Parte del territorio fa parte dei confini delParco naturale regionale dell'Aveto. Ai confini amministrativi tra Borzonasca e Mezzanego, presso le pendici settentrionali delmonte Zatta (1.404 m), è presente un'ampia faggeta costituita da antichi esemplari.
Tra le vette del territorio il monte Cian (1108 m), il monte Bocco (1085 m), il monte Pinello (1058 m), il monte Camilla (1001 m), il monte Breccalupo (937 m), il monte Carmona (724 m), il monte Carnella (712 m), il monte dei Preti (712 m), il monte Stuggiassi (596 m), il monte Castello (574 m), il Pietra Bruciata (501 m).
La storia deltoponimo del comune attesta le origini antiche dell'insediamento: sembra, infatti, che il nome originario del comune siaVicus mezzanicum[5], riferito al fatto che il territorio si collocava fra due strade, una sottocosta e una in fondo valle collegandosi con il paese diSummun vicus (l'attuale frazione di Semovigo).
Il castello Rocca, prima dei lavori di parziale abbattimento del "voltino" nel 2024, presso la frazione di Borgonovo Ligure.
Verso l'XI secolo il territorio di Mezzanego divenne soggetto all'abbazia di Borzone (resasi autonoma ed indipendente dall'abbazia di San Colombano di Bobbio), cui dipesero tutte le parrocchie e le chiese con i loro possedimenti terrieri fino al 1536[6].
Il borgo fu nativamente feudo della famigliaFieschi di Lavagna che nell'XI secolo dotarono il paese di un castello. Nel 1145 laRepubblica di Genova, già in lotta con la famiglia fliscana, assediò il borgo distruggendo i due castelli presenti e negli scontri rimase ucciso Ansaldo Fieschi. Conquistato quindi dalla repubblica genovese, fu sottoposto al capitaneato diChiavari seguendone le sorti.
Nella zona di Mezzanego a metà del XVI secolo spadroneggiò il bandito Vincenzo Zenoglio, detto "il Crovo". Il Crovo compì diverse imprese su tutto il territorio, attaccando Chiavari e anche i signori del luogo. Ilgranduca di ToscanaCosimo I de' Medici fu assalito mentre si trovava in viaggio verso il capoluogo genovese, che vendicò l'atto arrestando in un agguato il bandito e condannandolo a morte nel 1543.
Nel 1748, in località Fano del Bocco, le truppe austriache subirono una sconfitta da parte dell'esercito genovese per il dominio sul territorio.
Nel 1797 con la dominazione francese diNapoleone Bonaparte la municipalità rientrò dal 2 dicembre nel dipartimento dell'Entella, con capoluogo Chiavari, all'interno dellaRepubblica Ligure. Dal 28 aprile 1798 Mezzanego rientrò nel V cantone, come capoluogo, della giurisdizione dell'Entella e dal 1803 centro principale del I cantone dell'Entella nella giurisdizione dell'Entella. Annesso alPrimo Impero francese, dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserito neldipartimento degli Appennini.
Chiesa di Santa Margherita nella frazione di Corerallo, antica parrocchiale nel XIII secolo il cui titolo venne spostato successivamente a Borgonovo Ligure.
Chiesa del XVII secolo nella frazione di Pontegiacomo.
Chiesa di Nostra Signora del Carmine nella frazione di Prati di Mezzanego, costruita originariamente nel 1584 e rivisitata nel corso del XVIII secolo.
Oratorio di San Rocco nella frazione di Prati di Mezzanego. Già sede della confraternita dei Disciplinanti, l'edificio venne edificato presumibilmente nella seconda metà del XVI secolo e rivisitato nei canoni architettonicibarocchi nel corso del XIX secolo. Al suo interno, nel catino absidale, è presente un dipinto dellaMadonna con Bambino e i santi Antonio e Rocco donato dalla famiglia Gandolfo nella seconda metà del Cinquecento all'oratorio.
Chiesa parrocchiale di San Siro nella frazione di San Siro Foce, edificata nel XVIII secolo. Fu eretta a parrocchia con decreto dell'arcivescovo di GenovaGiulio Spinola del 18 luglio 1613.
Chiesa di San Giovanni Battista nella frazione di Semovigo, edificata nel corso del XIII secolo.
