Membro fondatore dellaPremier League (massima divisione inglese) nel 1992, dal 1995 disputa le proprie partite casalinghe alRiverside Stadium, impianto da 35.000 posti a sedere, dopo aver abbandonato il vecchioAyresome Park in cui giocò per novantadue anni. I colori sociali sono il bianco e il rosso e lo stemma include un leone rampante.
George Hardwick, storicabandiera del Middlesbrough dal 1937 al 1950
Il Middlesbrough Amateur Cricket Club fu fondato nel 1876 all'Albert Park Hotel diMiddlesbrough[1]. Nel 1889 diversi membri dissidenti del Middlesbrough ACC si separarono per fondare il Middlesbrough Ironopolis. Ambo le squadre esordirono nel calcio professionistico nel dicembre 1889.
Il 19 maggio 1899 la squadra divenne membro dellaFootball League[1]. Nel 1895 e nel 1898 la squadra vinse laFA Cup dilettantistica e nel 1892 tornò ad essere un club dilettantistico. Nel 1899 passò definitivamente al professionismo. Nel 1902 ottenne la promozione in First Division, dove rimase per i successivi 22 anni.
Nel 1903 la squadra si era trasferita adAyresome Park, che rimase lo stadio di casa per i 92 anni seguenti. Nel 1905 ingaggiò Alf Common per 1000 sterline, record per il club[1]. Negli anni a venire le prestazioni della compagine di Middlesbrough furono molto altalenanti: dal sesto posto della stagione 1907-1908 al diciassettesimo di due anni dopo. Nel 1913-1914 si piazzò terzo, miglior piazzamento di sempre in massima serie[1].
Dopo la sospensione dell'attività agonistica a causa dello scoppio dellaprima guerra mondiale, il Boro vinse la Northern Victory League, ma non riuscì a consolidarsi ai primi posti della First Division e nel 1919-1920 si piazzò a metà della graduatoria. Negli anni seguenti ottenne la salvezza, ma nel 1923-1924 giunse la prima retrocessione in Division Two, dopo l'ultimo posto a dieci punti di distacco dalla penultima.
Nel 1927 la squadra, guidata da Peter McWilliam, subentrato a Bamlett, tornò in Division One vincendo il campionato di Division Two. In quella stagione il debuttante George Camsell, ingaggiato da un club di Third Division North, ilDurham City, segnò ben 59 gol in campionato, comprese nove triplette. Si laureò capocannoniere per le seguenti dieci stagioni. La retrocessione del Boro in seconda serie fu immediata, ma immediato fu anche il ritorno in massima divisione, ottenuto nel 1928-1929, dopo aver vinto un altro campionato di Second Division. Il club rimase in massima serie sino al 1959.
Nell'estate del 1994Bryan Robson lasciò il Manchester United per approdare al Middlesbrough nel ruolo di allenatore/giocatore. La stagione si concluse con la vittoria della First Division e la promozione in Premier League. Il Boro inizio così la nuova stagione nella massima divisione debuttando alRiverside Stadium, il nuovo stadio che venne ultimato poco prima dell'inizio della stagione 1995-1996. Durante il calciomercato la rosa venne impreziosita da elementi di caratura internazionale, il brasilianoJuninho Paulista,Nick Barmby eBranco. Nonostante un avvio di campionato molto promettente, le ottime prestazioni fornite da Juninho non bastarono ad evitare al Boro un posizionamento a metà classifica, a dispetto delle ambizioni di qualificazione allaCoppa UEFA di inizio stagione.
