MikaniaWilld., 1803 è ungenere di piantespermatofitedicotiledoni appartenenti allafamiglia delleAsteraceae (sottofamigliaAsteroideae,tribùEupatorieae,sottotribùMikaniinae). È anche l'unico genere della sottotribùMikaniinae.[1]
Il nome del genere è stato dato dal botanico, farmacista e micologo tedescoCarl Ludwig Willdenow (Berlino, 22 agosto 1765 – Berlino, 10 luglio 1812), nella pubblicazione”Species Plantarum. Editio Quarta. Berolini [Berlin]” del 1803[2], in onore di Josef Gottfried Mikan (1743-1814), professore all'Università di Praga[3].La sottotribù è stata definita per la prima volta dai botaniciRobert Merrill King (1930-2007) eHarold Ernest Robinson (1932-) nella pubblicazione “Phytologia; Designed to Expedite Botanical. 46(7): 447 (1980)” pubblicata aNew York nel 1980.[4]
Normalmente le specie di questo genere hanno unhabitus legnoso simile allavite; in altri casi sono delleerbe (o arbusti) perenni, erette, poco ramificate e prive dirosetta basale. L'altezza di queste piante varia da 3 metri a 15 metri.[3][5][6]
Le foglie normalmente sono opposte o disposte a spirale; sono dasessili a lungamentepicciolate. La lamina ha un contorno da lineare a ampiamente ovato (possono essere anchepalmate a 3 -7 nervi), la base è strettamentecordata; la consistenza è membranosa o coriacea; i margini sono interi o dentati o ondulati. Le superfici sonoglabre opubescenti (a volte anchetomentose).
Leinfiorescenze sono composte dacapolini terminali sia suicauli principali che quelli laterali. Possono essere sia cimose checorimbose chetirsoidi con capolini sessili opedicellati. I capolini sono formati da un sub-involucro cilindrico composto da 4squame (obrattee) sub-uguali e persistenti nel cui interno unricettacolo fa da base ai fiori tutti tubulosi[7]. Le squame sono disposte su due serie (le due copie sono disposte in modoembricato). Il ricettacolo è piatto e privo di pagliette. Diametro dell'involucro: da 1 a 4 mm.
I fiori sono tetra-ciclici (con quattroverticilli:calice –corolla –androceo –gineceo) epentameri (ogni verticillo è composto da cinque elementi).[7] Sono inoltreactinomorfi eermafroditi. I fiori per capolino sono 4.
Formula fiorale: per queste piante viene indicata la seguenteformula fiorale:
Isepali delcalice sono ridotti ad una coroncina di squame.
Lecorolle hanno una forma ad imbuto o sono variamente campanulate; il colore è bianco oppure rosa. La superficie esterna può essere glabra oppure glandolosa; quella interna (in particolare nella gola o sui lobi) può essere papillosa. La forma dei lobi va da triangolare a strettamente oblunga.
L'androceo è formato da 5stami con filamenti liberi eantere saldate in un manicotto circondante lostilo.[7] Le antere hanno un ampio collare e sporgono dalla gola della corolla. Le appendici apicali delle antere sono lunghe o più lunghe che larghe.
Ilgineceo ha unovario uniloculareinfero formato da duecarpelli.[7] La base dello stilo spesso è priva di un nodo evidente, è glabra e qualche volta è papillosa. I bracci dello stilo (glistigmi) sono strettamente lineari e non sono ampi all'apice; possono inoltre essere poco o tanto papillosi. Le linee stigmatiche sono marginali.[9]
Ifrutti sono degliacheni conpappo. La forma dell'achenio è prismatica con 4 – 10; la superficie è glabra o pubescente, a volte con ghiandole punteggiate. Ilcarpoforo ha una forma breve-cilindrica. Il pappo è composto da numerose (da 30 a 60) setole barbate, persistenti a forma capillare con celle apicali ottuse o acute e disposte su 1 - 2 serie.
Le specie di questo genere sono in prevalenzaneotropicali e alcune sono pantropicali. La distribuzione quindi è prevalentemente inAmerica (Centrale e Meridionale):zone temperato-umide ezone tropicali (bacino dell'Amazzonia). Meno di una decina sono distribuite nelle zone tropicali delVecchio Mondo (Africa eAsia).[10]
Lafamiglia di appartenenza di questo genere (Asteraceae oCompositae,nomen conservandum) è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23000specie distribuite su 1535generi[11] (22750 specie e 1530 generi secondo altre fonti[12]). La sottofamigliaAsteroideae è una delle 12 sottofamiglie nella quale è stata suddivisa la famiglia Asteraceae, mentreEupatorieae è una delle 21 tribù della sottofamiglia. La tribù Eupatorieae a sua volta è suddivisa in 17sottotribù (Mikaniinae è una di queste).
Il genere si compone di circa 450 specie. I caratteri più distintivi di questo gruppo sono icapolini con quattrobratteeinvolucrali e quattro fiori, la sporgenza deglistami dallecorolle. Da un punto di vistafilogenetico il genere Mikania, nell'ambito dellatribù delleEupatorieae occupa una posizione abbastanza basale (più primitiva) e sembra essere abbastanza vicino alle specie del generePiqueria, con le quali ha in comune il basso numero di fiori per capolino.[13]
Ilnumero cromosomico delle specie del genere varia da 2n = 32 fino a 2n = 108.[5]
L'entità di questa voce ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco seguente indica alcuni tra isinonimi più frequenti:[10]
Alcune specie di questo genere (Mikania micrantha) sono considerate invasive in quanto dotate di una crescita molto veloce (80 mm in 24 ore per una pianta giovane) e quindi capaci di sviluppare una considerevole biomassa in poco tempo soffocando persino alberi.[14]
Altri progetti
Controllo di autorità | J9U(EN, HE) 987007533692505171 |
---|