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Fuorigrotta

Coordinate:40°49′30″N 14°11′43″E40°49′30″N,14°11′43″E
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(Reindirizzamento daMonte Sant'Angelo (Napoli))
Fuorigrotta
Vista aerea del quartiere di Fuorigrotta
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Campania
CittàNapoli
CircoscrizioneMunicipalità X
PresidenteAndrea Vaccaro
Codice postale80125
Superficie6,2km²
Abitanti71 808 ab.
Densità11 581,94 ab./km²
Nome abitantifuorigrottesi
Patronosan Vitale martire
Giorno festivo4 novembre
Mappa dei quartieri di Napoli
Mappa dei quartieri di Napoli

Mappa dei quartieri di Napoli
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Fuorigrotta (in napoletanoForerotta) è un quartiere della zona occidentale di Napoli. Assieme al quartiereBagnoli forma laX municipalità delcomune di Napoli.

Ha una superficie di6,2 km². Con i suoi 76 521 residenti è il quartiere più popolato della città. Confina a ovest con il quartiereBagnoli (via Vicinale Volo S.Angelo, Cupa Vicinale Terracina, via Terracina, via Nuova Agnano, via Enrico Cocchia, via Circonvallazione della Caserma di Cavalleria), a nord conPianura (via Ventilabro) eSoccavo (via Fosso S.Stefano, via Adige, via Arno, via Ernesto Ricci, via Giustiniano, via Tertulliano, via Vicinale Cupa Cintia, via Ventilabro), a nord-est con il quartiereVomero, a sud con il quartierePosillipo (via Alessandro Manzoni) e, infine, confina a est con il quartiereChiaia (via Alessandro Manzoni, via Michelangelo da Caravaggio, via Torre Cervati, Cupa Torre Cervati, via Donato Bramante).

Etimologia

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Deve il suo nome alla sua posizione "al di fuori della grotta" (in latinoforis cryptam) in riferimento al fatto che, sin dall'epoca romana, è collegata da una o più grotte al rione diMergellina. Il territorio appartiene storicamente alladiocesi di Pozzuoli.

Storia

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La prima grotta, realizzata in epoca romana, è laCrypta Neapolitana, ancora visitabile nei tratti più esterni, ma non più percorribile per motivi di sicurezza, che collega Fuorigrotta con Piedigrotta, nei pressi della tomba diVirgilio. Era parte di un asse viario che collegavaNapoli aPozzuoli e l'area deiCampi Flegrei. Attualmente sono invece utilizzate la galleria Laziale e il tunnel delle IV Giornate.

Lapide delXVIII secolo in via delle Legioni
Il portale in stile neobarocco all'ingresso del Rione Miraglia

Fino all'epoca fascista, è stato un quartiere schiettamente agricolo; in quel periodo furono effettuati notevoli interventi urbanistici che rivoluzionarono l'assetto del quartiere con la creazione del "viale di Augusto" e della "Mostra d'Oltremare", sede dell'ente fieristico napoletano, l'ampliamento del Rione Duca d'Aosta (1926-29) e l'edificazione dell'attigua chiesa di Santa Maria Immacolata (1925-28), la costruzione del Rione Miraglia (1928-30).

A tale epoca risale gran parte della toponomastica delle strade e dei vialoni del quartiere dedicati a personaggi dell'antica Roma (viale Augusto,via Giulio Cesare,via Caio Duilio, ecc.) e a personaggi e luoghi dell'epoca delle lotte contro l'Impero ottomano (vedansi le vieAndrea Doria,Sebastiano Veniero,Francesco Morosini,Lepanto).

Ma è soprattutto nel periodo delboom economico che l'area divenne oggetto di un notevolissimo insediamentoedilizio a scapito delle residue masserie esistenti, facendo del quartiere una delle aree più densamente popolate, ma anche urbanisticamente più ordinate della città di Napoli.

Rioni

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Strutture principali

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La fontana inpiazza Italia

Latopografia attuale del quartiere è frutto del progetto di risanamento fascista attuato fin dal1925 e completatosi, dopo laseconda guerra mondiale, verso la prima metà degli anni cinquanta con l'edificazione della Nuova Parrocchia di San Vitale martire, edificata al posto di quella originaria, situata grossomodo fra le attuali Piazza Italia e Largo Lala, abbattuta (non senza le proteste dei residenti) per consentire l'apertura del viale di Augusto.

Nonostante la modesta estensione, Fuorigrotta rappresenta il centro degli eventi sportivi e fieristici napoletani, nonché la principale sede di concerti e convegni. È inoltre sede di numerosi istituti universitari e scientifici.

