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Marsala

Coordinate:37°47′53″N 12°26′03″E37°47′53″N,12°26′03″E (Marsala)
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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vediMarsala (disambigua).
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Questa voce o sezione sull'argomento centri abitati della Sicilianon cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Marsala
comune
Marsala – Veduta
Marsala – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Sicilia
Libero consorzio comunale Trapani
Amministrazione
SindacoMassimo Grillo (UdC) dal 5-10-2020
Territorio
Coordinate37°47′53″N 12°26′03″E37°47′53″N,12°26′03″E (Marsala)
Altitudinem s.l.m.
Superficie243,26km²
Abitanti79 634[2] (31-7-2025)
Densità327,36 ab./km²
Frazionielenco
Comuni confinantiMazara del Vallo,Misiliscemi,Petrosino,Salemi,Trapani
Altre informazioni
Cod. postale91025
Prefisso0923
Fuso orarioUTC+1
CodiceISTAT081011
Cod. catastaleE974
TargaTP
Cl. sismicazona 2(sismicità media)[3]
Cl. climaticazona B, 816GG[4]
Nome abitantimarsalesi o lilibetani
PatronoMaria Santissima della Cava di Marsala(patrona principale e speciale protettrice)
san Giovanni Battista(compatrono e protettore)
san Francesco di Paola(Vice patrono e coprotettore della città e patrono del porto di Marsala)[1]
Giorno festivo19 gennaio(Madonna della Cava)
24 giugno(San Giovanni Battista)
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Marsala
Marsala
Marsala – Mappa
Marsala – Mappa
Posizione del comune di Marsala nel libero consorzio comunale di Trapani
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Marsala (Maissala neldialetto locale,Marsala insiciliano) è uncomune italiano di 79 634 abitanti[2]. È il primo comune per popolazione dellibero consorzio comunale di Trapani ed il quinto dellaSicilia.

La città è famosa per losbarco diGaribaldi e deiMille dell'11 maggio 1860 e per la produzione dell'omonimovino Marsala, per cui, dal 1987, èCittà del Vino. Sorge sulle rovine delle due antiche cittàpuniche diLilibeo (Lilybaeum in latino), dal cui nome deriva l'appellativo dililibetani per i suoi abitanti, e diMozia, situata all'interno dellaRiserva naturale orientata "Isole dello Stagnone di Marsala".

Geografia

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Territorio

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Sorge sulcapo Boeo, e per questo è denominata la "città tra i due mari", essendo bagnata dal Tirreno a nord e dal Mar di Sicilia a sud. Si affaccia davantiFavignana, del quale costituisce il punto più vicino, e con le altreIsole Egadi (Levanzo e Marettimo) poco più distanti.

Vanta un territorio molto vasto, su cui insistono due grandi litorali marini geograficamente opposti. Il litorale nord, che parte dagliHangar Nervi e racchiude la laguna delleIsole dello Stagnone terminando a Birgi, ed il litorale sud, di formazione sabbiosa, dove nell'immediato entroterra scorre il fiume Sossio all'interno dell'area urbana diStrasatti.

L'entroterra si sviluppa intorno allaSS 188, in direzioneSalemi, fino ad un limite metropolitano posto dall'ospedale Paolo Borsellino. Fino alla fine deglianni 1970 contava all'interno del suo territorio, anche la frazione diPetrosino (che poi con un referendum popolare, eseguito il 1º luglio 1980, diventerà comune autonomo), e raggiungeva quasi 95 000 abitanti.

Il territorio di Marsala è classificato in zona sismica 2 (sismicità media). Negli ultimi 200 anni sono stati rilevati tre terremoti di medio-alta intensità tra cui ilterremoto del Belice del 15 gennaio 1968.

Clima

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Lo stesso argomento in dettaglio:Stazione meteorologica di Marsala.

Il clima è mite con punte di 40 gradi in estate e inverni piovosi che oscillano tra i 7 e i 17 gradi.

Marsala
(1961-1990)
MesiStagioniAnno
GenFebMarAprMagGiuLugAgoSetOttNovDicInvPriEstAut
T. max. media (°C)16,016,217,519,622,926,929,430,328,024,320,417,116,420,028,924,222,4
T. min. media (°C)7,77,88,710,613,616,818,819,218,014,812,09,18,211,018,314,913,1


Origini del nome

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Sezione vuotaQuesta sezione sull'argomento centri abitati è ancora vuota.Aiutaci a scriverla!

Storia

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Fossato punico difensivo originario

Dalla fondazione alla dominazione romana

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Lo stesso argomento in dettaglio:Mozia e Lilibeo.

Cicerone vi fuquestore tra il 76 e il 75 a.C. quando la città si chiamavaLilybaeum, e celebre fu la sua frase dedicata alla città:

(latino)
«Splendida civitas Lilibetana»
(italiano)
«Splendida città lilibetana»

(Cicerone - frase dedicata alla città)

Per via della sua onestà e bravura nel suo lavoro fu molto apprezzato, e in quanto era anche un ottimoavvocato fu richiamato due anni dopo per la causa intentata contro ilpropretoreGaio Verre accusato di aver rubato ai cittadini e allo Stato. Tale causa fu vinta daCicerone. AlMuseo Archeologico Regionale Lilibeo Baglio Anselmi è esposto unmezzobusto diCicerone e gli è stata intitolata anche una via.

Nelle acque intorno al suo mare, nel241 a.C., si è combattuta una battaglia navale dellaprima guerra punica, di cui si conserva lanave punica di Marsala nel Museo Archeologico Baglio Anselmi.

Nel397 a.C. la colonia fenicia diMozia, fiorita 8 secoli prima di Cristo sull'isola di Mozia fu invasa e distrutta daltiranno di SiracusaDionisio I.I superstiti si rifugiarono sulla costa siciliana e potenziarono l'insediamento costiero a cui diedero prima il nome diLebum che in fenicio vuol dire "verso l'Africa" e poi il nome diLilibeo, daLilýbaion ossia "la città che guarda la Libia", perché, appunto,Lybia veniva chiamata allora tutta la costa settentrionale dell'Africa. Alcune credenze popolari locali molto antiche, collegano il nome di Lilibeo ad una Principessa, figlia di un sovrano di Mozia.

Nell'anno 279 a.C. Lilibeo fu assediata per ben 10 anni da Pirro, re dell'Epiro, senza conseguire alcun risultato data la possanza delle fortificazioni di Lilibeo, tramite le gallerie segrete che dal centro della città si dipartivano da alcuni templi per spuntare poi in aperta campagna, riuscivano con delle sortite improvvise a depredare il nemico di provviste seminando panico nel campo avversario.

