La coppia ha quattro figli, tutti nati aNew York.[4]
Maurizio Molinari ha partecipato all'incontroBilderberg tenutosi nel 2017 (come si evince dal sito ufficiale del Gruppo Bilderberg, che ha pubblicato la lista dei partecipanti)[5], così come alle edizioni 2019[6] e 2020 degli incontri delWEF.
Dal 1997 lavora perLa Stampa, di cui è per oltre un decennio (2001-2014) corrispondente daNew York. Quindi, brevemente, daBruxelles e daGerusalemme, prima di rientrare aTorino come direttore nel 2016.[4]
Tra il 2000 e il 2015 Molinari è stato uno scrittore prolifico, con una media di un saggio pubblicato all'anno. In particolare il suo libroIl Califfato del terrore (Rizzoli, 2015) è stato presentato daRoberto Saviano come il libro che "tutti dovremmo leggere". Tuttavia, secondo la rivista onlineIl Lavoro Culturale, diverse parti di tale lavoro sarebbero stateplagiate dal libroRise of Isis: A Threat We Can't Ignore diJay Sekulow (Howard Books, 2014).[7]
Assieme alla direzione dellaStampa, Molinari è anche direttore editoriale diItaliana Editrice (ITEDI), società editrice dellaStampa e delSecolo XIX. Itedi è una società controllata dal gruppoFiat Chrysler Automobiles (77%) e daCarlo Perrone, editore delSecolo XIX (23%).[9]
Il 10 gennaio 2016 Molinari inaugura il mandato con un video e un editoriale intitolato "Da dove viene il branco di Colonia" sul temaIslam e violenza digenere.[10][11]
Dal 27 dicembre 2017 è direttore editoriale di «Gedi News Network», la società che gestisce i quotidiani di proprietà delgruppo editorialeGEDI.[12]
Ad agosto 2020, in occasione delreferendum costituzionale relativo alla riduzione del numero dei parlamentari, si schiera apertamente per il fronte del "No"[14] in uneditoriale sullaRepubblica e in diverse occasioni pubbliche.
A luglio 2021 gli è stato attribuito il premioSpadolini Cultura Politica assegnato dallaFondazione Giovanni Spadolini,[15] mentre a settembre 2021 vince il premioTestimoni della Storia in occasione del festival di giornalismoLink aTrieste.[16]
Ad aprile 2024 viene sfiduciato a larga maggioranza dall’assemblea delle giornaliste e dei giornalisti diRepubblica, in seguito alla sua decisione di mandare al macero centomila copie del supplemento Affari&Finanza, a causa di un articolo di apertura a lui non gradito[17][18]. Prima di questo episodio, il direttore Molinari aveva deciso di bloccare la pubblicazione di un'intervista aGhali, espressosi contro ilgenocidio del popolo palestinese aGaza dell'artista[18]. Dal 7 ottobre 2024, con il subentro come nuovo direttore diMario Orfeo, termina la sua direzione e continua a collaborare come commentatore ed editorialista.[19]
Nel 2015 è stato al centro di polemiche sui media sollevate da una recensione di Nicola Perugini, antropologo dell'Università di Edimburgo, dove si documenta un presunto plagio all'interno del libroIl Califfato del terrore. Perché lo Stato Islamico minaccia l'Occidente, edito daRizzoli, nel quale alcune parti risulterebbero pressoché identiche ai testi del best seller americano diJay Sekulow edito dalThe New York TimesThe rise of Isis.[20][21]
Fra Casa Bianca e Botteghe Oscure. Intervista con Lamberto Dini, Guarini, 2001.
Wall Street nel Terzo Millennio, Roma, Fondazione Liberal, 2003.
La Libertà e i suoi nemici. Intervista con Michael Walzer, Roma-Bari, Laterza, 2003.
No Global? Cosa dicono veramente i movimenti di protesta, Roma-Bari, Laterza, 2004.
George W. Bush e la missione americana, Collana I Robinson.Letture, Roma-Bari, Laterza, 2004,ISBN978-88-42-07308-6.
L'Italia vista dalla CIA (1948-2004), Roma-Bari, Laterza, 2005.
Gli ebrei di New York, Collana I Robinson.Letture, Roma-Bari, Laterza, 2007,ISBN978-88-42-08175-3.
Cowboy Democratici. Chi sono e in cosa credono i liberal che vogliono conquistare la Casa Bianca e cambiare il mondo, Collana Gli struzzi n.635, Torino, Einaudi, 2008,ISBN978-88-06-18859-7.
Il paese di Obama. Come è cambiata l'America, Collana I Robinson.Letture, Roma-Bari, Laterza, 2009,ISBN978-88-42-09104-2. [Vincitore del Premio Capalbio 2011]
Gli italiani di New York, Collana I Robinson.Letture, Roma-Bari, Laterza, 2011,ISBN978-88-42-09659-7.
Governo ombra. I documenti segreti degli USA sull'Italia degli anni di piombo, Collana Saggi italiani, Milano, Rizzoli, 2012,ISBN978-88-17-05614-4.
L'aquila e la farfalla. Perché il XXI secolo sarà ancora americano, Collana Saggi italiani, Milano, Rizzoli, 2013,ISBN978-88-17-06754-6.
Il Califfato del terrore. Perché lo Stato islamico minaccia l'Occidente, Collana Saggi italiani, Milano, Rizzoli, 2015,ISBN978-88-17-08056-9.
Jihad. Guerra all'Occidente, Collana Saggi italiani, Milano, Rizzoli, 2015,ISBN978-88-17-08591-5.
M. Molinari-Amedeo Osti Guerrazzi,Duello nel Ghetto. La sfida di un ebreo contro le bande nazifasciste nella Roma occupata, Collana Saggi italiani, Milano, Rizzoli, 2017,ISBN978-88-17-09228-9.
Il ritorno delle tribù. La sfida dei nuovi clan all'ordine mondiale, Collana Saggi italiani, Milano, Rizzoli, 2017,ISBN978-88-17-09463-4.
Perché è successo qui. Viaggio all'origine del populismo italiano che scuote l'Europa, Collana I fari, Milano, La nave di Teseo, 2018,ISBN978-88-934-4676-1.
Assedio all'Occidente. Leader, strategie e pericoli della seconda guerra fredda, Collana I fari n.61, Milano, La nave di Teseo, 2019,ISBN978-88-346-0120-4.
Atlante del mondo che cambia. Le mappe che spiegano le sfide del nostro tempo, Collana Saggi, Milano, Rizzoli, 2020,ISBN978-88-171-4099-7.
Il campo di battaglia. Perché il Grande Gioco passa per l'Italia, Collana I fari, Milano, La nave di Teseo, 2021,ISBN978-88-346-0818-0.
Il ritorno degli Imperi. Come la guerra in Ucraina ha stravolto l'ordine globale.Con le mappe che spiegano il mondo che verrà, Collana Saggi, Milano, Rizzoli, 2022,ISBN978-88-171-6492-4.
Mediterraneo conteso. Perché l'Occidente e i suoi rivali ne hanno bisogno, Collana Saggi, Milano, Rizzoli, 2023,ISBN978-88-171-7734-4.
La nuova guerra contro le democrazie. Così le autocrazie vogliono stravolgere l'ordine internazionale, Milano, Rizzoli, 2024,ISBN978-88-171-9025-1.
«Per un significativo contributo personale al rafforzamento della cooperazione interstatale, al sostegno della sovranità statale e all'integrità territoriale dell'Ucraina, alla divulgazione dello Stato ucraino nel mondo[26]» — 15 novembre 2022