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NBA

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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vediNBA (disambigua).
National Basketball Association
Sport
TipoFranchise
PaeseStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Canada (bandiera) Canada
Cadenzaannuale
Aperturaottobre
Chiusuragiugno
Partecipanti30 squadre
FormulaRegular season +Playoffs +Finals
Sito InternetNBA.com
Storia
Fondazione1946
Numero edizioni79°
Detentore  Boston Celtics
Record vittorie  Boston Celtics (18)
Ultima edizioneNational Basketball Association 2023-2024
Edizione in corsoNational Basketball Association 2024-2025

Larry O'Brien Championship Trophy
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

LaNational Basketball Association, comunemente nota comeNBA è una lega dipallacanestro professionistica delNord America. La lega è composta da 30 squadre (di cui 29 negliStati Uniti e 1 inCanada) ed è una delle principali leghe sportive professionistiche negli Stati Uniti e in Canada. È il campionato di pallacanestro professionistico maschile più importante del mondo.

Venne fondata aNew York il6 giugno1946 comeBasketball Association of America (BAA). Il3 agosto1949 la lega adottò il nome di National Basketball Association a seguito della sua fusione con la lega rivaleNational Basketball League (NBL). Nel1976, l'NBA e l'American Basketball Association (ABA) si fusero, aggiungendo quattro franchigie all'NBA. La stagione regolare della NBA va da ottobre ad aprile, con ogni squadra che gioca 82 partite. Il torneo playoff della lega si estende fino a giugno. A partire dal2020, i giocatori NBA sono gli atleti più pagati al mondo per stipendio medio annuo per giocatore.[1][2][3]

Il quartier generale della NBA si trovava, e si trova ancora oggi, nella Olympic Tower al 645 della Fifth Avenue a New York. La NBA Entertainment e gli studi dellaNBA TV sono ubicati invece aSecaucus,New Jersey. Il suo logo, icona nota in tutto il mondo, fu disegnato da Alan Siegel e rappresenta la silhouette diJerry West mentre, in una posizione atletica, effettua una penetrazione. Il logo è rimasto invariato dal1971.

Storia

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Le singole voci sono elencate nellaCategoria:Stagioni NBA.

Anni cinquanta: l'integrazione razziale e i 24 secondi

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Wilt Chamberlain

Negli Stati Uniti del secondo dopoguerra, in cui dominava incontrastata la segregazione razziale, la NBA si pose all'avanguardia del cambiamento quando, già nel 1950, fece esordire i primi giocatori afroamericani:Chuck Cooper con iBoston Celtics,Nat "Sweetwater" Clifton con iNew York Knicks, edEarl Lloyd con iWashington Capitols.

Nella stagione 1947-48 il nippo-americanoWataru Misaka era stato il primo non caucasico a scendere in campo per la lega, sia pure per solo 3 partite, con i New York Knicks, ma fu solo con l'ingresso degli afroamericani che infranse la barriera razziale; oltre mezzo secolo dopo, la NBA ha aperto lastagione 2014-15 con un record di 101 giocatori stranieri, provenienti da 37 paesi diversi, e con un'assoluta maggioranza di afroamericani tra gli statunitensi.

Negli anni '50 iMinneapolis Lakers, capitanati dal centroGeorge Mikan, vinsero cinquecampionati e divennero la prima dinastia della lega.

Nel1954, per velocizzare e rendere più spettacolare il gioco, penalizzato da azioni di durata infinita e partite con punteggi bassissimi, fu introdotta la regola dei 24 secondi per tirare a canestro[4].

Bill Russell, vincitore di undici titoli

Nel1956 il centroBill Russell arrivò aiBoston Celtics, allenati daRed Auerbach e forte di giocatori del calibro diBob Cousy,Tom Heinsohn eSam Jones, ne divenne il leader, guidandoli a undici titoli in tredici stagioni.

Il centroWilt Chamberlain entrò nella lega nel1959, e ne fu la stella dominante per tutto il decennio successivo, segnando il record di punti (100, il 2 marzo 1962) e di rimbalzi (55) in una sola partita ancora imbattuto.

Quella tra Russell e Chamberlain costituì una delle più grandi rivalità individuali nella storia dello sport professionistico americano e mondiale.

Anni sessanta: la dinastia dei Celtics e la rivalità con la ABA

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In questo periodo la NBA continuò a rafforzarsi con lo spostamento deiMinneapolis Lakers aLos Angeles nel 1960, iPhiladelphia Warriors aSan Francisco nel 1962, iSyracuse Nationals aFiladelfia nel 1963 diventando iPhiladelphia 76ers e iSt. Louis Hawks adAtlanta nel 1968, come anche con l'aggiunta del primoexpansion team nel 1961 iChicago Packers (oggiWashington Wizards).

Nel 1967, la lega affrontò una nuova minaccia esterna con la formazione dellaAmerican Basketball Association che nella sua prima stagione contava 11 squadre, spingendo l'NBA fino ad allora restia ad aumentare il numero di franchigie presenti nella lega, in un primo momento a 12 squadre e poi pochi anni dopo a 17: dopo iChicago Bulls nel 1966, nel 1967 si aggiunsero anche iSeattle SuperSonics (prima squadra del nord-ovest degli Stati Uniti) e iSan Diego Rockets (dal 1971Houston Rockets), nel 1968 iMilwaukee Bucks e iPhoenix Suns e nel 1970 iPortland Trail Blazers, iCleveland Cavaliers e iBuffalo Braves (squadra poi trasferita a ovest dal 1978 comeSan Diego Clippers, e dal 1984 comeLos Angeles Clippers).

Dal 1970 l'NBA divise le squadre in due Conference, ognuna delle quali composte da due Division, e con l'aggiunta deiNew Orleans Jazz nel 1974, arrivò ad essere composta da 18 squadre.

Le due leghe entrarono in seria competizione. La NBA attirò a sé la più importante star del college di quell'epoca, il centroKareem Abdul-Jabbar (precedentemente conosciuto come Lew Alcindor), preferendola alla ricca offerta presentata daiNew York Nets in ABA; Kareem insieme aOscar Robertson guidò iMilwaukee Bucks al titolo nel suo secondo anno da professionista e al terzo anno della franchigia nella lega; nel 1975 Jabbar passò aiLos Angeles Lakers, con i quali vincerà altri cinque titoli NBA da protagonista.

Il conflitto tra le due leghe era talmente grande che quando il miglior realizzatore dell'NBA,Rick Barry scelse di andare a giocare nell'ABA agliOakland Oaks fu un vero scandalo, e le squadre NBA fecero ricorso ai tribunali per impedirlo ottenendo di fermare giocatori per intere stagioni come successe a Barry nella stagione 1967-1968, aZelmo Beaty nella stagione 1969-1970 con gliUtah Stars, e aWilt Chamberlain nella stagione 1973-1974, che aveva firmato un contratto da giocatore-allenatore con iSan Diego Conquistadors e a cui fu proibito dal giudice di giocare ma non di allenare.

Julius Erving simbolo dell'ABA, uno dei giocatori più spettacolari ed amati dal pubblico di sempre

Nel 1972 firmò con iCarolina Cougars in ABA ancheBilly Cunningham, che diversamente dai suoi colleghi poté giocare da subito senza doversi fermare per un'intera stagione, e passarono in ABA anche quattro arbitri veterani: Norm Drucker,Earl Strom, John Vanak, e Joe Gushue.

In questi anni altri grandi giocatori e futuri Hall of Famer faranno il percorso inverso passando dall'ABA all'NBA come il leggendarioConnie Hawkins che nel 1969 passò daiMinnesota Pipers aiPhoenix Suns,Spencer Haywood nel 1971 daiDenver Rockets aiSeattle SuperSonics diventando a seguito della sentenza della Corte Suprema il primo giocatore a poter giocare in ABA e NBA senza dover aspettare i quattro anni universitari previsti dal regolamento delle due leghe, e nel 1972Charlie Scott passato daiVirginia Squires aiPhoenix Suns.

Anni settanta: l'accordo con la ABA ed espansione a 22 squadre

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L'American Basketball Association continuò a migliorare ingaggiando un grande numero di talenti e star che in seguito alla fusione fra le due leghe faranno la fortuna anche dell'NBA, tra cui:Julius Erving,Artis Gilmore,George Gervin,Dan Issel,George McGinnis,Moses Malone,David Thompson,Bobby Jones eMaurice Lucas.

A differenza di quanto accadde in altre fusioni tra leghe nello sport professionistico americano, come quella fraAFL e NFL, e come già era successo nella fusione con la NBL, l'NBA non riconobbe le statistiche delle squadre e dei giocatori ABA nel conteggio ufficiale della lega, compresi i titoli vinti, e tuttora continua a non tenerne conto.

