| Mario Luzi | |
|---|---|
| Senatore a vita della Repubblica Italiana | |
| Durata mandato | 20 ottobre 2004 – 28 febbraio 2005 |
| Legislatura | XIV |
| Tipo nomina | Nomina presidenziale di Carlo Azeglio Ciampi |
| Sito istituzionale | |
| Dati generali | |
| Titolo di studio | Laurea in letteratura francese |
| Università | Università degli Studi di Firenze |
| Professione | Scrittore |
Mario Luzi (Sesto Fiorentino,20 ottobre1914 –Firenze,28 febbraio2005) è stato unpoeta,drammaturgo,critico letterario,traduttore ecritico cinematograficoitaliano.In occasione del suo novantesimo compleanno, fu nominatosenatore a vita dellaRepubblica Italiana.
Nato aCastello (Firenze), allora frazione diSesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959). La famiglia paterna era di origini marchigiane, diMontemaggiore al Metauro (inprovincia di Pesaro-Urbino), il nonno, Giuseppe Luzi (1851-1930), si era trasferito aSemproniano nella zona delMonte Amiata inprovincia di Grosseto dalle Marche, dove erano nati e vissuti entrambi i genitori. Dopo una prima parentesi nel senese, Mario trascorre l'infanzia a Castello, frequentando qui i primi anni di scuola. Nel 1926, in seguito al trasferimento del padre a Rapolano Terme in provincia di Siena, si trasferisce a casa dello zio Alberto aMilano dove rimane per solo un anno; nel 1927 ritorna a Rapolano Terme dalla famiglia per poi, nel1929, ritornare nella sua città natale e terminare aFirenze gli studi presso ilLiceo Ginnasio Galileo.
Sempre a Firenze, nella seconda metà degli anni Trenta, si laurea inLetteratura francese con una tesi suFrançois Mauriac, relatoreLuigi Foscolo Benedetto.[1] Nel1942 sposa a Firenze Elena Monaci e nel1943 nasce il figlio Gianni.[2]
Sono anni, questi, importanti per l'esordio poetico del giovane Luzi, che a Firenze stringe amicizie con giovani impegnati nellacultura ermetica, comePiero Bigongiari,Alessandro Parronchi,Carlo Bo,Leone Traverso e la poetessa e scrittriceCristina Campo, nonché l'importante e instancabile criticoOreste Macrì. Ebbe un'intensa amicizia in particolare con la Campo (pseudonimo di Vittoria Guerrini), che gli dedicò la raccoltaMoriremo lontani; lei,cattolica tradizionale, viveva senza essere sposata conElémire Zolla, ma Luzi era all'epoca sposato con Elena da cui si separerà in seguito. Secondo Margherita Dalmati, Luzi fu per la scrittrice, morta prematuramente nel 1977, «il grande amore, e l'unico della sua vita ( [...] ) un amore impossibile poiché la persona amata aveva tutte le virtù cantate dai poeti; inoltre lei era libera, lui no».[3]
Luzi collaborò alle riviste d'avanguardia comeIl Frontespizio,Campo di Marte,Paragone eLetteratura.
Esce nel1935 la sua prima raccolta poeticaLa barca. Nel1938 inizia l'insegnamento alle scuole superiori che lo porterà aParma, aSan Miniato e infine aRoma dove lavorerà allaSovrintendenza bibliografica.
Pubblica nel frattempoAvvento notturno (1940). Nel1945 ritorna aFirenze e in questa città insegna al liceo scientifico "Leonardo da Vinci". Sono di questo periodo alcune importanti raccolte poetiche: nel1946Un brindisi eQuaderno gotico, nel n. 1 diInventario, nel1952Onore del vero,Primizie del deserto eStudio su Mallarmé. Nel1955 gli viene assegnata lacattedra diLetteratura francese allaFacoltà di Scienze Politiche''Cesare Alfieri'' dell'Università degli Studi di Firenze.
Nel1963 pubblicaNel magma, nel1965Dal fondo delle campagne e nel1971Su fondamenti invisibili ai quali fa seguitoAl fuoco della controversia nel1978,Semiserie nel1979,Reportage, un poemetto seguito dalTaccuino di viaggio in Cina nel1985 e nello stesso annoPer il battesimo dei nostri frammenti.
