Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Nauru

Coordinate:0°31′39″S 166°56′06″E0°31′39″S,166°56′06″E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Nauru
Nauru - Localizzazione
Nauru - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completoRepubblica di Nauru
Nome ufficiale(EN)Republic of Nauru
(
NA)Repubrikin Naoero
Lingue ufficialinauruano einglese
CapitaleNessuna (de iure)
Yaren (de facto)[1]
Politica
Forma di governoRepubblica parlamentare mista
PresidenteDavid Adeang
IndipendenzaDall'Australia, il 31 gennaio1968
(Amministrazione fiduciaria)
Ingresso nell'ONU1999
Superficie
Totale19,3 km² (193º)
% delle acquetrascurabile
Popolazione
Totale12 018 ab. (2025) (195º)
Densità488 ab./km² (13º)
Tasso di crescita0,608% (2012)[2]
Nome degli abitantiNauruani
Geografia
ContinenteOceania
ConfiniNessuno
Fuso orarioUTC+12
Economia
ValutaDollaro australiano
PIL (nominale)125,6 milioni di $ (2023) (186º)
PIL pro capite (nominale)10 983,22 USD $ (2019)
PIL (PPA)0,1590 milioni di $ (2017 est.) (192º)
PIL pro capite (PPA)12 200 $ (2017 est.) (102º)
ISU(2014)0,704 (152º)
Fecondità2,76
Consumo energetico2,281kWh/ab. anno
Varie
CodiciISO 3166NR, NRU, 520
TLD.nr
Prefisso tel.+674
Sigla autom.NAU
Lato di guidaSinistra (↑↓)
Inno nazionaleNauru Bwiema
Festa nazionale31 gennaio
Nauru - Mappa
Nauru - Mappa
Evoluzione storica
Stato precedenteAmministrazione fiduciaria delle Nazioni Unite
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Nauru, ufficialmenteRepubblica di Nauru (iningleseRepublic of Nauru, innauruanoRepubrikin Naoero), è unoStato insulare dell'Oceania dellaMicronesia, indipendente dal 1968, composto da una sola isola di21,36 km² con 12 018 abitanti.[3]

Nauru è considerata la repubblica indipendente più piccola del mondo, sia per abitanti, sia per superficie, in quanto gli Stati più piccoli (laCittà del Vaticano e ilPrincipato di Monaco) non hanno istituzioni repubblicane. È il più piccolo paese non europeo in termini di superficie. Nauru è uno degli Stati al mondo privi di unacittà capitale, anche se in genere si tende a identificarla conYaren, che è il distretto maggiormente popolato, nonché sede del governo.

Nauru è membro delleNazioni Unite, delForum delle Isole del Pacifico (membro uscente), delCommonwealth delle Nazioni e delGruppo degli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico.

Dal 1888 fino al 1919 ha fatto parte dell'Impero coloniale tedesco, facente parte dellaNuova Guinea tedesca.

Etimologia

[modifica |modifica wikitesto]

L'origine della parolaNauru non è nota. Oggi l'isola inlingua locale è chiamataNaoero. IltedescoPaul Hambruch, che rimase sull'isola dal maggio 1909 fino al novembre del 1910, pensava che la parolaNaoero fosse la combinazione delle parolenuau-aa-ororo (in lingua corrente:A arourõ bis nuaw), che significherebbe "Io vado al mare".Alois Kayser, che abitò a Nauru per 30 anni e studiò il nauruano, respinse la spiegazione di Hambruch dichiarando che le basi sulle quali aveva enunciato la tesi erano carenti. L'isola ha avuto molti nomi: i coloniinglesi, che l'avevano scoperta prima nel 1888, la chiamaronoPleasant Island oGambo Island, mentre sotto la dominazione tedesca venne chiamataNawodo oOnawero. La parolaNauru è stata coniata più tardi dalla parolaNaoero, in modo che gli inglesi potessero pronunciare correttamente il nome dell'isola.

Storia

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Storia di Nauru.
Questa voce non è neutrale!
Laneutralità di questa voce o sezione sull'argomento storia è stata messa in dubbio.
Motivo:il paragrafo, così come la sottovoceStoria di Nauru, da una parte glissa completamente su quanto accaduto dalla cessione dei diritti minerari nel 1970, fatti che hanno segnato la storia dell'isola (a partire dall'esaurimento delle miniere, l'economia prossima al default, il tentativo di diventare paradiso fiscale, etc.[1]), dall'altra dedica un vasto spazio alla vicenda dell'accoglienza di migranti. Disequilibrio da sanare.

Per contribuire, correggi i toni enfatici o di parte e partecipa alladiscussione. Non rimuovere questo avviso finché la disputa non è risolta. Segui i suggerimenti delprogetto di riferimento.

