Insieme con la vicina periferia diNavi Mumbai eThane, forma un agglomerato urbano di 22 milioni di abitanti, rendendola tredicesima area metropolitana più popolosa del pianeta. Mumbai si trova sulla costa occidentale dell'India e possiede un profondo porto naturale, che movimenta quasi la metà del traffico marittimo merci dell'India.[5]
Mumbai è la capitale commerciale e dell'intrattenimento dell'India. Genera il 5% delPIL del paese, il 25% della produzione industriale, il 40% del commercio marittimo, e il 70% delle transazioni di capitali dell'economia indiana.[6]
Mumbai si affaccia sulMar Arabico nella costa occidentale dell'India18°57′53″N 72°49′33″E18°57′53″N,72°49′33″E. Mediamente è posta ad un'altezza di undici metri sul livello del mare.
L'area metropolitana si estende su una superficie di 437,77 chilometri quadrati ed occupa dueisole al largo dellacosta collegate tra loro daponti. Il centro urbano di Mumbai si trova sull'isola omonima che possiede una superficie di 70 km², ed è posta a sud, mentre il resto dell'area metropolitana, che comprende i quartieri della città diThane, occupano la maggior parte dei 533 km² dell'Isola di Salsette posta a nord.
Le due isole sono separate tra loro e dal continente da uno stretto braccio di mare. A parte qualche isolato rilievo che non supera i 496 metri d'altezza, le isole sono piatte e alcuni punti sono addirittura sotto il livello del mare.Ad est si estende ilKonkan, cioè la fascia costiera delMaharashtra, per circa 80 km di lunghezza. Alle sue spalle s'innalzano iGhati occidentali, unacatena montuosa che separa la fascia costiera dell'altopiano del Deccan. Gli spostamenti verso est sono resi difficoltosi dalle ripide pendici della catena montuosa.
Mumbai è una delle poche città ad avere un parco nazionale, ilBorivali National Park, nei suoi confini cittadini.
La città di Mumbai è situata in zona dalclima tropicale, specificamente un clima tropicale umido e secco. Latemperatura media annuale è di 26,7 °C. Le temperature sono moderate dalla vicinanza del mare e non subiscono importanti cambiamenti durante il corso dell'anno.
Il mese più freddo è gennaio, con una media di 23,9 °C a metà mese.
Ilmonsone influenza sia la temperatura che il clima. La stagione dei monsoni (chatur-mas, o “quattro mesi”) normalmente va dall'inizio di giugno alla fine di settembre. Le precipitazioni raggiungono 1 700 millimetri nel corso di questi mesi, il 95% del totale annuale. I mesi di ottobre e novembre sono altrettanto caldi, anche se con scarse precipitazioni.
Nei periodi marzo-maggio e ottobre-novembre le temperature medie massime arrivano fino a 33 °C; può esserci un elevato tasso di umidità anche se sono quasi in esatta corrispondenza coi momenti meno piovosi dell'anno.
Il territorio è esposto al pericolo dicicloni, soprattutto per l'eventuale innalzamento del mare.
Il nome "Mumbai" etimologicamente proviene daMumba oMaha-Amba, il nome della deaindùMumbadevi, e daAai, che significamadre inlingua marathi.[8] Il nome tradizionale "Bombay" ha la sua origine nel XVI secolo, quando iportoghesi arrivati nella zona utilizzarono diversi nomi basandosi sulla forma locale, e così consolidarono l'uso del termine "Bombaim", ancora oggi utilizzato in maniera abituale inportoghese. Ibritannici, che iniziarono ad arrivare inIndia nelsecolo XVII, adattarono il nome di "Bombay". Durante ildominio britannico sull'India, la pronuncia “Mumbai” o “Mambai" fu utilizzata inmarathi egujarati, mentre la forma “Bambai” lo fu inindostano e inpersiano.[9] Il 4 maggio 1995, il governo delMaharashtra approvò la ridenominazione della città in "Mumbai", dopo molti anni di pressioni politiche a questo riguardo. Il vecchio nome è talvolta utilizzato in India su base informale e appare ancora nei nomi di alcune istituzioni ufficiali e organismi privati.
