Marco Marsilio | |
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Presidente della Regione Abruzzo | |
In carica | |
Inizio mandato | 23 febbraio 2019 |
Predecessore | Luciano D'Alfonso |
Sito istituzionale | |
Senatore della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 23 marzo 2018 – 19 marzo 2019 |
Legislatura | XVIII |
Gruppo parlamentare | Fratelli d'Italia |
Coalizione | Centro-destra 2018 |
Circoscrizione | Lazio |
Sito istituzionale | |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 29 aprile 2008 – 14 marzo 2013 |
Legislatura | XVI |
Gruppo parlamentare | Popolo della Libertà |
Coalizione | Centro-destra 2008 |
Circoscrizione | Lazio 1 |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Fratelli d'Italia(dal 2012) In precedenza: MSI(fino al 1995) AN(1995-2009) PdL(2009-2012) |
Titolo di studio | Laurea in filosofia |
Università | Università degli Studi di Roma "La Sapienza" |
Professione | Docente universitario |
Marco Marsilio (Roma,17 febbraio1968) è unpoliticoitaliano, dal 23 febbraio2019presidente della Regione Abruzzo.
È statodeputato alla Camera dal 29 aprile 2008 al 14 marzo 2013 perIl Popolo della Libertà esenatore della Repubblica dal 23 marzo 2018 al 19 marzo 2019 perFratelli d'Italia.
Nato il 17 febbraio 1968 aRoma, da genitori originari diTocco da Casauria (Pescara), si èlaureato infilosofia presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" ed èautore delsaggio"Razzismo. Un'origineilluminista" per lacasa editriceVallecchi.[1]
È stato, come il collega di partitoFabio Rampelli,docente a contratto diestetica,museologia emarketing applicato aibeni culturali presso l'Università Link Campus.[1]
È sposato e ha una figlia.[1]
La militanzapolitica di Marsilio inizia negli anni delliceo, con l'iscrizione alMovimento Sociale Italiano (MSI) diGiorgio Almirante[1]. Dalla fine deglianni '80 e nei primianni '90 partecipa ai movimenti studenteschi e universitari.[1]
Alleelezioni amministrative del 1993 viene elettoconsigliere di circoscrizione della 1ªcircoscrizione comunale (Centro storico) diRoma.[1]
Nel 1995 aderisce allasvolta di Fiuggi diGianfranco Fini che porta alla trasformazione delMSI inAlleanza Nazionale (AN), dov'è dal 1996 al 2000 vicepresidente diAzione Giovani, l'organizzazione giovanile diAN.[1]
Collabora al rilancio del mensileArea. Ha fatto parte della commissione “circhi e spettacolo viaggiante” del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, e del consiglio nazionale dell'Aiccre.
Alleelezioni amministrative del 1997 si candida alconsiglio comunale di Roma, tra le liste di Alleanza Nazionale a sostegno del candidatosindaco delcentro-destra Pierluigi Borghini (il quale perde la tornata elettorale contro il rivale dicentro-sinistraFrancesco Rutelli), venendo elettoconsigliere comunale e confermato nellatornate elettoralidel 2001 edel 2006[1] (entrambe vinte sempre dal centro-sinistra con il candidatoWalter Veltroni), dove ricopre l'incarico dicapogruppo AN inCampidoglio ed è membro delle CommissioniCultura,Urbanistica e della Commissione speciale perRoma Capitale.
Alleelezioni politiche del 2008 viene candidato allaCamera dei deputati, tra le liste delPopolo della Libertà (lista elettorale doveAlleanza Nazionale confluisce) nellacircoscrizione Lazio 1 in ventesima posizione, risultando eletto deputato come ultimo degli eletti[2]. NellaXVI legislatura della Repubblica è stato componente e segretario della5ª Commissione Bilancio, tesoro e programmazione, oltreché membro dellaCommissione parlamentare per l'attuazione delfederalismo fiscale e della11ª Commissione Lavoro pubblico e privato in sostituzione delMinistro per la gioventùGiorgia Meloni[3],dove nel corso della sua attività parlamentare è stato relatore dellalegge di bilancio2011, in commissione sul decreto di riordino dellaCroce Rossa Italiana e di numerosi altri provvedimenti[senza fonte].
È stato inoltre primo firmatario dellaproposta di legge per l'introduzione delle primarie nella selezione dei candidati alle elezioni. Nel corso della legislatura si è occupato anche dei seguenti temi: l'obbligo di inserire le impronte digitali nella carta d'identità elettronica per garantire maggiore sicurezza ai cittadini; l'inserimento nel piano energetico nazionale della ricerca e dello sviluppo nel campo del nucleare pulito da fusione; l'indennizzo agli italiani rimpatriati dallaLibia; la tutela del servizio taxi dalle proposte di liberalizzazione; misure di sostegno al trasporto pubblico locale; le risorse per alimentare il Fondo per le case alle giovani coppie istituito dal ministroMeloni[senza fonte].
