Unmatrimonio morganatico è un tipo dimatrimonio che può essere contratto in alcune nazioni, solitamente tra persone di diversorango sociale, che impedisce il passaggio alla moglie o al marito dei titoli e dei privilegi del consorte di rango superiore.
Si tratta spesso di un matrimonio tra un uomo appartenente a una famiglia reale o regnante e una donna di rango inferiore (un casato nobile che non è reale o regnante, o una donna che non appartiene alla nobiltà). Né la sposa né alcuno dei figli nati dal matrimonio può avere alcuna pretesa sui titoli del marito, sui suoi diritti o le sue proprietà. I figli sono consideratilegittimi per tutti gli altri aspetti e si applica la proibizione dibigamia.
Il terminematrimonio morganatico, dalla fraselatinamatrimonium ad morganaticam, fa riferimento al dono dato pubblicamente dallo sposo alla sposa il mattino seguente al matrimonio, come riconoscimento dell'illibatezza della sposa. Ildono del mattino (in latinomorganaticum, dal tedesco medievaleMorgangeba, oggiMorgengabe) era un tradizionale accordo matrimoniale, presente inizialmente nelle prime culture medioevali tedesche (come iLongobardi) e anche in antichetribù germaniche. La Chiesa ne spinse l'adozione anche in altre nazioni, allo scopo di migliorare la sicurezza della donna grazie a questo beneficioaggiuntivo.
La sposa riceveva una proprietà predefinita dalclan dello sposo, che aveva lo scopo di assicurarle il sostentamento nella vedovanza, e veniva tenuta separata, tra i possedimenti della moglie. In seguito, questo prese la connotazione di compenso per l'esclusione dei figli dall'asse ereditario. Quindi, quando un matrimonio prevedeva che la sposa e i figli nati dal matrimonio non ricevessero nient'altro (oltre alla rendita) dallo sposo, dalla sua eredità o dalla sua famiglia, questo venne soprannominato "matrimonio con sola rendita e nessun'altra eredità", ovveromatrimonium ad morganaticum.[1]
La pratica del matrimonio morganatico fu più comune nelle parti d'Europa di lingua tedesca, dove l'uguaglianza di nascita tra gli sposi era considerata un principio importante tra le case regnanti e l'alta nobiltà. Il nome tedesco eraEhe zur linken Hand (matrimonio con la mano sinistra) e il marito dava la sua mano sinistra invece della destra durante la cerimonia di nozze. L'equivalente francese era dettomatrimonio segreto.
I matrimoni morganatici non erano e non sono possibili nelle giurisdizioni in cui non sono ammessi accordi pre-matrimoniali che contengano limitazioni preventive all'eredità e ai diritti di proprietà per la moglie e i suoi figli.
Corradino di Svevia, re di Sicilia, si sposò con Matilda di San Lorenzo, nobile siciliana, prima di sposarsi per procura conSofia di Landsberg. Tuttavia questo matrimonio è incerto a causa dell'omonimia con il fratellastro, figlio illegittimo diCorrado IV.
Vittorio Emanuele II di Savoia,re d'Italia, sposò morganaticamenteRosa Vercellana (1833 -1885) il 7 novembre 1869, con rito religioso (pare che ilrito civile sia stato celebrato poi il 7 novembre 1877). Profondamente legato sentimentalmente conla Bela Rosin, come la chiamava inpiemontese dal 1847, quando la conobbe in occasione di manovre militari aSan Maurizio Canavese (suo padre era un sottufficiale dell'esercito), era rimasto vedovo della reginaMaria Adelaide d'Asburgo-Lorena nel 1855. Vittorio Emanuele II e Rosa Vercellana ebbero due figli, Vittoria (1848 - 1905) e Emanuele Alberto (1851 - 1894); loro residenze erano il castello diMirafiori, a sud diTorino, e la tenuta dellaMandria, grande riserva di caccia presso il castello dellaVenaria Reale. La Bela Rosin seguì il marito nei suoi viaggi nell'Italia unificata e nelle nuove capitaliFirenze eRoma. Fu insignita del titolo dicontessa diMirafiori eFontanafredda, trasmesso ai figli, esclusi dalla linea ereditaria diCasa Savoia.
LozarAlessandro II di Russia sposò morganaticamente nel 1880 la principessaEkaterina Michajlovna Dolgorukova, da lungo tempo sua amante. Lo zar non designò questo matrimonio come dinasticamente pari. I due avevano già dei figli, che ricevettero il titolo di Principe Jur'evskij e Principessa Jur'evskaja. Una delle figlie sposò ilConte di Merenberg ed ebbe la possibilità di diventare la Granduchessa consorte di Lussemburgo, ma la nascita morganatica alla fine impedì la cosa.
Il granducaMichele Aleksandrovič di Russia, figlio minore dello zarAlessandro III di Russia, e la nobildonna due volte divorziata Natal'ja Sergeevna Wulfert (nata Šeremetevskaja).Nicola II, fratello maggiore di Michele, nominò la sposaContessa Brassova. Il figlio di Michele e Natal'ja, Giorgio, prese il nome e il grado della madre e venne escluso dalla successione imperiale (Crawford, 1997).
Lo zarevičKonstantin Pavlovič Romanov, Governatore di Polonia, rinunciò alla successione (anche se mantenne i titoli, il posto secondo la precedenza dell'etichetta e la posizione di Viceré di Polonia) per aver sposato una contessa polacca,Joanna Grudzińska, che fu poi insignita del titolo diprincipessa diLowicz, alla quale non vennero concessi i titoli del marito.
L'arciducaFerdinando II d'Austria, regnante delTirolo, sposò in prime nozzePhilippine Welser, una ragazza borghese, anche se molto benestante. I loro figli ottennero un titolo separato e la prole nata dal secondo matrimonio di Ferdinando (con una sua pari) ebbe la preferenza nella successione.