Il comune si trova nella parte centrale dellaValdinievole e occupa per lo più un territorio collinare di origine paludosa, alternata ad alte montagne. Comprende i borghi di Massa, Cozzile, Vacchereccia, Le Molina e Vangile. Nella parte pianeggiante sorgono i centri di Margine Coperta, Bruceto, Traversagna e Biscolla, si tratta di insediamenti di sviluppo relativamente recente dove però è concentrata gran parte della popolazione del Comune.
Nella frazione di Margine Coperta (condiviso con il comune diBuggiano) è presente il grande Parco diVilla Ankuri, che ospita la Villa Belvedere Ankuri-Pucci, ceduta nel 1931 alla provincia e da allora tramutata in centroUSL, sono poi presenti altri parchi minori sparsi, tutti intitolati a persone d'importanza:David Sassoli (Margine Coperta), Giulio Stefanelli (Traversagna), Mario Bonelli.[5]
Massa dista 5 chilometri dal centro diMontecatini Terme. È un bel borgo medievale di 300 abitanti a 223 metri sul livello del mare. È circondato dauliveti ecastagneti e gode di un clima mite in tutte le stagioni.
Cozzile, a tre chilometri di distanza, è noto per il suo castello ben conservato. Dalla sua posizione altimetrica, nelle giornate particolarmente limpide, si possono vedere tutte le dieci province dellaToscana.
Dalla passeggiata di "Sottolemura", Massa offre un suggestivo panorama della Valdinievole, con la città di Montecatini a sud e i borghi diColle eBuggiano a est. A sud-est è visibile la catena deiMonti pisani, con ilMonte Serra che nelle giornate di sole assicura tramonti degni di un quadro.
Il comune è attraversato da due principali corsi d'acqua: il rio Gamberaio e il rio dei Parenti, che a seguito si uniscono e arrivano inPadule; accanto a Vangile passa anche il torrente Borra, che continua la sua strada a Montecatini.
Massa deriva dallatinoMassă che nell'antichità si riferiva a una tenuta agricola o un possedimento fondiario, e nelMedioevo ha assunto il significato di feudo o castello fortificato (questa è la stessa etimologia diMassa in provincia diMassa e Carrara).[6]
Non è conosciuta l'etimologia di Cozzile, ma molto probabilmente si tratta di un toponimo locale.
Per quanto riguarda le frazioni, la dizione "Margine Coperta" deriva dal fatto che è situata al margine dei rilievi dove si situano Massa e Cozzile ed anticamente era "coperta" da un bosco paludoso, o forse il nome ha a che fare con lavia Lucchese che attraversa interamente la frazione. Traversagna deriva da un idronimo inerente a un fosso o una via che la attraversa.[7]
Vangile e Vacchereccia prendono il nome delle strade principali che le attraversano (il cui nome è il medesimo).[8] Va comunque ricordato che i toponimi delle frazioni risalgono ad un periodo relativamente recente e sono nati da consuetudini degli abitanti.
In epoca preistorica, la moderna regione di Massa e Cozzile era abitata da piccoli insediamenti di cui non rimane alcuna traccia, di seguito divenne contesa traLiguri (che vivevano a nord dell'Arno) edEtruschi, che dai primi furono cacciati e dovettero risalire sulla sponda opposta del fiume.
Anche iRomani, vinti gli Etruschi, si dovettero scontrare con i Liguri per il controllo dei territori e man mano che avanzavano, i veterani legionari si stabilivano nelle regioni conquistate, inclusa l'odierna Massa; proprio sul territorio passava l'anticaVia Cassia, che collegavaRoma aLuni.
Lo stabilimento di Massa nacque in questo contesto, avendo le proprie origini in un'antica azienda agraria delIV oIII secolo a.C., in corrispondenza delle antiche colonie di legionari, oggi di esso rimane solamente ilCatrio, ovvero le antiche porte di cui ne rimangono in piedi solo due, la prima menzione dellapieve di Massa si ritrova in un testamento del976 d.C.
Durante l'Alto Medioevo, finì nelle mani di un'antica famiglia feudale di originiarimanne (i Signori daBuggiano), il loro territorio fungendo da zona cuscinetto tra ilPaduleLongobardo e la regione diPistoiaBizantina; Massa entrerà a far parte della sfera d'influenzaLucchese.
Tra fineXIII e inizioXIV secolo Massa (nota come Massa Valdinievole) si tramutò incomune rurale, deponendo i signori buggianesi ma rimanendo sempre sotto influenza lucchese, ed è a questo periodo che risale la fondazione del Castello di Cozzile e di conseguenza la doppia denominazione tuttora usata.