Fino alla scoperta dell'isola da parte degli europei, i primi abitanti di Nauru furono polinesiani e melanesiani, organizzati in dodicitribù con a capo unsovrano. I primi europei a scoprire l'isola furono gli inglesi nel 1798 a bordo della nave balenieraHunter, capitanata daJohn Fearn. Dopo diversi contatti con gli europei nel corso del XIX secolo, Nauru entrò a far parte dellaNuova Guinea tedesca a partire dal 1888 in base alla Convenzione anglotedesca del 1886. Nel 1900 vengono scoperti daAlbert Fuller Ellis i giacimenti difosfati. Durante la prima guerra mondiale, l'isola di Nauru fu occupata dalle truppe australiane e britanniche; nel 1920 laSocietà delle Nazioni assegnò il territorio, ancora formalmente tedesco, in mandato fiduciario a Regno Unito,Australia eNuova Zelanda. AiBritish Phosphate Commissioners (BPC) vennero assegnati i diritti di sfruttamento delle miniere.[4]

Nel 1940 lamarina tedesca affonda cinque navi mercantili ebombarda l'isola danneggiando le miniere. Nel 1942 l'Impero giapponese occupò l'isola, commettendo violenze sulla popolazione: circa 1 200 abitanti vennero deportati come schiavi nell'isola diChuuk (oggi nellaMicronesia); i circa 800 superstiti vennero rimpatriati alla fine della guerra.

Dopo la guerra, l'isola fu amministrata dall'Australia come territorio inAmministrazione fiduciaria delle Nazioni Unite. L'indipendenza fu ottenuta il 31 gennaio 1968, sotto la presidenza diHammer DeRoburt. I diritti sulle miniere di fosfato vennero acquistati dal Regno Unito nel 1970: il pagamento del diritto consentì a Nauru uno degli standard di vita più elevati delPacifico.[4]

La ricchezza derivante dall'estrazione delfosfato portò a un periodo di prosperità economica per il paese durante il quale, sapendo che il fosfato si sarebbe esaurito entro mezzo secolo, il governo effettuò molti investimenti all’estero, tra cui la fondazione diAir Nauru e l’acquisto di giacimenti di fosfato inIndia, i quali, però, si rivelarono quasi tutti un assoluto fallimento, infatti, a causa della diminuzione delle entrate derivanti dal fosfato, Nauru affrontò una crisi economica neglianni '90. Il paese si trovò in una situazione di profondoindebitamento e dovette cercare aiuti finanziari internazionali, andando anche inbancarotta. L'estrazione del fosfato ha provocato gravi danni ambientali all'isola, con la distruzione di gran parte della sua foltavegetazione nativa e le sue spiagge sono minacciate dall'innalzamento dei mari[5].

Nel 2001 l'isola ha accolto dei profughi che l'Australia non voleva ospitare, in cambio del pagamento di dieci milioni di dollari dal governo diCanberra, inoltre Nauru mantiene uncampo profughi di dimensioni considerevoli sulla propria isola, il quale genera entrate fino a 50 milioni didollari.[6]

Cronistoria

[modifica |modifica wikitesto]
  • 1900: Il geologoAlber Ellis spedisce un frammento di roccia autoctona a un laboratorio di analisi diSydney: i britannici scoprono che l'isola è ricchissima difosfati.
  • 1906: inizia lo sfruttamento delle miniere di fosfati sull'isola.[7]
  • 1914: l'Australia sottrae l'isola all'Impero tedesco di cui era una colonia: gli australiani manterranno il controllo di Nauru fino al 1920.
  • 1942-1945: occupazionegiapponese. Si costruisce l'aeroporto.
  • 1947: l'isola diventa un protettorato australiano.
  • 1968: Nauru ottiene l'indipendenza;Hammer DeRoburt è eletto presidente, carica che manterrà fino al 1989.
  • 1970: si concludono le trattative con la British Phosphate corporation: Nauru acquista i diritti di sfruttamento delle miniere di fosfati.[7]
  • 1993: Australia,Nuova Zelanda eRegno Unito pagano un risarcimento per i danni causati dallo sfruttamento eccessivo dei fosfati.
  • 1999: Nauru entra a far parte dell'ONU.
  • 2001: viene installato sull'isola un campo d'accoglienza australiano per immigrati clandestini.
  • 2004: si aggrava la crisi economica in cui il paese versa da anni.

Il campo d'accoglienza australiano

[modifica |modifica wikitesto]

Dal 2001 una fonte di incassi per il governo locale è il campo d'accoglienza che l'Australia ha installato sull'isola per portarvi gli immigrati clandestini che raggiungono l'Australia senza permesso via mare. L'operazione si inserisce nell'ambito del programma dettoPacific Solution per bloccare l'immigrazione clandestina e ridurre il numero dei richiedenti asilo che mettono piede nel territorio australiano.

