Attore e scrittoreautodidatta e versatile, Natalino Balasso inizia ad esibirsi nei club e nei piccoli teatri dell'Emilia-Romagna con spettacoli comici surreali dallo stile vagamente futurista alla fine degli anni Ottanta. Nel 1993, grazie alle sue collaborazioni come autore a riviste di umorismo e satira (Comix,Cuore,Smemoranda) e alla pubblicazione di un suo libro di racconti surreali dal titoloOperazione buco nell'acqua (Sperling & Kupfer editori), viene notato dai produttori di alcune trasmissioni televisive delle retiMediaset ed inizia una collaborazione con l'azienda come autore comico. La sua prima tournée significativa la deve all'incontro conMaurizio Grande con cui scrive un monologo dal titoloIl grande pop corn che sarà rappresentato in tutta Italia nel 1994 per la regia diPaola Galassi.
Nel 1995, abbandonata l'attività di autore televisivo e grazie ad un periodo formativo di circa un anno con l'attore e formatore americanoPhilip Radice, si interessa al mondo dellaCommedia dell'Arte e affronta le sue prime esperienze di capocomico fondando aBologna laCompagnia degli Gnorri con la quale lavora fino al 2004 in varie tournée nei teatri del nord Italia. Con tale compagnia affronta dapprima un lavoro di riscrittura dei canovacci dellaCommedia dell'Arte e di attualizzazione delle maschere che sfocia in otto spettacoli da lui scritti che narrano la saga deL'isola degli Gnorri, rappresentati alla maniera dellaCommedia dell'Arte con canovacci e scenari sui quali gli attori improvvisano i dialoghi.
Nel 2003, dopo aver partecipato come comico ad alcune trasmissioni televisive (Zelig) che gli hanno dato notorietà nazionale, affronta la sua prima tournée di prosa a livello nazionale con la Compagnia degli Gnorri mettendo in scena una farsa brillante dal titoloDammi il tuo cuore, mi serve di cui è autore e regista. Dopo il 2003, Balasso affronta anche ruoli cinematografici, partecipando al film diCarlo MazzacuratiLa giusta distanza conGiuseppe Battiston, al filmNon pensarci per la regia diGianni Zanasi, conValerio Mastandrea, alla fiction in sei episodiPadri e figli per laregia di Gianni Zanasi eGianfranco Albano, conSilvio Orlando e alla fiction in sei puntateIl segreto dell'acqua, per la regia diRenato De Maria conRiccardo Scamarcio.
Concluso il capocomicato con la Compagnia degli Gnorri nel 2004, incontra il registaGabriele Vacis che lo dirige sul terreno della prosa. Con il regista Vacis, Balasso avvia una collaborazione che lo vede interprete dello spettacoloLibera nos (2005), coautore e interprete dello spettacoloViaggiatori di Pianura nel quale recita conLaura Curino (2008) e nuovamente interprete della commediaRusteghi, i nemici della civiltà daCarlo Goldoni nella quale recita conJurij Ferrini edEugenio Allegri (2011). Negli stessi anni Balasso affronta altre tournée con i suoi monologhi e con la traduzione veneta deLa bisbetica domata diWilliam Shakespeare per la regia diPaolo Valerio ePiermario Vescovo nella quale recita a fianco dell'attriceStefania Felicioli (premio Duse nel2000).
Nel 2009-2010 affronta la sua seconda esperienza di capocomico mettendo insieme una Compagnia di attori e cantanti veneti coi quali si esibisce in un lavoro teatrale dal titoloFog Theatre, un progetto che prevede la realizzazione di 10 spettacoli da lui scritti e diretti che vengono rappresentati tutti nella stessa città, prima aVerona, poi aPadova. Tale lavoro mescola situazioni e personaggi del teatro di tutti i tempi in una sorta di copione unico, nel quale fanno apparizione anche personaggi inventati da Balasso che generano lo scontro tra realtà e finzione.
Tra il2004 e il2010 scrive tre romanzi:L'anno prossimo si sta a casa (Mondadori),Livello di guardia (Mondadori) eIl figlio rubato (Kellermann). Nel2012 superando la forma romanzo, scrive un libro di finzione in cui immagina una lunga intervista a Dio ad opera di un giornalista, il titolo èDio c'è ma non esiste. Nel2011 inizia a sperimentare nuovi format video nel suo canale sulla piattaformaYouTube che si chiama "Telebalasso". Ciò dà origine a una serie di realizzazioni video tra cui dei video satirici come "testimonial" di prodotti come superalcolici o smartphone, o discorsi di Capodanno.
La cativìssima - Epopea di Toni Sartana di Natalino Balasso, regia di Natalino Balasso. Teatro Goldoni di Venezia (2015)
Toni Sartana e le streghe di Bagdàd (La Cativìssima capitolo II), di Natalino Balasso
Il giardino dei ciliegi (2016) di Anton Cechov, prima nazionale al Teatro Carignano di Torino, 10-11 ottobre 2016, regia di Valter Malosti, apertura della stagione teatrale.
DELUSIONIST “No stand up comedy” in cui si ride per non ridere, testo e regia di Natalino Balasso e Marta Dalla Via (2017)
Balasso fa Ruzante (amori disperati in tempo di guerra), testo di Natalino Balasso, regia di Marta Dalla Via (2021)
La macchina comica, regia di Natalino Balasso, con gli allievi della Scuola di Teatro diERT/Teatro Nazionale (2023)
Natalino Balasso è noto al pubblico televisivo per i personaggi dell'Attore porno e del professore Anatoli Balasz che ha impersonato nella trasmissioneZelig[1] dal2000 al2002 e per le sue partecipazioni a varie edizioni dei programmi dellaGialappa's Band nei panni del personaggio Berto dal2004 al2005.
Mai dire Grande Fratello Show, (programma dellaGialappa's Band in onda su Italia 1); conduttore di una rubrica intitolataStoria minima dell'arte nella quale dà faccia e voce ai quadri celebri,2009;