Altro corso d'acqua del comune è il torrenteBorra che per un tratto delimita il confine conMassa e Cozzile, tra le aree naturali si ritrovano il Colle dellePanteraie e ilparco termale, noto anche comeLa Pineta.
Il moderno capoluogo del comune, oggi rinomato centro termale, si sviluppa ai piedi della collina di Montecatino (da non confondersi conMontecatino pressoLucca), costituente l'antico nucleo storico, noto oggi comeMontecatini Alto.[6]
In base alla media trentennale di riferimento (1961-1990), latemperatura media del mese più freddo,gennaio, è di +6,3 °C; quella del mese più caldo,luglio, si attesta a +24,3 °C.
La presenza dell'uomo nella zona dell'attuale Montecatini Terme è molto antica. Probabilmente fin dalPaleolitico la regione fu frequentata dacacciatoriitineranti, ma è solo a partire dalMesolitico che numerosi insediamenti sono ben testimoniati, specialmente nella fascia collinare dellaValdinievole, anche se ne rimangono poche tracce.[8]
La località era conosciuta anche ai tempi dell'età romana,Tito Livio descrive la zona come paludosa nel racconto del passaggio diAnnibale. Si ritiene inoltre che l'utilizzo stesso delle fonti termali risalga all'epoca di Roma o addirittura all'epocapre-romana. Il nome "Montecatini" presenterebbe infatti un'etimologiaetrusca, dal nome personaleCat-ini in seguito latinizzato inCatina,Catinius, Catunius e simili e usato in forma diprediale.[9]
L'esistenza di Montecatini Castello, l'odiernaMontecatini Alto, è già documentata nelMedioevo. Nell'insediamento era già presente un centro termale che in seguito sorgerà anche in pianura grazie alle acque salate della città (Bagno Tondo). Ciò viene dimostrato da un documento del 1340 che fa riferimento all'estrazione di sale dalle acque. Inoltre c'è anche una lettera a dimostrarlo, ovvero quella mandata dal MercanteFrancesco di Marco Datini[10] il quale richiede al suo medico le acque curative dei Bagni di Montecatini. Altre testimonianze sono riportate dal famoso medicoUgolino da Montecatini il quale per la prima volta fece esaminare le acque con metodi scientifici.
In epoca medievale gli abitanti della città si trovarono in condizioni di vero disagio, dovendo combattereepidemie, malanni e guerre. Le battaglie tra le città che si contendevano Montecatini (Firenze,Pisa,Pistoia eLucca) costrinsero la popolazione a spostarsi sulle colline che circondano Montecatini, poiché il suolo della città era teatro di scontri continui. Bisogna inoltre ricordare che Montecatini era costituita perlopiù da palude, e di questa caratteristica ci dava confermaTito Livio, che descrisse comeAnnibale diCartagine fosse passato "dal Padule di Fucecchio" nella sua marcia verso sud.
Generalmente si tramanda che i Bagni di Montecatini erano tre: ilBagno Tondo (il più antico stabilimento, dalla dubbia localizzazione), ilBagno della Regina (suddiviso in due compartimenti) e ilBagno Nuovo (voluto direttamente dalle autorità diFirenze nelXIV secolo, ma in seguito chiuso). In seguito si hanno notizie delBagno dei Merli odella Rogna e ilBagno dei Cavalli oRegio, identificabili con le futureterme Leopoldine eTettuccio.[11]
A partire dal decimo secolo e fino al 1270 con laRepubblica Lucchese, si era tentato di bonificare il territorio, colpito da epidemie dimalaria, ma il lavoro non fu portato a termine con successo e si vennero a creare pozze dove l'acqua ristagnava.
Nel 1315 si svolse labattaglia di Montecatini, nelle cui acque melmose molti uomini trovarono la morte. Si pensa che a questa battaglia abbia partecipato ancheDante Alighieri.
Nel 1328 lechiuse che con la bonifica erano state negate, furono ristabilite.