Questo successe quando venne Pirro in Sicilia nel (279) in aiuto dei greci contro i cartaginesi il quale ottenne ottimi risultati, tranne che a Lilibeo.(Enciclopedia Treccani)

Lilibeo passò in mano airomani, che la chiamaronoLilybaeum, nel 241 a.C. per divenire uno dei centri più importanti del Mediterraneo: nucleo di scambi e commerci, sede del pretore e del questore, fu arricchita di ville ed edifici pubblici, tanto da meritarsi l'appellativo displendidissima urbs datole daCicerone, questore tra il 76 e il 75 a.C., che durante il suo operato a Lilybeo riuscì a cacciare il propretore Verre, che aveva portato allo stremo la Sicilia e i siciliani stessi. Durante la guerra con i Romani, passarono alla storia diversi assedi e battaglie, passate alla storia con il nome di "Assedio di Lilibeo".

Resti di una necropoli ellenico-romana

Dai vandali agli spagnoli

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Conquistata daiVandali all'inizio del V secolo d.C., fu annessa nel VI all'impero di Giustiniano e visse secoli bui, segnati dal disinteresse diBisanzio e dalle incursioni dei pirati. L'arrivo nell'VIII secolo degli arabi sotto il contiguo monte Granitola segnò anche la ripresa dei traffici commerciali. A partire dalla fine dell'XI secolo con la conquista normanna, la città fu rifondata secondo l’architettura e urbanistica normanna in un sito diverso dal precedente e fu fortificata. Seguirono il periodo del Sacro Romano Impero con gli Hohenstaufen di Sicilia; poi angioini e aragonesi.Sotto la dominazione della casa spagnola, Marsala poté godere di un periodo di sviluppo e benessere, grazie al porto e alla coltivazione del fertile entroterra. La città visse una nuova fase di espansione e divenne una delle più importanti piazzeforti siciliane.Ma l'interramento del grande porto di Punta d'Alga (oggi riconducibile allo specchio d'acqua situato dinanzi al lungomare Salinella), disposta nel 1575 dall'imperatoreFilippo II per fermare le incursioni saracene, segnò la fine di questa fioritura[senza fonte].

Dal Settecento ai giorni nostri

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Da questo momento bisogna aspettare due secoli per avere un'altra svolta nella storia della città. Alla fine del Settecento l'ingleseJohn Woodhouse ritenne di qualità eccellente il vino prodotto dai contadini locali, definitoin perpetuum, visto l'uso di rabboccare le botti in via di svuotamento con vino nuovo, così da mantenerne inalterati i livelli. Caratterizzato da una naturale alta gradazione alcolica, il vino marsalese non era però adatto al trasporto e, per ovviare al problema, Woodhouse sperimentò con successo l'aggiunta di alcol di buona gradazione garantendone in questo modo la stabilità e creando ilmarsala. Si deve ai Woodhouse l'esplosione dell'economia marsalese e la messa in opera con propri fondi di numerose opere infrastrutturali, tra cui l'attualeporto.

Monumento ai caduti, posto sul punto ove molti marsalesi persero la vita durante i bombardamenti alleati del maggio 1943

A seguito della nascita delRegno delle Due Sicilie, con una legge varata l'11 ottobre1817, reFerdinando I di Borbone la inserì nellaProvincia di Trapani.

L'11 maggio1860 avvenne losbarco di Giuseppe Garibaldi con i suoi Mille che da qui iniziò l'unificazione d'Italia. A seguito della nuova riorganizzazione in province del regno, verrà reinserita nella nuovaProvincia di Trapani.

All'inizio delXX secolo, Marsala fu terreno fertile per molti imprenditori interessati alla produzione vinicola, tra cui iWhitaker, gli Ingham e iFlorio.[5]

L'11 maggio1943 un bombardamento alleato sul centro abitato causò numerose vittime tra i civili e sfregiò perennemente il centro storico barocco della città. L'edizione del 13 maggio 1943 delNew York Times riportò l'avvenimento con il titolo"Marsala Wiped Off the Map" (Marsala cancellata dalle mappe).[6]

Simboli

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Lo stesso argomento in dettaglio:Simboli di Marsala.

Lo stemma e il gonfalone della Città di Marsala sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 20 ottobre 2003.[7]

Stemma
«Di azzurro, al mezzo busto di Apollo,in profilo, postoa sinistra,di carnagione, capelluto d'oro, la chioma ornata dal serto di alloro, di verde, il mento e il petto di Apollo attraversanti la lira di oro, postain bandaa destra, il tutto sormontato dalla scrittacentrata, in lettere maiuscole di rosso, LILYBAITAN. Ornamenti esteriori da Città.[7]»

(D.P.R. 20.10.2003)

Gonfalone

Il gonfalone è un drappo di rosso.[7]

Onorificenze

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Grande medaglia di bronzo di benemerenza per il terremoto calabro-siculo (1908) - nastrino per uniforme ordinaria
«Alla Città di Marsala»
— Elenco delle ricompense conferite ai benemeriti in occasione del terremoto calabro-siculo 28 dicembre 1908 con RR. decreti 7 e 21 luglio, 9 agosto, 23 settembre 1910; 23 febbraio, 16 marzo, 27 maggio 1911, in Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 130 del 30 giugno 1911
Medaglia d'oro al valor civile - nastrino per uniforme ordinaria
«Con animo fierissimo resistette impavida alle offese della guerra, sopportando ripetuti bombardamenti che causarono la perdita della maggior parte del suo patrimonio edilizio e la morte di oltre 1.000 cittadini. La popolazione tutta si prodigò con generosità per la cura dei feriti, degli orfani, dei senza tetto. Marsala, aprile-maggio 1943[8][9]»
— Decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960[10]
Titolo di Città - nastrino per uniforme ordinaria

