I primi abitanti del Mozambico furono probabilmente iSan (boscimani), soppiantati fra ilI ed ilIV secolo da popolazionibantu provenienti da nord. Gliarabi fondarono sulle coste e sulle isole del Mozambico diversisultanati, convertendo gran parte della popolazione locale all'Islam. Iportoghesi giunsero sulle coste del Mozambico alla fine delXV secolo, e nel secolo successivo costruirono numerosi insediamenti come basi di scalo e rifornimento per le navi sulla rotta delleIndie orientali.
Il Portogallo mantenne un controllo piuttosto blando sul territorio, la cui amministrazione fu in gran parte affidata a privati di diverse nazionalità. Dopo laprima guerra mondiale, con la sconfitta degliImperi centrali, il Portogallo ottenne dall'Africa Orientale Tedesca ilTriangolo di Kionga, che venne annesso alla colonia dell'Africa Orientale Portoghese, ossia il Mozambico. Dopo laseconda guerra mondiale, nel periodo delladecolonizzazione, i gruppi indipendentisti del Mozambico si coalizzarono nel movimento armatoFreLiMo (Fronte di Liberazione del Mozambico); dopo dieci anni di guerriglia con il potere coloniale, in seguito al cambiamento di regime avvenuto in Portogallo con laRivoluzione dei garofani il paese ottenne l'indipendenza nel 1975.
Sotto la presidenza diSamora Machel, leader del FreLiMo, le piantagioni furono nazionalizzate e vennero costruite scuole e ospedali per i contadini. Convinto internazionalista, Machel sostenne le forze rivoluzionarie che operavano in Rhodesia (odiernoZimbabwe) eSudafrica. I governi di questi Paesi risposero sostenendo un movimento di ribelli mozambicani chiamatoRENAMO, che causò gravi danni al Paese distruggendo scuole, ospedali, linee ferroviarie e centrali idroelettriche. L'economia del Mozambico, messa a dura prova dai conflitti interni, divenne sempre più dipendente dal sostegno dell'Unione Sovietica. Nonostante questa situazione di crisi, Machel non perse il favore della popolazione, anche a causa delle atrocità commesse sovente dai guerriglieri della RENAMO ai danni della popolazione civile.
Nel 1990 incominciano aRoma le trattative di pace con la mediazione dellaComunità di Sant'Egidio e delgoverno italiano. Nel 1992 FreLiMo e ReNaMo firmarono gliaccordi di pace di Roma, definendo congiuntamente una nuova costituzione di stampo multi-partitico. Nelle elezioni libere tenute negli anni successivi, il FreLiMo si confermò sempre il primo partito del Mozambico.
Passata l'epoca dellaguerra fredda, tuttavia, il FreLiMo ha ribaltato completamente la propria linea politica in senso decisamente liberale. In politica estera ha intessuto solide alleanze conStati Uniti,Regno Unito e Portogallo. Nel 1995 il paese ha spontaneamente deciso di entrare nelCommonwealth. Il Mozambico è il primo Paese non facente parte dell'Impero britannico che accede a questa organizzazione.
Nelle elezioni del 1994 Joaquim Chissano, al potere dal 1986, fu confermato presidente con il 53% dei voti. Per l'assemblea costituente ilFreLiMo conquistò 129 deputati, laRENAMO 112, e 9 rappresentanti di tre partiti minori riuniti nell'Unione Democratica. Dalla sua formazione, l'assemblea è riuscita a guadagnare maggiore indipendenza dall'esecutivo, raggiungendo nel 1999 il 53% della produzione legislativa. Nel 1996 il Mozambico ha contribuito a fondare aLisbona laComunità dei Paesi di lingua portoghese: gli scambi economici e culturali hanno ricevuto un notevole impulso grazie a questa iniziativa.
