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Michele VII Ducas

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Michele VII Ducas
L’imperatore Michele VII raffigurato nelTrittico di Khakuli
Basileus dei Romei
In carica24 ottobre1071 –
31 marzo1078
PredecessoreRomano IV conEudocia
SuccessoreNiceforo III
Nome completoMikhaēl VII Doukas Parapinakēs
NascitaCostantinopoli,1050 circa
MorteEfeso,1090 circa
DinastiaDucas
PadreCostantino X Ducas
MadreEudocia Macrembolitissa
ConsorteMaria Bagrationi
FigliCostantino
ReligioneCristianesimo ortodosso

Michele VII Ducas (in grecoΜιχαήλ Ζ΄ Δούκας?,Mikhaēl VII Doukas Parapinakēs;Costantinopoli,1050 circa –Efeso,1090 circa) è stato unimperatorebizantino.

Era dettoParapinace (espressione greca che significa "meno un quarto", alludente al deprezzamento della valuta bizantina verificatosi durante il suo regno), fubasileus deiromei dal 24 ottobre1071 al gennaio1078.

Biografia

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Origini familiari e giovinezza

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Nato nel 1050 circa a Costantinopoli, era il figlio primogenito diCostantino Ducas e diEudocia Macrembolitissa[1]. Della sua infanzia nulla è noto salvo il fatto che la sua istruzione fu affidata aMichele Psello e che nell'inverno del1059 divenne co-imperatore al fianco del padre, insieme o comunque poco prima del suo fratello minore Costanzo Ducas[2].

Alla morte del padre Costantino X, nel 1067, Michele, già diciassettenne, avrebbe potuto governare autonomamente ma, nutrendo ben poco interesse per il governo, lasciò l'impero alle cure della madre Eudocia e dello zio paternoGiovanni Ducas[3].

Il primo gennaio 1068 Eudocia sposò il generaleRomano Diogene che quindi ascese al trono come basileus autokrator mentre Michele ed i suoi fratelli minori Costanzo e Andronico furono nominati co-imperatori ma senza alcuna funzione effettiva di governo[4].

Il governo di Romano, tuttavia, favorendo gli interessi dell'esercito e della nobiltà anatolica, fu aspramente contestato da quella parte della corte che favoriva le aspirazioni politiche dell'alta burocrazia e delSenato di Costantinopoli. Quest'opposizione si palesò nell'agosto del 1071 quando parte dell'esercito imperiale disertò facendo sì che l'imperatore Romano IV Diogene fosse sconfitto nellabattaglia di Manzicerta e cadesse nelle mani del sultano turcoAlp Arslan[5].

Immediatamente i capi della fazione avversa a Romano IV, Michele Psello e Giovanni Ducas presero l'iniziativa cospirando per impedire il rilascio dell'imperatore e relegando Eudocia in un monastero; Romano IV, liberato dal sultano turco con il quale aveva raggiunto una tregua, tentò di riconquistare il trono ma fu sconfitto e morì poco dopo[6]. Senza più opposizioni, Michele VII fu incoronato il 24 ottobre 1071 come basileus autokrator[1].

Regno

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Debole di carattere e dedito esclusivamente ai propri interessi accademici, Michele VII dipendeva dai consigli del suo precettore Michele Psello, di suo zio Giovanni Ducas e del suo ministro delle finanzeNiceforitzes i quali, sostanzialmente, diressero lo stato.

Durante il suo regno le spese di corte, gli stipendi dei funzionari della capitale e le largizioni al clero aumentarono senza controllo mentre l'esercito vide una drastica riduzione degli effettivi ed un forte aumento del numero dei mercenari a discapito delle truppe dei themi.

In materia religiosa, Michele VII fu il primo a ricevere, dopo loScisma d'Oriente, un delegato papale inviatogli daPapa Alessandro II nel1071 per tentare una riconciliazione fra laChiesa cattolica equella ortodossa, tentativo che non ebbe tuttavia successo.[7]

Cieco allo stato delle frontiere, Michele VII ignorò la tregua stipulata dal suo predecessore con il sultano Alp Arslan dando a quest'ultimo un valido pretesto per iniziare una campagna di conquista dell'Anatolia Bizantina[1]. Solo dopo due anni di inerzia, l'imperatore diede ordine allo zio Giovanni Ducas di radunare un esercito mercenario, composto principalmente dai normanni diRoussel di Ballieul: l'iniziativa fu un completo fallimento perché l'esercito, privo di paga, si ammutinò e nominò come nuovo imperatore proprio Giovanni Ducas[8].

