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Montalto di Castro

Coordinate:42°21′05″N 11°36′28″E42°21′05″N,11°36′28″E (Montalto di Castro)
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Montalto di Castro
comune
Montalto di Castro – Stemma
Montalto di Castro – Bandiera
Montalto di Castro – Veduta
Montalto di Castro – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lazio
Provincia Viterbo
Amministrazione
SindacoEmanuela Socciarelli (lista civica Idee in Comune) dal 13-6-2022
Territorio
Coordinate42°21′05″N 11°36′28″E42°21′05″N,11°36′28″E (Montalto di Castro)
Altitudine42 m s.l.m.
Superficie189,63km²
Abitanti8 710[1] (31-7-2025)
Densità45,93 ab./km²
FrazioniMontalto Marina, Montalto Scalo,Pescia Romana
Comuni confinantiCanino,Capalbio (GR),Manciano (GR),Tarquinia,Tuscania
Altre informazioni
Cod. postale01014
Prefisso0766
Fuso orarioUTC+1
CodiceISTAT056035
Cod. catastaleF419
TargaVT
Cl. sismicazona 3B(sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona D, 1 497GG[3]
Nome abitantimontaltesi
PatronosantiQuirino eCandido
Giorno festivo9 marzo
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Montalto di Castro
Montalto di Castro
Montalto di Castro – Mappa
Montalto di Castro – Mappa
Posizione del comune di Montalto di Castro nella provincia di Viterbo
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Montalto di Castro è uncomune italiano di 8 710 abitanti[1] dellaprovincia di Viterbo. Situato nellaMaremma laziale, è il comune più occidentale della regioneLazio.

Geografia fisica

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Territorio

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Collocata a42m s.l.m., Montalto di Castro si trova nella zona costiera dellaMaremma laziale, ed è bagnata dalle acque del fiumeFiora. Nel territorio comunale scorre anche iltorrente Arrone e più a nord il torrenteChiarone, che segna il confine tra il Lazio e laToscana. Le spiagge si trovano sullacosta tirrenica laziale, sono composte da sabbia ferrosa, e confinano con pinete[4][5].

Clima

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Classificazione climatica: zona D, 1497 GR/G

Storia

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Origini

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Strada romana aVulci

Per alcuni eruditi ilcastrum Montis Alti fu fondato nelV-VI secolo d.C. dai profughi della città costieraGravisca, distrutta dai pirati. Altri raccontano che il castello fu fondato nell'VIII secolo daDesiderio,Re dei Longobardi. Entrambe le ipotesi non sono supportate da documenti. Montalto esce dalla leggenda ed entra nella storia solo nell'852 d.C.: in una bolla dipapa Leone IV diretta al vescovo diTuscania, compare, per la prima volta, il nomeMontis Alti[6].

Per altri l'abitato sorge dove si trovavaForum Aurelii, in localitàCasa dell'Uliveto, posta a controllo dellavia Aurelia, cui i romani attribuirono le terre sottratte alla cittàetrusca diVulci, dopo che questa fu sconfitta dall'esercito condotto dalconsoleTiberio Coruncanio, a cui per questa vittoria fu tributato iltrionfo.[7].

Medioevo

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Tra i secoliXI secolo eXII Montalto subì gravi distruzioni. La più nota è quella del1109 quandopapa Pasquale II, per sconfiggere Stefano dei Corsi, fece distruggere, dalle milizie normanne,Castrum Montis Alti in cui si era arroccato.Durante l'Età Medievale nacque e si sviluppò uno scalo portuale: situato nella foce del fiume Fiora, costituì un approdo importantissimo per le rotte tirreniche, specie per l'imbarcazione dei grani[8]. Il centro storico raggiunge la sua massima espansione urbanistica: nel Trecento, infatti, ospita più di mille uomini. Per questi motivi diventa un territorio ambito: oltre al Papa se lo contendono il Comune di Roma, gliOrsini, iPrefetti di Vico. Le continue battaglie di quest'epoca, la Cattività Avignonese e la difficile congiuntura economica mettono in grave crisi il paese che scende da mille a 250 uomini[9].

La difficile condizione migliorerà, in parte, nel 1421 quandopapa Martino V, interessato a mantenere nella zona un centro abitato per sorvegliare la Dogana dei Pascoli, scrisse una bolla per favorire il ripopolamento nella zona. Da questo momento il territorio di Montalto si lega indissolubilmente al sistema agro-pastorale, alla transumanza e al lavoro stagionale. La malaria e le dure condizioni di vita degli abitanti renderanno costante il pericolo di spopolamento. Saranno le continue migrazioni dagli Appennini e dalla Corsica a scongiurare questa possibilità.

