| Mauro Zárate | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Nazionalità | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Altezza | 175cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Peso | 72kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Ruolo | Attaccante | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Termine carriera | 10 gennaio 2025 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| 1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Statistiche aggiornate al 12 novembre 2024 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Modifica dati su Wikidata ·Manuale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Mauro Matías Zárate (Buenos Aires,18 marzo1987[2]) è un excalciatoreargentino, di ruoloattaccante.
È nato nell'area metropolitana di Buenos Aires nella frazione diHaedo, quintogenito di una famiglia agiata nella quale il calcio veniva considerato una professione.[3] Suo nonno Juvenal eracileno e giocava anche lui a calcio.[4] Il padre, Sergio, ha giocato nell'Independiente, mentre la madre, nata a Vena di Maida, frazione diMaida, inprovincia di Catanzaro, negli anni cinquanta emigrò piccolissima in Argentina.[4] Dei cinque figli quattro hanno praticato il calcio:Sergio (un'esperienza con l'Ancona nel campionato1992-1993),Ariel,Rolando, e Mauro.
SoprannominatoZárate kid in onore del famosofilm di arti marziali,[5] dal 2009 è legato alla modella e showgirl argentina Natalie Weber[6], che ha sposato il 1º luglio 2011 a Buenos Aires.
Il 1º gennaio 2012 è nata la figlia primogenita Mia.[7]
Calciatore dal notevole bagaglio tecnico[8], si distingue per le doti neldribbling e l'abilità nel concludere arete con entrambi i piedi.[8][9]
La sua duttilità tattica gli permette di ricoprire varie posizioni nelreparto offensivo, prediligendo il ruolo di attaccante laterale per accentrarsi verso l'area.[8] Può inoltre agire sulla trequarti[10], a ridosso delle punte.[11]

Mauro Zárate comincia la sua carriera nelle giovanili delVélez Sársfield, venendo convocato più volte in prima squadra già a 17 anni.[12] Nel Torneo diApertura 2006 inizia ad essere schierato titolare, visto il trasferimento di suo fratelloRolando aiTigres UANL, squadra messicana. In questo torneo mette a segno 12 reti, risultando insieme aRodrigo Palacio delBoca Juniors il miglior marcatore. Vince ilClausura 2005, concludendo la carriera inArgentina con un totale di 22 reti in 75 partite.[13]
Il 23 giugno 2007 viene acquistato per una cifra vicina ai 20 milioni di dollari dal club qatariota dell'Al-Sadd, con il quale Mauro totalizza 4 reti in 6 gare.[14] Il giocatore dichiarerà successivamente che quella di andare inQatar fu una decisione presa esclusivamente per ragioni di carattere economico, visto che infatti le partite erano particolarmente tristi, così come vivere quotidianamente aDoha, dove non aveva nessun amico.[15][16]
Il 21 gennaio 2008 decide quindi di trasferirsi inInghilterra, alBirmingham City. Con la formazione deiBluenoses gioca per sei mesi con la formula del prestito, realizzando la sua prima rete inPremier League il 22 marzo 2008 nella partita persa per 2-1 in casa delReading.[17] La giornata successiva segna la prima doppietta nellaPremier League contro ilManchester City, contribuendo in maniera decisiva alla vittoria della sua squadra per 3-1,[18] mentre il 12 aprile piazza in extremis un preciso calcio di punizione che vale il pareggio (1-1) contro l'Everton.[19] Conclude la sua breve avventura oltremanica con 4 gol in 14 partite, che non sono stati sufficienti a salvare iBluenoses, piazzatisi a fine campionato al penultimo posto in classifica e retrocessi inChampionship, la serie cadetta inglese,[20] il 13 maggio ritorna dal prestito.