Massa conquisterà in seguito daipistoiesi anche il castello di Verruca (storicamenteCastra), però gli abitanti abbandoneranno il castello trasferendosi in Cozzile; Verruca è rappresentata sullo stemma di Massa e Cozzile dallaCroce greca.
Stemma della podesteria di Buggiano.
A seguito della morte diCastruccio Castracani nel 1328, Lucca perse la propria influenza sull'intera Valdinievole e infatti molti territori tra cui Massa e Cozzile finirono sotto il controllofiorentino ma, grazie alla posizione strategica il comune riuscì ad acquisire svariati privilegi e si formò una podesteria pressoché indipendente, tenendo tale status fino alle riforme diPietro Leopoldo, quando lapodesteria Massese-Cozzilese fu unita a quella Buggianese, che controllava quasi tutta la Valdinievole.[9]
Con laRestaurazione e con ilRisorgimento poi, Massa e Cozzile si tramutò in comune vero e proprio, all'inizio sotto la giurisdizione delCompartimento di Pistoia (poi unito con quello diFirenze), dellaProvincia di Lucca e infine nel 1928 passò alla neonataProvincia di Pistoia, durante il XX secolo si ha lo sviluppo di Massa e Cozzile, e in particolare di Margine Coperta, che passa da zona rurale a zona altamente urbana nel giro di decenni (1940-1980).
Nel 1944, durante leresistenza italiana, un gruppo di tedeschi fecero saltare in aria il ponte sul torrente Borra, lì tolsero la vita a un locale operaio di Margine, Aladino Sabatini, al quale verrà intitolata la via che collega Margine Coperta a Traversagna (che inizia davanti a quella che era la sua abitazione).[10]
Labandiera, concessa con decreto del presidente della Repubblica del 18 marzo 2020[12], è un drappotagliato dibianco e dirosso, caricato dello stemma comunale.
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 733 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Tra le altre località minori si ricordano quelle di Mazzalucchio, Passerine, Tomboli, Tregiaie, Tregiaiole, Querceto, Costa, Trito, Ricciolina, Fondaccio, Bruni, Case Sparse e altre.
Massa e Cozzile trae il suo reddito principalmente dalsettore alimentare,manifatturiero,commerciale e (sebbene in modo minore) da quello dell'agriturismo, nonostante la modesta presenza di servizi pubblici; il principale insediamento commerciale si trova nella zona Biscolla-Traversagna.[17]
Gode inoltre diturismo, grazie alla vicinanza diMontecatini Terme e gli altri comuni valdinievolini.
Le località di Massa e Cozzile sono tutte collegate da percorsi organizzati dal comune, come laStrada dell'Olio (Borghi e Castelli della Valdinievole) che attraversa le principali località di Massa e Cozzile,Buggiano eUzzano.
Massa e Cozzile detiene una squadra dipallacanestro, la ASD Basket Massa e Cozzile, affiliata allaUISP, la quale si allena nell'apposita Polisportiva Massa e Cozzile, al PalaTenda; adiacente ad esso è presente il PalaBrizzi e i susseguenti campi dacalcio del Centro Sportivo, l'intero complesso è intitolato a Renzo Brizzi, assessore comunale che ne vide la costruzione nel 1982, sono anche presenti dei campi datennis in mano alla ASD Green Tennis.
La ASD Basket Massa e Cozzile è diventata famosa per essere tra le associazioni che più si dedicano ai giovani, esordiendo in campo nazionale nei primi 2000[19] e vincendo nel 2006 loscudettoUnder-14 dellaSerie B d'Eccellenza, esiste poi la Nico Basket Massa e Cozzile (sezione femminile) e la Madras Massa e Cozzile, confluita nel 2002 nellaRB Montecatini Terme.
Nel territorio comunale sono spesso organizzati eventi e feste paesane nelle varie località, ad esempio varie mostre ed incontri culturali (di solito nel museo San Michele) di genere artistico-storico oppure le feste di Vangile, Croci e la sagra del Pane Toscano DOP a Villa Ankuri (sebbene quest'ultima in gran parte nel territorio buggianese).
Si ricorda infine l'istituto comprensivoBernardo Pasquini, ormai rinomato per gli eventi che organizza o a cui prende parte, riconosciuti a livello provinciale e spesso in collaborazione con l'ELAN Frantoio diFucecchio e la regista Firenza Guidi.[22]