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La casata ebbe origine dal cavaliere Guglielmo Marzano, vissuto ai tempi deiNormanni, il quale ricevette alcuni feudi tra cui la contemporaneaMarzano Appio, da cui trasse il nome della sua famiglia.
La famiglia assunse grande rilievo, anche per l'articolata politica di imparentamento con quelle che venivano considerate le "Sette grandi casate del Regno di Napoli", che comprendevano le casateAcquaviva,Celano,del Balzo, Molise,Ruffo eSanseverino. In tal modo i Marzano estesero i propri domini anche in altre regioni, soprattutto inCalabria, in particolare sulle città diBriatico, Monteleone (antica denominazione diVibo Valentia),Rossano eSquillace.
Con il dominio degliAragonesi la famiglia fu privata dei feudi e perse la propria supremazia.Marino Marzano aveva partecipato allacongiura dei baroni contro il reFerrante d'Aragona e morì imprigionato nelCastel Nuovo diNapoli. Tutti i possedimenti della casata furono confiscati e riportati al reale demanio. Anche il figlio di Marino, Giovanni Battista, venne imprigionato, ma venne liberato alla morte del padre e sposò in seguito una dama della casata deiSanseverino. Giovanni Battista, alla sua morte, avvenuta nel 1508, lasciò i suoi averi ad un suo nipote, Sigismondo Marzano, ma tale volontà testamentaria non ebbe effetto, non avendo ricevuto il consenso da parte del sovrano.
^Si sposò con Covella di Caggiano, figlia di Jacopo e di Soffredinad'Evoli, la quale gli portò in dote l'omonima signoria e fece in modo che Raimondo Marzano mutasse il proprio cognome in Caggiano, dando così origine in via ufficiale alla famiglia Caggiano. Rimasto vedovo, Raimondo si risposò con Isoldad'Evoli. La famiglia Caggiano si estinguerà in Costanza e in Jacopa, delle quali la prima andata in sposa a MattiaGesualdo, mentre la seconda prima a GuglielmoValva e poi a Giovannidi Capua.
^Fuduca diSessa, conte di Squillace, maresciallo e grande ammiraglio del Regno di Napoli. Si sposò con CaterinaSanseverino.
^Fu conte di Alife, signore diCarinola eTeano e gran camerlengo del Regno di Napoli. Si sposò con Ceccarella Gianvilla.
^Fuprincipe diRossano, duca di Sessa, conte di Alife,Montalto e Squillace, signore di Baia, Latino,Roccaromana e Sant'Angelo d'Alife, e grande ammiraglio del Regno di Napoli. Si sposò prima conCovella Ruffo e poi con Maria FrancescaOrsini.
^Figlia di Goffredo e Ceccarella Gianvilla di cui non se ne conosce l'identità, è nota per essere stata richiesta in moglie dal re del Regno di NapoliLadislao d'Angiò-Durazzo a Rinaldo d'Angiò-Durazzo, suo figlio illegittimo. Fu contessa di Alife.
^Nome completo: Giovanni Francesco Marino Marzano. Fu principe di Rossano, duca di Sessa, conte di Alife, Montalto e Squillace e grande ammiraglio del Regno di Napoli. Si sposò con Eleonora d'Aragona, figlia del re del Regno di NapoliAlfonso V d'Aragona.
^Fu signore di Baia, Latino e Roccaromana. Si sposò prima con ?di Sangro e poi con Lauradi Capua.
^Fu signore di Roccaromana. Si sposò con MargheritaCossa.
^Fu signore di Baia, Latino e Roccaromana. Si sposò con ?Brancaccio.
Ferrante della Marra,Discorsi delle famiglie estinte, forastiere, o non comprese ne' Seggi di Napoli, imparentate colla Casa della Marra, Napoli, Ottavio Beltrano, 1641, ISBN non esistente.
Camillo Tutini,Della varietà della fortvna, Napoli, 1643, ISBN non esistente.