Nel 2001 il cargo norvegese MV Tampa è stato al centro di una disputa diplomatica traAustralia,Norvegia eIndonesia che ha coinvolto l'isola. Alla nave, che trasportava clandestiniafgani eiracheni che cercavano asilo politico, è stato impedito di raggiungere l'Australia e sono stati fatti sbarcare a Nauru. Subito dopo, le autorità dell'isola hanno chiuso le frontiere agli stranieri, al fine di evitare il monitoraggio delle condizioni di vita dei rifugiati. Nel dicembre 2003 diverse dozzine di rifugiati iniziarono uno sciopero della fame in protesta per le condizioni di detenzione; lo sciopero venne concluso nel gennaio 2004 quando un'équipe medica australiana visitò i rifugiati.

Preoccupazione è stata espressa dalCommissario delle Nazioni Unite per i rifugiati e ripetute segnalazioni sono state fatte daAmnesty International e daMedici senza frontiere per le condizioni di disagio e precarietà all'interno del centro[8].

Inno

[modifica |modifica wikitesto]

L'inno nazionale è intitolatoNauru Bwiema (Nauru nostra patria innauruano).

Bandiera

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Bandiera di Nauru e Stemma di Nauru.

Labandiera di Nauru è su un campo blu separato orizzontalmente da una striscia gialla. Appena sotto di essa, sul lato del pennone, è presente una stella bianca a 12 punte. La stella simboleggia ledodici tribù originarie dell'isola, e la sua posizione sotto l'equatore (la striscia gialla), circondata dal blu dell'oceano Pacifico.

Geografia

[modifica |modifica wikitesto]
Nauru, immagine satellitare

L'isola di Nauru ha una superficie complessiva di21,3 km². È prevalentemente pianeggiante con alcuni rilievi di piccola entità nell'entroterra. Per quanto riguarda l'idrografia, di rilievo c'è soltanto lalaguna di Buada. L'isola è circondata dall'oceano Pacifico meridionale.

Anni e anni di sfruttamento intenso e sconsiderato delle miniere difosfati hanno reso l'isola, una volta lussureggiante, una miniera a cielo aperto; ne hanno risentito la precedente flora e fauna. Ilclima tropicale è mutato a causa della distruzione della vegetazione per far posto alle miniere, e si manifestano frequentemente periodi di siccità.

Società

[modifica |modifica wikitesto]

La popolazione è in maggioranza autoctona e presenta caratteri a metà tra quellipolinesiani e quellimelanesiani. Tuttavia è percentualmente scarsa a causa dell'immigrazione dicinesi,filippini, abitanti di altre isole del Pacifico ed europei giunti sull'isola per l'estrazione deifosfati. Gli stranieri costituiscono il 42% della popolazione.

Demografia

[modifica |modifica wikitesto]
  • Struttura della popolazione
    • 0-14 anni: 39,6% (M 2 515; F 2 366)
    • 15-64 anni: 58,7% (M 3 578; F 3 656)
    • 65+: 1,7% (M 108; F 106)
  • Distribuzione per sesso (maschi/femmine)
    • alla nascita: 1,05
    • sotto i 15 anni: 1,06
    • 15 – 64 anni: 0,98
    • 65+: 1,02
    • totale popolazione: 1,01
  • Dinamica demografica
    • Tasso di crescita della popolazione: 1,78%
    • Tasso di nascita: 26,6 nascite/1 000 abitanti
    • Tasso di morte: 7,06 morti/1 000 abitanti
    • Tasso di migrazione netta: 0 migranti/1 000 abitanti
    • Mortalità alla nascita: 10,52 morti/1 000 nati vivi
    • Aspettativa di vita alla nascita: 63,4 anni (M 59,9; F 67,2)
    • Tasso di fertilità: 3,5 figli nati/donna

Etnie

[modifica |modifica wikitesto]
  • Nauruani: 58%
  • Altre etnie del Pacifico: 26%
  • Cinesi: 8%
  • Europei: 8%

Religione

[modifica |modifica wikitesto]

La religione predominante fra la popolazione è quellacristiana; due terzi dei fedeli sonoprotestanti e un terzo ècattolico. LaDenominazione che conta più fedeli è laChiesa cristiana congregazionale di Nauru, protestante.

Lingue

[modifica |modifica wikitesto]

Ilnauruano è la lingua ufficiale. L'inglese è ampiamente compreso, parlato ed utilizzato negli atti ufficiali e negli scambi commerciali.

Diritti civili

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Diritti LGBT a Nauru.
Sezione vuotaQuesta sezione sull'argomento LGBT è ancora vuota.Aiutaci a scriverla!

Ordinamento dello Stato

[modifica |modifica wikitesto]
IlParlamento di Nauru

Indipendente dal 1968, Nauru è unarepubblica presidenziale. È membro delCommonwealth e dal 1999 dell'ONU.

IlParlamento di Nauru è composto da 19 membri, eletti ogni tre anni. Il voto è obbligatorio per i cittadini con almeno 20 anni. Il Parlamento elegge al proprio interno unpresidente, che designa unesecutivo di massimo cinque membri. Il Presidente è allo stesso tempo Capo di Stato e Capo del governo. LaCostituzione di Nauru è stata adottata il 31 gennaio 1968.

