Dopo aver vestito la maglia della Germania in molte nazionali giovanili, è dal2007 nel giro della nazionale maggiore, con la quale ha preso parte a dueMondiali (2010 e2018) e treEuropei (2008,2012, edizione questa in cui si è laureato capocannoniere[3], e2016).
Era unattaccante fisicamente prestante,[11] capace di calciare con entrambi i piedi, abile nel gioco aereo e dotato di ottima tecnica nel dribbling. Poteva ricoprire la posizione di punta in vari moduli (3-5-2,4-2-3-1 e4-3-3), per sfruttare icross e i passaggi dei compagni di squadra. Era inoltre abile nel battere irigori.[12][13]
Gómez mentre festeggia lo scudetto del 2007 con lo Stoccarda alzando la prestigiosa Meisterschale
Comincia la sua carriera nelle giovanili di SV Unlingen, FV Saulgau eUlma, dove milita fino al 2001, anno in cui passa alloStoccarda. Passa due anni nelle giovanili e nel 2003 viene inserito nella squadra amatoriale dellaRegionalliga e, nella stessa stagione, scende in campo per la prima volta con la squadra professionistica inChampions League nella gara del 9 marzo contro ilChelsea[14] e inBundesliga l'8 maggio.[15]
Nella stagione successiva gioca ancora stabilmente nella Regionalliga, realizzando 15 reti in 24 partite, e gioca 8 gare con la squadra professionista in Bundesliga. Dal2005-2006 viene inserito stabilmente nella prima squadra giocando 30 partite e segnando 6 reti in campionato, aggiungendo 2 gol in 5 gare inCoppa UEFA e 3 reti inCoppa di Germania.
Nel marzo del 2007 si rompe una mano e soffre la lacerazione di un legamento del ginocchio che lo tiene fermo fino a maggio.[16] Al rientro, avvenuto il 12 maggio, realizza immediatamente una rete spingendo lo Stoccarda a ridosso della vetta delcampionato, poi vinto a fine stagione con due punti di vantaggio sulloSchalke 04. Al termine della stagione viene nominatocalciatore tedesco dell'anno.[17]
Nel2007-2008 realizza 19 reti in 25 presenze, risultando secondo nella classifica marcatori dietro aLuca Toni, mentre diventa capocannoniere dellaCoppa di Germania con i suoi sei gol.[18] Il 26 maggio 2009 annuncia la sua volontà di trasferirsi alBayern Monaco durante l'estate, lasciando dunque lo Stoccarda dopo 121 presenze.[19]
Gómez nella finale di Champions League 2011-2012 contro il Chelsea
Viene ceduto alBayern Monaco per 30 milioni di euro. Il suo acquisto è avvenuto prima della chiamata del nuovo tecnico,Louis van Gaal, che, ben poco entusiasta, dichiara presto che questa ingente spesa non era necessaria per il suo progetto.[20] Esordisce per la prima volta con il Bayern il 2 agosto 2009 inCoppa di Germania contro il SpVgg Neckarelz, gara nel quale realizza una doppietta.[21] L'esordio in campionato avviene qualche giorno dopo, l'8 agosto, nella gara pareggiata 1-1 contro l'Hoffenheim.[22] Il 15 agosto, nella giornata successiva, realizza il suo primo gol in campionato nella gara pareggiata 1-1 contro ilWerder Brema.[23] L'8 dicembre sigla un gol allaJuventus inChampions League, gara vinta dal Bayern per 4-1.[24] Al termine della stagione, Gómez festeggia la vittoria del suo secondo campionato personale e della sua prima Coppa di Germania. La sua prima stagione al Bayern si conclude con 14 realizzazioni: 3 in coppa, uno in Champions e 10 in campionato.