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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Chiesa Madre di San Tommaso di Canterbury
La ex Chiesa del Purgatorio sotto il titolo di «San Fabiano eSan Sebastiano» oggi sede dell'auditorium di Santa Cecilia.
  • Chiesa Madre di San Tommaso di Canterbury : edificio perfezionato nelXVII secolo con dignità dicattedrale, costruita su impianto normanno del1176 su base basilicare.Conserva un organo a 4.317 canne.[senza fonte]
  • Chiesa di Santa Maria dell'Itria: luogo di culto dedicato alla MadonnaOdigitria con annesso convento dei Padri dell'Ordine degli agostiniani scalzi.
  • Chiesa del Carmine e convento dell'Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo sotto il titolo dell'«Annunziata» (sconsacrata, ora sede di rappresentanza e Pinacoteca Comunale - Mostra di pittura contemporanea)
  • Chiesa di San Giovanni Battista al Boeo.
  • Santuario Diocesano di Maria Santissima della Cava.
  • Chiesa del Purgatorio sotto il titolo diSan Fabiano eSan Sebastiano, sede della primitiva Congregazione delle anime del Purgatorio. (La chiesa è sconsacrata e oggi e sede dell'Auditorium Santa Cecilia).
  • Chiesa di San Giuseppe, edificata dall'Arciconfraternita di San Giuseppe.
  • Chiesa di San Matteo.
  • Santuario Diocesano di Maria Santissima Addolorata.
  • Chiesa dei Santi Pietro e Paolo e annesso monastero di San Pietro delle religiose dell'Ordine benedettino. Dopo decenni di abbandono gli edifici sono stati ristrutturati e l'ex monastero è stato trasformato in un centro culturale che comprende: la Biblioteca ComunaleSalvatore Struppa, il Museo civico (sezione risorgimentale garibaldina, archeologica e tradizioni popolari), il Centro Internazionale di Studi Risorgimentali e il Centro Internazionale di Studi fenicio - punici e romani. La Chiesa dopo anni di chiusura al culto nel2022 è stata nuovamente riaperta al culto e alle celebrazioni liturgiche[11][12].
  • Chiesa di Sant'Antonino e convento dell'Ordine francescano.
  • Chiesa di San Francesco d'Assisi e convento dell'Ordine francescano.
  • Chiesa di Sant'Anna
  • Chiesa di Santo Stefano e monastero dell'Ordine delle agostiniane riformate. La chiesa fa parte del complesso monastico costruito tra il 1603 e il 1607 sul sito dell'antica dimora della nobile famiglia Ferro, verosimilmente sede degli antichi pretori romani - dove avrebbe soggiornato anche Ponzio Pilato - poi utilizzato daiSaraceni come sede del governo. Nel XVI secolo il sito fu acquistato dal mercante di granaglie Stefano Frisella che, amareggiato dal fatto di non avere avuto un erede maschio, fondò un monastero per la figlia Francesca, esclusa, per le sue origini borghesi, dal più prestigiosomonastero di San Pietro che accoglieva solo fanciulle nobili assieme al monastero di San Girolamo. Frisella affidò il convento alleAgostiniane Scalze, Francesca fu nominata badessa. La chiesa a navata unica, presenta un apparato decorativo in stucco opera dello scultore marsalese Vincenzo Giglio ispirato allo stile diGiacomo Serpotta. Oggi il monastero accoglie la scuola "Vincenzo Pipitone" e il Liceo Classico "Giovanni XXIII". Del primitivo edificio si conservano una torre all'angolo fra via Lombardi e via Frisella, e il chiostro quadrato con porticato. Le celle delle suore sono state trasformate in aule.
  • Chiesa di San Girolamo e monastero diretto secondo laregola di Sant'Agostino (Agostiniane scalze riformate). L'istituzione accoglieva le orfanelle provenienti da famiglie nobili. I lavori per realizzare il monastero iniziarono il 12 settembre 1587. Il tempio fu distrutto dal bombardamento aereo dell'11 maggio 1943. L'area archeologica di San Girolamo sorge a breve distanza dallachiesa del Purgatorio, a metà strada dell'asse che congiunge ilduomo di San Tommaso di Canterbury a piazza Carmine.

Architetture civili

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Architetture militari

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Baluardo Velasco, costruito nel XVI secolo per scopi difensivi

Altro

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Stabilimenti enologici

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La produzione del vino su scala industriale fu introdotta in città nel1773 dall'inglese John Woodhouse. Molti gli stabilimenti importanti tra cui quelli di Ingham-Whitaker, lecantine Florio,Pellegrino, Cantine Bianchi e Donnafugata.

Siti archeologici

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Lo stesso argomento in dettaglio:Lilibeo, Mozia, Assedio di Lilibeo (368 a.C.), Assedio di Lilibeo (276 a.C.), Assedio di Lilibeo (250 a.C.), Battaglia di Lilibeo (218 a.C.) e Diocesi di Lilibeo.
«[...] Splendidissima civitas Lilibaetana [...][senza fonte]»

(Cicerone)

Insula romana: mosaico
Insula romana: resti

Nel cuore del centro storico sorge ilParco Archeologico di Lilibeo, mentre 2 chilometri a nord si trova laRiserva Naturale delle Isole dello Stagnone, tra cui l'Isola diMozia. Il parco cittadino, confinante col centro storico e situato nei pressi diCapo Boeo, nel centro storico, è un'area prospiciente il promontorio, che si affaccia al mare, circondata dalla città moderna e dal lungomare. Nella centro storico diCapo Boeo, all'interno del quartiere Portanuova, si trovano importanti testimonianze archeologiche: l'"Insula romana", di tarda età romano-imperiale (IV secolo d.C.) comprende resti di abitazioni private inquadrate in isolati fra strade lastricate. I grandi ambienti, venuti alla luce nel 1939, presentano pavimenti con ricche decorazioni a mosaico, raffiguranti scene di lotta fra animali selvatici e figure mitologiche. È presente anche un ambiente termale. Negli anni duemila, dopo avere effettuato prospezioni geomagnetiche in tutta l'area, la Soprintendenza di Trapani ha programmato nuove ricerche archeologiche nell'area demaniale di Capo Boeo, che hanno documentato la presenza di un imponente asse viario lastricato (il "Decumano Massimo"). Inoltre nel 2005 è stata rimessa in luce una statua di marmo che raffigura Venere Callipige (II secolo d.C.) nel sagrato della chiesa di San Giovanni al Boeo, in occasione dei lavori di restauro. Sono state meglio chiarite le varie fasi di costruzione della chiesa in rapporto alla parte ipogeica, la cosiddetta "Grotta della Sibilla", che ingloba una sorgente di acqua dolce, considerata dagli studiosi fondamentale per la fondazione della città di Lilibeo. Nel mese di luglio del 2008, è stato scoperto un edificio dedicato al culto di Iside, una statua frammentaria di marmo che raffiguraIside, e diverse epigrafi: in una è attestata la presenza di un tempio di Ercole.L'area archeologica di Porta Nuova è destinata ad occupare una posizione centrale nel contesto delle città puniche della Sicilia (Mozia eLilibeo). Tra il 2007 ed il 2014 sono stati realizzati lavori per la valorizzazione del parco archeologico e delle strutture del Museo Archeologico Lilibeo presso il Baglio Anselmi. Nel 2019 sono stati rinvenuti due importanti mosaici nei sotterranei del Cine Impero, visitabili tramite l'accesso alParco Archeologico di Lilibeo.