L'ordinamento giudiziario è basato sullacommon law britannica e sulle leggi del Parlamento. Il massimo organo di esercizio del potere giudiziario è la Corte Suprema.

Suddivisione amministrativa

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Distretti di Nauru.
Distretti di Nauru

Nauru è diviso in 14distretti:

Nauru è l’unico Stato al mondo a non avere una capitale ufficiale, ma il centro più importante è sicuramenteYaren, dove risiede il Governo.

Altre città importanti sonoAiwo e Denigomodu.

Istituzioni

[modifica |modifica wikitesto]

Ordinamento scolastico

[modifica |modifica wikitesto]

Il livello dialfabetizzazione è molto alto, circa il 99%. Nella piccola repubblica dell'oceano Pacifico è presente unCampus Universitario dell'Università del Pacifico del Sud (University of the South Pacific)[9], aperto nell'ottobre del 1987 nelDistretto di Aiwo. Le materie insegnate sono: Accounting (ovvero Contabilità), Management, Bachelor of Education (Primary) (ovvero Baccellierato per l'istruzione primaria), Early childhood education (Educazione della primaInfanzia), English and library and informational studies.

Sistema sanitario

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Obesità a Nauru.

L'apparato sanitario è discreto, lo dimostrano i buoni dati sociali sulla popolazione: i tassi di morte, nascita e crescita sono abbastanza vicini a quelli dei paesi sviluppati, la mortalità infantile è molto bassa. La durata media della vita è ancora modesta, 62 anni per le donne e 58 per gli uomini. Grave la situazione deldiabete, patologia per altro sconosciuta nell'isola prima del 1922: il 40% dei nauruani soffre didiabete mellito di tipo 2. Secondo l'organizzazione mondiale della sanità (OMS), la percentuale di persone insovrappeso a Nauru è del 94,5%, la più alta al mondo,[10] tanto da aver fatto entrare il piccolo Stato nelGuinness dei primati. Inoltre il71,1% della popolazione è clinicamente obesa (ovvero con un indice di massa corporea maggiore o uguale a 30) secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (2008).[11] Alla luce di questi dati non sorprende quindi che vi sia una così alta prevalenza didiabete mellito di tipo 2, che riconosce tra i suoi fattori di rischio proprio l'obesità e il sovrappeso[12].

Pubblica sicurezza

[modifica |modifica wikitesto]

Il mantenimento e la tutela dellapubblica sicurezza sono affidati a un corpo disarmato di circa 80 agenti denominatoNauru Police Force.

Politica

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Politica di Nauru.

Politica interna

[modifica |modifica wikitesto]

Nonostante le sue dimensioni molto ristrette in termini di superficie e popolazione, Nauru ha conosciuto una notevolissima vivacizzazione della scena politica: la fine degli anni novanta è infatti stata contrassegnata dall'avvicendamento di più capi dell'esecutivo, senza che quasi nessuno riuscisse a mantenere la propria carica per più di qualche mese. L'isola vive in condizioni politiche instabili e tese, a causa della preoccupazione che regna sul futuro ambientale ed economico dello Stato, e grava quindi sulla classe di governo.

Vige un sistema multipartitico, tuttavia le differenze tra le varie posizioni sono minime. I principali partiti sono ilPartito Democratico, ilPartito del Centro e il partitoNauru First.

Tra il 1999 e il 2004 una serie di voti di sfiducia al governo hanno condotto a elezioni che hanno portato ad alternarsi alla presidenza René Harris e Bernard Dowiyogo. Dowiyogo morì in carica il 18 marzo 2003 durante un intervento cardiochirurgico aWashington. Nelle elezioni del 29 maggio 2003, è stato eletto Ludwig Scotty, al quale è stata ritirata e successivamente riconcessa la fiducia.

Scotty il 1º ottobre 2004 dichiarò lo stato d'emergenza e sciolse il Parlamento che aveva rifiutato di approvare la legge finanziaria. Le elezioni anticipate del 24 ottobre favorirono il suo Partito Riformista che ottenne un'ampia maggioranza.

Politica estera

[modifica |modifica wikitesto]

A seguito dell'indipendenza, nel 1968, Nauru fu ammessa come membro aggregato delCommonwealth delle nazioni, per poi diventare membro effettivo nel 1999.[13] Nel 1991 l'isola si associò all'Asian Development Bank e nel 1999 fu ammessa alleNazioni Unite.[14] Nauru è anche membro del South Pacific Regional Environment Programme, dellaComunità del Pacifico e dellaSouth Pacific Applied Geoscience Commission.[15] Nel febbraio 2021, Nauru ha annunciato il suo ritiro dalForum delle isole del Pacifico, unitamente alleIsole Marshall, aKiribati e agliStati Federati di Micronesia, in polemica con la nomina diHenry Puna a segretario generale dell'organizzazione.[16][17]

Cadetti della polizia di Nauru durante l'addestramento. L'isolanon dispone di proprie forze armate, ma unicamente di forze dell'ordine civili.