L'NBA si espanse molto durante questo periodo, con l'obiettivo di raggiungere i mercati delle grandi città anche sfruttando il lavoro fatto dalle squadre ABA in stati dove non erano presenti squadre NBA ma dove ne sorgeranno successivamente, come nel sud:Texas,Florida,Tennessee,Louisiana,Carolina del Nord oltre aUtah,Indiana eColorado. Dopo lastagione 1976, le due leghe raggiunsero un accordo che consisteva nel passaggio di quattro franchigie ABA in NBA (e di praticamente tutti i migliori giocatori ABA anche attraverso un dispersal draft): iNew York Nets (divenuti poi New Jersey Nets e in seguito iBrooklyn Nets), iDenver Nuggets, gliIndiana Pacers ed iSan Antonio Spurs, portarono il numero totale delle squadre nell'NBA post-fusione a 22 squadre.

Inoltre la lega introdusse l'innovativa regola usata in ABA dal 1967, del tiro da tre punti, nel 1979. Quello stesso anno, i rookieLarry Bird eMagic Johnson arrivarono rispettivamente aiBoston Celtics e aiLos Angeles Lakers, contribuendo ad un periodo di significativa crescita per la lega e per il gioco dellapallacanestro stessa, senza tralasciare il nuovo crescente interesse per i fan nei confronti della NBA, negliStati Uniti d'America e nel mondo. Bird guidò i Celtics a tre titoli, mentre Johnson fu protagonista con i Lakers di cinque titoli.

Anni ottanta: i Celtics, i Lakers, e l'arrivo di Michael Jordan

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Gli anni ottanta furono per la NBA un decennio di grande espansione anche oltre i confini degliStati Uniti. I suoi giocatori simbolo, comeLarry Bird,Magic Johnson,Julius Erving,Kareem Abdul-Jabbar sono conosciuti ormai in tutto il mondo.

Larry Bird, icona deiBoston Celtics

In questi anni iBoston Celtics diLarry Bird e iLos Angeles Lakers diMagic Johnson, che vinsero complessivamente 8 titoli, diedero vita a una delle rivalità più accese nella storia della NBA.

Ma un altro punto di svolta storico per la lega può essere considerato prima la nomina a commissioner diDavid Stern il 1º Febbraio 1984 e poi ilDraft NBA del 1984, quando vennero scelti giocatori che hanno fatto la storia comeHakeem Olajuwon,John Stockton,Charles Barkley eMichael Jordan scelto daiChicago Bulls con la terza scelta assoluta, che dalla fine degli anni ottanta e in quasi tutti gli anni novanta rivoluzionò il gioco e l'idea stessa di star sportiva, diventando uomo simbolo della lega fino ad essere considerato, ad oggi, il miglior giocatore di tutti i tempi per acclamazione.

L'entrata nella lega deiDallas Mavericks nel 1980, deiMiami Heat e degliCharlotte Hornets nel 1988, degliOrlando Magic e deiMinnesota Timberwolves nel 1989, portò il numero delle squadre a 27.

L'NBA, dopo averlo sperimentato 10 anni prima nella stagione 1978-1979, dalla stagione 1988-1989 passa da due a tre arbitri in ogni partita della lega che verrà disputata da lì in avanti.

Anni novanta: globalizzazione

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Dopo le partite d'esibizione disputate dai campioni NBA deiWashington Bullets nel 1978 in Israele e nel 1979 in Cina e Filippine contro squadre locali, nel 1984 vennero disputate altre gare in Europa: iSeattle Supersonics allenati daLenny Wilkens giocarono partite in Italia (contro laPallacanestro Treviso), Germania Ovest e Svizzera; a Settembre iNew Jersey Nets e iPhoenix Suns giocarono il 1° Open Italiano di basket contro l'Olimpia Milano,Varese e laVirtus Bologna, mentre nel 1985 gliAtlanta Hawks furono la prima squadra a disputare partite inUnione Sovietica a Tbilisi, Vilnius e Mosca.

Michael Jordan, con la maglia dei Chicago Bulls, ha vinto negli anni '90 6 anelli NBA e 5titoli MVP

Nel 1987 venne istituita laMcDonald's Open una competizione disputata ad Ottobre dal 1987 al 1991 annualmente, e dal 1991 al 1999 ogni due anni inizialmente fra squadre che comprendevano una squadra NBA (dal 1995 in poi i campioni NBA), una o più squadra europee e una squadra del blocco comunista, per poi nelle ultime edizioni includere anche squadre provenienti dal Sudamerica, dall'Oceania e dall'Asia.

La globalizzazione della lega aumentò negli anni novanta: oltre a disputare sempre più partite di preseason in località comprendenti principalmente città europee, oltre a Messico Porto Rico e Bahamas, si cominciarono a disputare all'estero anche alcune partite della stagione regolare.

Le prime partite di regular season NBA disputate fuori dagli Stati Uniti si svolsero in Giappone a Novembre fra squadre dellaWestern Conference: nel 1990 a Tokyo fraPhoenix Suns eUtah Jazz, a Yokohama nel 1992 e nel 1994 rispettivamente fraSeattle Supersonics eHouston Rockets e fraLos Angeles Clippers ePortland Trail Blazers, ancora a Tokyo nel 1999 fraMinnesota Timberwolves eSacramento Kings e nel 2003 a Saitama fraSeattle Supersonics eLos Angeles Clippers.

Venne disputata una partita di regular season anche aCittà del Messico il 7 Dicembre 1997 fraHouston Rockets eDallas Mavericks.

IlDream Team deltorneo olimpico di pallacanestro delle Olimpiadi diBarcellona 1992, la prima con giocatori professionisti NBA, includeva star del calibro di Michael Jordan, Charles Barkley, Larry Bird, e Magic Johnson.

Hakeem Olajuwon (a sinistra) eDirk Nowitzki (a destra), simboli della globalizzazione dell'NBA negli anni 90’

Un crescente numero di giocatori NBA inoltre iniziò ad arrivare da altri paesi. Inizialmente, alcuni di questi giocatori, come per esempio l'MVP del 1994Hakeem Olajuwon dellaNigeria, prima giocarono nellaNCAA per crescere cestisticamente.

Il decennio inizia con il secondo trionfo consecutivo deiBad Boys, ovvero deiDetroit Pistons. Dal 1991 al 1993 la lega sarà dominata daiChicago Bulls diMichael Jordan eScottie Pippen allenati daPhil Jackson. Grazie anche al ritiro di Jordan nel 1993 (tornerà nel marzo 1995 non riuscendo stavolta a portare i Bulls alle Finals) gliHouston Rockets, guidati daHakeem Olajuwon, vincono per due anni di fila il titolo, nel1994 contro i Knicks diPat Ewing eJohn Starks e nel1995 contro la nuova franchigia degliOrlando Magic della nascente starShaquille O'Neal.

Nel 1994 l'NBA decise di ridurre la distanza della linea del tiro da tre punti a 6,75 metri, che mantenne per tre stagioni fino al 1997, quando tornò a 7,25 metri.

Nella stagione 1995-1996, il numero delle squadre della lega arrivò a 29: con la prima espansione della NBA inCanada, nacquero iToronto Raptors ed iVancouver Grizzlies (dal 2001 diventeranno iMemphis Grizzlies).

Il ritorno di MJ, oltre all'acquisto diDennis Rodman, ridanno linfa ai Bulls che rivincono per tre anni di fila il titolo NBA (secondo three-peat nel giro di 8 anni). Questi titoli sono più combattuti dei precedenti, in quanto i Bulls affrontano nel1996 iSeattle SuperSonics e nei due anni successivi i potentissimiUtah Jazz diJohn Stockton e del "postino" (The Mailman)Karl Malone.

Nel 1996 la NBA creò una lega professionistica per donne, laWomen's National Basketball Association.

Nella stagione 1998-1999, i proprietari NBA iniziarono unlockout che finì dopo 192 giorni il 18 gennaio 1999. Come risultato di questo lockout lastagione 1998-1999 fu ridotta da 82 partite a 50. Quella stagione terminerà con la vittoria deiSan Antonio Spurs guidati dalle "twin towers"David Robinson eTim Duncan, i quali consegnano il primo titolo della storia agli speroni texani, e il primo di una squadra proveniente dall'ABA.

Anni 2000: l’espansione a 30 franchigie

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Un numero sempre crescente dei migliori giocatori internazionali continua oggi ad arrivare a giocare nella NBA come per esempio ilRookie of the Year del 2002 e l'MVP delMondiale 2006Pau Gasol dellaSpagna, la prima scelta delDraft NBA del 2002Yao Ming dellaCina, l'MVP delMondiale 2002 diEuroBasket 2005 ed MVP della NBA nel 2007Dirk Nowitzki dellaGermania, e l'MVP dei Giochi olimpici diAtene 2004Emanuel Ginóbili dell'Argentina.