Nell'estate 1996 il Boro ingaggiò l'attaccante italianoFabrizio Ravanelli, appena laureatosi campione d'Europa con la Juventus dopo la vittoria dellaUEFA Champions League 1995-1996 e divenuto il giocatore più pagato nella storia del club inglese, e il centrocampista brasilianoEmerson dalPorto. L'inizio di stagione fu molto promettente, con Ravanelli che segnò una tripletta al debutto contro ilLiverpool. La squadra, dopo le prime sei partite disputate, si ritrovò al quarto posto della Premier League. Successivamente, anche per colpa di diversi infortuni che gravarono sulla squadra, il Middlesbrough perse molte posizioni in classifica fino a ritrovarsi invischiato nella zona retrocessione. Nel mese di dicembre la squadra fu penalizzata di tre punti per aver rifiutato di disputare un incontro con ilBlackburn a causa di diversi giocatori infortunati. Questo provvedimento fu molto contestato dal Middlesbrough, convinto di aver inoltrato in tempo la richiesta per lo spostamento del match incriminato. Questi tre punti detratti a fine stagione si rivelarono decisivi: il Boro non riuscì ad evitare una clamorosa quanto inaspettata retrocessione in First Division. Nonostante il campionato deludente, il Boro si rivelò il quarto attacco più prolifico della Premier League. Inoltre, in quella stagione, la squadra riuscì a raggiungere le finali di entrambe le competizioni nazionali,Coppa di Lega eCoppa d'Inghilterra. Perse la prima competizione contro ilLeicester City (1-0) dopo i tempi supplementari nel match di replay disputatosi all'Hillsborough Stadium diSheffield, dopo il pareggio (1-1) aWembley. Infine fu sconfitto dalChelsea per 2-0 di nuovo a Wembley nella finale di FA Cup.
Con la retrocessione la squadra dovette cedere i due giocatori di maggior spessore. Fabrizio Ravanelli fu acquistato dall'Olympic Marsiglia, mentreJuninho Paulista si accasò all'Atlético Madrid. Questi lasciò il Boro molto a malincuore, giustificando la propria partenza come necessaria per ambire ad un posto nella nazionale brasiliana in vista delmondiale di Francia 1998. Nonostante la retrocessione, il Middlesbrough prelevò il centrocampistaPaul Merson dall'Arsenal e l'attaccanteMarco Branca dall'Inter. Nel mercato invernale furono ingaggiati il rinomato centrocampista inglesePaul Gascoigne e l'attaccante colombianoHamilton Ricard. Nonostante non giocasse nella massima serie, il Boro riuscì a conquistare la terza finale di una coppa nazionale in due stagioni calcistiche. Infatti, dopo aver eliminato il Liverpool, la squadra raggiunse la finale diCoppa di Lega, dove fu nuovamente sconfitta, ancora dal Chelsea. La stagione 1997-1998 si concluse comunque con il ritorno immediato del Middlesbrough in Premier League, che terminò la First Division in seconda posizione alle spalle delNottingham Forest.
Nelle stagioni successive il Boro riuscì a consolidarsi stabilmente nella massima serie inglese.
Nell'estate del 2001 il Middlesbrough esonerò il tecnicoBryan Robson, ponendo fine ad una gestione durata sette anni. La panchina venne quindi affidata all'ingleseSteve McClaren, al primo incarico da allenatore, avendo fino ad allora ricoperto il ruolo di assistente nei precedenti club, ultimo dei quali ilManchester Utd diAlex Ferguson. Poco dopo l'ingaggio del nuovo allenatore, la rosa venne arricchita da preziosi elementi, tra cui il difensore e capitano della nazionale ingleseGareth Southgate, il centrocampistaJonathan Greening e l'attaccanteBenito Carbone. Nonostante la squadra raggiunse le semifinali diFA Cup, il Middlesbrough terminò la stagione al dodicesimo posto in Premier League.
Nell'estate del 2002 il club diede vita ad una vera e propria rivoluzione. Tra i giocatori di maggior rilievo acquistati ci furono l'attaccante italianoMassimo Maccarone, prelevato dall'Empoli per otto milioni di sterline, cifra che rese il giocatore l'acquisto più costoso nella storia della squadra,Geremi eDoriva, acquisiti con la formula del prestito per una stagione dai rispettivi clubReal Madrid eCelta Vigo, il medianoGeorge Boateng dall'Aston Villa ed il fantasista brasilianoJuninho Paulista, per il quale si trattava del terzo ritorno in maglia biancorossa. I nuovi acquisti vennero accolti con enorme entusiasmo dai tifosi, che percepivano le ambizioni della società, sempre più determinata a conquistare il suo primo trofeo e a raggiungere la qualificazione allecompetizioni europee. Nonostante le aspettative di inizio stagione, la squadra terminò nuovamente la stagione con un piazzamento di metà classifica.