Età moderna

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Per volontà dipapa Paolo III, il 22 dicembre 1535 il paese di Montalto e il suo territorio viene concesso in feudo aPier Luigi Farnese, suo figlio. Dopo qualche anno si costituisce ilducato di Castro. Montalto vive una breve fase fiorente. NelSeicento, invece, avviene un rapido declino. Il colpo finale è dato dalle tremende guerre controCastro: nel 1649, la Città, viene rasa al suolo e il suo territorio torna a far parte delloStato Pontificio. Le condizioni socio-economiche di Montalto però non ne giovano, anzi, su tutto il territorio, dato in affitto ad un appaltatore generale, domina la pastorizia e la coltivazione estensiva del grano. I primi anni del Settecento sono ricordati come gli anni terribili di Montalto. Nel 1709 la popolazione raggiunge il suo minimo storico: centottantadue abitanti[10]. Il Governo pontificio si accorge della miserevole condizione di questa popolazione e si accinge ad una serie di importanti investimenti: il ponte sul fiume Fiora, sotto il quale passa anche l'acquedotto per la Fontana del Mascherone e la costruzione di un nuovo ospedale nel monastero San Sisto.

Il comune di Montalto di Castro inizia, verso la metà delsecolo XVIII, la lotta contro gli appaltatori in difesa degli Usi civici. Le liti legali intentate in questi anni sono numerosissime e conducono il Comune ad un indebitamento cronico. Sarà nuovamente un papa a tentare di risollevare la popolazione di Montalto:Pio VI. Nel1778, con unMotu Proprio, annulla i debiti, abolisce dazi e gabelle, pone i proventi del Comune sotto l'Amministrazione della Camera Apostolica, aumenta i diritti di uso civico, stimolando la coltivazione delle terre e il ripopolamento. Questa serie di riforme generò dei risultati positivi, pur non modificando le strutture di base e i problemi endemici di quella società: malaria, povertà, epidemie. La popolazione nel1783 arriva alla soglia della seicento unità, nasce una borghesia agricola, viene avviata una vasta opera edilizia: costruzione della chiesa di S. Maria Assunta e della nuova fontana delle Tre Cannelle, innalzamento di un piano del Castello Orsini e la costruzione di nuove abitazioni sia nel centro che fuori, per rispondere all'aumento demografico. L'economia subisce un'ulteriore impennata con il passaggio dal sistema di affitto a quello di enfiteusi voluto dal tesoriereFabrizio Ruffo. È di questi anni la nascita dell'agglomerato urbano oggi denominatoPescia Romana. Passata in enfiteusi allo spagnolo Consalvo Adorno, diventa un'azienda agricola moderna. Nel 1795, per volontà dell'Adorno, sorge un grande casale al centro della tenutaCampo Pescia, il palazzo oggi chiamato Borgo Vecchio.

Dall'Ottocento alla riforma agraria

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Tra il1798 e il1814 tutto il territorio della Chiesa subisce numerosissimi passaggi di truppe e due lunghe invasioni: quelle dell'esercito francese. Al ritorno del Papa, nel 1814, ritroviamo una Montalto spopolata e debole. Inizia così un secolo che vedrà nei continui attacchi agli usi civici, nella definitiva privatizzazione delle terre demaniali e nel perdurare dei vecchi sistemi di sfruttamento, la nascita delle grandi proprietà e la proletarizzazione dei suoi abitanti. I primi anni delNovecento devono essere ricordati, oltre che per il tributo di sangue versato dai montaltesi nellaGrande Guerra, soprattutto per leInvasioni delle terre. Un movimento che, parzialmente interrotto durante ilVentennio e ripreso al termine dellaseconda guerra mondiale, vedrà nella Riforma Agraria, con l'esproprio delle terre ai grandi proprietari e la lottizzazione, un suo parziale compimento.

Secolo XX

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Neglianni ottanta è stata iniziata la costruzione dellacentrale nucleare, mai entrata in servizio, ma rimpiazzata dallacentrale policombustibile costruita di fianco.