Nauru gestisce un proprio corpo di polizia civile, mentre non dispone di proprie forze armate:[18] è l'Australia a occuparsi della difesa dell'isola, a seguito di un accordo informale tra i rispettivi governi.[18] I legami tra Nauru e Australia sono perlopiù disciplinati nelmemorandum d'intesa siglato a settembre 2005, nel quale il governo di Canberra si è impegnato a fornire alle istituzioni di Yaren aiuti finanziari e assistenza di varia natura, nominando tra l'altro un Commissario alle Finanze (che coadiuva i politici locali nel preparare il bilancio statale) e consulenti nei campi della salute e dell'istruzione. In cambio, Nauru mantiene sul proprio territorio uncampo d'accoglienza per immigrati irregolari respinti dall'Australia e/o in attesa di regolarizzazione, le cui condizioni giudicate molto precarie non mancano di suscitare polemiche.[19] Nel memorandum trova fondamento anche l'impiego deldollaro australiano come valuta corrente a Nauru.[20]

Essenzialmente allo scopo di raccogliere fondi con cui migliorare i propri conti, Nauru ha avuto un approccio ambivalente nei confronti della situazione cinese: dopo aver riconosciuto per oltre trent'anniTaiwan come legittimo governo di tutta la Cina, il 21 luglio 2002 decise di disconoscere la propria decisione e ruppe i rapporti con la Cina "repubblicana" per allacciare rapporti con laCina "popolare", siglando un accordo col governo di Pechino, che in cambio versò a Yaren un finanziamento di 130 milioni didollari USA[21]. Dopo meno di tre anni, il 14 maggio 2005,[22] Nauru tornò sui suoi passi e riconobbe nuovamente Taiwan a scapito di Pechino.[23] Ancora il 15 gennaio 2024 Nauru decise di riabbracciare le posizioni pechinesi: la Cina "popolare" andò quindi a riaprire la sua ambasciata, mentre Taipei ritirò la propria delegazione.[24]

Nel 2008 Nauru fu tra i primi paesi a riconoscere l'indipendenza delKosovo, mentre un anno dopo imitòRussia,Nicaragua eVenezuela, nel riconoscere l'indipendenza dell'Abcasia dallaGeorgia, pare in cambio di una donazione di aiuti umanitari del valore di 50 milioni di dollari versata dal governo di Mosca[21]. Il 15 luglio 2008 Nauru annunciò l'avvio del potenziamento delle proprie strutture portuali, grazie a un ulteriore finanziamento russo da 9 milioni di dollari; il governo di Yaren tuttavia smentì che il versamento fosse una "moneta di scambio" per ottenere il riconoscimento, oltre che dell’Abcasia, anche quello dell’Ossezia del Sud.[25] Di lì a poco, entrambe le regioni separatiste aprirono proprie “ambasciate” sull’isola.

A Nauru opera una stazione di monitoraggio climatico, installata e mantenuta ad opera dell'Atmospheric Radiation Measurement Research Facility, struttura scientifica legata aldipartimento dell'energia degli Stati Uniti d'America.[26]

Economia

[modifica |modifica wikitesto]

La moneta utilizzata è ildollaro australiano.

I giacimenti difosfati, che hanno fatto la fortuna dell'isola[4] (con una produzione di 2 milioni di tonnellate l'anno), sono ormai quasi esauriti e non sembra ci siano altre possibilità di entrate per l'economia locale, vista la scarsa lungimiranza dell'apparato politico che ha visto la quasi totale assenza di diversificazione e stratificazione dell'economia durante i tempi più floridi e unitamente alla povertà di materie prime e di terreno coltivabile. Nauru deve importare la grande maggioranza degli alimenti e dispone di un solo impianto didissalazione per ricavare acqua potabile. Di conseguenza ildebito estero è cresciuto oltre le capacità produttive.

In previsione dell'esaurimento delle miniere, quote rilevanti dei proventi dalle esportazioni di fosfati e dalla cessione dei diritti di pesca nelle acque territoriali sono state investite infondi di investimento internazionali. Un'ulteriore fonte di reddito era rappresentata dagli affitti dellaNauru House, uno dei più alti edifici diMelbourne, costruito con i profitti dei fosfati. Nel 2004 laNauru House è stata venduta assieme ad altre proprietà pubbliche per oltre 150 milioni di dollari per rimborsare alcuni creditori.

Al fine di ridurre la spesa pubblica, il governo ha bloccato i salari pubblici, ha ridotto gli organici, ha privatizzato numerose agenzie e ha chiuso alcuni consolati. Risulta particolarmente difficile reperire le risorse per il pagamento dei dipendenti pubblici, per continuare a finanziare loStato sociale introdotto nel periodo della florida estrazione dei fosfati e per il recupero ambientale delle miniere. Considerando che agli abitanti lo Stato non impone tasse, il livello dell'indebitamento, anche verso creditori privati internazionali, è molto alto.