Secondo una teoria diffusa sulle origini del nome tradizionale "Bombay", questo deriverebbe dal nome portoghesebom bahia.[10] Il termine bahia starebbe per “baia”, e questa spiegazione è supportata dal fatto che il nome ingleseBombay contiene il suffissobay (baia), mentrebom, sempre in portoghese, significa "buono". Secondo questa interpretazione,bom bahia avrebbe significato per l'appunto "buona baia" e "Bombay" sarebbe una distorsione del nome. Tuttavia, il termine "buona baia" dovrebbe essere in portogheseboa baía (bahia nell'ortografia antica), e nonbom baía, per cui questa teoria non è generalmente accettata.
Un'altra spiegazione, con maggior sostegno accademico, del nomeBombaim appare nelDicionário Onomástico Etimológico da Língua Portuguesa diJose Pedro Machado, che cita quella che fu probabilmente la prima menzione del luogo in portoghese, risalente al1516, sotto il nome diBenamajambu oTena-Maiambu, affermando chemaiambu sembra alludere a Mumba-Devi, la dea indù che dà il nome al luogo. In quello stesso secolo, la grafia sembra essersi evoluta fino a dareMombayn (1525)[11] e successivamenteMombaim (1563).[12] La formaBombaim, che sembra finalmente consolidarsi più tardi nelsecolo XVI, è ripresa da Gaspar Correia nella sua operaLendas da Índia ("Leggenda dall'India").[13] J.P. Machado respinge l'ipotesi riguardo al nomeBom Bahia, precisando che si tratterebbe del riferimento in portoghese alla presenza di una baia nella zona ad aver portato gli inglesi ad interpretare in modo errato il nome come se contenesse la parolabay ("baia"), e questo errore si sarebbe tradotto nella versione inglese del nome.[14]
InIndia gli abitanti di Mumbai sono generalmente nominati con il terminemumbaikar. In italiano non vi è alcun nome che lo traduca.
L'isola su cui poggia Mumbai è il risultato di un processo di sottrazione di terreno al mare, che continua nel ventunesimo secolo. Prima dell'arrivo degli europei, sul finire delsecolo XVII, il territorio della odierna isola di Bombay consisteva in sette villaggi di pescatori, ciascuno su un isolotto separato, di cui cinque (Mazagaon, Wadala o Worli, Mahim, Parel e Bombay) raggruppati a cerchio, mentre i due più piccoli (Colaba e Chota Kolaba) si spingono più a sud. Per primi ibritannici unirono i cinque isolotti formando unalaguna interna. Nel1862 erano già stati completati i grandi progetti per sottrarre nuove terre al mare, e delle sette isole oramai ne era rimasta una sola.
ASalivali (nel nord della città), varie scoperte archeologiche di oggetti (come ad esempio utensili in pietra) indicano l'esistenza di insediamenti umani in questa area già dall'età della pietra.
Nell'VIII secolo, gliebrei provenienti dalloYemen arrivarono sulla costa occidentale indiana, per sfuggire all'occupazione musulmana delle loro terre. Fino alla fine delsecolo XIII la regione, isolata e di scarsa rilevanza, fu dominata da diverse dinastie ein tempi successivi[e in tempi successivi... cosa?]. La città di Puri sull'isola diElephanta era allora il principale insediamento umano nella zona.
Nel XIII secolo iniziò la guerra di conquista islamica nel nord dell'India. Intorno al 1300 appare in questa regione il regno indipendente del re Bimbakyan, sulla cui esistenza non si hanno significativi elementi di prova. Bimbakyan è considerato il fondatore della città di Mumbai, costruendo sull'isola di Mahim la città di Mahikavati, ponendovi fortificazioni e la sede della sua corte. Il complesso del tempio di Walkeshwar e statue delleGrotte di Elephanta sono di questa epoca. La dinastiaindùSilhara governò sulle isole sino al1343 quando queste furono annesse dal regno diGujarat.
Nel1343 i musulmani (che avevano già preso tutto ilGujarat, nell'India nord-occidentale) invasero la regione convertendola nella provincia islamica del Gujarat. Nel1348 la città venne occupata dalloscià musulmano Mubarak I, e incorporata come un posto di frontiera delsultanato. Ci sono un paio di vestigia di tale dominazione, soprattutto la vecchiamoschea sull'isola Mahim.
