IlMesozoico, oera mesozoica oera secondaria, è la seconda era dell'EoneFanerozoico, compresa tra ilPaleozoico e ilCenozoico. Iniziò circa 251,0 ± 0,4 milioni di anni fa e si concluse 65,5 ± 0,3 milioni di anni fa, con una durata quindi di circa 186 milioni di anni.[1][2]
Il termineMesozoico deriva dalgreco antico μέσος (mésos) che significa “intermedio” e ζωή (zoḗ) che significa “vita”, cioè l'era della “Vita intermedia”, a indicare il periodo di fauna intermedia tra il Paleozoico e il Cenozoico.
Il limite inferiore è determinato dal grande evento della catastroficaestinzione di massa Permiano-Triassica, durante la quale scomparvero tra il 90% e il 96% di tutte le specie marine e il 70% dei vertebrati terrestri. È considerata la più grande estinzione di massa nella storia della Terra.
Il limite superiore è fissato dall'estinzione del Cretaceo-Terziario, oggi indicata come Cretaceo-Paleogene,[3] che potrebbe essere stata causata dall'impatto astronomico che ha dato luogo alcratere di Chicxulub nellapenisola dello Yucatán inMessico. Si estinsero circa il 50% di tutte le specie viventi e in particolare tutti i dinosauri non aviani.
La Terra nelTriassico, circa 200 milioni di anni fa.
Le deformazionitettoniche del Mesozoico furono meno accentuate di quelle del precedente Paleozoico superiore, tuttavia questa fu l'era della spaccatura delsupercontinentePangea che diede origine a nord allaLaurasia e a sud alGondwana. Si formò in questo periodo il margine continentale Atlantico presente ancora oggi.[4]
Successivamente la Laurasia si scisse in Nord America eEurasia, mentre il Gondwana si fratturò in più parti dando luogo al Sud America, all'Africa, all'Antartico e alsubcontinente indiano, il quale andò a collidere con l'Asia durante ilCenozoico facendo sorgere la catena montuosa dell'Himalaya.
Verso la fine dell'era i continenti si erano pressoché disposti nella posizione attuale.
Si ritiene che durante il Mesozoico ilclima fosse più caldo di quello attuale e soggetto a fortimonsoni, che assumevano a volte la caratteristica dimegamonsoni per l'imponente estensione areale dei loro effetti.La temperatura elevata favorì un'importantespeciazione che diede vita a nuove forme animali.
Scomparvero dapprima leTrilobiti, le graptoliti, mentre gli invertebrati caratteristici del periodo divennero leammoniti, che sono il fossile guida per riconoscere il periodo. Comparvero anche lebelemniti e icefalopodi.
Tra i vertebrati ebbero uno sviluppo notevole irettili, soprattutto quelli di grandi dimensioni noti comedinosauri, tanto che il Mesozoico è anche comunemente indicato come l'Era dei rettili oEra dei dinosauri. Accanto a questa classe di vertebrati dominante, fecero la loro comparsa anche i più piccolimammiferi e gliuccelli.
Tra le piante spuntarono le primeangiosperme, cioè le piante con il fiore.
^abc Commissione internazionale di stratigrafia,International Chronostratigraphic Chart, sustratigraphy.org, Unione internazionale di scienze geologiche.URL consultato l'8 marzo 2024.