Dalla Signoria Dei Medici in Valdinievole agli Asburgo-Lorena
Dal 1339 la Valdinievole è sotto il dominio diFirenze e quindi deiMedici, i quali non portarono giovamenti rilevanti alle Terme e alla città di Montecatini.
Cosimo de' Medici fu il primo a costruire un ponte-diga per passare sopra le acque melmose della zona. L'iniziativa portò grandi miglioramenti a livello economico, ma fu deleteria per gli abitanti della Valdinievole.
Nel 1447 si ha da parte di Firenze l'approvazione di un contributo per il restauro delle fabbriche appartenenti ai Bagni.
Per la posizione Montecatini spesso era luogo di battaglie; infatti nel 1554 si trova al centro dello scontro traCarlo V, alleato diCosimo I e le miliziesenesi efrancesi che sotto il comando diPiero Strozzi, si erano arroccate nel Castello di Montecatini. Così, Cosimo fece smantellare il Castello.
Nel 1539 il proprietario dei Bagni di Montecatini, in seguito a problemi finanziari, offrì i propri possedimenti a Cosimo, che divenne Duca nel 1537, e granduca, grazie alla nomina dipapa Pio V, nel 1569. Poiché la consorte di Cosimo,Eleonora di Toledo, faceva uso frequente delle acque di Montecatini, i Medici fecero analizzare le terme dai loro incaricati, ma la proposta non andò a buon fine.
Nel 1574 l'offerta fu nuovamente proposta aFrancesco I, figlio di Cosimo, a condizione che l'uso dei bagni fosse concesso ai cittadini di Montecatini. In quegli anni la Valdinievole aveva visto crescere la popolazione e l'economia. Però tra il 1500 e il 1756 si ebbero ripetute epidemie a causa di un allagamento di prati, boschi, campi e pascoli, dovuti alla caduta delPonte a Cappiano.
I Medici durante la loro reggenza avevano lucrato su un sacco di cose compresi gli affitti di fattorie e sulla pesca, così ci furono cause per difendere i residenti della zona e per permettere loro di pagare la bonifica del Padule con i vari soldi recuperati.
Nel 1737 si estinse la casata dei Medici. Le grandi potenze europee riunitesi aVienna nel 1738, stabilirono che la Toscana venisse assegnata agliAsburgo-Lorena.
Francesco I di Lorena eMaria Teresa d'Austria andarono a Firenze nel 1739, dove restarono tre mesi, poi affidarono il governo ad un Consiglio di Reggenza che operò fino al 1765. L'organo di reggenza cercò di risolvere prontamente il problema della bonifica del Padule, ma il tutto si rivelò più difficile del previsto a causa dei metodi arretrati usati per risolvere la medesima cosa. In quegli anni si presentarono di nuovo epidemie, febbri e carestie. Per risolvere il problema era necessario: sistemare i terreni vicini al Padule incanalando le acque sorgive che ristagnavano in Valdinievole e ridare vigore alle culture e agli allevamenti.
Nel 1765, con la morte di Francesco, fuPietro Leopoldo a succedergli assumendo il titolo di granduca. Andò diverse volte a Montecatini per capire in prima persona il disagio della Valdinievole e pertanto la storia delle terme iniziò grazie al granduca Leopoldo di Toscana. Fece ispezionare il territorio da grandi studiosi e cercò di prendere le decisioni più giuste e ragionevoli per il territorio. Il granduca andò a Montecatini nel 1772 e ordinò di abbattere le chiuse e le pescaie di Ponte a Cappiano. Fu avviata la canalizzazione delle acque termominerali e fu dato inizio alla restaurazione della città che mise in pratica la concezione di città termale moderna. Pietro Leopoldo tornò numerose volte a Montecatini per verificare lo stato dei lavori, anche con la famiglia. il 1º marzo 1790 lasciò Firenze per tornare a Vienna per succedere al fratelloGiuseppe, il quale era deceduto.