Dopo il ritiro del presidente Chissano, avvenuto nel 2005, il nuovo presidenteArmando Emilio Guebuza ha proseguito la politica del predecessore, opponendosi tra l'altro in modo netto alla politica razzistica del vicino Zimbabwe diMugabe. I profughi bianchi fuggiti dallo Zimbabwe sono infatti stati per la maggior parte accolti in Mozambico. Guebuza ha concesso loro non solo la cittadinanza mozambicana, ma anche le tenute agricole da tempo abbandonate che sono situate nel sud del Paese.
Gli agricoltori bianchi rhodesiani sono diventati così cittadini mozambicani, mettendo a disposizione della loro nuova patria la propria esperienza professionale in campo agricolo e creando buone prospettive per una ripresa dell'economia rurale, che tuttora risente degli effetti della guerra civile. Alla fine del 2009 il presidenteArmando Emilio Guebuza è stato rieletto con il 76,5% di consenso, superando due partiti di opposizione. A partire dal 2015, il presidente eletto èFilipe Nyusi, membro dellaFreLiMo e originario della regione settentrionale diCabo Delgado.[6]
Topografia del MozambicoPaesaggio nel nord del paese nel 2000.
Il Paese è diviso in due macro aree morfologicamente distinte: a nord la regione deglialtopiani, alti in media600 m, tagliati longitudinalmente dallaRift Valley dove si innalzano massicci isolati come ilMonte Namuli (2419m s.l.m.). La parte centrale e meridionale del paese è in maggioranza pianeggiante e solcata da numerosi fiumi, tra cui loZambesi. La costa, estesa per oltre2400km, è in gran parte costituita dapianure alluvionali che in alcuni punti volgono apalude procedendo verso l'interno.
Nella parte settentrionale del Paese, al confine con ilMalawi, si trova illago Niassa che confluisce nelfiume Shire, un affluente delloZambesi. I fiumi del Mozambico hanno un andamento da occidente, dove si trovano gli altopiani, ad oriente, verso l'Oceano Indiano ed ilcanale del Mozambico. Il più lungo è loZambesi che scorre al centro del Paese, ilLimpopo, non distante dal confine con ilSudafrica, ilRovuma che invece corre lungo il confine con laTanzania ed il Save.
Data la scarsità di precipitazioni, le condizioni climatiche del territorio sono legate all'influenza di tre fattori: la calda corrente del Mozambico che attenua le escursioni della temperatura ed i contrasti termici tra oceano e terre emerse; l'altimetria, che sui rilievi determina invece una certa continentalità del clima; infine l'azione decisiva degli alisei di sud-est e del monsone estivo che con l'umidità che apportano sono la principale causa delle precipitazioni. Il clima del Mozambico pertanto è di tipo tropicale. Le maggiori temperature si hanno in gennaio, quando la media registrata va dai27 °C della costa ai21 °C delle zone interne più alte. La stagione che registra le minori precipitazioni va da aprile ad ottobre.
Andamento della popolazione del Mozambico dal 1950 al 2020
Il territorio del Mozambico fu occupato dall'uomo in epoche relativamente tarde sia a causa del clima insalubre che spinse le comunità umane sugli altopiani interni, sia per il disordine idrologico che nei tempi passati interessò le basse pianure costiere.
La popolazione del Mozambico ha superato nel 2007 i 20 milioni di abitanti, attestandosi intorno ai 21 milioni, e nel 2012 è arrivata a contare 25,2 milioni. Secondo l'ultimo censimento, realizzato nel 2017, il Mozambico conta 27 909 798 abitanti.[5] Nel 2005 oltre il 60% di questi vivevano nelle zone rurali, mentre il restante 40% si era ormai urbanizzato, il tasso di crescita della popolazione si attestava intorno all'1,8% annuo, mentre lasperanza di vita media era di 41 anni tra la popolazione maschile e di 40 anni tra quella femminile.
Nel 2007 il tasso di analfabetismo riguardava il 55,6% della popolazione. La densità demografica si concentra a Maputo, Matola e Beira.