Nel 1978, per l'operaAl fuoco della controversia, gli è stato assegnato ilPremio Viareggio.[4][5]Il1983 vede la pubblicazione deLa cordigliera delle Ande e altri versi tradotti. È inoltre autore di importanti saggi e curatore di numerose antologie (tra cuiL'idea simbolista). Fu anche un critico cinematografico nei primi anni '50: curò le recensioni di quasi 80 pellicole (tra le quali citiamoRoma ore 11 diGiuseppe De Santis eSignori, in carrozza! diLuigi Zampa) che nel 1997 furono raccolte in un libro. Luzi era noto anche come un conoscitore dellefilosofie ereligioni orientali e delle tecniche dimeditazione.
Per molti anni, dal1979 in poi, fu considerato spesso vicino a vincere ilPremio Nobel per la Letteratura[6], ma nel 1997 gli fu preferito un altro italiano,Dario Fo, suscitando il disappunto di Luzi che definì questa decisione "un'intenzione anti-letteraria contro di lui".[7]
Il 14 ottobre2004, in occasione del suo novantesimocompleanno è stato nominatosenatore a vita dal PresidenteCarlo Azeglio Ciampi. Considerato unmoderatoantifascista epacifista, dagli anni '90 si avvicinò allasinistra[8], e si segnalò durante il breve periodo senatoriale per due interventi pubblici diretti contro lacoalizione di centrodestra e l'allora premierSilvio Berlusconi.[9][10]
Muore aFirenze pochi mesi dopo, il 28 febbraio2005. Aifunerali solenni, il 2 marzo, ha partecipato lo stesso Carlo Azeglio Ciampi. Alla memoria di Luzi è stata posta una lapide nellabasilica di Santa Croce di Firenze, tra le spoglie dei grandi della storia tra i qualiMichelangelo Buonarroti,Vittorio Alfieri,Galileo Galilei e ilcenotafio diDante Alighieri. È sepolto nel cimitero di Castello (Firenze). La sua memoria è custodita dal poeta fiorentinoWalter Rossi, amico e confidente di Luzi negli ultimi anni della sua vita.[11]

Mario Luzi occupa un posto particolare nella famiglia dei cosiddetti ermetici e, insieme aPiero Bigongiari e aAlessandro Parronchi, si può dire che costituisca il culmine dell'ermetismo fiorentino.
La prima apparizione di Luzi avvenne alla Facoltà di Lettere dell'Università di Firenze dove scelse l'affiatato circolo di quel momento composto da alunni e professori che si ritrovavano per parlare e discutere senza che si avvertisse la questione degli anni o della educazione. Un clima serio e sereno al quale il giovane e timido Luzi partecipava. Luzi viveva a quei tempi in famiglia ed era arrivato alla letteratura che aveva avuto partita vinta sulla sua prima scelta universitaria, la Facoltà di Legge.
Il tema che domina nella poesia di Luzi è quello della celebrazione drammatica dell'autobiografia dove viene messo in risalto il drammatico conflitto tra un "Io" portato per le cose sublimi e le scene terrestri che gli vengono proposte.
Il primo momento della poesia di Luzi, quella più propriamente ermetica, va dagli esordi conLa barca del 1935 fino, in modo approssimativo, aQuaderno gotico con al centroAvvento notturno.
In questo periodo l'ideologia del poeta è improntata sulcristianesimo rinforzata dal recente pensiero cristiano francese, mentre, sul piano letterario, prosegue la linea "orfica" appartenente alla lirica moderna che ha come archetipoMallarmé e che retrocede fino aColeridge e al suo visionario romanticismo, senza peraltro dimenticare, anzi recuperandola, la tradizione italiana più vicina, cioè quella diArturo Onofri e diDino Campana (Canti Orfici), e non estraneo alla lezione surrealista d'oltralpe diPaul Éluard.
In questi terminiAvvento notturno (1940) è un libro che, anche se apparentemente sembra riportarci con il suo tono al nostrodecadentismoliberty di inizio secolo, contiene in verità, nella forza dei suoiendecasillabi, un forte strumento che evidenzia l'influenza deisurrealisti.