Il 9 luglio 2008 viene ingaggiato ufficialmente dallaLazio. Arriva in prestito oneroso per circa 3 milioni di euro, con diritto di riscatto a favore della squadra capitolina per un totale di circa 17 milioni.[21] Il giocatore, per conto suo, avrebbe percepito durante quell'anno un ingaggio di circa un milione di euro, tempo nel quale sarebbe scaduto il contratto.[21][22] Dopo aver scelto inizialmente la maglia numero 9, cambia poco dopo prendendo la numero 10 lasciata daRoberto Baronio trasferitosi alBrescia.[23][24]

Il 31 agosto esordisce con ibiancocelesti inSerie A, realizzando subito una doppietta contro ilCagliari nella partita vinta 4-1: suoi sono i gol del pari (su rigore) e del 2-1.[25] Segna anche nelle due partite successive: nella seconda giornata di campionato fa il suo esordio all'Olimpico, presentandosi davanti ai propri tifosi con la prima rete nel 2-0 della Lazio sullaSampdoria, con un sinistro a giro dal limite dell'area di rigore,[26] e mette a segno contro ilMilan aSan Siro (4-1) l'unica marcatura dellaLazio.[27] Il 28 settembre 2008 realizza la sua seconda doppietta inSerie A, nella vittoria per 3-1 in casa delTorino.[28]
Non si fa attendere molto neanche sui calci di punizione, considerata una sua specialità:[12] all'undicesima giornata contro ilSiena piazza un calcio di punizione all'incrocio dei pali, nella partita terminata poi 3-0.[29] Il 3 dicembre 2008 sigla il suo primo gol inCoppa Italia contro ilMilan, terminato 1–2 a vantaggio dellaLazio.[30] In seguito attraversa un periodo di crisi a partire specialmente dalla quindicesima giornata, quando per un periodo riesce a segnare solamente una rete e a fornire due assist.[31] Proprio nel periodo di maggiori critiche, risponde con la prima doppietta all'Olimpico che vale la vittoria nella sfidaLazio-Bologna 2-0.[32] Circa un mese e mezzo dopo realizza il suo primo ed unico gol nel derby diRoma con un tiro da quasi 30 metri effettuato a seguito di un'azione personale. Anche grazie alla rete di Zárate, la stracittadina termina col punteggio di 4-2 in favore dellaLazio.[33]: resterà l'unica vittoria nei sei derby disputati dall'argentino nelle sue prime tre stagioni in biancoceleste (cinque sconfitte). Segnerà nelle giornate successive un altro gol contro ilGenoa, uno contro laReggina e ancora uno contro laJuventus in semifinale diCoppa Italia.
Il 30 aprile 2009, giorno indicato come termine massimo per il riscatto di Zárate, il presidenteClaudio Lotito, volato inQatar da vari giorni, mette sotto contratto il giocatore per cinque anni, con un ingaggio a salire di 1,5 milioni a stagione, pagando una cifra che si aggira intorno ai 20 milioni di euro.[34][35] Il primo trofeo italiano conquistato da Zárate è laCoppa Italia. Nella finale contro laSampdoria (1-1) Mauro sigla il gol del vantaggio, oltre ad uno dei rigori che avrebbero sancito la vittoria della squadra allenata daDelio Rossi.[36] Concluderà la stagione con 41 presenze e 16 reti complessive, risultando così il miglior marcatore stagionale dellaLazio.
Durante la sua seconda stagione inbiancoceleste la squadra è allenata dal nuovo tecnicoDavide Ballardini. L'8 agosto 2009 vince laSupercoppa Italiana battendo 2-1 l'Inter nella gara disputata aPechino.[37] La squadra del tecnico ravennate, nonostante la vittoria della Supercoppa, gioca male e inEuropa League raccoglie un'eliminazione nel girone qualificatorio. Nella competizione europea Zárate esordisce nella gara dei play-off vinta 3-0 contro l'Elfsborg, segnando la rete del momentaneo 2-0. Nel girone di qualificazione segnerà altri tre gol: uno nella trasferta contro ilLevski Sofia, dove sigla la seconda marcatura della gara; e due alVillareal, rispettivamente uno nella gara d'andata e l'altro in quella di ritorno. In campionato segna la sua prima rete stagionale contro ilParma, su rigore; si ripete alla sesta giornata segnando la rete dell'1-1 contro ilPalermo. Realizza anche, con l'involontario aiuto diThiago Silva, il gol dell'1-2 alMilan. A febbraio 2010 l'allenatoreBallardini viene esonerato essendo laLazio in zona retrocessione: con l'arrivo diEdoardo Reja, alla ventiseiesima giornata, Zárate torna al gol segnando la rete dello 0-2 alParma, su un assist diSergio Floccari.
