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Marianne Stokes

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Marianne Stokes

Marianne Stokes, nataMarianne Preindlsberger (Graz,19 gennaio1855Londra,13 agosto1927), è stata unapittrice originaria dell'Austria, che visse e lavorò soprattutto in Inghilterra, alla fine dell'epoca vittoriana.

Biografia

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Marianne Stokes vide la luce nel gennaio del 1855 aGraz, nella provinciaaustriaca dellaStiria. All'età di diciassette anni, nel 1872, iniziò gli studi di disegno presso l'Accademia di belle arti della sua città. Nell'Accademia ebbe occasione di conoscere il pittore franceseMax Leenhardt che trascorreva a Graz un periodo di studio. Costui la incoraggiò a proseguire nella sua scelta di abbracciare la carriera artistica. Così Marianne si trasferì inBaviera per seguire i corsi dell'Accademia diMonaco e, fedele agli insegnamenti della scuola bavarese, dipinse all'inizio una serie di quadri di cui "La piccola sognatrice" (Träumendes Mädchen) del 1875 è l'esempio più evidente. Ma, grazie ad una borsa di studio, ella poté recarsi a studiare aParigi, allaScuola delle Belle Arti, dove fu allieva diPascal Dagnan-Bouveret. Al suo arrivo nella Ville Lumière, Marianne fu accolta dal suo amico pittoreMax Leenhardt, che le trovò un alloggio e le permise di integrarsi rapidamente nell'ambiente degli artisti. Inoltre Leenhardt le fece incontrare i suoi amici pittori, fra i quali suo cuginoEugène Burnand.

La brocca del latte, 1884.

La giovane Marianne lavorò sia a Parigi che nella regione circostante, scoprendo nuovi temi d'ispirazione nelle operenaturaliste diJules Bastien-Lepage e diJean-François Millet. Nel 1883 conobbe la pittrice finlandeseHelene Schjerfbeck, assieme alla quale trascorse un periodo di studio inBretagna, aPont-Aven. E in quella occasione ella iniziò una relazione sentimentale con il pittore ingleseAdrian Scott Stokes (1854-1935), anche lui in Bretagna per dipingere. L'anno seguente Marianne sposò Stokes e si trasferì con lui in Inghilterra.

Contemporaneamente la sua opera "Reflection" veniva esposta alSalone dei pittori francesi di Parigi. Marianne, assunto ormai il cognome del marito e stabilitasi definitivamente in Inghilterra, ripropose la tela nel 1885 anche allaRoyal Academy of Arts, dove fu acquistata dallaWalker Art Gallery diLiverpool. Nel 1886, Marianne e Adrian Stokes entrarono in contatto con il pittore irlandeseStanhope Forbes, che aveva fondato una colonia di artisti, laScuola di Newlyn. Si recarono poi inCornovaglia, aSt Ives, dove si trovavaHelene Schjerfbeck per un soggiorno di studio. Rimasero con lei diverso tempo, durante il quale Marianne dipinse alcune tele di genere bucolico. Nello stesso anno gli Stokes visitarono la colonia di artisti diSkagen, che si trovava all'estremo nord dellaDanimarca e che era divenuta famosa: laScuola di Skagen. Confermano questa visita il quadro "Kindstaufe" (Il battesimo) diMichael Ancher e una serie di fotografie degli Stokes, ripresi assieme ad alcuni pittori di Skagen.

La coppia visse in seguito in diverse località dell'Inghilterra. Marianne espose con regolarità allaRoyal Academy, e partecipò anche all'Expo diChicago del 1893, dove le fu assegnata una medaglia. Negli anni 1890, ella subì l'influenza della correntepreraffaellita e di quella dell'Art Nouveau. Trovò quindi una vasta ispirazione sempre più frequente nei soggettimedioevali,religiosi emitologici.