Le immagini dei paesaggi lunari, delle città spettrali, dei marmi e delle pietre preziose, degli angeli lacrimanti e delle chimere che riempiono questi versi, niente o poco hanno realmente a che fare con le immagini liberty o con la mistica diArturo Onofri, grazie all'uso di un lessico che, se pure impreziosito da suggestioni dannunziane, mantiene il nitore umanistico-toscano esaltandolo.
La tensione massima dei versi risulterà nella raccoltaUn brindisi (1946), ma già nelle liriche datate 1940-'44 (Quaderno gotico) si sente una più matura esperienza di letture europee, come quelle derivate daRilke e daGeorge, quest'ultimo, tradotto daLeone Traverso, caro amico di Luzi.
Il secondo e centrale momento della poesia di Luzi comprende, grosso modo, le tre raccoltePrimizie del deserto (1952),Onore del vero (1957), eDal fondo delle campagne (1965) fino aSu fondamenti invisibili (1971) nelle quali il poeta raggiunge i suoi più alti risultati. La raccolta "Nel magma" (1963), inoltre, costituisce una tappa importantissima per l'intera poesia italiana, che si evolve verso una fase inclusiva, nella quale la realtà cittadina e del boom economico trovano definitivamente cittadinanza poetica. Oltre ad un rinnovamento di carattere tematico si assiste ad un rinnovamento anche formale e di impostazione strutturale: ad un discorso poetico in chiave monologica si sostituisce il modulo dialogico e conseguentemente si assiste ad un'intrusione sempre maggiore di strategie stilistiche tese alla mimesi del parlato. I dialoghi con l'altro, molto spesso figure femminili indistinte e sovrapposte al doppio dell'io lirico, costituiscono momenti di svolta, di autoprocesso e difesa dei valori fondativi della poesia, da Luzi strenuamente difesi contro un mondo (quello del dominio della città, del lavoro e della teleologia dell'utile) che sembra non prevedere più spazi per la poesia e per il poeta.
Quello che prima era soprattutto atteggiamento letterario, in questi componimenti diventa vera esperienza dell'esistenza e il verso, pur non perdendo nulla della sua sensualità, acquista in tristezza e inquietudine diventando un vero verso in movimento.
Questa inquietudine si legge nella descrizione del paesaggio (un paesaggio aspro e tetro, perennemente corroso dal vento e visitato raramente da vuote comparse umane) e nella ricerca assillante di un collegamento tra essere e divenire, mutamento e identità, nella speranza incerta che possa essere lenita la penosa insensatezza del vivere.
L'ultima poesia di Luzi presenta una modifica di stile più prosastico e i contenuti si sono maggiormente aperti ai ricordi dell'adolescenza, alla descrizione di ambienti quotidiani vicino a quella di paesaggi esotici.
Ed è proprio alla lettura di questa sua ultima poesia, dalFuoco della controversia che ricevette ilPremio Viareggio nel 1978 aPer il battesimo dei nostri frammenti (1985), che si comprende che la storia del poeta ha attraversato una profonda opera di identificazione che, partita dai momenti iniziali di assoluta partecipazione alle forme dell'individualismo spirituale, è riuscita a creare un aggancio reale a quelli della prima e seconda maturità.
Contemporaneamente alla 'produzione' lirica si affianca anche la drammaturgia. Mario Luzi è anche autore di testi teatrali. Dal primo che è "Pietra Oscura" (1946) all'ultimo "Il fiore del dolore" (2003) corrono quasi sessant'anni di teatro. Tra questi estremi ci sono i drammi "Il libro di Ipazia", "Rosales", "Hystrio", "Il Purgatorio la notte lava la mente", tutti compresi nell'edizione Garzanti. A questi testi seguono "Ceneri e ardori" e "Felicità turbate" del 1995 e 1997, del 1999 sono "Opus Florentinum" e "La passione. Via Crucis al Colosseo" (1999).
Mario Luzi ha sempre dato apertamente la sua disponibilità per interviste e dibattiti durante i quali ha sotteso ossequiosità al dialogo nonché apertura e confronto dialettico. Sono stati numerosi gli studenti ai quali ha concesso interviste durante gli ultimi anni della sua vita. Molti di questi studenti provenivano dalle più disparate zone d'Italia.