Siti archeologici:

  • Nave Punica
  • Ipogeo di Crispia Salvia (zona tribunale vecchio)
  • Fossato Punico
  • strada punica per l'isola Linga
  • Grotte della Madonna della Cava
  • scavi di San Gerolamo
  • resti di insediamenti a Porta Mazara
  • necropoli (Capo Boeo)
  • zona archeologica Baglio Anselmi
  • viale Isonzio
  • necropoli via del Fante
  • necropoli piazza Peppino Impastato

Aree naturali

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Di grande attrazione è lariserva naturale regionale delle Isole dello Stagnone che prende il nome dall'omonima laguna, nonchéarcipelago comprendente diverse isole tra cuiMozia.

La riserva naturale orientata Isole dello Stagnone.

Lo Stagnone è una laguna diventata riserva naturale perché habitat ideale di riproduzione e di ristoro per tantissime specie animali; tra queste i fenicotteri rosa che sempre più spesso – e in gruppi sempre più numerosi – scelgono lo stagnone ed in particolare l'Isola Grande (comunemente conosciuta come Isola Lunga) come luogo di riposo.Lo stagnone è uno dei pochissimi habitat naturali al mondo per laposidonia, una rara qualità di pianta marina. L'Isola Lunga è raggiungibile a piedi dal promontorio di Birgi, esattamente dall'antica torre d'avvistamento San Teodoro. Sull'isola lunga è presente una villa in stile romanico abbandonata. L'arcipelago delle isolette di fronte alla città di Marsala è completato dalleSchole, un'isoletta piccolissima dove si trovano due caseggiati, in passato utilizzati comelazzaretto della città colpita dalla peste in epoca medievale.

Nel 2015, in occasione dell'Expo 2015 le saline e la laguna dello Stagnone sono state scelte, tramite un concorso indetto da Expo eFAI come luogo del cuore degli Italiani.[13]

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[14]

Etnie e minoranze straniere

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Al 31 dicembre 2019 la popolazione straniera residente a Marsala era di 4 260 persone, pari all'5,2% della popolazione totale.Le nazionalità maggiormente rappresentate erano:

Cultura

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Musei

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Museo regionale Baglio Anselmi
  • Museo archeologico Baglio Anselmi. È il maggior museo marsalese, per importanza e numero di reperti. È stato istituitoad hoc per ospitare un reperto tra le maggiori attrazioni di Marsala, ovvero lanave punica di Marsala, una nave ritrovata presso Punta d'Alga, sul litorale nord. Secondo alcuni studi fu usata durante labattaglia delle isole Egadi, che concluse laprima guerra punica, secondo altri si tratta di una nave onenaria (da carico). Oltre ad essa si trovano numerosi reperti ritrovati nel territorio marsalese e documentazioni su alcune case romane sparse per la città, prova dell'intensa attività edilizia che interessò la cittadina durante l'età romana imperiale. Nel museo è conservata ed esposta anche laNave romana di Marausa.
  • Museo degli arazzi fiamminghi, con serie di arazzi delXVI secolo raffiguranti laguerra giudaica.
  • Museo dell'agricoltura Baglio Biesina, situato in via Salemi ad est della città, è ospitato all'interno del Baglio Biesina, un antico caseggiato circondato da un bel giardino tipicamente siciliano, ricco di palme. Al suo interno gli attrezzi e gli utensili usati dai contadini, alcuni risalenti anche ai primi dell'Ottocento.
  • Museo civico di Marsala:
  • Pinacoteca comunale -Ente Mostra Pittura Contemporanea Città di Marsala, presso ilconvento del Carmine.
  • Nuova Pinacoteca Comunale, presso Palazzo Grignani.
  • Nuovo Museo Garibaldino, ospitato assieme a una sala conferenze, alla sede della Pro Loco e un infopoint presso ilMonumento ai Mille.
  • Museo del Vino, ospitato assieme all'enoteca comunale presso il Palazzo Fici.
  • Museo Mirabile delle tradizioni ed arti contadine - C.da Fossarunza, 198

Biblioteche

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  • Biblioteca Comunale "Salvatore Struppa";
  • Albero delle Storie (libreria per bambini);
  • Biblioteca "Prof. Gianpietro Ballatore" (biblioteca dell'istituto tecnico agrario statale Abele Damiani).

Tradizioni

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Tradizioni sacre

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Settimana Santa
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IlGiovedì santo si svolge laProcessione dei Misteri viventi, una rappresentazione sacra itinerante con nove gruppi di figuranti sulla passione di Cristo.[15] Il giorno successivo ilVenerdì Santo si svolge la Processione del Cristo morto e dell'Addolorata. Inoltre da alcuni anni i riti della Settimana Santa si sono arricchiti di nuovi eventi. L'ultimoVenerdì di Quaresima si svolge laVia Crucis cittadina serale, il Sabato delle Palme si svolge la Sacra rappresentazione dell'ingresso di Gesù a Gerusalemme, laDomenica delle palme dopo laSanta Messa ha luogo lascinuta della statua dellaMadonna Addolorata che poi sarà portata in processione ilVenerdì Santo, mentre il giorno diMercoledì Santo si svolge la Sacra rappresentazione dell'ultima cena.

Madonna della Cava
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Lo stesso argomento in dettaglio:Maria Santissima della Cava di Marsala § La festa liturgica patronale e la processione e Maria Santissima della Cava di Marsala § 2018 il 500º anniversario del ritrovamento e l’anno giubilare straordinario.

Il 19 gennaio a Marsala è festa locale e patronale. In questa data si festeggia la patrona principale e speciale protettrice della Città di Marsala, Maria Santissima della Cava. Ogni anno per il 19 gennaio, data del ritrovamento della statua della Madonna della Cava, si svolge una processione e la statua viene portata alDuomo di Marsala, dove viene celebrata la solenneCelebrazione Eucaristica presieduta dalVescovo diMazara del Vallo e concelebrata dall'Arciprete di Marsala e da tutti i sacerdoti dellaforania. Dopo la messa la statua viene riportata al suoSantuario.

