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Miloš Forman

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Miloš Forman alFestival internazionale del cinema di Karlovy Vary 2009
Statuetta dell'OscarOscar al miglior regista1976
Statuetta dell'OscarOscar al miglior regista1985

Miloš Forman (IPA:[ˈmɪloʃ ˈforman]), pseudonimo diJan Tomáš Forman (IPA:[ˈjan ˈtomaːʃ ˈforman]) (Čáslav,18 febbraio1932Danbury,13 aprile2018[1]) è stato unregista,sceneggiatore eattorececoslovacconaturalizzatostatunitense.

Vinse dueOscar al miglior regista e dueGolden Globe per il miglior regista per il suo lavoro inQualcuno volò sul nido del cuculo (1975) e perAmadeus (1984), vincendo un terzo Golden Globe perLarry Flynt - Oltre lo scandalo (1996).

Nei principali festival europei vinse ilGrand Prix Speciale della Giuria alFestival di Cannes perTaking Off (1971), e l'Orso d'oro e l'Orso d'argento per il miglior regista alFestival di Berlino rispettivamente perLarry Flynt - Oltre lo scandalo (1996) e perMan on the Moon (1999).

Biografia

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Forman nacque aČáslav, nell'alloraCecoslovacchia (l'attualeRepubblica Ceca), il 18 febbraio 1932, figlio di Rudolf Forman, un docente, e di Anna Švábová, direttrice di un alberghetto estivo, ambedue direligione protestante. Durante l'occupazione nazista, il padre militò nelle file partigiane e in seguito venne arrestato dalla Gestapo. Perirà aBuchenwald nel 1944; stessa sorte subì la madre, che perì adAuschwitz nel 1943. In seguito alla deportazione dei genitori, Forman fu affidato agli zii. Verso gli 11 anni, incominciò a conoscere e ad amare i film diCharlie Chaplin,Buster Keaton eJohn Ford.

Poco dopo la fine dellaguerra, Forman scoprì di essere nato da una relazione adulterina tra sua madre e l'architettocecoslovacco di origineebraicaOtto Kohn[2]. A Praga s'iscrisse alla facoltà diCinematografia; si mise in luce con una serie di ottimi lavori comeL'asso di picche (1964),Gli amori di una bionda (1965), che ottenne la candidatura al premioOscar al miglior film straniero, eFuoco, ragazza mia! (1967). Emigrato negliStati Uniti nel 1968 dopo laprimavera di Praga, divenne uno dei registi più premiati e acclamati dalla critica nel ventennio 1970-1990, rimanendo legato allo stile europeo di uncinema di contenuto, "contaminato" però dagli elementi spettacolari e avvincenti propri del cinemahollywoodiano.

Appena arrivato inAmerica, girò il caustico e intensoTaking Off (1971), parabola americana giocosa e penetrante sull'incomunicabilità tra genitori e figli (e dei rispettivi "vizi":alcool emarijuana), con un'apparizione dell'allora giovanissimaKathy Bates. Lavorò inoltre aldocumentarioCiò che l'occhio non vede (1972), dirigendo un episodio. Nel 1975 firmòQualcuno volò sul nido del cuculo, tutt'oggi considerato, insieme adAmadeus, il suo capolavoro: vinse 5premi Oscar, compreso quello alMiglior Film. Su questa scia didenuncia sociale basò i suoi successi comeHair (1979),musicalpacifista e contestatore, eRagtime (1981), sulladiscriminazione razziale nell'America di inizio secolo in cui apparve, dopo 20 anni d'assenza,James Cagney.

Nel 1984 uscì quello che secondo molti è tra i più grandi film in costume di tutti i tempi: ilcolossalAmadeus, sulla vita diWolfgang Amadeus Mozart. La pellicola ebbe grande successo e nel 1985 vinse quattroGolden Globe e ben ottopremi Oscar, inclusimiglior film emiglior regia. Nel film vengono ricordati, oltre alle interpretazioni dei due protagonistiTom Hulce eF. Murray Abraham, i costumi, le scenografie e le ricostruzioni fedelissime diVienna delXVIII secolo. Il successivoValmont (1989), fu liberamente tratto daLe relazioni pericolose diChoderlos de Laclos.

Tornò alla regia dopo un periodo di lontananza, quandoOliver Stone gli affidò la direzione diLarry Flynt - Oltre lo scandalo (1996), biografia dell'omonimo magnate delporno, che vinse l'Orso d'oro alFestival di Berlino. Successivamente diresseMan on the Moon (1999), biografia del comico statunitenseAndy Kaufman. Il 2006 fu l'anno deL'ultimo inquisitore, conNatalie Portman eJavier Bardem, lungometraggio che raccolse critiche molto positive e che si ispirò alla figura del pittoreFrancisco Goya quale geniale testimone delle rivoluzioni e delle atrocità del suo tempo.