Kobe Bryant (a sinistra) eShaquille O'Neal (a destra): formarono la coppia che fece vincere aiLos Angeles Lakers i primi tre anelli del nuovo millennio (2000,2001,2002)

Dal 2000 due squadre si sono distinte sopra le altre dividendosi sei titoli fino al 2007: iLos Angeles Lakers guidati daPhil Jackson e daKobe Bryant, campioni nel 2000, 2001, 2002, 2009 e 2010 e iSan Antonio Spurs diGregg Popovich eTim Duncan, nel 2003, 2005 e 2007. La franchigia diLos Angeles inizia il nuovo millennio subito col titolo NBA, dopo aver battuto gliIndiana Pacers per 4-2 guidati daShaquille O'Neal. L'anno successivo, i Lakers, si riconfermano battendo iPhiladelphia 76ers diAllen Iverson per 4-1, e l'anno successivo completano ilThree-peat contro iNew Jersey Nets, guidati daJason Kidd, per 4-0. Per tutt'e tre gli anniO'Neal è stato elettoMVP delle Finals.

Dalla stagione 2001-2002 venne tolto ufficialmente il divieto di difendere a zona in vigore da più di 50 anni in NBA, dal 1947, introducendo contemporaneamente la regola deitre secondi difensivi.

Gli anni successivi sono dominati daiSan Antonio Spurs diTim Duncan,Emanuel Ginóbili eTony Parker, che vincono il titolo prima nel 2003 battendo iNew Jersey Nets per 4-2, poi nel 2005 contro iDetroit Pistons e infine nel 2007 contro iCleveland Cavaliers di un giovaneLeBron James battuti per 4-0. Nel mezzo, nel 2003-2004 trionfano i Detroit Pistons diRichard Hamilton contro i Lakers che vantavano in squadra, oltre a Kobe e Shaq,Gary Payton eKarl Malone mentre la stagione 2005-2006 vede trionfare iMiami Heat diDwyane Wade e Shaquille O'Neal sui Dallas Mavericks guidati da Nowitzki. Nel 2007 Tony Parker diventa il primo non americano a vincere il titolo diMVP delle Finals.[N 1]

Ad oggi la NBA è trasmessa in 212 nazioni in 42 lingue. Nel 2001 fu creata una lega minore, laNational Basketball Development League, oggi chiamata NBA Development League o National Gatorade League per ragioni di sponsor (G-League), atta a far crescere giocatori.

Nel 2004 la NBA raggiunge il numero di 30 franchigie, con la nascita deiCharlotte Bobcats, e continua a evolvere come una delle più importanti e meglio organizzate leghe sportive professionistiche del mondo.

Nel 2006 avviene un fatto molto importante per il basket europeo. La prima scelta assoluta deldraft NBA del 2006 è infattiAndrea Bargnani, cestista italiano scelto daiToronto Raptors. Bargnani è stato il primo giocatore europeo scelto con il nº 1 al draft.

Nel 2007 iBoston Celtics, con vari scambi ingaggiano la guardiaRay Allen e l'ala forteKevin Garnett che si uniscono al già presentePaul Pierce per formare i nuovi "Big Three" con i quali i Celtics si riportano in vetta alla lega vincendo il titolo del 2008 contro i rivali di sempre iLos Angeles Lakers che durante la stagione regolare, in uno scambio con iMemphis Grizzlies, ottengono lo spagnoloPau Gasol.

Nel 2008 la squadra deiSeattle SuperSonics guidata dalla giovane stellaKevin Durant venne trasferita dal nuovo proprietario Clayton Bennett aOklahoma City, cambiando il nome inOklahoma City Thunder, non senza feroci polemiche soprattutto da parte degli abitanti dell'Emerald City che si sentirono defraudati della squadra della loro città dall'ex proprietarioHoward Schultz, Bennett eDavid Stern.

Per le stagioni 2009 e 2010 il titolo è questione dei Lakers che, guidati dall'MVP delle finaliKobe Bryant, vincono prima contro gliOrlando Magic diDwight Howard e nel 2010 in rivincita contro i Celtics.

Anni 2010: l’era dei superteam

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Nell'estate del 2010, soprannominata "l'estate dei free agent", avviene la tanto attesa "decision". Il free agent più ambito,LeBron James, in diretta sull'emittenteESPN, dichiara che per la stagione 2010-2011 si unirà aiMiami Heat raggiungendoDwyane Wade insieme aChris Bosh, che lascia iToronto Raptors nelle mani diAndrea Bargnani.

Il 4 e 5 marzo 2011 si svolsero le prime partite di sempre NBA di regular season in Europa alla02 Arena di Londra fraNew Jersey Nets eToronto Raptors.

LeBron James (a sinistra),Dwyane Wade (in mezzo) eChris Bosh (a destra), si riunirono ai Miami Heat nel 2010, andando a formare un superteam che vinse due anelli in quattro anni (2012,2013)

La stagione per gli Heat fatica a decollare e protagonisti sono iChicago Bulls con la loro stellaDerrick Rose che verrà nominato, a fine stagione, MVP della stagione regolare (il più giovane di sempre a vincere l’MVP). Comunque gli Heat raggiungono leNBA Finals contro i sorprendentiDallas Mavericks forti dall'aver eliminato i campioni in carica, iLos Angeles Lakers. Nella rivincita delle Finals del 2006 (vinte dagli Heat) sono i Mavericks a spuntarla, vincendo così il loro primo titolo NBA.

Nel luglio 2011 scatta ilsecondolockout della storia della NBA, poiché la lega e l'associazione dei giocatori non hanno trovato l'accordo sul rinnovo del contratto collettivo, volto al risparmio così come richiesto dai 30 proprietari. Durante questo periodo molti giocatori NBA, soprattutto europei, decidono di lasciare l'America per tornare a giocare nel vecchio continente, specialmente nel campionato turco.Deron Williams, giocatore deiNew Jersey Nets, decide di giocare inTurchia con ilBeşiktaş finché il lockout non avrà termine;Danilo Gallinari torna invece alla sua ex-squadra in Italia, l'Olimpia Milano, con la stessa formula. Anche altri giocatori di primissimo piano qualiDwyane Wade,Dirk Nowitzki,Kobe Bryant eKevin Garnett hanno più volte dichiarato di avere l'intenzione di giocare in Europa se la stagione non si dovesse svolgere regolarmente. La stagione 2011-2012 ha poi preso il via il 25 dicembre con un numero ridotto di partite da disputare. Tuttavia per recuperare alcune delle giornate perse è stato introdotto il meccanismo del back-to-back-to-back che prevede che le squadre possano giocare consecutivamente anche per tre giorni di fila.LeBron James riesce a vincere per la terza volta il riconoscimento diMVP. NeiPlayoffs 2012 gli Heat sconfiggono in finale gliOklahoma City Thunder: dopo la vittoria dei Thunder in gara-1, gli Heat centrano 4 vittorie consecutive. Il titolo va così a Miami eLeBron James (elettoMVP delle finali) vince il suo primo campionato NBA.

L'anno successivo gli Heat riescono a vincere 27 gare consecutive, diventando così la seconda franchigia con la serie positiva più lunga della storia. La franchigia di Miami arriva prima in Regular season (66-16), e ai playoffs supera prima iMilwaukee Bucks (4-0), poi iChicago Bulls orfani diDerrick Rose, e in finale di conference gliIndiana Pacers diPaul George e arriva alle finals contro iSan Antonio Spurs. Questa per LeBron James è la rivincita del titolo del 2007, quand'era ancora aCleveland, quando i Cavs vennero sconfitti 4-0. Miami e San Antonio danno il via a una combattutissima serie che giunge sino a gara 7, dove LeBron James, autore di una grande prestazione (37 punti e 12 rimbalzi), riesce a regalare il terzo titolo NBA alla franchigia della Florida, il secondo consecutivo. James inoltre verrà elettoMVP delle Finals.

Il 2014 vede arrivare in testa alla regular season iSan Antonio Spurs ad Ovest, con un record di 62 vittorie e 20 sconfitte, mentre ad Est gliIndiana Pacers riescono a conquistare il primo posto con il record di 56-26. Il premio diMVP viene assegnato aKevin Durant che con gliOklahoma City Thunder vince laNorthwest Division. Nei playoffs non ci sono grandissime sorprese: ad Est i Pacers e i gli Heat riescono ad arrivare in finale di conference, e Miami riesce a vincere 4-2 nonostante gli avversari avessero il fattore campo; ad ovest invece arrivano in finale gliOklahoma City Thunder e iSan Antonio Spurs, che riescono a superare i Thunder di Durant 4-2. In finale arrivano così le stesse squadre dell'anno prima, ma questa volta i San Antonio Spurs vincono senza problemi una serie che dura solo 5 partite; l'MVP delle finali èKawhi Leonard.