Nel2018, in occasione del 500º anniversario del ritrovamento della statua, la processione finale culmina per la prima volta con i giochi piromusicali. Per l'occasione è stato indetto ilgiubileo mariano straordinario della città di Marsala, che si è concluso il 19 gennaio del2019. Il 19 gennaio viene celebrata anche la festa dellaPolizia municipale, perché la Madonna della Cava è stata proclamata anche Patrona della Polizia municipale di Marsala.

San Giovanni Battista
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Lo stesso argomento in dettaglio:Chiesa di San Giovanni Battista (Marsala) § Festa di San Giovanni Battista a Marsala.

Ogni 24 giugno il Comune con la Parrocchia di San Tommaso di Canterbury (Chiesa Madre) organizza la festa diSan Giovanni Battista compatrono di Marsala, festeggiamenti che prevedono una processione che culmina con i fuochi d'artificio sul lungomare cittadino. Da alcuni anni ai festeggiamenti si sono aggiunte altre manifestazioni tra i quali conferenze, dibattiti su alcuni temi attuali (comebullismo, violenza sulle donne efemminicidio), e spettacoli musicali. Ogni anno inoltre sul lungo mare vengono realizzarti i mercatini di piazza. Ogni anno la festa ha un tema diverso.

Manifestazioni

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Il teatro Impero
Natale
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Durante le vacanze di Natale, il comune allestisce i mercatini di Natale presso la Via Roma, il presepe in miniatura negli scavi di San Girolamo (adiacente piazza Purgatorio) e presso il Convento del Carmine: "Il Villaggio di Babbo Natale", realizzato in patrocinio con la localeproloco e presso la contrada Granatello viene realizzato il presepe vivente.

Calici di stelle
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Ogni anno in estate il comune assieme alle cantine organizzaCalici di stelle, una manifestazione enologica. Sono disponibili delle degustazioni.

CiancioFest
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Ogni anno nella Contrada Ciancio ha luogo nel mese di agosto la manifestazioneCiancioFest, una saga paesana dove al suo interno ci sono altre manifestazioni di vario genere, e sono: un festival canoro, una gara di torte, e saghe su alcuni prodotti alimentari. Inoltre nelle varie serate non mancano concerti, spettacoli musicali, teatrali e cominci. All'interno del CiancioFest sono inseriti i festeggiamenti in onore di Maria SS. Madre della Chiesa che prevedono lascinnuta del simulacro, una novena e un triduo, la processione e i giochi pirotecnici.

Marsala Expo
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Il Marsala Expo è una fiera campionaria che si tiene nell'area adibita al mercato, ogni anno nel mese di ottobre.

Manifestazioni garibaldine
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Monumento ai Mille

Ogni anno nel mese di maggio per una settimana hanno luogo le manifestazioni garibaldine che rievocano losbarco a Marsala diGiuseppe Garibaldi e deiMille avvenuto l'11 maggio1860 e che culminano in tale giorno.

Anniversario dei bombardamenti di Marsala del maggio '43
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Ogni anno l'11 maggio oltre alle manifestazioni garibaldine, ha luogo la cerimonia dell'anniversario dei bombardamenti di Marsala avvenuti l'11 maggio del1943 e che prevedono la resa degli onori militari ai caduti militari e civili di Marsala con la deposizione dellacorona d'alloro al monumento ai caduti in Villa del Rosario e l'esecuzione delsilenzio d'ordinanza, nonché anche convegni sullaseconda guerra mondiale.

Istruzione

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Data la forte vocazione vinicola e agricola l'istruzione agraria è garantita da un istituto tecnico agrario con una Scuola Enologia fondata dal patriota marsaleseAbele Damiani e che porta il nome del suo fondatore, e da un corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia del Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Forestali (SAAFE) della Scuola Politecnica dell'Università degli Studi di Palermo con sede a Marsala.

Scuole

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Nel territorio comunale sono presenti:

Nel territorio comunale è presente e attivo anche un istituto educativo audiofonolesi.

Università

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Università degli Studi di Palermo - Scuola Politecnica Dipartimento SAAFE Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia sede distaccata del Polo Territoriale della Provincia di Trapani - Consorzio Universitario di Trapani.

Media

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Radio

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A Marsala hanno sede tre radio locali

  • Radio Azzurra Marsala
  • Radio Itaca
  • RMC101 (acronimo di Radio Marsala Centrale, la più antica della città)

Emittenti Scomparse :

  • Radio Africa
  • Radio Antenna del Boeo
  • Radio Birgi Sound
  • Radio City Marsala
  • Radio Costa Sud
  • Rado Lilybeo
  • Radio Luna Marsala
  • Radio Marsala Centrale
  • Radio Marsala Popolare
  • Radio Marsala Uno
  • Radio Primula
  • Radio Reporter 90
  • Radio Scirocco
  • Radio Scirocco 2
  • Radio Strasatti
  • Tele Radio 3

Giornali

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A Marsala sono presenti tre testate giornalistiche locali:

  • Il Vomere (mensile)
  • Marsala C'è (free press)
  • Leggo Città (free press)

Inoltre, vi hanno sede diverse testate giornalistiche online tra le qualiTP24,[16]MarsalaNews,Marsala Live,Prima pagina Marsala,Sicilia Wine Food,Trileggo,ItacaNotizie.

TV

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  • Canale 2 (ch. 297)
  • Canale 3 (ch. 686)
  • La Tr3 Marsala (ch. 83)
  • Rmc101 Tv (ch. 612)

Emittenti Scomparse :

  • Tele Radio 3

Cinema

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A Marsala sono stati ambientati vari film tra cui:

Geografia antropica

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Urbanistica

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Marsala è costituita dal punto di vista urbanistico da centri abitativi eterogenei e difformi, diffusi in tutto il suo territorio, tale da essere considerata uno dei pochi esempi in Sicilia di città territorio[17]. Nella città abitano circa 35 000 abitanti, mentre 47.000 sono diffusi tra le frazioni e le contrade[18].Si distinguono:

  • ilcentro storico, racchiuso nel perimetro della città medioevale, dove sono localizzate quasi tutte le strutture monumentali, culturali e amministrative.
  • ilcentro urbano, cresciuto attorno all'antico centro storico, che si estende a sud sulla strada perMazara del Vallo fino alla contrada Casabianca, a nord sulla strada perTrapani fino alla contrada Santa Venera, ad est sulla strada perSalemi fino alla contrada San Silvestro.
Villa Cavallotti
  • lecontrade, che costituiscono la vera peculiarità del territorio comunale. Sono circa 100 e distano dal centro da 1 a15 km. Si tratta di nuclei abitativi che sorgono lungo gli assi viari più importanti senza soluzione di continuità. La maggior parte di esse è priva di centro vero e proprio, ma strade ampie in cui si immettono decine di piccole vie abitate e che conducono al cosiddetto "chianu" (inlingua italianapiano), ossia un nucleo abitativo di antiche case affacciate ad un piazzale comune ove era collocato un pozzo d'acqua per l'uso delle famiglie che vi abitavano.