Non è stato convocato per laSupercoppa di Germania vinta contro lo Schalke 04. I numerosi infortuni occorsi a gran parte del reparto offensivo della squadra nella stagione 2010-2011, tra tutti quelli diArjen Robben,Franck Ribéry,Miroslav Klose eIvica Olić, danno a Gómez l'opportunità di giocare e segnare con continuità.[25] Il 16 ottobre 2010 gioca titolare contro l'Hannover 96 e sfodera una prestazione eccellente realizzando una tripletta, suoi primi gol stagionali per lui.[25][26] In campionato segna con continuità fino alla fine della stagione (28 gol in totale), conquista il titolo di capocannoniere e contribuisce in maniera decisiva al terzo posto in campionato. Con le sue 5 triplette è andato vicino a eguagliare il primato di sei che appartiene aGerd Müller del1971-1972.[27] InCoppa di Germania, Gómez segna 3 gol: il primo ad agosto 2010 nella vittoria per 4-0 sulGermania Windeck,[28] il secondo a dicembre nella vittoria per 6-3 contro lo Stoccarda,[29] e il terzo a gennaio nella vittoria per 4-0 contro l'Alemannia Aquisgrana[30] InChampions League segna il gol decisivo contro i romeni delCFR Cluj nell'incontro della fase a gironi disputato il 19 ottobre che si conclude 3-2.[31] Sempre contro il Cluj realizza una tripletta nella gara disputata il 3 novembre 2010.[32] Il 23 novembre segna una doppietta nella sconfitta per 3-2 contro laRoma.[33] Il 23 febbraio 2011 trova il gol della vittoria allo scadere nella partita d'andata degli ottavi di finale di Champions League contro l'Inter e porta il Bayern alla vittoria.[34][35] Segna anche nella partita di ritorno contro l'Inter, gara che vede il Bayern sconfitto per 3-2 ed eliminato dalla competizione.[36] In totale conclude la competizione con 8 gol in 8 gare.
Gómez dopo la sconfitta ai rigori nella finale di Champions League 2011-2012 contro il Chelsea
Il 27 agosto 2011 realizza una tripletta contro ilKaiserslautern (0-3).[37] Il 23 agosto realizza l'unico gol contro loZurigo che consente al Bayern di qualificarsi per laUEFA Champions League 2011-2012,[38] mentre il 10 settembre sigla la sua primaquaterna nella gara contro ilFriburgo.[39] Si riconferma decisivo in Champions League anche in questa stagione, andando a segno contro ilManchester City, partita in cui realizza una doppietta;[40] in questa manifestazione si ripete il 2 novembre 2011, stavolta firmando una tripletta nella partita contro ilNapoli, partita vinta 3-2 dai tedeschi all'Allianz Arena.[41] Il 13 marzo 2012 segna il suo primo poker in Champions League, nel 7-0 con cui la sua squadra batte il Basilea.[42] Il 17 aprile segna nella semifinale di andata contro ilReal Madrid,[43] mentre nella finale contro il Chelsea non riesce a trovare il gol e il Bayern viene sconfitto ai rigori per 4-3.[44] Conclude la sua terza stagione al Bayern con 41 realizzazioni: 26 in campionato, una nelle qualificazioni di Champions League, 12 in quest'ultima competizione e 2 in Coppa.
Gómez salta laSupercoppa di Germania vinta contro il Borussia Dortmund poiché operato in estate alla caviglia.[45] Mentre era in convalescenza per il recupero, il Bayern acquistaMario Mandžukić dalWolfsburg per coprire la sua momentanea assenza, anche se il nuovo acquisto, grazie alle sue buone prestazioni, relega Gómez, per tutta la stagione, in panchina.[46] Il 6 aprile 2013 vince il suo secondo campionato con la maglia dei bavaresi, quindi il suo terzo in totale, con sei giornate di anticipo dalla fine del campionato.[47] Il 16 aprile 2013 il Bayern conquista l'accesso alla finale della Coppa di Germania battendo per 6-1 il Wolfsburg con una tripletta di Gómez in sei minuti, tra l'80' e l'86'.[48] Il 25 maggio 2013 vince la sua prima Champions League, grazie alla vittoria per 2-1 dei bavaresi nella finale contro ilBorussia Dortmund.[49] Il 1º giugno 2013 mette a segno una doppietta nella finale di Coppa di Germania contro lo Stoccarda, partita vinta 3-2, che permette ai bavaresi di vincere il titolo e di essere la prima squadra tedesca a ottenere il traguardo deltriplete.[50][51] Risulta inoltre, con 6 gol, capocannoniere di quest'ultima competizione.