(DaAprile-amore, inPrimizie del deserto)
Le associazioni che preservano e diffondono le opere e la memoria del poeta fiorentino sono:
Ente che raccoglie le testimonianze e le donazioni di privati (carteggi, ecc.), che vanno a costituire un unico Fondo.
Nel 2015 il Fondo Luzi è stato acquistato dalla Giunta dellaRegione Toscana e depositato all'Archivio contemporaneo delGabinetto Vieusseux[12].
Il suo scopo raccogliere, custodire e divulgare oltre diecimila volumi di notevole valore, donati dal poeta al comune diPienza, di cui era cittadino onorario. Fondato nel luglio 1999, prende il nome dall'opera d'esordio di Luzi.[13]
Il Centro studi "La Barca" raccoglie anche importanti manoscritti, lettere e carte private del Maestro, e rappresenta un insostituibile punto di riferimento per chiunque voglia accedere ad una parte del mondo finora sconosciuto del poeta nonché di molti altri scrittori e personalità della cultura novecentesca, non solo italiana, legati a Luzi da rapporti epistolari[14].
Il Centro studi è curato da un comitato scientifico, di cui fanno parte noti studiosi dell'opera luziana e da un comitato operativo.
Il sodalizio svizzero ha digitalizzato numerose opere del poeta, che sono fruibili gratuitamente online.[15]
Nel 2014 sono state tante le commemorazioni per celebrare il centenario della nascita del poeta. Tra queste, anche il Comune di Siena ha voluto ricordarlo dedicandogli il Palio del 16 agosto, dipinto dall'artistaIvan Dimitrov.
Nel medesimo anno va ricordato il convegno, dedicato al poeta, che si è tenuto aBuonconvento,Mario Luzi 1914-2014 cui ha fatto da cornice la mostra fotografica di Daniele Sasson e Caterina Trombetti e le testimonianze di Carlo Fini, Luigi Oliveto, Marco Brogi e la stessa Caterina Trombetti[16][17]. Va inoltre ricordato il documentarioIn Toscana. Un viaggio in versi con Mario Luzi diMarco Marchi con la regia di Antonio Bartoli e Silvia Folchi, promosso dalla Regione Toscana.
Nello stesso anno del Centenario (2014) si sono tenuti in varie parti d'Italia convegni e seminari dedicati alla figura e alla poesia di Mario Luzi.[18][19]
La rivistaPoesia, mensile internazionale di cultura poetica, edita daCrocetti ha dedicato al poeta il numero 159 del marzo 2002 e il numero 187 dell'ottobre 2004.
La rivistaMosaico gli ha dedicato un numero monografico nel maggio del 2010, dal titolo "Mario Luzi e la voce della poesia".
Dal 2017, viene inoltre pubblicata "Luziana", Rivista internazionale di studi su Mario Luzi e il suo tempo a cura di C. Carena, P. Baioni e S. Verdino, in collaborazione e con la partecipazione dell’Associazione Mendrisio Mario Luzi Poesia del Mondo.
Strade intitolate a Mario Luzi si trovano aFirenze,Siena,Pisa eSemproniano.