Stephen Curry, uomo franchigia deiGolden State Warriors e due volteMVP

Nel 2015 vincono il loro quarto titolo NBA iGolden State Warriors diStephen Curry che sconfiggono iCleveland Cavaliers diLeBron James in 6 partite. Da segnalare che in questa stagione iLos Angeles Lakers diKobe Bryant registrano il peggior record nella storia della franchigia, ovvero 21 vittorie e 61 sconfitte.

Lafinale 2016 vede in campo nuovamente i Golden State Warriors del neoelettoMVP Stephen Curry, che in questa stagione vanno ad infrangere il record di vittorie in regular season detenuto daiChicago Bulls diMichael Jordan (72), siglando 73 vittorie a fronte di 9 sconfitte di cui solo due in casa, ed i Cleveland Cavaliers di LeBron James, con questi ultimi che si impongono in gara 7, diventando i nuovi detentori dell'anello dopo essere stati sotto 3-1 nella serie, un risultato precedentemente mai recuperato nella storia delleNBA Finals.Da segnalare, in questa stagione, i 60 punti diKobe Bryant nella sua ultima partita in carriera e i ritiri diTim Duncan eKevin Garnett in estate, mentreKevin Durant lascia gliOklahoma City Thunder da free agent per unirsi aiGolden State Warriors.

L'8 gennaio 2017, per la prima volta nella storia della lega, viene trasmessa in diretta streaming una partita diregular season (Sacramento-Golden State), limitatamente all'India (paese d'origine del proprietario dei Kings, Vivek Ranadive), in concomitanza con un evento dedicato alla cultura indiana.[5]

Lastagione 2018-2019 vede l'eclatante passaggio di Lebron James ai Los Angeles Lakers, ma per la squadra californiana sarà un anno di ricostruzione e non si qualificherà nemmeno ai play-off. Il titolo viene vinto un po' a sorpresa daiToronto Raptors che, sconfiggendo Golden State infinale, diventano la prima squadra canadese nella storia ad aggiudicarsi l'anello.

L'anno successivo,Kawhi Leonard, fresco di titolo con i Raptors, lascia i canadesi per approdare a Los Angeles spondaClippers. I Lakers, a loro volta, ottengono con una trade dai Pelicans illungoAnthony Davis.Kevin Durant, invece, lascia i Warriors e laWestern Conference per andare aiBrooklyn Nets, insieme aKyrie Irving, che lascia iBoston Celtics dopo due stagioni deludenti. GliOklahoma City Thunder rivoluzionano la squadra: oltre alla partenza diPaul George che affianca Kawhi Leonard ai Clippers, anche la bandieraRussell Westbrook saluta, andando agliHouston Rockets dal vecchio compagno di squadraJames Harden. I Thunder ricevono in cambio il playmakerChris Paul, le scelte al primo giro del 2024 e 2026, e due pick swaps nel 2021 e nel 2025. La stagione 2019-2020, iniziata il 19 ottobre, viene improvvisamente sospesa il 12 marzo 2020, quando viene segnalata prima della partita Utah Jazz - Oklahoma City Thunder la positività alCOVID-19 del centro franceseRudy Gobert. Da quel momento e per sei mesi l’NBA non giocò più le partite a causa della pandemia.

Il 31 luglio 2020, il commissionerAdam Silver, in accordo con i proprietari delle 30 franchigie, decide di riprendere la stagione in campo neutro nella bolla diOrlando alDisney World Resort; hanno preso parte alla ripartenza 22 squadre (vennero escluse le 4 squadre a est e le 4 a ovest che non avrebbero potuto raggiungere i playoff), le quali hanno giocato in totale 88 partite di regular season, 8 per ciascun team, definendo così la classifica finale e permettendo alle squadre di superare la quota minima di 70 partite. Questa stagione è stata la prima nella storia della NBA a introdurre il sistema del play-in. Nel caso in cui, infatti, ottava e nona classificata a est e a ovest avessero terminato la regular season con un distacco uguale o inferiore alle 4 vittorie, le squadre si sarebbero giocate l'ultimo posto ai playoff. Da questi particolari playoff, ne uscirono vincitori i Los Angeles Lakers di Lebron James eAnthony Davis che si imposero per 4-2 sui Miami Heat diJimmy Butler.

Anni 2020

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Nella offseason 2020, si ha un importante valzer delle panchine, conDoc Rivers che rescinde il contratto con iLos Angeles Clippers, per accasarsi aiPhiladelphia 76ers, e venendo così sostituito daTyronn Lue, vincitore da head coach del primo storico titolo deiCleveland Cavaliers nel 2016 e con iNew York Knicks che tentano il colpo da 90 ingaggiandoTom Thibodeau; dal lato giocatori invece da segnalare i trasferimenti diChris Paul aiPhoenix Suns (via trade con gli Oklahoma City Thunder), diRussell Westbrook agliWizards (via trade), diSerge Ibaka ai Clippers, diMarc Gasol ai Lakers, diJrue Holiday aiMilwaukee Bucks e diGordon Hayward agliCharlotte Hornets, ma soprattutto gli importanti rinnovi di Anthony Davis con i Lakers e diBrandon Ingram con iNew Orleans Pelicans.

Giannis Antetokounmpo, soprannominatoThe Greek Freak, due volteMVP della NBA e trascinatore deiMilwaukee Bucks al secondo titolo NBA del 2021

A causa del posticipo della postseason della stagione precedente, la lega fu costretta ad accorciare il numero di partite da 82 a 72 e a far slittare l’inizio della stagione regolare al 22 dicembre 2020; questa si è conclusa il 16 maggio 2021 e ha visto detenere il migliore record agli Utah Jazz, i quali però perderanno per 4-2 ai playoff nelle semifinali di conference dai Los Angeles Clippers; il titolo viene assegnato, dopo una serie equilibrata contro i Phoenix Suns, ai Milwaukee Bucks diGiannis Antetokounmpo, che vinceranno il loro secondo titolo NBA a distanza di 50 anni dal primo, vinto grazie alla coppiaRobertson-Abdul Jabbar nel 1971.

La stagione successiva 2021-2022 vede due trasferimenti importanti, quello diKyle Lowry dai Raptors ai Miami Heat, ma soprattutto il passaggio diDeMar DeRozan dai San Antonio Spurs ai Chicago Bulls; da segnalare, inoltre, quella che sembra essere la creazione di un vero e proprio superteam da parte dei Los Angeles Lakers, con le acquisizioni diMalik Monk, Russell Westbrook,Carmelo Anthony,Dwight Howard eTrevor Ariza oltre ai già presenti Lebron James e Anthony Davis; ironia della sorte, i gialloviola non arriveranno nemmeno ai playoff, sfiorando i play-in e concludendo all’undicesimo posto la regular season, la quale vedrà i Phoenix Suns primeggiare con il miglior record della lega.

I playoff vedono arrivare in finale i Golden State Warriors, che tornano a brillare dopo un paio di stagioni in cui avevano fatto fatica in post-season, e i Boston Celtics che dopo 10 anni tornano sul palcoscenico più importante di tutti e che hanno dimostrato nelle varie serie un’ottima solidità tra i vari elementi tra cui il trioJayson Tatum,Jaylen Brown eMarcus Smart e con l’aggiunta diAl Horford in forma scintillante; le Finals vedono però aggiudicarsi, con il risultato di 4-2, l’anello alla franchigia della baia, che conquista il suo quarto titolo in 8 anni conStephen Curry, MVP delle finali;

Le squadre

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LaNational Basketball Association fu fondata nel 1946 come BAA, ed era composta da 11 squadre divise in due Division: laEastern Division e laWestern Division. Successivamente, ci furono espansioni, riduzioni, rilocazioni e fusioni (nel 1949 con laNBL e nel 1976 con l'ABA) fino ad arrivare alle 30 squadre attuali (29 delle qualistatunitensi e unacanadese).

La lega a partire dal 1970 divide le squadre in dueconference, e attualmente ognuna delleconference ha tredivision, e ognidivision ha cinque squadre. L'attuale suddivisione è stata introdotta dallastagione 2004-05 quando a seguito della soppressione dellaMidwest Division nellaWestern Conference vennero create laNorthwest Division e laSouthwest Division, mentre nellaEastern Conference venne aggiunta laSoutheast Division.

Dal 1970 al 2004 le Division erano due nella Eastern Conference, ovvero laAtlantic Division e laCentral Division, e due nella Western Conference, ovvero la Midwest Division e laPacific Division.