Il governo ha cercato di rendere il paese unparadiso fiscale[27], incoraggiando la registrazione di imprese ebanche in regime dioffshore;[3] ciò ha consentito l'afflusso di decine di miliardi di dollari sui conti bancari, prevalentemente dallaRussia. GliUSA hanno chiesto di sopprimere il regime di paradiso fiscale in cambio di un intervento finalizzato a modernizzare le infrastrutture del paese. L'accordo richiedeva anche l'apertura di un'ambasciata di Nauru in Cina (al tempo infatti la piccola repubblica isolana intratteneva rapporti diplomatici conTaiwan, poi interrotti da gennaio 2024 appunto per allacciarli conPechino). Così il governo nauruano ha attuato una riforma della legge bancaria, ma gli USA hanno disconosciuto l'accordo. È stata interessata una Corte di giustizia australiana della questione, che ha dato una prima sentenza a favore di Nauru. Unitamente a Filippine,Isole Cook,Liberia,Belize,Montserrat,Isole Marshall,Niue,Panama,Vanuatu,Brunei,Costa Rica,Guatemala eUruguay, fa parte delle 14 giurisdizioni che, in base all'ultimo Rapporto del giugno 2010 dell'Organizzazione con sede a Parigi, ancora figurano nella cosiddetta lista grigia dell'OCSE sotto la vocetax haven e centri finanziari.[28] Anche il sistema fiscale italiano, col Decreto Ministeriale 04/05/1999, l'ha inserita tra gli Stati o Territori aventi un regime fiscale privilegiato, cosiddettaBlack List o lista nera, ponendo quindi limitazioni fiscali ai rapporti economico commerciali che si intrattengono tra le aziende italiane ed i soggetti ubicati in tale territorio.

Nel terzo millennio l'Australia si è fatta carico di amministrare le dissestate finanze di Nauru, che comunque rischia di perdere la propria indipendenza: alla crisi economica si è infatti accompagnata una crisi politica, con un conseguente aumento di instabilità.

La riconversione delle miniere e l'identificazione di nuove fonti di reddito in grado di sostituire quella deifosfati sono seri problemi di lungo periodo. Già nel 1964 gli abitanti rifiutarono la proposta di trasferirsi su un'isola australiana, ma è ormai evidente che la fine dell'industria estrattiva renderà a breve impossibile mantenere una densità di popolazione elevata. Altre tipologie di attività, come l'agricoltura e il turismo, non sono in grado di mantenere il paese a causa dell'impoverimento dell'ecosistema in seguito all'eccessivo sfruttamento delle miniere di fosfati, che ha reso l'isola perlopiù arida.

Trasporti

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Trasporti a Nauru.

Vi è una strada che corre lungo il perimetro dell'isola (Island Ring Road), lunga 17 km, ed è presente unaeroporto a Yaren, dal quale si operano voli da e per l'Australia, leIsole Marshall, leFigi, lePalau, leKiribati e gliStati Federati di Micronesia. La compagnia di bandiera di Nauru èNauru Airlines, in precedenza denominata Air Nauru (prima di una temporanea bancarotta) e Our Airline, ed è l'unica compagnia a servire l'isola con regolari voli di linea e servizi cargo.[29] Per muoversi all'interno dell'isola sono disponibili pochi veicoli a noleggio, la cui operatività dipende dalla quantità di carburante disponibile. Dal 1907 è in esercizio, a periodi alterni, ancheuna linea ferroviaria ad uso minerario. Nauru dispone di due porti marittimi attrezzati,il primo adAiwo, il secondo adAnibare: nessuno di essi può accogliere natanti di grosso tonnellaggio.

Turismo

[modifica |modifica wikitesto]

Sull'isola sono presenti due hotel, l'OD-N-Aiwo Hotel, sito nel distretto di Aiwo, e il Menen Hotel, locato nel distretto di Anibare. Quest'ultimo è il più costoso dei due, ospitando 119 camere e ristoranti thailandesi e cinesi, oltre all'unica discoteca di Nauru.

Aspetti culturali

[modifica |modifica wikitesto]

Nel corso del XX secolo si è distinta la scrittriceMargaret Hendrie, mentre in ambito musicale l'ex presidente di NauruBaron Waqa[30].

Cucina

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Cucina nauruana.

Noci di cocco e frutti di mare hanno un ruolo importante nella gastronomia nauruana[31].

Ricorrenza nazionale

[modifica |modifica wikitesto]
  • 31 gennaio: Independence Day: si celebra l'indipendenza da Regno Unito, Australia e Nuova Zelanda, nel 1968.