A dicembre 2012 partecipa alla scissione del PdL guidata daGiorgia Meloni,Ignazio La Russa eGuido Crosetto che porta alla fondazione diFratelli d'Italia (FdI), diventando il vice-tesoriere nazionale e portavoce della costituente regionale delLazio.
Alleelezioni politiche del 2013 viene ricandidato alla Camera, tra le liste diFdI nellacircoscrizione Lazio 1, ma risultando il primo dei non eletti.
A marzo 2014 diventa segretario amministrativo di Fratelli d'Italia e nel 2015 coordinatore regionale del partito nel Lazio.[4]
Alleelezioni politiche del 2018 viene candidato alSenato della Repubblica, tra le liste diFratelli d'Italia nelcollegio plurinominale Lazio - 02 come capolista, venendo eletto senatore. Nel corso dellaXVIII legislatura ha fatto parte della5ª Commissione Bilancio e dellaCommissione parlamentare per l'attuazione delfederalismo fiscale.[5]
Il 30 novembre 2018Ignazio La Russa, al termine di una riunione aMilano, ufficializza la candidatura di Marsilio allapresidenza della Regione Abruzzo alleelezioni regionali del 2019 per lacoalizione di centro-destra[6], composta, oltre a Fratelli d'Italia, daLega,Forza Italia, Azione Politica eUnione di Centro-Identità e Azione-Noi con l'Italia-Democrazia Cristiana).[7]
Alla tornata elettorale del 10 febbraio Marsilio viene eletto presidente con il 48,03% dei voti e superando i candidati delcentro-sinistraGiovanni Legnini fermo al 31,29% e delMovimento 5 Stelle Sara Marcozzi al 20,20%[8], diventando il primopresidente della Regione appartenente a Fratelli d'Italia; tiene per sé le deleghe in materia di ricostruzione,protezione civile, programmazione nazionale e comunitaria, politiche europee, delegazione di Roma, avvocatura regionale, stampa, affari della giunta,legislativo, indirizzo e controllo Agir, trasporti pubblici locali, mobilità,lavori pubblici, difesa del suolo einfrastrutture. Data l'incompatibilità dei due incarichi, Marsilio si dimette dasenatore e al suo posto subentraNicola Calandrini.
L'11 febbraio 2020 viene eletto vicepresidente del gruppo delPartito dei Conservatori e dei Riformisti Europei (ECR), di cui Fratelli d'Italia fa parte (e di cui, nello stesso giorno, è stata eletta presidente proprio la leader di Fratelli d'ItaliaGiorgia Meloni), alComitato europeo delle regioni[9]. Il 29 giugno 2022 viene eletto, per acclamazione,presidente del gruppo ECR al Comitato europeo delle Regioni.[10][11][12]
A maggio 2023 Marsilio annuncia la volontà di candidarsi per un secondo mandato allesuccessive elezioni regionali abruzzesi del 2024[13]. Nel dicembre seguente trova la conferma dellacoalizione di centro-destra alla sua ricandidatura[14], venendo sostenuta dalle liste diFdI,Lega,Forza Italia,Noi Moderati,UdC-Democrazia Cristiana e lalista civica "Marsilio Presidente".[15][16] In occasione della tornata elettorale Marsilio viene confermato per un secondo mandato con il 53,5% dei voti, staccando di sette punti percentuali il candidato delcentro-sinistra Luciano D'Amico, divenendo così il primo presidente della regione Abruzzo ad essere riconfermato per un secondo mandato dall'introduzione dell'elezione diretta.
Altri progetti
Predecessore | Presidente della Regione Abruzzo | Successore | ![]() |
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Luciano D'Alfonso Giovanni Lolli (f.f.) | dal 23 febbraio 2019 | in carica |
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Ugo Crescenzi(1970-1972, 1973-1974) ·Giustino De Cecco(1972-1973, 1974-1975) ·Felice Spadaccini(1975-1977, 1983-1985) ·Romeo Ricciuti(1977-1981) ·Anna Nenna D'Antonio(1981-1983) ·Emilio Mattucci(1985-1990) ·Rocco Salini(1990-1992) ·Vincenzo Del Colle(1992-1995) ·Antonio Falconio(1995-2000) ·Giovanni Pace(2000-2005) ·Ottaviano Del Turco(2005-2008) ·Giovanni Chiodi(2009-2014) ·Luciano D'Alfonso(2014-2018) ·Marco Marsilio(dal 2019) |
Controllo di autorità | VIAF(EN) 192916653 ·SBNIEIV074002 ·LCCN(EN) n2006073521 ·J9U(EN, HE) 987007570063905171 |
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