Strutture sportive

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Fuorigrotta è sede dei principali impianti sportivi napoletani tra i quali si contemplano:

Era presente inoltre anche loSferisterio Partenopeo e ilPalazzetto dello sport Mario Argento, quest'ultimo costruito per i Giochi del Mediterraneo all'inizio degli anni sessanta, che neglianni settanta vide le glorie del basket partenopeo (Fides Partenope). Chiuso per rifacimenti mai avvenuti, è stato in parte demolito per cominciare la prima parte dei lavori, ma il progetto si è arenato, lasciando la struttura a metà e in balìa del degrado.

Strutture ricreative

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A Fuorigrotta sono presenti dei locali, diverse attrazioni che l'hanno resa nota nel divertimento napoletano:

  • L'Edenlandia, il più antico parco di divertimenti in Italia insieme conFiabilandia (Riccione)
  • Il Maxicinema The Space, il più grande cinema multisala di Napoli e tra i maggiori in Europa
  • Lozoo di Napoli, uno dei più antichi giardini zoologici
  • Il Bowling Oltremare

Strutture riservate a fiere, convegni e concerti

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Il quartiere è ricco di edifici chiave per Napoli per ciò che concerne questi settori:

  • IlPalaPartenope, importante sede di eventi musicali e non solo;
  • LaMostra d'Oltremare, una delle principali sedi fieristiche italiane e, assieme alla Fiera del Levante, la maggiore del mezzogiorno. Al suo interno si estendono il Parco Archeologico, il Parco Congressuale, il Parco della Cultura e del Tempo libero e il Parco Fieristico.

La “Mostra” comprende inoltre strutture come l'Arena Flegrea, la più antica nel suo genere in Italia (sede di numerosi festival tra cui anche il “Premio Carosone”), il Teatro Mediterraneo, la piscina olimpica e la maestosa Fontana dell'Esedra.

Strutture didattiche e scientifiche

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Fuorigrotta è a Napoli, per antonomasia, il quartiere universitario, in quanto sede di importanti e rinomati atenei. Vi si trovano inoltre numerosi istituti dediti alla ricerca meccanica e scientifica. Vi sono:

Altre strutture

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Inoltre, in via Guglielmo Marconi, si trovano l'Archivio Storico della Canzone Napoletana e ilCentro di Produzione della RAI, ove negli ultimi anni sono state realizzate alcune fra le serie TV di punta del palinsestoRAI (Un posto al sole;La squadra;La nuova squadra, ecc.). Dal suo Auditorium negli anni settanta veniva inoltre trasmesso il popolare varietà musicaleSenza rete.

Fuorigrotta è anche sede di un importante mercato rionale recentemente spostato dalla sede storica nei pressi della Ferrovia Cumana in via Metastasio. Vi si trova anche uncimitero.

Monumenti e siti di interesse

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«Sulla sinistra i boschi si spingono fino a un monte assolutamente rispettabile, cinto dalla riga bianca di una strada e sulla cima del quale biancheggiano le mura di un antico castello. Credo che questa collina si chiami Monte Sant'Angelo.»

(Sigmund Freud[1])

La chiesa di San Vitale Martire
La chiesa dell'Immacolata
  • Lachiesa di San Vitale Martire, che nelXIV secolo originariamente sorgeva più vicina alla grotta, edificata sui resti di un'omonima chiesa eretta forse in epoca bizantina. Vi fu sepolto, temporaneamente, il poetaGiacomo Leopardi, le cui spoglie riposano adesso aPiedigrotta, nei pressi della tomba diVirgilio. La chiesa originaria fu demolita a seguito dei lavori di risistemazione di viale Augusto e dellaMostra d'Oltremare, e ricostruita in un luogo diverso nelXX secolo. Attualmente conserva a testimonianza dell'antico splendore due grandi quadri diPaolo De Matteis che rappresentano il trionfo diDavide e il trionfo diGiuditta. Dell'anticopresepesettecentesco gran parte dei pastori sono stati trafugati.
  • Torre Cervati, costruita nell'Alto Medioevo, era una delle strutture militari diNapoli, di cui oggi rimangono solo alcuni resti del muro perimetrale.
  • Le terme romane (risalenti al II secolo d.C.) site in via Terracina, e raramente visitabili, presentano resti di mosaici a tessere bianche e nere raffiguranti soggetti mitologici e di rivestimenti in marmo. Sono ben visibili anche le strutture dell'impianto termale e dei pavimenti rialzati (ipocausto);
  • Un'antica strada romanabasolata, che corre parallela a via Terracina ma è situata all'interno dell'area della Mostra d'Oltremare, di cui un tratto è visibile presso la facoltà di ingegneria, fiancheggiata da un tempietto romano, mentre un altro bel tratto è più avanti all'interno dello Zoo di Napoli;
  • Nei pressi della scuola mediaSilio Italico, in piazza Pilastri, lungo via Giulio Cesare, si trova ancora una stele dipiperno del1789[2] che testimonia l'istituzione di un posto di blocco sanitario. Per disposizione di reFerdinando IV, è riportato sulla stele, in quel luogo dovevano essere fermati i carri e gli animali impiegati nella macerazione dellacanapa e del lino nella zona del lago diAgnano.