Neri: costituiscono il 99,5% della popolazione (macua 26%,tsonga 17%,lomwe 10%,sena 8%,chewa 5%,chopi 4%, e altri)[7]; per la maggior parte appartengono a etnie deibantu meridionali, che sostituirono in epoche remote popolazioni diboscimani. Alcuni tratti somatici arabi si fanno risalire ai frequenti contatti commerciali con mercanti che frequentarono l'area prima della conquista europea.
Bianchi: 0,2% (perlopiù portoghesi, in crescita con l'afflusso di migranti da Portogallo, Zimbabwe, Sudafrica e Brasile);
Ilportoghese è la lingua ufficiale del Mozambico, secondo l'articolo 10 della Costituzione del 2004. Secondo il censimento del 1997, esso era la lingua materna di oltre il 6% della popolazione, percentuale che saliva al 25% aMaputo e sempre nell'ambito di tale censimento il 40% degli abitanti dichiarava di saper parlare il portoghese (a Maputo l'87%). Secondo il censimento del 2017[8] il portoghese rappresenta la lingua materna del 16,6% dei mozambicani (percentuale che sale al 38,3% nelle zone urbane) ed è parlato complessivamente dal 47,3% della popolazione.
L'articolo 9 della Costituzione afferma: «Lo Stato valorizza le lingue nazionali come patrimonio culturale ed educativo e promuove il loro sviluppo ed utilizzo crescente come lingue veicolari della nostra identità».
In Mozambico sono state identificate diverse lingue nazionali, tutte della famigliabantu, tra le quali:tsonga, Chope, BiTonga, XiSena, XiShona, Ndaho, CiNyungwe, EChuwabo, eMacua, EKoti, ELomwe, CiNyanja, CiYao, XiMaconde e KiMwani. Nel Paese si trova anche una comunità asiatica che parla l'urdu ed ilgujarati.
L'attuale Costituzione del Mozambico è del 21 dicembre 2004. L'esecutivo consta dipresidente,primo ministro econsiglio dei ministri. Dal 1994 esiste un'Assemblea della Repubblica, composta di 250 deputati. Il suffragio è universale dai 18 anni di età. Il potere giudiziario è articolato in unaCorte Suprema e tribunali provinciali, distrettuali e municipali.
Lo Stato rimane comunque organizzato secondo un modello presidenziale ed a stretto contatto con l’establishment di partito - ereditato dallastruttura autoritaria sortita dallaguerra civile. Ciononostante, grandi passi sono stati fatti per ammodernare decisamente la struttura politica del Paese, non solo con l'introduzione della nuovalegge fondamentale, ma soprattutto con la modifica dei codici giuridici, che, cancellando il vecchio substratomarxista, ha introdotto il principio inviolabile dellaproprietà privata, anche circa le tenute agricole.
Il Mozambico è suddiviso amministrativamente in 10 province (provincias), cui si aggiunge la capitale Maputo, che gode dello status speciale di città-provincia. Le province sono a loro volta suddivise in 128 distretti.
La città più popolosa del Paese è la capitaleMaputo, nell'estremo sud del Mozambico, nella quale vivono circa 1,4 milioni di abitanti.
Beira, che si affaccia nel canale del Mozambico nell'Oceano Indiano, è il capoluogo della provincia di Sofala e conta 400 000 abitanti (nel 1997). La città è collegata mediante un oleodotto di oltre300 km aMutare (Zimbabwe) ed è sede di industrie alimentari, tessili (cotone ediuta), deltabacco e dellegno. Il suo porto serve anche come sbocco marittimo di gran parte del commercio estero diZimbabwe eMalawi.
Nampula nella parte settentrionale del paese, capoluogo della provincia omonima conta circa 230 000 abitanti (1999) ed è un importante nodo ferroviario per l'interno del Paese.Quelimane (110 000 abitanti) capoluogo della provincia della Zambézia, importante porto sull'estuario del fiume Bom Sinais è servita anche da un aeroporto. Nel 1498 vi sbarcò Vasco da Gama e nei secoliXVIII eXIX fu un notevole mercato degli schiavi.Chimoio (circa 100 000 abitanti), capoluogo della provincia di Manica, un tempo chiamata Vila Pery, è un importante centro agricolo (cereali, tabacco e cotone) e dell'allevamento.