Altri progetti
| Senatori a vita di nomina presidenziale | |
|---|---|
| Nominati daLuigi Einaudi | Pietro Canonica ·Guido Castelnuovo ·Gaetano De Sanctis ·Pasquale Jannaccone ·Carlo Alberto Salustri ·Luigi Sturzo ·Arturo Toscanini (dimesso) ·Umberto Zanotti Bianco |
| Nominati daGiovanni Gronchi | Giuseppe Paratore |
| Nominati daAntonio Segni | Cesare Merzagora ·Ferruccio Parri ·Meuccio Ruini |
| Nominati daGiuseppe Saragat | Giovanni Leone ·Eugenio Montale ·Pietro Nenni ·Vittorio Valletta |
| Nominati daGiovanni Leone | Amintore Fanfani |
| Nominati daSandro Pertini | Carlo Bo ·Norberto Bobbio ·Eduardo De Filippo ·Camilla Ravera ·Leo Valiani |
| Nominati daFrancesco Cossiga | Gianni Agnelli ·Giulio Andreotti ·Francesco De Martino ·Giovanni Spadolini ·Paolo Emilio Taviani |
| Nominati daCarlo Azeglio Ciampi | Emilio Colombo ·Rita Levi-Montalcini ·Mario Luzi ·Giorgio Napolitano ·Sergio Pininfarina |
| Nominati daGiorgio Napolitano | Claudio Abbado ·Elena Cattaneo ·Mario Monti ·Renzo Piano ·Carlo Rubbia |
| Nominati daSergio Mattarella | Liliana Segre |
| Vincitori delPremio Marzotto (1951-1968) | |
|---|---|
| Pittura | 1953Carlo Carrà · 1954Filippo de Pisis · 1955Silvio Livio Rossi · 1956Felice Carena · 1958Giuseppe Santomaso · 1960Renato Guttuso · 1962Lucio Fontana,Sebastian Matta · 1964Alberto Burri,Wilfredo Lam · 1966Arman |
| Letteratura | 1951Amedeo Maiuri · 1952Giovanni Papini · 1953Guelfo Civinini,Corrado Govoni,Aldo Palazzeschi · 1954Alberto Moravia · 1955Ardengo Soffici · 1956Bruno Cicognani,Eugenio Montale · 1957Mario Luzi,Umberto Saba (postumo) · 1959Riccardo Bacchelli · 1961Gianna Manzini · 1963Vasco Pratolini · 1965Ignazio Silone |
| Letteratura per ragazzi | 1955Folco Quilici · 1956 Guglielmo Bonuzzi,Pietro Sissa, Francesco Valori · 1957 Dino Salvatore Berretta, Roberto Costa |
| Filologia | 1952Margherita Guarducci |
| Medicina e Chirurgia | 1954 Francesco Cedrangolo,Silvio Garattini, Tommaso Lucherini,Pietro Valdoni · 1957Michele Arslan, Ida Bianco,Vittorio Erspamer, Ezio Silvestroni, Luigi Villa · 1959 Sergio Abeatici, Luigi Campi, Raoul De Nunno, Francesco Morino, Gian Franco Rossi, Alberto Zanchetti · 1961 Giovanni Marcozzi · 1963 Vincenzo G. Longo · 1965 Enrico Greppi · 1967Giovanni Felice Azzone |
| Musica | 1956Mario Zafred · 1960Ildebrando Pizzetti · 1962Jacopo Napoli · 1964Giselher Klebe · 1966Franco Donatoni · 1968 Marius Constant |
| Economia | 1952Marco Fanno · 1953Rodolfo Benini · 1954Corrado Gini · 1956Luigi Einaudi · 1958Pasquale Jannaccone · 1960Costantino Bresciani Turroni · 1962Giorgio Mortara · 1965Gustavo Del Vecchio · 1967Pasquale Saraceno |
| Teatro | 1955Federico Zardi · 1957Luigi Squarzina · 1959Giorgio Prosperi · 1961Diego Fabbri · 1963Domenico Campana · 1966 Paul Willems · 1968Natalia Ginzburg |
| Giornalismo | 1951Yvon De Begnac · 1955Luigi Romersa,Nantas Salvalaggio · 1956 Corrado Calvo, Corrado Pizzinelli,Giuseppe Ravegnani, Giorgio Vecchiato · 1957Indro Montanelli,Vittorio Zincone · 1959Luigi Emery · 1961Luigi Barzini · 1965Egisto Corradi,Alberto Ronchey,Dario Zanelli · 1967Gaspare Barbiellini Amidei,Giuseppe Maranini,Alberto Giovannini |
