Ilmenu Start (prima diWindows 98Avvio) è un elemento dell'interfaccia utente utilizzato inMicrosoft Windows a partire daWindows 95, ma anche da altre interfacce afinestre. Il menu fornisce un punto di partenza dove si possono trovare iprogrammi esoftware, svolge anche altre attività, come ad esempio la ricerca file. Ha nomi diversi in base alsistema operativo, comeKickoff Application Launcher inKDE,Dash inGNOME Shell eLX Panel inLXDE.
Normalmente, il menu di avvio fornisce un elenco personalizzabile dei programmi installati dall'utente, nonché un elenco deifile aperti recentemente, e l'accesso alleimpostazioni di sistema. Solitamente ci sono lecartelleDocumenti ePreferiti. Con il lancio diWindows XP, Windows ha ampliato il menu Start per comprendere delle sottocartelle di Documenti (tra cuiMusica eImmagini), e aggiunto altri elementi, come "Risorse del computer" e "Risorse di rete".
InWindows 8,Windows Server 2012,Windows 8.1 c'è la schermata Start, modellata in base all'interfaccia diWindows Phone, che copre l'intero schermo, invece che una parte, e utilizzaTiles ridimensionabili che possono visualizzare il contenuto generato dall'app associata. Invece, conWindows 10 Microsoft è tornata indietro, per così dire, progettando un menu Start profondamente rinnovato e ampliato ma che, pur con stile Windows 8.1, recupera la logica di Windows 7 per quanto concerne la funzione di "elenco sul posto".
Nei sistemi Microsoft Windows, compare per la prima volta inWindows 9x,Windows NT 4.0 e tutte le sue versioni successive, ma è presente anche inWindows CE,Windows Mobile eWindows Phone.
Il menu Start è stato introdotto inWindows 95 eWindows NT 4.0, ma funzionava su Microsoft dal 1992, originariamente etichettato come "Sistema" per i tester dell'epoca. Venne creato per superare le carenze delProgram Manager nei precedenti sistemi operativi.[1] Program Manager consisteva in una semplice interfaccia multipla per documenti (MDI) che consentiva agli utenti di aprire "gruppi di programmi" separati e quindi eseguire i collegamenti ai programmi contenuti all'interno. Mancava la capacità di nidificare i gruppi all'interno di altri gruppi.
Windows 95 e Windows NT 4.0 hanno sostituito Program Manager con ildesktop e il menu Start. Quest'ultimo era comparabile per alcuni aspetti con il menu Apple neisistemi operativi Mac OS e non presentava le menzionate limitazioni di Program Manager: essendo unmenu, consentiva il raggruppamento nidificato mantenendo aperto solo un gruppo alla volta. Gli elementi potevano anche essere semplicemente aggiunti al menu Starttrascinandoli. Il menu offre anche la possibilità di chiudere edisconnettersi dal proprio computer.
Gli sviluppi successivi diInternet Explorer e le successive versioni di Windows consentono di personalizzare il menu Start e di accedere a Preferiti, documenti e strumenti di amministrazione di Internet Explorer (Windows 2000 eversioni successive) dal menu Start.
SebbeneWindows XP eWindows Server 2003 abbiano introdotto una nuova versione del menu Start, hanno offerto la possibilità di tornare a questa versione del menu Start. Questa versione del menu Start è disponibile anche inWindows Vista eWindows Server 2008. Tuttavia, è assente inWindows 7,Windows Server 2008 R2 e altre versioni successive di Windows.
Questa versione, introdotta con Windows XP, è apparsa fino aWindows 7.
Presentata graficamente meglio, ha più funzionalità della prima: permette di fare ricerche nel computer, guardare i segnalibri diInternet Explorer e una visione estesa dei programmi e le loro funzionalità. Graficamente rifatto, ha mantenuto la compatibilità con la vecchia versione. Presenta la mancanza della scritta Start sul pulsante del menu (fa eccezione XP) e non ha bordi spigolosi ed il menu può essere anche trasparente.[2]
Con il lancio diWindows 8, il menu Start è diventato una schermata. Occupa tutto lo schermo, e i programmi sono rappresentati su colorate "piastrelle" (tiles) interattive e animate, anche al posto dei Gadget di Windows Vista e 7.[3] In questa versione sono presenti comunque tutte le funzionalità delle precedenti versioni, dalla ricerca dei file all'arresto del sistema. A partire daWindows 8.1, è tornato il tasto Start (assente in Windows 8, "sostituito" da un piccolo spazio che premuto mandava alla schermata Start), ma cliccando il tasto Start ciascun utente viene reindirizzato alla schermata Start.
L'idea di un menu Start a schermo intero può essere ricondotta aWindows Neptune, quando Microsoft inizialmente la considerava una "pagina iniziale" che si integrava con il desktop di Windows tramiteActive Desktop.[4] Questo menu ha le sue radici inWindows Mobile eWindows Phone: in Windows Mobile Standard, che funziona susmartphone, il menu Start produce una schermata separata di icone. Windows Phone era l'host originale deiprincipi diprogettazione del menu Start di terza generazione.