La stagione 2003-2004 fu quella più fruttuosa della storia del club, che centrò la vittoria dellaCoppa di Lega, battendo in finale ilBolton per 2-1, grazie anche ai preziosi ascquisti estivi, tra cui lo spagnoloGaizka Mendieta dalla Lazio, l'olandeseBoudewijn Zenden ed il terzino ingleseDanny Mills. La vittoria della coppa garantì al Boro la conquista del suo primo trofeo, grazie al quale ottenne la qualificazione allaCoppa UEFA per la stagione seguente.
Nell'estate del 2004 il Middlesbrogh rinforzò ulteriormente la rosa con giocatori di rilievo qualiJimmy Floyd Hasselbaink,Mark Viduka,Ray Parlour eMichael Reiziger. Al termine della stagione, grazie anche ad un rigore parato dal portiereMark Schwarzer durante l'ultima partita di campionato disputata contro ilManchester City, il Boro conquistò il settimo posto in Premier League, miglior piazzamento in campionato della propria storia negli ultimi 50 anni, grazie al quale la squadra si qualificò per laCoppa UEFA 2005-2006.
Il Middlesbrough, durante il calciomercato estivo del 2005, ingaggiò l'attaccanteYakubu Aiyegbeni dalPortsmouth. Le ambizioni della squadra erano la qualificazione allaChampions League e percorrere un buon cammino nellaCoppa UEFA. Nonostante un rendimento in campionato molto al di sotto delle aspettative, durante il quale la squadra vantò comunque prestigiose vittorie contro Arsenal, Manchester United e Chelsea, il Boro raggiunse la finale diCoppa UEFA, dopo aver eliminatoRoma,Basilea eSteaua Bucarest, queste ultime due grazie a due incredibili rimonte dopo che la squadra andò in svantaggio globale di 0-3 in entrambe le sfide. Le ottime prestazioni e i gol dell'attaccante italianoMassimo Maccarone furono decisivi per l'approdo del Middlesbrough nella finale della competizione, dove il club inglese fu tuttavia sconfitto dalSiviglia per 4-0 il 10 maggio alPhilips Stadion diEindhoven. Si trattò della prima finale europea per entrambe le squadre. Nello stesso anno il Boro raggiunse le semifinali diFA Cup, mentre in campionato, complice l'impegno europeo e della coppa nazionale, si classificò solamente al quindicesimo posto.
Dopo la partenza di Steve McClaren, che accettò l'incarico diC.T. dellanazionale inglese offertogli dallaF.A., la guida del Middlesbrough fu affidata all'excapitanoGareth Southgate, che annunciò il proprio ritiro dal calcio giocato per dedicarsi esclusivamente al nuovo ruolo di allenatore della squadra. Con il tecnico inglese alla propria guida, il Middlesbrough raggiunse per tre anni di fila i quarti di finale diFA Cup e si salvò piazzandosi rispettivamente 12° e 13° nel 2007 e nel 2008. Nel mercato invernale del 2007 Southgate decise di cedere l'attaccanteMassimo Maccarone, ai tempi l'acquisto più costoso nella storia del club, alSiena a titolo gratuito. Durante la finestra di mercato invernale del 2008, la società ha concluso l'acquisto più costoso della propria storia calcistica, spendendo 18 milioni disterline per l'attaccante brasilianoAfonso Alves delloSportclub Heerenveen, giocatore che tuttavia non si dimostrò mai decisivo nellaPremier League. La situazione finanziaria della società, complici i cospicui ingaggi corrisposti ai giocatori negli ultimi anni e la mancata partecipazione alle competizioni europee, divenne precaria, tanto da costringere il club ad attuare una politica di riduzione del monte stipendi. Nell'estate del 2008 il capitanoGeorge Boateng e il portiereMark Schwarzer lasciarono il Boro a parametro zero e furono sostituiti dal centrocampista franceseDidier Digard, prelevato dallNizza, e il portiereRoss Turnbull, proveniente dalle giovanili del club. Proprio a causa della nuova politica di risanamento dei conti del club, che indebolì notevolmente la squadra, dopo undici stagioni di permanenza nella massima serie inglese, al termine della stagione 2008-2009 il Boro retrocesse inFootball League Championship classificandosi al penultimo posto inPremier League.
