| Museo archeologico del territorio di Suasa | |
|---|---|
| Ubicazione | |
| Stato | |
| Località | San Lorenzo in Campo |
| Indirizzo | c/o Palazzo Della Rovere Via Mazzini 2 |
| Coordinate | 43°36′16.2″N 12°56′41.28″E43°36′16.2″N,12°56′41.28″E |
| Caratteristiche | |
| Tipo | Museo archeologico |
| Collezioni | reperti diArcheologia, geologici, faunistici e fossili. |
| Periodo storico collezioni | Civiltà preistoriche Civiltà picena Civiltà romana (Derivanti esclusivamente da scavi archeologici nelle Marche) |
| Fondatori | Comune di San Lorenzo in Campo |
| Proprietà | Comune di San Lorenzo in Campo |
| Gestione | Comune di San Lorenzo in Campo |
| Direttore | Assessorato alla cultura del Comune di San Lorenzo in Campo |
| Visitatori | 500(2018) |
| Sito web | |
| Modifica dati su Wikidata ·Manuale | |
IlMuseo archeologico del territorio di Suasa è allestito nel palazzoDella Rovere diSan Lorenzo in Campo (PU). Questo museo permette di ripercorrere la storia dell'ambiente e del popolamento antico della media valle delCesano attraverso materiali archeologici e interessanti reperti geologici, faunistici e fossili.
Il percorso espositivo culmina con la sezione dedicata aSuasa romana e preromana e con la collezione Giorgi, che raccoglie reperti rari come il "cippo suasano" ed esemplari di vasi etrusco-corinzi.
È allestito all'interno del Palazzo della Rovere. Il percorso consente al visitatore di cogliere l'evoluzione dell'ambiente e del popolamento umano dellaValcesano, sino alle soglie del medioevo. Sei le sale espositive, disposte su due piani. Il percorso didattico è organizzato su due livelli: uno per gli adulti e uno per i ragazzi. Una sezione conserva reperti archeologici di varia provenienza e oggetti etnici africani, a ricordo dell'allestimento originario del museo, curato dallo storico locale e frate dell'ordine “Saveriano” Gello Giorgi. Tra il 2004 e il 2006 si intrapresero lavori di restauro che hanno permesso di riportare all'aspetto originario sia il primo piano che i sotterranei. Gli interventi, realizzati con il contributo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e dello Stato, furono l'occasione di curare il riallestimento dell'Antiquarium. Il Museo è stato ristrutturato ed allestito sotto la direzione scientifica del Dipartimento di Archeologia dell'Università di Bologna e della Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche. Nel 2007 la nuova inaugurazione.
Altri progetti