| Michail Južnyj Мikhail Youzhny | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Nazionalità | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Altezza | 183cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Peso | 73kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Tennis | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Termine carriera | 20 settembre 2018 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| 1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Statistiche aggiornate al definitivo | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Michail Michajlovič Južnyj, accreditato comeMikhail Youzhny dall'ATP, (in russoМихаил Михайлович Южный?;Mosca,25 giugno1982), è un extennista eallenatore di tennisrusso.
Ha vinto 10 tornei ATP in singolare e 9 in doppio. Le sue migliori posizioni nel ranking mondiale sono state l'8ª in singolare nel 2008 e la 38ª in doppio nel 2011.
È stato protagonista inCoppa Davis, manifestazione che ha conquistato nel2002 e nel2006. Ha disputato due semifinali agliUS Open ed è arrivato ai quarti di finale nelle altre tre prove delGrande Slam. Vanta quattro vittorie suRafael Nadal, che ha battuto 6-0, 6-1 nella finale delChennai Open 2008 infliggendogli la più pesante sconfitta in carriera.[1] Dopo il ritiro dall'agonismo ha iniziato l'attività di allenatore e nell'agosto 2019 è diventato il coach diDenis Shapovalov[2], mantendendo tale ruolo fino al 2021 e riprendendolo brevemente nel 2022.

Giocatore destrimano, i suoi colpi migliori erano lavolée e il rovescio, che giocava a una mano. Il suo efficace rovescio intopspin era la sua migliore arma di attacco e lo eseguiva in modo non ortodosso, per imprimere maggiore potenza alla palla in fase di caricamento impugnava la racchetta con entrambe le mani e toglieva la sinistra un attimo prima di colpire la palla. Loslice di rovescio, che utilizzava spesso sia in fase di difesa che in fase di attacco, era molto spettacolare e considerato uno dei migliori del circuito. I punti deboli erano il servizio e la sua limitata velocità negli spostamenti. Aveva uno stile di gioco elegante ed era imprevedibile. Sopperiva con intelligenza alle proprie lacune in virtù di un ottimo senso tattico e variando spesso il proprio gioco, in particolare quando giocava con avversari più dotati dal punto di vista atletico.[3]
Ha ottenuto buoni risultati su tutte le superfici e in particolare era uno specialista sull'erba. Era considerato un grande combattente per la sua forza mentale che gli consentiva di mantenere la concentrazione nei momenti di difficoltà e di ribaltare incontri i cui esiti sembravano compromessi. A questo proposito sono famosi il suo trionfo nella finale della Coppa Davis 2002, quando era sotto di due set, e l'episodio accaduto durante un incontro alMiami Masters del 2008, nel quale sbaglia una facile palla break per portarsi sul 5-5 del set decisivo e si colpisce la fronte tre volte con la racchetta procurandosi una ferita profonda. Riprende dopo qualche minuto e vince l'incontro. Un altro suo limite è stata la mancanza di continuità, alternando spettacolari vittorie contro grandi giocatori a banali sconfitte.[4]

Figlio dell'ufficiale dell'esercito russo Mikhail e di Lubov, anche il fratello Andrei è stato tennista professionista. Da bambino il suo giocatore preferito eraStefan Edberg.[1] Inizia a giocare a tennis a sei anni e nell'adolescenza pratica la disciplina nei circoli di tennis dell'esercito.[4] A 13 anni è uno dei raccattapalle nella finale di Mosca dellaCoppa Davis 1995. Si laurea in filosofia all'Università di Mosca il 15 novembre 2011. Il 22 novembre 2008 sposa Yulia, dalla quale ha i figli Maxim nel 2009 e Igor nel 2012. Annuncia il ritiro dall'agonismo dopo aver giocato ilSt. Petersburg Open 2018,[1] quando era alla posizione nº 110 delranking ATP. Soprannominato "colonnello", era famoso per il saluto militare al pubblico al termine degli incontri, con una mano sulla fronte e la racchetta appoggiata in testa al posto del cappello.[4]
Il suo primo allenatore è A.M. Abashkin e nel 1992 passa sotto la guida di Boris Sobkin, che sarà il suo coach per tutta la carriera.[5] Debutta tra gli juniores nell'aprile 1995 al torneo internazionale diSochi perdendo al primo turno contro Andrei Stoliarov. Nel 1997 perde contro Maxim Belski la semifinale della Ozeroc Cup, dopo aver battuto nei quartiNikolaj Davydenko. Nello stesso torneo perde la finale del doppio, giocando in coppia con Davydenko, contro Belski/Igor Kunitsyn. Nell'agosto 1997 vince il primo torneo da juniores in doppio in coppia con Kunitsyn e nel febbraio 1998 vince il primo torneo di categoria in singolare battendo in finale Frantisek Babej. Debutta in una prova juniores dello Slam altorneo di Wimbledon 1998 e al primo turno viene eliminato da Andrej Kracman. Quell'anno viene sconfitto daDavid Nalbandian nel terzo turno degli US Open.[6] All'Australian Open 1999 perde la finale in tre set controKristian Pless.[7] Il suo best ranking da juniores è il 20º posto raggiunto nel gennaio 2000.[6]
Fa il suo esordio nelcircuito ITF al torneo Futures Russia F1 del maggio 1998 e la settimana successiva vince il primo incontro da professionista al Russia F2, si spinge fino ai quarti e guadagna i primi 4 punti nel ranking. Al torneo di doppio del Russia F3 disputa in coppia con Igor Tchelychev la sua prima semifinale ITF. Comincia a giocare stabilmente nel circuito ITF nel 1999 e in agosto vince il primo titolo di categoria battendo per 6-3, 6-4Michaël Llodra nella finale del torneo Belarus F1. La settimana dopo vince il titolo sia in singolare che in doppio, in coppia con il fratello Andrei, al Russia F2. Subito dopo disputa il suo primo incontro nelcircuito Challenger e perde al primo turno delBulgarian Open dopo aver vinto il primo set. In ottobre vince i due tornei Futures Great Britain F10 e F11 ed entra nella top 400 del ranking. Il mese dopo esordisce nel circuito maggiore con una sconfitta al primo turno deltorneo ATP di Mosca. Vince il primo incontro in un Challenger al successivotorneo di Nümbrecht, al primo turno batte in rimonta il nº 55 ATPJeff Tarango, cogliendo la prima vittoria su un top 100, e si spinge fino ai quarti di finale. Grazie a questi risultati approda alla posizione nº 287 del ranking.
Viene convocato per la prima volta nellasquadra russa di Coppa Davis in vista della sfida con il Belgio a Mosca, debutta il 6 febbraio del 2000 a risultato acquisito di 3-0 per la Russia superandoOlivier Rochus con il punteggio di 7-6, 6-2. Abbandona definitivamente il circuito ITF e in marzo accede alla sua prima finale Challenger aCherbourg, nella qualeJulien Boutter gli concede un solo gioco. In aprile fa il suo ingresso nella top 200. Il 21 maggio si aggiudica il primo titolo Challenger battendo nella finale diSamarcandaJan Frode Andersen per 7-6, 2-6, 7-6. Dopo aver fallito la qualificazione al Roland Garros (prima esperienza in una prova dello Slam), in giugno vince il suo primo incontro nel circuito maggiore altorneo sull'erba di 's-Hertogenbosch battendo in tre setDaniel Nestor. In luglio vince il primo Challenger in doppio aUlm in coppia conOrlin Stanojčev. In ottobre raggiunge per la prima volta i quarti di finale in un torneo ATP aMosca, dove supera i top 100Fabrice Santoro eThomas Johansson per poi arrendersi al tiebreak del set decisivo aMarc Rosset. Nel corso della stagione continua a progredire nel ranking e dopo Mosca raggiunge il 110º posto mondiale.