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^Nauru è uno degli Stati al mondo a non avere una capitale ufficiale; il governo ha sede aYaren.
  2. ^(EN)Population growth rate, suCIA World Factbook.URL consultato il 28 febbraio 2013(archiviato dall'url originale il 4 maggio 2012).
  3. ^abNauru: la guida e le notizie utili per il viaggio - Lonely Planet Italia, sulonelyplanetitalia.it.URL consultato il 9 aprile 2010(archiviato dall'url originale il 24 maggio 2011).
  4. ^abcNauru - Guida di viaggio: Storia - Lonely Planet Italia, sulonelyplanetitalia.it.URL consultato il 9 aprile 2010(archiviato dall'url originale il 24 maggio 2011).
  5. ^fanpage.it,https://www.fanpage.it/esteri/linferno-dellisola-di-nauru-dove-anche-i-bimbi-di-9-anni-pensano-al-suicidio/ Titolo mancante per urlurl (aiuto).
  6. ^avvenire.it,https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/lisola-da-sogno-che-luomo-ha-reso-inferno-per-profughi Titolo mancante per urlurl (aiuto).
  7. ^abIsola di Nauru, miniere di fosfati, fosfati, Nauru, Oceano Pacifico, storia dell'isola, Nauru.
  8. ^medicisenzafrontiere.it,https://www.medicisenzafrontiere.it/cosa-facciamo/dove-lavoriamo/nauru/ Titolo mancante per urlurl (aiuto).
  9. ^https://universityimages.com/list-of-universities-in-nauru/
  10. ^(EN)World's Fattest Countries, suforbes.com, 8 febbraio 2007.URL consultato il 9 gennaio 2010(archiviato dall'url originale il 6 agosto 2019).
  11. ^(EN)Overweight/Obesity 2008, sugamapserver.who.int, who.int.URL consultato il 15 gennaio 2013(archiviato dall'url originale il 26 marzo 2013).
  12. ^fanpage.it,https://www.fanpage.it/esteri/il-paese-con-piu-obesi-e-piu-fumatori-al-mondo-la-storia-di-nauru-da-paradiso-terreste-a-isola-inabitabile/ Titolo mancante per urlurl (aiuto).
  13. ^Republic of Nauru Permanent Mission to the United Nations, suun.int, United Nations.URL consultato il 10 maggio 2006(archiviato dall'url originale il 18 agosto 2006).
  14. ^Nauru in the Commonwealth, sucommonwealth-of-nations.org, Commonwealth of Nations.URL consultato il 18 giugno 2012(archiviato dall'url originale il 23 novembre 2010).
  15. ^Nauru (04/08), su2009-2017.state.gov, US State Department, 2008.URL consultato il 17 giugno 2012(archiviato dall'url originale il 18 aprile 2021).
  16. ^Five Micronesian countries leave Pacific Islands Forum, surnz.co.nz, RNZ, 9 febbraio 2021.URL consultato il 9 febbraio 2021(archiviato dall'url originale l'8 marzo 2021).
  17. ^Pacific Islands Forum in crisis as one-third of member nations quit, inThe Guardian, 8 febbraio 2021.URL consultato il 9 febbraio 2021(archiviato dall'url originale il 6 agosto 2021).
  18. ^abCentral Intelligence Agency,Nauru, sucia.gov,The World Factbook, 2015.URL consultato l'8 giugno 2015(archiviato dall'url originale il 12 agosto 2021).
  19. ^Republic of Nauru Country Brief, sudfat.gov.au,Australian Department of Foreign Affairs and Trade, novembre 2005.URL consultato il 2 maggio 2006(archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  20. ^Background Note: Nauru, sustate.gov,State Department Bureau of East Asian and Pacific Affairs, 13 marzo 2012(archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2012).
  21. ^ab Harding, Luke,Tiny Nauru struts world stage by recognising breakaway republics, inThe Guardian, 14 dicembre 2009.URL consultato il 22 giugno 2010(archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2009).
  22. ^ Su, Joy,Nauru switches its allegiance back to Taiwan from China, inTaipei Times, 15 maggio 2005.URL consultato il 18 giugno 2012(archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2012).
  23. ^China officially severs diplomatic ties with Nauru, suaccessmylibrary.com, Asia Africa Intelligence Wire, 31 maggio 2005.URL consultato il 18 giugno 2012(archiviato dall'url originale l'11 maggio 2013).
  24. ^Taiwan loses ally Nauru to China in post-election ploy, sureuters.com, Reuters, 15 Jan 2024.URL consultato il 15 Jan 2024.
  25. ^Nauru expects to earn more from exports after port upgrade with Russian aid, inRadio New Zealand International, 15 luglio 2010.URL consultato il 15 luglio 2010(archiviato dall'url originale il 4 settembre 2011).
  26. ^ Charles N Long e McFarlane, Sally A,Quantification of the Impact of Nauru Island on ARM Measurements, inJournal of Applied Meteorology and Climatology, vol. 51, n. 3, marzo 2012, pp. 628-636,Bibcode:2012JApMC..51..628L,DOI:10.1175/JAMC-D-11-0174.1.URL consultato il 10 settembre 2019(archiviato dall'url originale il 18 aprile 2021).
  27. ^bluewin.ch,https://www.bluewin.ch/it/attualita/diversi/ecco-come-nauru-divento-prima-tedesco-poi-ricco-e-infine-grasso-1705524.html Titolo mancante per urlurl (aiuto).
  28. ^Ocse: a zero la black list, due le new entry nella white FiscoOggi, sunuovofiscooggi.it.URL consultato il 24 luglio 2010(archiviato dall'url originale l'11 luglio 2010).
  29. ^Nauru - Guida di viaggio: Viaggio e trasporti - Lonely Planet Italia, sulonelyplanetitalia.it.URL consultato il 9 aprile 2010(archiviato dall'url originale il 24 maggio 2011).
  30. ^musicmap.global,https://musicmap.global/article/nauru-music-baron-waqa-mc-ak Titolo mancante per urlurl (aiuto).
  31. ^ethnicfoodsrus.com,https://ethnicfoodsrus.com/around-the-world-recipes/smallest-countries-worldwide-cuisines/nauruan-cuisine/ Titolo mancante per urlurl (aiuto).