| Premio Editoriale | 1953Arnoldo Mondadori · 1956Neri Pozza, Francesco Vallardi, Enrico Vallecchi · 1957 Luciano De Feo, Mario Pozzi · 1959 Fernando Vallerini · 1960Antonino Giuffrè · 1961Paolo Boringhieri, Lia Minneci La Vecchia, Arnoldo Mondadori, Vieri Paoletti · 1964 Sebastiano Genovese |
| Storia e Filosofia | (S) 1952Gioacchino Volpe · 1956Carlo Guido Mor · 1961Luigi Salvatorelli · (F) 1953Ugo Spirito,Luigi Stefanini · 1959Rodolfo Mondolfo |
| Agraria e Alimentazione | (Ag) 1952 Renato Perotti · 1953 Gino Passerini · 1954Arrigo Serpieri · 1956 Mario Bonvicini, Orfeo Turno Rotini · 1958 Ugo Pratolongo · (Al) 1952 Guido De Marzi · 1953 Pier Giovanni Garoglio · 1958Sabato Visco |
| Scienze Pedagogiche Educazione Civica | (SP) 1965Giovanni Calò · (EC) 1956 Giovan Battista Artusio, Bruno Betta, Sara Giusti,Enzo Jemma |
| Premio Internazionale delle Culture | 1966UNESCO · 1968Consiglio d'Europa |
| Critica e Storia Letteraria Storia dell'Arte | (CSl) 1952Giuseppe Antonio Borgese,Ettore Lo Gatto · 1954Mario Praz · 1957Quintino Cataudella, Italo Siciliano · 1963Giovanni Macchia · (SdA) 1955Mario Salmi |
| Vincitori dell'Aristeion Prize | |
|---|---|
| Autori:Jean Echenoz | |
| Traduttori:Michael Hamburger |
| Vincitori delPremio letterario Castelfiorentino | |
|---|---|
| Vincitori del Premio speciale:Mario Luzi (2001) •Maria Luisa Spaziani (2002) •Edoardo Sanguineti (2003) •Dacia Maraini (2004) •Tonino Guerra (2005) •Claudio Magris (2006) •Franco Loi (2007) •Vincenzo Cerami (2008) •Alberto Bevilacqua (2009) •Alberto Arbasino (2010) •Andrea Camilleri (2011) •Patrizia Valduga (2012) •Roberto Vecchioni (2013) •Valerio Magrelli (2014) •Gianrico Carofiglio (2016) •Antonio Prete (2018) | |
| Vincitori del Premio per l'inedito:Francesco Ciulli eFabio Sassetti (1999) •Giacomo Trinci (2000) •Alberto Arletti (2001) •Eugenio De Signoribus (2002) •Ettore Baraldi ePatrizia Ferrando (2003) •Francesco Camerini eMarco Giovenale (2004) •Valentino Ronchi (2005) •Francesco Scarabicchi (2006) •Paolo Di Paolo (2007) •Cynthia Collu (2008) •Giacomo Leronni (2009) •Franca Mancinelli (2010) •Valter Ferrari (2011) •Sandro Campani (2012) •Anna Elisa De Gregorio (2013) •Giulio Maffii (2014) •Matteo Mazzone (2016) •Rosalba de Filippis eFrancesca Monnetti (2018) |
| Vincitori delPremio LericiPea Golfo dei Poeti | |
|---|---|
| Premio "alla carriera":Giovanni Titta Rosa (1954) •Giorgio Caproni (1955) •Biagia Marniti (1956) •Maria Luisa Spaziani (1957) •Elio F. Accrocca eRenato Giorda (1958) •Antonio Seccareccia eAmelia Siliotti (1959) •Ugo Reale (1960) •Massimo Grillandi (1961) •Corrado Govoni (1962) •Alberto Bevilacqua (1963) •Elena Clementelli (1964) •Rudi Pallabazzer (1965) •Carlo Betocchi (1966) •Libero de Libero (1967) •Giorgio Sambonet (1968) •Vittorio Bodini (1969) •Raffaele Crovi (1970) •Edoardo Lazzara (1971) •Margherita Guidacci (1972) •Franco La Guidara (1973) •Ferruccio Cattani (1974) •Mariolina Eccher Zanella (1975) •Ettore Serra (1976) •Gabriella Chioma (1977) •Renato Barbieri (1978) •Gigliola Pisani Maffioli (1979) •Silvano Masacci (1980) •Walter Bonta (1981) •Rita Anzaldi (1982) •Alberico Sala (1983) •Marisa Terzi (1984) •Lelia Corbetta (1985) •Roberto Pazzi (1986) •Franco Gambino (1987) •Pietro Cimatti (1988) •Silvio Ramat eDavid Maria Turoldo (1989) •Paolo Bertolani eFrancesco Brusco (1990) •Dario Bellezza (1991) •Valentino Zeichen (1992) •Fernando Bandini (1993) •Alessandro Parronchi (1994) •Maria Luisa Spaziani (1995) •Giovanni Giudici (1996) •Mario Luzi (1998) •Attilio Bertolucci (1999) •Adonis (2000) •Yves Bonnefoy (2001) •Hans Magnus Enzensberger (2002) •Juan Gelman (2003) •Edoardo Sanguineti (2004) •Seamus Heaney (2005) •Lawrence Ferlinghetti (2006) •Jesper Svenbro (2007) •Bella Achatovna Achmadulina (2008) •François Cheng (2009) •Ismail Kadare (2010) •Márcia Theóphilo (2011) •Evgenij Aleksandrovič Evtušenko (2012) •Titos Patrikios (2013) •Agi Mishol,Amel Moussa eGabriella Sica (2014) •Tahar Ben Jelloun (2015) •Cees Nooteboom (2016) •Milo De Angelis (2017) •Carol Ann Duffy (2018) •Antonio Colinas (2019) •Ol'ga Aleksandrovna Sedakova (2020) •Tomaso Kemeny (2021) •Louise Glück (2022) •José Tolentino de Mendonça (2023) •Roberto Mussapi (2024) | |
| Premio Edito:Eugenio De Signoribus (2001) •Paolo Bertolani (2002) •Biancamaria Frabotta (2003) •Maurizio Cucchi (2005) •Sebastiano Grasso (2006) •Patrizia Cavalli (2007) •Franco Marcoaldi (2008) •Claudio Damiani (2009) •Sergio Zavoli (2010) •Giorgio Mannacio eEmilio Zucchi (2011) •Donatella Bisutti (2012) •Roberto Pazzi (2013) •Valerio Magrelli (2014) •Mauro Macario (2015) •Antonio Riccardi (2016) •Davide Rondoni (2019) •Maria Grazia Calandrone (2021) •Alessandro Rivali (2022) •Giovanni Ibello (2023) •Stefano Dal Bianco (2024) | |
| Premio Inedito:Domenico Cipriano eCarlo Prosperi (1999) •Adriano Sansa - Poesia Inedita Giovani:Ivan Fedeli (2000) •Lamberto Garzia (2001) •Paola Malvasi (2002) •Mary de Rachewiltz (2003) •Alessandro Veni (2004) •Lucetta Frisa (2005) •Graziella Colotto (2006) •Sauro Albisani (2007) •Carlo Vita (2008) •Tonino Milite (2009) •Valerio Magrelli (2010) •Paolo Febbraro (2011) •Riccardo Olivieri (2013) •Roberto Maggiani (2014) | |
| Premi Speciali:David Maria Turoldo eCarlo Bassi (1989) •Giuseppe L. Coluccia (1991) •Luciano Luisi (1992) •Umberto Piersanti,Marisa Ferrario Denna eChristian Poggi (1993) •Mario Andreassi (1998) •Vico Faggi eCristina di Lagopesole (1999) •Massimiliano Lenzi (2000) •Ines Betta Montanelli (2001) •Jacopo Ricciardi (2005) •Roberto Giannoni (2007) | |
| Premio Poeti e Artisti liguri nel mondo:Piero Soave (2000) •Sandra Gilbert Mortola (2001) •Roberto Bertone (2003) •Michele Baraldi (2004) •Carlo Caruso (2005) •Enrica Guana Tseng (2006) •Francesca Albini (2007) •Massimo Maggiari (2008) •Michele Rovetta (2009) •Marco Casentini (2010) •Martina Bacigalupo (2011) •Marino Magliani (2012) •Vanessa Beecroft (2013) •Ireno Guerci (2014) •Federico De Leonardis (2015) •Tommaso Colliva (2016) •David Bellatella (2017) •Giuseppe Scognamiglio (2018) •Alessandra Pierini (2019) •Stefano Giovannoni (2020) •Mario Cresci (2021) •Maria Elena Bottazzi (2022) •Rachele Buriassi (2023) •Tomaso Poggio (2024) | |
