Morrona frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | Terricciola |
Territorio | |
Coordinate | 43°31′57.57″N 10°39′43.33″E43°31′57.57″N,10°39′43.33″E (Morrona) |
Altitudine | 190 m s.l.m. |
Abitanti | 368 (2011) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 56030 |
Prefisso | 0587 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | morronese, morronesi[1] |
Patrono | San Bartolomeo apostolo |
Cartografia | |
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Morrona è unafrazione delcomune italiano diTerricciola, nellaprovincia di Pisa, inToscana.
Sorge a nord-ovest di Terricciola, su una collina cretosa tra lavalle dell'Era e quella delfiume Cascina.
(Giovanni Targioni Tozzetti,Relazioni d'alcuni viaggi fatti in diverse parti della Toscana per osservare le produzioni naturali e gli antichi monumenti di essa)
(Emanuele Repetti,Dizionario geografico, fisico, storico della Toscana)
L'origine di Morrona come nucleo abitato si fa risalire al periodo etrusco, come testimoniato dalla presenza di numerosi ipogei alle pendici della collina su cui sorge il paese.[2]
Le prime notizie scritte del borgo risalgono all'anno Mille, quando sappiamo che la sua badia, situata a nord rispetto al nucleo abitativo del paese, era sotto il controllo dei contiCadolingi[3]. In data 19 luglio1138 Morrona viene menzionata in un documento in cui l'imperatoreCorrado III confermava all'arcivescovo di PisaBalduino i beni che erano stati venduti precedentemente dall'abate di Morrona all'arcivescovoUberto Rossi Lanfranchi suo predecessore.[3]
Nel1144 presso il Castello di Morrona si svolse una battaglia tra Lucchesi e Pisani, finita con la vittoria di questi ultimi[4].
Il 30 agosto1152 l'arcivescovo di Pisa in caricaVillano Villani acquisì dall'abate di Morrona Jacopo ulteriori possedimenti terrieri nei pressi delMonte Vaso e diCollemontanino.In un altro documento datato 17 marzo1199 l'arcivescovoUbaldo Lanfranchi ordinò ai consoli di Morrona di ubbidire ai precetti dell'Arcidiocesi di Pisa. Una volta che Morrona fu stabilmente sotto l'influenza dell'Arcidiocesi di Pisa, i suoi abitanti iniziarono a sostenere la parte ghibellina sostenuta dal Comune di Pisa.Nel1294, Morrona fu rifugio deighibellini della Valdera guidati da Neri d'Janni daDonoratico, i quali, al seguito diGuido da Montefeltro podestà diPisa, intrapresero una sanguinosa battaglia con i guelfi stabilitisi aPeccioli.[3]
Nel1496 cadde sotto il dominio fiorentino.[3] Morrona nel1833 contava 460 abitanti.[3]
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