Ubicazione delle squadre NBA alla stagione 2024-2025. Le squadre della Eastern Conference sono indicate in rosa (Atlantic Division), in marrone (Central Division) e in giallo (Southeast Division). Le squadre della Western Conference sono indicate in verde (Northwest Division), in blu (Pacific Division) e in viola (Southwest Division).
DivisionSquadraCittà, StatoArenaCapacitàFondazioneIngresso
nella NBA
Allenatore
Eastern Conference
AtlanticBoston CelticsBoston,MassachusettsTD Garden19 1561946Joe Mazzulla
Brooklyn NetsNew York City,New YorkBarclays Center17 7321967*1976Jordi Fernández
New York KnicksNew York City,New YorkMadison Square Garden19 8121946Tom Thibodeau
Philadelphia 76ersFiladelfia,PennsylvaniaWells Fargo Center21 1161946*1949Nick Nurse
Toronto RaptorsToronto,OntarioScotiabank Arena19 8001995Darko Rajaković
CentralChicago BullsChicago,IllinoisUnited Center20 9171966Billy Donovan
Cleveland CavaliersCleveland,OhioRocket Mortgage FieldHouse19 4321970Kenny Atkinson
Detroit PistonsDetroit,MichiganLittle Caesars Arena20 3321941*1948J.B. Bickerstaff
Indiana PacersIndianapolis,IndianaGainbridge FieldHouse17 92319671976Rick Carlisle
Milwaukee BucksMilwaukee,WisconsinFiserv Forum17 5001968Doc Rivers
SoutheastAtlanta HawksAtlanta,GeorgiaState Farm Arena16 6001946*1949Quin Snyder
Charlotte HornetsCharlotte,Carolina del NordSpectrum Center19 0771988*Charles Lee
Miami HeatMiami,FloridaKaseya Center19 6001988Erik Spoelstra
Orlando MagicOrlando,FloridaKia Center18 8461989Jamahl Mosley
Washington WizardsWashington, D.C.Capital One Arena20 3561961*Brian Keefe
Western Conference
NorthwestDenver NuggetsDenver,ColoradoBall Arena19 52019671976Michael Malone
Minnesota TimberwolvesMinneapolis,MinnesotaTarget Center18 7981989Chris Finch
Oklahoma City ThunderOklahoma City,OklahomaPaycom Center18 2031967*Mark Daigneault
Portland Trail BlazersPortland,OregonModa Center19 3931970Chauncey Billups
Utah JazzSalt Lake City,UtahVivint Arena18 3061974*Will Hardy
PacificGolden State WarriorsSan Francisco,CaliforniaChase Center18 0641946*Steve Kerr
Los Angeles ClippersLos Angeles,CaliforniaIntuit Dome18 0001970*Tyronn Lue
Los Angeles LakersLos Angeles,CaliforniaCrypto.com Arena19 0791947*1948J.J. Redick
Phoenix SunsPhoenix,ArizonaFootprint Center17 0711968Frank Vogel
Sacramento KingsSacramento,CaliforniaGolden 1 Center17 6081923*1948Mike Brown
SouthwestDallas MavericksDallas,TexasAmerican Airlines Center19 2001980Jason Kidd
Houston RocketsHouston,TexasToyota Center18 0551967*Ime Udoka
Memphis GrizzliesMemphis,TennesseeFedExForum17 7941995*Taylor Jenkins
New Orleans PelicansNew Orleans,LouisianaSmoothie King Center18 6592002*Willie Green
San Antonio SpursSan Antonio,TexasFrost Bank Center18 4181967*1976Gregg Popovich

Note:

Franchigie della BAA e NBA scomparse

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Le franchigie e il sistema sportivo nordamericano

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Il sistema sportivo professionistico nordamericano è organicamente diverso da quello europeo e in generale del resto del mondo: le varie leghe professionistiche d'estrazione statunitense (tra le quali la NBA) non rispondono direttamente ad alcuna federazione sportiva nazionale e non considerano i concetti di retrocessione in serie minori e di promozione in serie maggiori.

Le squadre della NBA sono chiamate con il terminefranchigie e hanno caratteristiche di estrema flessibilità per quanto concerne simbologia, colori e identità territoriale: esse infatti possono essere rilocate in altre città a totale discrezione della lega e/o degli investitori, perlopiù per motivazioni puramente commerciali. Se una squadra si sposta da una città a un'altra porta con sé tutta la sua storia: i titoli vinti, i numeri di maglia ritirati, il nome della franchigia e quant'altro. A meno che non si crei una nuova franchigia o qualcuna cessi l'attività (volontariamente o per fallimento), le squadre concorrenti sono sempre le stesse stagione dopo stagione.

L'assemblea deputata a prendere tutte le decisioni riguardanti la gestione della lega (ivi compresa l'eventuale espansione) è ilNBA Board of Governors. Il trasferimento in altra sede di una franchigia già esistente o l'istituzione di unexpansion team (ossia una nuova franchigia) viene pianificato a tavolino, prendendo in considerazione parametri come la posizione della città, il numero di abitanti, la grandezza dell'impianto sportivo destinato a ospitare le gare interne (anche se solo progettato): il discrimine è pertanto la stima del valore del mercato di quella città e i benefici che una squadra potrebbe portare alla lega.

Un esempio diexpansion team della lega fu l'entrata deiCharlotte Bobcats nel 2004, che furono la 30ª franchigia della NBA: la città diCharlotte aveva già avuto una squadra fino al 2002 (iCharlotte Hornets, poi spostati aNew Orleans su richiesta della proprietà) e la lega si risolse a renderle una franchigia allorché venne a conoscenza di un progetto per la costruzione di una nuova moderna arena entro due anni, nonché tenendo conto della grande passione per la pallacanestro degli abitanti dellaCarolina del Nord.

Da ultimo, come accade nella maggior parte delle leghe americane, è bene sottolineare che la NBA adotta un ordine delfattore campo invertito rispetto ai criteri europei: nell'elencare le squadre che giocano una partita, il primo nome indica la squadra in trasferta, mentre il secondo la squadra in casa.

Organizzazione

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Il campionato NBA si suddivide in tre fasi che portano all'assegnazione del titolo di campioni NBA: laregular season, iplayoff e lefinali.

Regular season

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Un'azione durante un incontro di regular season tra i Miami Heat e i Milwaukee Bucks

La regular season della NBA inizia nell'ultima settimana del mese di ottobre, dopo che le squadre hanno affrontato tra metà settembre e metà ottobre il training camp e la pre-season. Durante il training camp gli allenatori delle squadre possono valutare irookie, preparare i giocatori alla rigorosa e lunga regular season e infine scegliere la rosa dei 12 giocatori con cui iniziare a giocare e i 3 giocatori da inserire nella lista degli inattivi. Inoltre le squadre hanno la possibilità di assegnare giocatori con meno di due anni di esperienza NBA alla propria squadra affiliata nellaNBA G League. Concluso il training camp, le squadre sostengono 7 partite di esibizione contro altre squadre della lega. Concluse anche le partite di pre-season, inizia il campionato.

Ognuna delle 30 squadre della NBA si scontra nell'arco della stagione:

  • 4 volte con le 4 squadre della propria division (16 partite);
  • 4 volte con 6 squadre delle altre due division della propria conference (24 partite);
  • 3 volte con le altre 4 squadre delle due division della propria conference (12 partite);
  • 2 volte con le squadre dell'altra conference (30 partite);

Per un totale, diviso tra partite in casa e trasferta, di 82 partite.

A febbraio la lega celebra l'annualeNBA All-Star Game, evento che si sviluppa in un intero week-end (NBA All-Star Weekend). È questo uno dei più grandi eventi organizzati dalla lega durante la stagione regolare, ed è anche un'occasione per concedere una pausa ai giocatori che non partecipano all'evento e rappresenta per le dirigenze delle squadre l'ultima opportunità di scambiare giocatori sul mercato, visto che la scadenza per le contrattazioni viene fissata in genere subito dopo la fine dell'All-Star Weekend.

Alla metà del mese di aprile la stagione regolare finisce e cominciano le votazioni per i riconoscimenti annuali a giocatori, allenatori e general manager. Ma dopo una settimana di riposo cominciano iPlayoff NBA, che decreteranno i due contendenti al titolo NBA.