In tal modo interrompe un'astinenza che in campionato durava dal 27 settembre 2009. La settimana seguente viene espulso per proteste nella trasferta aGenova contro laSampdoria: dimostra particolare attaccamento scontando la squalifica di due giornate in Curva Nord tra i tifosi. Nel mese di marzo assiste alla gara contro ilBari assieme alla candidata governatrice dellaRegione LazioRenata Polverini.[38] Il calciatore, in quell'occasione viene individuato dal Giudice Sportivo mentre effettua il saluto romano.[39] Per tale episodio, al termine del campionato, verrà deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale per esser andato contro i principi di lealtà, correttezza e probità.[39] In campionato totalizza 31 presenze e 3 reti. Nel periodo di pre-campionato estivo Zarate viene molte volte lasciato in tribuna a causa di problemi disciplinari dal tecnicoEdoardo Reja. Al suo terzo campionato con la squadra capitolina, il calciatore ha come compagni di repartoTommaso Rocchi eSergio Floccari, oltre al giovaneLibor Kozák. La sua prima marcatura stagionale vale la vittoria nella trasferta diVerona contro ilChievo (1-0) nella quinta giornata di campionato. Segna anche alNapoli (vittoria per 2-0) e all'Inter (vittoria 3-1), scavalcandoLuca Castellazzi con uno splendido pallonetto.[40]
Il 12 dicembre realizza la sua quarta rete in campionato contro laJuventus sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Dopo un periodo difficile per incomprensioni con l'allenatoreEdoardo Reja e dopo una squalifica di 2 giornate per rissa rimediata nel finale della partitaBologna-Lazio dà segnali di ripresa nella partita del 19 marzo contro ilCesena, segnando il gol decisivo (vittoria 1-0). Il 17 aprile aCatania parte dalla panchina per essersi presentato tardi agli allenamenti. Fortunatamente per luiGiuseppe Sculli si infortuna ad inizio partita che gli permette di entrare immediatamente e di fornire due assist per le reti diMauri e diFloccari; infine al 90' calcia una splendida punizione sigillando una magnifica partita. La settimana successiva va a segno anche alMeazza contro l'Inter su un calcio di rigore da lui guadagnato. Termina il campionato segnando due reti nella trasferta diLecce, nella vittoria per 2-4 dellaLazio che garantisce alla società capitolina il quinto posto e la qualificazione nella successiva edizione dell'Europa League. Il suo bottino personale è di 9 reti e 8 assist in 35 presenze.
Il 31 agosto 2011 passa in prestito con diritto di riscatto all'Inter con cui firma un contratto quadriennale.[41] Nel contratto c'è una clausola per la quale riceverà 15 000 euro per ogni assist.[42][43] Debutta contro ilPalermo alla seconda giornata dicampionato.[44] Segna il suo primo gol ufficiale il 27 settembre contro ilCSKA Mosca inChampions League, competizione nella quale non aveva ancora segnato[45][46], siglando il 3-2 definitivo. Il 1º ottobre inInter-Napoli 0-3 tocca quota 200 presenze nei vari campionati da professionista. Il 1º aprile 2012 segna la sua prima rete in campionato con la maglia dell'Inter nella vittoria 5-4 contro ilGenoa. Si ripete nella partitaInter-Cesena, dove segna la rete del definitivo 2-1 della partita. Ma la sua stagione in nerazzurro risulta fallimentare.
Il 1º giugno 2012 il calciatore argentino non viene riscattato dalla squadra milanese facendo così ritorno allaLazio. Il 30 agosto 2012 segna il suo primo gol dopo il ritorno in maglia biancoceleste in occasione della partita di ritorno dei play-off diEuropa League contro gli sloveni delMura, sconfitti dai biancocelesti per 3-1. Non accettando la convocazione alla partita di campionato del 15 dicembre 2012 Lazio-Inter, viene messo fuori rosa; chiude la stagione con appena 7 presenze e 1 gol.