Nonostante si parlasse di un suo imminente ritorno dietro alla cinepresa per un film dedicato alla storia diCharles Ponzi e al suoschema truffaldino[3] e si sapesse che fosse impegnato nell'avanzata fase dipre-produzione per la realizzazione del filmThe Ghost of Munich, basato su un suo adattamento, in collaborazione conVáclav Havel, dell'omonimo romanzo diGeorges-Marc Benamou incentrato sulla figura del primo ministro franceseÉdouard Daladier allaconferenza di Monaco del1938[4], il 27 aprile 2011, in un'intervista concessa altabloidcecoBlesk, Forman rivelò che probabilmente sarebbe stato costretto ad abbandonare ogni suo futuro progetto di regia[5], a causa di unadegenerazione maculare che da tempo affliggeva laretina del suo occhio destro.

Questa grave patologia, che ha un andamento progressivo e che, se evolve colpendo entrambi gli occhi, può portare fino alla completa e irreversibile cecità, gli fece perdere completamente la zona centrale del campo visivo destro, al posto del quale poteva vedere solo una macchia scura[6]. La sua condizione non lo portò ad abbandonare completamente il mondo cinematografico, per il quale continuò a impegnarsi come attore. La sua ultima fatica in tale veste lo vide al fianco diCatherine Deneuve nel filmLes Bien-Aimés (2011), pellicola che venne scelta per chiudere la rassegna della64ª edizione del Festival di Cannes.[6][7]

Morì il 13 aprile 2018, a 86 anni, dopo una breve malattia.[8]

Filmografia

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Regista

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Lungometraggi

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Cortometraggi

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Documentari

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Televisione

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Sceneggiatore

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Attore

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Riconoscimenti

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Miloš Forman aReykjavík nel 2009

Premio Oscar

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  • 1976Miglior regista perQualcuno volò sul nido del cuculo
  • 1985Miglior regista perAmadeus
  • 1997 – candidatura miglior regista perLarry Flint – Oltre lo scandalo

Golden Globe

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Locarno Festival

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Festival di Cannes

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Premio César

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Festival di Berlino

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David di Donatello

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Nastro d'argento

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Altri premi

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Note

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  1. ^(EN)Milos Forman, 86, Dies; Won Oscars for ‘Cuckoo’s Nest’ and ‘Amadeus’, inThe New York Times, 14 aprile 2018.URL consultato il 31 agosto 2024.
  2. ^Turnaround Review – Milos Forman – Salem on LiteratureArchiviato l'11 febbraio 2009 inInternet Archive.. Enotes.com. Retrieved on June 23, 2011.
  3. ^(EN) Gordon Cox,'Ponzi's' scheme afoot Weekes to pen biopic, Forman in talks to direct,Variety, 27 aprile 2011.URL consultato il 17 maggio 2011.
  4. ^(EN) Jennifer Vineyard,Milos Forman Searches For The 'Ghost Of Munich' In Nazi-Era Epic, sumoviesblog.mtv.com,MTV Movies Blog, 4 novembre 2008.URL consultato il 17 maggio 2011(archiviato dall'url originale il 10 giugno 2015).
  5. ^ Carlotta Mariani,Milos Forman dice addio al cinema, subestmovie.it, 3 maggio 2011.URL consultato il 17 maggio 2011.
  6. ^abRISCHIA LA CECITÀ: SI RITIRA IL REGISTA DI "LARRY FLINT",Leggo, 2 maggio 2011.URL consultato il 17 maggio 2011(archiviato dall'url originale il 4 maggio 2011).
  7. ^“Les bien-aimés” di Christophe Honoré chiude il Festival di Cannes, sucinezapping.com, 4 maggio 2011.URL consultato il 21 dicembre 2022(archiviato dall'url originale l'8 marzo 2013).
  8. ^Morto Miloš Forman, regista di 'Qualcuno volò sul nido del cuculo' e 'Amadeus', sula Repubblica, 14 aprile 2018.URL consultato il 31 agosto 2024.

Bibliografia

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  • Paolo Vecchi,Miloš Forman, Il Castoro Cinema n. 86, Editrice Il Castoro, 1981

Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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V · D · M
Film diretti daMiloš Forman
LungometraggiKonkurs (1963) ·L'asso di picche (1964) ·Gli amori di una bionda (1965) ·Fuoco, ragazza mia! (1967) ·Taking Off (1971) ·Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975) ·Hair (1979) ·Ragtime (1981) ·Amadeus (1984) ·Valmont (1989) ·Larry Flynt - Oltre lo scandalo (1996) ·Man on the Moon (1999) ·L'ultimo inquisitore (2006)
CortometraggiKdyby ty muziky nebyly (1963) ·I Miss Sonia Henie (1971)
DocumentariThe Decathlon, episodio diCiò che l'occhio non vede (1973)
Film TVDobře placená procházka (1966)
Controllo di autoritàVIAF(EN112401195 ·ISNI(EN0000 0001 2148 0769 ·SBNRAVV088748 ·ULAN(EN500473150 ·LCCN(ENn50024970 ·GND(DE118945440 ·BNE(ESXX1307328(data) ·BNF(FRcb12447421q(data) ·J9U(EN, HE987007463584705171 ·NSK(HR000090851 · CONOR.SI(SL7593571
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