Angelo Michele Iorio | |
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Presidente della Regione Molise | |
Durata mandato | 9 febbraio 1998 – 28 gennaio 1999 |
Predecessore | Marcello Veneziale |
Successore | Marcello Veneziale |
Durata mandato | 21 novembre 2001 – 16 marzo 2013 |
Predecessore | Giovanni Di Stasi |
Successore | Paolo Di Laura Frattura |
Vicepresidente della Regione Molise | |
Durata mandato | 10 novembre 1990 – 6 giugno 1995 |
Presidente | Enrico Santoro Luigi Di Bartolomeo Giovanni Di Giandomenico |
Predecessore | Roberto Bernabei |
Successore | Micaela Fanelli |
Sindaco di Isernia | |
Durata mandato | 4 marzo 1987 – 6 maggio 1990 |
Predecessore | Gabriele Biello |
Successore | Domenico Testa |
Senatore della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 28 aprile 2006 – 2 novembre 2006 |
Legislatura | XV |
Gruppo parlamentare | Forza Italia |
Coalizione | Casa delle Libertà |
Collegio | Molise |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 30 maggio 2001 – 15 gennaio 2003 |
Legislatura | XIV |
Gruppo parlamentare | Forza Italia |
Coalizione | Casa delle Libertà |
Circoscrizione | Molise |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Fratelli d'Italia(dal 2019) In precedenza: DC(1975-1994) PPI(1994-1998) FI(1998-2009) PdL(2009-2013) FI(2013-2017) NcI(2017-2018) DI(2017-2019) |
Titolo di studio | Laurea in medicina |
Università | Università degli Studi di Roma "La Sapienza" |
Professione | Medico |
Angelo Michele Iorio (Morrone del Sannio,17 gennaio1948) è unpoliticoitaliano,Presidente della Regione Molise dal1998 al1999 e dal2001 al2013, e attuale assessore regionale per le riforme istituzionali nellagiunta Roberti.
Ex consigliere comunale e sindaco diIsernia, è eletto per la prima volta in consiglio regionale nel 1990, e confermato nelle successive tornate, diventando così il più longevo consigliere della ventesima regione. Ha assunto la presidenza dellaGiunta Regionale delMolise la prima volta dal 1998 al 1999 con due diverse composizioni. Candidatosi cinque volte alla carica di Presidente dellaRegioneMolise, perde nel 2000 ma, nelle successive elezioni conseguenza di un suo ricorso che ha portato alla scioglimento del consiglio, è stato eletto nel 2001, confermato nel 2006 e nuovamente nel 2011, le cui elezioni sono state però annullate per la seconda volta dalTAR in data 17 maggio 2012 l'annullamento confermato dalConsiglio di Stato in data 29 ottobre 2012. Si ricandida nel 2013, ma non viene eletto.
Nato il 17 gennaio1948 aMorrone del Sannio, inprovincia di Campobasso, si trasferisce da giovanissimo, insieme alla sua famiglia, adIsernia dove, dopo aver conseguito lalaurea inmedicina presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", svolge l'attività dichirurgo presso l'Ospedale Civile diIsernia.[1]
Nel1975 aderisce allaDemocrazia Cristiana (DC), dove, oltre a ricoprire incarichi di partito (componente della Direzione Provinciale, Vicesegretario e componente della Direzione Regionale)[1], tra il1980 e il1990 riveste diverse cariche presso le amministrazioni locali:assessore ailavori pubblici dellaprovincia di Isernia,assessore all'urbanistica esindaco delcomune diIsernia (dal 1989 al 1990). Viene candidato alleelezioni regionali in Molise del 1990 dalla DC venendo eletto inconsiglio regionale del Molise con 7.183 preferenze[2]. Successivamente viene nominatoassessore all'urbanistica, poiassessore ailavori pubblici e infineassessore allasanità; assume inoltre il ruolo divicepresidente della giunta regionale dal1990 al1995 nelle giunte a guidademocristiana presiedute daEnrico Santoro,Luigi Di Bartolomeo eGiovanni Di Giandomenico[3].
Nel 1994, dopo lo scioglimento della DC, aderisce al ricostituitoPartito Popolare Italiano (PPI) diMino Martinazzoli, nelle cui liste è rieletto in occasione delleelezioni regionali del 1995consigliere regionale con 3.199 preferenze[4], è poi assessore nella giunta di centrosinistra presieduta daMarcello Veneziale fino al 1998[3].
Alleelezioni politiche del 1996 è candidato allaCamera dei deputati per la coalizione dicentro-sinistra deL'Ulivo; la candidatura, prevista nelcollegio uninominale diIsernia, viene tuttavia esclusa a causa di un vizio di forma.