Il centro di Marsala conserva ancora oggi l'articolazione originale dell'asse viario, sviluppato secondo un disegno tipico dell'età ellenistica (perstrigas, vie parallele e ortogonali, in contrapposizione con il modello romano percardi edecumani).

Questo quadrilatero, delimitato anticamente da una cinta muraria della quale restano quattro bastionicinquecenteschi, racchiude il centro storico con il quartiere spagnolo, che oggi ospita gli uffici del comune. Il nome attuale del Cassaro è Via XI Maggio. È la via principale della città e comincia da Piazza Matteotti e finisce a Porta Nuova, una delle antiche porte della città.

Le origini delle contrade invece risalgono alla fine dell'Ottocento e ai primi del Novecento e traggono origine dalla spiccata attività agricola del territorio; molti contadini risiedevano nel centro della città ma i poderi agricoli distavano anche ore di strada percorribile con carretti o asini e ciò costituiva un problema logistico non indifferente nei periodi di intensa attività (vendemmia, mietitura ecc.); l'esigenza di soggiornare nel luogo di attività per lunghi periodi diede avvio all'origine del "chianu", luogo abitativo temporaneo e successivamente definitivo da cui originano le attuali contrade.

Il territorio di Marsala nel 1978 è stato diviso incircoscrizioni amministrative per la necessità di gestire l'amministrazione ed i servizi in maniera capillare su un territorio molto articolato. Il comune veniva suddiviso in 7 quartieri urbani e in 7 borgate extraurbane, ridotte successivamente a 5 (San Leonardo-Birgi, Paolini-Bosco, Strasatti, Terrenove-Ciavolotto, Amabilina-Ciancio) ognuna costituita da un numero consistente di contrade. Le circoscrizioni sono poi state soppresse nel2003.[19]

Contrade

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Peculiarità del territorio comunale di Marsala è quella comprendere un altissimo numero di piccoli nuclei abitati che sorgono lungo gli assi viari più importanti senza soluzione di continuità. La maggior parte di essi è priva di centro vero e proprio ma ha un "chianu" (inlingua italianapiano, cortile), ossia un piazzale comune attorno al quale si è esteso il nucleo abitato.Il territorio di Marsala comprende oltre cento contrade, più o meno abitate in ragione della loro distanza dalla città, distinguendosi tra esse zone d'espansione edilizia nell'immediata prossimità del centro urbano, borghi saldati alla città dall'espansione urbanistica lungo le vie principali e contrade più lontane con poche abitazioni sparse.

Di seguito si riporta l'elenco delle contrade tradizionali:[20][21][22][23][24][25][26][27][28].

  • Abbadessa
  • Addolorata
  • Alfaraggio
  • Amabilina
  • Bambina
  • Baronazzo Amafi
  • Bellusa
  • Berbarello
  • Berbaro
  • Biesina
  • Birgi Nivaloro
  • Birgi Novi
  • Birgi Vecchi
  • Bosco
  • Bufalata
  • Buttagana
  • Canale
  • Capofeto
  • Cardilla
  • Carinume
  • Casabianca
  • Casazze
  • Catenazzi
  • Chitarra
  • Ciancio
  • Ciappola
  • Ciavolo
  • Ciavolotto
  • Colombaio Lasagna
  • Conca
  • Cozzaro
  • Cozzogrande
  • Cuore di Gesù
  • Cutusio
  • Dammusello
  • Dara
  • Digerbato
  • Ettore Infersa
  • Falconiera
  • Florio
  • Fiumara Sant'Onofrio
  • Fontana di Leo
  • Fontanelle
  • Fornara
  • Fossarunza
  • Genodolfo
  • Giaccatello
  • Giammabella
  • Giardinello
  • Giunchi
  • Granatello
  • Gurgo
  • Isola di San Pantaleo
  • Isola Grande
  • Isola Santa Maria
  • Isola La Scuola
  • Madonna Cava Bufalata
  • Madonna dell'Alto Oliva
  • Mamuna
  • Mandriglie
  • Matarocco
  • Messinello
  • Misilla
  • Musciuleo
  • Nasco
  • Paolini
  • Pastorella
  • Pecorume
  • Perino
  • Pellegrino
  • Pispisia
  • Ponte Fiumarella
  • Porcospino
  • Pozzillo
  • Rakalia
  • Ranna
  • Rassameli
  • Rinazzo
  • Roccazzello
  • Salvaggi
  • San Giuseppe Tafalia
  • San Nicola
  • San Silvestro
  • Sant'Ambrogio
  • Sant'Anna
  • Santa Venera
  • Santi Filippo e Giacomo
  • San Michele Rifugio
  • San Leonardo
  • Santo Padre delle Perriere
  • Scacciaiazzo
  • Sinubio
  • Spagnuola
  • Stazzone
  • Strasatti
  • Sturiano
  • Tabaccaro
  • Terrenove
  • Torrelunga Puleo
  • Ventrischi
  • Zizza.

Economia

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L'economia della città è ancora oggi fortemente legata alle attività vitivinicole, anche se negli ultimi decenni il turismo cresce di anno in anno.

Importanti sono le produzioni industriali nel settore meccanico, metallurgico, robotico-automatico, nella lavorazione del vetro. Altre importanti produzioni industriali alimentari riguardano il settore dolciario e la produzione di caffè. Da contorno alla produzione vinicola e dolciaria, negli ultimi anni sono sorte numerose imprese operanti nel packaging alimentare. L'agricoltura dell'entroterra marsalese, quasi monopolizzato dai vigneti, lascia spazio comunque ad importanti produzioni di pomodoro e fragola.