Monumenti e luoghi d'Interesse

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Convento e Chiesa San Sisto, costruita dai frati Agostiniani nel XIII secolo. È un complesso monumentale ed è utilizzato per mostre ed esposizioni[11][12][13]

Architetture religiose

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Castello Guglielmi

Architetture civili

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Palazzo Funari
  • Palazzo Funari (XVII secolo)
  • Ponte Etrusco
  • Palazzo del Chiarone

Architetture militari

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Altro

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Siti archeologici

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  • Nel territorio comunale si trova l'importante sito archeologico diVulci, dove è stata rinvenuta latomba François, famosa per rappresentare una della più straordinarie manifestazioni dellapittura etrusca[15].
  • Porto etrusco di Regisvilla, i cui resti si trovano in localitàPunta delle Murelle, che serviva da approdo per la città di Vulci, che si trovava nell'entroterra[16].

Aree naturali

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Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[17]

Cultura

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Istruzione

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Biblioteche

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  • Biblioteca comunale, presso ilComplesso monumentale San Sisto[18][19].

Teatri

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  • Teatro Lea Padovani[20].

Geografia antropica

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Vista aerea di Pescia Romana

Oltre a Montalto di Castro, il territorio presenta le frazioni diPescia Romana, sull'Aurelia in prossimità del confine con laToscana,Montalto Marina, sulla costa tirrenica poco a su della foce del Fiora,Montalto di Castro scalo, tra la città e la marina.

Economia

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Centrale nucleare

In questo comune laSunPower Corp. - SunRay Renewable ha realizzato una delle più importanticentrali fotovoltaiche d'Italia termini diMW conuna potenza di picco pari a84,2 MW.[21].

Nel suo territorio è attiva anche lacentrale termoelettrica Alessandro Volta da 3 600 MW, realizzata convertendo lacentrale elettronucleare Alto Lazio.

A confermare la sua vocazione energetica ad aprile 2011, il comune di Montalto di Castro detiene il primato nazionale sul fotovoltaico con 101,5 MW installati e in esercizio[senza fonte].

Anche l'agricoltura riveste un ruolo economico di rilievo, oltre ai cereali, vengono coltivati meloni, angurie, pomodori ma soprattutto l'asparago verde della Maremma, commercializzato attraverso strutture cooperative della zona.[senza fonte]

Di seguito la tabella storica elaborata dall'Istat a temaUnità locali, intesa come numero di imprese attive, ed addetti, intesi come numero addetti delle unità locali delle imprese attive (valori medi annui).[22]

201520142013
Numero imprese attive% Provinciale Imprese attive% Regionale Imprese attiveNumero addetti% Provinciale Addetti% Regionale AddettiNumero imprese attiveNumero addettiNumero imprese attiveNumero addetti
Montalto di Castro6712,87%0,15%2.0183,4%0,13%6772.0576842.124
Viterbo23.3715,13%59.3993,86%23.65859.74124.13161.493
Lazio455.5911.539.359457.6861.510.459464.0941.525.471

Nel 2015 le 671 imprese operanti nel territorio comunale, che rappresentavano il 2,87% del totale provinciale (23.371 imprese attive), hanno occupato 2.018 addetti, il 3,4% del dato provinciale (59.399 addetti); in media, ogni impresa nel 2015 ha occupato tre persone (3,01).

Agricoltura

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Toro di razza maremmana

Nelle campagne del territorio comunale si coltiva, tra l'altro, la varietà diolivo da cui si ricava l'olio extra vergine di olivaCanino, che nel 1996 ha ricevuto laDOP.[23]

Infrastrutture e trasporti

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Strade

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Montalto di Castro è interessato dal percorso dellaStrada statale 1 Via Aurelia, che scorre poco fuori dall'abitato, collegandola di fatto a tutti i maggiori centri nazionali.

Montalto di Castro è poi collegata tramite laStrada Provinciale 4Dogana, che si innesta sulla Tarquiniese e sullaStrada statale 312 Castrense, aTuscania, e tramite la strada provinciale 106Doganella, è collegata adIschia di Castro.

Ferrovie

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La città è servita dallastazione ferroviaria di Montalto di Castro sullalinea Roma Termini-Grosseto.

Amministrazione

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Nel1928, a seguito delriordino delle circoscrizioni provinciali stabilito dal regio decreto numero 1 del 2 gennaio1927, per volontà del governo fascista, con cui un anno prima era stata istituita laprovincia di Viterbo, Montalto di Castro passò dallaprovincia di Roma a quella di Viterbo.