| Premio per la Poesia Dialettale "Paolo Bertolani" Antonio Lombardi (2009) • Renzo Fregoso (2011) • Amilcare Mario Grassi (2012) • Remigio Bertolino (2013) •Franco Loi (2014) •Vincenzo Mastropirro (2015) •Emilio Rentocchini (2016) • Daniel Cundari (2017) • Giacomo Vit e Gruppo Majakoskij (2018) • Biagio Guerrera (2019) •Kaballà (2021) • Edoardo Zuccato (2022) •Nevio Spadoni (2023) • Marcello Marciani (2024) |
| Vincitori delpremio letterario Elba | |
|---|---|
| 1962-1969 | Carlo Magno nella Grotta diAlfonso Gatto (1962) ·Introduzione a Teilhard de Chardin diNorbert Maximilian Wildiers (1963) ·Lettere alla signora Z. diKazimierz Brandys (1964) ·Opinioni di un clown diHeinrich Böll (1965) ·Racconti impossibili diTommaso Landolfi (1966) ·Organizzazione di una disfatta diAlexander Kluge (1967) ·Un passo, un altro passo diCarlo Betocchi (1968) ·Fuori di casa diEugenio Montale (1969) |
| 1970-1989 | Diario di Mosca diEnzo Bettiza (1970) ·Teologia della speranza diJürgen Moltmann (1971) ·Vittorio Emanuele II diDenis Mack Smith (1972) ·Nozze in cielo diMircea Eliade (1984) ·Gaspare, Melchiorre e Baldassarre diMichel Tournier (1985) ·Cere perse diGesualdo Bufalino (1986) ·Milena, l'amica di Kafka diMargarete Buber-Neumann (1987) ·Archetipi diElémire Zolla (1988) ·La morte di mio fratello Abele diGregor von Rezzori (1989) |
| 1990-1999 | Il manicomio di Pechino diMario Tobino (1990) ·Terre del mito diGiuseppe Conte (1991) ·La religione dei romani diRenato Del Ponte (1992) ·Messaggi segreti diAlberto Bevilacqua (1993) ·Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini diMario Luzi (1994) ·Giacomino diAntonio Debenedetti (1995) ·I fasti dell'ortica diMaria Luisa Spaziani (1996) ·La malga di Sir diCarlo Sgorlon (1997) ·L'armadio delle meraviglie diAlvar González-Palacios (1998) ·Nascere diMaurizio Bettini (1999) |
| 2000-2009 | Case, amori, universi diFosco Maraini (2000) ·L'ultimo rosa di Lautrec diAlessandro Barbero (2001) ·Dal giardino murato diLuca Desiato (2002) ·Lezioni napoleoniche diErnesto Ferrero (2003) ·Elogio delle donne mature diStephen Vizinczey (2004) ·Invidia diMuriel Spark (2005) ·I Redenti diMirella Serri (2006) ·L'estate è crudele diBijan Zarmandili (2007) ·Ravel diJean Echenoz (2008) ·Le due ragazze con gli occhi verdi diGiorgio Montefoschi (2009) |
| 2010-2019 | Come mi batte forte il tuo cuore. Storia di mio padre diBenedetta Tobagi (2010) ·Odore di chiuso diMarco Malvaldi (2011) ·Più alto del mare diFrancesca Melandri (2012) ·Capo Scirocco diEmanuela Abbadessa (2013) ·Ci vediamo lassù diPierre Lemaitre (2014) ·Atti osceni in luogo privato diMarco Missiroli (2015) ·L'impostore diJavier Cercas (2016) ·Scherzetto diDomenico Starnone (2017) ·Resto qui diMarco Balzano (2018) ·La madre americana diLaura Laurenzi (2019) |
| 2020-2029 | Il bambino nascosto diRoberto Andò (2020) ·Italiana diGiuseppe Catozzella (2021) ·Poco a me stesso diAlessandro Zaccuri (2022) ·Tasmania diPaolo Giordano (2023) ·Il fuoco che ti porti dentro diAntonio Franchini (2024) ·Settembre nero diSandro Veronesi (2025) |
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