| Naginata Dō (なぎなた道?) | |
|---|---|
| Federazione | International Naginata Federation |
| Contatto | Semi-contact |
| Genere | Maschile, femminile e misto |
| Indoor/outdoor | Indoor |
| Campo di gioco | Dojo |
| Olimpico | No |
| Manuale | |
Naginata Dō (薙刀道?) (oNaginatajutsu薙刀術? o semplicementeNaginataなぎなた?) è l'arte marzialegiapponese dellanaginata (薙刀?),arma simile alfalcione in uso presso lafanteria europea nelMedioevo e alguan dao cinese. Attualmente la Naginata maggiormente pratica è la disciplina modernizzata nota comeAtarashii Naginata (新しいなぎなた?), ungendai budō che prevede anche competizioni di combattimento (shiai) e di forma (Shikake-Oji eKata).
Pernaginata (薙刀?), scritto in giapponese, in kanji e in alfabeto latino con la prima lettera minuscola, si intende l'arma inastata.
PerNaginatajutsu (薙刀術?) si intende l'arte marziale tradizionale, frazionata nelle varie scuole antiche.
PerNaginata Dō (薙刀道?) si intende l'arte marziale sportiva, uscente dalRinnovamento Meiji, poi codificata inAtarashii Naginata (新しいなぎなた?).
PerAtarashii Naginata (新しいなぎなた?), o semplicementeNaginata (なぎなた?), scritto in giapponese in caratteri hiragana e in alfabeto latino con la prima lettera maiuscola, si intende l'arte marziale sportiva della Naginata-do nella sua ultima formulazione a cura della All Japan Naginata Federation o Zen Nihon Naginata Renmei (in giapponese). Può essere comunque indicata anche comeNaginata Dō (薙刀道?), sebbene sia un termine genericamente in disuso in Giappone e all'estero, ma è ancora utilizzato in Italia.
La naginatanaginata (薙刀?) ha avuto origine dallohoko yari, unalancia giapponese in uso negli ultimi secoli del primo millennio[1][2]. Si pensa che essa sia stata creata modificando un attrezzo contadino, come accade per le armi delkobudō di Okinawa. In una ipotesi alternativa essa sarebbe stata il frutto di una invenzione deisamurai (o bushi) che, avendo necessità di un'arma più lunga, attaccarono unaspada a un'asta. La spiegazione più semplice vede invece lanaginata coma una naturale evoluzione dellearmi inastate. Le armi inastate sono generalmente armi da essere usate in formazione da gruppi di soldati - non particolarmente addestrati - schierati e sono quindi più adatte aicampi di battaglia che aiduelli di singoli combattenti. Nei combattimenti ravvicinati le armi daschermaglia a due mani, come ilfalcione e l'alabarda, sono molto più efficienti di spade (per il maggior raggio dazione) e lance (per la maggiore versatilità) anche se richiedono un maggior addestramento. Lanaginata è quasi identica sia al falcione europeo che alguan dao cinese ed è probabilmente il frutto di una evoluzione ad essi parallela.

Sin dallamitologia, ilGiappone era dipinto come "il paese dalle millelance". La lancia per significato simbolico veniva immediatamente dopo l'arco e lefrecce; se ne ha una palese dimostrazione osservando le opere artistiche, nelle quali ilbushi veniva comunemente rappresentato con una lancia in pugno[3].
Le prime menzioni dell'uso dellanaginata (薙刀?) si trovano nelKojiki e nelle raffigurazioni di battaglia dell'insurrezione di Tengyo -Tengyo no ran (Periodo Hejan, 980 circa)[4]. Lanaginata (薙刀?) era un'arma usata non solo dalle donne samurai (onna-musha oonna-bugeisha), i monaci guerrieri (Sôhei僧兵?)[4][5] e i monaci eremiti (Yamabushi山伏?)[6], ma anche dai samurai e dai soldati in genere, grazie alla sua versatilità di utilizzo[7].
Nel primo periodo del suo utilizzo lanaginata (薙刀?) era considerata un'arma particolarmente efficace nell’affrontare lacavalleria avversaria, in quanto permetteva di mantenere una distanza di sicurezza dai cavalieri e dai loro cavalli, nonché di annullare il vantaggio rappresentato dal cavallo stesso, recidendone igarretti[8].
L'uso dellanaginata (薙刀?) raggiunse il suo maggior fulgore attorno all'anno 1000. Nei secoli seguenti ebbe fortune alterne, dovute al cambiamento e all'evoluzione delle strategie di guerra.
Nonostante le sue fortune alterne lanaginata (薙刀?) era un'arma importante nell'educazione e nell’addestramento deisamurai. Ciò è testimoniato dalla numerosità di stili dibujutsu che hanno incorporato quest'arma nei loro studi. La lista non esaustiva dei bujutsu che comprendono anche lo studio della naginata comprende:Suio Ryu,Katori Shinto Ryu,Tendo Ryu,Toda-ha Buko ryu and theYoshin Ryu.
Nell'era Tokugawa (1603–1868) lanaginata (薙刀?) poiché venne meno la necessità per le donne di difendere la casa e la famiglia mentre gli uomini erano in guerra, divenne uno status symbol proprio delle donne di famigliasamurai. In questo periodo cominciò ad affermarsi l'idea - ancora parzialmente esistente - che l'uso dellanaginata (薙刀?) fosse da considerarsi un'arte femminile, ed essa divenne parte integrante delladote delle donne.

Larestaurazione Meji (1868) e l'avvento dell'era moderna causarono la fine del tempo deisamurai, e con essi molte delle antiche pratiche caddero in disuso. Nelperiodo Shōwa lanaginata (薙刀?) divenne parte integrante dell'educazione fisica delle ragazze nelle scuole. La pratica dellanaginata (薙刀?) al tempo veniva chiamata Naginata-do (薙刀道?, "via del falcione").
Dopo la sconfitta del Giappone nellaSeconda Guerra mondiale, la pratica delle naginata venne riformulata. Vennero create due diverse tipologie di pratica: laNaginata Koryu (Naginata Classica) eAtarashii Naginata (新しいなぎなた?)
Nel 1953 la Naginata moderna, oAtarashii Naginata (新しいなぎなた?) viene codificata dalla laZen Nihon Naginata Renmei (全日本なぎなた連盟? o - in inglese -All Japan Naginata Federation), che ne creò le basi (Kihon), ikata, e i regolamenti.
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