Tuttavia, ilturismo, ormai da anni, è diventato una fonte di reddito molto importante per la città. Con i suoi14 km di costa con spiagge di sabbia bianca e fina, il suo mare cristallino, i facili collegamenti con le adiacentiIsole Egadi e le bellezze naturalistiche delle Saline e dello Stagnone, Marsala rappresenta un'importante località turistica.

Dal 2009 si svolge "Siciliamoexpo" rassegna in cui sono coinvolte aziende siciliane enogastronomiche, artigiane e del turismo e ibuyer stranieri, organizzata dalla Camera di Commercio di Trapani.L'evento si svolge nel centro storico di Marsala, in piazza della Repubblica, nel mese di giugno.[29]

Nel2013 è nominata Capitale Europea del Vino.[30]Nel 2015, il nome della città viene accostato al nuovo colore prodotto dall'azienda leader nella grafica e nelle produzioni di tipologie di coloriPantone, che ha creato un nuovo colore basandosi sull'omonimo vino prodotto nel paese.

Infrastrutture e trasporti

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Trasporto pubblico locale

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Il trasporto pubblico locale è garantito dallo SMA (Servizio Municipale Autotrasporti Marsala) che gestisce gli autobus di linea urbani e che collegano i vari quartieri del centro storico e del centro urbano, e le zone periferiche e extraurbane di Marsala, le frazioni e anche la vicina città diPetrosino con il centro urbano e storico di Marsala, con un'autostazione ubicata in pieno centro urbano.

Collegamenti viari e ferroviari

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Marsala è sede di una delle maggiori aziende di trasporti su pullman che servono il trapanese.[31] È attraversata nel verso nord-sud dallaStrada statale 115 Sud Occidentale Sicula che la collega a nord conErice e Trapani e lo svincolo autostradale diMarsala sull'autostrada Palermo - Mazara Del Vallo, e a sud conMazara del Vallo viaSS115. Marsala è anche punto d'inizio dellaStrada statale 188 Centro Occidentale Sicula che la attraversa nel senso ovest-est fino a collegarla conSalemi eLercara.[32] Sia laSP.21 che loScorrimento Veloce Marsala-Birgi[33]collegano la città al vicinoaeroporto di Birgi. Inoltre, Marsala è collegata aPalermo tramitel' autostrada A29 sia a nord che a sud, e dallaSS113. L'aziendaSalemi autoservizi, effettua collegament autobus, tramite la lineaMarsala-Salemi-Gibellina-Aeroporto Punta Raisi-Palermo e viceversa.[34]

La linea ferroviaria che attraversa la città da nord a sud fa parte della lineaAlcamo Diramazione-Castelvetrano-Trapani. Diverse sono le fermate dei treni all'interno del territorio marsalese:

Collegamenti aerei e marittimi

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Lo stesso argomento in dettaglio:Porto di Marsala.

La città è servita dall'aeroporto Vincenzo Florio (la cui pista, nella testata ovest lato mare, ricade in parte nel comune di Marsala, mentre la testata est della stessa pista e l'aerostazione ricadono nel comune diMisiliscemi),[35] con collegamenti verso le maggiori città sia italiane che europee, distante circa13 km dal centro cittadino.

Dal porto di Marsala gli unici collegamenti di linea sono i traghetti per leisole Egadi, facilmente raggiungibili anche con imbarcazioni private.

Amministrazione

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Lo stesso argomento in dettaglio:Sindaci di Marsala.

Gemellaggi

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Sport

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Ha sede nel comune la società di calcioSport Club Marsala 1912, che come massimo risultato ha disputato laSerie C1 e che, dopo la rifondazione nel2006, ha disputato campionati dilettantistici.

Il calcio femminile è rappresentato dall'A.S.D. Marsala Calcio Femminile, società fondata nel2000.

La città ha ben 2 squadre dipallavolo femminile: ilMarsala Volley, fondata nel 1972, che attualmente disputa laSerie A2 e laFly Volley Marsala che milita inSerie B2.

Nel comune ha sede la compagine di basketPallacanestro Marsala, fondata nel 1972, erede della società Fiamma Marsala fondata neglianni 1960.

Marsala ospita la società dipallamano A.S.D. Il Giovinetto.[42] Praticati sono, inoltre, lavela, iljiu jitsu brasiliano e ilkitesurf.[43]

Galleria d'immagini

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  • Faro del Porto di Marsala
    Faro del Porto di Marsala
  • Capo Boeo visto dal Lido Boeo
    Capo Boeo visto dal Lido Boeo
  • Piazza della Repubblica (la piazza principale di Marsala)
    Piazza della Repubblica (la piazza principale di Marsala)
  • Chiesa Madre vista dalla loggia del Palazzo VII Aprile
    Chiesa Madre vista dalla loggia delPalazzo VII Aprile
  • Porta Garibaldi
    Porta Garibaldi
  • Fontana del vino
    Fontana del vino
  • Imbarcadero per Mothia
    Imbarcadero perMothia
  • Busto di Gaio Giulio Cesare che si trova al museo archeologico Baglio Anselmi
    Busto di Gaio Giulio Cesare che si trova almuseo archeologico Baglio Anselmi
  • La Venere Lilybetana conservata nel Museo regionale Baglio Anselmi
    LaVenere Lilybetana conservata nel Museo regionale Baglio Anselmi
  • Sito archeologico riportato alla luce durante lavori di ampliamento del monastero di San Girolamo
    Sito archeologico riportato alla luce durante lavori di ampliamento del monastero di San Girolamo
  • Resti del basamento di una torre punica
    Resti del basamento di una torre punica
  • Il complesso monumentale San Pietro, di notte
    Il complesso monumentale San Pietro, di notte

