Il nome del dipartimento deriva dalbretone: Morbihan è infatti l'unione dimor (mare) e dibihan (piccolo). Il nome fa riferimento alla collocazione del territorio sulla costa dell'Oceano Atlantico, su cui forma il cosiddettoGolfo di Morbihan, un mare chiuso che sfocia nell'oceano con lo stretto tra la punta di Kerpenhir e la punta diBilgroix.
È l'unico dipartimento dello Repubblica francese a non avere un nome francese, ma derivato dalla lingua locale. Il territorio corrisponde essenzialmente al regno, divenuto successivamente contea, diBroërec e più anticamente alla città diVannes (dal nome dell'etnia celtica,Veneti dell'Armorica, che ivi popolò il territorio). In epoca Romana Vannes aveva nome latino diDarioritum. L'INSEE ela Poste gli attribuiscono il codice 56. La prefettura è Vannes.
Il dipartimento è stato creato in seguito allaRivoluzione francese, il4 marzo1790, su applicazione della legge del22 dicembre1789, a partire da una porzione dell'antica provincia diBretagna: esso risulta edificato per 4/5 della sua estensione sulle terre dell'anticadiocesi di Vannes, creata nelV secolo (ad esclusione di due piccole parti a nord, una ad est e un'altra a ovest).
Il dipartimento è stato creato per decisione del tribunale di giustizia dell'Ancien Régime diVannes da una soppressione delsiniscalcato diQuimperlé e la metà nord di quello diPloërmel, ai quali si andò ad aggiungere parte del siniscalcato diGourin.
I comuni della Cornovaglia morbihannaise (l'antico siniscalcato di Gourin), che non facevano parte del dipartimento del Morbihan, avevano richiesto l'annessione aFinisterre, senza successo[2]. Alcune petizioni circolarono a più riprese ma, solamente il comune diLocunolé riuscirà a ottenere l'ammissione nel1847.
I Veneti sarebbero stati un ceppoetnicoindo-europeo proveniente dall'Anatolia. Nella loro migrazione verso Nord-Ovest popolarono lapianura padana e poi, attraversate leAlpi, arrivarono fino in Bretagna.
Questa migrazione non è attestata da elementi univoci. Il fatto che vari popoli siano stati indicati in epoca protostorica con lo stesso nome diVeneti in Gallia, in Italia, in Germania (IWendi, adesso slavizzati e chiamatiSorabi) non è ancora stato chiarito. Ma poiché sembra che questi popoli (uno celtico, uno italico e uno germanico) avessero culture diverse e vivessero tutti sul mare, fa ritenere che un popolo marittimo possa aver imposto la sua dominazione ad altri, aggregandosi linguisticamente a loro.
I Gallo-Veneti controllavano il commercio verso le isole britanniche e dominavano la confederazione armoricana. L'Aremorica(il paese) davanti al mare si stendeva dall'imboccatura della Loira (che la divideva dall'Aquitania) a quella della Senna dove confinava con la Belgica. La preminenza e la potenza venete costituirono un ostacolo serio alla conquista della Gallia da parte di Giulio Cesare, che dopo varie sconfitte fu costretto ad allearsi con i Namneti (Nantes/Naoned) e i Picti (Poitiers) per la costruzione di una flotta capace di opporsi a quella dei Veneti. Nel56 a.C. finalmente, sconfisse la flotta veneta e fece vendere i prigionieri al mercato degli schiavi di Roma dopo aver fatto ammazzare i membri del Senato e vietato la produzione di sale. Per controllare i Gallo-Veneti Cesare insediò veterani romani sulle punte strategiche della regione (Locmariaquer/Lokmaria-Kaer, allo sbocco dell'attuale Mor-Bihan) e creò la città di Darioritum (futura Vannes/Gwened). Come sempre, i Romani favorirono i loro alleati a danno dei loro antichi nemici. Così Nantes/Naoned e Rennes/Roazhon (in tempi diversi) sostituirono Vannes/Gwened come principale città armoricana.
Il dipartimento è stato creato in seguito allaRivoluzione francese, il 4 marzo1790, grazie all'applicazione di una legge del 22 dicembre1789 che aveva lo scopo di suddividere leprovince francesi in istituzioni territoriali. Il territorio del dipartimento corrisponde essenzialmente allacivitas dei Gallo-Veneti che divenne con l'invasione bretone Reame, poi Contea di Broërec/Broereg e successivamente Baliato di Vannes/Gwened. Corrisponde alla diocesi di Vannes/Gwened.
Nel dipartimento è ancora molto diffusa lalingua bretone, che viene insegnata anche nelle scuole dell'obbligo bilingui.