IlMuhaqqaq è uno dei sei principali stilicalligrafici per lalingua araba[1]. La parola arabamuḥaqqaq significa "consumato" o "chiaro"[2], e in origine era utilizzato per indicare un qualsiasi elemento compiuto di calligrafia[3].
Spesso utilizzato per copiaremaṣāḥif (singolaremuṣḥaf, cioè fogli sciolti diCorano, testi), questo maestoso tipo di calligrafia era considerato uno dei più belli, nonché uno dei più difficili da eseguire[4]. Lo stile ha visto il suo massimo utilizzo nell'epocamamelucca (1250-1516/1517)[5]; nell'impero ottomano è stato gradualmente sostituito dalthuluth e dalnaskh; dalXVIII secolo in poi il suo uso è stato in gran parte limitato aibasmala negliḥilan[6].
Il primo riferimento almuḥaqqaq si trova scritto nelKitab al-Fihrist diIbn al-Nadim, e il termine è stato probabilmente in uso dall'inizio dell'epocaabbaside per indicare uno specifico stile di scrittura[7]. Maestri calligrafi comeIbn Muqla eIbn al-Bawwab hanno contribuito allo sviluppo di questo e di altri stili e definito le sue regole e standard nella calligrafia islamica[8].
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