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Intervallo geologico | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Superordine | Dinosauria |
Ordine | Ornithischia |
Sottordine | Marginocephalia |
Infraordine | Ceratopsia |
Famiglia | Ceratopsidae |
Genere | Monoclonius Cope,1876 |
Specie | M. crassus |
Nomenclatura binomiale | |
Monoclonius crassus Cope,1876 |
Monoclonius crassusCope, 1876 è una specie didinosauroquadrupede ederbivoro della famiglia deiCeratopsidi vissuto nelTardo Cretaceo (più precisamente dalSantoniano alMaastrichtiano) e i cui resti fossili sono stati ritrovati nella zona del fiume Judith, nelMontana (Stati Uniti), inAlberta, inNuovo Messico e inMessico.[1][2]
Scuole di pensiero contrastanti hanno dibattuto a lungo sulla reale esistenza di questa specie. Grazie al crescere delle conoscenze paleontologiche ed a più moderne tecnologie i reperti classificati come appartenenti alla specieMonoclonius crassus sono stati infatti, nel tempo, interamente riclassificati comeCentrosaurus o altri Ceratopsidi con caratteristiche analoghe.
A tutt'oggi, la comunità scientifica non ha una posizione univoca sull'esistenza della specie.Ciò nonostante è opinione diffusa che la specieM. crassus sia da considerarsi come una categorizzazione sommaria nata in un periodo storico in cui mancavano i mezzi per fornire classificazioni adeguate e più specifiche.Monoclonius aveva quindi assunto il ruolo di "specie contenitore" per molti esemplari di Ceratopsidi che la scienza di un tempo falliva ad identificare in maniera più approfondita.[3]
Il Monoclonius presenta molte caratteristiche fisiche e biologiche analoghe[4] a quelle del più conosciutoTriceratopo.
Si differenzia però da questo per la presenza di un corno posto al centro della corona ossea che ne circonda il cranio e altri due più piccoli posti al di sopra degli occhi.
Lungo all'incirca 6 metri e pesante oltre due tonnellate, i dinosauri del genereMonoclonius si cibavano di piante; in particolare palme ecicladi.
A causa della massa e del peso, l'animale si muoveva probabilmente in maniera lenta e goffa, trascinandosi sui suoi grandi zoccoli ossei.
Aveva un corpo particolarmente voluminoso e una coda corta e spessa, una testa molto grande circondata da un collare osseo ruvido e squamoso che usava per difesa personale e probabilmente per i rituali di accoppiamento (era infatti sensibilmente più grande negli esemplari maschi).
Il muso termina con un grosso becco tozzo ed uncinato privo di denti, simile a quello dei pappagalli; aveva inoltre due file di denti interni all'altezza della mandibola.
M. crassus fu la terza specie di ceratopside nominata dal paleontologo Edward Drinker Cope dopo quelle diAgathaumas e diPolyonax.
I suoi primi ritrovamenti risalgono al giugno 1876, situati a meno di due chilometri di distanza dal luogo dellaBattaglia di Little Bighorn.
Dal momento che all'epoca la famiglia dei Ceratopsidi era ancora sconosciuta, Cope fu inizialmente incerto sulla classificazione da assegnare a buona parte del materiale fossile che trovò.
Fu solo dopo gli studi e le scoperte diO. C. Marsh sui triceratopi nel1889 che Cope riesaminò i propri campioni concludendo che ilMonoclonius,Agathaumas eTriceratops erano tre diversi generi appartenenti alla stessa famiglia: quella deiCeratopsidi appunto.
Negli anni a venire i metodi di scavo e di raccolta dei fossili di Cope vennero derisi e contestati daJohn Bell Hatcher.
Hatcher sosteneva che Cope non riuscisse a classificare con precisione i reperti sui siti di scavo, finendo così per identificare erroneamente come specie a sé stanti dei composti fossili formati dai resti di più esemplari appartenenti a diverse specie.
Nel1904Lawrence Lambe descrisse comeCentrosaurus dei reperti precedentemente considerati appartenenti alla specieM. crassus; in seguitoCharles H. Starnberg affermò cheCentrosaurus eMonoclonius erano in effetti due specie distinte.
In una sua pubblicazione del1914Barnum Brown corresse la definizione diMonoclonius eCentrosaurus scartando la maggior parte delle specie precedentemente classificate da Cope.
ConfrontandoM. crassus eCentrosaurus, Brown determinò che i campioni diMonoclonius crassus appartenevano ad un esemplare vecchio e i cui resti erano danneggiati dall'erosione, ma comunque appartenenti alla specie delCentrosaurus.
Lawrence Lambe rispose a Brown in una sua pubblicazione ufficiale nella quale rinominò due famiglie di Ceratopsidi chiamateMonoclonius dawsoni eMonoclonius sphenocerus rispettivamente inBrachyceratops eStyracosaurus lasciando fuoriMonoclonius crassus da lui considerato come non diagnostico a causa della mancanza del corno frontale.
Questo botta e risposta proseguì negli anni a seguire con continue revisioni.
Nel1933Richard Swann Lull nella sua pubblicazione“Revision of Ceratopsia” basandosi sullo studio dei reperti trovati inAlberta (Canada), disse che il termine “Centrosaurus” fosse attribuibile ad un esemplare giovane diMonoclonius forse sufficientemente distinto dagli altri da meritare una sottocatergorizzazione generica.[5]
Nel1940,Charles M. Sternberg stabilì che alcuni ritrovamenti della zona dell'Alberta appartenessero di fatto a creature della specie diMonoclonius, evidenziando le differenze che portavano alla distinzione traMonoclonius eCentrosaurus.
Sternberg notò che gli esemplari da lui studiati erano molto più rari di quelli diCentrosaurus e che si trovavano in strati di terreno più profondi, il che avrebbe potuto indicare che i primi fossero predecessori di questi ultimi.
La questione resta comunque tuttora aperta e dibattuta ma è ormai opinione comune tra i paleontologi che sia opportuna la riclassificazione della maggior parte degli esemplari diMonoclonius inCentrosaurus.[6]
Buona parte degli esemplari diMonoclonius sono oggi ritenuti essere esemplari giovani o sub-adulti di specie note (principalmenteCentrosaurus), ma è aperta la possibilità che alcuni di essi rappresentino specie valide.
In tal caso, secondo il modello linneiano di classificazione ilMonoclonius appartiene all'ordine degliOrnitischia (oPredentata), al sotto-ordine deiMarginocephalia ed appartiene alla famiglia deiCeratopsidi.[7]
Contrariamente a quanto il suo aspetto potrebbe suggerire, “Monoclonius” non significa “corno singolo”.
La specie venne infatti nominata prima di sapere che gli esemplari presentavano un caratteristico corno posto nella parte centrale del muso[8], al di sopra delle cavità nasali, ed era inizialmente considerato unAdrosauro.
Il nome significa “germoglio singolo” e si riferisce alla modalità di crescita dei denti dell'animale.
Si contrappone aDiclonius, un'altra specie della famiglia Ceratopsidae anch'essa nominata da Edward Drinker Cope in una sua pubblicazione: nell'interpretazione di Cope dei fossili di Diclonius sono descritti due apparati dentali usati contestualmente, mentre nei fossili diMonoclonius si notava un solo apparato usato singolarmente al fine della masticazione.
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