Max Gerson (Wongrowitz,18 ottobre1881 –New York,8 marzo1959) è stato unmedicotedesco con cittadinanzastatunitense che ha elaborato unaterapia alternativa per il trattamento di una variegata serie dipatologie, tra cui itumori, priva di riscontri scientifici[1][2]. Questa terapia fu esaminata dalNational Cancer Institute (NCI) che riscontrò come le affermazioni e i dati portati da Gerson a sostegno della sua tesi non dimostravano alcun effetto per la sua terapia[3], che secondo laAmerican Cancer Society non solo è inefficace, ma anche potenzialmente pericolosa per l'organismo[1].
Dopo aver frequentato diverse universitàtedesche ed essersi laureato inmedicina all'Università di Friburgo in Brisgovia nel 1907, Gerson elaborò unadieta per curare le sueemicranie. Esercitando come medico aBielefeld prescrisse lo stesso trattamento ad alcuni suoi pazienti che soffrivano ugualmente di emicranie ed altre patologie croniche. Per sfuggire alla persecuzionenazista contro gliEbrei, Gerson fu costretto nel 1933 ad abbandonare gli esperimenti in corso: espatriò prima aVienna eParigi e quindi emigrò nel 1936 negliStati Uniti, stabilendosi aNew York.
Nel 1938 ebbe la licenza per esercitare la medicina e nel 1944 ottenne la cittadinanza americana. Lavorò privatamente e presso il "Gotham Hospital", riprendendo gli studi sulla terapia che aveva elaborato, in modo essenzialmente empirico, occupandosi in particolare della cura delcancro.
Nel 1945 fu pubblicato un articolo in cui veniva descritto un suo regime dietetico con alto contenuto dipotassio e basso contenuto disodio, privo digrassi, composto in gran parte di verdure e succhi di frutta, integrato con minerali evitamine e preparati a base difegato. Successivamente al trattamento si aggiunse una soluzioneiodica ("Lugol"), estratto ditiroide, soluzione di potassio,pancreatina evitamina C. Infatti secondo l'opinione personale di Gerson il cancro sarebbe una malattia degenerativa causata da uno squilibriometabolico, in particolare nel rapporto tra sodio e potassio.
Tale sua tesi soggettiva è, in realtà, in contrasto con l'evidenza scientifica verificata che individua una serie di cause molto diverse per i vari tipi di processi tumorali. Gerson, nelle sue teorie personali, considerava di grande importanza l'eliminazione delletossine dall'organismo, attribuendo alfegato un ruolo importante nel processo di guarigione. Parte del suo trattamento privo di riscontri scientifici consisteva nella somministrazione diclisteri dicaffè, a causa del ruolo riconosciuto allacaffeina per stimolare la produzione dellabile, poiché ipotizzava di accelerare così l'espulsione delle tossine.
Gerson sostenne di aver ottenuto in tal modo positivi risultati terapeutici, ma laAmerican Medical Association (AMA) stabilì ufficialmente nel 1949 che non esisteva alcuna evidenza scientifica che il metodo di Gerson avesse un qualche specifico valore nel controllo del cancro. Tuttavia egli continuò a sperimentare il trattamento e nel 1958 pubblicò il libroA Cancer Therapy: Results of Fifty Cases ("Una terapia per il cancro: risultati di cinquanta casi"). Il libro non è mai stato considerato scientificamente valido in quanto riporta esclusivamente una scelta di casi in cui la cura avrebbe avuto successo, senza fornire alcun dato statistico sulla totalità dei casi trattati.
Nello stesso anno la "Medical Society" della Contea di New York lo sospese dalla pratica medica e fu interrotta la sua collaborazione con l'ospedale. Alcuni aspetti del trattamento elaborato da Gerson, come l'assunzione di verdura e frutta fresca e la riduzione o eliminazione di sodio e grassi, coincidono con i risultati della ricerca scientifica riguardo alla riduzione del rischio di contrarre alcuni tipi di cancro o altre malattie; ma l'idea di Gerson che si possa avere una regressione del cancro in seguito a una dieta e alla "disintossicazione" è in generale considerata non confermata, e priva di riscontri clinici e scientifici.
Dopo la morte di Gerson nel 1959 la sua eredità venne raccolta dalla figlia, Charlotte Gerson e dal "Gerson Institute", da lei stessa fondato nel 1978, che pratica e diffonde la "terapia Gerson". Tuttavia il trattamento è illegale come terapia anticancro negli Stati Uniti, non essendo mai stata scientificamente provata la sua reale efficacia. Secondo una notizia divulgata dallaBBC nella clinica dell'Istituto inMessico vengono offerte "istruzioni terapeutiche" al costo di 4.900 dollari la settimana. Nel documentarioDying to Have Known Steve Kroschel, autore dello stesso, afferma che il costo è di 1.000 dollari.
Alle cliniche, presenti in diverse località, si aggiungono le attività di formazione e le conferenze a pagamento, condotte in tutte le parti del mondo, che fanno della diffusione di questa presunta terapia, priva di riscontri scientifici, un'impresa economicamente importante.
Le teorie di Max Gerson furono alla base di un altro metodo pseudoscientifico per la lotta al cancro, laNon-specific metabolic therapy messa a punto neglianni 1960 dal dentistaWilliam Donald Kelley.
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