Sindaci

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PeriodoPrimo cittadinoPartitoCaricaNote
12 giugno 199424 maggio 1998Roberto SacconiPDSSindaco
24 maggio 199826 maggio 2002Roberto SacconiL'UlivoSindaco
27 maggio 20026 maggio 2012Salvatore CaraiL'UlivoSindaco
7 maggio 201211 giugno 2017Sergio Cacilista civica dicentro-destra Caci SindacoSindaco
11 giugno 201712 giugno 2022Sergio Cacilista civica dicentro-destra Sviluppo Trasparenza e LegalitàSindaco
13 giugno2022in caricaEmanuela Socciarellilista civica Idee in ComuneSindaco

Altre informazioni amministrative

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Sport

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Calcio

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  • A.S.D. Maremmana 1934, squadra storica del paese, i cui colori sociali sono il bianco, il nero e il granata, che gioca nei campionati dilettantistici della regione[24].
  • U.S.D. Montalto, i cui colori sociali sono il giallo e il blu, che gioca nei campionati dilettantistici della regione[25].

Impianti sportivi

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  • Complesso SportivoAlberto Martelli in località Campomorto.[26]

Note

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  1. ^abBilancio demografico mensile anno 2025 (dati provvisori), sudemo.istat.it,ISTAT.
  2. ^Classificazione sismica (XLS), surischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), inLegge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A,Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151.URL consultato il 25 aprile 2012(archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^Spiagge, suvisitmontaltodicastro.it.
  5. ^Pineta di Montalto Marina a Montalto di Castro, supaesionline.it.
  6. ^Montalto di Castro. Storia di un Territorio. A cura di Carlo Alberto Falzetti e Daniele Mattei, Tarquinia, 2007, pagine 265-266.
  7. ^'Archeologia urbana a Grosseto. Origine e sviluppo di una città medievale nella 'Toscana delle città deboli', Carlo Citter, Antonia Arnoldus-Huyzendveld, Editore All’Insegna del Giglio, 1 nov 2007
  8. ^L. Palermo,Mercati del grano a Roma tra Medioevo e Rinascimento, vol. I - Il mercato distrettuale del grano in età comunale, Roma, 1990
  9. ^Montalto di Castro. Storia di un Territorio. A cura di Carlo Alberto Falzetti e Daniele Mattei, Tarquinia, 2007,passim.
  10. ^F. Corridore,La popolazione dello Stato Romano (1656-1909), Roma, 1906
  11. ^Complesso monumentale San Sisto, sugoogle.com.
  12. ^Convento di S. Sisto di Montalto di Castro, susiusa-archivi.cultura.gov.it.
  13. ^Inaugurazione mostra “Sfingi, leoni e mani d’argento” a Montalto di Castro, suontuscia.it.
  14. ^| #TRADIZIONIDELLATUSCIA | La Madonna dello Speronello – MONTALTO DI CASTR, sueventidellatuscia.it.
  15. ^Vulci, suvulci.it.URL consultato il 3 agosto 2025.
  16. ^ S_Pol,Montalto di Castro, suVisitLazio.URL consultato il 3 agosto 2025.
  17. ^Dati tratti da:
  18. ^Biblioteca comunale, sutanalibripertuttimontalto.it.URL consultato il 13 agosto 202.
  19. ^Biblioteca comunale di Montalto di Castro, sucomune.montaltodicastro.vt.it.URL consultato il 3 agosto 202.
  20. ^Teatro Lea Padovani | Il teatro del comune di Montalto di Castro, suwww.teatroleapadovani.it.URL consultato il 3 agosto 2025.
  21. ^Terminato il maxi impianto fv da 85 MW di Montalto di Castro, suzeroemission.tv.URL consultato il 6 aprile 2011(archiviato dall'url originale il 31 maggio 2011).
  22. ^Atlante Statistico dei comuni dell'Istat, suasc.istat.it.URL consultato il 20 febbraio 2020(archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2020).
  23. ^Regolamento (CE) n. 1263/96 della Commissione del 10 luglio 1996, sueur-lex.europa.eu.
  24. ^Scheda squadra Maremmana 1934 - Tuttocampo.it, suwww.tuttocampo.it.URL consultato il 3 agosto 2025.
  25. ^Scheda squadra Montalto - Tuttocampo.it, suwww.tuttocampo.it.URL consultato il 3 agosto 2025.
  26. ^L'impianto sul sito della Fidal, sufidal.it.

Bibliografia

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  • Carlo Alberto Falzetti,Montalto di Castro. Storia di un territorio, Fondazione Vulci, 2024,ISBN 9788894670134.

Voci correlate

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Altri progetti

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