Playoff NBA

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Lo stesso argomento in dettaglio:NBA Playoffs.
La Oracle Arena durante la partita di playoff tra iGolden State Warriors e gliUtah Jazz

I playoff della NBA iniziano a cavallo tra i mesi di aprile e maggio, e vedono scontrarsi le prime 8 squadre di ogni conference (east/west coast). In base alla posizione in classifica, e quindi al bilancio di vittorie e sconfitte nella stagione regolare, le squadre con il miglior bottino rispetto alle avversarie hanno il privilegio di disputare le prime due partite della serie in casa, come anche le eventuali gara 5 e gara 7 che possono essere le gare chiave per chiudere una serie al meglio delle sette (quattro successi per vincere la serie). Dallastagione 2006-2007, ai campioni di division e alla miglior seconda delle division, vengono assegnati i primi 4 posti in classifica nella conference e i restanti 4 sono stabiliti in base al numero di vittorie e di sconfitte a prescindere dalla posizione nelle division.

Al primoround la 1ª classificata di ogni conference affronta l'8ª, la 2ª la 7ª, la 3ª la 6ª e la 4ª la 5ª; le vincenti delle serie accedono al secondoround, fino ad arrivare alleNBA Conference Finals, che decretano i campioni delle rispettiveconference e le due squadre che si vedranno opposte allefinali per il titolo.

Finali NBA

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Lo stesso argomento in dettaglio:NBA Finals.

Le finali NBA sono l'evento conclusivo della stagione NBA giocata. I campioni dellaEastern Conference e dellaWestern Conference si affrontano in una serie finale sempre al meglio delle sette partite. Nelle finali NBA la squadra che ha il miglior record disputerà in casa le prime due gare, come anche le eventuali gara 5 e gara 7 decisive per vincere il titolo.

Alla fine della serie finale la squadra vincente diventa campione NBA, e le viene assegnato ilLarry O'Brien Championship Trophy, il trofeo NBA, e il miglior giocatore della serie finale conquista il premio diMVP (Most Valuable Player) delleFinals, ilBill Russell Trophy.

Albo d'oro del campionato NBA

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Ingrassetto la squadra diventata campione NBA.

EdizioneStagioneVincitoreCampioni Western Division (Playoffs)/ConferenceSerieCampioni Eastern Division (Playoffs)/ConferenceMiglior record nella Stagione
Basketball Association of America (BAA)
11946-1947  Philad. WarriorsChicago Stags1–4Philad. Warriors  Wash. Capitols (49-22)
21947-1948  Baltimore BulletsBaltimore Bullets4–2Philad. Warriors  St. Louis Bombers (29-19)
31948-1949  Minneapolis LakersMinneapolis Lakers4–2Wash. Capitols  Rochester Royals (45-15)
National Basketball Association (NBA)
41949-1950  Minneapolis Lakers (2)Minneapolis Lakers4–2Syracuse Nationals  Syracuse Nationals (51-13)
51950-1951  Rochester RoyalsRochester Royals4–3N.Y. Knicks  Minneapolis Lakers (44-24)
61951-1952  Minneapolis Lakers (3)Minneapolis Lakers4–3N.Y. Knicks  Rochester Royals (41-25)
71952-1953  Minneapolis Lakers (4)Minneapolis Lakers4–1N.Y. Knicks  Minneapolis Lakers (48-22)
81953-1954  Minneapolis Lakers (5)Minneapolis Lakers4–3Syracuse Nationals  Minneapolis Lakers (46-26)
91954-1955  Syracuse NationalsFt. Wayne Pistons3–4Syracuse Nationals  Syracuse Nationals (43-29)
101955-1956  Philad. Warriors (2)Ft. Wayne Pistons1–4Philad. Warriors  Philad. Warriors (45-27)
111956-1957  Boston CelticsSt. Louis Hawks3–4Boston Celtics  Boston Celtics (44-28)
121957-1958  St. Louis HawksSt. Louis Hawks4–2Boston Celtics  Boston Celtics (49-23)
131958-1959  Boston Celtics (2)Minneapolis Lakers0–4Boston Celtics  Boston Celtics (52-20)
141959-1960  Boston Celtics (3)St. Louis Hawks3–4Boston Celtics  Boston Celtics (59-16)
151960-1961  Boston Celtics (4)St. Louis Hawks1–4Boston Celtics  Boston Celtics (57-22)
161961-1962  Boston Celtics (5)L.A. Lakers3–4Boston Celtics  Boston Celtics (60-20)
171962-1963  Boston Celtics (6)L.A. Lakers2–4Boston Celtics  Boston Celtics (58-22)
181963-1964  Boston Celtics (7)S.F. Warriors1–4Boston Celtics  Boston Celtics (59-21)
191964-1965  Boston Celtics (8)L.A. Lakers1–4Boston Celtics  Boston Celtics (62-18)
201965-1966  Boston Celtics (9)L.A. Lakers3–4Boston Celtics  Philadelphia 76ers (55-25)
211966-1967  Philadelphia 76ers (2)S.F. Warriors2–4Philadelphia 76ers  Philadelphia 76ers (68-13)
221967-1968  Boston Celtics (10)L.A. Lakers2–4Boston Celtics  Philadelphia 76ers (62-20)
231968-1969  Boston Celtics (11)L.A. Lakers3–4Boston Celtics  Baltimore Bullets (57-25)
241969-1970  N.Y. KnicksL.A. Lakers3–4N.Y. Knicks  N.Y. Knicks (60-22)
251970-1971  Milwaukee BucksMilwaukee Bucks4–0Baltimore Bullets  Milwaukee Bucks (66-16)
261971-1972  L.A. Lakers (6)L.A. Lakers4–1N.Y. Knicks  L.A. Lakers (69-13)
271972-1973  N.Y. Knicks (2)L.A. Lakers1–4N.Y. Knicks  Boston Celtics (68-14)
281973-1974  Boston Celtics (12)Milwaukee Bucks3–4Boston Celtics  Milwaukee Bucks (59-23)
291974-1975  G.S. Warriors (3)G.S. Warriors4–0Washington Bullets  Boston Celtics (60-22)
301975-1976  Boston Celtics (13)Phoenix Suns2–4Boston Celtics  G.S. Warriors (59-23)
311976-1977  Portland T. BlazersPortland T. Blazers4–2Philadelphia 76ers  L.A. Lakers (53-29)
321977-1978  Washington BulletsSeattle S.Sonics3–4Washington Bullets  Portland T. Blazers (58-24)
331978-1979  Seattle S.SonicsSeattle S.Sonics4–1Washington Bullets  Washington Bullets (54-28)
341979-1980  L.A. Lakers (7)L.A. Lakers4–2Philadelphia 76ers  Boston Celtics (61-21)
351980-1981  Boston Celtics (14)Houston Rockets2–4Boston Celtics  Boston Celtics (62-20)
361981-1982  L.A. Lakers (8)L.A. Lakers4–2Philadelphia 76ers  Boston Celtics (63-19)
371982-1983  Philadelphia 76ers (3)L.A. Lakers0–4Philadelphia 76ers  Philadelphia 76ers (65-17)
381983-1984  Boston Celtics (15)L.A. Lakers3–4Boston Celtics  Boston Celtics (62-20)
391984-1985  L.A. Lakers (9)L.A. Lakers4–2Boston Celtics  Boston Celtics (63-19)
401985-1986  Boston Celtics (16)Houston Rockets2–4Boston Celtics  Boston Celtics (67-15)
411986-1987  L.A. Lakers (10)L.A. Lakers4–2Boston Celtics  L.A. Lakers (65-17)
421987-1988  L.A. Lakers (11)L.A. Lakers4–3Detroit Pistons  L.A. Lakers (62-20)
431988-1989  Detroit PistonsL.A. Lakers0–4Detroit Pistons  Detroit Pistons (63-19)
441989-1990  Detroit Pistons (2)Portland T. Blazers1–4Detroit Pistons  L.A. Lakers (63-19)
451990-1991  Chicago BullsL.A. Lakers1–4Chicago Bulls  Portland T. Blazers (63-19)
461991-1992  Chicago Bulls (2)Portland T. Blazers2–4Chicago Bulls  Chicago Bulls (67-15)
471992-1993  Chicago Bulls (3)Phoenix Suns2–4Chicago Bulls  Phoenix Suns (62-20)
481993-1994  Houston RocketsHouston Rockets4–3N.Y. Knicks  Seattle S.Sonics (63-19)
491994-1995  Houston Rockets (2)Houston Rockets4–0Orlando Magic  San Antonio Spurs (62-20)
501995-1996  Chicago Bulls (4)Seattle S.Sonics2–4Chicago Bulls  Chicago Bulls (72-10)
511996-1997  Chicago Bulls (5)Utah Jazz2–4Chicago Bulls  Chicago Bulls (69-13)
521997-1998  Chicago Bulls (6)Utah Jazz2–4Chicago Bulls  Utah Jazz (62-20)
531998-1999[N 2]  San Antonio SpursSan Antonio Spurs4–1N.Y. Knicks  San Antonio Spurs (37-13)
541999-2000  L.A. Lakers (12)L.A. Lakers4–2Indiana Pacers  L.A. Lakers (67-15)
552000-2001  L.A. Lakers (13)L.A. Lakers4–1Philadelphia 76ers  San Antonio Spurs (58-24)
562001-2002  L.A. Lakers (14)L.A. Lakers4–0N.J. Nets  Sacramento Kings (61-21)
572002-2003  San Antonio Spurs (2)San Antonio Spurs4–2N.J. Nets  San Antonio Spurs (60-22)
582003-2004  Detroit Pistons (3)L.A. Lakers1–4Detroit Pistons  Indiana Pacers (61-21)
592004-2005  San Antonio Spurs (3)San Antonio Spurs4–3Detroit Pistons  Phoenix Suns (62-20)
602005-2006  Miami HeatDallas Mavericks2–4Miami Heat  Detroit Pistons (64-18)
612006-2007  San Antonio Spurs (4)San Antonio Spurs4–0Cleveland Cavaliers  Dallas Mavericks (67-15)
622007-2008  Boston Celtics (17)L.A. Lakers2–4Boston Celtics  Boston Celtics (66-16)
632008-2009  L.A. Lakers (15)L.A. Lakers4–1Orlando Magic  Cleveland Cavaliers (66-16)
642009-2010  L.A. Lakers (16)L.A. Lakers4–3Boston Celtics  Cleveland Cavaliers (61-21)
652010-2011  Dallas MavericksDallas Mavericks4–2Miami Heat  Chicago Bulls (62-20)
662011-2012[N 3]  Miami Heat (2)Oklahoma Thunder1–4Miami Heat  Chicago Bulls (50-16)
672012-2013  Miami Heat (3)San Antonio Spurs3–4Miami Heat  Miami Heat (66-16)
682013-2014  San Antonio Spurs (5)San Antonio Spurs4–1Miami Heat  San Antonio Spurs (62-20)
692014-2015  G.S. Warriors (4)G.S. Warriors4–2Cleveland Cavaliers  G.S. Warriors (67-15)
702015-2016  Cleveland CavaliersG.S. Warriors3–4Cleveland Cavaliers  G.S. Warriors (73-9)
712016-2017  G.S. Warriors (5)G.S. Warriors4–1Cleveland Cavaliers  G.S. Warriors (67-15)
722017-2018  G.S. Warriors (6)G.S. Warriors4–0Cleveland Cavaliers  Houston Rockets (65-17)
732018-2019  Toronto RaptorsG.S. Warriors2–4Toronto Raptors  Milwaukee Bucks (60-22)
742019-2020[N 4]  L.A. Lakers (17)L.A. Lakers4–2Miami Heat  Milwaukee Bucks (56-17)
752020-2021[N 5]  Milwaukee Bucks (2)Phoenix Suns2–4Milwaukee Bucks  Utah Jazz (52-20)
762021-2022  G.S. Warriors (7)G.S. Warriors4–2Boston Celtics  Phoenix Suns (64-18)
772022-2023  Denver NuggetsDenver Nuggets4–1Miami Heat  Milwaukee Bucks (58-24)
782023-2024  Boston Celtics (18)Dallas Mavericks1–4Boston Celtics  Boston Celtics (64-18)
792024-2025