Nel1533 (duecento anni più tardi), i portoghesi, che già avevano diversi porti e grandi centri per il commercio sulla costa occidentale dell'India, come Panjim, Daman e Diu, conquistarono la fortezza di Bassein, direttamente a nord di Mumbai.
Il 23 dicembre1534, viene firmato il trattato di Bassein, con il quale ilsultano Bahadur,Shah del Gujarat, concesse alre del Portogallo le isole di Bassein, Bombay, Karanja e Salsette. La bellezza e l'eccellente posizione della Baia di Mumbai fecero sì che i nuovi colonizzatori portoghesi costruissero una fortezza e vi stabilissero un insediamento permanente.
Così iniziò l'era della dominazione europea, che sarebbe perdurata più di 400 anni, fino al 14 agosto1947, giorno indipendenza dell'India.
Vi fu una forte immigrazione portoghese, e vari gruppi di missionari (di religionecattolica romana) si stabilirono a Bombay. Vennero costruite alcune chiese.
Dal1817 la città fu interessata da importanti opere pubbliche mirate a fare delle isole un'unica entità. Il progetto fu completato nel1845. Otto anni dopo, nel1853, fu inaugurata la prima linea ferroviaria per passeggeri dell'India tra Mumbai eThane. Durante laguerra di secessione americana (1861-1865) la città ebbe una prosperosa fase economica divenendo il principale mercato al mondo delcotone. Con l'apertura delcanale di Suez nel1869 Mumbai divenne uno dei principali porti sulmar Arabico. La città prosperò negli anni seguenti e nel1906 raggiunge il milione di abitanti divenendo la seconda città indiana dopoCalcutta.La città ha avuto un importante ruolo nel movimento per l'indipendenza dell'India. Dopo l'indipendenza parte dell'isola di Salsette è stata incorporata nella città che ha raggiunto i confini attuali nel1957. Mumbai è diventata la capitale del nuovo stato diMaharashtra nel1960.
Neglianni settanta la città è stata interessata da un boom edilizio, anche grazie all'arrivo degli immigrati, e nel1986 ha superatoCalcutta come la città più popolosa dell'India. Nel1992 la città è stata colpita da violenti conflitti etnico-religiosi.Nel1995, loShiv Sena, un partito nazionalistaIndù, che all'epoca era il partito al governo nello stato di Maharashtra, decise di cambiare il nome ufficiale della città adottando il nome in lingua marathi di Mumbai. I nazionalisti sostennero che il nome Bombay è una corruzione del nome originale Mumbai ed espressione dell'influenza britannica durante il periodo coloniale. Coloro che erano contrari al cambio del nome sostenevano che la città è stata creata dai portoghesi e in seguito dagli inglesi, e quindi il diritto di dare un nome alla città spettava a loro.
Il 26 novembre 2008 si è verificatauna serie di gravi attentati terroristici di verosimile rivendicazione integralista islamica che hanno causato 195 vittime e 295 feriti. Gli attentati sono stati rivendicati da un gruppo islamico pressoché sconosciuto, i Mujaheddin del Deccan. Il gruppo ha inviato messaggi di posta elettronica a vari organi di stampa. L'attentato si è verificato con un assalto sincronizzato di terroristi in vari luoghi, prestabiliti, della città: stazione ferroviaria, centro antiterrorismo - il cui capo è stato ucciso - 3 alberghi e laSinagoga del posto.
Mumbai è il più importante centro economico del paese, contribuendo al 10% di tutti gli occupati nell'industria, al 40% di tutte le imposte sul reddito, al 60% di tutti i dazi doganali, al 20% di tutte le accise, al 40% del commercio estero dell'India e con 40 miliardi diRS. (930 milioni di $) di imposte sulle società.[17] Il reddito pro-capite di Mumbai è di 48 954 Rs. (1.136 $) che è quasi tre volte la media nazionale.[18] Molte grandi società (tra cuiState Bank of India,Tata Group,Godrej eReliance), e quattro delle 500 imprese con maggior fatturato del mondo hanno sede qui. Molte banche straniere e istituzioni finanziarie hanno filiali nell'area, e il World Trade Centre di Mumbai ne è il maggior esempio.[19] Fino agli anni '80 la città doveva gran parte della sua prosperità al settore tessile e al porto, ma l'economia si è rapidamente diversificata includendo l'ingegneria, i diamanti, il settore sanitario e leinformation technology. Mumbai è sede delBhabha Atomic Research Centre. In aumento è l'investimento nei capitali di rischio nel settore aerospaziale, dell'ingegneria ottica, della ricerca medica, computer e apparecchiature elettroniche, cantieristica navale e delle energie rinnovabili.