Note

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  1. ^Santi Patroni dei comuni italiani - Comuni che iniziano con la lettera M, sumpasceri.it.
  2. ^abBilancio demografico mensile anno 2025 (dati provvisori), sudemo.istat.it,ISTAT.
  3. ^Classificazione sismica (XLS), surischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), inLegge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A,Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151.URL consultato il 25 aprile 2012(archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^Una passeggiata a Marsala | www.palermoviva.it, supalermoviva.it, 26 settembre 2020.URL consultato il 10 febbraio 2021.
  6. ^The New York Times, New York, Thursday, May 13, 1943, sufreerepublic.com.
  7. ^abcMarsala (Trapani) D.P.R. 20.10.2003 concessione di stemma e gonfalone, supresidenza.governo.it.
  8. ^Statuto Comunale Città di Marsala, sucomune.marsala.tp.it.URL consultato il 29 ottobre 2010(archiviato dall'url originale il 26 agosto 2012).
    «Art. 3, Comma 6: "Il Comune si fregia della medaglia d'oro al valor civile"»
  9. ^ALLA RICERCA DELLA MEDAGLIA D'ORO AL VALOR CIVILE DI MARSALA/1, sutp24.it.
  10. ^ALLA RICERCA DELLA MEDAGLIA D'ORO AL VALOR CIVILE DI MARSALA/3, sutp24.it.
  11. ^Riapre al culto la chiesa SS Pietro e Paolo di Marsala, conferenza di “Sapori e Colori” - ItacaNotizie, suitacanotizie.it.
  12. ^Don Vito Buffa è il nuovo rettore della Chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Marsala - VideoH24.it, suvideoh24.it.
  13. ^fondoambiente.it,https://www.fondoambiente.it/luoghi/saline-di-marsala-e-laguna-lo-stagnone Titolo mancante per urlurl (aiuto).
  14. ^Dati tratti da:
  15. ^Pasqua a Marsala, supasquainsicilia.it.
  16. ^Tp24.it.URL consultato il 21 settembre 2018.
  17. ^Alagna, Giovanni. Marsala: Il territorio. Sigma, 1998. P. 17.
  18. ^www.trapanioggi.it, sutrapanioggi.it.URL consultato il 10 agosto 2018(archiviato dall'url originale il 3 luglio 2017).
  19. ^Decreto 20 maggio 2003 su Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sugurs.regione.sicilia.it.
  20. ^Mappa delle contrade - Tavola 1, sucittadimarsala.it.URL consultato il 23 gennaio 2012(archiviato dall'url originale il 13 maggio 2006).
  21. ^Mappa delle contrade - Tavola 2, sucittadimarsala.it.URL consultato il 23 gennaio 2012(archiviato dall'url originale il 13 maggio 2006).
  22. ^Mappa delle contrade - Tavola 3, sucittadimarsala.it.URL consultato il 23 gennaio 2012(archiviato dall'url originale il 13 maggio 2006).
  23. ^Mappa delle contrade - Tavola 4, sucittadimarsala.it.URL consultato il 23 gennaio 2012(archiviato dall'url originale il 13 maggio 2006).
  24. ^Mappa delle contrade - Tavola 5, sucittadimarsala.it.URL consultato il 23 gennaio 2012(archiviato dall'url originale il 13 maggio 2006).
  25. ^Mappa delle contrade - Tavola 6, sucittadimarsala.it.URL consultato il 23 gennaio 2012(archiviato dall'url originale il 13 maggio 2006).
  26. ^Mappa delle contrade - Tavola 7, sucittadimarsala.it.URL consultato il 23 gennaio 2012(archiviato dall'url originale il 13 maggio 2006).
  27. ^Mappa delle contrade - Tavola 8, sucittadimarsala.it.URL consultato il 23 gennaio 2012(archiviato dall'url originale il 13 maggio 2006).
  28. ^Mappa delle contrade - Tavola 9, sucittadimarsala.it.URL consultato il 23 gennaio 2012(archiviato dall'url originale il 13 maggio 2006).
  29. ^SiciliamoExpo, susiciliamoexpo.it.URL consultato l'8 dicembre 2023(archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2023).
  30. ^ Idea Futura srl,Comune di Marsala - 13 Novembre- "MARSALA CITTA' EUROPEA DEL VINO" PER L'ANNO 2013, sucomune.marsala.tp.it.URL consultato il 23 novembre 2016(archiviato dall'url originale il 7 luglio 2018).
  31. ^Salemi Autoservizi | Viaggia comodo in tutta Italia, suautoservizisalemi.it.
  32. ^SS188 Marsala - Lercara Friddi - SS189, susicilia.indettaglio.it.
  33. ^SV Marsala, suitacanotizie.it.
  34. ^Linea autobus Marsala - Palermo (PDF), suautoservizisalemi.it.
  35. ^http://www.pcn.minambiente.it, supcn.minambiente.it.
  36. ^comune.marsala.tp.it,http://www.comune.marsala.tp.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/15676 Titolo mancante per urlurl (aiuto).
  37. ^Copia archiviata, sucomune.marsala.tp.it.URL consultato il 28 giugno 2014(archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2020).
  38. ^Copia archiviata, supowiat.nysa.pl.URL consultato il 28 giugno 2014(archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  39. ^itacanotizie.it,http://www.itacanotizie.it/marsala-porto-stringono-un-gemellaggio-insieme-la-cultura/ Titolo mancante per urlurl (aiuto).
  40. ^pippogaliponews.it,http://www.pippogaliponews.it/?p=5261 Titolo mancante per urlurl (aiuto).
  41. ^itacanotizie.it,https://itacanotizie.it/2016/12/07/marsala-domani-la-firma-dellaccordo-gemellaggio-modica/ Titolo mancante per urlurl (aiuto).
  42. ^Sito ufficiale, suilgiovinetto.it.URL consultato il 13 ottobre 2016(archiviato dall'url originale il 5 novembre 2016).
  43. ^Kitesurf Italia in Sicilia : Lo Stagnone / Marsala, inKiteWorldWide.URL consultato il 19 novembre 2016(archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2016).

Voci correlate

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Altri progetti

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Turchia (bandiera) TurchiaFinike ·Miriandro
Note
  1. ^Menzionata daPlinio,Tolomeo eStrabone, dall'Itinerarium Antoninum, daEcateo di Mileto e nelle opere del Geografo di Ravenna.
  2. ^abcMenzionata daPlinio,Tolomeo eStrabone, dall'Itinerarium Antoninum e nelle opere del Geografo di Ravenna.
  3. ^abcdCittà andate perdute menzionate daStrabone,Ecateo di Mileto,Plinio eTolomeo.
  4. ^Citate daStrabone che lo attribuisce aErodoto.
V · D · M
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Alcamo ·Buseto Palizzolo ·Calatafimi Segesta ·Campobello di Mazara ·Castellammare del Golfo ·Castelvetrano ·Custonaci ·Erice ·Favignana ·Gibellina ·Marsala ·Mazara del Vallo ·Misiliscemi ·Paceco ·Pantelleria ·Partanna ·Petrosino ·Poggioreale ·Salaparuta ·Salemi ·San Vito Lo Capo ·Santa Ninfa ·Trapani ·Valderice ·Vita
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