Tete (102 000 abitanti nel 1997) è il capoluogo della provincia omonima ed è situata sulla riva destra del fiume Zambesi. Grosso centro minerario (carbone, uranio, amianto e oro), è servita da un aeroporto.Xai Xai (108 000 abitanti) è il capoluogo della provincia di Gaza e si trova a circa130 km dalla capitale Maputo presso la foce del fiume Limpopo. La città, un tempo chiamata João Belo, è un importante mercato agricolo (zucchero e sisal) con sviluppate industrie di trasformazione e possiede un aeroporto nazionale.
La più antica e grande università del Mozambico è l'Università Eduardo Mondlane, fondata il 21 agosto 1962 e intitolata al padre del Mozambico indipendenteEduardo Mondlane.
Le buone performance economiche e la crescita del Paese hanno fatto sì che il presidente confermasse la maggior parte dei ministri, dando continuità all'azione del suo governo. L'economia negli ultimi anni, trainata da investimenti stranieri e da una crescita dell'imprenditoria locale, ha segnato una media del 7,5%. Ottime le relazioni con i Paesi dell'areaSADC (14 paesi con una popolazione di 250 milioni di abitanti).
I problemi principali del Paese sono per la maggior parte quelli enunciati dalla Conferenza Internazionale sulla ricostruzione tenutasi aRoma nel 2001. Nella conferenza vennero messi come problemi prioritari quelli inerenti alla riabilitazione del settore rurale e ambientale. Altri problemi gravi tuttavia sono quelli relativi al sistema sanitario, alla diffusione dell'HIV (con un tasso di prevalenza tra gli adulti del 12,2%, secondo stime del 2003) e dellamalaria. La riabilitazione della parte del Paese colpita dall'alluvione del 2000 sta proseguendo con l'intervento di molti programmi d'aiuto stranieri.
IlGlobal Peace Index 2010 pone il Mozambico nella 47ª posizione su 143 Stati, nella 3ª posizione rispetto al continente africano, a sole sei posizioni dall'Italia. La stabilità politica, la bassissima criminalità, e in primis, il sistema economico liberista e aperto al mercato hanno permesso la creazione di un ambiente favorevole, soprattutto per gli investimenti stranieri.
Negli ultimi anni, importanti investimenti si sono concentrati sulle risorse minerarie (carbone e pietre preziose), su esplorazione di gas naturale e petrolio (recentemente annunciata dal Ministro delle risorse minerarie la scoperta di un giacimento al nord del Paese), sull'agricoltura (biomasse) e sui trasporti. Importante la presenza di imprese italiane nel settore delle costruzioni, nel settore agricolo (biomasse) e nei servizi[9].
Nella graduatoria dell'Indice di sviluppo umano per il 2011, il Mozambico occupa la 184ª posizione su un totale di 187 paesi. Nonostante l'alto tasso di povertà ed i numerosi problemi, il Paese è indicato da molti come un esempio di buona applicazione delle politiche di sviluppo e di collaborazione con gli istituti internazionali (Fondo Monetario Internazionale eBanca Mondiale). Il tasso di crescita dell'economia resta alto (intorno all'8%), almeno se rapportato con quello di altri paesi confinanti, e le prospettive di sviluppo meno fosche rispetto al resto dell'Africa subsahariana.
L'economia del paese dal punto di vista occupazionale si basa essenzialmente sull'agricoltura, che occupa circa l'83% della forza lavoro del paese, anche se contribuisce per meno di un quarto alprodotto interno lordo (PIL) del Mozambico. Dal canto suo l'industria, che occupa solo l'8% della forza lavoro, produce circa il 30% delPIL del paese.
