M60 è un oggetto facile da reperire in cielo, grazie alla presenza dellastellaVindemiatrix (ε Virginis): si trova infatti circa 4° ad ovest di questa stella; è visibile anche con unbinocolo di media potenza come un 10x50, se la notte è propizia, in cui si mostra come una macchia molto piccola e sfuocata. Con untelescopio da 150mm si possono vedere alcuni particolari, come la presenza di un alone chiaro esteso fino a 3', mentre la condensazione centrale è estremamente compatta e luminosa; in direzione nord-ovest è visibile pure una sorta di protuberanza dell'alone, che in un telescopio di maggior potenza si rivela come una galassia indipendente, catalogata comeNGC 4647. Nello stesso campo visivo sono osservabili anche un gran numero di altre galassie.[2]
M60 può essere osservata con facilità da entrambi gli emisferi terrestri e da tutte le aree abitate dellaTerra, grazie al fatto che la suadeclinazione non è eccessivamente settentrionale; dalle regioni boreali è maggiormente osservabile e si presenta estremamente alto nel cielo nelle notti di primavera, mentre dall'emisfero australe appare mediamente più basso, ad eccezione delle aree prossime all'equatore.[3] Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale è quello compreso fra marzo e luglio.
Fu scoperta nel 1779 daJohann Gottfried Koehler mentre osservava unacometa e fu inserita pochi giorni dopo daCharles Messier nel suo celebre catalogo; egli la descrive come una nebulosa più brillante e distinta rispetto a quelle vicine.John Herschel dedica a quest'oggetto molte osservazioni, grazie alla presenza della vicina NGC 4647; nel 1830 la descrive come una nube doppia la cui parte occidentale è più debole di quella orientale, che appare dominante. Anche PadreHeinrich Louis d'Arrest la osservò ripetutamente, restandone molto colpito dalla sua forma.[2]
M60 è la terza galassia più brillante dell'ammasso della Vergine, ed è la maggiore del suo sottoammasso, che conta quattro galassie. la suamassa viene stimata in circa mille miliardi dimasse solari, dunque diverse volte superiore a quella della nostraVia Lattea; il suo diametro sarebbe invece di 120000anni luce, anche se l'alone esterno potrebbe essere anche più ampio. La suamagnitudine assoluta è pari a -22,3 e possiede un vasto sistema diammassi globulari.[2]
M60 sembra in pieno processo diinterazione con un'altra galassia vicina, laspirale di tipo Sc catalogata comeNGC 4647;[2] tuttavia, sebbene la sovrapposizione dei loro aloni suggerisca che queste due galassie siano in processo di interazione, le immagini fotografiche non evidenziano alcuna evidenza di deformazione, come sarebbe normale in caso di galassie realmente così vicine fra loro.[4] Ciò suggerisce che in realtà queste due galassie si trovino sovrapposte solo per un effetto di prospettiva, e potrebbero trovarsi a distanza leggermente maggiori di come possa sembrare.[4]
Nel corso del 2004 nella galassia M60 è stata osservata unasupernova, catalogata comeSN 2004W.
^abcd Federico Manzini,Nuovo Orione - Il Catalogo di Messier, 2000.
^Una declinazione di 11°N equivale ad una distanza angolare dal polo nord celeste di 79°; il che equivale a dire che a nord del 79°N l'oggetto si presenta circumpolare, mentre a sud del 79°S l'oggetto non sorge mai.
^ab A. Sandage, J. Bedke,Carnegie Atlas of Galaxies, Washington, D.C., Carnegie Institution of Washington, 1994,ISBN0-87279-667-1.