Inizia il 2001 sconfiggendo il nº 14 ATPFranco Squillari al primo turno aPune e viene eliminato al secondo. Due settimane dopo debutta in una prova del Grande Slam all'Australian Open, supera i primi due turni ed esce al terzo per mano diAndrew Ilie; a fine torneo si trova per la prima volta nella top 100, in 93ª posizione. Prosegue la scalata in classifica arrivando in semifinale nel successivotorneo ATP di Copenaghen, dove viene eliminato in tre set daAndreas Vinciguerra dopo aver battuto nei quartiMagnus Gustafsson. In aprile prende parte alla sfida di Coppa Davis persa 1-4 contro la Svezia e viene sconfitto in tre set in entrambi i singolari controMagnus Norman eThomas Johansson, rispettivamente nº 5 e 25 del ranking. Partecipa al suo primo torneoMasters Series in aprile aMonte-Carlo e nei primi due turni supera in due set il nº 38ATPNicolas Kiefer e in tre set il nº 39Jonas Björkman prima di essere eliminato in due set daAlberto Martín. Alla sua prima apparizione nel main draw delRoland Garros esce al primo turno per mano diJacobo Díaz in 4 set.
Prepara Wimbledon sull'erba delQueen's, al primo turno sconfigge in due set l'emergenteAndy Roddick e al secondo viene sconfitto in tre set daRaemon Sluiter. Esce al secondo turno anche alNottingham Open. Al suo debutto aWimbledon batte al primo turnoVladimir Voltchkov in 4 set, al secondoAntony Dupuis in 3 set e accede al quarto turno per il ritiro di Santoro. Viene estromesso dal torneo dal nº 10 del mondoPatrick Rafter, che vince in quattro set dopo aver perso il primo. In agosto fa il suo esordio all'ultimo Slam che gli mancava, gliUS Open, al primo turno supera in 4 setBohdan Ulihrach e approfitta del ritiro diJan-Michael Gambill per sfidare al terzo turno il tre volte campione ed ex numero 1 del mondoPete Sampras, il quale gli infligge un pesante 3-6, 2-6, 2-6. A fine torneo Južnyj ritocca il suo best ranking salendo in 53ª posizione. Non ottiene altri risultati di rilievo nel prosieguo della stagione, che termina al 58º posto mondiale.
Viene eliminato al primo turno a Doha al suo esordio stagionale, ma nel torneo di doppio raggiunge la semifinale in coppia conRainer Schüttler. L'unico risultato di rilievo a inizio stagione in singolare è il terzo turno all'Australian Open. In aprile si ferma in semifinale aCasablanca, sconfitto in due set dal padrone di casaYounes El Aynaoui che si aggiudicherà il titolo. Subisce identica sorte in maggio altorneo ATP di Monaco di Baviera, dove però viene battuto al tie-break del set decisivo da El Aynaoui che va a vincere il torneo. AWimbledon raggiunge gli ottavi di finale dopo aver sconfittoGastón Gaudio in 5 set eNicolas Escudé in 4, si arrende quindi al nº 1 del mondoLleyton Hewitt che lo supera in tre set e finirà per vincere l'unico Slam londinese della sua carriera. Il 21 luglio 2002, Južnyj alza il suo primo titolo ATP vincendo l'International Series di Stoccarda; al primo turno supera in tre setHicham Arazi, al secondo elimina in due set il nº 21 ATPNicolás Lapentti, si prende quindi la rivincita su El Aynaoui lasciandogli appena 5 game, in semifinale piega in tre setLars Burgsmüller e trionfa in finale battendo per 6-3, 3-6, 3-6, 6-4, 6-4 il nº 19 ATPGuillermo Cañas.
Al successivo torneo di Sopot raggiunge i quarti e deve quindi fermarsi 6 settimane per un infortunio alla schiena.[1] Rientra in settembre e in ottobre torna a disputare un ottavo di finale di un Master Series aMadrid; dopo aver disposto con facilità del nº 23 ATPJuan Ignacio Chela e del nº 13Andy Roddick, viene piegato in due set dal nº 8Sébastien Grosjean. La settimana dopo arriva in finale aSan Pietroburgo, ed è di nuovo Grosjean che gli sbarra la strada imponendosi con il punteggio di 7-5, 6-4. La sequenza di risultati porta Južnyj al 32º posto del mondo, nuovo best ranking.
A fine novembre si tiene a Parigi l'attesa finale dellaCoppa Davis 2002 tra la Francia campione uscente e la Russia, che cerca il primo titolo dopo le due finali perse nel 1994 e 1995. Južnyj viene portato a Parigi come riserva diMarat Safin eEvgenij Kafel'nikov, rispettivamente nº 3 e 27 del mondo. Safin vince entrambi i singolari mentre Kafel'nikov non si trova in un gran momento di forma e perde il primo contro Grosjean e in doppio con Safin. Per l'incontro decisivo del 1º dicembre controPaul-Henri Mathieu, Južnyj viene quindi preferito a Kafel'nikov. Nella prima parte del match subisce il potente gioco del francese che si porta in vantaggio due set a zero, cambia quindi tattica e rompe il ritmo dell'avversario variando il gioco alternando precisi colpi intopspin a efficacipalle smorzate. Cambia così l'inerzia dell'incontro e porta a casa il successo più importante della carriera con il punteggio di 3-6, 2-6, 6-3, 7-5, 6-4, regalando alla Russia il primo titolo.[3][5]
Comincia bene la stagione aDoha arrivando in semifinale, nella quale cede il passo aJan-Michael Gambill. AgliAustralian Open si presenta per la prima volta testa di serie in uno Slam, la nº 25, e raggiunge gli ottavi di finale superando al terzo turno il nº 7 del mondoJiri Novak; è la sua prima vittoria su un top 10, l'anno prima aveva passato il turno contro il nº 7Tommy Haas, che si era però ritirato durante il match. Viene quindi eliminato dal nº 10Andy Roddick dopo essere stato in vantaggio di due set. Nei tornei successivi e in Davis subisce altre sei sconfitte consecutive e si sblocca aMonaco di Baviera, dove arriva ai quarti di finale ed esce per mano del nº 5 del mondoFederer che gli concede solo 5 giochi. All'Amburgo Masters sconfigge nuovamente Novak e al terzo turno si arrende al nº 16 ATPGuillermo Coria. Vince per la prima volta un incontro alRoland Garros, ma al secondo turno viene eliminato a sorpresa dal qualificatoAttila Sávolt. Sull'erba diHalle sconfigge ancora Novak ma si deve arrendere in semifinale a Federer, al quale strappa un set. Si presenta aWimbledon con la testa di serie nº 16 ma non raggiunge il quarto turno come gli era riuscito nelle precedenti edizioni, viene sconfitto in tre set al secondo daFeliciano López.