Titoli BAA/NBA vinti per franchigie

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TitoliFranchigiaCittàAnni
18  Boston CelticsBoston1957,1959,1960,1961,1962,1963,1964,1965,1966,1968,1969,1974,1976,1981,1984,1986,2008,2024
17  L.A. Lakers[N 6]5 aMinneapolis,
12 aLos Angeles
1949,[N 7]1950,[N 7]1952,[N 7]1953,[N 7]1954,[N 7]
1972,1980,1982,1985,1987,1988,2000,2001,2002,2009,2010,2020
7  G.S. Warriors[N 8]2 aFiladelfia,
4 aOakland,
1 aSan Francisco
1947,[N 9]1956,[N 9]
1975,2015,2017,2018,
2022
6  Chicago BullsChicago1991,1992,1993,1996,1997,1998
5  San Antonio SpursSan Antonio1999,2003,2005,2007,2014
3  Philadelphia 76ers[N 10]1 aSyracuse,
2 aFiladelfia
1955,[N 11]
1967,1983
  Detroit Pistons[N 12]Detroit1989,1990,2004
  Miami HeatMiami2006,2012,2013
2  N.Y. KnicksNew York1970,1973
  Houston Rockets[N 13]Houston1994,1995
  Milwaukee BucksMilwaukee1971,2021
1  Baltimore BulletsBaltimora1948
  Sacramento Kings[N 14]Rochester1951[N 15]
Atlanta Hawks[N 16]St. Louis1958[N 17]
  Portland T. BlazersPortland1977
  Wash. Wizards[N 18]Washington1978[N 19]
  Seattle S.Sonics[N 20]Seattle1979
  Dallas MavericksDallas2011
  Cleveland CavaliersCleveland2016
  Toronto RaptorsToronto2019
  Denver NuggetsDenver2023

Regole di scelta e mercato dei giocatori

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Per quanto riguarda le regolamentazioni sulla scelta dei giocatori entranti nella lega, gli stipendi, e il mercato dei giocatori, la NBA ha regole ferree.

Draft NBA

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Lo stesso argomento in dettaglio:Draft NBA.
Magic Johnson, prima scelta alDraft del1979

Il sistema sportivo americano è profondamente e radicalmente differente da ogni altro sistema sportivo del mondo. Questo poiché la crescita e lo sviluppo degli atleti di qualsiasi disciplina sportiva, negliStati Uniti, viene affidata alle cure delle scuole superiori (high school), e delle università (college), e non ai settori giovanili delle squadre di categoria come avviene per esempio inEuropa. Con questo sistema gli atleti una volta finita la scuola superiore o l'università non hanno società di riferimento, e quindi per entrare nelle più prestigiose leghe professionistiche nordamericane devono iscriversi ai cosiddettiDraft.

La NBA annualmente organizza nell'ultima settimana di giugno, subito dopo la conclusione delle Finali NBA, iDraft NBA, attraverso cui le squadre della lega possono scegliere i giocatori più promettenti della pallacanestro statunitense e mondiale.

Alcune settimane prima del Draft la NBA, attraverso laDraft Lottery, stila la lista delle prime 14 squadre che avranno la precedenza nella scelta, e quindi la possibilità di accaparrarsi i migliori giocatori. Queste 14 squadre sono le escluse dai Playoff, e in base al record di vittorie e sconfitte, le peggiori squadre avranno maggiori probabilità nel sorteggio che sancisce l'ordine di scelta.

In questo modo le squadre che non brillano da tempo in campionato, possono avere l'opportunità di scegliere giocatori che potrebbero cambiare, in un'ottica di breve o lungo periodo, le sorti della franchigia.

Le restanti 16 squadre vengono aggiunte, in base alla classifica finale, a conclusione delle NBA Finals.

Mercato NBA

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Il mercato dei giocatori della NBA si apre a luglio, quando le squadre possono solo scambiare giocatori con altre squadre, senza però far firmare contratti ai cosiddettifree-agent, giocatori che sono stati svincolati dalla propria squadra o il cui contratto è scaduto, e sono quindi liberi di scegliere l'offerta che preferiscono.

La possibilità di ingaggiare free-agent scatta in genere verso l'11 luglio. Ci sono due tipi di free-agent:restricted-free-agent, che sono i giocatori che hanno ricevuto un'offerta dalla precedente squadra, eunrestricted-free-agent, che sono invece liberi da ogni vincolo con la precedente squadra.

Il mercato si chiude dopo la pausa per l'All-Star Game a febbraio; da quel momento i roster delle squadre devono rimanere immutati fino alla conclusione della stagione.

Salary Cap

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Lo stesso argomento in dettaglio:Salario NBA.

IlSalary Cap (Tetto salariale) è un sistema utilizzato negliUSA per regolamentare il giro di denaro nelle leghe professionistiche sportive, che decreta qual è l'ammontare di denaro totale che ogni squadra può pagare per gli stipendi dei propri giocatori. Per lastagione 2022-2023 il cap è fissato a 123,655 milioni di dollari.[6]

Nonostante in apparenza possa sembrare un concetto banale e semplice, il Salary Cap della NBA è estremamente complesso e contiene numerose regole complementari. Ad esempio la regola dellaLuxury Tax sancisce che le squadre che superano il tetto salariale di una certa somma di denaro siano obbligate a pagare alla lega il corrispondente di questa somma, che verrà poi distribuito dalla lega stessa alle squadre che non lo superano.

