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Mosco Carner

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Mosco Carner (Vienna,15 novembre1904Stratton,3 agosto1985) è stato undirettore d'orchestra,musicologo ecritico musicaleaustriaco particolarmente noto per i suoi studi sulla vita e le opere dei compositoriGiacomo Puccini eAlban Berg.[1]

Biografia

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Nato aVienna da Rudolf e Selma Cohen[2], Carner studiò alConservatorio di Vienna e all'Università di Vienna, dove studiò musicologia conGuido Adler. Qui conseguì il dottorato nel 1928, con una dissertazione sulla forma-sonata nelle opere diRobert Schumann. Lavorò poi come direttore d'opera aOpava (oggi nella Repubblica Ceca) dal 1929 al 1930 e nellaCittà Libera di Danzica dal 1930 al 1933. Nel 1933 si stabilì aLondra (usando un visto turistico per arrivarci). A Londra ha inizialmente lavorato come direttore ospite per laRoyal Philharmonic Orchestra, laBBC Symphony Orchestra e laLondon Symphony Orchestra e come corrispondente musicale freelance per diversi giornali dell'Europa continentale. Per un breve periodo nel 1948 fu direttore ospite dell'Orchestra Sinfonica della Radio Éireann. Divenne critico musicale per la rivista britannica Time and Tide (1949-1962) e il London Evening News (1957-1961). Era anche un assiduo collaboratore delThe Times e delDaily Telegraph. Negli anni Cinquanta scrisse una rubrica musicale per ArtReview, poi intitolata Art News and Review.

Come molti musicisti emigrati dell'epoca, Carner fu internato come "enemy alien" nel 1939[3]. Un anno dopo divenne cittadino britannico naturalizzato e nel 1944 sposò la compositrice e pianista Helen Lucas Pyke (1905–1954).[4] Negli anni Quaranta iniziò anche a pubblicare articoli accademici e monografie, in particolare il volume 2 di A Study of Twentieth-Century Harmony nel 1944 (il volume 1 è stato scritto da René Lenormand). Nel 1958 pubblicò una delle sue opere più importanti,Puccini: una biografia critica. Il libro era dedicato alla memoria di sua moglie Helen, morta quattro anni prima. Tradotto in diverse lingue e pubblicato in più edizioni (l'ultima edizione rivista è stata pubblicata postuma nel 1992), è stato descritto daStanley Sadie nell'edizione del 2001 delNew Grove Dictionary of Music and Musicians come "a lungo considerato il più importante libro su Puccini in inglese".[1] Carner ha anche curato un volume di lettere di Puccini e ha scritto due volumi sulle opere di Puccini per la serie Cambridge Opera Handbooks,Madame Butterfly (1979) eTosca (1985). Un'altra opera chiave di Carner è stataAlban Berg: the Man and his Work del 1975. Carner pubblicò anche due raccolte di saggi e recensioni,Of Men and Music (1944) eMajor and Minor (1980)[5].

Mosco Carner morì di infarto all'età di 80 anni mentre era in vacanza a Stratton, in Cornovaglia. Gli sopravvisse la sua seconda moglie, Hazel Carner (nata Sebag-Montefiore), che aveva sposato nel 1976[5]. Hazel Carner ha scritto la prefazione e ha contribuito a preparare la terza edizione diPuccini: una biografia critica che contiene le revisioni e le aggiunte che Carner aveva lasciato al momento della sua morte.

Opere

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  • "The Church Music" inAntonin Dvořák: his Achievement, V. Fischl (ed.), Lindsay Drummond, 1942
  • A Study of Twentieth-Century Harmony, Vol. 2, Joseph Williams, 1944
  • Of Men and Music, Joseph Williams, 1944
  • The Waltz (Vol. 5 ofThe World of Music), Parrish, 1948
  • "Béla Bartók" inThe Concerto, Ralph Hill (ed.), Pelican Press, 1952
  • "Béla Bartók" inChamber Music, A. Robertson (ed.), The White Friars Press. 1957
  • Puccini: a Critical Biography, Gerald Duckworth, 1958; seconda edizione, Holmes & Meier, 1974; terza edizione, Holmes & Meier, 1992
  • "The Mass from Rossini to Dvořák c.1835–1900" inChoral Music, A. Jacobs (ed.), Pelican Press, 1963
  • "Music in the Mainland of Europe: 1918–1939" inNew Oxford History of Music, Martin Cooper (ed.), Oxford University Press, 1974
  • Letters of Giacomo Puccini (come editore), Harrap, 1974
  • Alban Berg: the Man and his Work, Gerald Duckworth, 1975
  • Major and Minor, Gerald Duckworth, 1980
  • Hugo Wolf Songs, University of Washington Press, 1983
  • Giacomo Puccini: Tosca, Cambridge University Press, 1985

Note

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  1. ^ab Stanley Sadie e John Tyrrell,"Carner [Cohen], Mosco". In Sadie, Stanley; Tyrrell, John (eds.). The New Grove Dictionary of Music and Musicians (2nd ed.), Londra, Macmillan Publishers, 2001.
  2. ^Who's Who in the World, 1978-1979, Marquis Who's Who, LLC, 1978, p. 160.
  3. ^ Sybil Oldfield,The Black Book: The Britons on the Nazi Hit List, Profile Books, 2020.
  4. ^ Donald Brook,Conductors' Gallery: Biographical sketches of well-known orchestral conductors, Rockliff, 1947.
  5. ^abMosco Carner, Musicologist; Wrote Biography on Puccini, inThe New York Times, 7 agosto 1985.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF(EN31994021 ·ISNI(EN0000 0001 1051 2876 ·BAV495/282982 ·LCCN(ENn50032473 ·GND(DE172015847 ·BNE(ESXX1075897(data) ·BNF(FRcb11895227b(data) ·J9U(EN, HE987007270817105171 ·NDL(EN, JA00435322
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