Il terzo granduca fuFerdinando III salito al trono toscano a soli 21 anni. Il 10 giugno 1817 il complesso dei Bagni di Montecatini fu passato da Ferdinando alla comunità e fu assegnata una giusta quantità di denaro per mantenerli efficienti.
Il 18 giugno 1818 i Bagni furono dati in gestione a una deputazione formata da persone stimate dell'epoca tra cui anche il padre diGiuseppe Giusti, Domenico Giusti. Con questa nuova amministrazione dei Bagni ci furono innovazioni e miglioramenti.
Morto Ferdinando III, gli succedetteLeopoldo II. Leopoldo II collaborò per la costruzione della Locanda Maggiore. La conclusione dell'epoca lorenese si conclude con l'incalzare delRisorgimento. La fine delGranducato avvenne nel 1859.
Nel 1860 Montecatini entra a far parte dellaProvincia di Lucca. La sede comunale si trova a Montecatini Alto (capoluogo del comune diMontecatini Valdinievole). Grazie al congresso medico Internazionale di Firenze, nel 1889 la città aprì la strada all'attività nel campo della medicina termale. Sempre nel medesimo anno, viene ampliato e migliorato il progetto urbano proposto e iniziato da Pietro Leopoldo. Nel 1898 viene inauguratala funicolare per il castello.
Il 16 giugno 1905Montecatini Alto eBagni di Montecatini diventano realtà comunali autonome. Il 28 ottobre 1928 si cambiò il nome: da Bagni di Montecatini a Montecatini Terme. Nel 1928 il comune di Montecatini, insieme a tutti gli altri Comuni dellaValdinievole, passa dalla Provincia di Lucca alla neonataProvincia di Pistoia. Dal 1904 al 1915 nascono gli stabilimentiTorretta eExcelsior, seguiti da molti altri progetti e iniziative che daranno vita all'urbanistica della città e contribuiranno a migliorare il suo aspetto con nuovi edifici non solo termali.
Giovannozzi dal 1919 al 1928 restaura leTerme Leopoldine e leTerme Tettuccio.Benito Mussolini si recherà poi a vedere i nuovi stabilimenti per vedere come erano stati spesi i soldi dati dallo Stato per la restaurazione e affidò l'amministrazione a Schweiger.
Nel corso dei primi anni dellaseconda guerra mondiale, Montecatini fu uno dei comuni toscani designati come luogo diinternamento civile per ebrei stranieri. A partire dal gennaio 1942 vi giunsero a gruppi un totale di 886 ebrei anglo-maltesi e 144 ebrei greci.[12] Vi risiedettero anche a regime di internamento libero almeno 12 profughi ebrei giunti in Italia dall'Europa orientale attraverso i Balcani.[13] Dopo l'8 settembre 1943 e la nascita dellaRepubblica Sociale Italiana, Montecatini fu teatro nella notte tra il 5 e il 6 novembre 1943 di una delle prime retate condotte da militi italiani alle dirette dipendenze del comandante tedescoTheodor Dannecker, che, dopo aver compiuto ilrastrellamento del ghetto di Roma il 16 ottobre, in quei giorni guida le operazioni in Toscana.[14] Per quanto alcuni riuscissero a fuggire, ad essere arrestate furono 22 persone, in prevalenza ebrei italiani sfollati da altre località assieme a due ex-internati "stranieri". Condotti allecarceri di Firenze furono deportati il 9 novembre 1943. Perirono tutti adAuschwitz. Tra loro anche diversi bambini.[15] Montecatini fu – assieme aBorgo a Buggiano – il luogo nella provincia di Pistoia da cui si ebbe il maggior numero di ebrei deportati.[16] Non mancarono tuttavia anche episodi di solidarietà: nell'orfanotrofio della Madonnina del Grappa aVilla Forini Lippi trovarono rifugio almeno tre bambini ebrei (i fratelli Cesare e Vittorio Sacerdoti e un piccolo profugo dalla Grecia di nome Elio), i quali furono così salvati dalla deportazione.[17] Montecatini fu liberata il 7 settembre 1944, con la ritirata delle truppe naziste che però tentarono di rallentare l'arrivo alleato (testificato dal tentativo di far saltare in aria la funicolare) e non mancarono rastrellamenti contro i civili.[18][19]
