Michelin (IPA:[miʃlɛ̃]; in franceseManufacture Française des Pneumatiques Michelin SCA, "Manifattura francese di pneumatici Michelin società in accomandita per azioni") è una multinazionale con sede aClermont-Ferrand, inFrancia, il cuicore-business è la produzione e vendita dipneumatici.
Fondata nel 1889, è uno dei marchileader nel suo settore, ed è anche nota internazionalmente per gli opuscoli da viaggio che portano il suo nome, leGuide Michelin, divenute uno standard di riferimento, tramite i riconoscimenti da queste assegnati, sia per l'industria alberghiera che per quella della ristorazione di alta qualità.
In tutto il mondo la Michelin ha circa settanta stabilimenti che producono 180 milioni di pneumatici ogni anno venduti in 170 Paesi; la quota di penetrazione nel mercato del settore ammonta a circa il 20%.
Fondata ufficialmente il 28 maggio 1889 dai fratelliÉdouard eAndré Michelin, le attività della Michelin erano in realtà iniziate già nel 1830 con l'attività delle famiglie Barbier e Daubrée nel campo dellagomma vulcanizzata[1]; passata sotto il controllo della famiglia Michelin, imparentatasi con i Barbier[1], l'azienda si specializzò poi sugli pneumatici perbiciclette e successivamente perautomobili.
Il primo pneumatico smontabile per bicicletta fu creato nel 1891[2][3], seguito nel 1894 dallo pneumatico per carrozze[1][3] e nel 1895 da quello per automobili[1][2][3]. Nel 1929 fu realizzato anche lo pneumatico per vetture ferroviarie.[1][3]
Tra la fine dell'800 e il 1911,Édouard Michelin estese l'attività anche al campo delle corse automobilistiche, riuscendo a dimostrare la bontà del proprio prodotto[1].
L'attività inItalia iniziò nel 1901, quandoErnesto Vaccarossi, già collaboratore per laGazzetta dello Sport, fondò la Agenzia Italiana Pneumatici Michelin. Nel 1907, aTorino, aprì anche uno stabilimento dell'azienda,[2] seguito da uno aTrento nel 1927.[1]
Anche in Francia l'attività si espanse, con l'apertura di nuovi siti produttivi oltre a quello diClermont-Ferrand.[1]
Tra il 1934 e il 1976 l'azienda fu anche proprietaria della casa automobilisticaCitroën.
Gli stabilimenti italiani dell'azienda furono duramente danneggiati nel corso dellaSeconda Guerra Mondiale, ma dopo il conflitto fu possibile riprendere l'attività.[2]
Nel 1955 la Michelin italiana iniziò l'attività nel settore delle pubblicazioni turistiche, con mappe e carte stradali.[1]
Nel 1981 assorbì l'azienda di pneumatici Kléber.
Nel 1988, Michelin acquistò la divisione pneumatici della statunitenseBF Goodrich.
La Michelin ha inventato uno pneumatico antiscoppio, capace di evitare lo sgonfiamento completo di una gomma forata, con una resistenza di svariati chilometri anche a velocità di 100 km/ora.
Nel maggio 2023 è stato testato con successo il pneumatico Michelin Uptis, interamente composto da vari strati di gomma, capace di adattare la forma al tipo di terreno e del tutto privo di camera ad aria.[4]
Il simbolo aziendale è l'omino Michelin (Bibendum), creato nel 1898 dall'artista francese O'Galop (pseudonimo diMarius Rossillon). Si tratta di uno dei più antichimarchi registrati, il cui vero nome èBibendum dalla celebre frase del poetalatinoOrazio,nunc est bibendum, usato da Michelin all'inizio delXX secolo.Oggi Bibendum, rappresentando Michelin in oltre 150 Paesi, è uno deimarchi più riconosciuti al mondo. Il corpo dell'omino è composto da camere d'aria di pneumatici.
La pubblicazione della primaguida Michelin è del 1900. Si tratta di una collezione di pubblicazioni annuali rivolte alturismo e allagastronomia, che rappresentano uno dei maggiori riferimenti mondiali per la valutazione della qualità deiristoranti ealberghi.
La Michelin è attiva in molte competizioniautomobilistiche emotociclistiche. Tra gli anni 1890 e il 1911 la casa francese fu direttamente impegnata nelle corse automobilistiche, inizialmente con un'automobile auto-prodotta da Edouard Michelin, e successivamente con vettureDe Dion-Bouton, rifornendo poi anche altri costruttori francesi nelle competizioni dell'epoca; nel 1911 la casa francese si ritirò però dalle corse.[1]
Ha partecipato come fornitore di pneumatici dal1973 al2008, portando notevole sviluppo nel settore: ha introdotto la costruzione radiale nel 1984, e la costruzione multi-mescola nel 1994. Le moto gommate Michelin in 36 anni hanno ottenuto 360 vittorie e vari titoli mondiali.[5]
La sua presenza in queste competizioni è terminata quando Dorna e FIM hanno annunciato che dalmotomondiale 2009 anche nella classeMotoGP si sarebbe adottato lo pneumatico unico e la scelta era caduta sullaBridgestone[6]. Michelin ritorna nella categoria come fornitore unico dalmotomondiale 2016[7].
La Michelin ha partecipato allaFormula 1 dal1977 al1984 vincendo 59Gran Premi; l'esordio in gara è avvenuto alGran Premio di Gran Bretagna 1977 con laRenault anch'essa all'esordio con la propria vettura dotata diturbocompressore in una squadra completamente francese. La prima vittoria arriva l'anno successivo alGran Premio del Brasile con laFerrari passata al costruttore francese, ed è grazie alla Ferrari anche la vittoria nel1979 del campionato piloti e costruttori.
La stagione2005 ha visto la Michelin tornare alla vittoria in un campionato piloti (conFernando Alonso) e costruttori (con Renault), anche se la stagione è stata segnata dalla controversia relativa alGran Premio degli Stati Uniti, dove tutte le scuderie gommate dalla casa francese hanno ritenuto opportuno ritirarsi dopo il giro di ricognizione a causa di un problema sulla conformazione degli pneumatici Michelin che non offrivano adeguata sicurezza nella percorrenza della curva sopraelevata del circuito di Indianapolis. Questo fatto portò a un duro scontro con laFederazione Internazionale dell'Automobile, tanto da convincere l'azienda ad abbandonare la Formula 1 al termine della stagione2006, vinta dalla stessa accoppiata dell'anno prima. A partire dal2007 la FIA ha infatti imposto un unico fornitore di pneumatici scelto attraverso gara d'appalto, motivando tale scelta con una maggiore sicurezza dei piloti dovuta alla mancanza di competizione tra le diverse case fornitrici.
Nel2010 si è proposta per essere fornitore unico di Formula 1, ma la federazione ha optato per le gommePirelli.
Dal 2011 la casa francese diventa fornitore unico delCampionato mondiale rally al posto della Pirelli. Già in passato, comunque, la Michelin si era impegnata in questa categoria con ottimi risultati.