Eventi e manifestazioni

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Viabilità e trasporti

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Nel1876 si era stabilita la realizzazione di un collegamento tranviario tra il borgo di Fuorigrotta e piazza San Ferdinando. Il primo collegamento trasportistico fu con Pozzuoli, aperto nel1878 tramite una tranvia a cavalli, esercitata con motrici a vapore dal1883. Solo il 25 marzo1885 la tranvia fu estesa fino a Napoli passando attraverso una galleria scavata tra il1882 e il1884 accanto alla storica "Crypta Neapolitana". La galleria, chiamataGrotta nuova ogalleria 1884 perché in quell'anno fu aperta, dal1936 assunse il nome digalleria IX Maggio (giorno della proclamazione dell'Impero), mentre nel1939 partirono i lavori per allargarla, conclusi nel1940. Fu chiamata dal 6 luglio1945galleria delle Quattro Giornate.

La realizzazione di un secondo tunnel di collegamento fu stabilita nel dicembre1912, quando fu stretta una convenzione con la Società Edilizia Laziale per la realizzazione di un nuovo agglomerato abitativo al di là della collina di Posillipo e lo scavo di una galleria sotto quest'ultima che collegasse Fuorigrotta apiazza Sannazaro. Progettisti della galleria, ma anche del nuovorione Occidentale, furonoGiovan Battista Comencini eNicola Daspuro. Il tunnel fu scavato dal1924 al1925 dall'impresa De Lieto, chiamatogalleria Laziale per via della società edilizia oppuregalleria di Posillipo perché scavato nella collina di Posillipo. Fu ufficialmente inaugurato il 20 maggio1925.

Le principali arterie del quartiere sono viale Augusto, viaGiulio Cesare, viaLepanto, via Leopardi, via Consalvo, via Caravaggio, via Terracina, vialeKennedy e viaDiocleziano.

È da sottolineare che Fuorigrotta è uno dei quartieri più collegati della città (attualmente vi sono addirittura tre linee ferroviarie), questo anche per il gran numero di persone che vengono attirate da concerti, partite di calcio, mostre e altri eventi.

Le fermate dellaLinea 2 dellametropolitana che toccano Fuorigrotta sonoPiazza Leopardi,Campi Flegrei eCavalleggeri Aosta.Le fermate dellaFerrovia Cumana sonoFuorigrotta,Mostra eZoo-Edenlandia. Le fermate dellalinea 6 che attraversano il quartiere Fuorigrotta sonoMostra,Augusto eLala.

Fuorigrotta fino a un periodo che va dagli ultimi anni ottanta alla fine degli anni novanta del XX secolo è stato un importante snodo dellarete tranviaria di Napoli che collegavaPoggioreale aBagnoli. Attualmente in via Cumana è ancora presente il vecchio deposito dei tram, costruito nel1894.

Dalla metà deglianni novanta è allo studio anche la possibilità (rimasta però sempre soltanto sulla carta) di ripristinare lafunivia di Posillipo già attivata neglianni quaranta (e dismessa nel1961 per via della crescente urbanizzazione della zona di Cavalleggeri, che metteva a rischio la sicurezza dell'impianto) che collegava Fuorigrotta e la collina diPosillipo. Quello che resta dell'impianto è oggi proprietà dellaMostra d'Oltremare, che l'ha messo in vendita; alcuni consiglieri e il presidente della CircoscrizioneChiaia-Posillipo-San Ferdinando (oggiPrima Municipalità) hanno fatto pressioni nell'ottobre2006 al Comune di Napoli perché l'acquistasse[3].

Un altro progetto prevederebbe la sostituzione della vecchia funivia con unafunicolare, ma restano molti dubbi per via della fortissima pendenza da superare. In ogni caso oggi, per andare da Fuorigrotta aPosillipo (o viceversa), bisogna passare daMergellina, daCoroglio o dalRione Cavalleggeri d'Aosta: tutte zone spesso molto trafficate.

Note

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  1. ^Jones E. (1962)Vita e opere di Freud, Milano, Il Saggiatore.
  2. ^Vedi l'articolo sulla storia di Fuorigrotta. URL consultato il 22 settembre 2008.
  3. ^CHIOSI: "BISOGNA RIAPRIRE LA FUNIVIA DI POSILLIPO", suunisob.na.it.

Voci correlate

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Altri progetti

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Altri progetti

V · D · M
Municipalità equartieri di Napoli
Municipalità IChiaia ·Posillipo ·San Ferdinando

Municipalità IIAvvocata ·Mercato ·Montecalvario ·Pendino ·Porto ·San Giuseppe
Municipalità IIISan Carlo all'Arena ·Stella
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