Con il Bayern, in Bundesliga, Gómez ha totalizzato 115 presenze e realizzato ben 75 goal in totale.
Il 12 luglio 2013 si trasferisce alla società italiana dellaFiorentina,[52] per una cifra complessiva di € 21 milioni (15,5 subito e i restanti dilazionati).
Salutato da 25.000 tifosi nel giorno della sua presentazione[53], esordisce in maglia viola il 22 agosto, nella gara diEuropa LeagueGrasshoppers-Fiorentina 1-2.[54] Esordisce nelcampionato italiano il 26 agosto seguente, nella partita della prima giornata vinta per 2-1 sulCatania.[55][56] Segna la sua prima rete con la maglia viola il 1º settembre, in occasione della seconda giornata di campionato, mettendo a segno una doppietta nella vittoria esterna per 5-2 contro ilGenoa.[57][58] Nella partita successiva contro ilCagliari, giocata il 15 settembre e terminata con un pareggio,[59][60] si infortuna al ginocchio destro. L'esito delle visite mediche evidenzia una lesione parziale al legamento del ginocchio interessato[61], stabilendo un tempo di recupero di circa sette-otto settimane. Il subentrare di un'infiammazione al tendine dellazampa d'oca causa però l'allungamento del tempo di recupero[62], che arriva a tenerlo fuori quasi cinque mesi. Torna in campo esattamente cinque mesi dopo, il 15 febbraio 2014, subentrando nel corso della gara interna contro l'Inter, persa 2-1.[63] Segna il primo gol inEuropa League il 13 marzo 2014, contro la Juventus.[64] Il 23 marzo 2014, nella partita contro il Napoli, s'infortuna al ginocchio sinistro e riporta una lesione di I grado del legamento collaterale mediale.[65] Conclude la prima stagione in maglia viola con 15 presenze e 4 gol.[66]
Il 21 settembre 2014, durante la partita contro l'Atalanta, è costretto ancora una volta a fermarsi per un infortunio, questa volta alla coscia. Torna in campo a due mesi esatti dallo stop, giocando gli ultimi 21' della sconfitta esterna contro laSampdoria (3-1).[67]Spesso criticato dai giornalisti per il suo scarso rendimento, Mario viene spesso difeso dal suo allenatore Montella,[senza fonte] che lo fa capitano nella trasferta contro il Cagliari del 30 novembre, dove Gómez segna il gol del definitivo 0-4,[68] tornando al gol dopo sette mesi. Il 21 gennaio segna una doppietta nella gara diCoppa Italia contro l'Atalanta: il secondo gol risulterà il numero 5 000 nella storia della Fiorentina.[69] Il 3 febbraio 2015, nell'incontro diCoppa Italia valevole per i quarti di finale della competizione, firma una doppietta contro la Roma, risultando decisivo per la vittoria che porta i viola in semifinale con la Juventus[70]. Il 5 marzo, nel corso della gara d'andata della semifinale di Coppa Italia Juventus-Fiorentina, viene sostituito durante il secondo tempo per un infortunio alla caviglia sinistra. Ritorna in campo il 22 marzo seguente, nella partita di campionato in trasferta contro l'Udinese, realizzando una doppietta (2-2)[71]. Finisce la stagione con 10 gol in partite ufficiali tra coppe e campionato, risultando essere il capocannoniere della Coppa Italia 2014-2015 con 4 reti.