Microsoft ha revisionato e rinnovato la terza versione del menù conWindows 10, che non obbliga più a eseguire la schermata a tutto schermo, ma restaurando l'elenco sul posto creando una"quarta versione", via di mezzo tra la seconda e la terza. In pratica, con Windows 10 si è tornati concettualmente allo storico menu Start introdotto a partire da Windows XP (elenco sul posto), seppur radicalmente rinnovato.[5][6] In Windows 10 c'è comunque la possibilità di tornare a quello di Windows 8 attraverso apposite impostazioni. La build di agosto 2016 (Anniversary Update) ha modificato il menu Start di Windows 10. Il menu Start può essere visualizzato anche in "Modalità tablet".[7][8][9][10]
Il menu Start di Windows 10 può contenere sia icone (la classica lista programmi posta a sinistra dell'area) che tiles le quali possono essere dimensionate in misure diverse e se ne può disattivare il contenuto on line. Le tiles possono essere raggruppate e ciascun gruppo può essere nominato come si vuole. L'area può essere estesa a sinistra se si vuole aggiungere altri riquadri di tiles. Agendo in impostazioni lo Start può assumere un aspetto da "tutto schermo" stile Windows 8. Facendo click con tasto destro sul bottone Start compare l'elenco dei comandi e strumenti principali del sistema operativo. A sinistra, sotto l'elenco dei programmi e sopra il comando che apre la lista, ci sono i bottoni di esplora file, impostazioni e di spegnimento. Nella lista dei programmi compaiono sia "le più usate" sia "gli aggiunti di recente" sia "i consigliati". I programmi che hanno più collegamenti hanno a sinistra una freccia che fa aprire la cartella con le altre icone (comandi) contenute nella cartella.
Con l'Anniversary Update di agosto 2016, il menu è stato modificato: i comandi principali sono inseriti a sinistra sopra il tasto Start in una colonna stretta e non hanno più l'etichetta ma solo l'icona. Il tasto "Tutte le app" è stato rimosso e per visualizzare la lista dei programmi occorre agire sullabarra di scorrimento a destra. In alto c'è un comando che permette di visualizzare i nomi dei comandi principali (in pratica diventano come nella build precedente). L'icona dell'account è stata ridimensionata e non è più in alto ma è la prima di quelli della colonna stretta in basso a sinistra.
Il menu Start può essere avviato premendo⊞ Win (iltasto Windows) su una tastiera o il suo equivalente su undispositivo tablet, premendo CTRL + ESC su una tastiera o facendo clic sulpulsante Start visivo. Ad eccezione diWindows 8 eWindows Server 2012, il pulsante Start è disponibile sullabarra delle applicazioni. Nelle versioni precedenti a Windows Vista, il pulsante Start era costituito dalla parola "Start" e dal logo Windows (la parola "Start" era localizzata per ogni versione del sistema in una lingua diversa, ad esempio eraAvvio in italiano). Sul desktop di Windows Vista e Windows 7, la parola "Start" è stata sostituita da un logo blu "orb" di Windows.[11] Tuttavia, l'utente può tornare a visualizzare la parola "Start" e il logo di Windows impostando il tema suWindows Classic . Il pulsante Start su Windows Server 2012 e Windows 8 viene inizialmente spostato dalla barra delle applicazioni tradizionale a "accessi", una barra delle attività secondaria nascosta situata a destra dello schermo (accessibile scorrendo da destra su dispositivimulti-touch o posizionando il mouse in uno degli angoli a destra dello schermo e scorrere verso l'alto o verso il basso). È possibile accedere alla schermata Start da quel pulsante o facendo clic sull'angolo in basso a sinistra dello schermo.Windows 8.1 eWindows Server 2012 R2 ripristinano il pulsante nella posizione originale senza rimuovere il nuovo pulsante negli accessi.[12][13]
Facendo clic con il tasto destro sul pulsante Start si richiama unmenu di scelta rapida. Questo menu in Windows 8 e Windows Server 2012 è chiamato menu Quick Link[14] e consente di accedere a diverse funzionalità di Windows utilizzate di frequente, come l'accesso al desktop o adEsplora file.[15]
Gli utenti possono aggiungere voci al menu Start creando cartelle e collegamenti nella cartella "Menu Start", che si trova sul supporto operativo del sistema operativo. Questi vengono visualizzati in una sezione separata nella parte superiore del menu Start o, se inserito nella sotto-cartella Programmi, nel menu Programmi. Il percorso di questa cartella dipende tuttavia dal sistema operativo installato.
InWindows Server 2003 e precedenti, il nome della cartella "Start Menu" ha un nome diverso nelle versioni non inglesi di Windows. Ad esempio, nelle versioni tedesche di Windows XP è "Startmenü
". I programmi di installazione di Windows utilizzano generalmente l'API di Windows per scoprire i nomi e le posizioni reali del menu Start e delle cartelle del desktop. Tuttavia, daWindows Vista, tutte le versioni di Windows utilizzano le stesse cartelle con nome inglese e mostrano solo nomi diversi in Esplora risorse.
TweakUI, un programma di utilità non supportato da Microsoft, offre ulteriori personalizzazioni, tra cui l'accelerazione dei tempi di risposta del menu Start, l'animazione delle finestre e altri hack.[16][17] Su Windows XP e Windows Vista, è possibile impedire che programmi specifici vengano visualizzati nell'elenco dei programmi recenti (il riquadro sinistro del menu Start) modificando ilregistro di Windows.[18]
Moltiambienti desktop per sistemi operativiopen source offrono un menu simile al menu di avvio:
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