Il settore statale costituisce una grande percentuale della forza lavoro della città. A Mumbai è forte l'occupazione nella manodopera non qualificata e semi-qualificata, come venditori ambulanti, tassisti, meccanici e altre professioni. Ilporto e l'industria delle spedizioni dà lavoro a molti residenti, direttamente o indirettamente. In Dharavi, nel centro di Mumbai, vi è una sempre più grande industria del riciclaggio, e del trattamento dei rifiuti riciclabili provenienti da altre parti della città. Il distretto annovera, secondo stime, 15 000 imprese.[20]
L'industria dei media è un altro importante settore. La maggior parte delle reti televisive e satellitari, così come le principalicase editrici, hanno qui la loro sede. Mumbai è il centro di produzione dell'industria cinematografica indiana (Bollywood).
Mumbai è la capitale commerciale dell'India, in cui si è verificato un boom economico a partire dalle liberalizzazioni del1991.
Fin dall'inizio della colonizzazione britannica, Mumbai ha conosciuto una rapida crescita della popolazione. Dei 10 000 abitanti nel1661 si passò ad una cifra dieci volte superiore nel1764, circa 100 000. Nel1845 la città aveva già mezzo milione di abitanti. Nel primo censimento nel1864 si era arrivati a 817 000. Tra gli anni ‘60 e '90 delXIX secolo, la popolazione scese a causa di varie epidemie. Nel1911, la popolazione di Bombay superò il milione di abitanti.
L'incorporazione nella municipalità di Bombay di altre aree adiacenti nel1950 e successivamente nel1957, aumentò l'area gestita dalla città e, di conseguenza, la popolazione totale. Le cifre ufficiali della popolazione aumentarono nuovamente di dieci volte tra il1911 e il1991, quando la città, anche senza contare le periferie, superò i dieci milioni di abitanti. La popolazione nel2005 era di 12,7 milioni di abitanti. L'area metropolitana di Mumbai ne possedeva 22,5 milioni, che in termini di paragone è superiore a quella dell'interoCile (18 100 000) e simile a quella dell'Australia (21 320 000)
La densità di popolazione di Mumbai raggiunge valori che non hanno alcun confronto nelle agglomerazioni urbane in altre parti del mondo, Europa compresa. Nella città vivono 29 000 abitanti/km². Nel caso più estremo, la zona di Bhuleshwar, si raggiunge una densità di 400 000 abitanti/km², una delle più alte densità di popolazione nel mondo. Secondo stime delle Nazioni Unite, nel 2025 vivranno nel centro urbano di Mumbai circa 28,5 milioni di persone. Un problema irrisolto derivante dalla presente dell'alta densità di popolazione è l'esistenza delle baraccopoli, nelle quali risiede quasi il 55% della popolazione.
Fin dall'inizio della colonizzazione britannica, una parte significativa della crescita della popolazione di Bombay fu dovuta all'immigrazione. Gli immigrati, attratti dal prestigio e dalla forza economica della città, provengono non solo dalle regioni circostanti, ma anche da tutta l'India e dai paesi limitrofi. Il risultato è un conglomerato di persone di diverse etnie e lingue.
La seguente sintesi mostra la popolazione nei vari anni. I dati fino al1845 sono solo stime, mentre i dati tra il1864 e il2001 sono basati sui risultati del censimento della popolazione e il2005 è calcolato a partire dalle cifre della crescita.
Mumbai è la capitale delcinema in India. L'industria cinematografica a Mumbai è spesso chiamataBollywood, un gioco di parole tra il nome di Bombay eHollywood. Il film esercita un fascino enorme sulla società indiana, ed esagerando si potrebbe dire che ogni villaggio del paese possegga almeno un cinema. Con un pubblico potenziale di svariate centinaia di milioni, l'industria cinematografica indiana, centrata a Mumbai, è la più grande del mondo.