Il 30 luglio si trasferisce in prestito ai turchi delBeşiktaş.[72] Il suo esordio inSüper Lig avviene nella prima giornata di campionato, il 16 agosto, quando subentra al 74' nella vittoriosa trasferta contro il Mersin (2-5). Il 13 settembre seguente, segna due gol all'İstanbul Başakşehir (2-0). Il 27 settembre successivo, si gioca il derby diIstanbul tra Besiktas eFenerbahçe, rispettivamente 2ª e 1ª in campionato. Gómez firma una doppietta che vale il successo (3-2) e l'aggancio in vetta da parte del suo club. A fine stagione, contribuisce in modo decisivo alla conquista del titolo turco da parte del Besiktas, realizzando 26 gol in 33 partite di campionato e laureandosi miglior marcatore del torneo.
Il 20 luglio 2016 annuncia che non tornerà in Turchia a causa dell'instabilità politica facendo così ritorno alla Fiorentina.[73]
Il 17 agosto 2016 passa a titolo definitivo alWolfsburg.[74]
Il 22 dicembre 2017, dopo un anno e mezzo trascorso con iLupi, viene acquistato dalloStoccarda, facendo così ritorno alla squadra biancorossa dopo 8 anni.[75] Sigla un contratto fino a giugno 2020.[76] Il 15 dicembre 2018 sigla una doppietta decisiva contro l'Hertha Berlino, che lo porta a quota 100 marcature con lo Stoccarda. Conclude la seconda metà della stagione2018-19 con lo Stoccarda totalizzando 8 reti in 16 presenze.[77] Al termine della stagione2018-19 retrocede con la sua squadra inZweite Bundesliga[78], dopo aver siglato 7 gol in 33 presenze. Con la rete segnata nell'andata dello spareggio promozione-salvezza contro l'Union Berlino, terminato 2-2, diventa il primo giocatore nella storia a segnare con due squadre diverse negli spareggi per la retrocessione in Bundesliga.[79] Sceglie di restare a Stoccarda nonostante la retrocessione, e sigla la prima marcatura nel match di apertura del campionato contro l'Hannover[80].
Il 28 giugno 2020 Gomez annuncia il suo ritiro dal calcio giocato.[81]
Ha fatto parte di tutte le nazionali giovanili di calcio della Germania. Ha esordito innazionale maggiore il 7 febbraio 2007, nella gara contro laSvizzera. Nella partita ha segnato anche il suo primo gol in nazionale.[82] Ha segnato la sua prima doppietta con la maglia della nazionale maggiore nella gara vinta 6-0 controSan Marino, valida per lequalificazioni a Euro 2008.[83] Viene, così, convocato all'Europeo 2008,[84] ma la sua prestazione non convince e la Germania viene sconfitta in finale dallaSpagna il 29 giugno.[85]
Viene convocato per ilMondiale 2010. Ha giocato quasi tutte le partite, venendo sempre sostituito, e anche stavolta non riesce a realizzare nessun gol.[86] Dopo il terzo posto al mondiale precedente, Gómez viene convocato per l'Europeo 2012, risultando capocannoniere della competizione insieme ad altri cinque giocatori con i suoi tre gol segnati nella fase a gironi: uno alPortogallo e una doppietta aiPaesi Bassi.[3]
Gli infortuni lo tengono lontano dal giro della nazionale, nonché dalMondiale 2014,[87] dove, dopo un paio di apparizioni nel 2013, torna ad essere convocato solo nell'estate 2014[88] scatenando una serie di polemiche per eventuali ulteriori impieghi.[89] Il 6 novembre 2015 riconquista la Nazionale grazie ai gol realizzati in Turchia con il Besiktas.[90]
Viene convocato per gliEuropei 2016 inFrancia,[91] nei quali torna a segnare innazionale dopo quattro anni, realizzando il gol del definitivo 1-0 contro l'Irlanda del Nord, nella sfida giocatasi il 21 giugno e valevole per la fase a gironi.
Convocato anche per iMondiali 2018 inRussia,[92] gioca le tre gare del girone entrando sempre a partita in corso, in un torneo che sancisce a sorpresa l'eliminazione dei tedeschi, campioni in carica, al primo turno.
Il 5 agosto seguente annuncia il suo addio alla nazionale.[93]