Nella stagione 2009-2010 il Middlesbrough puntava ad un immediato ritorno nella massima serie nazionale. Dopo un avvio positivo, la squadra stentò a decollare, anche a causa della cessione di alcuni dei giocatori di maggior rilievo, tra cuiStewart Downing,Tuncay Şanlı eRobert Huth. L'allenatoreGareth Southgate venne quindi esonerato e la squadra fu temporaneamente affidata all'assistente Colin Cooper per l'imminente incontro di campionato contro ilPreston North End. Nei giorni successivi, fu ufficializzato l'ingaggio del tecnico scozzeseGordon Strachan. Nonostante il cambio di allenatore e l'acquisto di diversi giocatori durante la finestra di mercato invernale per rafforzare la rosa, tra cui l'australianoScott McDonald dalCeltic e gli scozzesiKevin Thompson eBarry Robson, la squadra, a causa di una serie di risultati negativi, non riuscì a raggiungere la promozione desiderata, concludendo la stagione al 14º posto.
Nel 2010-2011 il Middlesbrough si ripropose tra le candidate alla promozione, grazie ad un rafforzamento della rosa durante il mercato estivo e l'ingaggio dell'attaccante scozzeseKris Boyd daiRangers. Dopo un avvio deludente, e con la squadra coinvolta nella zona retrocessione, il tecnicoGordon Strachan rassegnò le proprie dimissioni. In sostituzione dello scozzese fu ingaggiatoTony Mowbray, che godeva di un'ottima reputazione nell'ambiente grazie al suo passato da capitano della squadra nei primi anni novanta. Con il cambio di allenatore il Middlesbrough riuscì a risollevarsi in classifica, terminando la stagione al 7º posto. Le finanze del club erano in una situazione sempre più precaria, a causa degli ingenti investimenti della gestione Strachan. Nelle due stagioni successive, rispettivamente la 2011-2012 e la 2012-2013, la squadra fallì nuovamente i propri tentativi di ottenere un ritorno nella massima serie inglese, terminando entrambe le competizioni in una posizione di metà classifica, nonostante il clamoroso ritorno del difensoreJonathan Woodgate, ingaggiato a parametro zero proprio durante la finestra di mercato dell'estate 2012.
Dopo tre anni alla guida del Middlesbrough, nell'ottobre 2013 il tecnico Tony Mowbray fu esonerato a causa degli scarsi risultati ottenuti e, nel novembre dello stesso anno, in sua sostituzione, la società annunciò l'ingaggio dello spagnoloAitor Karanka, alla sua prima esperienza da allenatore, dopo essere stato l'assistente diJosé Mourinho durante il suo triennio sulla panchina delReal Madrid. Al termine della stagione2013-2014 il Boro raggiunse il dodicesimo posto in campionato. Nella stagione seguente il Middlesbrough raggiunse il quarto posto dellaChampionship, qualificandosi così ai play-off. Dopo essersi qualificato per la finale grazie alla doppia vittoria ottenuta in semifinale contro ilBrentford, il Middlesbrough fu sconfitto dalNorwich City aWembley per 2-0, vedendo così sfumare la promozione inPremier League. Nonostante la mancata promozione nella massima serie inglese, la stagione2014-2015 verrà ricordata per le imprese compiute dalla squadra nelle coppe inglesi. Infatti, nel terzo turno dellaCoppa di Lega, alLiverpool servirono ben 16tiri di rigore dopo i tempi regolamentari e supplementari per eliminare il Middlesbrough; inFA Cup, invece, il Club riuscì a raggiungere i quarti di finale, eliminando ilManchester City all'Etihad Stadium in una partita terminata per 2-0.