Montecatini è anche conosciuta nel dopoguerra per essere il luogo dove morì lo stilistaChristian Dior, nel 1957. Nel 1958 lo stato si riappropria delle terme simboleggiando una seconda fase con la ricostruzione delleterme Redi ed Excelsior. Montecatini in quegli anni è frequentata da persone importanti, nobili, persone del mondo dello spettacolo e della politica. Nel 1970 le terme rimangono aperte tutto l'anno, però da quel momento si ha un lento declino; fino ad oggi, in cui la moda delle terme è nettamente ridimensionata, in parte a causa dello stato precario in cui effettivamente si trovano gli edifici, mentre il comune ha sempre mostrato interesse nel rinnovamento delle sue terme. Dagli anni1990 si è cercato il rilancio delle terme con risultati insoddisfacenti così come in altre realtà termali una volta di proprietà statale. Montecatini Terme oggi è città apprezzata da turisti nazionali e internazionali non solo per la sua posizione strategica rispetto ad una visita di realtà a forte attrazione turistica (Firenze, Lucca, Pisa) ma anche per la vicinanza ad interessanti luoghi della cosiddetta Toscana minore e per il posizionamento grossomodo equidistante rispetto ai due maggiori aeroporti toscani, il "Galileo Galilei" e l'"Amerigo Vespucci". Inoltre la dotazione di impianti sportivi pubblici ne fanno meta ideale per rassegne sportive da parte di federazioni nazionali ed enti di promozione sportiva: Stadio Comunale (Mariotti),PalaTerme che può ospitare oggi eventi con una presenza massima di 2.700 persone, piscina comunale con vasche al chiuso e all'aperto, le due strutture collegate di Viale Leonardo da Vinci ideali per rassegne indoor, eppoi strutture private come l'Ippodromo Sesana e a pochi km dal confine cittadino il Golf Club La Pievaccia. Ad oggi le infrastrutture alberghiere cittadine contano circa 12.000 posti letto.
Lo stemma del comune è stato concesso con regio decreto del 12 agosto 1908.[21] Si tratta di uno scudotroncato: al primo di Montecatini che è d'azzurro al monte di sei colli all'italiana, ristretto, sostenente dueleoni affrontati, il tutto d'oro, i leoni tenenti un catino, di rosso, cimato da uno scudetto ovato di argento carico di un giglio di rosso; al secondomareggiato di argento e di azzurro. Il motto, presente anche nello stemma e nel gonfalone recita: «Salus» (latino: Salute). Talvolta nel simbolo di Montecatini compare un orso, in ricordo di quello che fu rubato a Ponsacco.
Il gonfalone è stato concesso con RD del 14 novembre 1935[21] ed è costituito da un drappo di azzurro riccamente ornato di ricami dorati.
Basilica di Santa Maria Assunta (1962), è il principale edificio religioso della città, interamente ricostruito tra il 1957 e il 1962 al posto di una chiesa in stile neoclassico che risaliva al 1833. Ha pianta ottagonale con quattro cappelle laterali e ilpresbiterio sormontato da una cupola.[24]
Chiesa di Sant'Antonio (1911-1926), edificio in stile neogotico che si trova nella zona nord-ovest della città, progettato dagli architetti G. Bernardini e U. Giusti[25].
Chiesa di San Francesco d'Assisi dei Frati Cappuccini, nella quale si trova una tela con laMadonna col Bambino tra un santo cavaliere (Giuliano?), sant'Antonio abate e due angeli, datata 1584 ed attribuibile aBaccio Lomi. L'iscrizione in basso rivela anche il nome del committente, Antonio di Mariano del Vecchio daLunata (forse luogo di provenienza del dipinto), probabilmente ritratto nella figura di Antonio abate[26].
