Mohammed Dahlan, (in araboمحمد دحلان?), anche conosciuto con lakunyaAbu Fadi (Khan Younis,29 settembre1961), è unpolitico egeneralepalestinese, ex leader diFatah nellaStriscia di Gaza. Dahlan divenne politicamente attivo da adolescente e nel 1981 contribuì a fondare il ramo di Gaza del movimento giovanile Fatah Fatah Hawks. Tra il 1981 e il 1986 fu arrestato daIsraele 11 volte per il suo ruolo di leader nel movimento..
Nato nel 1961 nel campo profughi diKhan Yunis, da una famiglia di profughi palestinesi provenienti daHamama, nel1981 aiutò a fondare il movimento giovanile del Fatah,Fath Shabiba (il Giovane Fatah); negli anni seguenti fu chiuso nelle prigioni israeliane in diverse occasioni per il suo coinvolgimento nelterrorismo controIsraele, dove imparò l'ebraico. In totale, rimase in carcere per cinque anni, fino al 1986. Al terminè completò gli studi all'università islamica diGaza.
Con la nascita dellaAutorità Nazionale Palestinese nel 1994, fu scelto daArafat come capo della sede di Gaza delServizio di sicurezza preventiva. In quegli anni fu accusato di aver torturato diversi militanti diHamas. Si dimise nel 2002 e nell'aprile 2003 fu nominato ministro per la sicurezza daMahmoud Abbas, nonostante l'opposizione di Arafat, restandolo fino a settembre.
Nel 2006 fu eletto nelConsiglio legislativo palestinese e divenne consigliere della sicurezza nazionale fino al luglio 2007, quando Abbas lo rimosse, considerandolo uno dei responsabili della sconfitta nellabattaglia di Gaza contro Hamas.
Nel 2009 fu eletto nel comitato centrale diFatah, fino alla sua espulsione dal partito nel 2011 a causa delle dichiarazioni del presidente palestinese Mahmoud Abbas che lo accusò di aver ucciso Arafat avvelenandolo.[1]
Dahlan detiene anche la cittadinanzamontenegrina dal 2012, e vive in esilio ad Abu Dhabi.
| Controllo di autorità | VIAF(EN) 284252754 ·ISNI(EN) 0000 0003 9059 4035 ·GND(DE) 1197609784 |
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