Nonostante la mancata promozione attraverso i play-off, il Middlesbrough si rinforzó ulteriormente durante la finestra di mercato estiva del 2015: tra i nuovi arrivi spiccarono i nomi diStewart Downing, ala inglese di ritorno dopo sette anni,David Nugent dalLeicester City eChristian Stuani dall'Espanyol. La società si rafforzò anche a livello di management: il presidente Steve Gibson decise di affidarsi aPeter Kenyon come consulente di mercato e di ingaggiare lo spagnolo Victor Orta, precedentemente direttore sportivo delSiviglia, come manager degli osservatori in Europa. Il Middlesbrough disputò un ottimo girone di andata, alternandosi nelle prime due posizioni in classifica. Nella finestra di mercato invernale fu ingaggiato l'attaccante scozzese delBlackburnJordan Rhodes per 11 milioni di sterline, cifra record per un giocatore dellaChampionship. Tra i nuovi arrivi vi furono anche il centrocampistaJulien De Saart e l'attaccanteKike Sola, mentre la puntaKike Garcia fu ceduta all'Eibar. Nonostante l'ottimo percorso, nel marzo2016 la squadra entrò in crisi, tanto che l'allenatore Aitor Karanka abbandonò la squadra durante una seduta di allenamento, facendo sospettare un suo immediato addio al club, viste anche le voci che lo vedevano vicino alValencia. Senza lo spagnolo in panchina la squadra fu sconfitta in casa delCharlton da una squadra ormai sull'orlo del baratro della retrocessione inFootball League One. Nella settimana seguente Karanka tornò sui propri passi, giustificando l'accaduto con problemi personali. La squadra uscì dal periodo di crisi, vincendo gli scontri con le dirette concorrenti per la promozione, tra cui l'Hull City grazie ad una rete diDavid Nugent all'ultimo minuto di gioco. Il finale di stagione fu da cardiopalma, ma grazie ad un pareggio all'ultima giornata contro ilBrighton, il Middlesbrough tornò inPremier League dopo sette anni. Al termine della stagione, il presidente Steve Gibson fu nominatobaronetto dallaRegina Elisabetta II per il notevole contributo offerto alla comunità locale tramite la propria associazione benefica del club e per i meriti sportivi, avendo permesso la sopravvivenza della squadra grazie ai propri ingenti investimenti atti al risanamento del bilancio societario.
La stagione2016-2017, quella del ritorno inPremier League dopo sette anni, si rivelò molto complicata per il Middlesbrough. Nel mese di marzo, dopo sole quattro vittorie in 27 partite e con la squadra ferma al penultimo posto in classifica,Karanka fu esonerato e sostituito da Steve Agnew.[2] L'8 maggio2017, in seguito alla sconfitta per 0-3 sul campo delChelsea, il club retrocesse inFootball League Championship con due giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato; in totale la squadra segnò soltanto 27 gol in 38 partite, minimo storico per laPremier League.
Nella stagione2017-2018 il club, guidato daTony Pulis, giunse al quinto posto in classifica, ma venne eliminato nella semifinale deiplay-off dall'Aston Villa.
Prima di approdare alRiverside Stadium, il Middlesbrough giocò all'Ayresome Park dal1903 al1995 e prima ancora alLinthorpe Road dal1876 al1903.IlRiverside Stadium, il cui nome è stato attribuito dai tifosi tramite una votazione, è diventato la casa del Boro dall'agosto1995 per un costo complessivo di 21 milioni di sterline. La sua capienza, inizialmente di 30,000 spettatori, venne incrementata a 35,100 nel1998.
La media spettatori più alta registrata al Riverside risala allastagione 2004/2005 con 32,012 persone.