Costretto ad affrontare l'usurpazione dello zio, Michele fu costretto a chiedere aiuto proprio ai turchi ai quali garantì il riconoscimento delle conquiste ottenute sul suolo bizantino; solo nel 1074 l'esercito bizantino, guidato daAlessio Comneno, con l'appoggio di truppe turche, riuscì a sconfiggere ed a catturare l'usurpatore[9]. Il prezzo di tale vittoria, tuttavia, fu altissimo giacché i turchi furono in grado di occupare gran parte dell'altopiano dell'Anatolia centrale, regione produttrice di grano e vettovaglie, che mai più sarebbe tornata nelle mani bizantine.

Simultaneamente all'usurpazione di Giovanni Ducas, scoppiò una rivolta separatista in Bulgaria che solo con tremendi sforzi e costi fu repressa dal generale Niceforo Briennio[10].

Le rivolte e la perdita di vaste province provocarono un crollo delle entrate fiscali che rese impossibile il finanziamento delle sempre più alte spese per il mantenimento della burocrazia e delle truppe mercenarie; in conseguenza a ciò, Niceforitze decise di aumentare il gettito monopolizzando il trasporto ed il commercio del grano verso la Capitale ed imponendovi una forte tassa[11][12].

L'iniziativa fu sostanzialmente disastrosa[13][14]: provocò un forte aumento del prezzo del grano che a sua volta generò un diffuso malcontento edinflazione e, pertanto, Niceforitze svalutò di un quarto anche la moneta, motivo per cui Michele VII ricevette il nomignolo di "Parapinace"[1]

Deposizione

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Nel 1078, il generaleNiceforo Briennio, che pochi anni prima aveva soppresso la rivolta di Bulgaria, si proclamò imperatore ad Adrianopoli; altrettanto fece il governatore della Bitinia,Niceforo Botaniate, che, ottenuto l'appoggio dei turchi selgiuchi, ormai padroni dell'Anatolia, marciò su Costantinopoli[9].

Privo di sostenitori, Michele VII abdicò in favore del Botaniate il 31 marzo del 1078 e si ritirò nelMonastero di Studion[15]. Tra i suoi ultimi atti prima dell'abdicazione si ricorda l'invio di una ambasciata nellaCina delladinastia Song che giunse nel 1081[16].

L'imperatore abdicatario dedicò gli ultimi anni di vita alla chiesa: divenne, infatti, Metropolita di Efeso e morì serenamente a Costantinopoli nel 1090[17].

Vita privata

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Michele VII sposòMaria d'Alania, figlia delre di GeorgiaBagrat IV: dal matrimonio nacque un figlio,Costantino Ducas, co-imperatore dal1075 al1078 e dal1081 al1087.

Galleria d'immagini

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Note

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  1. ^abcdCanduci, p. 273.
  2. ^Dumbarton Oaks, p. 779.
  3. ^Dumbarton Oaks, p. 780.
  4. ^Dumbarton Oaks, p. 785.
  5. ^Norvich, p. 353.
  6. ^Norvich, pp. 353-355.
  7. ^John N.D. Kelly,Gran Dizionario Illustrato dei Papi, Edizioni Piemme S.p.A., 1989, Casale Monferrato (AL),ISBN 88-384-1326-6, p. 409
  8. ^Finlay, p. 52.
  9. ^abNorvich, p. 360.
  10. ^Norvich, p. 359.
  11. ^Kazhdan, p. 1475.
  12. ^Angold, p. 122.
  13. ^Angold, pp. 122-123.
  14. ^Stephenson, pp. 99-100.
  15. ^Norvich, p. 361.
  16. ^ Paul Halsall,East Asian History Sourcebook: Chinese Accounts of Rome, Byzantium and the Middle East, c. 91 B.C.E. - 1643 C.E., suFordham University, Jerome S. Arkenberg, 2000.URL consultato il 10 settembre 2016(archiviato dall'url originale il 10 settembre 2014).
  17. ^Kazhdan, p. 1366.

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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PredecessoreImperatore bizantinoSuccessore
Romano IV eEudocia Macrembolitissa1071 -1078Niceforo III
V · D · M
Imperatori bizantini
Augusti romani d'Oriente
(395-476)
Arcadio ·Teodosio II ·Marciano ·Leone I il Trace ·Leone II ·Zenone ·Basilisco
Augusti romano-bizantini
(476-610)
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dell'Impero ottomano
(1391-1453)
Manuele II Paleologo ·Giovanni VIII Paleologo ·Costantino XI Paleologo
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