Al ritorno sulla terra battuta raggiunge i quarti di finale sia aBåstad, eliminato in tre set daMariano Zabaleta, che aStoccarda, dove aveva vinto l'anno precedente; nell'edizione del 2003 supera per la quarta volta in pochi mesi Novak e viene eliminato ancora daGuillermo Coria, salito nel frattempo alla 7ª posizione mondiale, che gli infligge un umiliante 6-0, 6-0. Subisce la terza sconfitta consecutiva da Coria al terzo turno delCincinnati Masters, riuscendo a vincere solo 3 game. Il momento negativo prosegue agliUS Open con l'eliminazione al primo turno da parte del nº 64 ATPAntony Dupuis. Torna a disputare una semifinale in ottobre aLione e cede in tre set al nº 6 del mondoRainer Schüttler, assieme al quale perde la semifinale nel torneo di doppio. Schüttler lo elimina anche nei quarti a San Pietroburgo, questa volta in due set. Il bilancio di fine stagione segna un passo indietro rispetto all'anno precedente, e chiude il 2003 al 43º posto del ranking.
Inizia il 2004 prendendosi la rivincita su Schüttler sconfiggendolo in due set al primo turno deltorneo di Doha, subisce quindi 4 sconfitte consecutive tra cui quella all'Australian Open contro Grosjean. Torna al successo in febbraio aMilano e nei quarti di finale cede nel tiebreak del set decisivo aAntony Dupuis, che vincerà il torneo. Torna a disputare una semifinale in marzo aDubai dopo aver eliminato al primo turno il nº 4 del mondoGuillermo Coria e al terzo l'emergenteRafael Nadal. Esce dal torneo per mano diFeliciano López, che si impone in tre set. Al successivoIndian Wells Masters arriva al quarto turno e viene eliminato in due set dal nº 5 del mondoAndre Agassi. Comincia male la stagione sulla terra rossa ma in maggio raggiunge per la prima volta i quarti di untorneo Masters adAmburgo, dove viene sconfitto in tre set daIvan Ljubičić. Al terzo turno delRoland Garros esce per mano diNicolas Escudé. La stagione sull'erba si rivela una delusione che culmina nella sorprendente eliminazione al primo turno diWimbledon controGoran Ivanišević, ormai prossimo al ritiro e nº 415 del ranking.
Anche i successivi tornei non lo vedono protagonista e torna alla ribalta in agosto al suo esordio olimpico, aiGiochi di Atene; supera nei primi tre turniXavier Malisse,Jiri Novak eNicolas Kiefer prima di arrendersi nei quarti aMardy Fish, che perderà al quinto set la finale controNicolás Massú. Al secondo turno degliUS Open sconfigge in 5 set il nº 9 del mondoDavid Nalbandian e al terzo si arrende al quinto set aTomáš Berdych. In settembre disputa la sua terza finale del circuito maggiore aPechino dopo aver sconfitto senza perdere set le teste di serieRainer Schüttler,Dominik Hrbatý eParadorn Srichaphan. In finale dà vita a un incontro equilibrato con il nº 13 ATPMarat Safin, che si aggiudica il titolo battendolo per 7-6, 7-5. Dopo i quarti raggiunti a Lione, in ottobre viene eliminato in semifinale del torneo casalingo diMosca daNikolaj Davydenko con il punteggio di 5-7, 7-6, 5-7. A fine mese vince il suo secondo titolo ATP in carriera, aSan Pietroburgo; fatica nella strada per la finale concedendo un set aAndy Ram,Maks Mirny eGreg Rusedski, ma trionfa nell'incontro decisivo regolandoKarol Beck con un secco 6-2, 6-2. Insieme a Mirnyi raggiunge la semifinale in doppio. Ottiene un buon risultato anche all'ultimo impegno stagionale, ilParis Masters 2004, dove raggiunge i quarti battendo tra gli altri il nº 8 del mondoTim Henman prima di soccombere in due set aRadek Štěpánek. Termina l'ottima annata con il nuovo best ranking, in 16ª posizione.
Nei primi due tornei del 2005, al primo turno di Doha e al secondo degli Australian Open, Južnyj viene eliminato da Nadal, che nello Slam australiano impiega 5 set per batterlo. A Doha viene sconfitto da Nadal anche nella finale in doppio, giocata in coppia conAndrei Pavel. Nei quarti a Dubai viene sconfitto in due set dal nº 1 del mondo Federer. In marzo partecipa alla sfida di Davis a Mosca contro il Cile, perde il primo singolare controFernando González ma vincendo il doppio in coppia con Safin contribuisce al passaggio del turno dei russi, che si impongono per 3-2. Nei successivi 6 tornei, tra i quali il Roland Garros, vince solo due incontri, mentre a Wimbledon passa i primi tre turni prima di incassare la seconda sconfitta stagionale contro Fernando Gonzalez. Chiude la stagione sulla terra rossa raggiungendo i quarti aBåstad, dove viene sconfitto in tre set daTommy Robredo, e aKitzbühel, eliminato dal vincitore del torneoGastón Gaudio. Tra questi due tornei perde l'incontro di doppio nella sfida vinta dalla Russia per 3-2 sulla Francia, e non viene impiegato in singolare.
In agosto arriva ai quarti anche alCincinnati Masters, battendoBerdych eGaël Monfils prima di essere eliminato in tre set dal nº 5 del mondoAndy Roddick. AgliUS Open non va oltre il terzo turno, sconfitto al tiebreak del quinto set daXavier Malisse. APechino esce nei quarti per mano di Coria, ma arriva in finale nel torneo di doppio in coppia conDmitrij Tursunov. Subito dopo arriva la grande delusione dell'eliminazione in semifinale di Coppa Davis aSpalato contro la Croazia, Južnyj gioca solo il primo singolare contro Ivan Ljubičić, perso al quinto set; i croati superano i russi per 3-2 e si aggiudicheranno per la prima volta il trofeo sconfiggendo 3-2 in finale la Slovacchia. Non conferma gli ottimi risultati ottenuti alla fine del 2004, fermandosi nei quarti sia aMosca che aSan Pietroburgo, battuto in tre set rispettivamente da Tursunov eRobin Vik, e non partecipando al Paris Masters. In doppio vince però a Mosca il suo primo titolo ATP della specialità, battendo in finale in due set in coppia conMaks Mirny il duoIgor' Andreev /Nikolaj Davydenko. Chiude al 43º posto del ranking in singolare la stagione nella quale era stato 15º in gennaio.

Al debutto stagionale esce nei quarti aDoha, sconfitto in due set daTommy Haas. Al primo turno dell'Australian Open si fa rimontare due set di vantaggio daMalisse, che si impone al tiebreak del quinto set. Arriva ai quarti anche al successivotorneo di Zagabria battendo in rimonta negli ottavi il nº 26 ATPJarkko Nieminen, viene eliminato dal vincitore del titolo e padrone di casa Ljubičić riuscendo a strappargli appena 5 giochi. In marzo torna a giocare una semifinale ATP aDubai, sconfiggendo i quotatiDominik Hrbatý,Igor' Andreev eOlivier Rochus, ma oppone scarsa resistenza al nº 1 mondiale Federer che vince 6-2, 6-3. Esce al primo turno nei due Masters americani di Indian Wells e Miami. Nella sfida di Davis contro la Francia perde il doppio in coppia con Tursunov ed è ininfluente la sua vittoria nell'ultima giornata suMichaël Llodra ottenuta a risultato già acquisito per la Russia, che si qualifica per la semifinale. La prima parte della stagione sulla terra rossa è deludente, su sette incontri disputati ne vince solo due, uno dei quali al Roland Garros, dove viene eliminato al secondo turno daCarlos Moyá. A Wimbledon esce al terzo turno facendosi rimontare un set di vantaggio daNovak Đoković, che vince in 4 set. Raggiunge la sua seconda semifinale stagionale aKitzbühel, perdendola in tre set daJuan Ignacio Chela.