Nel febbraio del1998 Iorio abbandona ilPPI, con il quale era stato eletto, per aderire aForza Italia. Successivamente si fa promotore di una maggioranza diversa da quella scaturita dalle elezioni del 1995: sostituisce quindi il presidente ulivistaMarcello Veneziale e assume la presidenza della regione Molise.
In vista della convocazione delleelezioni regionali in Molise del 2000, Iorio viene candidato alla presidenza della Regione, venendo sostenuto della coalizione dicentro-destraCasa delle Libertà (FI-AN-CCD-CDU-Partito Socialista - Socialdemocrazia). Alla tornata elettorale Michele Iorio ottiene 101.295 voti (47,8%), ma risulta sconfitto per soli 930 controGiovanni Di Stasi (50,2%),deputato alla Camera per iDemocratici di Sinistra, che viene quindi eletto presidente[5].
Alleelezioni politiche del 2001 viene eletto allaCamera dei Deputati nelle liste diForza Italia nella quota proporzionale dellacircoscrizione Molise[6], ricoprendo l'incarico sino al 15 gennaio 2003. È stato membro della Commissione Bilancio e poi Finanze, ma viene poi dichiarato decaduto dal seggio parlamentare a causa dell'incompatibilità con la carica di presidente della giunta regionale (sarà sostituito daRiccardo Tamburro nel2005).
Nel2001, a causa di alcuni vizi di forma nella presentazione delle liste, leelezioni molisane dell'anno prima vengono invalidate. Con le nuoveelezioni regionali che si tengono nel novembre 2001, viene ricandidato comepresidente di Regione, e questa volto Iorio riesce ad imporsi con il 58,21% (pari a 115.714 voti) contro sempreGiovanni Di Stasi, Presidente del Molise da meno di un anno, per il centrosinistra che ottiene il 41,79%, pari a 83.089 voti[7].
Nel 2002 Iorio è nominatoCommissario straordinario per ilterremoto del Molise verificatosi nell'ottobre 2002. Nello stesso anno diventa inoltre vicepresidente dellaConferenza Stato-Regioni.
Alleelezioni politiche del 2006 viene eletto senatore perForza Italia nellacircoscrizione Molise, ricoprendo anche la carica di membro della Commissione Ambiente e membro della Commissione di VigilanzaRAI. Deve così affrontare nuovamente la questione dell'incompatibilità tra la carica di parlamentare e la presidenza della regione (gli subentra come senatore l'ex presidente del MoliseLuigi Di Bartolomeo)[8]. Ricandidato alleelezioni regionali del2006 per laCasa delle Libertà, sconfigge il candidato deL'Unione, l'ex Vicepresidente del Molise durante la breve giunta Di StasiRoberto Ruta, riconfermandosi alla Presidenza della Regione con un margine più ristretto: 111.881 a 95.246 ovvero 54,14% a 45,86%[9].
Grazie a un vantaggio di appena lo 0,79%, pari a 1.505 voti, sullo sfidante di centrosinistraPaolo Di Laura Frattura[10], alleelezioni regionali dell'ottobre 2011 Michele Iorio è rieletto, per il terzo mandato consecutivo, alla presidenza della Regione Molise con il sostegno deIl Popolo della Libertà con il 46,94% contro il 46,15% del principale concorrente (89.142 Iorio contro 87.637 Frattura)[11] e di altre sei liste.[12][13]
Il 17 maggio2012 ilTAR del Molise ha annullato le elezioni regionali del2011, con conseguente ritorno alle urne per la scelta del nuovo presidente di regione[14]. IlConsiglio di Stato, che ha analizzato i ricorsi, il 29 ottobre dello stesso anno, ha confermato la sentenza del TAR.[15]
Iorio si ricandida per la quinta volta in 13 anni alla guida della Regione. Alleelezioni regionali in Molise del 2013, la coalizione che sostiene Iorio (PdL,UDC,Grande Sud, Progetto Molise eLa Destra) ottiene solo il 25,80%, pari a 49.567 voti (perdendo in meno di un anno oltre 40.000 voti), e viene sconfitta dalla coalizione del centro-sinistra, guidata sempre daPaolo Di Laura Frattura, che diventa Presidente della Regione Molise con il 44,70%, pari a 85.881 voti.[16]
Nel gennaio 2017 aderisce aDirezione Italia diRaffaele Fitto abbandonandoForza Italia[17] e a settembre annuncia la propria ricandidatura in vista delle Regionali del 2018.[18][19]
Allepolitiche del 2018 è candidato alSenato della Repubblica nelcollegio uninominale di Campobasso sostenuto dalla coalizione di centro-destra (in quotaNoi con l'Italia)[20], ma ottiene il 30,86% e viene nettamente sconfitto dal grillinoLuigi Di Marzio (44,50%).