Chiesa di San Pietro (XVII secolo), in origine era la chiesa del castello di Montecatini. Divennepieve nelXII secolo, quando l'edificio venne interamente ricostruito. L'attualefacciata, preceduta da una massicciatorre medievale, costituiva la testataabsidale della chiesaromanica trasformata nelle forme attuali nel XVII secolo. Nell'interno si conservano importanti opere.
Convento e chiesa di Santa Maria a Ripa (XVI secolo), l'edificio monastico si caratterizza per il suo stile severo e alla chiesa si accede da una scalinata in pietra, probabilmente risalente all'epoca romanica, come anche la facciata, con tetto a capanna. All'interno, ad unicanavata con soffitto avolte a crociera, sono stati riportati alla luce affreschi delXVIII secolo.
Villa Forini Lippi (XVII secolo), esistente già dal seicento, l'attuale complesso è il risultato di una aggregazione di fabbricati rurali. La facciata è caratterizzata da una bella scala a doppia rampa in pietra sormontata da un'elegante loggetta con tre arcate sorrette da colonnine. Circondata da un parco di quasi due ettari, attualmente la villa è sede della biblioteca comunale.[27]
Palazzo Comunale (1914), all'interno vi sono ricche decorazioni in gesso eseguite in massima parte dalla ditta Alessandro Del Soldato. Interessante il salone interno di altezza doppia con una balconata a sbalzo che divide lo spazio in dueordinicorinzi sovrapposti.
Padiglioncino Tamerici (1902), costruito "per il deposito e lo smercio dei sali delle Tamerici", per la sua qualificazione formale espressamenteliberty e floreale rappresenta un'eccezione nel panorama cittadino. È ricco dibassorilievi ispirati alla lavorazione della ceramica, che rappresentano l'artista, il tornitore di vasi, il decoratore e l'infornatore.
Stazione ferroviaria (1937), la stazione è in realtà attiva dal 1853, l'attuale edificio venne inaugurato il 4 agosto 1937 in quanto, con la crescita della popolarità delle terme, si era reso necessario uno di dimensioni maggiori. La stazione si trova in Piazza Italia, all'ingresso della città per chi esce dall'autostrada dirigendosi verso il centro città Il progetto è dell'architettoAngiolo Mazzoni.[28] Di recente è stata oggetto di un restauro delle vecchie sale di attesa.
Teatro Verdi (1829), venne progettato tra il 1828 e il 1829 dall'architetto Lodovico Fortini come grande teatro all'aperto nel parco dei divertimenti di proprietà della "Società delle Nuove Terme". Venne inaugurato nel 1930 conAida diGiuseppe Verdi. Nel 1981 il teatro è stato ampiamente ristrutturato.
Parco termale (1912), nato come punto di collegamento tra tutti gli stabilimenti, oggi un'importante area naturale, con all'interno numerosi monumenti di artisti internazionali
Piazza del Popolo (XIX secolo), il centro della città con all'interno la fontana Guidotti (1913), attribuita ad Antonio Guidotti eRaffaello Brizzi.
Terme La Fortuna (anni 1910), la sorgente La Fortuna venne scoperta nel 1853. Nel 1912 l'edificio era costituito da "un fabbricato ad un piano a pianta rettangolare, oltre al sottosuolo". Il complesso si trova in un giardino paesaggistico.[30]
Terme La Salute (1929), scoperte nel 1860 in una cava ditravertino vennero ricostruite tra il 1922 e il 1929. Si sviluppano su 7 250 metri quadrati[31].
Terme Nuove Redi (2009), nate nel 1920 vennero completamente ricostruite nel 1964. Nel 2009 sono state rinnovate grazie al progetto dell'architettoOreste Ruggiero[32].
Terme Rinfresco (1927), oggi chiuse vennero progettate inizialmente nel 1795 il fabbricato venne ricostruito nel 1927 su progetto di Ugo Giovannozzi. Interessante ilmosaico posto sul piazzale antistante.[34]
Terme Tamerici (1911), si trova al centro del parco termale e sono caratterizzate da quattro edifici distinti. La fonte termale venne scoperta nel 1843, gli edifici che la compongono vennero parzialmente demoliti nel 1909 per essere ricostruiti nel 1911[35].