La trasferta americana inizia con le eliminazioni al secondo turno nei Masters di Toronto e Cincinnati, ma raddrizza la stagione ottenendo agliUS Open uno dei suoi risultati più prestigiosi, raggiungendo la prima semifinale di uno Slam in carriera. Vince facilmente al primo turno contro il nº 22 ATPDominik Hrbatý, al secondo turno rimonta due set aNicolás Massú e si impone 6-0 al quinto; al terzo turno batte in quattro set il nº 13 ATPDavid Ferrer e al quarto concede 3 soli giochi al nº 5Tommy Robredo. Nei quarti compie l'impresa di eliminare il nº 2 del mondo Nadal con il punteggio di 6-3, 5-7, 7-6, 6-1. Il sogno si infrange dopo aver vinto il primo set controAndy Roddick, che lo sconfigge per 6-7, 6-0, 7-6, 6-3 e perderà la finale contro Federer. Questi risultati consentono a Južnyj di recuperare 30 posizioni nel ranking, arrivando alla 24ª. Figura bene anche nel torneo di doppio, disputato in coppia conLeoš Friedl, esce nei quarti dopo aver eliminato negli ottavi di finale i fratelliBob eMike Bryan teste di serie numero 1. In settembre viene schierato a Mosca nella semifinale di Davis contro gli Stati uniti e porta la Russia in vantaggio 2-0 battendo in 4 set il nº 9 del mondoJames Blake. Il giorno dopo perde nettamente in doppio conTursunov contro i fratelli Bryan, ma la Russia si assicura l'accesso alla finale con la drammatica vittoria di Tursunov su Andy Roddick con il 17-15 nel quinto set. Južnyj chiude la stagione al 24º posto del ranking dopo che in ottobre uno strappo ai legamenti della caviglia durante il torneo di San Pietroburgo gli nega la possibilità di partecipare alla trionfale finale di Davis a Mosca nella quale la Russia batte l'Argentina per 3-2.[1]
A inizio stagione raggiunge i quarti di finale aDoha e si fa rimontare il set di vantaggio dal nº 5 ATPIvan Ljubičić, che vince l'incontro grazie a due tiebreak. Nel torneo di doppio vince il titolo in coppia conNenad Zimonjić battendo in due setMartin Damm /Leander Paes. All'Australian Open viene eliminato in tre set al terzo turno dal nº 1 del mondo e futuro vincitore del torneo Roger Federer. Si ferma in semifinale al torneo di Zagabria, battuto per l'ennesima volta da Ljubičić, che questa volta si impone per 7-5 al terzo set. Al successivo torneo diMarsiglia batte in tre set Djokovic al primo turno ed esce nei quarti per mano diMarcos Baghdatis. Il 25 febbraio aRotterdam vince il suo terzo titolo ATP in carriera, il primoATP International Series Gold, sconfiggendo sulla strada per la finale i top 15Tomáš Berdych,David Ferrer e in semifinale di nuovo Djokovic. Vince il torneo battendo per 6-2, 6-4 Ljubičić, contro il quale aveva perso tutti i 6 incontri giocati in precedenza. Lo splendido momento di forma continua aDubai con la vittoria nei quarti sul nº 2 del mondo Nadal, sconfitto con il punteggio di 7-6, 6-3; in semifinale superaRobin Söderling e in finale si deve arrendere ancora a Federer. Dopo i deludenti risultati ottenuti ai Masters americani viene schierato nei quarti di finale diCoppa Davis a Mosca contro la Francia, si fa rimontare due set dal nº 15 ATPRichard Gasquet ma si impone 8-6 al quinto, contribuendo così al successo per 3-2 della Russia. Il 5 maggio disputa aMonaco di Baviera la sua terza finale stagionale perdendo in tre set contro il padrone di casaPhilipp Kohlschreiber, assieme al quale vince il torneo di doppio battendo in finaleJan Hájek /Jaroslav Levinský. Nadal si prende la rivincita su Youzhny lasciandogli solo 4 giochi negli ottavi degli Internazionali d'Italia.
AlRoland Garros raggiunge per la prima volta gli ottavi, ma di fronte a Federer subisce la decima sconfitta in altrettanti incontri disputati. Sull'erba di Halle si ritira dal torneo dopo aver superato il secondo turno a causa di un mal di schiena.[8] Come a Parigi, aWimbledon si presenta con la testa di serie nº 13 e al quarto turno si porta in vantaggio di due set a zero contro Nadal, nel terzo set gli torna il mal di schiena e chiede il time-out medico, al termine del quale Nadal prende il controllo del gioco e negli ultimi tre set concede a Youzhny solo 5 giochi.[9] Si presenta con la testa di serie nº 1 adAmersfoort e in semifinale viene eliminato dalla sorpresa del torneoSteve Darcis, nº 297 del ranking passato dalle qualificazioni, che vincerà il titolo. Con il terzo turno delCanada Masters, dove viene sconfitto daDavydenko, Youzhny entra per la prima volta nella top 10 del ranking. Al secondo turno degli US Open subisce la seconda sconfitta stagionale daPhilipp Kohlschreiber. Subito dopo partecipa alla semifinale di Davis contro la Germania, perde il doppio conDmitrij Tursunov controPhilipp Petzschner /Alexander Waske e riporta in parità sul 2-2 la sfida battendo lo stesso Petzschner; i russi conquistano la seconda finale consecutiva grazie alla vittoria diIgor' Andreev su Kohlschreiber. Si ferma in semifinale al torneo di San Pietroburgo, sconfitto al tiebreak del set decisivo dall'emergenteAndy Murray. AlParis Masters supera i top 10Fernando González eTommy Haas prima di cedere in due set nei quarti a Nadal. L'ultimo impegno stagionale è la finale di Davis aPortland contro gli Stati Uniti, Youzhny perde in singolare in 4 set controBlake e non viene schierato nel doppio vinto dai fratelli Brian, che conquistano il punto del 3-0 e regalano il titolo agli americani. A fine anno è il 19º del ranking ATP.
La nuova stagione inizia molto bene per Youzhny, che vince subito aChennai il suo quarto titolo ATP perdendo un solo set in tutto il torneo; in finale demolisce Nadal con un eloquente 6-0, 6-1, infliggendogli la più pesante sconfitta della carriera.[1] Conferma il buono stato di forma arrivando per la prima volta nei quarti all'Australian Open dopo aver battuto in tre set il nº 4 mondiale Davydenko, si inchina quindi in tre set aJo-Wilfried Tsonga, che batterà anche Nadal e perderà contro Djokovic l'unica finale di uno Slam giocata in carriera. La sequenza di risultati garantisce a Youzhny l'8º posto del ranking, che rimarrà la miglior posizione raggiunta in carriera. Arriva ai quarti anche al successivo torneo diMarsiglia, sconfitto da Baghdatis in due set. Al torneo di doppio di Rotterdam arriva in finale in coppia con Kohlschreiber. Il grande avvio del 2008 non trova molto seguito nel resto della stagione. In primavera raggiunge gli ottavi alMiami Masters e, dopo un infortunio che lo tiene tre settimane lontano dai campi, in maggio arriva alla finale diWold Team Cup con la Russia. AlRoland Garros cede in 4 set al terzo turno controFernando Verdasco. Il 15 giugno vince il suo quarto titolo ATP in doppio aHalle superando in tre set, in coppia conMiša Zverev, il duoLukáš Dlouhý /Leander Paes. AWimbledon viene eliminato al quarto turno da Nadal, che gli concede solo 7 giochi. Vince di nuovo due incontri consecutivi in agosto alleOlimpiadi di Pechino e al terzo turno viene sconfitto in due set da Djokovic. Un'infezione virale lo costringe a sei settimane di stop e salta gli US Open, il primo Slam in cui è assente dopo averne giocati 23 consecutivi.[1] Il 5 ottobre vince il titolo in doppio aTokyo in coppia con Miša Zverev, battendo di nuovo in finale Dlouhý / Paes. Termina la stagione senza altri risultati di rilievo al 32º posto del ranking.