A seguito della messa fuori rosa da parte dellaLazio, il calciatore intenta una causa per mobbing contro la società romana che, a sua volta, gli fa causa venendo a conoscenza di un suo viaggio alleMaldive, quando invece risultava essere malato. La controversia è rimandata ad unCollegio Arbitrale. La prima udienza si è tenuta il 14 maggio 2013, senza che le parti trovassero un accordo. Il 15 luglio 2013, viene emessa la sentenza delCollegio Arbitrale che sancisce che non vi è stato mobbing da parte del club biancoceleste. Nonostante ciò, l'attaccante argentino firma un contratto con ilVélez Sársfield, poiché a suo dire considera il suo contratto con la Lazio nullo, dichiarando alla stampa di volersi avvalere dell'articolo 14 del regolamento FIFA e risolvendo il contratto unilateramente per giusta causa. In attesa di un pronunciamento della Fifa si ritrova comunque impossibilitato a giocare gare ufficiali in assenza del transfer internazionale e con il rischio di ricevere una squalifica di 6 mesi per lui e di 2 anni nella compravendita nazionale e internazionale per il Velez nel caso la Fifa non gli desse ragione.
Il 15 agosto 2013 la FIFA autorizza Mauro Zàrate a scendere in campo con la maglia del Vélez.[47] Torna in campo con la maglia della squadra argentina il 19 agosto 2013 nella partita di campionato pareggiata per 1-1 contro l'All Boys, parte da titolare e nel corso della partita viene anche ammonito, al 62º minuto viene sostituito daJonathan Copete.[48] Il 24 settembre 2013 torna al gol con la maglia del club argentino in occasione della vittoria casalinga di campionato per 4-1 contro l'Atlético de Rafaela, dove prima sbaglia un calcio di rigore alla fine del primo tempo, poi si riscatta firmando il momentaneo 3-0. Il 1º febbraio 2014 vince la sua primaSupercopa Argentina, con la maglia del Velez, battendo l'Arsenal di Sarandi per 1-0. Il 15 febbraio 2014 mette a segno la sua prima doppietta stagionale, ai danni dell'Arsenal di Sarandi, siglando i momentanei 1-0 e 2-0, la partita si concluderà 3-1 per il Velez. Il 20 maggio 2014 viene eletto capocannoniere, per la seconda volta in carriera, del Campionato argentino con 13 reti.

Il 28 maggio 2014, dopo la risoluzione consensuale del contratto con il Vélez, sigla un accordo triennale con ilWest Ham, tornando così inInghilterra dopo la breve esperienza con ilBirmingham City nel2008.[49] Esordisce il 23 agosto seguente, in occasione della vittoria per 3-1 sul campo delCrystal Palace, siglando il gol dell'1-0 con un destro al volo da fuori area.[50]
Il 6 gennaio 2015, dopo appena 8 presenze con la maglia del West Ham, passa alQueens Park Rangers con la formula del prestito.[51] Esordisce quattro giorni più tardi nella trasferta persa, per 2-1, contro ilBurnley. Il 27 maggio 2015, dopo la retrocessione inChampionship, il club londinese annuncia di non voler riscattare il giocatore argentino, che fa così ritorno alWest Ham.[52]
Il 22 gennaio 2016 laFiorentina comunica l'acquisto a titolo definitivo del giocatore dal West Ham,[53] per 2 milioni dieuro.[54] Due giorni più tardi torna a disputare una partita di Serie A, dopo 1218 giorni dall'ultima disputata, esordendo così in magliaviola in occasione di Fiorentina-Torino (2-0), subentrando all'82º al posto diNikola Kalinić.[55] Il primo gol in magliaviola arriva il 3 febbraio in occasione della partita casalinga contro ilCarpi dove mette a segno al 93' la rete decisiva del 2-1 che sancisce la vittoria dei suoi.[56] Chiude la sua prima stagione in magliaviola con un bottino di 17 presenze e 3 reti. Nella stagione seguente viene preso meno in considerazione dall'allenatorePaulo Sousa, che lo fa quasi sempre scendere in campo soltanto nei minuti finali delle partite. Il 29 settembre sigla una doppietta ai danni delQarabağ, nel match diEuropa League vinto 5-1 dai toscani alFranchi.
