Matteo III da Correggio (Parma, 1230 circa – 1290 circa) è stato unpoliticoitaliano esignore di Correggio dal1257 al1290 circa.

Era figlio diGherardo Vde Dentibus, signore diCorreggio, e di Adelasia Rossi.
Seguì nell'attività politica le orme del padre e fupodestà di diverse città italiane, iniziando nel1250 daPiacenza, quindiGubbio (1252),Jesi (1255),Firenze (1257),Padova (1258-1259). Nel1261 fu podestà diBologna e nel1269 diMantova, chiamato per interessamento diObizzo II d'Este. Fino al1272 alternò la carica col fratelloGuido, cacciato dalla città anzitempo daPinamonte dei Bonacolsi che, in quell'anno e con l'aiuto degli imperiali di Verona, divenne signore di Mantova. Fu podestà diModena nel1274 e nel1278 diPerugia. Nel1279 i padovani lo elesserocapitano del popolo e podestà nel1280. Seguirono le cariche podestarili di Bologna (1282) e diPistoia (1286). L'ultima sua carica come podestà venne ricoperta aReggio (1288), quando il comune di Parma si impossessò della città. Da allora di Matteo non si ebbero più notizie.
Matteo da Correggio ebbe unfiglio naturale, Jacopino Giberto, padre del poeta Matteo.[1]
| Predecessore | Signore di Correggio | Successore |
|---|---|---|
| Guido III | 1257–1290 | Guido II |
| Predecessore | Podestà di Mantova | Successore | |
|---|---|---|---|
| Corrado dalla Torre | 1269 | Guido II da Correggio | I |
| Guido II da Correggio | 1270 | Guido II da Correggio | II |