All'inizio del 1900 Marianne e Adrian Stokes, non avendo prole, ripresero a viaggiare per l'Europa. A seguito di un viaggio aŽdiar, nei montiCarpazi nel 1909, Marianne Stokes realizzò assieme al marito l'opera "Hungary". Essa comprende appunti, studi e dipinti sulle contadine slovacche, e costituisce ancor oggi una notevole testimonianza etnografica.

Nel 1923, Marianne divenne membro dellaRoyal Society of Painters in Water Colours.

Marianne Stokes morì a Londra all'età di 72 anni, durante l'estate del 1927.
Alcune sue opere sono esposte allaTate Gallery di Londra, alWallraf-Richartz-Museum diColonia, e nei musei diPittsburgh,Manchester eWolverhampton.

La forma espressiva dell'arte di Marianne Stokes fu all'inizio totalmente aderente a quella dei suoi maestri:Realismo eNaturalismo, sia nei soggetti che nelle ambientazioni e nella tecnica. In seguito, conquistata dai Preraffaelliti, ella mutò completamente stile, soggetti e tecnica, esprimendosi in una forma assai moderata di preraffaellismo. Mantenne sempre, però, la sua caratteristica ingenuità e semplicità figurativa e d'ispirazione.
Moltissime sue tele furono eseguite in collaborazione col marito, Adrian Stokes.

Alcune opere

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  • Dolci sogni, 1875
  • La brocca del latte, 1884
  • Sulla via dei campi, c.1885
  • Il passaggio del treno, 1890
  • Due angeli suonano per Maria e il Bambino Gesù, 1893
  • Melisande, c.1895
  • La regina e il paggio, 1896
  • Madonna e Bambino, c.1900
  • La candelora, 1901
  • Ragazza slovacca vestita a festa, 1905
  • Giovane slovacca, 1905
  • La damigella, 1905
  • La fanciulla e la Morte, c.1908
  • Madonna col piccolo Gesù, 1908
  • Donna rumena di Desze, 1909
  • Garlic Seller, 1909
  • Hungary. Serie di opere eseguite durante il viaggio in Ungheria e Slovacchia nel 1909, spesso con la collaborazione del marito. I quadri sono tutti intitolatiHungary, seguito da un numero progressivo.
  • Nel prato, n.d.
  • Angelo, n.d.
  • Il principe ranocchio, n.d.

Galleria d'immagini

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  • Madonna col Bambino Gesù, 1908.
    Madonna col Bambino Gesù, 1908.
  • Donna di Desze, 1909.
    Donna di Desze, 1909.
  • Un angelo n.d.
    Un angelo n.d.
  • La candelora, 1901.
    La candelora, 1901.
  • Giovane slovacca, 1905.
    Giovane slovacca, 1905.
  • Nel prato - n.d.
    Nel prato - n.d.
  • Garlic Seller, 1909.
    Garlic Seller, 1909.
  • Il principe ranocchio - n.d.
    Il principe ranocchio - n.d.
  • La damigella d'onore, 1905.
    La damigella d'onore, 1905.

Bibliografia

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  • Adrian Stokes,Hungary: painted by Adrian & Marianne Stokes, Londra 1909.
  • Atholl Hill,Aspects of Victorian art, Londra 1971.
  • Ausstellungskatalog London:Peintres de l'âme, Londra 1984.
  • John Christian,The last romantics: the romantic tradition in British art, Burne-Jones to Stanley Spencer, Londra 1989,ISBN 0-85331-552-3.
  • Magdalen Evans,Hungarian journeys: landscapes and portraits, 1905- 1910, Marianne & Adrian Stokes, Londra 1996,ISBN 095292210X.
  • Isabelle Laborie,L’œuvre, reflet d’un milieu : correspondances, peintures et publications. Michel-Maximilien Leenhardt (1853-1941), tesi di Storia dell'Arte,Università di Tolosa2, UMR 5136.

Voci correlate

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  • La regina e il paggio, 1896.
    La regina e il paggio, 1896.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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