Non conferma il brillante inizio della stagione precedente, con l'eliminazione al secondo turno a Doha e al primo all'Australian Open, e nel giro di un mese si trova al 62º posto ATP. In febbraio raggiunge i quarti aRotterdam, superando David Ferrer e venendo eliminato daMario Ančić, e aMarsiglia, dove cede a Llodra al termine di due tiebreak. Nei successivi 6 tornei non supera mai il secondo turno e ne risente la classifica, in aprile scende al 76º posto e a Roma è costretto a superare le qualificazioni, per poi essere eliminato al secondo turno. Si risolleva in maggio con la finale aMonaco di Baviera, nella quale perde al tiebreak del terzo set controBerdych. Due settimane dopo raggiunge la semifinale aKitzbühel sconfiggendo nei quarti in due set il padrone di casa e testa di serie nº 2Jürgen Melzer prima di essere eliminato al tiebreak del terzo set daGuillermo García López, che vincerà il torneo e il primo titolo ATP in carriera. Viene sconfitto daVictor Hănescu al secondo turno delRoland Garros. Inizia bene la stagione sull'erba alQueen's vincendo il torneo di doppio insieme aWesley Moodie, battendo in finale in tre set la coppiaMarcelo Melo /André Sá; in singolare supera al terzo turno il nº 7 ATPGilles Simon e nei quarti si arrende al nº 16 James Blake. È l'ultimo risultato positivo dell'estate, che prosegue con una serie quasi ininterrotta di sconfitte, tra cui quella al primo turno di Wimbledon controJuan Carlos Ferrero

La trasferta americana inizia con il terzo turno alCanada Masters, in cui viene eliminato da Djokovic, e prosegue con il secondo turno raggiunto sia aCincinnati che agliUS Open, dove perde contro il nº 161 ATPMarco Chiudinelli. Inizia a risalire in classifica con i quarti aKuala Lumpur, dove batteFerrer eBaghdatis e viene estromesso daGonzalez. La ritrovata vena lo porta alla finale dell'11 ottobre aTokyo eliminando giocatori di primo piano comeSimon, Berdych eHewitt; il titolo lo vinceTsonga, che lo supera con il punteggio di 6-3, 6-3. Due settimane dopo vince aMosca il quinto titolo ATP, sconfiggendo in finaleJanko Tipsarević in rimonta per 6-7, 6-0, 6-4. In novembre disputa la sua quarta finale stagionale all'ATP 500 di Valencia eliminando tra gli altri Simon e Davydenko, all'atto conclusivo viene battuto dal nº 4 del mondoAndy Murray per 3-6, 2-6. Torna così tra i top 20, al 19º posto, secondo miglior russo a fine anno dietro a Davydenko, che è 7º.[1]
La stagione 2010 inizia con l'eliminazione al primo turno a Doha. Al primo turno dell'Australian Open rimonta due set aRichard Gasquet e vince 6(9)–7, 4-6, 7–6(2), 7–6(4), 6-4 nonostante un infortunio al polso. Riesce comunque a vincere agevolmente controJan Hájek ma si ritira dal torneo prima dell'inizio dell'incontro successivo per il dolore al polso.[10] Dopo due settimane di riposo raggiunge la finale aRotterdam, eliminando nei quarti il nº 12 ATPMonfils e soprattutto il nº 2 del mondoNovak Đoković in semifinale grazie a due tiebreak. Un problema a un tendine della coscia destra lo costringe al ritiro prima della finale conRobin Söderling.[1] Le ottime prestazioni fornite lo fanno arrivare alla 15ª posizione del ranking. Raggiunge la sua seconda finale consecutiva al successivotorneo di Dubai, altro ATP 500, battendo nell'ordineLukáš Lacko,Björn Phau,Janko Tipsarević eJürgen Melzer. In finaleNovak Đoković si prende la rivincita superandolo con il punteggio di 5-7, 7-5, 3-6 e per il tennista russo è la quarta finale consecutiva persa in un torneoATP World Tour 500 series. A inizio marzo vince entrambi gli incontri in singolare nella sfida di Davis contro l'India e la Russia accede ai quarti di finale imponendosi per 3-2. Raggiunge quindi per la prima volta i quarti alMiami Masters e viene sconfitto in due set da Söderling. Dopo le eliminazioni al primo incontro sia a Monte-Carlo che a Roma, il 9 maggio conquista il sesto titolo in singolare battendoMarin Čilić 6-3, 4-6, 6-4 in finale aMonaco di Baviera, dove aveva perso le finali nel 2007 e nel 2009. Partecipa alRoland Garros con la testa di serie numero 11 e per la prima volta raggiunge i quarti, viene eliminato daTomáš Berdych raccogliendo appena 6 game.
Il 13 giugno vince per la seconda volta il titolo in doppio aHalle, questa volta insieme aSerhij Stachovs'kyj, sconfiggendo in tre setMartin Damm /Filip Polášek. A Wimbledon non va oltre il secondo turno e nei quarti di finale di Davis contro l'Argentina vince il primo singolare ma perde quello decisivo con il qualeNalbandian regala la semifinale ai sudamericani. In settembre raggiunge per la seconda volta la semifinale agliUS Open eliminando nell'ordineAndrej Golubev,Dudi Sela,John Isner,Tommy Robredo e nei quartiStan Wawrinka. Viene eliminato con lo score di 2-6, 3-6, 4-6 daRafael Nadal, che vincerà il suo primo Slam newyorkese battendo in finale Djokovic. Con queste performance il tennista russo rientra tra i primi 10 tennisti al mondo, dopo 31 mesi di assenza. Il periodo di forma continua al successivoMalaysian Open, nel quale vince in rimonta la finale contro l'emergenteAndrej Golubev con il punteggio di 6-7, 6-2, 7-6. Con questa vittoria si riporta all'8ª posizione mondiale, eguagliando il proprio best ranking. Il 31 ottobre perde controMichail Kukuškin la finale diSan Pietroburgo. Sarà l'unica stagione in cui termina l'anno nella top 10 del ranking.[1]
Fa il suo esordio stagionale direttamente all'Australian Open ed è eliminato al terzo turno per mano diMilos Raonic. In febbraio non conferma la finale dell'anno prima a Rotterdam, e viene sconfitto nei quarti da Söderling. AMarsiglia superaGilles Simon e il nº 16 ATPJo-Wilfried Tsonga per poi cedere in tre set in semifinale aMarin Čilić. Nei successivi 6 tornei vince in totale 2 soli incontri in singolare, uno dei quali a Monaco di Baviera dove l'anno prima aveva conquistato il titolo. A fine febbraio aDubai vince però il torneo di doppio insieme aSerhij Stachovs'kyj, e sarà il suo unico titolo della stagione; grazie a questo successo in aprile raggiungerà il 38º posto nella classifica mondiale, che resterà il suo best ranking in doppio. In maggio si impone solo in uno dei tre macth disputati allaWorld Team Cup, con la Russia che viene eliminata nel gruppo di semifinale. Al Roland Garros si ferma al terzo turno, battuto in tre set daAlbert Montanes. Sull'erba diWimbledon elimina al terzo turno il nº 15 ATPNicolás Almagro e al quarto strappa un set al nº 3 del mondo Federer. Subito dopo disputa due semifinali consecutive adAmburgo e aGstaad, perse entrambe in tre set contro i futuri vincitori dei tornei, rispettivamente Simon eGranollers. La trasferta americana si rivela disastrosa, con le sconfitte al primo turno diMontreal,Cincinnati e soprattutto agliUS Open, dove aveva da difendere la semifinale dell'anno prima e i punti persi lo fanno retrocedere di 17 posizioni nel ranking. Si riscatta in settembre nellospareggio di Coppa Davis contro il Brasile aKazan', in cui ottiene due vittorie in singolare (la seconda dopo aver salvato due match-ball controThomaz Bellucci)[1] che permettono alla Russia di vincere per 3-2 la sfida e di evitare la retrocessione nel gruppo I. Gli ultimi risultati rilevanti di fine stagione sono i quarti aPechino e la semifinale a San Pietroburgo, incontri in cui viene sconfitto rispettivamente da Ljubicic e Cilic.