Alleelezioni regionali molisane del 22 aprile 2018, dopo aver rinunciato a una possibile sesta candidatura consecutiva a presidente, viene eletto per l'ottava volta consigliere regionale nella listaIorio per il Molise-Noi con l'Italia con 2106 preferenze[21]. Quasi subito però, si porta all'opposizione al presidenteDonato Toma, e due anni dopo aderisce aFratelli d'Italia.
In vista delleelezioni regionali in Molise del 2023, dopo aver nuovamente valutato una candidatura autonoma,[22] sostiene il candidato del centro-destraFrancesco Roberti,presidente della provincia di Campobasso, e viene nuovamente riconfermato consigliere regionale nelle liste di Fratelli d'Italia con 2.741 preferenze.[23] Diventa poi assessore con diverse deleghe:
È sposato e ha tre figli: Raffaele e Luca sono medici, mentre Davide è uneconomista[1]. Sua sorella Rosa,avvocatessa, si era candidatasindaco di Isernia alleelezioni amministrative del 2012, ma è stata battuta al ballottaggio daUgo De Vivo.
Il 18 gennaio2008 si apprende che Michele Iorio è indagato dalla Procura della Repubblica diCampobasso perconcussione eabuso d'ufficio.[25] In autunno, sarà di nuovo indagato, dalla procura di Larino, nello scandalo "Black Hole". Il 22 settembre2009 cade l'accusa diconcussione, ma resta quella perabuso d'ufficio, per cui è rinviato a giudizio.
Il 6 dicembre2010 Iorio è nuovamente indagato nell'ambito dello smaltimento rifiuti per la nomina di Antonio Del Torto, presidente del Cosib, Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Valle del Biferno, arrestato nella stessa inchiesta.[26]
Il 22 febbraio2012 è stato condannato in primo grado ad un anno e 6 mesi per abuso di ufficio, indebita percezione di erogazioni in danno dello Stato, concorso formale per reato reiterato. La sentenza è stata emessa dai giudici del tribunale di Campobasso al termine del processo per la vicenda Bain&Co. All'epoca commissario delegato, avrebbe esteso abusivamente l'area del cratere "non avendone la competenza, né la legittimazione".[27][28] Dopo la conferma in appello, la Cassazione ha poi dichiarato prescritto il reato.
Sotto accusa per abuso d'ufficio in relazione alla cessione delle quote societarie dell’exZuccherificio del Molise, il 25 gennaio2018 la Corte d'Appello di Campobasso lo condanna a 6 mesi di reclusione con interdizione dai pubblici uffici per un anno con pena sospesa ribaltando così la sentenza di assoluzione di primo grado del 20 ottobre2016; per effetto dellaLegge Severino decade da consigliere regionale.[29]
Il 20 aprile 2022, al termine del processo di primo grado presso il Tribunale di Campobasso sul cosiddettosistema Iorio, è stato assolto da tutte le accuse insieme agli altri 11 imputati.[30]
Altri progetti
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Marcello Veneziale | 9 febbraio1998 - 28 gennaio1999 | Marcello Veneziale | I |
Giovanni Di Stasi | 21 novembre2001 - 16 marzo2013 | Paolo Di Laura Frattura | II |
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Roberto Bernabei | 10 novembre1990 - 6 giugno1995 | Micaela Fanelli |
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Domenico Di Luca | 9 giugno1980- 6 maggio1990 | Domenico Testa |
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Carlo Vitale(1970-1973) ·Giustino D'Uva(1973-1975) ·Florindo D'Aimmo(1975-1982) ·Giustino D'Uva(1982-1984) ·Ulderico Adolfo Colagiovanni(1984-1985) ·Paolo Nuvoli(1985-1988) ·Fernando Di Laura Frattura(1988-1990) ·Enrico Santoro(1990-1992) ·Luigi Di Bartolomeo(1992-1994) ·Giovanni Di Giandomenico(1994-1995) ·Marcello Veneziale(1995-1998) ·Angelo Michele Iorio(1998-1999) ·Marcello Veneziale(1999-2000) ·Giovanni Di Stasi(2000-2001) ·Angelo Michele Iorio(2001-2013) ·Paolo Di Laura Frattura(2013-2018) ·Donato Toma(2018-2023) ·Francesco Roberti(dal 2023) |