Terme Tettuccio (1928), la sua particolarità è quella di essere "aperte" seppur con l'esclusione di alcuni locali. Il primo complesso venne progettato daGaspare Maria Paoletti tra il 1779 e il 1781. Nel 1929 vennero riprogettate con ispirazione tardo-rinascimentale[36].
Terme Leopoldine (1926), così chiamate in onore del granducaLeopoldo II d'Asburgo-Lorena vennero iniziate nel 1775. L'attuale complesso risale al restauro effettuato tra il 1919 e il 1926. Attualmente sono chiuse[37].
Terme Torretta (1928), prende il nome dal torrente Torretta che le attraversa. Edificate dopo il 1829 dal conte Baldino Baldini, i fabbricati subirono un importante intervento di restauro tra il 1925 e il 1928, ma oggi hanno perso il proprio splendore[38].
LaWalk of Fame di Montecatini Terme è un'installazione posta lungo i marciapiedi di viale Giuseppe Verdi, costituita da una serie di borchie circolari ove sono riportati i nomi delle principali personalità che hanno visitato Montecatini Terme.[39][40]
Montecatini, nota alle cronache perché vi soggiornòGiuseppe Verdi, ospita periodicamente mostre d'interesse culturale e rilevanza nazionale e internazionale. Nel 2008 si è aperto un ciclo di esposizioni proseguito, dal 16 luglio 2009 al 18 gennaio 2010, con una mostra antologica dedicata al movimento deiMacchiaioli. Nella primavera estate 2011 è stata la volta della mostraSanti Poeti Navigatori. Dal luglio 2023 al 7 gennaio 2024 è stata in cartellone una grande mostra dedicata ai 150 anni dalla nascita dell'artistamugellanoGalileo Chini. Fino al settembre 2024 presso ilMontecatini Contemporary Art è possibile visitare "Florilegio Italiano", mostra che presenta lavori di Nespolo, Guarneri, Notargiacomo, Modica, ed altri maestri dell'astrazione e accademici. Altri eventi culturali si susseguono annualmente, come la rassegna di musica classica "Estate Regina" che si teneva presso lo Stabilimento Tettuccio e in passato ha ospitato personalità qualiZubin Mehta eLuciano Berio per fare due soli esempi, sempre accompagnati dagli orchestrali delMaggio Musicale Fiorentino. Fra le altre iniziative consolidate la rassegna "Acqua in bocca (ma non troppo)" dedicata alla presentazione di libri ospitata presso le Terme Tettuccio, "Champagne per tutti" manifestazione dedicata allo champagne prodotto da piccoli vigneron francesi che si tiene in primavera presso le Terme Tettuccio, "Oltre la Rocca" che occupa un fine settimana nella prima metà di settembre a Montecatini Alto, il "Montecatini International Short Film Festival" rassegna internazionale del cortometraggio in programma dal 5 al 10 novembre 2024 e "Food & Book", festival del libro e della cultura gastronomica. Chiunque fosse interessato ad avere informazioni precise al riguardo può far riferimento al sito internet dell'Amministrazione Comunale, www.comune.montecatini-terme.pt.it.
La biblioteca comunale è ospitata nellaVilla Forini Lippi, al limite occidentale della città, immersa in un ampio parco verde. È aperta tutta la settimana, incluso il sabato mattina. Giorno di chiusura: domenica. Dall'estate 2024 è oggetto di importanti investimenti che ne amplieranno gli spazi utilizzabili e ne miglioreranno l'efficienza energetica oltreché la fruibilità del parco antistante.
Montecatini Terme ospita le sedi dell'Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della RistorazioneFerdinando Martini, vero fiore all'occhiello cittadino per la qualità degli studenti che prepara e che hanno modo di mostrare le loro qualità in ristoranti e alberghi di tutto il mondo.