NBA G League: la lega di sviluppo

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Lo stesso argomento in dettaglio:NBA G League.
David Stern

Nel 2001, la NBA ha deciso di occuparsi di tutti quei giocatori che non riescono ad entrare attraverso la porta deiDraft, o che non trovano un posto nelle trenta franchigie del campionato, e di dar loro un'occasione per giocare a buon livello e di essere visti e seguiti dai dirigenti e manager delle franchigie NBA.

Così nel 2001 venne fondata laNational Basketball Development League (NBDL), che dal 2005 in poi ha assunto il nome diNBA Development League (NBA D-League) e, venne rinominata NBA G-league nel 2017 in seguito a un accordo con gatorade. Infatti ognuna delle ventisette squadre che vi fanno parte, sono affiliate ad una o a più franchigie NBA, che possono mettere sotto contratto i giocatori che si sono messi in luce; in essa si sperimentano anche nuove regole di gioco.

Persone importanti

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Lo stesso argomento in dettaglio:Membri del Naismith Memorial Basketball Hall of Fame.

Presidenti e Commissari della NBA

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Giocatori

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V · D · M
NBA -10 migliori giocatori per i 25 anni di NBA
Arizin ·Cousy ·Davies ·Fulks ·Jones ·Mikan ·Pettit ·Russell ·Schayes ·Sharman
V · D · M
NBA -11 migliori giocatori per i 35 anni di NBA
Abdul-Jabbar ·Baylor ·Chamberlain ·Cousy ·Erving ·Havlicek ·Mikan ·Pettit ·Robertson ·Russell ·West
V · D · M
NBA -50 migliori giocatori del cinquantenario
Abdul-Jabbar ·Archibald ·Arizin ·Barkley ·Barry ·Baylor ·Bing ·Bird ·Chamberlain ·Cousy ·Cowens ·Cunningham ·DeBusschere ·Drexler ·Erving ·Ewing ·Frazier ·Gervin ·Greer ·Havlicek ·Hayes ·Johnson ·Jones ·Jordan ·Lucas ·K. Malone ·M. Malone ·Maravich ·McHale ·Mikan ·Monroe ·Olajuwon ·O'Neal ·Parish ·Pettit ·Pippen ·Reed ·Robertson ·Robinson ·Russell ·Schayes ·Sharman ·Stockton ·Thomas ·Thurmond ·Unseld ·Walton ·West ·Wilkens ·Worthy
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NBA - I migliori giocatori per i 75 anni di NBA
Abdul-Jabbar ·Allen ·Antetokounmpo ·Anthony ·Archibald ·Arizin ·Barkley ·Barry ·Baylor ·Bing ·Bird ·Bryant ·Chamberlain ·Cousy ·Cowens ·Cunningham ·Curry ·Davis ·DeBusschere ·Drexler ·Duncan ·Durant ·Erving ·Ewing ·Frazier ·Garnett ·Gervin ·Greer ·Harden ·Havlicek ·Hayes ·Iverson ·James ·Johnson ·Jones ·Jordan ·Kidd ·Leonard ·Lillard ·Lucas ·K. Malone ·M. Malone ·Maravich ·McAdoo ·McHale ·Mikan ·Miller ·Monroe ·Nash ·Nowitzki ·O'Neal ·Olajuwon ·Parish ·Paul ·Payton ·Pettit ·Pierce ·Pippen ·Reed ·Robertson ·Robinson ·Rodman ·Russell ·Schayes ·Sharman ·Stockton ·Thomas ·Thurmond ·Unseld ·Wade ·Walton ·West ·Westbrook ·Wilkens ·Wilkins ·Worthy

Allenatori

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Record

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Lo stesso argomento in dettaglio:Record NBA.

Ingrassetto i giocatori ancora in attività.

Record realizzati in carriera in NBA

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Lebron James

Record in una singola partita di Regular Season NBA

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Record in una singola partita di Playoff NBA

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Premi annuali e onorificenze

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Codice di abbigliamento

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Il 17 ottobre 2005David Stern, commissario NBA, approvò un codice di abbigliamento obbligatorio per tutti i giocatori NBA eNBDL[7]. Questo fu un atto degno di nota perché l'NBA divenne così la prima lega sportiva nordamericana che impose regole all'abbigliamento degli atleti.

Il codice decise che tutti i giocatori debbano vestire in modo elegante o comunque presentabile quando si recano alle partite. Esso bandisce anche diversi tipi di vestiti associabili alla culturahip hop. Nonostante ciò, ad oggi, molte superstar NBA fanno sfoggio di abbigliamenti eccentrici e di accessori sfarzosi nonché di vestiti che possono essere associati anche alla cultura hip hop.

Sponsor e fornitori tecnici

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Dallastagione 2017-18 ogni squadra può inserire uno sponsor sulla parte superiore sinistra della divisa in un'area non superiore a 6,3 centimetri di lunghezza e larghezza. Ogni team può stringere accordi commerciali senza alcuna limitazione.[8]

Per quanto riguarda i fornitori del materiale tecnico, a partire daglianni '80 è scelto dalla Lega e adottato da tutte le squadre. L'attuale fornitore tecnico èNike, il primo a poter inserire il proprio marchio sulla divisa da gioco a partire sempre dallastagione 2017-18.[9]

Cronologia dei fornitori tecnici[10]

Note

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Annotazioni
  1. ^AncheHakeem Olajuwon, di nazionalità nigeriana, vinse il premio nel 1994/95, ma era naturalizzato statunitense.
  2. ^Stagione durata 50 partite a causa del lock-out.
  3. ^Stagione durata 66 partite a causa del lock-out.
  4. ^Stagione durata diversamente per ogni squadra, da un minimo di 64 partite a un massimo di 75 partite a causa del COVID-19.
  5. ^Stagione durata 72 partite a causa del COVID-19.
  6. ^Los Angeles Lakers dal 1960.
  7. ^abcdeCome Minneapolis Lakers.
  8. ^Golden State Warriors dal 1971.
  9. ^abCome Philadelphia Warriors.
  10. ^Philadelphia 76ers dal 1963.
  11. ^Come Syracuse Nationals.
  12. ^Detroit Pistons dal 1957.
  13. ^Houston Rockets dal 1971.
  14. ^Sacramento Kings dal 1985.
  15. ^Come Rochester Royals.
  16. ^Atlanta Hawks dal 1968.
  17. ^Come St. Louis Hawks.
  18. ^Washington Wizards dal 1997.
  19. ^Come Washington Bullets.
  20. ^Oklahoma City Thunder dal 2008.
Fonti
  1. ^The World’s Highest-Paid Athletes 2022, suForbes.URL consultato il 15 gennaio 2023.
  2. ^(EN)REVEALED: The world’s best paid teams, Man City close in on Barca and Real Madrid | Sporting Intelligence, susportingintelligence.com.URL consultato il 15 gennaio 2023.
  3. ^(EN) Cork Gaines,The NBA is the highest-paying sports league in the world, suBusiness Insider.URL consultato il 15 gennaio 2023.
  4. ^La storia del cronometro dei 24 secondi, subasketinside.com(archiviato dall'url originale il 17 luglio 2014).
  5. ^NBA - La prima volta di una diretta NBA su Facebook è arrivata!, supianetabasket.com, 8 gennaio 2017.
  6. ^NBA salary cap for 2022-23 season set at just over $123 million, sunba.com, 1º luglio 2022.URL consultato il 7 aprile 2023.
  7. ^Codici specifici di abbigliamento NBA su NBA.com, sunba.com.URL consultato il 13 febbraio 2009(archiviato dall'url originale il 17 agosto 2011).
  8. ^Nba, adesso tutte le squadre hanno uno sponsor sulla maglia, suilsole24ore.com.URL consultato il 26 aprile 2020.
  9. ^NBA, rivoluzione maglie: ecco le nuove divise per la prossima stagione, susport.sky.it.URL consultato il 26 aprile 2020.
  10. ^La storia delle maglie da basket: dal 1891 a oggi, suamalamaglia.it.URL consultato il 26 aprile 2020.

Bibliografia

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  • C. Ruzza (a cura di).I cinquanta anni della NBA. La guida multimediale al mondo del basket. Jackson Libri, 1997.ISBN 88-256-1245-1
  • Claudio Limardi.Ten NBA finals: gli anni '90. Libri di sport, 1999.ISBN 88-87676-01-1
  • Christian Giordano.The unforgettables. I grandi di sempre della NBA. Libri di sport, 2002.ISBN 88-87676-06-2
  • Phil Jackson; Charley Rosen.Più di un gioco. Baldini Castoldi Dalai, 2004.ISBN 88-8490-647-4
  • Roberto Gotta; Claudio Limardi.Nba Season. Immagini, statistiche e curiosità della stagione nba 2007. Libri di sport, 2007.ISBN 88-87676-90-9

Voci correlate

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