Inizia la stagione perdendo in due set da Nadal al terzo turno diDoha per poi venire sorprendentemente eliminato al primo turno dell'Australian Open dal nº 146 del rankingAndrej Golubev. Si riscatta subito aZagabria conquistando il titolo in singolare, battendo in finale in due setLukáš Lacko, e in doppio in coppia conMarcos Baghdatis, superando i padroni di casaIvan Dodig /Mate Pavić. Un problema al piede lo costringe al ritiro durante il torneo di Rotterdam; rientra dopo 3 settimane aDubai e negli ottavi sconfigge in due set in nº 8 ATPMardy Fish, nei quarti subisce contro Federer l'ennesima sconfitta raccogliendo 7 giochi. In maggio raggiunge i quarti anche aMonaco di Baviera e cede in tre set aMarin Čilić. Nei Masters diMadrid eRoma viene battuto entrambe le volte al secondo turno daJuan Martín del Potro. Nei primi turni delRoland Garros supera senza perdere setBlake eHaase, ma al terzo turno il nº 6 ATPFerrer gli concede solo 4 giochi. Gioca bene nei tornei sull'erba diHalle e diWimbledon raggiungendo la semifinale nel primo e, per la prima volta, i quarti nel secondo, ma in entrambe le occasioni perde nettamente contro la sua bestia nera Federer. Dopo queste prestazioni rientra nella top 30 da cui era uscito in settembre. Vince un solo incontro nei 5 tornei che seguono, uscendo al primo turno alleOlimpiadi di Londra e agliUS Open, dove spreca due set di vantaggio e viene sconfitto nel tiebreak decisivo daGilles Müller. Perde il tiebreak nel set decisivo anche in semifinale aSan Pietroburgo, controMartin Kližan, e raggiunge i quarti aPechino,Stoccolma eBasilea, venendo eliminato rispettivamente da Tsonga, Berdych e Gasquet. Nel ranking mondiale di fine anno è 25º e primo tra i russi.

L'unico risultato soddisfacente di inizio stagione è la semifinale raggiunta a Zagabria, dove peraltro era campione uscente, persa contro Cilic. Negli altri tornei disputati fino a maggio vince solo 5 dei 9 incontri giocati, uscendo al secondo turno dell'Australian Open per mano diEvgenij Donskoj. Al secondo turno delMonte Carlo Masters si fa rimontare il primo set vinto contro il nº 1 del mondo Djokovic. In maggio elimina gli specialisti della terra rossaFognini eAlmagro alMadrid Masters prima di cedere nel terzo turno al futuro vincitore del torneo Nadal. Viene sconfitto al quarto turno delRoland Garros dal nº 14 ATPTommy Haas dopo aver eliminato il nº 12Janko Tipsarević. In preparazione a Wimbledon si rende protagonista sull'erba diHalle sconfiggendo i top 20Kei Nishikori ePhilipp Kohlschreiber e in semifinale il nº 9 ATP Gasquet; in finale strappa per la quarta volta in carriera un set a Federer, che vince in rimonta il suo 15º match consecutivo contro Youzhny. Arriva al quarto turno delloSlam londinese e si deve arrendere all'idolo di casaAndy Murray, che vincerà per la prima volta il titolo battendo Djokovic in finale.
Il 28 luglio Youzhny vince sulla terra rossa diGstaad il suo 9º titolo ATP in singolare; perde un set nei primi turni controMathieu,Andujar eMonaco, regola in due setHănescu in semifinale e si aggiudica il titolo battendo 6-3, 6-4Robin Haase. Nella trasferta americana esce al secondo turno nei Masters diMontréal, sconfitto dal padrone di casaMilos Raonic, e diCincinnati, nel quale Murray gli lascia 5 soli game. Raggiunge per la terza volta i quarti di finale agliUS Open ma, a differenza delle due volte precedenti, non arriva in semifinale, pur riuscendo a strappare un set al nº 1 del mondo Djokovic. A fine settembre si fa rimontare e perde nei quarti diBangkok da Gasquet. La stagione finisce trionfalmente con il titolo vinto nel torneoATP 500 di Valencia, il decimo in singolare e ultimo della carriera; al primo turno approfitta del ritiro diBernard Tomić, al quale aveva concesso un set, al secondo batte 6-4, 6-3Kohlschreiber e al terzo supera in tre setJarkko Nieminen. In semifinale lascia solo 6 giochi aTursunov e in finale piega ilvalencianoDavid Ferrer, nº 3 del mondo, con il punteggio di 6-3, 7-5. Conclude così il 2013 al 15º posto del ranking, la sua migliore posizione dall'agosto 2011.
Nei primi 4 tornei del 2014 supera il primo turno solo agliAustralian Open, dove esce al secondo per mano diFlorian Mayer al quinto set. Si qualifica per i quarti aDubai ma un'indisposizione lo costringe a rinunciare alla sfida con Djokovic. La stagione sulla terra rossa inizia con 4 sconfitte in 5 incontri, supera il secondo turno a Roma e negli ottavi vince il primo set contro il campione uscente Nadal, che gli concede solo 3 giochi nei restanti due set. Eliminato al secondo turno sia al Roland Garros che a Wimbledon, in luglio raggiunge la sua unica semifinale del 2014 aStoccarda e viene battuto in due set daLukáš Rosol. Termina la stagione sul rosso con i quarti di finale aGstaad, eliminato in due set daRobin Haase. Al primo turno delCincinnati Masters sconfigge in due set il nº 10 ATP Tsonga, supera quindiAndreas Seppi e negli ottavi perde in due set da Ferrer. Agli US Open esce al primo turno per mano dell'emergenteNick Kyrgios e perde molte delle posizioni in classifica guadagnate con i quarti disputati l'anno prima. AShanghai raggiunge per la sesta e ultima volta in carriera i quarti di finale in un Masters,[1] ma come nelle precedenti occasioni gli viene negato l'accesso alla semifinale, questa volta daFeliciano López che si impone per 5-7, 6-4, 6-4. Youzhny viene rimontato nei quarti anche aMosca, vincendo controKukushkin il primo set e cedendo al tiebreak nel secondo prima di essere travolto 0-6 nel terzo. È l'ultimo risultato importante dell'anno, l'eliminazione al primo turno a Valencia, dove era campione uscente, gli fa perdere 20 posizioni nel ranking e a fine stagione è 48º.