Bibliografia

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]
V · D · M
Repubblica diNauru
LinguaBandieraStemmaInnoStoriaNauru (bandiera)
V · D · M
Stati del mondo ·Oceania
Australia (bandiera) Australia ·Figi (bandiera) Figi ·Isole Marshall (bandiera) Isole Marshall ·Isole Salomone (bandiera) Isole Salomone ·Kiribati (bandiera) Kiribati ·Nauru (bandiera) Nauru ·Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda ·Palau (bandiera) Palau ·Papua Nuova Guinea (bandiera) Papua Nuova Guinea ·Samoa (bandiera) Samoa ·Micronesia (bandiera) Micronesia ·Tonga (bandiera) Tonga ·Tuvalu (bandiera) Tuvalu ·Vanuatu (bandiera) Vanuatu
Dipendenze
Australia (bandiera) AustraliaAustralia (bandiera)Isole Ashmore e Cartier ·Australia (bandiera)Isole del Mar dei Coralli ·Isola Norfolk (bandiera) Isola Norfolk
Francia (bandiera) FranciaNuova Caledonia (bandiera) Nuova Caledonia ·Polinesia francese (bandiera) Polinesia francese ·Wallis e Futuna (bandiera) Wallis e Futuna
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova ZelandaIsole Cook (bandiera) Isole Cook ·Niue (bandiera) Niue ·Tokelau (bandiera) Tokelau
Regno Unito (bandiera) Regno UnitoIsole Pitcairn (bandiera) Isole Pitcairn
Stati Uniti (bandiera) Stati UnitiGuam (bandiera) Guam ·Isole Marianne Settentrionali (bandiera) Isole Marianne Settentrionali ·Samoa Americane (bandiera) Samoa Americane
Stati parzialmente oceanianiCile (bandiera) Cile (Isola di Pasqua) ·Indonesia (bandiera) Indonesia (Nuova Guinea Occidentale ·Molucche) ·Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (  Hawaii)
V · D · M
Microstati
AfricaSão Tomé e Príncipe (bandiera) São Tomé e Príncipe ·Seychelles (bandiera) Seychelles
AmericheAntigua e Barbuda (bandiera) Antigua e Barbuda ·Bahamas (bandiera) Bahamas ·Barbados (bandiera) Barbados ·Belize (bandiera) Belize ·Dominica (bandiera) Dominica ·Grenada (bandiera) Grenada ·Saint Kitts e Nevis (bandiera) Saint Kitts e Nevis ·Saint Lucia (bandiera) Saint Lucia ·Saint Vincent e Grenadine (bandiera) Saint Vincent e Grenadine
AsiaBahrein (bandiera) Bahrein ·Brunei (bandiera) Brunei ·Maldive (bandiera) Maldive ·Singapore (bandiera) Singapore
EuropaAndorra (bandiera) Andorra ·Città del Vaticano (bandiera) Città del Vaticano ·Islanda (bandiera) Islanda ·Liechtenstein (bandiera) Liechtenstein ·Malta (bandiera) Malta ·Monaco (bandiera) Monaco ·San Marino (bandiera) San Marino
OceaniaIsole Marshall (bandiera) Isole Marshall ·Kiribati (bandiera) Kiribati ·Nauru (bandiera) Nauru ·Palau (bandiera) Palau ·Samoa (bandiera) Samoa ·Micronesia (bandiera)Stati Federati di Micronesia ·Tonga (bandiera) Tonga ·Tuvalu (bandiera) Tuvalu ·Vanuatu (bandiera) Vanuatu
Lista di stati sovrani con popolazione inferiore a 500 000 persone o superficie inferiore a 1000 km²
Controllo di autoritàVIAF(EN129027205 ·LCCN(ENn82076382 ·GND(DE4122008-0 ·BNE(ESXX458152(data) ·BNF(FRcb11968895r(data) ·J9U(EN, HE987007534107405171 ·NDL(EN, JA00568057
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Nauru&oldid=147952795"
Categoria:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp