallo la squadra fu poi eliminata al primo turno, piazzandosi ultima nel proprio raggruppamento comprendente anche Danimarca, Svezia e Italia, con tre sconfitte in tre partite (0-5 contro la Svezia, 0-2 contro la Danimarca e 1-2 contro l'Italia).
Dopo l'insuccesso all’europeo la federazione affidò la panchina della nazionale aHristo Stoičkov.
La Bulgaria fallì l'accesso alcampionato del mondo 2006 piazzandosi terza nel proprio raggruppamento di qualificazione dietro Svezia e Croazia.
Nell'aprile 2007 Stoičkov si dimise per allenare gli spagnoli delCelta Vigo.
Il presidente federaleBorislav Mihajlov affidò temporaneamente l'incarico di commissario tecnico aStanimir Stoilov, allenatore delLevski Sofia, prima che fosse ingaggiatoDimităr Penev alla fine di luglio2007. La Bulgaria di Penev fallì l'approdo ai play-off per la qualificazione alcampionato d'Europa 2008 per un solo punto, piazzandosi terza nel girone conPaesi Bassi eRomania, dopo aver subito una sola sconfitta (contro i Paesi Bassi capolisti) in dodici partite. Penev fu sostituito daPlamen Markov.
Dopo un inizio stentato delle qualificazioni alcampionato del mondo 2010 nel girone con Italia eIrlanda, alla fine di gennaio2009 Markov fu esonerato e Stoilov fece ritorno sulla panchina della nazionale. La Bulgaria si classificò terza nel girone, mancando l'accesso al mondiale sudafricano. Nel maggio 2010 l'attaccante Berbatov lasciò la nazionale.
Il 23 settembre 2010, una settimana dopo le dimissioni di Stoilov, la panchina della nazionale bulgara fu affidata aLothar Matthäus. Le qualificazioni alcampionato d'Europa 2012 furono molto negative. Il 19 settembre 2011, tredici giorni dopo la sconfitta per 3-1 alSt. Jakob-Park diBasilea contro laSvizzera nella penultima partita del cammino nel girone, Matthäus fu esonerato e al suo posto fu chiamato temporaneamente, nelle vesti di traghettatore, Mihail Madanski, che guidò la nazionale per l'ultima partita delle qualificazioni, persa aSofia contro ilGalles per 1-0. La Bulgaria si piazzò ultima nel girone alle spalle di Inghilterra,Montenegro, Svizzera e Galles, con una vittoria in otto partite.
Il 2 novembre 2011 la federazione affidò l'incarico di CT aLjuboslav Penev. La Bulgaria impressionò in alcune amichevoli, riuscendo a battere anche i vicecampioni del mondo deiPaesi Bassi adAmsterdam per 2-1 il 26 maggio 2012. Inserita in un girone di qualificazione aBrasile 2014 con Italia, Danimarca, Repubblica Ceca,Armenia eMalta, la nuova Bulgaria di Ljuboslav Penev esordì in gare ufficiali il 7 settembre 2012 pareggiando per 2-2 contro l'Italia vicecampione d'Europa a Sofia. Nel novembre 2012 la squadra scalò numerose posizioni nellaclassifica mondiale della FIFA, portandosi dal 96º posto, risultato peggiore della propria storia, al 40°, diventando laFIFA Best Mover of the Year. A quattro partite dalla fine del girone la Bulgaria, seconda e imbattuta, volò in Italia, dove perse per 1-0 contro gli azzurri. Seguì la vittoria per 2-0 ottenuta aMalta, ma le sconfitte contro l'Armenia (2-1 in trasferta) e la Repubblica Ceca (1-0 in casa) lasciarono ancora una volta i bulgari fuori da un mondiale.
Italia, Croazia,Norvegia,Azerbaigian e Malta furono le avversarie della Bulgaria verso la fase finale deicampionato d'Europa 2016, la prima allargata a 24 squadre. L'inizio fu negativo: alla vittoria contro gli azeri seguirono le sconfitte contro croati e norvegesi. Nel novembre 2014, dopo il pari interno contro Malta (1-1), Ljuboslav Penev fu sollevato dall'incarico e rimpiazzato daIvajlo Petev, che esordì con uno 0-0 in amichevole contro la Romania nel febbraio 2015. Alla fine di marzo Petev debuttò come CT in gare ufficiali pareggiando a Sofia per 2-2 contro l'Italia, che raggiunse i bulgari sul pari a sei minuti dalla fine. A giugno la formazione bulgara sconfisse Malta, ma poi perse contro Norvegia, Italia e Croazia, prima dell'inutile vittoria contro l'Azerbaigian (2-0). Ancora una volta per i bulgari la fase finale dell'europeo fu un tabù.
Il 27 settembre 2016 Petev lasciò l'incarico di CT per diventare l'allenatore dellaDinamo Zagabria. Il 28 settembre la federazione bulgara ingaggiò al suo postoPetăr Hubčev, che non riuscì a condurre i suoi alla qualificazione alcampionato del mondo 2018. La Bulgaria, inserita in un difficile girone eliminatorio, si piazzò quarta alle spalle di Francia, Svezia e Olanda e prima di Bielorussia e Lussemburgo.
Nell'edizione 2018-2019 dellaUEFA Nations League la Bulgaria, inserita nel gruppo 3 della Lega C con laNorvegia,Cipro e laSlovenia, ottenne il secondo posto con 11 punti, frutto di 3 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta, chiudendo dietro i norvegesi.
Il 14 maggio 2019 la panchina della nazionale fu affidata aKrasimir Balăkov, rimasto in carica per sole sei partite. L'ex nazionale bulgaro si dimise dopo le polemiche sorte al termine della partita del 14 ottobre 2019, valida per lequalificazioni al campionato europeo di calcio 2020, persa per 0-6 contro l'Inghilterra alloStadio nazionale Vasil Levski. L'incontro era stato sospeso tre volte a causa degli insulti ed ululatirazzisti, provenienti militanti di estrema destra della tifoseria di casa[4][5][6] e rivolti ai calciatori inglesiMarcus Rashford,Tyrone Mings eRaheem Sterling.[7] Nonostante l'evidenza dei fatti, al termine dell'incontro Balăkov negò di aver sentito cori razzisti, aggiungendo che avrebbe chiesto scusa ai giocatori inglesi solo nel caso in cui l'UEFA avesse provato il fatto.[8]
Al posto di Balăkov la federazione, multata tra l'altro per 85 000 euro e sanzionata con un incontro a porte chiuse[9], assunseGeorgi Dermendžiev.
Nell'edizione 2020-2021 dellaUEFA Nations League la Bulgaria chiuse all'ultimo posto nel proprio girone di Lega B, con un bilancio di 2 pareggi e 4 sconfitte in 6 partite e la conseguente retrocessione in Lega C. Nel gennaio 2021 fu nominato CTJasen Petrov,[10] la cui gestione non invertì la rotta: i bulgari chiusero il girone qualificazione acampionato del mondo 2022 al penultimo posto, con un bilancio di due vittorie in sei incontri, e, dopo il pari all'esordio, subirono una pesante sconfitta casalinga contro laGeorgia nella seconda gara dell'edizione 2022-2023 dellaUEFA Nations League. Nel luglio 2022, dopo le dimissioni di Petrov, la squadra fu affidata al CTMladen Krstajić, con cui i bulgari chiusero il girone di UEFA Nations League al secondo posto, notevolmente staccati in classifica dalla Georgia. Nelle successive eliminatorie delcampionato d'Europa 2024 la squadra balcanica ebbe un rendimento molto negativo, con due pari e quattro sconfitte nelle prime sei gare, risultati che portarono all'esonero del CT serbo.[11] Il successore,Ilian Iliev,[12] raccolse due pareggi nelle restanti partite del girone, concluso all'ultimo posto.
Questi sono i saldi della Bulgaria nei confronti delle nazionali con cui è stato disputato almeno un incontro. Statistiche aggiornate al 28 marzo 2021.[13]
^Come da regolamentoFIFA vengono considerate le sole edizioni comprese tra il 1908 ed il 1948 in quanto sono le uniche ad essere state disputate dalle Nazionali maggiori. Per maggiori informazioni si invita a visionarequesta pagina.