Il momento negativo prosegue nel 2015 con l'eliminazione al primo turno a Doha, contro il nº 171 ATPNikoloz Basilašvili, e all'Australian Open, dove il sorteggio gli mette di fronte Nadal che gli concede solo 7 giochi. A inizio febbraio raggiunge i quarti a Zagabria e viene eliminato in tre set da Baghdatis. Nei successivi 15 tornei vince solo 4 incontri, tra le sconfitte al primo turno vi sono quelle al Roland Garros e a Wimbledon. A fine luglio esce dalla top 100 per la prima volta da quando vi era entrato nel gennaio 2001. Vi rientra grazie agli ottavi di finale alMasters di Montréal con le vittorie in due set sul nº 19 ATPViktor Troicki e sul nº 11Gilles Simon, deve quindi inchinarsi di nuovo in due set a Nadal. Non supera le qualificazioni a Cincinnati ed esce al secondo turno agli US Open. La mancata partecipazione allo Shanghai Masters e l'eliminazione al primo turno a Mosca, tornei nei quali aveva raggiunto i quarti l'anno prima, lo trascinano al 153º posto del ranking. Deve quindi dedicarsi ai tornei Challenger e inizia la risalita in novembre battendoBenjamin Becker nella finale diEckental.
Costretto a saltare l'Australian Open dopo 14 partecipazioni consecutive, in gennaio Youzhny rientra nella top 100 con tre titoli Challenger consecutivi conquistati nei due tornei di Bangkok (Bangkok Challenger eBangkok Challenger II) e in quello diManila, battendo nelle rispettive finaliGō Soeda,Adam Pavlásek eMarco Chiudinelli. Abbandona quindi il circuito Challenger per dedicarsi nuovamente al circuito maggiore; supera le qualificazioni a Dubai e perde al primo turno. Raggiunge il secondo turno nei due Masters statunitensi di Indian Wells (nel quale deve dare forfait) e Miami, mentre nei 6 tornei a cui partecipa in Europa sulla terra rossa supera il primo turno solo a Barcellona. AlRoland Garros esce al primo turno con la sconfitta in 5 set per mano diIvan Dodig. Torna a disputare un quarto di finale ATP sull'erba diStoccarda con le vittorie sul nº 22 ATPFeliciano López e suSerhij Stachovs'kyj, viene eliminato dal nº 7 del mondoDominic Thiem in un match terminato con il punteggio di 6-3, 4-6, 5-7. Supera due turni aNottingham mentre viene eliminato al secondo turno di Wimbledon costringendo però al quinto set il nº 22 ATPAlexander Zverev. In luglio raggiunge i quarti aGstaad e viene sconfitto daDustin Brown.
Inizia la trasferta americana con le sconfitte al secondo turno nei Masters diToronto contro il nº 5 del mondo Wawrinka e diCincinnati contro il nº 5Nishikori. Deve dare forfait durante il torneo diWinston-Salem per una distorsione ma la settimana dopo è in campo agli US Open; sconfigge senza perdere setMartin Kližan eGuido Pella, e al terzo turno è costretto al ritiro nel primo set del match contro Djokovic. Prosegue la risalita in classifica arrivando nei quarti aSan Pietroburgo grazie alla vittoria in tre set sul nº 6 del mondoMilos Raonic prima di incassare la seconda sconfitta stagionale da Alexander Zverev. In ottobre supera le qualificazioni a Shanghai e nonostante la sconfitta al primo turno sale alla 49ª posizione del ranking, la migliore dal gennaio 2015. Termina la stagione 57º dopo altre 4 sconfitte consecutive.
Raggiunge i quarti di finale nel primo torneo dell'anno aChennai e dopo essere stato in vantaggio 6-2, 4-1 perde in tre set daRoberto Bautista Agut, che vincerà il titolo. Questo risultato non compensa i tre Challenger vinti un anno prima e con il ritiro nel match di primo turno all'Australian Open scende al 91º posto del ranking. Nonostante la classifica precaria disputa la maggior parte della stagione nel circuito maggiore ma non supera più il secondo turno. Tra i risultati degni di nota in questo periodo vi sono la vittoria suMedvedev a Indian Wells, la sconfitta al quinto set al Roland Garros controRogério Dutra da Silva dopo aver sprecato due match-ball, la vittoria in due set sul nº 24 ATPIvo Karlović a Halle e quella suMahut al primo turno di Wimbledon, dove al secondo turno strappa il primo set nell'equilibrato incontro perso contro il nº 7 ATPMilos Raonic. Al secondo turno degliUS Open sfiora l'impresa di battere per la prima volta Federer, che vince dopo essere stato in svantaggio 2 set a 1 e si aggiudica il 17º e ultimo incontro con Youzhny. Verso fine anno torna a giocare nel circuito Challenger e grazie ai titoli conquistati aNingbo (6-1, 6-1 in finale aTarō Daniel) e a Ho Chi Minh (6-4, 6-4 aJohn Millman) termina la stagione all'84º posto del ranking, dopo essere stato 126º in ottobre.
Inizia l'ultima stagione della carriera con l'eliminazione al primo turno dell'Australian Open. In febbraio raggiunge il secondo turno a New York e a Delray Beach. A fine marzo arriva il risultato più significativo della stagione alMiami Masters con le vittorie sul nº 61 ATPGuido Pella e sul nº 28Gilles Müller prima di essere eliminato al terzo turno daJohn Isner, che vincerà il torneo aggiudicandosi l'unico Masters 1000 della carriera. Nel corso della stagione Youzhny vincerà altri tre incontri nei tabelloni principali ATP e nessuno negli Slam, con le eliminazioni al primo turno al Roland Garros e a Wimbledon e con il ritiro sempre al primo turno agli US Open. Vince il suo ultimo incontro in settembre al primo turno nell'ATP 250 di San Pietroburgo battendo in due set il nº 78 ATPMirza Bašić e nel turno successivo chiude la carriera con la sconfitta al terzo set contro il nº 26Roberto Bautista Agut. Annuncia il ritiro alla fine del torneo, all'età di 36 anni, quando era il nº 115 del ranking.