Nel 2002 sono stati prodotti circa 1 200film in India. Gran parte della produzione corrisponde al cinema regionale nelle varie lingue ufficiali dell'India. Tra il cinema regionale si evidenzia quello inlingua tamil prodotto aChennai. Tuttavia, il cinema regionale ha scarsa rilevanza in tutto il paese, e i grandi successi sono generalmente filmati inlingua hindi, che costituisce un quinto della produzione totale.
Mumbai è il luogo di nascita delle super-produzioni in hindi, gliAll-India film. I grandi successi nel cinema in hindi hanno regole severe al fine di superare lebarriere linguistiche e religiose. Le azioni dei protagonisti e il loro destino rispondono a prevedibili modelli della mitologia indiana. A differenza di Hollywood, in cui i film possono essere classificati in diversi generi, quelli prodotti a Mumbai tendono a seguire il modello noto comeformato masala, un'allusione alla miscela di spezie tipiche della cucina indiana. Questo formato masala combina diversi generi come il romantico, il bellico, il dramma, il comico, ilmusical, in una durata di circa tre ore.
L'aumento dei costi di produzione, la tendenza a cercare sedi all'estero e una maggiore libertà creativa hanno avvicinato lo stile del cinema prodotto a Mumbai all'industria diHollywood. Tuttavia, il calo di spettatori nelle sale cinematografiche di circa il 30% e la crescita della pirateria hanno portato molte produzioni recenti a generare perdite fino al milione dirupie. Questo, unito alla scoperta di scandali finanziari, ha provocato, neglianni 2000, una crisi dell'industria cinematografica a Mumbai, con conseguente urgente necessità di ampie riforme.
Gli edifici più alti di Mumbai (e di tutta l'India) sono leImperial towers, finite di costruire ed inaugurate nel2010. Il loro primato è destinato a cessare nel 2014 quando verranno portati a termine i lavori di costruzione di altri edifici che li supereranno in altezza.
Mumbai è un importante nodo sia per le comunicazioni autostradali, che per i terminali degli autobus interurbani. Possiede il più grande porto indiano, collegato tramite il sistema ferroviario ed aereo con il resto del paese. Nel1920 vi è entrato in funzione il primo aeroporto dell'India britannica. IlChhatrapati Shivaji International Airport, inaugurato nel1971, è il più grande del Paese in termini di transito. I voli nazionali partono dal "National Airport di Santa Cruz".
A Mumbai convergono due linee principali della rete ferroviaria, quella che si estende a nord e a ovest, laWestern Railway, e quella delle regioni orientali, centrali e meridionali, laCentral Railway. I treni che lasciano quest'ultima linea partono dallastazione ferroviaria Chhatrapati Shivaji, una delle più trafficate dell'India e dal2004 entrata a far parte deiPatrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Altri treni che collegano Mumbai a sud utilizzano la stazioneDadar, mentre quelli che vanno a nord-ovest hanno come terminale la stazione centrale della città.
La costruzione dellametropolitana è iniziata nel febbraio2008; la prima tratta è entrata in servizio nel giugno2014. Alcuni aspetti del progetto sono stati afflitti da ritardi e problemi legati ai costi.
^Samuel SheppardBombay Place-Names and Street-Names (Bombay: The Times Press) 1917 pp. 104-5
^Sujata Patel, "Bombay and Mumbai: Identities, Politics and Populism" en Sujata Patel & Jim Masselos (Eds.)Bombay and Mumbai. The City in Transition (Delhi: Oxford University Press) 2003 p. 4
^Documenti del "Tombo do Estado da Índia" (noti anche come gli Archivi Storici di Goa oGoa Purabhilekha).
^Orta, Garcia da, "Colóquios dos Simples e Drogas da Índia", edizione originale del 1565, riprodotta nel 1891-1895,apud Machado, J.P., "Dicionário Onomástico Etimológico da Língua Portuguesa".
^Correia, Gaspar, "Lendas da Índia", originariamente scritto nel secolo XVI, il testo non venne pubblicato se non tra il 1858 e il 1866.
^Machado, José Pedro, "Dicionário Onomástico Etimológico da Língua Portuguesa", "Bombaim", volume I, pp. 265/266.