Il comune è un importante poloturistico ealberghiero, specializzato anche nel commercio e nei servizi. L'industria e l'agricoltura rivestono un ruolo complessivamente marginale nel complesso.
Il trasporto pubblico locale è gestito daAutolinee Toscane, nell'ambito del contratto di servizio stipulato con gli enti locali[45]. Esistono due linee urbane circolari, che collegano ad esempio la parte bassa della città con Montecatini Alto e altre varie linee extraurbane e regionali, di collegamento con la Valdinievole (LaLinea 703), Pistoia eFirenze.
Il principale nodo del trasporto pubblico locale è l'autostazione di Montecatini Terme, in piazza Italia, adiacente alla stazione ferroviaria diMontecatini Terme-Monsummanno. Sempre da tale hub intermodale, si attestano ulteriori collegamenti nazionali bus operati da diverse compagnie private.
La squadra cittadina di pallacanestro ha disputato, tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni 2000, 13 stagioni inserie A2 e 6 stagioni inserie A1. Attualmente Montecatini ha due squadre che disputano il campionato diSerie B: laPallacanestro Montecatini e gli MTVBHerons Basket.
La locale squadra di Calcio milita nel Campionato diEccellenza toscana col nome diValdinievole Montecatini dopo aver raggiunto a cavallo degli anni '80 le categoria professionistica dellaSerie C2 dove giocò per cinque stagioni.
Il 30 aprile 2023 si è tenuta la 38ª edizione delRally di Montecatini e della Valdinievole.
Dal 2 all'8 luglio 2006 Montecatini Terme ha ospitato la XIX Finale dei Campionati Italiani Giovanili U16 diScacchi.
Dal 19 al 21 settembre 2008 a Montecatini Terme si è disputato l'incontro diCoppa Davis ditennis Italia-Lettonia, conclusosi con la vittoria degli azzurri per 3-2.
^Considerato il prototipo di Banchiere internazionale. Per le sue attività fece un uso costante di lettere di cambio, spesso considerato anche l'inventore della cambiale.
^ I cinque piccoli ebrei catturati a Montecatini Termefurono Carlo D’Angelo di 5 anni; il fratellino Massimo di 2 anni e 5 mesi; Bruno Valobra di 11 anni, il fratello Guido di 7 anni e mezzo; Claudio Vitale di 7 anni e la sua sorellina Lia di due anni e tre mesi. Cfr.CDEC Digital Library; e Vasco Ferretti,La resistenza nel pistoiese e nell’area tosco-emiliana, 1943-1945 (Firenze: Consiglio regionale della Toscana, 2018), p.47.
^Regio decreto del 5 giugno 1910che approva gli annessi elenchi degli enti e delle persone ai quali vennero conferite medaglie ed attestazioni di menzione onorevole per l'opera da essi data in occasione del terremoto del 28 dicembre 1908, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italian. 131 (straordinario) del 5 giugno 1910
^Lostatuto comunale riporta il riferimento al RD n. 2810 del 24 febbraio 1932.
Roberto Pinochi,I Bagni di Montecatini nell'Ottocento,Lucca, Maria Pacini Fazzi Editore, 2010,ISBN978-88-6550-005-7.
Claudia Massi,Architettura e paesaggio a Montecatini. Itinerari metropolitani nella città termale,Firenze, Edifir-Edizioni, 2014,ISBN978-88-7970-665-0.
Alfredo Michelotti,Montecatini Terme, Prato, Edizioni del palazzo, 1983, ISBN non esistente.
Roberto Pinochi,I monaci della Badia Fiorentina ai bagni di Montecatini (1784-1808), Edifir-Edizioni, 2006,ISBN88-7970-279-3.
Giampaolo Trotta,Montecatini Terme e la Valdinievole, Becocci, 2000,ISBN978-8820003548.
Valeria Galimi,La retata di Montecatini (5-6 novembre 1943), in Enzo Collotti (a cura di),Ebrei in Toscana tra occupazione tedesca e RSI, Roma, Carocci, 2007.