L'agricoltura è la più importante attività economica e fornisce i mezzi di sussistenza alla maggioranza della popolazione. Nel 2009, il settore ha contribuito per il 20% al valore totale delle esportazioni. I principali prodotti esportati sonopesce,gamberi,legname,copra,anacardio,agrumi,noci di cocco,tè,cotone etabacco.
Il potenziale agricolo è alto, nonostante le frequenti siccità e inondazioni. Vi è inoltre abbondanza di risorse marine, che non sono pienamente sfruttate. La varietà dei suoli e le condizioni climatiche diverse, influenzate dalla latitudine, dalle variazioni di altitudine, dalla topografia e dalla vicinanza alla costa, offrono una vasta gamma di opportunità di produzione e le risorse idriche sono relativamente abbondanti. Tuttavia, il Paese è altamente indebitato e si stima che il 64% della popolazione sia in condizioni di insicurezza alimentare.
Il Mozambico è importatore netto di prodotti alimentari: annualmente, si importano in media 0,89 milioni ditonnellate di cereali (0,14 di mais, 0,39 di riso e 0,36 di grano). Il Paese importa anche notevoli quantità di prodotti a base di carne.
L'industria è poco sviluppata anche a causa della guerra civile. Si tratta per lo più di industria di trasformazione dei prodotti alimentari, fonderie e acciaierie, raffinerie e industrie tessili.
Il paese presenta diverse fonti minerali, tra cui le miniere dicarbone. Oltre il carbone le maggiori attività estrattive riguardanio ilsale, labauxite e idiamanti.
Il Mozambico dispone di una rete stradale di64808km; di queste strade però, solo5378 km sono asfaltate. Alle strade si aggiungono4787 km dilinee ferroviarie; la particolarità di queste è che si sviluppano attraverso cinque principali direttrici, dall'interno verso i porti sull'oceano, che non sono tra di loro comunicanti.
Il Mozambico non appartiene alle mete turistiche tradizionaliafricane in quanto pure avendo grosse potenzialità di sviluppo del settore le stesse sono ostacolate dalla carenza di adeguate infrastrutture.Oggi[quando?] sta suscitando un interesse crescente soprattutto presso gli operatori legati all'ecoturismo, a causa della natura incontaminata di molte aree dell'entroterra e dei gruppi di isole nell'Oceano Indiano, come gliarcipelaghi diBazaruto e diQuirimbas. Le strutture turistiche sono in generale piuttosto scarse e, nelle aree più selvagge, piuttosto esclusive. Per chi è appassionato il Mozambico è un vero paradiso della pesca.
La regione litoranea è in molte zone abbondantemente ricoperta di vegetazione dalle caratteristiche chiaramente tropicali, specie in corrispondenza degli sbocchi dei maggiori corsi d'acqua nell'Oceano Indiano. Non mancano però, principalmente nella parte meridionale, lunghi tratti sabbiosi privi di vegetazione. Largamente diffusa sulla costa settentrionale laformazione a mangrovie. Nelle pianure dell'interno, lesavane si alternano con zone a boscaglia più o meno rigogliosa e fitta e con territori stepposi.
Questi ultimi si estendono specialmente nella zona meridionale. Laforesta tropicale è scarsamente rappresentata nel Mozambico settentrionale e non raggiunge mai sviluppi eccessivi. Si trova di frequente nelle regioni montuose, ma anche qui non assume grandi proporzioni. Foreste assai fitte si creano invece lungo i fiumi. La pianta erbacea caratteristica e largamente diffusa è l'erba elefante (Pennisetum purpureum), una graminacea di grandi dimensioni, che cresce rigogliosa durante lastagione delle piogge è usata come foraggio; quando si dissecca è raccolta dagli indigeni che la usano soprattutto come combustibile.
Tra le piante arboree sono assai frequenti: ilbaobab, specialmente nelle steppe più aride, ilmogano, l'ebano, ilbambù, iltamarindo, varie e numerose specie diacacie. Nel suo complesso però la flora del Mozambico rientra, per le caratteristiche generali, nel gran quadro della flora che si estende su tutta la regione costiera dell'Africa orientale tropicale.