Dopo il ritiro dall'agonismo inizia la carriera di allenatore e nell'agosto 2019 diventa il nuovo coach diDenis Shapovalov,[11] già nº 20 del ranking ATP, che stava attraversando un periodo negativo ed era sceso al 38º posto. Sotto la guida di Youzhny, il tennista canadese vince il suo primo titolo ATP aStoccolma nell'ottobre 2019, due settimane dopo raggiunge la finale alParis Masters ed entra nella top 10 nel settembre 2020.[12]
| Legenda |
| Grande Slam (0) |
| ATP World Tour Finals (0) |
| ATP Masters Series / ATP Masters 1000 (0) |
| ATP International Series Gold / ATP World Tour 500 (3) |
| ATP International Series / ATP World Tour 250 (7) |
| Numero | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
| 1. | 21 luglio 2002 | Terra rossa | 6-3, 3-6, 3-6, 6-4, 6-4 | ||
| 2. | 31 ottobre 2004 | Sintetico (i) | 6-2, 6-2 | ||
| 3. | 25 febbraio 2007 | Cemento (i) | 6-2, 6-4 | ||
| 4. | 6 gennaio 2008 | Cemento | 6-0, 6-1 | ||
| 5. | 25 ottobre 2009 | Cemento (i) | 6-7, 6-0, 6-4 | ||
| 6. | 9 maggio 2010 | Terra rossa | 6-3, 4-6, 6-4 | ||
| 7. | 3 ottobre 2010 | Cemento (i) | 6(2)–7, 6-2, 7–6(3) | ||
| 8. | 5 febbraio 2012 | Cemento (i) | 6-2, 6-3 | ||
| 9. | 28 luglio 2013 | Terra rossa | 6-3, 6-4 | ||
| 10. | 27 ottobre 2013 | Cemento (i) | 6-3, 7-5 |
| Legenda |
| Grande Slam (0) |
| ATP World Tour Finals (0) |
| ATP Masters Series / ATP Masters 1000 (0) |
| ATP International Series Gold / ATP World Tour 500 (5) |
| ATP International Series / ATP World Tour 250 (6) |
| Legenda |
| Grande Slam (0) |
| ATP World Tour Finals (0) |
| ATP Masters Series / ATP Masters 1000 (0) |
| ATP International Series Gold / ATP World Tour 500 (2) |
| ATP International Series / ATP World Tour 250 (7) |
| Numero | Data | Torneo | Superficie | Compagno | Avversari in finale | Punteggio |
| 1. | 17 ottobre 2005 | Sintetico (i) | 6-1, 6-1 | |||
| 2. | 7 gennaio 2007 | Cemento | 6-1, 7–6(3) | |||
| 3. | 6 maggio 2007 | Terra rossa | 6-1, 6-4 | |||
| 4. | 15 giugno 2008 | Erba | 3-6, 6-4, [10-3] | |||
| 5. | 5 ottobre 2008 | Cemento | 6-3, 6-4 | |||
| 6. | 14 giugno 2009 | Erba | 6-4, 4-6, [10-6] | |||
| 7. | 13 giugno 2010 | Erba | 4-6, 7-5, [10-7] | |||
| 8. | 27 febbraio 2011 | Cemento | 4-6, 6-3, [10-3] | |||
| 9. | 5 febbraio 2012 | Cemento | 6-2, 6-2 |
| Legenda |
| Grande Slam (0) |
| ATP World Tour Finals (0) |
| ATP Masters Series / ATP Masters 1000 (0) |
| ATP International Series Gold / ATP World Tour 500 (1) |
| ATP International Series / ATP World Tour 250 (2) |
| Numero | Data | Torneo | Superficie | Compagno | Avversari in finale | Punteggio |
| 1. | 9 gennaio 2005 | Cemento | 3-6, 6-4, 3-6 | |||
| 2. | 24 settembre 2005 | Cemento | 6-4, 3-6, 2-6 | |||
| 3. | 23 febbraio 2008 | Cemento (i) | 5-7, 6-3, [7-10] |
|
|
Statistiche aggiornate al30 maggio 2017:
| Torneo | 1999 | 2000 | 2001 | 2002 | 2003 | 2004 | 2005 | 2006 | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | Carriera V-P |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tornei Grande Slam | |||||||||||||||||||||
| A | A | 3T | 3T | 4T | 1T | 2T | 1T | 3T | QF | 1T | 3T | 3T | 1T | 2T | 2T | 1T | A | 1T | 1T | 20–16 | |
| A | LQ | 1T | 1T | 2T | 3T | 2T | 2T | 4T | 3T | 2T | QF | 3T | 3T | 4T | 2T | 1T | 1T | 1T | 1T | 23–18 | |
| A | A | 4T | 4T | 2T | 1T | 4T | 3T | 4T | 4T | 1T | 2T | 4T | QF | 4T | 2T | 1T | 2T | 2T | 1T | 32-18 | |
| A | A | 3T | A | 1T | 3T | 3T | SF | 2T | A | 2T | SF | 1T | 1T | QF | 1T | 2T | 3T | 2T | 1T | 26-16 | |
| Vittorie-Sconfitte | 0–0 | 0–0 | 7–4 | 5–3 | 5–4 | 4–4 | 7–4 | 8–4 | 9–4 | 9–3 | 2–4 | 12-4 | 7-4 | 6-4 | 11-4 | 3-4 | 1-4 | 3-3 | 2-4 | 0-4 | 101–68 |
| Nazionale | |||||||||||||||||||||
| ND | A | Non disputato | QF | Non disputato | 3T | Non disputato | 1T | Non disputato | A | Non disputato | 5-3 | ||||||||||
| A | QF | QF | V | QF | 1T | QF | V | F | SF | QF | QF | PO | 1T | A | A | A | A | A | A | 15-11 | |
| World Tour Finals | |||||||||||||||||||||
| Non qualificato | 0–0 | ||||||||||||||||||||
| ATP Masters 1000 | |||||||||||||||||||||
| A | A | A | LQ | 1T | 4T | 2T | 1T | 2T | 3T | 1T | A | A | A | 2T | A | 1T | 2T | 2T | 1T | 6-11 | |
| A | A | A | A | 2T | 1T | 2T | 1T | 3T | 4T | 2T | QF | 3T | A | 3T | A | 2T | 2T | 1T | 3T | 13-14 | |
| A | A | 3T | A | 1T | A | A | 1T | 2T | 2T | LQ | 2T | 1T | 1T | 2T | 1T | 1T | Q2 | Q2 | A | 4–11 | |
| A | A | LQ | A | 1T | 1T | 1T | 2T | 3T | A | 2T | 1T | 1T | 2T | 2T | 3T | A | A | A | Q2 | 8–11 | |
| A | A | LQ | 3T | 1T | 1T | 1T | A | 2T | 1T | A | 2T | 1T | 2T | 3T | 2T | A | Q2 | Q2 | Q2 | 7–11 | |
| A | A | A | A | 1T | 2T | 1T | 2T | 3T | 2T | 3T | 2T | 1T | 2T | 2T | 1T | 3T | 2T | 1T | 2T | 13–16 | |
| A | A | A | A | 3T | 2T | QF | 2T | 2T | 1T | 2T | 1T | 1T | 1T | 2T | 3T | Q2 | 2T | 1T | A | 13–14 | |
| NH | Non ATP Masters Series | A | 2T | 1T | 1T | 1T | QF | A | 1T | Q1 | A | 3–6 | |||||||||
| A | A | LQ | A | 1T | QF | A | A | QF | 1T | A | 2T | 1T | 1T | 1T | 1T | A | Q1 | A | A | 6-9 | |
| A | A | A | 1T | 3T | QF | 2T | 1T | 1T | 1T | ATP 500 | 6–7 | ||||||||||
| Vittorie-Sconfitte | 0–0 | 0–0 | 2-1 | 2–2 | 4–9 | 11–8 | 4–7 | 3–7 | 10–9 | 4–8 | 5–5 | 5–8 | 1–8 | 3–7 | 7-9 | 8-7 | 3-4 | 4-4 | 1-4 | 2-3 | 79-110 |
| Statistiche Carriera | |||||||||||||||||||||
| Finali ATP World Tour | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 2 | 0 | 0 | 3 | 1 | 4 | 5 | 0 | 1 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 21 |
| Tornei ATP vinti | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 | 1 | 1 | 2 | 0 | 1 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 10 |
| Vittorie-Sconfitte | 0–1 | 6–8 | 20–20 | 31–24 | 29–27 | 42–27 | 23–23 | 25–21 | 50–24 | 28–22 | 42–28 | 43-19 | 27-24 | 33-21 | 39-24 | 18-23 | 9–24 | 17–18 | 10-20 | 7–18 | 499–416 |
| Ranking di fine anno | 327 | 113 | 58 | 32 | 43 | 16 | 43 | 24 | 19 | 33 | 19 | 10 | 35 | 25 | 15 | 48 | 127 | 57 | 84 | 115[13] | N/A |
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