Il 25 gennaio 2017 viene ceduto alWatford, facendo così ritorno inPremier League.[57] Esattamente un mese dopo alla sua terza presenza in Premier, in occasione della partita pareggiata per 1-1 contro ilWest Ham (peraltro sua ex squadra), subisce un grave infortunio al ginocchio destro, che lo costringe ad uscire dal campo in barella con l'ausilio di una bombola di ossigeno, terminando anzitempo la stagione.[58]
Il 2 ottobre passa in prestito all'Al-Nasr, trovando come tecnicoCesare Prandelli,[59] segnando 3 gol in 8 partite.
Il 4 gennaio 2018 viene ceduto, sempre a titolo temporaneo alVélez Sarsfield, tornando così nel suo club di formazione a distanza di quattro anni dall'ultima volta.[60] Segna 8 gol nelcampionato argentino.
Nell'estate2018 si accasa alBoca Juniors.[61] Nel 2018-2019 segna 6 gol in campionato mentre con 3 gol contribuisce al raggiungimento della finale diCoppa Libertadores 2018, persa contro i rivali delRiver Plate senza un suo impiego. Nel 2019-2020 segna solo 2 gol in campionato, competizione che verrà vinta dal Boca. Il 4 giugno 2021 rescinde il contratto con gliXeneizes.[62]
Dopo quasi tre mesi firma per l’América-MG, club della massima serie brasiliana.
L'11 febbraio 2022 firma per laJuventude.[63]
Il 28 maggio 2022 fa ritorno in Argentina accasandosi alPlatense.[64]
Rimasto svincolato, il 31 gennaio 2023 Zárate torna in Italia, firmando un contratto fino alla fine della stagione con ilCosenza, inSerie B.[65]
Il 18 febbraio seguente, alla terza presenza incampionato con la formazione silana, riporta una lesione dellegamento crociato anteriore del ginocchio sinistro in seguito ad uno scontro di gioco, un infortunio che conclude in anticipo la sua stagione.[66][67] Ciò nonostante, la società offre al giocatore un rinnovo del contratto, per riconoscenza del suo impegno.[66][67]
In estate firma per ilDanubio inUruguay disputando 7 partite di campionato tra ottobre e novembre.
Il 10 gennaio 2025, dopo aver passato un anno da svincolato, annuncia il ritiro dal calcio giocato a 37 anni.[68]
Ha preso parte alTorneo di Tolone2006[69] e fu convocato per disputare ilCampionato sudamericano di calcio Under-20 2007 a cui non prese parte. Poco dopo, selezionato daAlfio Basile, partecipa ad uno stage con laNazionale maggiore nel campo dell'AFA inEzeiza.[70] Ha partecipato alCampionato mondiale di calcio Under-20 2007, vincendo il titolo con la sua nazionale segnando il goal decisivo in finale contro laRepubblica Ceca a quattro minuti dalla fine con una conclusione da fuori area.[71] Nel2008 disputa con laNazionale Olimpica un'amichevole di preparazione aiGiochi olimpici di Pechino contro la selezione dellaCatalogna.
Statistiche aggiornate al 14 ottobre 2023.
| Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
| 2003-2004 | PD | 4 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 4 | 1 | |
| 2004-2005 | PD | 14 | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 14 | 2 | |
| 2005-2006 | PD | 23 | 3 | - | - | - | CL | 7 | 3 | - | - | - | 30 | 6 | |
| 2006-2007 | PD | 32 | 16 | - | - | - | CL | 9 | 3 | - | - | - | 41 | 19 | |
| 2007-gen. 2008 | QL | 6 | 4 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 6 | 4 | |
| gen.-giu. 2008 | PL | 14 | 4 | FACup+CdL | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 14 | 4 | |
| 2008-2009 | A | 36 | 13 | CI | 5 | 3 | - | - | - | - | - | - | 41 | 16 | |
| 2009-2010 | A | 32 | 3 | CI | 2 | 1 | UEL | 7 | 4 | SI | 1 | 0 | 42 | 8 | |
| 2010-2011 | A | 35 | 9 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 36 | 9 | |
| 2011-2012 | A | 22 | 2 | CI | 2 | 0 | UCL | 7 | 1 | SI | 0 | 0 | 31 | 3 | |
| 2012-2013 | A | 1 | 0 | CI | 0 | 0 | UEL | 6 | 1 | - | - | - | 7 | 1 | |
| Totale Lazio | 104 | 25 | 8 | 4 | 13 | 5 | 1 | 0 | 126 | 34 | |||||
| 2013-2014 | PD | 28 | 18 | CA | 0 | 0 | CS+CL | 3+4 | 1+0 | SA | 1 | 0 | 36 | 19 | |
| 2014-gen. 2015 | PL | 7 | 2 | FACup+CdL | 0+1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 8 | 2 | |
| gen.-giu. 2015 | PL | 4 | 0 | FACup+CdL | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 4 | 0 | |
| 2015-gen. 2016 | PL | 15 | 3 | FACup+CdL | 1+1 | 0+1 | UEL | 4 | 1 | - | - | - | 21 | 5 | |
| Totale West Ham | 22 | 5 | 3 | 1 | 4 | 1 | - | - | 29 | 7 | |||||
| gen.-giu. 2016 | A | 15 | 3 | CI | 0 | 0 | UEL | 2 | 0 | - | - | - | 17 | 3 | |
| 2016-gen. 2017 | A | 7 | 2 | CI | 1 | 0 | UEL | 1 | 2 | - | - | - | 9 | 4 | |
| Totale Fiorentina | 22 | 5 | 1 | 0 | 3 | 2 | - | - | 26 | 7 | |||||
| gen.-giu. 2017 | PL | 3 | 0 | FACup+CdL | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 3 | 0 | |
| ago.-ott. 2017 | PL | 0 | 0 | FACup+CdL | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 0 | 0 | |
| Totale Watford | 3 | 0 | - | - | - | - | - | - | 3 | 0 | |||||
| ott. 2017-gen. 2018 | FL | 8 | 3 | CdP+EEC | 0+5 | 0 | - | - | - | - | - | - | 13 | 3 | |
| gen.-giu 2018 | PD | 13 | 8 | CA | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 13 | 8 | |
| Totale Vélez | 114 | 49 | - | - | 23 | 7 | 1 | 0 | 138 | 56 | |||||
| 2018-2019 | PD | 23 | 6 | CA | 3 | 0 | CL | 9 | 4 | - | - | - | 35 | 10 | |
| 2019-2020 | PD | 12 | 2 | CA+CP | 1+9 | 2+1 | CL | 13 | 3 | SA | 0 | 0 | 38 | 8 | |
| 2020-2021 | PD | 9+8 | 1+1 | CA+CP | 0 | 0 | CL | 0 | 0 | - | - | - | 17 | 2 | |
| Totale Boca Juniors | 52 | 10 | 13 | 3 | 22 | 7 | 0 | 0 | 87 | 20 | |||||
| 2021-gen. 2022 | A/RJ+A | 16 | 1 | CB | 0 | 0 | - | - | - | - | 16 | 1 | |||
| feb.-mag. 2022 | A/G1+B | 3+0 | 1+0 | CB | 0 | 0 | - | - | - | - | 3 | 1 | |||
| gen.-giu. 2023 | B | 3 | 0 | CI | - | - | - | - | - | - | - | - | 3 | 0 | |
| ago.-dic. 2023 | PD | 7 | 1 | - | - | CS | - | - | - | - | 7 | 1 | |||
| Totale carriera | 407 | 110 | 23 | 7 | 74 | 23 | 2 | 0 | 519 | 140 | |||||
Altri progetti
| Nazionale under 20 argentina ·Campionato del mondo Under-20 2007 | ||
|---|---|---|
| 1 Romero · 2 Fazio · 3 Insúa · 4 Mercado · 5 Banega · 6 Cahais · 7 Yacob · 8 Sánchez · 9 Zárate · 10 Agüero · 11 Escudero · 12 García · 13 Voboril · 14 Sigali · 15 Cabral · 16 Gómez · 17 Morález · 18 Di María · 19 Piatti · 20 Acosta · 21 Centeno · CT: Tocalli | ||