La fauna è particolarmente ricca, tanto da attirare numerosi cacciatori. Esistono però grandi parchi nazionali, tra i quali primeggia quello diGorongosa, che si estende nella parte centrale del Mozambico, ai piedi del monte omonimo. Iprimati sono rappresentati da varicercopitecidi e alcunigalagoni, tra i quali notevole è ilGalago crassicaudatus. Tra icarnivori sono presenti illeone, illeopardo, losciacallo, illicaone ed ilprotele.
La musica del Mozambico è una delle più importanti manifestazioni della cultura di questo Paese. La musica tradizionale ha caratteristiche bantu accanto a influenze arabe riscontrate principalmente nella zona nord ed, in quanto tale, è normalmente suonata come musica di accompagnamento delle cerimonie sociali, principalmente come una forma di danza.
La musica commerciale affonda le proprie radici nella musica tradizionale, ma si discosta da questa a causa dell'utilizzo di ritmi e tecnologie importate da culture differenti. Un tipo di musica commerciale molto conosciuto è la marrabenta, originaria del sud del Paese che non si limita ad essere una musica ballabile ma, frequentemente, è caratterizzata da testi con contenuto di grande attualità sociale. Ilcantautore statunitenseBob Dylan ha dedicato un brano al Mozambico. Il brano, intitolato appuntoMozambique, è contenuto nell'albumDesire.
Da ricordare inoltre il cantanteAfric Simone, noto in particolare per la canzoneRamaya (1975).
La letteratura mozambicana si fa da sempre portavoce di alcune tematiche importanti quali la rivendicazione culturale, il patriottismo e la protesta sociale. Letteratura e nazionalismo sono strettamente legati per dar voce a una nuova consapevolezza nazionale. Uno degli scrittori più importanti del Paese, conosciuto anche al di fuori dei confini nazionali, èMia Couto. Nato da una famiglia portoghese, grazie alla sua produzione letteraria ha saputo ben rappresentare il riscatto della sua terra permettendo ai lettori di conoscere numerosi aspetti del Mozambico.
Paulina Chiziane è la prima donna mozambicana ad aver pubblicato un libro come autrice (1990), e, tra gli altri scrittori,Mia Couto che ha avuto diversi riconoscimenti internazionali.
Lo sport più seguito è ilcalcio. LaNazionale di calcio del Mozambico è riuscita a qualificarsi a varie fasi finali dellaCoppa d'Africa.Eusébio, ricordato come uno dei migliori attaccanti della storia del calcio, nacque a Lourenço Marques da padreangolano e madre mozambicana. Tuttavia, dato che entrambi i Paesi d'origine dei genitori erano allora colonie portoghesi, Eusébio ha rappresentato a livello internazionale ilPortogallo.
Come Eusébio, anche i due ex calciatori, ora allenatori, Paulo Fonseca ed Abel Xavier sono nati in Mozambico per poi rappresentare il Portogallo a livello internazionale. Tra i calciatori mozambicani ricordiamo ancheTico-Tico, attuale capocannoniere della Nazionale mozambicana con 27 reti.
Nel 2011 aiGiochi panafricani organizzati nella città di Maputo, l'italo-mozambicana[12]Miriam Corsini ha conquistato la prima medaglia in assoluto per il nuoto mozambicano, arrivando seconda nei 50 rana con il tempo di 33,74 s.[13]
Una disciplina sportiva dove il Mozambico ha ottenuto importanti risultati è l'atletica leggera con la mezzofondistaMaria Mutola, per ben tre volte campionessa mondiale.
Food and Agricultural Organization (FAO) and World Food Program (WFP). Special Report Crop and Food Security Assessment Mission to Mozambique, 12 August 2010. Text Online:http://www.fao.org/docrep/012/ak350e/ak350e00.htm#3
FAO Statistic Yearbook 2010 - Resources, retrieved 9 May 2011