Castello Rocca presso l'abitato frazionario di Borgonovo Ligure, già luogo di dimora del celebre bandito Vincenzo Zenoglio "il Crovo" nel XVI secolo. L'edificio è ubicato lungo lastrada statale 586 nel punto in cui la carreggiata presenta una strettoia. A seguito nell'estate del 2023 di un parziale crollo della volta della struttura, nel 2024 si è proceduto alla demolizione del cosiddetto "voltino" al di sopra della carreggiata stradale.
Castello in stile medievale presso la frazione di Vignolo.
Nuova plesso scolastico "Davide Spinetto". Inaugurata il 14 settembre 2013, è stata la prima scuola "ecosostenibile" dellaLiguria[9] con un mono piano di 2000 m2 costruito con le più moderne tecniche di bioarchitettura in classe energetica A+.
Di particolare interesse da parte dei media locali e nazionali ha avuto la notizia della nascita, il 22 gennaio 2009, di una bimba all'ospedale Giannina Gaslini di Genova da una coppia residente nel piccolo borgo arroccato di Cafferata dopo 67 anni e 26 giorni. L'ultima nascita del paese è infatti datata al 27 dicembre del 1941.[12]
Secondo i datiIstat al 31 dicembre 2022, i cittadini stranieri residenti a Mezzanego sono 168[13], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[14]:
Il territorio comunale è formato dalle undici frazioni di Borgonovo Ligure, Case Zatta, Corerallo, Isola di Borgonovo, Passo del Bocco, Pontegiacomo, Porciletto, Prati di Mezzanego (sede comunale), San Siro Foce, Semovigo e Vignolo[15] per un totale di 28,65 km2.
L'antica e storica attività economica del comune si basava principalmente sulla raccolta dellenocciole, notevole è infatti la presenza dinoccioleti sul territorio, oggi invece l'attività si è concentrata principalmente nel settoreindustriale (calzaturiera,legno,abbigliamento). Modesta è la coltivazione dellavite e la produzione dell'olio di oliva.
Per aiutare i produttori di olio, nel 2007 è stato inaugurato un moderno frantoio gestito da una cooperativa locale. Mezzanego rappresenta per la nocciola un'isola di biodiversità, infatti sul territorio sono presenti ben sette varietà di nocciole che insieme costituiscono la nocciola "Misto Chiavari".
La chiesa di Nostra Signora del Carmine a Prati di Mezzanego
Il centro di Mezzanego è attraversato principalmente dallastrada statale 586 della Valle dell'Aveto che gli permette il collegamento stradale conBorzonasca, a nord, eCarasco a sud. Altre arterie stradali del territorio sono la provinciale 37 di Semovigo per raggiungere l'omonima frazione e, proseguendo, diverse frazioni del comune diNe; la provinciale 42 di Romaggi che, dal bivio con la SS 586 presso la località di Terrarossa (tra i comuni di Carasco e Mezzanego), permette il collegamento con la frazione di Romaggi nel comune diSan Colombano Certenoli.
A Borgonovo Ligure diparte la provinciale 26 bis di Valmogliana, attraversante le frazioni e località di Isola di Borgonovo, Solarolo, Pontegiacomo, San Siro Foce (dove, a sud, poco prima dell'abitato si raccorda con la provinciale di Semovigo) e quindi Montemoggio nel comune di Borzonasca; proseguendo sulla stessa, per 5 km, si arriva alpasso del Bocco che è la frazione più alta di tutto il comune di Mezzanego posta a 956 m s.l.m..
DaChiavari eCarasco un servizio ditrasporto pubblico locale gestito fino al 1 Gennaio 2021 daATP Esercizio, ma a seguito di determinazioni della Città Metropolitana di Genova, il servizio di trasporto pubblico di linea dell'intera area metropolitana è affidato adAMT Genova[16] che garantisce quotidiani collegamenti bus con Mezzanego e per le altre località del territorio comunale.
Dal 2001 al 2005 Mezzanego ha avuto una squadra dicalcio ricordata statisticamente per aver battuto una serie di record negativi. La squadra si chiamava A.C. Borgomezzanego e partecipò a tre edizioni del campionato diTerza Categoria (2002-2003; 2003-2004; 2004-2005) vincendo, nel totale, solo due partite e pareggiando una sola volta.
^Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del professor Gaetano Frisoni,Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese, Genova, Nuova Editrice Genovese, 1910-2002.